Introduzione
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Nell’attesa di una vera e propria rivoluzione in ambito desktop, prevista per l’ultimo trimestre dell’anno con l’arrivo delle soluzioni Arrow Lake, l’azienda americana ha ugualmente voluto alzare l’asticella delle pure prestazioni velocistiche introducendo, lo scorso mese di ottobre, i microprocessori Core di 14esima generazione, meglio noti con il nome in codice Raptor Lake Refresh. Come facilmente intuibile, queste proposte non vanno a stravolgere la microarchitettura di base, che resta la medesima della passata generazione, puntando fondamentalmente su un incremento delle frequenze operative su tutta la linea, reso possibile grazie al naturale affinamento del processo produttivo proprietario a 10 nanometri, denominato Intel 7. Come di consueto l’azienda americana ha proposto, in un primo momento, esclusivamente le soluzioni più complete, contraddistinte da funzionalità specifiche in grado di renderle maggiormente appetibili agli occhi degli appassionati più esigenti ed agli amanti dell’overclocking, rimandando alle prime settimane di gennaio il completamento dell’offerta con tutti i modelli di fascia inferiore mostrati in occasione del CES 2024 di Las Vegas. Nel corso di questa nostra recensione andremo ad osservare il microprocessore Core i5 14600K, una soluzione di fascia media certamente molto interessante, contraddistinta da moltiplicatore completamente sbloccato e specifiche tecniche di tutto rispetto; 6 P-Core e 8 E-Core per un totale di ben 20 Thread, un quantitativo capace quindi di assicurare una buona esperienza d’uso in ambito gaming e non solo. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura!!!
Nel lontano 1968 Robert Noyce e Gordon Moore lasciarono la Fairchild Semiconductor e fondano Intel Corporation. Il terzo dipendente fu Andrew “Andy” Grove, che diresse l’azienda dal suo arrivo negli anni sessanta fino al suo pensionamento, avvenuto negli anni novanta, facendola diventare una tra le più grandi multinazionali del mondo.
Inizialmente la produzione si limitava a componenti per memorie e, durante gli anni settanta, l’azienda divenne leader nella produzione di memorie DRAM, SRAM e ROM. Da quando però nel 1971, Marcian Hoff, Federico Faggin, Stanley Mazor e Masatoshi Shima svilupparono il primo microprocessore, l’Intel 4004, gradualmente fino agli anni ottanta la produzione si spostò verso quella dei microprocessori facendo diventare Intel una dei colossi in questo settore.
Nel 1983 toccò al presidente della società, Andy Grove, prendere una delicata decisione, abbandonare la produzione di memorie per focalizzarsi esclusivamente sui microprocessori. Un elemento chiave di questo processo fu sicuramente l’8086 che nel 1982 fu scelto per i PC IBM alla condizione (imposta da IBM) di avere una seconda fonte di produzione. La seconda fonte sarà AMD, che con uno scambio di licenze diviene il secondo fornitore di processori 8088 e 8086 per i PC IBM. Il “problema” dei secondi fornitori sarà sempre presente fino all’avvento del Pentium.
Durante gli anni novanta la Intel Architecture Labs (IAL) fu la maggior responsabile delle innovazioni hardware dei personal computer, fra cui il bus PCI, il bus PCI Express, l’Universal Serial Bus (USB) e le prime architetture per server multiprocessori (SMP).
Il controllo totale del mercato dei processori x86 procurò a Intel negli anni molte cause da parte dell’Antitrust. Attualmente l’azienda controlla l’85% del mercato dei processori 32-bit, unico suo avversario è la Advanced Micro Devices (AMD) con cui Intel ha un accordo dal 1976: ognuna delle due major può usare le tecnologie brevettate dall’avversario senza dover richiederne il consenso.
Intel produce al momento microprocessori, componenti di rete, chipset per schede madri, schede grafiche discrete e molti altri circuiti integrati. Nel settembre del 2007 la società ha acquisito Havok, noto sviluppatore in ambito software per lo sviluppo dell’omonimo motore fisico utilizzato in più di 150 videogiochi.
A oggi Intel Corporation ha il vanto di essere la più grande azienda multinazionale produttrice di semiconduttori, leader indiscusso nel suo segmento di mercato. Maggiori informazioni le trovate sul sito web Intel.