Il mercato legato alla produzione di mini PC ha subito negli ultimi anni un incremento notevole, merito del costante bisogno di disporre di apparecchi dalle dimensioni contenute, ma che abbiano potenzialità tali da permettere la massima fruibilità di titoli multimediali, la navigazione in internet e la consultazione della posta elettronica. Shuttle è stata tra le prime aziende nel credere questo tipo di soluzioni. Lo Shuttle DS61 V1.1 è un mini PC piccolo nelle dimensioni, esteticamente raffinato e molto valido per essere integrato in soluzioni di arredo moderne. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura.
Introduzione:
Shuttle Inc., fondata nel 1983 a Taiwan, è un’azienda specializzata nello sviluppo e nella produzione di Mini-Pc innovativi. Questa realtà aziendale quotata in borsa è presente a livello mondiale con filiali in Germania, Stati Uniti e Giappone. Dal 2001 i compatti e gradevoli Mini-PC, adatti per quasi tutti i settori di impiego sono il core business della sede centrale che opera da Taipei.
Come confermano i clienti e la stampa specializzata, Shuttle si contraddistingue per la gestione efficiente e la lunga esperienza di produttore di schede madri di qualità. I Barebone e i sistemi completi Mini-PC Shuttle sono da anni la prima scelta per molti integratori di sistema, VAR, OEM e ODM. Con le sue accattivanti soluzioni Mini-Pc Shuttle si rivolge inoltre agli utenti finali che cercano un’elettronica di intrattenimento facile da utilizzare per applicazioni domestiche digitali.
Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale Shuttle.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}
Shuttle Barebone DS61 V1.1 – Confezione e Bundle:
Un mini PC che si rispetti è ovviamente una soluzione dalle dimensioni decisamente ridotte. Il DS61 V1.1 non fa eccezione e lo si capisce già dalla confezione con cui viene commercializzato.
La scatola infatti è poco più spessa di una normale valigetta 24 ore, pur essendo notevolmente più piccola e presentando sulla parte superiore, proprio come una valigetta, una comoda maniglia in materiale plastico per un trasporto sicuro e confortevole.
Sulla confezione è raffigurato in forma stilizzata il prodotto insieme ad una serie di slogan dell’azienda per dichiarare quali siano gli obiettivi che questo prodotto si ripropone di raggiungere: essere piccolo, essere sufficientemente potente ed efficiente.
Shuttle non ha trascurato alcun dettaglio curando con attenzione tutti i particolari. Il design della confezione risulta semplice ma nello stesso tempo curato. Su uno dei due lati vi è incollato un adesivo colorato con la lista delle caratteristiche principali, che vedremo insieme più avanti. Fin da subito è chiara l’intenzione di mettere in risalto i punti di forza del prodotto.
Il computer risulta ben protetto da eventuali urti da due spalle in polistirolo posizionate sulla parte superiore e inferiore del prodotto. Una pellicola in stoffa avvolge interamente il Mini-Pc per proteggerlo da eventuali graffi.
Una volta aperta la confezione, troviamo comodamente adagiato l’intero contenuto disponibile con lo Slim-PC Barebone DS61 V1.1.
Il bundle fornito con il DS61 V1.1 risulta abbastanza completo e vario. Racchiuso in maniera ordinata in una scatola di cartone, troviamo un’indispensabile alimentatore esterno, un CD di installazione contenente manuale e i drivers, un utile set di manuali cartacei in varie lingue, delle viti per il fissaggio del Mini-PC nella parte posteriore di un monitor/TV, sfruttando il supporto VESA incluso, e una siringa contenente la pasta termica da applicare tra il microprocessore ed il dissipatore di calore.
Il manuale è disponibile anche in formato digitale, liberamente scaricabile dal sito del produttore a questo indirizzo. Riassumendo il bundle dello Shuttle Barebone DS61 V1.1 comprende:
- Alimentatore esterno;
- CD di installazione con manuale e drivers;
- Manuale cartaceo in varie lingue (purtroppo non in italiano);
- Siringa di pasta termica;
- Supporto VESA e viti di fissaggio per installazione nel retro di monitor/TV compatibili.
A nostro avviso il bundle in dotazione costituisce un valore aggiunto al prodotto.
{jospagebreak_scroll title=Features Principali:}
Shuttle Barebone DS61 V1.1 – Features Principali:
Di seguito vi proponiamo una breve descrizione di quelle che sono le principali funzionalità che caratterizzano lo Shuttle Barebone DS61 V1.1.
Lettore di schede multi-formato
Finalmente non dovrete più affannarvi a cercare il cavo dati della vostra fotocamera digitale. È sufficiente inserire la scheda di memoria per avere accesso a tutte le foto e i video salvati.
Comunicazione a grande velocità
Il doppio controller Gigabit LAN integrato svela inedite possibilità di comunicazione e consente il trasferimento dati senza limiti di velocità. Addio colli di bottiglia, sia sulla rete aziendale che sulla connessione Internet domestica.
Protezione antifurto
La protezione tramite Kensington-Lock funge da sicurezza contro il furto. Al pari di molti notebook anche questo mini-PC può essere protetto in maniera del tutto affidabile.
Ampio numero di connessioni USB 2.0 e 3.0
Il numero di collegamenti USB risulta sempre troppo limitato. Questo mini-PC di Shuttle vi mette a disposizione ben 6 porte, di cui quattro tipiche USB 2.0 e due conformi al nuovo standard USB 3.0.
