Synology, una delle aziende leader nella produzione e distribuzione di NAS Server, ha la consuetudine di proporre, nell’ambito del processo di rinnovamento annuale della propria gamma prodotti, unità che hanno un case esterno appartenente come design a serie precedenti con all’interno processori e componenti di ultima generazione. In questo modo l’azienda riesce a mantenere un target di prezzo pressochè invariato offrendo però capacità elaborative superiori. Il Synology DS414j rientra a pieno titolo in questa categoria di prodotti, proponendo un case storico con all’interno un cuore moderno. Indirizzato ad un’utenza di tipo SOHO (Small Office Home Office) riesce a coniugare un prezzo di acquisto molto allettante a prestazioni interessanti, come avremo modo di vedere più avanti nella recensione. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Fondata nel 2000, Synology sviluppa server NAS con prestazioni elevate, affidabili, versatili, e rispettosi dell’ambiente. Il nostro obiettivo è offrire soluzioni agili e con un buon rapporto costo-qualità, un’ottima assistenza clienti, e garantire a privati e aziende la possibilità di scelte versatili. Synology offre un modo a costi contenuti per centralizzare l’archiviazione dei dati, semplificare il backup dei dati, condividere e sincronizzare file su piattaforme diverse e per accedere ai dati quando si è in mobilità.
Gestione dati tempestiva e flessibile è una sfida cruciale per gli utenti attuali. I privati e le aziende devono trovare dei modi per poter controllare il crescente numero di dati e di utilizzarli in modo efficiente. Synology è impegnata a sviluppare soluzioni NAS per poter gestire i dati in modo semplice ed efficiente. Sfruttando l’innovazione come stimolo principale, le soluzioni Synology NAS raggruppano linee complete di prodotti di hardware per l’archiviazione, sistemi operativi software, e una gamma diversificata di servizi e applicazioni.
Synology fa del NAS molto di più di un server per file. Riunisce l’accessibilità di un cloud pubblico e la protezione tipica del cloud privato per creare una soluzione cloud ibrida con una piattaforma basata sul web. La piattaforma basata su web trasforma il NAS da un semplice server file a un dispositivo multifunzionale ideale per utilizzi diversi. Si tratta della prima volta che viene fatto in questo settore.
Per ulteriori informazioni visitare il sito web Synology.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
Synology DS414j: Confezione e Bundle
Synology ha abbracciato in pieno una politica “verde” e realizza, già da tempo, confezioni in materiali completamente riciclabili. Il Synology DS414 è inserito in una confezione in cui una grafica monocromatica nera è stampata su un neutro color cartone naturale di base. La scatola ha come di consueto dimensioni generose ed il materiale utilizzato è molto resistente. Sul lato superiore è presente una comoda maniglia plastica per il trasporto, molto utile e pratica se all’interno del NAS Server sono installati i dischi con conseguente aumento di peso complessivo dell’unità.
Sulla parte frontale e posteriore non ci sono elementi particolari e adottano la medesima grafica. Sono riportati il logo aziendale Synology, lo slogan New NAS Experience e l’indirizzo web del produttore.
Nelle zone laterali troviamo rispettivamente un elenco completo con relative icone delle principali feature supportate dal server e dall’altro un’etichetta riportante una foto dell’unità contenuta e tutte le principali caratteristiche hardware, solo in lingua inglese.
Nella parte superiore ritroviamo il logo aziendale Synology e sono presenti le targhette identificative riportanti il modello, il relativo numero seriale e l’indirizzo MAC dell’interfaccia di rete del server.
Dopo aver aperto la scatola troviamo un messaggio in cui siamo invitati a verificare sul sito Synology la lista di compatibilità degli HDD. All’interno notiamo l’estrema cura riservata alla protezione dell’unità per le operazioni di trasporto e di prima movimentazione del NAS Server. Due contenitori di cartone rigido contengono rispettivamente il bundle ed il cavo di alimentazione mentre il server è inserito tra due coperchi di cartone con all’interno del polistirene espanso, sagomati per lasciare ampio spazio dalle pareti laterali della scatola. Un’ulteriore protezione per il server è costituita da un sacchetto in materiale sintetico morbido contro eventuali graffi accidentali.
Il bundle fornito con il Synology DS414j è composto dai seguenti elementi:
- 1 x Cavo per alimentazione da rete;
- 1 x Alimentatore da rete;
- 1 x Disco ottico con sistema operativo e software;
- 2 x Set di viti per il fissaggio di unità HDD da 2,5″/3,5″ nei cassetti;
- 1 x Set di viti per fissaggio cassetti HDD all’interno del server;
- 1 x Cavi di rete Cat. 5e;
- Istruzioni rapide per l’installazione e condizioni generali di garanzia.
Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità Synology DS414j.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}
Synology DS414j: Caratteristiche Tecniche
“Synology® DiskStation DS414j è un server NAS a 4 vani con un buon rapporto in termini di budget, realizzato in modo specifico per piccoli uffici e utenze domestiche per una gestione, protezione e condivisione importante dei dati. Dotato di applicazioni agguintive, DS414j funge da server di archiviazione di rete completo per il divertimento e la produttività.“
Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del Synology DS414j, così come dichiarate dal costruttore.
Potete trovare ulteriori informazioni presso il sito del produttore.
Ora diamo uno sguardo agli elementi principali, connessioni e pulsanti, presenti sull’unità.
{jospagebreak_scroll title=Elementi Principali:}
Synology DS414j: Elementi Principali
“Una re-interpretazione di uno dei design industriali più antichi, DS414j è dotato della più recente tecnologia di archiviazione per soddisfare le necessità di utenti di ufficio e casa. Tutti i Synology NAS sono studiati con particolare attenzione riguardo l’efficienza energetica. Non solo DS414j dispone di due ventole di dimensioni 80 X 80 mm e un ricircolo dell’aria intelligente per mantenere il sistema raffreddato 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma dispone anche di un design per la riduzione dei disturbi che lo rende realmente silenzioso rispetto ai PC. Il supporto di Wake on LAN/WAN, accensione/spegnimento programmato multiplo e sospensione del disco rigido possono ridurre ulteriormente il consumo energetico e i costi operativi.”
Nella tabella seguente sono riportati i principali elementi costitutivi il Synology DS414j a livello di pulsanti e connessioni disponibili.
Ora diamo uno sguardo all’esterno dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}
Synology DS414j: Uno sguardo all’esterno
Il Synology DS414j ha un design che richiama le unità storiche del marchio ed è nelle linee e nelle dimensioni molto particolare, con una forma complessiva quasi cubica che si concede degli spigoli arrotondati per addolcire una silhouette che altrimenti sarebbe stata particolarmente spigolosa. Il case è realizzato dall’unione di materiali differenti, plastica per la parte frontale ed inferiore e lamiera metallica per la copertura e la parte posteriore in zona ventole. Possiamo affermare che sicuramente non passerà inosservato. Il case restituisce un’ottima sensazione di robustezza e di qualità dei materiali impiegati.
Sulla parte frontale, su praticamente tutta la superficie, è presente un’abbondante foratura per l’ingresso dell’aria fresca verso l’interno. La zona di aerazione è interrotta dal pannello dove sono dislocati il pulsante di accensione ed i led diagnostici di funzionamento. Non sono presenti connessioni frontali per il collegamento di unità di memorizzazione esterne.
Nel retro del NAS server osserviamo i fori di uscita dell’aria calda generata dagli HDD e dai componenti interni gestiti da due ventole da 80×80 mm, le due porte di connessione USB, una aderente allo standard 2.0 e l’altra al 3.0, la porta gigabit LAN, il pulsante di reset e la connessione per l’alimentatore di rete. E’ inoltre presente uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto.
Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di rilievo, solo la scritta Synology stampata sulla lamiera di copertura del server.
Nella parte inferiore sono presenti una targhetta identificativa del prodotto e dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni.
Diamo ora uno sguardo al sistema di montaggio degli HDD.
{jospagebreak_scroll title=Accesso ai cassetti HDD:}
Synology DS414j: Accesso ai cassetti HDD
Il Synology DS414j non essendo dotato di cassetti hot swap va parzialmente smontato per poter montare gli HDD al suo interno. Basterà aprire lo sportello posteriore, tenuto in sede da quattro viti rimovibili senza l’ausilio di nessun attrezzo e, dopo aver aperto la paratia, tirando in alto la copertura metallica, sarà accessibile il telaio metallico in cui sono inseriti i cassetti per le unità disco.
A questo punto non rimane altro che sfilare ogni singolo cassetto dalla propria sede semplicemente tirando verso l’esterno. I cassetti sono realizzati in materiale plastico di colore grigio, sono molto resistenti e non presentano particolari sistemi antivibrazione. Con il NAS server poggiato sulla scrivania non è stata mai prodotta una vibrazione esterna o rumore interno al case. La foratura predisposta sui cassetti è atta ad accettare anche HDD nel form factor di 2,5″.
Con le viti fornite in dotazione andremo a fissare le unità disco e poi reinserirle nel telaio metallico. Ulteriori otto viti (quattro a sx e quattro a dx) permetteranno di bloccare saldamente in sede i cassetti. I dischi utilizzati nelle nostre prove sono dei Western Digital della serie WD Red, specifici per l’impiego in sistemi NAS in quanto dotati del protocollo NASware per la correzione intelligente degli errori. Il modello è in particolare il WD10EFRX con capacità di 1TB, interfaccia SATA III (6 Gb/s) ed è dotato di 64MB di cache.
Dopo aver tolto i cassetti è possibile dare una prima occhiata all’interno del NAS Server.
Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 1:}
Synology DS414j: Uno sguardo all’interno-Parte 1
Per avere accesso alla scheda madre del Synology DS414j per poter meglio osservare da vicino la componentistica utilizzata dobbiamo smontare il semiguscio inferiore del case e poi la parte frontale. Il pannello di controllo che contiene tutti i led diagnostici è collegato alla scheda madre tramite un cavo flat che va sganciato per poter procedere allo smontaggio della mainboard. Il telaio delle unità disco si connette alla scheda madre attraverso una connessione a pettine.
Segno distintivo delle schede madri Synology è il colore blu. Il PCB è un multistrato doppia faccia con uno spessore tale da renderla molto rigida e resistente. La presenza di un numero cospicuo di componenti non ha minato l’ordine e la pulizia degli assemblaggi, segno di un’ottima progettazione ed un’elevata qualità di miniaturizzazione. Sulla faccia posteriore del pcb non sono presenti elementi di rilievo.
Nella parte anteriore della scheda è presente il processore è un MindSpeed Comcerto 2000, un dual core con frequenza operativa di 1.2 GHz, con motore di decodifica hardware. La mancanza di un dissipatore passivo ci fa già presagire che il SoC ha bassi consumi energetici nonostante la presenza di due core.
La serie Comcerto 2000 è una nuova generazione di processori dedicati ai settori delle comunicazioni ad alte prestazioni economiche per la prossima generazione di reti. La combinazione di potenti processori dual-core ARM Cortex A9 con il software OPAL ™ garantiscono un’accelerazione delle attività di rete e danno vita ad una definita e potente suite di periferiche; il Comerto 2000 è ideale per applicazioni di switching, routing, sicurezza, gateway multi-servizio, access point e controller wireless di classe enterprise , reti Voice-over-IP (VoIP) per applicazioni di tipo residenziale, unità di networking per PMI.
Il SoC integra:
- 1.2GHz single or dual-core ARM Cortex-A9 processor with SMP and ARM Neon™ DSPs;
- Full ARM Cortex processor off load with OPAL: Open Packet Acceleration Logic, a combination of accelerators, such as Packet classification and forwarding for NAT, VPN/firewall applications, QoS processor, DPI engine, security processing accelerator for IPSec/SSL processing, TCP offload engine for NAS, VoIP media processing and a general purpose accelerator for running customer power & management control processing or proprietary protocol processing;
- OPAL supports 2Gbps NAT, PPPoE and VPN at 64byte packet, with ARM cores fully offloaded;
- Extensive I/O support including support for three GEMAC (SGMII, GMII, RGMII), USB 2.0 & 3.0, PCI Gen 2, SATA, DECT, SLIC / SLAC and TDM ports;
- XOR engine RAID acceleration;
- Support for DDR3 with ECC support;
- TrustZone and secure boot support;
- Carrier grade IPv6/IPv4 packet forwarding, NAT, firewall, QoS and IPSec/SSL stack support;
- NAS applications stack implementation utilizing on chip TOE storage processing accelerator;
- Carrier grade VoIP supporting up to 16 complex codecs, robust echo cancellation, fax and modem support;
- Integrated CAT-iq compliant DECT baseband controller;
- VoIP applications layer stack with SIP support;
- MLC NAND flash controller with ECC.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 2:}
Synology DS414j: Uno sguardo all’interno-Parte 2
Nelle immediate prossimità del processore e sul lato posteriore della mainboard del Synology DS414j troviamo i chip di ram di produzione Samsung, per la precisione parliamo delle K4B2G1646Q-BCK0. Si tratta di memorie DDR3 con frequenza operativa fino a 1600 MHz con latenze 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). Hanno un package di tipo FBGA 96 ball ed una capacità di 256MB. Ne sono presenti due chip (uno sul lato frontale ed uno sul lato posteriore) per un totale quindi di 512MB.
La gestione degli HDD nelle varie modalità raid è affidata a ad un chipset della Marvell Technology Group Ltd., il modello 88SX7042-BDU1. Questo controller sfrutta una connessione PCIe 1x ed è in grado di gestire quattro porte SATA II.
Ultimiamo il nostro viaggio all’interno del NAS Server.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 3:}
Synology DS414j: Uno sguardo all’interno-Parte 3
Ultimo elemento di rilievo sulla faccia anteriore della scheda madre del Synology DS414j è rappresentato dal chip deputato alla gestione della porta lan. Esso è un Realtek modello RTL8211E 10/100/1000 BASE-T PHY con interfaccia RGMII, ha un package di tipo 48-QFN. Questo modello gestisce una singola porta ethernet. Interessante notare la presenza, a ridosso della porta LAN, di un filtro EMI magnetico della Bothhand USA, per la precisione il 24HSS1041A-2 HF. Questo filtro elimina eventuali disturbi che potrebbero andare ad inficiare le prestazioni della connessione Ethernet. Sicuramente un elemento degno di nota.
Le ventola di sistema deputate al raffreddamento dei componenti sono prodotte dalla Y.S. TECH, modello FD128020HL, delle dimensioni di 80x80x20 mm con una velocità di rotazione fino a 2.900 rpm, una portata d’aria di 30.7 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 29.1 dB(A).
Ora siamo pronti ad inizializzare il nostro NAS per poter condurre i nostri test.
{jospagebreak_scroll title=DSM 5.0 – Evoluzione della specie – Parte 1:}
Synology DS414j: DSM 5.0 – Evoluzione della specie – Parte 1
Nel mese di marzo di quest’anno Synology ha reso disponibile la nuova versione definitiva del sistema operativo che utilizza nei propri NAS Server, il DiskStation Mananger 5.0, che rappresenta a tutti gli effetti una major release sia per quanto riguarda l’interfaccia grafica, completamente rivista, sia per le funzioni modificate/ampliate o completamente nuove.
Faremo un breve escursus sulle principali novità, quelle per intenderci che sono immediatamente visibili agli utenti e che sono strettamente legate all’uso quotidiano delle unità Synology. Il primo aspetto che colpisce dopo l’installazione del DSM 5.0 è rappresentato dal nuovo design dell’interfaccia, già palpabile al primo accesso. Nella schermata di login ora è inserito anche un comodo orologio/datario e un’immagine che mostra le previsioni meteo riferite alla zona che abbiamo inserito nella timezone nelle opzioni regionali.
Dopo aver effettuato il login siamo accolti da un desktop rinnovato, con una grafica molto accattivante e che ricorda uno degli ultimi sistemi operativi mobile in circolazione. Icone colorate, chiare e facilmente individuabili sono il tema dominante della nuova interfaccia. La barra superiore degli strumenti è stata rivista, sia nell’aspetto che nelle funzionalità.
Cliccando sul pulsante in alto a sinistra, Menu Principale, abbiamo accesso alle applicazioni installate sul nostro SynologyDS414j. Queste applicazioni potranno essere posizionate sul desktop semplicemente trascinandole verso il basso o lateralmente. Gli altri pulsanti, posizionati nell’angolo in alto a destra, ci permetteranno di avere accesso alle Notifiche di sistema, alle Opzioni legate all’account attualmente loggato sul desktop, alla Ricerca in tutto il NAS Server di contenuti che abbiano attinenza con la chiave di ricerca da noi desiderata, la possibilità di nascondere o mostrare i Widget ed infine l’accesso alla Pilot View molto utile quando si ha un certo numero di applicazioni aperte per passare agevolmente da una all’altra.
{jospagebreak_scroll title=DSM 5.0 – Evoluzione della specie – Parte 2:}
Synology DS414j: DSM 5.0 – Evoluzione della specie – Parte 2
Altro elemento che ha subito una vistosa metamorfosi all’interno del DSM 5.0 è il Pannello di controllo che ora ha un’organizzazione più lineare e permette una navigazione all’interno del cospicuo numero di funzioni senza essere costretti a ritornare, ogni volta, alla home page. Una volta entrati all’interno di una funzione troveremo sul lato sinistro del pannello l’elenco completo delle funzioni e basterà cliccare sul nome per avere immediato accesso. Il pannello di destra raccoglie sotto vari sottomenu, gestiti da linguette nominative, le varie opzioni legate alla funzione principale. Risultato? Minor dispendio di tempo nel trovare le funzioni e settare il nostro NAS Server! Immancabile la possibilità di fare ricerche in base ad un contenuto che ci interessa.
In questo ambito anche lo Storage Manager ha subito modifiche sostanziali, volte soprattutto ad un controllo più granulare del sottosistema dischi. L’utilità della nuova organizzazione si avverte soprattutto in sistemi complessi costituiti da più dischi fisici a da più unità iSCSI. Inoltre l’aggiunta del supporto al caching SSD ha reso necessaria una divisione marcata all’interno della gestione HDD/SSD perchè diversa è la natura e l’utilizzo tra le due tipologie di dischi.
Altro elemento nuovo, molto utile, inserito nel DSM 5.0 è il Centro supporto che ci consente, in caso di bisogno di assitenza da parte dei tecnici Synology, di aprire direttamente un ticket dal nostro NAS Server e di attivare l’accesso remoto necessario per poter intervenire dall’esterno sui parametri operativi dell’unità.
{jospagebreak_scroll title=DSM 5.0 – Evoluzione della specie – Parte 3:}
Synology DS414j: DSM 5.0 – Evoluzione della specie – Parte 3
Anche il Centro Pacchetti è stato sottoposto a modifiche sostanziali, con una nuova grafica molto più fruibile ed accattivante. Alla prima apertura dell’applicazione siamo invitati a prendere visione delle applicazioni consigliate da Synology e possiamo, eventualmente, procedere alla loro installazione.
Una delle novità inserite consiste nella segnalazione sul pulsante Menu principale delle nuove applicazioni installate. Accedendo al menu avremo una conferma visiva delle nuove applicazioni installate che saranno rappresentate come poste sotto la luce di un faro.
Tra le Impostazioni, oltre alle classiche Notifiche e le scelte legate alla visualizzazione di pacchetti in fase Beta o all’installazione di pacchetti sorgente, abbiamo ora la possibilità di far eseguire gli aggiornamenti dei pacchetti in automatico. Si ha la possibilità di scegliere se aggiornare in automatico tutti i pacchetti o solo alcuni da noi selezionati. Finalmente non si avrà più la necessità di accedere all’interfaccia amministrativa per eseguire gli aggiornamenti e saremo sicuri di avere il sistema sempre aggiornato. Le applicazioni che hanno bisogno del consenso dell’utente per poter essere aggiornate (modifica di database, etc.) dovranno comunque essere aggiornate manualmente.
Anche all’interno del Centro pacchetti è possibile eseguire delle ricerche per trovare pacchetti che rispecchino nei contenuti la chiave di ricerca da noi desiderata.
Passiamo ora ad analizzare il comportamento del Synology DS414j con i test sintetici.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metologia di test:}
Synology DS414j: Sistema di prova e Metodologia di test
Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sul DiskStation Manager 5.0-4482 del 24/04/2014:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati in ambiente SMB.
Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:
- NAS Performance Tester 1.4;
- Intel NAS PT 1.7.1.
Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:
- Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
- Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
- Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS Synology DS414j per le prove relative alle prestazioni con singola LAN;
- Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
- Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10;
- Esecuzione dei test in Link Aggregation solo trasferendo file di grandi dimensioni.
Abbiamo ritenuto di testare l’unità DS414j in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità DiskStation venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.
Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.
{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}
Synology DS414j: Tipologie Test e Risultati
Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità Synology DS414j sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.
La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.
Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.
I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.
TEST IN AMBIENTE SMB
Considerazioni sui test:
Il Synology DS414j se nell’aspetto può richiamare una vecchia generazione di NAS Server nelle prestazioni è direttamente proiettato nei tempi moderni dove un buon supporto al trattamento di file multimediali è sicuramente la chiave giusta per attirare una vasta platea di utenti. Il server ha avuto ottime prestazioni nel gestire flussi multimediali sia in lettura che in scrittura, nonchè nel leggere e scrivere file di grandi dimensioni. Migliorabile, a nostro avviso, la velocità in lettura e scrittura in modalità RAID6. Se la necessità di utilizzo prevede che il nostro server debba essere dotato di dischi di grande capacità e desideriamo avere margine di sicurezza con la possibilità che possa verificarsi la rottura di due dischi senza perdita di dati, è consigliabile optare per il Raid10 per avere anche delle ottime prestazioni sia in lettura che in scrittura. Considerando la collocazione commerciale come segmento di utenza a cui questo server è stato destinato, possiamo affermare che Synology ha centrato il proprio obiettivo offrendo un’unità stabile, prestante ed economica. Ci riteniamo soddisfatti dal comportamento del Synology DS414j!
{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}
Synology DS414j: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento
Consumi
I consumi del Synology DS414j sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:
- Sospensione dei dischi;
- Idle;
- Fase di boot;
- Funzionamento a regime durante i test.
In generale i consumi sono stati di buon livello ma è d’uopo specificare che essi possono variare in base ai dischi utilizzati. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.
Temperature
Nonostante svariate ore di test, anche molto prolungate nel tempo, l’unità ha scaldato pochissimo e non si sono registrate anomalie di sorta. Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi.
Tempi di Avvio/Spegnimento
Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire la fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati sono di ottimo livello e li riassumiamo nella tabella seguente.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Synology DS414j: Conclusioni
![]() | Prestazioni: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Consumi/Temperature: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Come si evince dal titolo del nostro articolo il Synology DS414j è un NAS Server che, nelle sue fattezze, richiama il design storico del marchio ma che viene proiettato nei tempi moderni grazie all’adozione di un hardware attuale in grado di supportare un sistema operativo complesso ed articolato di funzioni ma semplice da utilizzare grazie ad un’interfaccia completamente ridisegnata. La sua collocazione, come segmento di utenza, è quella SOHO (Small Office Home Office) ed in questo ambito ha molto da dire, sfoderando prestazioni di buon livello unite ad un prezzo di acquisto allettante.
Il design esterno è un mix di linee morbide con la parte frontale dominata da una griglia di aerazione che ne abbraccia tutta la superficie. Il materiale plastico con cui è realizzata parte del case è molto robusto e al tatto non restituisce la sensazione di “economicità”; il colore nero con finitura superficiale ruvida per la parte metallica della copertura e del pannello posteriore conferiscono all’unità una bella nota di eleganza. Il prezzo da pagare per l’utilizzo di questa tipologia di case è la mancanza di cassetti hot-swap e per sostituire un eventuale disco guasto dovremo svitare/avvitare un numero cospicuo di viti complicando le operazioni di manutenzione.
Il DSM 5.0 (DiskStation Manager), il sistema operativo vero e proprio completo di tutte le funzionalità ed applicazioni, è stato oggetto di profonde modifiche nel marzo di quest’anno che hanno elevato il grado di fruibilità del server semplificando di molto l’interfaccia rendendola ancor più accessibile e si è arricchito ulteriormente di funzioni. Molti altri aggiornamenti sono trasparenti all’utente e hanno riguardato il motore interno del sistema operativo. Il DSM 5.0 conferma le sue doti di flessibilità e di semplicità in ogni tipo di utilizzo. Il Centro Pacchetti mette a disposizione un elevato numero di applicazioni installabili che aumentano di numero praticamente ad ogni aggiornamento del DSM rendendo l’usabilità dei server Synology completa a 360°, permettendo di gestire ed usare i contenuti salvati sulle unità NAS Server da qualsiasi parte del mondo, annullando di fatto le distanze fisiche tra noi e i nostri dati.
Sul fronte delle prestazioni, il DS414j ha restituito buoni risultati in tutti i test eseguiti, migliorabili sotto il profilo delle prestazioni in lettura e scrittura in caso di implementazione del protocollo RAID 6. Non ha problemi a gestire flussi multimediali anche di una certa importanza. Le ottime temperature di esercizio, i consumi contenuti, tempi di avvio/spegnimento di buon livello e un’ottima stabilità operativa lo rendono un server adatto non solo ad un uso casalingo ma anche un buon sostegno a piccoli uffici che non necessitano di un elevatissimo traffico di dati e che fanno del backup la priorità assoluta. Siamo rimasti molto soddisfatti del comportamento del DS414j!
Il Synology DiskStation DS414j è proposto al pubblico ad un prezzo medio di € 300,00 Iva inclusa. La cifra è adeguata alle caratteristiche tecniche offerte e alle elevate potenzialità del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.
Pro:
- Design esterno elegante, semplice e con linee morbide;
- Case robusto di buona qualità;
- Ottimo layout interno e qualità costruttiva;
- Ottima qualità dei componenti impiegati;
- Elevato numero di funzioni a disposizione;
- Prestazioni generali di ottimo livello per la categoria di appartenenza;
- Temperature di esercizio basse;
- Silenziosità operativa;
- DSM 5.0 molto completo ed interfaccia molto intuitiva;
- Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.
Contro:
- Mancanza di sistema hot-swap;
- Prestazioni migliorabili in Raid 6.
Si ringrazia per il sample DS414j.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend