Nella giornata di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata ed approfondita, una delle svariate e variegate proposte appartenente alla linea di prodotti per il “Gaming“. La nota azienda taiwanese ECS Elitegroup, recentemente divenuta sponsor ufficiale della Complexity Gaming e di tutta la loro scuderia di giocatori professionisti, ha presentato ufficialmente una nuova ed interessante linea di prodotti, denominata L337 Gaming che, oltre ad integrare tutte le principali tecnologie che fanno parte del bagaglio di esperienza del marchio, prevedono l’aggiunta di specifiche soluzioni dedicate espressamente ai videogiocatori. Nell’articolo che vi proponiamo quest’oggi osserveremo le caratteristiche tecniche della nuova GANK Machine Z87H3-A2X Extreme, gentilmente inviataci dall’azienda. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura!
Introduzione:
ECS Elitegroup Computer Systems, fu fondata nel 1987 ed oggi si sta avvicinando ai suoi 24 anni di attività. Per più di due decenni l’azienda ha superato molti ostacoli, affrontando nuove imprese e trovando la gioia di una crescita e di uno sviluppo elevato e significativo. Il suo obiettivo principale è stato non solo quello di espandersi nel segmento delle schede madri, ma anche sul mercato computer desktop, notebook, schede video ecc.
ECS è fortemente impegnata a sviluppare tecnologie all’avanguardia al fine di creare prodotti innovativi rispettando le condizioni ambientali, fornendo ai suoi clienti un sistema completo di controllo di qualità.
ECS ha sede centrale a Taiwan. L’azienda ha partner commerciali e distributori in più di 60 paesi e possiede centri manifatturieri certificati ISO 9001:2000 e ISO 14001:2004 in Cina con una capacità produttiva di oltre 2.5 milioni di schede madri e 200.000 notebook computer ogni mese.
L’azienda attualmente ha filiali in tutto il mondo: in America, in Europa e nel Pacifico. Per estendere ulteriormente la distribuzione dei suoi prodotti e dei servizi di qualità, ECS ha intenzione di coprire mercati emergenti con nuove sedi in Brasile, India e Russia.
Forte di anni e anni di esperienza nella progettazione e nella produzione di schede madri, l’elemento fondamentale di molti dei personal computer di oggi, si pone come obiettivo quello di mantenere la propria posizione come una della maggiori aziende di riferimento del mercato IT.
L’azienda ha la fortuna di lavorare a stretto contatto con molti dei maggiori protagonisti dell’industria informatica sulla progettazione, lo sviluppo e la produzione delle innovazioni IT future. Grazie ai suoi partner commerciali e a collaboratori presenti in tutto il mondo, ECS è in grado di offrire ai suoi clienti una ricca gamma di prodotti e di eccellenti servizi.
Per maggiori informazioni consultare il sito web ECS.
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Intel Z87 Express Chipset – Caratteristiche Tecniche e Novità:
Come di consueto, in concomitanza con il debutto di una nuova architettura Core, è abitudine di Intel presentare anche una nuova linea di PCH (Platform Controller Hub), in questo caso appartenenti alla Serie 8, pensati per offrire pieno supporto verso i nuovi microprocessori.
Il nuovo chipset Serie 8 è appositamente studiato e realizzato per offrire pieno supporto verso i processori Intel Haswell.
Le differenze rispetto alla precedente generazione di PCH riguardano essenzialmente il controller Serial ATA integrato, finalmente in grado di gestire un massimo di sei porte di terza generazione a 6Gb/s, contro le sole due porte offerte dalla serie 7.
Nonostante il quantitativo massimo di connessioni disponibili sia sempre limitato a sei, appare evidente che il loro supporto nativo verso alla terza generazione va senza dubbio a limitare i colli di bottiglia nell’eventualità che si preveda l’installazione di unità di memorizzazione particolarmente prestanti, anche in configurazione RAID.
Un’altra caratteristica degna di nota riguarda il quantitativo massimo di connessioni USB 3.0, ora esteso a 6 porte, su un totale complessivo di 14 porte (USB 2.0 + USB 3.0).
L’architettura del nuovo Z87 Express è sempre a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller.
Come vediamo chiaramente dal diagramma a blocchi sopra riportato, quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo DDR3, operanti fino alla frequenza massima certificata di 1600MHz.
I nuovi microprocessori Haswell dispongono di supporto nativo a 16 linee PCI-Express 3.0 (Gen3). Sarà quindi possibile, qualora la propria scheda madre preveda degli slot necessari, realizzare sistemi Multi-GPU (NVIDIA SLI o AMD CrossFireX) in configurazione 8x/8x, oppure 8x/4x/4x.
Anche se quest’ultima configurazione potrebbe sembrare alquanto “limitante”, è doveroso ricordare che il nuovo standard PCI-Express prevede una bandwidth doppia rispetto alla precedente generazione, avremo quindi una situazione del tutto equiparabile a una tradizionale configurazione 16x/8x/8x con PCI-Express di seconda generazione.
Il PCH è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, che si occupa di fungere da bridge fra la CPU stessa e i vari controller integrati e non. Oltre a quanto detto, il nuovo Intel Z87 Express, include un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit e ulteriori 8 linee PCI-Express 2.0, la cui gestione è a discrezione del produttore della scheda madre. La gestione delle connessioni video (fino a tre display indipendenti) è ora completamente a carico del microprocessore e non più del PCH stesso come avveniva nei modelli precedenti.
Al pari del predecessore, anche il nuovo PCH offre pieno supporto alla tecnologia Intel SRT (Smart Response Technology), che consente di utilizzare un disco SSD (Solid State Disk) quale memoria cache, affiancandolo ad un normale HDD meccanico o ad un volume RAID (di tipo 0, 1, 5 o 10, a patto che sia composto di HDD meccanici tradizionali e non di altre unità SSD ed abbia una capacità complessiva non superiore a 31.5TB) al fine di velocizzare i tempi di accesso e, di conseguenza, le performance complessive.
L’unità SSD, per essere compatibile con questa tecnologia, deve avere una capacità di archiviazione minima pari a 18.6GB. La massima capacità utilizzabile come cache è pari a 64GB e l’eventuale spazio in eccesso, qualora sia impiegato un SSD di capacità maggiore, verrà lasciato a disposizione dell’utente per la normale archiviazione dei dati. Secondo Intel, la dimensione ottimale per l’unità di SSD caching, più che sufficiente per un normale utilizzo del computer, è di 20GB.
La tecnologia Smart Response consente all’utente di scegliere tra due differenti modalità di funzionamento:
– Enhanced: prevede la sincronizzazione e la scrittura parallela tra il disco meccanico e l’unità SSD. In questo modo viene preferita la sicurezza dei dati alle pure prestazioni velocistiche;
– Maximized: prevede che le operazioni di scrittura avvengano prima sull’unità SSD e in seguito sul disco meccanico. In questo modo si ottengono prestazioni ovviamente superiori, ma aumenta il rischio di perdita accidentale di dati.
Sempre supportate, inoltre, Intel Smart Connect, una tecnologia pensata per consentire le tradizionali operazioni di manutenzione e aggiornamento, quali il download degli aggiornamenti del sistema operativo, la ricezione di nuovi messaggi di posta elettronica e le notifiche dei più diffusi social network (Twitter, Facebook ecc.), anche quando il computer si trova in uno stato di sospensione o ibernazione, e Intel Rapid Start, una tecnologia pensata per accelerare il “risveglio” del proprio computer.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare la nuova famiglia di prodotti L337 Gaming di ECS.
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Nuova famiglia di prodotti L337 Gaming by ECS Elitegroup:
ECS Elitegroup è un’azienda da sempre impegnata nella continua ricerca e progettazione di componenti che siano sinonimo di innovazione, performance e design. Nella nuova serie L337 Gaming è stato profuso un enorme impegno per fornire ai propri utenti dei prodotti che integrano tutte le principali tecnologie che fanno parte del bagaglio di esperienza del marchio con l’aggiunta di specifiche soluzioni dedicate al segmento dei videogiochi. Il termine L337, o più semplicemente “leet” è spesso usato come aggettivo, in particolare nel gaming online, per descrivere la formidabile abilità nel raggiungimento dei risultati.
Il marchio L337 Gaming è in continua e costante evoluzione ed aspira a diventare una parte integrante del mondo dei videogiocatori, organizzando eventi competitivi, partnership con gli sviluppatori e sponsorizzando le migliori squadre di gioco professionali.
Un primo passo dell’azienda riguarda proprio la sponsorizzazione di una delle più talentuose scuderie di videogiocatori professionisti, la Complexity Gaming che, grazie alle tecnologie esclusive dei prodotti L337, prevede di incrementare ancor più la sua fama a livello mondiale.
Attualmente la gamma di prodotti “L337 Gaming”, di ECS Elitegroup, prevede cinque modelli, tutti appartenenti alla famiglia GANK Series ed espressamente sviluppati per offrire pieno supporto ai recenti microprocessori Intel basati su architettura Haswell.
A sua volta la famiglia GANK Series si suddivide in ulteriori tre classi di prodotti. La più prestigiosa, denominata GANK Domination, è ideata per soddisfare i videogiocatori professionisti e gli overclocker, grazie a funzionalità esclusive molto interessanti, maggiore espandibilità e all’impiego di componentistica discreta di eccellente qualità elevata.
Seguono i prodotti GANK Machine e GANK Drone che, seppur posti su un gradino leggermente più basso, mantengono tutta una serie di caratteristiche tecniche e qualitative di prim’ordine, per la gioia di tutti coloro che ambiscono a diventare dei futuri Pro Gamer. Tra le principali tecnologie esclusive presenti sui prodotti L337 Gaming troviamo:
Per concludere vi postiamo il video di presentazione realizzato direttamente da ECS Elitegroup sulle sue nuove soluzioni di motherboard L337 Gaming, sponsor ufficiale del team Complexity Gaming.
Procediamo ora con un’analisi più approfondita del prodotto gentilmente fornitoci dall’azienda taiwanese per questo nostro articolo, vale a dire la nuova GANK Machine Z87H3-A2X Extreme.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:}
Confezione e Bundle:
La nuova ECS GANK Machine Z87H3-A2X Extreme è giunta in redazione all’interno di una confezione di cartone finemente lavorato, molto resistente e dalle dimensioni davvero generose. L’aspetto estetico appare decisamente curato, caratteristica che non passerà certamente inosservata sugli scaffali da esposizione. Non mancano, inoltre, numerose informazioni sulle caratteristiche tecniche e sulle tecnologie supportate dalla motherboard.
Sulla parte frontale spicca il logo della nuova gamma di prodotti per videogiocatori, L337 Gaming. Al centro troviamo, invece, il modello della scheda madre, alcuni dettagli sul PCH adottato e sui microprocessori supportati, ed il marchio di appartenenza alla famiglia GANK Machine. Non mancano, inoltre, una serie di icone che certificano il supporto alle tecnologie Multi-GPU AMD (CrossFire) ed NVIDIA (SLI), Sound Blaster Cinema, Lucid Virtu MVP e al nuovo sistema operativo Windows 8 di Microsoft.
Nella parte posteriore della confezione sono riportate in maniera dettagliata tutte le principali funzionalità esclusive che contraddistinguono il prodotto, la maggior parte delle quali espressamente pensate per offrire la migliore esperienza videoludica possibile.
Immancabile l’apertura a libro nella parte frontale, che riporta un elenco molto esaustivo delle principali funzionalità e un’immagine dettagliata della scheda madre contenuta.
Nelle fasce laterali sono riportate le principali specifiche tecniche del prodotto e una targhetta con tutti i vari codici identificativi.
Aprendo la confezione notiamo la presenza di due scomparti in cartone rigido di colore nero. In uno di questi è ben riposto tutto il materiale fornito in dotazione mentre nell’altro è posizionata la scheda madre, ben protetta all’interno di una tradizionale busta antistatica.
Il bundle fornito in dotazione da ECS risulta completo, consentendo fin da subito di godere appieno del prodotto. All’interno della confezione della scheda, infatti, troviamo:
- 1x Manuale d’istruzioni;
- 1x Manuale rapido d’installazione;
- 1x Disco contenente Driver e Software;
- 1x Antenna WiFi orientabile con base magnetica;
- 7x Cavetti Serial ATA;
- 1x Bridge NVIDIA SLI flessibile;
- 1x Set di coperchi per porte USB posteriori;
- 1x Mascherina I/O shield.
L’azienda taiwanese non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato. Il manuale di istruzioni lo potete consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore.
Andiamo ora ad analizzare le specifiche tecniche dichiarate.
{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche:}
Specifiche Tecniche:
La nuova scheda madre ECS GANK Machine Z87H3-A2X Extreme è basata sul nuovissimo socket LGA-1150, appositamente pensato per ospitare tutti i nuovi microprocessori Intel con architettura Haswell.
Per questo è dotata del nuovo PCH Intel Z87 Express. La memoria di sistema si basa sull’architettura Dual Channel DDR3, con una capacità massima di 32 GB e supporta frequenze in overclock fino a ben 3.000MHz, anche con profili XMP.
E’ possibile realizzare configurazioni multi-GPU con schede grafiche in SLI (Nvidia) o CrossfireX (AMD) per assemblare sistemi di grafica avanzati. Non manca il supporto agli standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s per una migliore gestione di dispositivi di archiviazione veloci.
Riportiamo un riassunto delle principali specifiche tecniche della scheda madre ECS, così come dichiarate dal produttore.
Le caratteristiche tecniche dichiarate mostrano la volontà dell’azienda di dare vita ad un prodotto ben bilanciato, con componenti di altissima qualità e ricco di funzionalità dedicate nello specifico ai videogiocatori.
Le novità stilistiche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere. Le CPU e le memorie supportate della Z87H3-A2X Extreme le trovate qui e qui. Di seguito riportiamo le principali funzionalità esclusive presenti sulla scheda madre.
Ricordiamo, inoltre, che la scheda è pronta per supportare senza problemi il nuovo sistema operativo Windows 8.
ECS GANK Machine Z87H3-A2X Extreme – Layout:
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in maniera approfondita questa nuova ed interessante scheda madre prodotta da ECS Elitegroup.
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La scheda – Parte Prima:
Dopo aver estratto la Z87H3-A2X Extreme dal sacchetto protettivo antistatico ne saggiamo immediatamente l’ottima costruzione e la sensazione restituita è quella di avere sottomano una scheda molto solida e con un layout ben organizzato.
La colorazione di base del PCB è nera con finitura lucida ed il suo form factor è aderente allo standard ATX con dimensioni di 30,5×24,4 cm. I componenti discreti utilizzati, come condensatori allo stato solido prodotti da aziende leader nel settore, nonché la particolare circuiteria di alimentazione EPM (Extreme Power Module) da ben 12 fasi, sono espressione della cura profusa da ECS Elitegroup nel creare un prodotto che sia durevole e stabile nel tempo.
Come possiamo vedere lo schema di colori nero e rosso, scelto dall’azienda per questo prodotto, si dimostra veramente molto gradevole alla vista. Sulla faccia posteriore, ad esclusione del backplate del meccanismo di ritenzione del processore, prodotto da LOTES, non sono presenti elementi di rilievo.
Come anticipato il layout è molto pulito e ben ordinato. Possiamo notare il nuovissimo socket LGA-1150, pensato per ospitare tutti i nuovi microprocessori Intel Core di quarta generazione, basati su architettura Haswell. La zona circostante appare abbastanza ordinata e libera, caratteristica che facilita l’impiego di dissipatori voluminosi oppure, in caso di overclock estremi, la coibentazione.
La nuova Z87H3-A2X Extreme adotta una robusta circuiteria di alimentazione da ben 12 Fasi, espressamente progettata per garantire una notevole stabilità, anche in condizione di pesante overclock. Oltre agli ormai tradizionali condensatori allo stato solido di produzione giapponese, troviamo induttori Intersil ISL6367, affiancati da una coppia di mosfet di produzione International Rectifier.
Precisamente vengono impiegati gli IR8308 e IR8328 DirectFET, capaci di gestire fino 27A di corrente erogata per ogni singola fase.
Questi mosfet sono contraddistinti da un basso RDS(On), ovvero quando si trovano in stato di attività sono in grado di garantire un’elevata efficienza mantenendo bassa la loro temperatura di esercizio.
Lo smaltimento di calore generato dalla circuiteria di alimentazione e dal nuovo PCH Intel Z87 Express è affidato ad un generoso dissipatore di calore dotato di heatpipe e ventolina di raffreddamento, fissato alla motherboard mediante l’uso di viti, ben più sicure delle tradizionali clip di plastica.
Questo sistema di raffreddamento è denominato QOOLTECH V, ed include anche una tecnologia termografica che consente una stima indicativa della temperatura raggiunta, semplicemente osservando il cambiamento di colore della placchetta superficiale posta sul dissipatore di calore.
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La scheda – Parte Seconda:
Per soddisfare nel migliore dei modi la richiesta energetica del processore è presente un connettore di alimentazione 12v 8-Pin EPS.
Spostandoci verso destra troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR3 con supporto Dual-Channel e X.M.P., in grado di ospitare moduli non-ECC con frequenza fino a ben 3.000MHz (OC). Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 32GB.
In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria dedicata alla corretta alimentazione dei moduli e dei comodi Punti di Lettura, per tenere sotto controllo le tensioni operative reali di tutti i componenti vitali.
Le possibilità di espansione sono garantite da uno slot PCI-Express 2.0 1x, utile per l’installazione ad esempio di schede audio dedicate, controller dischi o recenti unità SSD, uno slot PCI tradizionale, utile per l’installazione di schede più datate.
Sono inolre presenti ben tre slot PCI-Express Gen 3.0 16x di tipo meccanico, a supporto delle tecnologie Multi-GPU AMD 3-Way CrossFireX (8x/4x/4x) e NVIDIA 2-Way SLI (8x/8x/0x). Presente, inoltre, uno slot Mini PCI-Express 1x, con supporto mSATA.
Nell’area in basso a destra sono presenti ben sette porte Serial ATA, tutte conformi allo standard di terza generazione a 6Gb/s e ruotate in modo da facilitare l’inserimento dei cavi e migliorare il “cable management”.
Cinque di queste porte sono gestite in modo nativo dal nuovo PCH Intel Z87 Express e supportano appieno le tecnologie RAID 0, 1, 5 e 10 e Intel Rapid Storage.
Le restanti due connessioni Serial ATA, così come entrambe le porte eSATA presenti nel pannello posteriore I/O della scheda, sono gestite da una coppia di controller supplementari ASMedia ASM1061.
Sempre nella parte bassa della scheda trovano posto vari connettori per ventole, porte Audio, USB 2.0, USB 3.0, COM supplementari e il pannello con i collegamenti alle funzioni del case.
{jospagebreak_scroll title=La scheda – Parte Terza:}
La scheda – Parte Terza:
Restando nella parte bassa sono presenti una serie di pulsanti specifici (EZ Button Control Center) e un comodo Debug Display (EZ LED Display), che oltre a consentire l’identificazione immediata di eventuali problemi di funzionamento della macchina è in grado di mostrare la temperatura reale del processore, il suo assorbimento energetico e la temperatura della circuiteria di alimentazione.
La selezione avviene tramite pulsante dedicato, denominato EZ Measure. Non mancano una coppia di pulsanti dedicati all’accensione e reset del computer (EZ Reset/Power), un pulsante dedicato alla selezione del BIOS (EZ Duo BIOS) e uno pensato per l’accesso immediato al BIOS (EZ Enter BIOS).
Il chip responsabile delle funzioni di Hardware Monitoring della scheda è prodotto da ITE, precisamente il modello IT8893E.
La gestione dell’audio è affidata ai chip Realtek ALC1150 + ALC5505, capaci di offrire supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192KHz.
Inoltre è stato implementato il supporto verso la tecnologie Sound Blaster Cinema, capace di offrire una serie di ulteriori effetti e funzioni di ottimizzazione per la più completa ed appagante esperienza audio possibile.
Sempre di produzione Realtek sono i due controller adibiti alla gestione delle interfacce di rete Gigabit Ethernet a disposizione. Precisamente la scheda adotta il modello 8111G, su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione.
Il controller è pienamente compatibile con le specifiche IEEE 802.3u per 10/100Mbps Ethernet e IEEE 802.3ab per i 1000Mbps Ethernet. La nuova Z87H3-A2X Extreme è dotata, inoltre, di connettività WiFi 802.11a/b/g/n e Bluetooth v2.0 integrate.
Davvero notevole il quantitativo di porte USB 3.0 presenti, ben 6 porte di cui quattro direttamente accessibili nel pannello posteriore I/O e due sfruttabili utilizzando l’header on-board. Ricordiamo che la loro gestione è affidata esclusivamente al nuovo PCH Z87 Express di Intel.
Completiamo la descrizione della scheda madre mostrandovi un’immagine del pannello posteriore I/O, davvero molto completo, comprendente:
- 1 x Bluetooth Dongle;
- 1 x Pulsante Clear CMOS;
- 4 x Porte USB 2.0 (colore rosso e nero);
- 4 x Porte USB 3.0 (colore blu);
- 2 x Porte eSATA;
- 2 x Porta LAN RJ45;
- 1 x HD Audio 5 in 1 Jack;
- 1 x Uscita S/PDIF Ottica;
- 1 x Uscita Display Port;
- 1 x Uscita HDMI.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dedicato a questo prodotto, raggiungibile cliccando qui. Ora siamo pronti per andare ad analizzare il bios.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS – Parte Prima:}
Uno sguardo al BIOS – Parte Prima:
La nuova Z87H3-A2X Extreme adotta un BIOS UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) di ultima generazione, davvero molto semplice e intuitivo, denominato dall’azienda “ECS EZ BIOS”. Le nostre prove sono state condotte utilizzando l’ultima versione ufficiale disponibile sul sito web del prouttore, nel momento della stesura di questo articolo, vale a dire la 30611, molto stabile e priva di particolari problematiche che avrebbero potuto in qualche maniera comprometterne gli esiti. Per accedervi è sufficiente premere, come di consueto, all’avvio della macchina, il tasto “CANC”.
Dopo pochi secondi verrà immediatamente mostrata una pagina introduttiva, molto pratica e del tutto semplificata, in cui troviamo le principali funzioni ed informazioni sul sistema, quali ad esempio le principali letture, tra cui le temperature d’esercizio e tensioni di alimentazione, la data e l’ora, la versione corrente del BIOS in uso, le impostazioni della lingua e sulla priorità delle periferiche di Boot, la possibilità di scegliere fra tre differenti profili preimpostati per il risparmio energetico (Normal, Performance, Power e Quiet) e dei comodi pulsanti per il ripristino delle impostazioni di fabbrica e per l’accesso alla modalità avanzata (Advanced Mode).
La modalità “Advanced Mode”, invece, ci mette subito a disposizione un quantitativo notevolmente superiore di parametri, in un’interfaccia chiara e ordinata, suddivisa in varie sezioni, con menù posto nella parte superiore dello schermo. Da sinistra a destra troviamo:
- Main;
- Advanced;
- Chipset;
- M.I.B. X;
- Boot;
- Security;
- Exit.
Nella sezione Main sono disponibili informazioni circa la data e l’ora correnti (liberamente impostabili), oltre che la possibilità di scegliere la lingua preferita tra quelle presenti.
Nella sezione Advanced sono presenti, in maniera ordinata, varie sotto-sezioni nelle quali è possibile configurare tutte le opzioni relative alle feature supportate dalla CPU, tutti i parametri operativi inerenti lo storage, le porte USB e il risparmio energetico. Non manca un completo Hardware Monitor (PC Health Status) nel quale è possibile controllare le temperature del processore e della scheda madre, la velocità delle ventole ed i voltaggi principali. Si possono settare, inoltre, le modalità di funzionamento delle ventole ed i controlli sulle temperature.
Segue la sezione Chipset nella quale è possibile configurare tutte le opzioni relative alle feature supportate dal PCH Intel, dal System Agent e dalla tecnologia Management Engine. Troviamo le impostazioni avanzate dell’audio e della grafica integrata, tra cui l’impostazione del quantitativo di memoria ad essa riservato.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS – Parte Seconda:}
Uno sguardo al BIOS – Parte Seconda:
La sezione M.I.B. X è quella che senz’altro interesserà di più agli appassionati. Al suo interno, infatti, trovano posto tutti i principali parametri di funzionamento della macchina, quali frequenze, tensioni di alimentazione, latenze delle memorie e molto altro ancora.
I parametri a disposizione sono a dire poco numerosi, inoltre, la nuova piattaforma Haswell, introduce alcune novità per quanto riguarda l’overclocking, richiedendo la presenza di una serie di nuovi acronimi per identificare la funzione di alcuni dei parametri più importanti.
Tra queste non possiamo non menzionare la reintroduzione dei divisori di frequenza per quanto riguarda il BUS di sistema, caratteristica che offre un più ampio margine di manovra in fase di overclocking, consentendo di mantenere le frequenze operative dei vari componenti sempre entro le specifiche.
Come vedremo dalle immagini che seguiranno, il BIOS messo a punto da ECS Elitegroup appare veramente completo e capace di offrire una regolazione granulare di tutti i parametri a disposizione. Una delle novità introdotte con i nuovi microprocessori Intel Haswell riguarda senza dubbio la nuova logica di regolazione delle tensioni di alimentazione, completamente integrata (iVR).
Tutte le tensioni, esclusa quella del comparto RAM, partono ora da un unico segnale, denominato VCCIN (o CPU Input Voltage) che viene poi distribuito, per mezzo del regolatore di tensione integrato, verso tutte le varie componenti interne (Core/Cache, Ring, GFX e System Agent). Troviamo, inoltre, la possibilità di salvare i vari settaggi di overclock sotto forma di profili, ed eventualmente ricaricarli in ogni momento senza il bisogno di reinserire tutto manualmente.
La sezione Boot è dedicata alle impostazioni delle periferiche da cui desideriamo avviare il nostro computer.
Nella sezione Security possiamo impostare le password per l’accesso al BIOS, in maniera tale da evitare interventi indesiderati sul nostro hardware, ed abilitare la tecnologia Secure Boot.
Infine nella sezione Exit saremo in grado di salvare la nostra configurazione o di uscire dal bios senza applicare nulla o di ripristinare i valori di default.
Dopo aver utilizzato per diverso tempo la scheda madre ECS Z87H3-A2X Extreme, siamo giunti alla conclusione che il BIOS, aggiornato all’ultima versione ufficiale disponibile, si è rivelato maturo, semplice da usare e in grado di offrire prestazioni elevate. La stabilità è risultata eccellente anche in condizioni di overclocking.
Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS a questo indirizzo. Passiamo ora ai test sulla piattaforma ECS GANK Machine Z87H3-A2X Extreme.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test:}
Sistema di prova e Metodologia di Test:
Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa nuova scheda madre.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare non soltanto le performance velocistiche del nuovo microprocessore Intel Core i7 4770K, basato su architettura Haswell ma, soprattutto, le potenzialità offerte dalla nuova scheda madre ECS L337 Gaming GANK Machine Z87H3-A2X Extreme.
Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli d’impostazione del processore/memorie, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Default: Intel Core i7 4770K Default (3.5/3.9GHz) / RAM 1.600MHz 9-9-9-24-1T;
- OC Daily: Intel Core i7 4770K OC (4.4GHz) / RAM 2.400MHz 10-12-12-31-2T.
La scheda grafica utilizzata, una NVIDIA GeForce GTX 780 3GB Reference, è stata mantenuta entro le specifiche del produttore (863/1502/902). Il sistema operativo, Microsoft Windows 8 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre tipologie differenti.
Prestazioni Rendering e Calcolo
- Cinebench 11.5 – 64bit;
- POV Ray 3.7 RC7;
- Blender 2.67b – 64bit;
- Fritz Chess Benchmark;
- Euler3D Benchmark v2.2;
- SuperPI 1.5Mod XS;
- WPrime Benchmark v2.10;
- Hexus PiFast;
- PassMark Performance Test 8.0 – 64bit;
- SiSoftware Sandra 2013 SP5 (19.58);
- AIDA64 Extreme 3.00.2500.
Prestazioni Multimedia e Compressione
- WinRAR 5.0 Final – 64bit;
- 7-Zip 9.20 – 64bit;
- TrueCrypt 7.1a;
- X264 HD Benchmark v4.0;
- 3DMark Vantage;
- 3DMark 11;
- 3DMark Fire Strike;
- Unigine Heaven Benchmark v4.0;
- Unigine Valley Benchmark v1.0.
Prestazioni Giochi DX11
- Alien vs Predator;
- Lost Planet 2;
- Metro Last Light;
- Sniper Elite V2;
- Tomb Raider 2013;
- GRID 2.
Prestazioni Storage (USB 3.0 / SATA III 6Gb/s)
- Crystal Disk Mark 3.0.2f;
- ATTO Disk Benchmark 2.47.
Ora siamo pronti per analizzare le prestazioni offerte dalla ECS L337 Gaming GANK Machine Z87H3-A2X Extreme. {jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:}
Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:
Cinebench R11.5 – 64bit:
Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.
Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.
Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e fino a 4Core/8Thread.
POV-Ray 3.7 RC7:
POV-Ray è un famosissimo programma per la creazione di immagini tridimensionali. Vanta un motore per RayTracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario per portare a termine il rendering di una scena di riferimento (Benchmark.pov), alla risoluzione di 1024×768.
Blender 2.67b – 64bit:
Blender è un famoso programma (completamente Open Source) di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.
Fritz Chess Benchmark:
Fritz Chess è un interessante software che consente di misurare le performance della CPU basandosi sulla simulazione del gioco degli scacchi. Il programma è in grado di sfruttare appieno fino a otto core.
Nel grafico il risultato complessivo ottenuto (espresso in Kilonodi al secondo).
Euler3D Benchmark v2.2:
Euler3D, basato sulla routine di analisi strutturale STARS Euler3D, è un software di benchmark che misura le prestazioni velocistiche del microprocessore mediante l’esecuzione di calcoli fluidodinamici. Il programma è ottimizzato per sfruttare appieno il multi-threading.
Nel grafico il risultato rilasciato al termine del test integrato, espresso in Hz.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:}
Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.
WPrime Benchmark v2.10:
Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
Hexus PiFast:
Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.
PassMark Performance Test 8.0 – 64bit:
PassMark PerformanceTest è un completo set di utility per effettuare test di rendimento sul tuo computer. L’interfaccia è semplice e intuitiva, il programma si mostra pratico per chi vuol capire facilmente il livello di prestazioni di un singolo componente o dell’intero PC in uso.
Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nell’esecuzione delle suite CPU Mark, Memory Mark e 3D Graphics Mark.
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Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Terza:
SiSoftware Sandra 2013 SP5 – 19.58:
Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema.
Abbiamo eseguito i principali test sulla CPU e sul comparto RAM. A seguire i risultati ottenuti.
AIDA64 Extreme 3.00.2500:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).
Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.
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Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Prima:
WinRAR 5.00 Final – 64bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).
7-Zip 9.20 – 64bit:
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
TrueCrypt Encryption Benchmark 7.1a:
TrueCrypt è un noto programma open-source per la crittazione “on-the-fly” di interi dischi rigidi o partizioni. Gli algoritmi supportati sono l’AES, il Serpent e il Twofish. È possibile però usarli in cascata (avendo così maggiore sicurezza), ad esempio: AES-Twofish, AES-Twofish-Serpent, Serpent-AES, Serpent-Twofish-AES e Twofish-Serpent.
Dalla versione 7.0 è stato introdotto il supporto per l’accelerazione hardware per la cifratura e decifratura AES, utilizzando le apposite istruzioni di cui sono dotate le ultime CPU di Intel e AMD. Nei grafici i risultati dei benchmark integrati nel programma.
X264 HD Benchmark v4.0:
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
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Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Seconda:
3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.
Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.
I test sono stati eseguiti sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.
3DMark 11:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.
Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i risultati di Physics e Combined.
3DMark 2013:
La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando tre nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike.
Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level.
Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10.
Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.
I nostri test sono stati eseguiti proprio in DirectX 11, sfruttando il preset Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i singoli risultati Graphics e Physics.
Unigine Heaven Benchmark v4.0:
Unigine ha aggiornato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v4.0 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Tra le novità la possibilità di avere a disposizione dei preset per avere delle performance paragonabili immediatamente tra gli utenti.
I test sono stati condotti utilizzando i preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.
Unigine Valley Benchmark v1.0:
Il nuovo UNIGINE Valley è stato sviluppato dagli stessi programmatori del noto e apprezzato benchmark HEAVEN. Questo nuovo test sarà in grado di sfruttare al massimo tutta la potenza della vostra scheda video.
Il benchmark riproduce in maniera dettagliata una valle piena di boschi, che saprà attirare l’attenzione dell’utente, grazie ad una fedeltà elevata della vegetazione e degli agenti atmosferici che interaggiscono su di essa.
Il benchmark riprende in parte il motore utilizzato in Heaven sfruttando al massimo un ambiente dinamico molto vasto e dettagliato. E’ possibile inoltre osservare in tempo reale le prestazioni della scheda video, la sua temperatura e la relativa frequenza di funzionamento.
I test sono stati condotti utilizzando il preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Prima:}
Prestazioni Giochi – Parte Prima:
Alien vs Predator:
La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri.
All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme. Ed ora il Predator….
I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:
Lost Planet 2 – DX11:
Lost Planet 2 è il seguito dello sparatutto in terza persona sviluppato e prodotto dalla Capcom. Basato sul motore grafico aggiornato MT-Framework 2.0 è ambientato 10 anni prima delle vicende di Lost Planet Extreme Condition.
Teatro delle azioni sarà ancora una volta l’inquietante pianeta E.D.N. III, il cui glaciale paesaggio ha lasciato spazio ad intricate giungle con tanto di vegetazione e clima tropicale. La battaglia dei valorosi coloni contro i terribili Akrid continuerà a insanguinare le terre del travagliato corpo celeste.
Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Seconda:}
Prestazioni Giochi – Parte Seconda:
Metro Last Light:
Nell’anno 2034, sotto le rovine di una Mosca post apocalittica, nei tunnel della Metro ciò che resta dell’umanità è assediato da minacce provenienti dall’esterno e dall’interno. Dei mutanti si aggirano all’interno delle catacombe sotto la superficie desolata.
Anziché fare fronte comune aiutandosi a vicenda, le stazioni-città della metro sono impegnate in una lotta per conquistare l’arma definitiva, un dispositivo in grado di scatenare l’apocalisse proveniente dalle camere blindate militari del D6.
E’ in corso quindi una guerra civile che potrebbe spazzare via per sempre l’umanità dalla faccia della terra. Queste sono le premesse della trama di Metro: Last Light, nel quale interpreteremo il ruolo di Artyom, un personaggio oppresso dal senso di colpa ma mosso dalla speranza, il quale avrà nelle sue mani la chiave per la sopravvivenza del genere umano…
I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Sniper Elite V2:
Sniper Elite V2 è uno sparatutto in terza persona con una predilezione per le meccaniche stealth, e sprona il giocatore a effettuare eliminazioni silenziose e a rimanere nell’ombra, piuttosto che sfidare i nemici a viso aperto. L’arsenale a disposizione include una gamma piuttosto ridotta di fucili da cecchino, pistole silenziate, mitragliatrici e granate.
Una delle novità introdotte da Rebellion nel gioco è la X-Ray Kill Cam, una visuale ravvicinata che si attiva quando il giocatore mette a segno un colpo particolarmente spettacolare. La telecamera segue il proiettile nel corso di un bullet time che mostra la penetrazione dello stesso nelle carni del nemico, perforando eventualmente ossa e organi interni.
L’Agente segreto Karl Fairburne è un infiltrato nella Berlino del 1945, un cecchino dell’Alleanza paracadutato dietro le linee nemiche durante la battaglia, negli ultimi giorni di Guerra. La nuova missione che deve portare a termine, denominata Operation Paperclip, ha lo scopo di reclutare alcuni degli scienziati nazisti per metterli al servizio degli Stati Uniti…
I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline 1.0.0.2” usando i seguenti settaggi:
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Terza:}
Prestazioni Giochi – Parte Terza:
Tomb Raider (2013):
Il nuovo capitolo di uno dei più famosi videogiochi della storia ci rimette nei panni della formosa archeologa Lara Croft. Fresca di laurea e spinta dalla sua caparbietà si imbarca in una spedizione archeologica sulla nave Endurance, capeggiata dal capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, alla ricerca di un reame leggendario chiamato Yamatai, guidato dalla Regina del Sole, Himiko.
Dopo aver studiato alcuni testi, Lara si convince che per trovare Yamatai bisogna cambiare rotta, e dirigersi verso il Triangolo del Drago; convinta che le presunte attività paranormali riscontrate in quella zona siano semplici dicerie, la ragazza convince i membri della spedizione a cambiare rotta.
La nave però si trova nel mezzo di una violentissima e improvvisa tempesta, viene letteralmente spezzata in due e il gruppo naufraga su una misteriosa isola ai margini del Giappone. Lara rimane sola e viene tramortita ed imprigionata da un selvaggio, che la appende e la lascia a testa in giù all’interno di una caverna. Riuscirà a liberarsi??
I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:
GRID 2:
GRID 2 metterà alla prova le abilità di guida dei giocatori, che dovranno cercare di tagliare per primi il traguardo per ottenere fama e successo. Al volante di un’ampia selezione di alcune delle migliori vetture degli ultimi quattro decenni, i giocatori potranno conquistare un intero nuovo mondo di competizioni motoristiche.
Sarà possibile vivere la migliore esperienza di guida mai creata, guidando in tutto il mondo, da Parigi ad Abu Dhabi, passando per Chicago e l’assolata costa della California – fra tracciati cittadini splendidamente realizzati, circuiti su licenza e pericolose strade di montagna.
Il gioco proporrà anche nuovi standard per quanto riguarda le sfide multiplayer con una componente di gioco molto estesa e del tutto indipendente, oltre a un sistema di progressione assolutamente unico.
I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Come possiamo osservare dai nostri test, la scheda madre Z87H3-A2X Extreme, si comporta decisamente bene, sfruttando in pieno tutte le potenzialità che il nuovo chipset Intel Z87 Express dispone. La potenza sprigionata è di altissimo livello e fin da subito ci accorgiamo della sua stabilità e solidità.
I risultati da noi ottenuti sono decisamente ottimi. Anche dal punto di vista prettamente legato alla pratica dell’overclock, la soluzione ECS GANK Machine Z87H3-A2X Extreme, si dimostra capace di raggiungere, senza alcuna incertezza, frequenze da daily use decisamente eccellenti.
La scheda madre ECS è in grado di gestire senza problemi, a patto di avere una buona scheda video, anche i giochi di utima generazione. Nel nostro caso la soluzione NVIDIA GeForce GTX 780 3GB Reference, è in grado di garantire prestazioni molto elevate. Non possiamo che essere soddisfatti da quanto realizzato.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage – SATA III 6G/s:}
Prestazioni Storage – SATA III 6Gb/s:
Crystal Disk Mark 3.0.2f:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark 2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
Come possiamo notare dai grafici riepilogativi le prestazioni offerte dal controller integrato nel PCH Intel Z87 Express sono di ottimo livello, nettamente superiori rispetto a quelle raggiunte sfruttando, invece, il controller supplementare ASMedia ASM1061, sia in lettura che in scrittura. Ricordiamo che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dai rispettivi produttori.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage – USB 3.0:}
Prestazioni Storage – USB 3.0:
Crystal Disk Mark 3.0.2f:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark 2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
Il supporto nativo allo standard di trasmissione USB 3.0, da parte del nuovo PCH Intel Z87 Express, è in grado di garantire prestazioni più che buone, allineate alla maggior parte dei controller di terze parti finora impiegati dai vari produttori. Ricordiamo ancora una volta che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dal produttore.
{jospagebreak_scroll title=Overclock e Consumi Rilevati:}
ECS Z87H3-A2X Extreme – Overclock e Consumi Rilevati:
Test di Overclock:
La nuova ECS L337 Gaming GANK Machine Z87H3-A2X Extreme, espressamente sviluppata per ospitare tutti i nuovi processori Haswell, recentemente introdotti sul mercato, si è dimostrata veramente molto valida.
Caratteristiche come stabilità e semplicità di configurazione dei parametri sono probabilmente le peculiarità maggiormente evidenziate durante l’utilizzo. Aggiornando il BIOS all’ultima versione disponibile al momento delle prove (30611), non abbiamo riscontrato alcuna problematica a essa imputabile. Il sistema ha sempre reagito al meglio, anche impostando valori abbastanza spinti.
Tornando alle nostre prove, come anticipato, siamo rimasti decisamente soddisfatti dai risultati ottenuti. La ricerca della massima frequenza di BCLK ci ha condotto, anche grazie alle nuove funzionalità di overclocking della piattaforma Haswell, sino a un buon 160 MHz.
Non sono stati necessari settaggi particolari, le tensioni sono state praticamente lasciate a default all’interno del BIOS. In queste condizioni il sistema si è dimostrato pienamente stabile e in grado di chiudere senza alcun problema qualsiasi benchmark sintetico o gioco. A dimostrazione del risultato raggiunto vi mostriamo il validate di CPU-Z.
Per quanto riguarda, invece, la massima frequenza raggiunta stabilmente dal nostro processore (Intel Core i7 4770K), servendoci di un sistema di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (Asetek Liquid CPU Cooler 570LC Push/Pull), è stata di 4.900MHz, impostando il moltiplicatore a 49x e mantenendo in specifica il BCLK. Di seguito un paio di screen di alcune delle prove svolte.
I risultati ottenuti non fanno che confermare appieno le buone potenzialità in overclock di questa scheda madre oltre che l’elevata qualità della robusta circuiteria di alimentazione di cui è dotata. Non possiamo che essere soddisfatti!
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.
Consumi Rilevati:
Per concludere abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:
- Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
- Idle con funzionalità di risparmio energetico disattivate;
- Full-Load eseguendo il programma Cinebench R11.5;
- Full-Load eseguendo i test CPU del 3DMark Vantage;
- Full-Load Stress eseguendo 10 cicli di LinX (aggiornato con le ultime librerie disponibili).
Alla luce delle nostre rilevazioni non possiamo che ritenerci piacevolmente soddisfatti di questa scheda madre targata ECS.
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Conclusioni:
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Consumi: | ![]() | |
Qualità dei materiali: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad una crescita notevole del livello qualitativo dei prodotti di numerose aziende taiwanesi, tra le quali non poteva certo mancare ECS Elitegroup, da sempre impegnata nella continua ricerca e progettazione di componenti che siano sinonimo di innovazione, performance e design.
Nella nuova serie L337 Gaming è stato profuso un enorme impegno per fornire ai propri utenti dei prodotti che integrano tutte le principali tecnologie che fanno parte del bagaglio di esperienza del marchio con l’aggiunta di specifiche soluzioni dedicate al segmento dei videogiochi. Il marchio L337 Gaming è in continua e costante evoluzione ed aspira a diventare una parte integrante del mondo dei videogiocatori, organizzando eventi competitivi, partnership con gli sviluppatori e sponsorizzando le migliori squadre di gioco professionali.
La scheda madre ECS GANK Machine Z87H3-A2X Extreme ci ha piacevolmente sorpreso per le sue potenzialità, soprattutto in condizioni di lavoro fuori specifica, dimostrandosi capace di competere con prodotti ben più blasonati e costosi, senza sfigurare in alcun modo. La scheda appare veramente ben progettata, contraddistinta non soltanto dall’impiego di componentistica di ottimo livello, pensata per garantire notevole stabilità e durata nel tempo, ma anche da funzionalità proprietarie esclusive davvero molto interessanti, tra le quali spiccano dei comodi punti di lettura per le principali tensioni di alimentazione, una serie di pulsanti specifici (EZ Button Control Center) e un comodo Debug Display (EZ LED Display), che oltre a consentire l’identificazione immediata di eventuali problemi di funzionamento della macchina è in grado di mostrare la temperatura reale del processore, il suo assorbimento energetico e la temperatura della circuiteria di alimentazione.
Ad essere ben progettato è anche il sistema di dissipazione QOOLTECH V, dedicato allo smaltimento del calore generato dalla circuiteria di alimentazione e dal PCH Intel Z87 Express, dotato di tecnologia termografica che consente una stima indicativa della temperatura raggiunta, semplicemente osservando il cambiamento di colore della placchetta superficiale posta sul dissipatore di calore. L’adozione del nuovo PCH Intel Z87 Express permette di sfruttare appieno quanto offerto dai recenti microprocessori basati su architettura Haswell, oltre che consentire la gestione nativa di un maggior numero di porte USB 3.0 e Serial ATA III a 6Gb/s.
Molto buone le possibilità di espansione offerte, che includono ben tre slot PCI-Express 3.0, in grado di supportare le tecnologie Multi-GPU sia di AMD che di NVIDIA, uno slot PCI-Express 2.0 1x, uno slot PCI tradizionale e uno slot Mini PCI-Express 1x, nel quale sarà possibile ad esempio installare un’unità SSD o qualsiasi altra periferica conforme allo standard (Mini-SATA e Mini-PCIe). La scheda dispone, inoltre, di un modulo Bluetooth e di un’interfaccia di connettività Wi-Fi.
Dal punto di vista audio la tecnologia Sound Blaster Cinema mette a disposizione gli strumenti necessari per attuare una serie di miglioramenti sulla qualità di riproduzione sonora, incrementando la nostra esperienza videoludica trasformandola in una full-immersion nel gioco. Decisamente ben strutturato il BIOS messo a punto da ECS, che in un’interfaccia molto accattivante, include, in maniera del tutto ordinata, un notevole quantitativo di parametri, molti dei quali, per la gioia degli “smanettoni”, dedicati all’overclock. Ottimo il livello di maturità raggiunto nonostante si tratti di una delle prime versioni ufficiali rilasciate. Complessivamente, analizzando il comparto prestazionale e le peculiarità di quello funzionale, siamo rimasti molto soddisfatti di questo prodotto.
Non abbiamo ancora ricevuto informazioni precise circa il prezzo di commercializzazione di questo interessante e validissimo prodotto nel nostro paese, riteniamo tuttavia che sarà certamente mantenuto l’ottimo rapporto qualità/prezzo che contraddistingue da sempre i prodotti dell’azienda taiwanese.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Ottimo layout e qualità costruttiva;
- Circuiteria di alimentazione EPM (Extreme Power Module) da 12 Fasi;
- Stabilità operativa durante tutte le sessioni di test;
- Ottime prestazioni complessive in ogni ambito;
- Buona disponibilità di connessioni;
- UEFI BIOS completo, ricco di parametri e abbastanza maturo;
- Supporto alle tecnologie Multi-GPU NVIDIA SLI e AMD CrossFireX;
- Ottimo sistema di dissipazione QOOLTECH V con tecnologia termografica;
- Doppio controller Gigabit LAN;
- Modulo Bluetooth e WiFi integrato;
- Interessanti funzionalità esclusive supportate (EZ Button Control Center, EZ Measure etc.);
- Supporto alla tecnologia audio Sound Blaster Cinema;
- Bundle completo.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per aver fornito la piattaforma di test.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend