Sono ormai diversi giorni che gioco al nuovo Destiny 2. Lunghe sessioni in game, ma a giorni alterni perché a me piace assaporare un’opera videoludica, un po’ come se fosse una serie tv; non è assolutamente nelle mie corde mangiarla in un solo boccone, fino ad arrivare allo stadio prima della nausea, ma tento di assaggiarne quanto più possibile e in maniera graduale. Adesso mi sento pronto per dirvi cosa ne penso di questo secondo capitolo, specificando però che la mia esperienza è ancora nel vivo. L’opera di Bungie è immensa e sarebbe stupido ed insensato scrivere ora una recensione. Lo scritto che state leggendo è da considerarsi uno speciale, una sorta di pre – opinione senza quel numero che a voi utenti tanto piace: il voto finale!
Arriva Destiny 2! – Marino D’Angelo | kingdomgame.it
Come inizia il tutto?
Le prime ore di Destiny 2 sono state davvero piacevoli, dato che le ho passate giocando alle missioni legate alla trama principale, ma non solo; mi sono divertito anche a prendere parte alle attività secondarie legate chiaramente alla storia principe.
Non avendo giocato l’episodio originale, devo dire, di essere stato incredibilmente catturato dalle enormi possibilità previste da questo sequel.
Non mi ero mai tuffato all’interno di un MMO FPS e devo dire di essere felice che ciò sia avvenuto oggi. Che bello uccidere i nemici come se non ci fosse un domani, lootare armi, vestiario etc. All’inizio potremo scegliere a quale categoria di guardiani appartenere; essere un titano, un cacciatore oppure uno stregone; personalmente ho optato per la seconda categoria, ma senza una reale motivazione. A ciò aggiungiamoci anche che Destiny 2 dà la possibilità di creare altri personaggi. In avanti, quindi, provvederò alla creazione e potenziamento di un nuovo eroe, affidandomi alla consapevolezza ottenuta durante la mia prima ma non ultima avventura.
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Vi sono anche le fide appassionanti in multiplayer:
Ci siamo concentrati sulla storia e abbiamo potenziato il personaggio. Dopo ore ininterrotte di narrativa, ecco però che mi ritrovo con la necessità di staccare un po’ dalla storia principale.
Dopo un po’ di batoste iniziali, dovute alla mia discutibile capacità di essere pratico, veloce e reattivo, ho iniziato a raccogliere le mie prime soddisfazioni nelle modalità controllo, scontro e supremazia.
I match 4 vs 4 riescono ad appagare, entusiasmare e divertire. Davvero niente male!
{jospagebreak_scroll title=Un PvE tutto da vivere:}
Un PvE tutto da vivere:
In questi giorni dedicherò anima e corpo agli assalti e agli eventi pubblici per continuare la crescita del personaggio, oltre a proseguire la storia in single-player e ad affrontare le modalità PvP.
Se siete arrivati a questo punto della lettura, avrete sicuramente capito che sto apprezzando davvero molto questo secondo capitolo, ma prima di ogni valutazione finale ci tengo a giocarlo ancora. Restate quindi sintonizzati!
Marino D’Angelo – kingdomgame.it