Interfaccia HDMI
Addio ai grovigli di cavi! I moderni televisori a schermo piatto e i grandi monitor TFT possono essere collegati al mini-PC con un solo cavo sottile. Contemporaneamente il cavo HDMI è in grado di trasmettere un suono di qualità brillante. Niente vi separa più dall’intrattenimento in alta definizione!
Alimentatore esterno senza ventola
Il mini-PC Shuttle è dotato di un potente alimentatore esterno privo di ventola e quindi del tutto silenzioso.
Chipset Intel
Il nuovo Mini-PC di Shuttle si basa sul chipset Intel H61 Express, perfettamente in grado di garantire pieno supporto ai microprocessore Intel Core LGA-1155 di seconda e terza generazione.
Risparmio di tempo grazie ai cavi preinstallati
I principali cavi di alimentazione e dati sono preinstallati e devono solo essere collegati ai relativi componenti. Questo consente di risparmiare tempo prezioso in fase di assemblaggio.
Uscita monitor digitale
I monitor TFT di grande formato hanno risoluzioni molto elevate. La tecnologia digitale è indispensabile per riprodurre il segnale video senza perdite e con una qualità eccellente. Il DS61 V1.1 è appositamente dotato di un’uscita DVI.
Supporto agli SSD
In questo Mini-PC di Shuttle può essere installato un “Solid State Drive” a risparmio energetico. I nuovi drive promettono tempi di accesso ridotti, massima velocità di trasferimento e un consumo energetico ridotto rispetto ai dischi fissi tradizionali. Gli SSD non hanno componenti meccaniche, sono pertanto soggetti a un’usura minore ed hanno una durata nel tempo maggiore.
HDD di soli 2,5″
Il case di questo mini-PC è estremamente compatto, pertanto non dispone di molto spazio per le unità di archiviazione, ma sfrutta la potenza di dischi fissi di soli 2,5 pollici di spessore. In questa maniera il rumore, lo sviluppo di calore e il consumo energetico sono decisamente ridotti.
Gestione intelligente dei flussi d’aria
L’aria calda viene espulsa dal case attraverso una serie di condotti speciali, in maniera da dissipare adeguatamente il calore generato dai vari componenti. Questo evita il surriscaldamento e i conseguenti problemi di stabilità del sistema.
Il Barebone DS61 V1.1 vanta un lungo elenco di feature supportate molto interessante, che rendono il prodotto unico nel suo genere ed aperto ad una vasta gamma di utilizzi. La sua connettività completa, mettendo a disposizione dell’utente porte USB 2.0 e 3.0, uscite video HDMI e un sempre e utile Card-Reader con supporto SD/SDHC/SDXC, per poter avere accesso immediato alle foto e ai video ripresi con la propria macchina digitale.
Gli ambiti di utilizzo sono molteplici. Shuttle è stata tra le prime aziende a credere in questo tipo di soluzioni “all-in-one”, con tutto o quasi integrato, dalle forme ridotte ma perfettamente in grado di sostituire il normale PC, solitamente nascosto sotto la scrivania, il normale PC da ufficio, e perché no, anche ritagliarsi uno spazio nel salotto di casa.
Il DS61 V1.1, il mini PC oggetto della nostra recensione odierna è tutto questo, e forse qualcosa in più grazie alla notevole dotazione di connessioni che lo rende idoneo anche in ambito industriale, medico e commerciale.
{jospagebreak_scroll title=Elementi Principali:}
Shuttle Barebone DS61 V1.1 – Elementi Principali:
Il barebone DS61 V1.1 viene commercializzato senza alcuna unità di memorizzazione interna (e quindi senza sistema operativo), senza CPU e alcun modulo di memoria RAM preinstallato.
La scelta e l’installazione di questi componenti è quindi lasciata all’utente finale. Appare ovvio che l’apertura del Mini-PC non va in alcun modo ad invalidarne la garanzia, anzi. Lo smontaggio, come vedremo, è veramente semplicissimo e veloce. L’accesso all’interno del computer richiederà davvero pochi secondi.
Il Mini-PC è davvero molto completo sotto il punto di vista delle connessioni disponibili. Andreamo ad analizzarle con attenzione nel corso del nostro articolo. Di seguito trovate la lista completa delle memorie supportate:
Shuttle Barebone DS61 V1.1 – Lista memorie supportate
Di seguito trovate la lista degli SSD supportati:
Shuttle Barebone DS61 V1.1 – Lista SSD supportati
Per concludere vi postiamo la lista delle CPU supportate:
Shuttle Barebone DS61 V1.1 – Lista CPU supportatie
Ora siamo pronti per dare uno sguardo all’esterno dello Shuttle Barebone DS61 V1.1.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}
Uno sguardo all’esterno:
Il nuovo Shuttle Barebone DS61 V1.1 vanta ottime finiture, mantenendo un design pulito ed elegante, in grado di adattarsi perfettamente ad ogni genere di ambiente. Non sono presenti sbavature, l’assemblaggio è di ottimo livello ed i componenti del case non presentano disallineamenti. La pulizia risulta abbastanza semplice, è sufficiente utilizzare un panno appena umido per togliere gli eventuali residui di polvere.
Le dimensioni del mini computer sono veramente contenute. Si parla, infatti, di soli 19 x 16.5 cm, con uno spessore di appena 4.3 cm. Il suo volume è di 1.3 litri. Grazie alla scocca completamente in metallo e alla sua innegabile compattezza, questo Mini-PC offre fin da subito una grande sensazione di robustezza.
Nella parte superiore è possibile notare la foratura necessaria per consentire l’immissione dell’aria. Il sistema di dissipazione messo a punto da Shuttle, decisamente ben progettato, sfrutta un generoso radiatore in alluminio con base di contatto in rame, raffreddato da una coppia di ventoline da 60mm di diametro al fine di garantire buone temperature di esercizio unite ad un buon ricircolo dell’aria, nonostante il ridotto spazio a disposizione.
In molti sicuramente avrebbero preferito l’adozione di un sistema di dissipazione completamente passivo, e quindi più silenzioso, ma le caratteristiche di questo prodotto escludono questa possibilità. A differenza della maggior parte dei Mini-PC basati su piattaforma Intel, o più precisamente sulle soluzioni Atom a basso consumo, il DS61 v1.1 si affida ad un completo chipset H61 Express e socket LGA-1155. Questo permette di poter scegliere tra un cospicuo numero di microprocessori compatibili Sandy Bridge ed Ivy Bridge, con TDP massimo di 65W, certamente più prestanti delle soluzioni Atom, ma anche sensibilmente più calorosi.
Il Mini-PC è davvero molto completo sotto il punto di vista delle connessioni disponibili. Nella parte frontale troviamo, oltre all’indispensabile pulsante di accensione, ben quattro porte USB 2.0 per il collegamento rapido di pendrive o unità di memorizzazione esterne, due classiche porte jack 3.5mm per Microfono e Cuffie ed un sempre utile Card-Reader con supporto SD/SDHC/SDXC.
Posteriormente troviamo le restanti connessioni di cui dispone il computer, tra cui ben due porte Gigabit LAN RJ-45, due veloci porte USB 3.0, un’uscita DVI-I, un’uscita HDMI ed una coppia di pin per consentire l’accensione del Mini-PC mediante un pulsante alternativo a quello integrato sul frontale. Questa caratteristica è molto utile nell’eventualità che il computer venga, per esempio, installato all’interno di un armadio, come capita in svariati ambienti lavorativi.
Da non sottovalutare, inoltre, la presenza di ben due porte COM che, seppur da tempo rimpiazzate dalle classiche porte USB per la maggior parte degli utilizzi casalinghi, risultano ancora oggi di fondamentale importanza in ambito industriale, medico, di automazione e nei sistemi POS (Point of Sales). Infine, lateralmente, possiamo notare i fori per il sistema di ancoraggio di tipo Kensington, una caratteristica che solitamente si trova solo sui laptop, pensata per prevenirne il furto.
Date le dimensioni estremamente ridotte del Mini-PC l’alimentatore è di tipo esterno, come per i laptop, con una potenza massima di 90W e alimentazione a 19V.
Grazie alla totale assenza di ventole interne, questo alimentatore, risulta praticamente inudibile durante il funzionamento, inoltre può essere facilmente nascosto grazie alle sue ridotte dimensioni.
Lo Shuttle Slim-PC Barebone DS61 V1.1 dispone di un supporto VESA comprensivo di viti di fissaggio per la sua installazione sul retro di un monitor/TV compatibile.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dedicato a questo prodotto, raggiungibile cliccando qui.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno e alle specifiche tecniche:}
Uno sguardo all’interno e alle specifiche tecniche:
Come anticipato, a differenza della maggior parte dei Mini-PC basati su piattaforma Intel, questo nuovo prodotto di Shuttle prevede l’utilizzo del chipset H61 Express e del socket LGA-1155, capace di ospitare svariati microprocessori Core/Pentium e Celeron di seconda e terza generazione, con TDP massimo di 65W, contraddistinti da buone prestazioni velocistiche.
Indubbiamente questo rappresenta uno dei punti di forza del nuovo Barebone DS61 V1.1, che potrà così essere impiegato per scopi anche abbastanza impegnativi, terreno precluso alla maggior parte dei Mini-PC basati sulle soluzioni Atom a basso consumo.
Come vediamo chiaramente dallo schema, il chipset H61 Express, prevede un’architettura a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller.
Quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo SO-DDR3, operanti fino alla frequenza di 1333MHz.
Le linee PCI-Express 2.0, gestite direttamente dal controller integrato nella CPU, sono in totale 16. Tuttavia, a differenza delle normali soluzioni desktop, in questo Mini-PC non è ovviamente possibile installare una soluzione grafica discreta, quale alternativa alla Intel Graphics HD integrata nei processori Sandy Bridge ed Ivy Bridge.
L’H61 Express è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, e si occupa di fungere da bridge fra la CPU e i vari controller integrati e non. Intel ha incluso al suo interno anche un controller SATA in grado di gestire fino a un massimo di quattro canali, di tipo SATA 3Gb/s.
Troviamo, inoltre, un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit, ulteriori sei linee PCI-Express e la possibilità di gestire un massimo di 10 porte USB 2.0. La gestione di eventuali connessioni USB 3.0 dovrà quindi essere affidata a controller esterni dedicati.
Caratteristiche Tecniche Shuttle DS61 V1.1
Ricordiamo che il Barebone DS61 V1.1 viene commercializzato senza alcuna unità di memorizzazione interna (e quindi senza sistema operativo), senza microprocessore e senza alcun modulo di memoria RAM preinstallato.
La scelta e l’installazione di questi componenti è quindi lasciata all’utente finale. Appare ovvio che l’apertura del Mini-PC non va in alcun modo ad invalidarne la garanzia, anzi. Lo smontaggio, come vedremo, è veramente semplicissimo e veloce. L’accesso all’interno del computer richiederà davvero pochi secondi. Per rimuovere la paratia superiore è sufficiente, infatti, svitare una coppia di viti, poste nella parte posteriore dello chassis.
Una volta effettuata questa operazione, possiamo osservare come si presenta internamente questo interessante prodotto di Shuttle.
Come possiamo vedere il layout interno è molto pulito e organizzato. Nonostante le dimensioni particolarmente contenute, all’interno del case viene comunque garantito un buon ricircolo dell’aria per il raffreddamento dei vari componenti.
A colpo d’occhio notiamo l’alloggiamento per l’installazione di un’unità di memorizzazione con interfaccia Serial ATA II 3Gb/s.
Nella zona sottostante troviamo gli slot per l’installazione di una coppia di moduli di memoria RAM di tipo SO-DDR3 (ricordiamo che la scheda supporta fino a 16GB di RAM con frequenza operativa massima di 1.333/1.600MHz). Nelle immediate vicinanze, inoltre, possiamo notare la presenza di uno slot Mini-PCIe, molto utile per l’installazione, ad esempio, di un’unità di storage mSATA.
Impossibile non notare, inoltre, il generoso sistema di dissipazione proprietario, dotato di heatpipes e di ben due ventoline da 60mm di diametro, dedicato esclusivamente al raffreddamento del microprocessore LGA-1155.
Secondo l’azienda, questo è perfettamente in grado di smaltire adeguatamente il calore prodotto di qualsiasi microprocessore Intel con TDP massimo pari a 65W.
Una caratteristica che lascia ampie possibilità di scelta all’utente finale, che potrà contare su prodotti contraddistinti da ottime prestazioni velocistiche, come ad esempio il Core i7 3770S, basato su architettura Ivy Bridge. Una lista completa di tutti le CPU supportate la potete trovare a questo indirizzo.
Il sistema di dissipazione proprietario adotta un corpo unico composto da numerose lamelle in alluminio e da due heatpipes in rame. Le due ventoline da 60mm di diametro permettono un rapido e veloce smaltimento del calore prodotto dalla CPU.
La base del dissipatore in rame è a stretto contatto con il processore. Il corpo dissipante utilizzato da Shuttle risulta massiccio e ben lavorato. La base anche se non presenta lappatura perfettamente a specchio, appare uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, segno di una qualità eccelsa. Analizziamo ora con più attenzione la scheda madre di questo Mini-PC.
{jospagebreak_scroll title=Analisi della scheda madre – Parte Prima:}
Analisi della scheda madre – Parte Prima:
Come prevedibile, la scheda madre di questo mini computer è prodotta direttamente da Shuttle. Il PCB adotta una colorazione blu e si dimostra veramente molto curato nella realizzazione, con saldature di ottima fattura prive di qualsiasi sbavatura e con un layout pulito e ordinato.
Per procedere a una più attenta analisi abbiamo proceduto allo smontaggio dell’imponente sistema di dissipazione presente, semplicemente svitando le viti di fissaggio previste.
All’incirca in posizione centrale notiamo il socket LGA-1155, adatto ad ospitare microprocessori Intel Pentium/Celeron e Core di seconda e terza generazione, con TDP massimo di 65W. Attorno al socket troviamo le componenti della circuiteria di alimentazione.
La scheda madre utilizzata nel DS61 V1.1 adotta componentistica discreta di ottima qualità e prevede un design a 4+1 Fasi, rispettivamente dedicate al processore ed al comparto memoria.
Questa componentistica di altissima qualità offre al cliente massima stabilità, affidabilità e durata nel tempo dell’intero sitema, elemento fondamentale per le soluzioni di digital signage moderne. Le temperature di esercizio di 50°C risultano ottimali al fine di tenere freschi i vari componenti installati all’interno del Barebone DS61 V1.1.
Poco distanti dal socket della CPU trovano posto i due slot di memoria disponibili, un paio di porte Serial ATA (di cui soltanto una utilizzata e dotata di connettore di alimentazione) e usocket lot Mini-PCIe, in cui è possibile installare, ad esempio, un modulo wireless LAN oppure un’unità di storage mSATA.
In questo modo sarà possibile, ad esempio, valutare l’acquisto di una di queste unità dedicandola esclusivamente al sistema operativo e software principali, in maniera tale da sfruttarne le potenzialità (ridotti tempi di accesso e quant’altro), e allo stesso tempo installare un disco rigido tradizionale da 2.5”, ben più capiente ed economico, per lo storage dei dati.
Altri tre piccoli PCB, del medesimo colore blu della scheda madre principale, ospitano le connessioni USB 2.0 frontali, i due jack 3.5” per microfono e cuffie, il pulsante di accensione ed il card reader.
La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC662, che offre supporto Audio HD (High Definition) a 6 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 96kHz.
{jospagebreak_scroll title=Analisi della scheda madre – Parte Seconda:}
Analisi della scheda madre – Parte Seconda:
Sempre di produzione Realtek sono i due controller adibiti alla gestione delle interfacce di rete Gigabit Ethernet a disposizione. Precisamente la scheda adotta il modello RTL8111E, su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione. Il controller è pienamente compatibile con le specifiche IEEE 802.3u per 10/100Mbps Ethernet e IEEE 802.3ab per i 1000Mbps Ethernet.
Le due connessioni COM sono gestite da una coppia di controller MAX3243C, prodotti dalla Texas Instruments. E’ indubbio che questo tipo di connettività sia stata via via soppiantata dal diffuso standard di trasmissione USB, soprattutto nella maggior parte degli scenari d’uso casalinghi, tuttavia, sono ancora oggi molto utilizzate in ambito industriale, medico, di automazione, e nei sistemi POS (Point of Sales).
Come abbiamo osservato in precedenza, il nuovo DS61 V1.1, dispone di due porte conformi allo standard di trasmissione USB 3.0. Queste sono gestite da un controller di terze parti, prodotto da ASMedia. Precisamente è stato scelto il modello ASM1042, contraddistinto da buone prestazioni velocistiche.
La funzione di monitoraggio dell’hardware è affidata ad un chip ITE IT8728F, molto utilizzato dai vari produttori per la sua elevata affidabilità.
Per raffreddare adeguatamente il chipset H61 Express è stato previsto un piccolo dissipatore passivo in alluminio, più che sufficiente per mantenere nella norma le temperature di esercizio.
Procediamo ora con l’installazione dei componenti e con il primo avvio del mini computer.
{jospagebreak_scroll title=Montaggio Componenti e installazione Sistema Operativo – Parte 1:}
Montaggio Componenti e Installazione Sistema Operativo – Parte 1:
Per poter effettuate le nostre prove su questo mini computer, abbiamo dovuto procedere, per prima cosa, all’installazione delle uniche componenti che, giocoforza, non sono state incluse nella dotazione, vale a dire il processore, un unità di memorizzazione e i moduli di memoria.
La scelta è ricaduta, rispettivamente, su di un Celeron G1610, basato su architettura Ivy Bridge, su un SSD Silicon Power V30 da 60GB e su una coppia di banchi SO-DDR3 Hynix 1333MHz da 4GB, in modo da sfruttare il doppio canale.
L’installazione dei componenti si è rivelata estremamente semplice, nel giro di pochi minuti tutto era praticamente pronto per il primo avvio. Prima di tutto dobbiamo rimuovere il dissipatore presente sulla CPU. L’operazione risulta facile, infatti basta svitare le visti che lo tengono ancorato alla piastra madre.
Intallazione banchi di memoria.
Intallazione CPU e pasta termica.
Riposizionamente e intallazione del dissipatore.
Ancoraggio dell’unità di memorizzazione sulle apposite slitte.
Inserimento dell’unità di memorizzazione nel Barebone DS61 V1.1.
Una volta intallato tutti i componenti, non ci resta che richiudere il coperchio.
Riassumiamo di seguito le operazioni per installare i vari componenti all’interno del Barebone DS61 V1.1.
Ora siamo pronti per installare il sistema operativo ed iniziare ad utilizzare il Barebone di Shuttle.
{jospagebreak_scroll title=Montaggio Componenti e installazione Sistema Operativo – Parte 2:}
Montaggio Componenti e Installazione Sistema Operativo – Parte 2:
Una diretta conseguenza della commercializzazione di un prodotto privo di unità di memorizzazione è senz’altro la mancanza di un sistema operativo preinstallato. Questo aspetto potrebbe far storcere il naso all’utenza meno smaliziata, che magari preferirebbe un prodotto “pronto all’uso”.
Noi ci sentiamo, invece, di avallare questo tipo di scelta, poiché offre all’utente finale piena libertà di scelta dei componenti e del sistema operativo da installare, in relazione alle sue reali necessità e disponibilità economiche, potendo contare anche sulle varie distribuzioni Linux gratuite, reperibili online, al fine di contenere la spesa.
Per questa nostra recensione, abbiamo deciso di installare un sistema operativo ormai stabile e rodato, capace di sfruttare appieno tutte le potenzialità di questo mini computer, la scelta è quindi ricaduta su Windows 7 Ultimate Edition 64bit Service Pack 1.
L’installazione è stata effettuata, non essendo il mini pc dotato di unità ottica, eseguendo l’avvio da una pendrive preventivamente preparata tramite l’utility Microsoft “Windows7 USB DVD Tool“. Non abbiamo incontrato problemi di sorta e la configurazione è stata portata a termine abbastanza velocemente.
Nel DVD-ROM, fornito in dotazione, sono presenti tutti gli eventuali driver per i dispositivi non riconosciuti in prima battuta dal sistema operativo, tuttavia, abbiamo preferito procedere al download delle ultime versioni rilasciate dai rispettivi produttori.
Si è scelto di installare anche un software antivirus, in modo da verificare il comportamento del pc in uno scenario di utilizzo il più vicino possibile alla realtà quotidiana, e di tenerlo attivo in tutti i test eseguiti.
La nostra scelta è caduta su un prodotto gratuito e capace di integrarsi perfettamente con il sistema operativo, il Microsoft Security Essentials.
Una volta intallato correttamente tutto il software, abbiamo proceduto con la verifica delle varie specifiche dichiarate dal produttore, utilizzando il software CPU-Z e GPU-Z, di cui vi mostriamo gli screenshot.
Ora siamo pronti per dare uno sguardo al bios.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al Bios:}
Uno sguardo al Bios:
Lo Shuttle Barebone DS61 V1.1 adotta un BIOS di ultima generazione, con interfaccia di tipo classico, molto chiara e di facile comprensione. Le varie sezioni sono accessibili con semplicità attraverso un menù posto nella parte superiore della schermata. Lo scorrimento tra le pagine e i vari parametri avviene tramite tastiera.
Come di consueto il BIOS per queste tipologie di computer è del tutto semplificato. Non essendoci possibilità di overclocking, i parametri modificabili si riducono all’essenziale.
Ma ora andiamo a descrivere brevemente il significato delle varie sezioni, partendo dalla prima, denominata ”Main”, mostrata non appena si accede al BIOS, premendo il tasto CANC o F2.
In questa sezione troviamo varie informazioni sulla versione del BIOS presente, sul processore, sul quantitativo della memoria di sistema, oltre che la possibilità d’impostazione di Data e Ora.
La seconda sezione, denominata “Advanced”, racchiude, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano, ad esempio, alle impostazioni del Serial ATA, della LAN e di tutte le varie periferiche integrate, quali HD Audio, grafica integrata, USB 3.0 e quant’altro.
Si passa poi alla sezione “Boot”, nella quale sarà possibile accedere alle impostazioni relative all’avvio della macchina, alle priorità delle varie periferiche e alla loro sequenza.
Seguono le sezioni “Security”, nella quale potremo inserire una Password per impedire l’accesso indesiderato al BIOS e/o al Computer e attivare/disattivare la protezione da scrittura, e “Save & Exit”, che offre la possibilità di salvare tutte le modifiche finora apportate, ripristinare le impostazioni predefinite oppure semplicemente uscire senza applicare nulla.
Dopo aver utilizzato per diverso tempo lo Shuttle Barebone DS61 V1.1, possiamo affermare che il bios, aggiornato alla sua ultima versione ad oggi disponibile, si è rivelato maturo, semplice da usare e in grado di offrire buone prestazioni. La stabilità risultata eccellente anche dopo intere giornate di lavoro. Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS a questo indirizzo.
Ora siamo pronti per procedere con i nostri test che ci daranno un giusdizio sulle reali prestazioni che è in grado di offrire lo Shuttle Slim-PC Barebone DS61 V1.1.
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Metodologia di Test:
Apriamo la sezione dedicata ai test sullo Shuttle Barebone DS61 V1.1 con la classificazione eseguita con il tool integrato nel sistema operativo Microsoft Windows 7.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del mini pc negli ambiti per cui è stato progettato e a cui è destinato. Queste le applicazioni interessate, suddivise in due categorie:
Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia:
- WinRAR 4.20 64bit;
- 7-Zip 9.20 – 64bit;
- X264 HD Benchmark v4.0;
- AIDA64 Extreme v2.85.2400;
- Passmark Performance Test 8.0 – 64bit;
- PCMark 7 Advanced Edition;
- 3DMark 2005 Professional Edition;
- 3DMark 2006 Advanced Edition;
- 3DMark Vantage Advanced Edition;
- 3DMark 11 Advanced Edition;
- 3DMark Advanced – Cloud Gate/Fire Strike;
- SuperPI 1.5Mod XS;
- wPrime Benchmark v2.09.
Prestazioni Storage:
- Crystal Disk Mark v3.0.2f;
- ATTO Disk Benchmark v2.47.
Ricordiamo che il sistema operativo installato è privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Ora siamo pronti per procedere con i nostri test.
{jospagebreak_scroll title=Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Prima:}
Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Prima:
WinRAR 4.20 – 64bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).
7-Zip 9.20 – 64bit:
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
X264 HD Benchmark v4.0:
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
{jospagebreak_scroll title=Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Seconda:}
Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Seconda:
AIDA64 Extreme 2.85.2400:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).
Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.
Passmark Performance Test 8.0 – 64bit:
PassMark Performance Test è un completo set di utility per effettuare test di rendimento sul tuo computer. L’interfaccia è semplice e intuitiva, il programma si mostra pratico per chi vuol capire facilmente il livello di prestazioni di un singolo componente o dell’intero PC in uso.
Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nell’esecuzione delle suite CPU Mark, Memory Mark, Disk Mark, 2D e 3D Graphics Mark.
{jospagebreak_scroll title=Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Terza:}
Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Terza:
PCMark 7 Advanced Edition:
PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, Hard-Disk etc.).
Per le nostre prove ci siamo affidati all’ultima versione rilasciata del programma, vale a dire PCMark 7 Advanced Edition 1.0.4. Nei grafici seguenti riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark PCMark Suite.
3DMark 2005:
Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle API DirectX 9.0c. Questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1024*768 mantenendo le impostazioni predefinite. Nel grafico riportiamo sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.
{jospagebreak_scroll title=Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Quarta:}
Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Quarta:
3DMark 2006:
Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock!
La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati).
La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited.
Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli.
Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro.
Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c. Nel grafico riportiamo sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.
3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.
Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.
I test sono stati eseguiti sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.
3DMark 11:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video.
La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.
Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i risultati di Physics e Combined.
{jospagebreak_scroll title=Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Quinta:}
Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Quinta:
3DMark Advanced – Cloud Gate/Fire Strike:
La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando tre nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike.
Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level.
Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10. Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.
I nostri test sono stati eseguiti sfruttando i preset Cloud Gate e Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i singoli risultati Graphics e Physics.
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.
WPrime Benchmark v2.09:
Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
Considerazioni:
Tutti i test effettuati sullo Shuttle Slim-PC Barebone DS61 V1.1, hanno fatto registrare buoni risultati, eleggendo di fatto come prodotto adatto per HTPC. Il NanoPC ci consente di godere appieno la visione di film in streaming, navigare su internet ed eseguire in piena tranquillità tutte quelle operazioni tipiche di un utilizzo office e multimediale.
La grafica integrata DirectX 11, sebbene non sia particolarmente prestante nei benchmark 3D, ci consente di godere appieno la visione di film in risoluzione FullHD, navigare su internet ed eseguire in piena tranquillità tutte quelle operazioni tipiche di un utilizzo office e multimediale.
Lo Shuttle Barebone DS61 V1.1 saprà certamente soddisfare quella classe di utenza alla ricerca di PC dalle dimensioni davvero ridotte con buone prestazioni ed elevata silenziosità. La ventolina interna si è fatta sentire solo durante i test più stressanti. E’ rimasta praticamente silente durante la riproduzione di titoli audio/video senza disturbarne l’ascolto.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage:}
Prestazioni Storage:
Crystal Disk Mark v3.0.2f:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk).
Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark v2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
Il controller ASMedia ASM1042 USB 3.0, implementato da Shuttle su questo mini computer, si è dimostrato in grado di far registrare buone prestazioni in tutti i test effettuati. L’avere due porte conformi a questo recente standard di trasmissione rappresenta senza dubbio un valore aggiunto per il nuovo DS61 V1.1.
{jospagebreak_scroll title=Temperature e Consumi:}
Temperature e Consumi:
Consumi Rilevati
Al giorno d’oggi il consumo di un PC è un argomento sempre più dibattuto e interessante, tanto da spingere moltissimi produttori a dichiararne i valori direttamente sulle confezioni e nelle press release di presentazione del prodotto.
Non può, ovviamente, essere il caso di questo nuovo Mini-PC messo a punto da Shuttle, poiché il produttore lascia piena libertà nella scelta dei componenti mancanti, tra cui il processore centrale che, senza dubbio, può avere un impatto non indifferente sui consumi complessivi del sistema, oltre che sulle pure prestazioni velocistiche.
Le misurazioni che seguiranno, di conseguenza, sono da considerarsi puramente indicative e del tutto condizionate dai componenti da noi scelti per la stesura di questo articolo. In alcun modo sono da interpretarsi come valori di riferimento di questo specifico prodotto.
Collegando un wattmetro alla presa di corrente, ed il solo mini-PC ad esso, siamo in grado di rilevarne i consumi in ogni ambito di utilizzo: Stand-by, Idle, Navigazione Internet, Stress CPU, Stress GPU, Stress CPU+GPU. Tali valori, se pur minimamente condizionati anche dai componenti interni installati (SSD, RAM, Lettore Ottico) ne denotano tendenza in tutti gli scenari di utilizzo, dando un riferimento di partenza per chi voglia sostituire il proprio PC desktop da centinaia di WATT consumati con una unità decisamente più parsimoniosa.
Come programmi per testare i consumi abbiamo scelto Prime95 per stressare la CPU, e Furmark 1.8.5 per stressare la GPU. La navigazione su internet non necessita di alcun software particolare, ma precisiamo che abbiamo installato Google Chrome come web browser e abbiamo aperto 4 istanze del browser, ciascuna con 15 tab aperti, su diverse pagine web con contenuti misti (video in streaming, animazioni flash, testo puro, audio streaming, slideshow di immagini) per simulare il più fedelmente possibile un utilizzo caratteristico di un PC domestico.
Come possiamo notare i consumi complessivi sono decisamente buoni. Il processore da noi scelto non è certamente il più prestante sul mercato, tuttavia è perfettamente in grado di offrire buone prestazioni negli scenari di utilizzo tipico di questi sistemi compatti.
Temperature Rilevate
Per rilevare le temperature d’esercizio del mini-PC Shuttle DS61 V1.1 ci siamo avvalsi ancora una volta della serie di programmi usati per testarne i consumi, e quindi Prime95 per testare al massimo la CPU e Furmark 1.8.5 per fare altrettanto per il reparto video.
Essendo questo un mini-PC dotato di sistema di raffreddamento attivo, oltre alle temperature di esercizio, di fondamentale importanza poiché il surriscaldamento di uno o più componenti interni ne pregiudicherebbe il funzionamento, nonché l’integrità stessa delle componenti, assume una certa rilevanza, in fase di giudizio, anche il livello di rumorosità generata dalla ventole preinstallate.
A riguardo, dobbiamo ammettere, che Shuttle, anche grazie a decenni di esperienza in questo settore, pare abbia fatto un ottimo lavoro, dotando questo prodotto di un sistema adeguatamente dimensionato e ottimizzato per gestire senza alcuna incertezza processori LGA-1155 con TDP massimo di 65W, pur mantenendo un elevato confort acustico anche in scenari d’uso particolarmente intensi.
Le ventole impiegate, infatti, sono risultate davvero molto silenziose, al punto che si è reso necessario avvicinare l’orecchio allo chassis per sincerarsi che effettivamente erano in funzione. Osserviamo quindi i valori rilevati, tenendo conto che la temperatura ambiente durante tutta la fase di test era di circa 22°C.
Sia dal punto di vista dei consumi che delle temperature lo Shuttle Slim-PC Barebone DS61 V1.1 ha un buon comportamento, facendo registrare valori decisamente molto buoni. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
![]() | Prestazioni: | ![]() |
Rumorosità/Consumi: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Il giudizio complessivo che assegniamo allo Shuttle Barebone DS61 V1.1 è decisamente molto positivo. Fin da subito ci troviamo di fronte ad un mini-PC quasi completo, infatti è necessario acquistare una CPU, un HDD/SSD e dei moduli di memoria RAM non forniti in dotazione per renderlo completo.
Questo Slim-PC è capace di soddisfare le esigenze di tutti coloro che desiderano un sistema dalle dimensioni contenute, elegante, di facile integrazione in qualsiasi tipo di ambiente e, soprattutto, altamente personalizzabile in relazione alle proprie esigenze e perché no, anche al budget a disposizione.
Il microprocessori LGA-1155 supportati spaziano dai Celeron/Pentium fino a comprendere i più prestanti Core i3/i5 ed i7, basati su architettura Intel di seconda e terza generazione. Inutile dire che sarà possibile assemblare una configurazione davvero di tutto rispetto, ben superiore al target medio dei Mini-PC così compatti. In questo modo, come anticipato, sarà facile bilanciare nel migliore dei modi l’hardware in relazione alle proprie esigenze e alla tipologia d’uso a cui sarà destinato questo sistema.
Le prestazioni sono quindi del tutto dipendenti dalle componenti che si andranno ad installare, tuttavia, anche prendendo come puro riferimento quelle del microprocessore più economico supportato, vale a dire il Celeron G440, avremo comunque a disposizione una potenza più che adeguata per la maggior parte degli scenari tipici, quali navigazione in internet, gestione della propria email, applicativi di tipo office e perché no, visione dei contenuti multimediali audio/video preferiti, anche in Full-HD. Tutto questo con un occhio di riguardo verso gli ingombri (questo Mini-PC è poco più grande di un libro) e soprattutto verso la rumorosità.
A tal proposito è doveroso spezzare una lancia in favore dell’ottimo sistema di dissipazione messo a punto da Shuttle, veramente ben calibrato e capace di sorprendere per la sua elevata silenziosità, nonostante l’adozione di ben due ventoline da 60 millimetri di diametro che, almeno inizialmente, ci avevano creato più che una perplessità. Nelle nostre prove ne abbiamo saggiato la bontà con un Celeron G1610, un microprocessore basato su architettura Ivy Bridge contraddistinto da un TDP massimo di 55W, ottenendo risultati decisamente confortanti e, come detto, in assoluto silenzio (abbiamo dovuto avvicinare l’orecchio allo chassis per renderci conto che il Mini-PC fosse effettivamente in funzione!).
Decisamente ottimo sotto l’aspetto della connettività, offrendo ben quattro porte USB 2.0, una coppia di porte USB 3.0, ben due interfacce Gigabit LAN e altrettante connessioni COM. Inutile dire che questo prodotto si dimostra ideale non soltanto per quelli che sono gli scenari d’uso prettamente multimediali e domestici, bensì rappresenta una valida scelta anche in ambito medico, industriale, come sistema dedicato alla video sorveglianza e alle attività commerciali.
Una diretta conseguenza della commercializzazione di un prodotto privo di unità di memorizzazione è senz’altro la mancanza di un sistema operativo preinstallato. Questo aspetto potrebbe far storcere il naso all’utenza meno smaliziata, che magari preferirebbe un prodotto “pronto all’uso”. Noi ci sentiamo, invece, di avallare questo tipo di scelta, poiché offre all’utente finale piena libertà di scelta dei componenti e del sistema operativo da installare, in relazione alle reali necessità e disponibilità economiche, potendo contare anche sulle varie distribuzioni Linux gratuite, reperibili online, al fine di contenere ancor più la spesa complessiva.
Il prezzo al pubblico di questo Shuttle DS61 V1.1 Barebone si attesta su i 208€ IVA al 21% inclusa, a cui lo ricordiamo devono essere aggiunti i costi per il microprocessore (di tipo LGA-1155 con TDP fino a 65W), per la memoria (di tipo SODIMM – per portatili – DDR3) e per l’HDD (o eventualmente SSD). Questo lo colloca nella stessa fascia di prezzo dei portatili entry level o nettop, potendo però contare su una maggiore personalizzazione a livello hardware e, potenzialmente, su maggiori prestazioni complessive.
Ci sentiamo di consigliare vivamente questo prodotto a coloro che ricercano un “desktop replacement” che non sia necessariamente un laptop o nettop, ma che gli permetta anche di funzionare come HTPC e sistema multimediale senza sforzo alcuno, consumando decisamente poco e soprattutto con una rumorosità veramente ai minimi livelli.
Pro:
- Design curato e raffinato;
- Ottimo layout interno;
- Qualità costruttiva eccellente;
- Ottima disponibilità di connessioni (tra cui due porte COM e due porte USB 3.0);
- Dotazione driver completa;
- Doppia interfaccia Gigabit LAN;
- Ridotte dimensioni;
- Ottimo sistema di dissipazione proprietario;
- Silenziosità durante l’utilizzo;
- Supporto per microprocessori Intel LGA-1155 con TDP massimo di 65W;
- Supporto VESA 75/100 fornito in dotazione;
- Completa scelta per: CPU, unità di memorizzazione, memoria RAM e sistema operativo.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend