C’è un filo sottile che lega un medium recente e così peculiare come quello videoludico, ad uno più datato e radicato come quello cinematografico. Su tale filo si esibisce Life is Strange, con la maestria di un valido equilibrista. L’avventura grafica di Dontnod Entertainment riuscì a lasciare un segno nel sottogenere delle interactive drama nato negli ultimi anni, complice un sistema di scelte di particolare impatto, impreziosito da tematiche valide e forti. Con Life is Strange: Before the Storm, Deck Nine Games si investe di un onere a dir poco complicato. Dopotutto, ricongiungersi alle vicende narrate nei cinque episodi incentrati su Maxine, e farlo con lo stesso piglio emotivo ed artistico, è impresa tutt’altro che scontata. Noi ci siamo immersi all’interno del mondo di Chloe e Rachel, ed ora che anche il terzo ed ultimo episodio di questa mini-serie prequel è disponibile. Siamo pronti a dirvi tutto in questa recensione!
Arrivato Life is Strange Before the Storm – Recensione di Luca Del Pizzo | kingdomgame.it | Voto: 8/10
Grandi emozioni:
Il gioco si colloca temporalmente antecedentemente alle vicissitudini della timida e sensibile Maxine Caulfield ed al suo ritorno ad Arcadia Bay. Gli avvenimenti sono pertanto incentrati sulla figura di Chloe Price, amica di infanzia di Maxine.
La vicenda è incentrata su Chloe Price e Rachel Amber
Il focus del racconto è il rapporto di amicizia che sboccia con Rachel Amber, adolescente con apparenti certezze e di buona famiglia. Ora, è piuttosto scontato: non possiamo, in questa sede, svelarvi i dettagli di una trama che costituisce…ma vi possiamo dire che Life is Strange: Before the Storm è un titolo narrativamente riuscito ed efficace.
La ragione principale risiede nella capacità di riuscire a raccontare con una semplicità ed una raffinatezza sorprendenti un tema delicato come quello adolescenziale. La peculiarità che rende il gioco ben riuscito è nella sua capacità di creare un legame particolare con il fruitore, infatti si ha la possibilità di interagire e di vivere in prima persona un racconto. I pensieri e le preoccupazioni di Chloe ci pervadono la mente, alla stessa maniera di come le sue gioie e i suoi dolori ci accarezzano la pelle. Le sentiamo, in una qualche maniera, nostre.
Impossibile rimanere impassibili nei confronti delle vicende di LIS: Before the Storm
Life is Strange: Before the Storm è un viaggio. La narrativa funziona, inoltre, perché i tre episodi si allineano perfettamente su di un oculato filo di continuità con quanto narrato nei “successivi” cinque. La sottile e costante presenza di Max nei pensieri che la protagonista riporta sul suo diario, contribuisce al senso di continuità che ci accompagna per tutta l’avventura.
{jospagebreak_scroll title=Fate le vostre scelte…..&heading=Grandi emozioni:}
Fate le ostre scelte…..
Le avventure grafiche di questa tipologia siano incentrate sul giocatore e su un sistema di scelte in grado di ramificare la trama non è certo un mistero. L’assenza di una tematica come la teoria del caos, che pendeva come una spada di Damocle sulla nostra testa per tutto l’arco della vicenda, si percepisce eccome.
Chloe sarà in grado di ottenere particolari informazioni e sbloccare nuove ramificazioni nei dialoghi facendo valere la propria spigliatezza e arguzia. Il giocatore dovrà scegliere una frase corretta con cui rispondere all’interlocutore in questione. Per farlo avrà a disposizione pochi secondi, e dovrà individuare la frase appropriata, facendo leva sui tratti caratteriali del personaggio con cui interagirà.
Il dettaglio tecnico di LIS: Before the Storm è piuttosto basso
Da segnalare la presenza di azioni facoltative che è possibile svolgere, alla stregua delle foto che Max poteva scattare a taluni soggetti.
{jospagebreak_scroll title=Eredità tecnica:}
Eredità tecnica:
L’engine Unity utilizzato dallo studio Deck Nine non riesce a fare di meglio rispetto al già obsoleto Unreal Engine 3. Il comparto grafico del titolo stenta, con modelli poligonali dei comprimari e degli ambienti di gioco abbozzati, ed un livello di dettaglio generale complessivamente basso, ma in ogni caso lo stile grafico ad acquerello è riprodotto ottimamente.
Il colpo d’occhio è gradevole, e contribuisce ad elevare la qualità artistica del prodotto. Così come ad elevare la qualità artistica dell’intera opera, nonché la sua efficacia narrativa, è la colonna sonora.
L’atmosfera, in generale, è stata perfettamente compresa e riprodotta sotto ogni punto di vista.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
Life is Strange: Before the Storm è un’opera complessivamente riuscita. Deck Nine Games ha saputo ricongiungersi oculatamente ad un prodotto non semplice da approcciare.
La qualità del racconto è arricchita da una componente emotiva preziosa. Il comparto tecnico non certo di prim’ordine ed una differente gestione del peso delle scelte operate non devono rappresentare un freno.
Pro:
- Comparto narrativo riuscito, coinvolgente ed emozionante;
- La coerente continuità con Life is Strange era tutt’altro che scontata;
- Comparto artistico di qualità;
- Chloe e Rachel sono tra i personaggi meglio caratterizzati dell’intero medium.
Contro:
- Comparto tecnico ancora deficitario;
- Tre episodi sembrano essere pochi.
Voto Finale: 8/10.
Luca Del Pizzo – kingdomgame.it