Synology DS2413+ Nas Server [Anteprima Mondiale]


Synology DS2413+: Sistema di prova e Metodologia di test


Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sul DiskStation Manager 4.1-2636 del 31/08/2012:

synology_ds2413p_sistema

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, sia in ambiente SMB che in ambiente iSCSI.

I test in ambiente iSCSI sono stati condotti non abilitando il protocollo di autenticazione delle credenziali CHAP. Con l’utilizzo del protocollo iSCSI abbiamo la possibilità di mappare una parte o l’intero volume del NAS server, sui nostri pc in rete LAN, come se fossero delle unità fisiche connesse al computer. Non si avrà così la necessità di trovare in rete uno specifico percorso per i file ma basterà aprire quello che noi vediamo come disco fisico connesso al nostro pc e salvare/leggere file e cartelle. Tutte le informazioni per configurare questo protocollo sono presenti sul manuale elettronico fornito a corredo.

Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:

  • Robocopy;
  • Intel NAS PT 1.7.1.;
  • IO Meter.

Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:

  • Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
  • Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
  • Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS Synology DS2413+ per le prove relative alle prestazioni con singola LAN;
  • Utilizzo di due host nella rete e del NAS Synology DS2413+ per le prove relative alle prestazioni con le LAN in Link Aggregation;
  • Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
  • Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10 (utilizzati 12 dischi in due volumi da sei ognuno in tutti i protocolli RAID);
  • Esecuzione dei test in Link Aggregation solo con i software Robocopy e IO Meter in quanto le massime prestazioni sono espresse trasferendo file di grandi dimensioni.

Abbiamo ritenuto di testare l’unità DS2413+ in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità DiskStation venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.

Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.

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