Corsair Hydro Series H80i e H100i: il liquido AIO si rinnova

corsair_h100i_h80i_copertinaCorsair è un’azienda nota per la produzione di memorie e dischi SSD, nonchè di componenti per PC quali case e sistemi di cooling. Da tempo propone soluzioni per il raffreddamento delle CPU basate su dissipatori a liquido di tipo AIO (All In One) performanti e semplici da installare. La categoria è denominata Hydro Series e vi appartengono l’H80i (High Performance) e l’H100i (Extreme performance) oggetto della nostra recensione. Essi rappresentano la nuova revisione dei precedenti H80 e H100, ne migliorano le caratteristiche dissipanti e aggiungono una feature molto interessante, il Corsair Link, ovvero la possibilità di monitorare e settare i parametri funzionali senza doversi dotare di hardware aggiuntivo. Vedremo queste novità introdotte e analizzeremo il comportamento dei dissipatori nel corso della recensione. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.

Corsair Hydro Series H80i e H100i: il liquido AIO si rinnova – Recensione di Edoardo Giampietro | Slime – Voto: 4,5/5


logoCorsair


Corsair è un’azienda che a livello mondiale produce componenti innovativi ad alte prestazioni per il mercato dei giochi per PC. E’ specializzata nelle memorie ad altissime prestazioni, alimentatori ultra-efficienti e su altri componenti: i prodotti Corsair sono la scelta di overclockers, appassionati e videogiocatori in tutto il mondo.

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Nata come Corsair Microsystems nel 1994, Corsair originariamente sviluppava moduli cache di livello 2 per gli OEM. Dopo che Intel ha incorporato la cache L2 all’interno del processore con il rilascio della sua famiglia di processori Pentium Pro, Corsair ha spostato la sua attenzione ai moduli DRAM, soprattutto nel mercato dei server.

Nel 2002, Corsair ha iniziato la produzione di moduli DRAM specificamente progettati per rivolgersi agli appassionati di overclock. A partire dalle memorie ad alte prestazioni, Corsair ha ampliato la propria gamma di pluripremiati prodotti includendo alimentatori ultra-efficienti, cabinet, innovativi dissipatori per CPU, velocissime unità a stato solido, e altri componenti chiave del sistema.

Corsair ha sviluppato una infrastruttura globale con operazioni di marketing estese e rapporti con un gran numero di canali di distribuzione. I prodotti Corsair sono venduti ai clienti finali in oltre sessanta paesi del mondo attraverso i principali distributori e rivenditori.

Maggiori informazioni sul sito Corsair.

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Corsair Hydro Series H80i e H100i: Confezione e Bundle


Entrambi i kit Corsair Hydro Series H80i e H100i sono contenuti in confezioni similari tra di loro, realizzate con un cartone molto resistente ed aventi la medesima colorazione di base nera con inserti colorati in rosso. Come sana abitudine del marchio esse presentano una pletora di informazioni tali da mettere in condizione il potenziale acquirente di farsi un’idea precisa dell’oggetto che sta per acquistare. L’unica differenza è nelle dimensioni esterne a causa del diverso radiatore adottato.

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Sulla faccia anteriore è presente il logo aziendale Corsair, l’indicazione di appartenenza alla Hydro Series, una foto del kit completo, la lista della compatibilità con i vari socket CPU, il logo Corsair Link ad indicare la possibilità di monitorare e settare i parametri fuznionali tramite software, la nomenclatura del modello e la classificazione della tipologia di dissipatore, ovvero l’appartenenza alla serie High Performance (H80i) o Extreme Performance (H100i).

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Posteriormente, oltre al logo Corsair ed alla serie di appartenenza, viene riportato un grafico delle prestazioni secondo quanto dichiarato dal produttore, una lista completa del contenuto della confezione, due didascalie che contengono le liste di compatibilità relative ai socket ed alle CPU, le istruzioni per scaricare il software di gestione dei kit e i requisiti hardware per collegare il cavo Corsair Link alla motherboard. Le descrizioni sono localizzate in tutte le lingue dei paesi dove il prodotto viene esportato.

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Nelle due zone laterali sui lati corti sono riportati rispettivamente la nomenclatura del modello e dall’altro l’elenco completo delle principali specifiche tecniche in varie lingue.

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Nei laterali lunghi sono riportati da un lato una descrizione sintetica delle caratteristiche dei kit di raffreddamento, del Corsair Link e delle ventole incluse. Dall’altro sono indicate le feature principali del sistema, i codici a barre identificativi del prodotto, le definizioni in termini di diritti da parte di Corsair e la dichiarazione di garanzia di ben cinque anni.

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I primi elementi che appaiono ben in vista all’apertura delle confezioni sono il manualetto rapido d’installazione ed una dichiarazione che ci invita a non rispedire il prodotto allo shop dove lo si è acquistato nel caso di guasto o malfunzionamenti ma di aprire una pratica RMA direttamente con Corsair. Scelta sicuramente dettata dalla complessità del kit che richiede necessariamente l’intervento della casa madre per eventuali riparazioni. Un foglio di poliuretano espanso ci separa dalla vaschetta di cartone pressato che contiene tutto il kit, accuratamente chiuso in buste di plastica.

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Il bundle fornito in dotazione è così composto:

  • Set di staffe per socket Intel e AMD;
  • Backplate per installazione in sistemi Intel;
  • Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
  • 1x Cavo a Y per collegamento ventole al gruppo WB/Pompa (n°2 per H100i)
  • 1x Cavo USB Corsair Link;
  • 2x Ventole Corsair SP120L;
  • Avviso di restituzione in caso di guasti direttamente a Corsair con istruzioni per la RMA;
  • Manuale di installazione rapida del kit;
  • Libricino/catalogo dei principali prodotti Corsair.

Corsair H80i


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 Corsair H100i


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Le pagine ufficiali del Corsair H80i e del H100i sono disponibili sul sito del produttore.

Ora diamo uno sguardo alle principali caratteristiche tecniche.

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Corsair Hydro Series H80i e H100i: Caratteristiche Tecniche


Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche dei kit Corsair Hydro Series H80i e H100i così come riportate nel sito web del produttore:


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l sistemi di raffreddamento sono completamente assemblati in fabbrica, non necessitano di operazioni di assemblaggio o di riempimento del liquido interno e i kit sono perfettamente sigillati, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione.


Corsair H80i


 

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Corsair H100i


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E’ ora il momento di dare uno sguardo ai particolari.

{jospagebreak_scroll title=Radiatore e Ventole:}


Corsair Hydro Series H80i e H100i: Radiatore e Ventole


Esaminiamo più da vicino i principali componenti dei kit Corsair Hydro Series H80i e H100i partendo dai radiatori. Entrambi sono componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) per assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltirne il calore prodotto. Il radiatore del modello H80i ha uno spessore doppio per aumentare la superfcie dissipante. Esso ha dimensioni di 120x158mm ed uno spessore di 38mm che diventa 88mm con le ventole installate. Questa dimensione è da prendere in seria considerazione per poter valutare l’installazione del sistema all’interno del proprio case. Il radiatore dell’H100i è sviluppato in lunghezza ed è questo l’aspetto più importante per la valutazione della sua installabilità all’interno del nostro PC. Ha dimensioni in larghezza ed altezza di rispettivamente 120mmx275mm per uno spessore di 27mm che diventa 52mm con le ventole installate. Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione push/pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il case a cui sarà destinato. Le tubazioni hanno un diametro di 14/11 ed una lunghezza di circa 30 cm, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del case.


Corsair H80i


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Corsair H100i


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Nei punti di ingresso delle tubazioni, in entrambi i radiatori, sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC con tutte le conseguenze dannose che ne deriverebbero.

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Le ventole fornite in dotazione sono delle Corsair SP120L da 120×120 mm che a seconda del profilo di raffreddamento settato dal software Corsair Link, che avremo modo di vedere più avanti, variano il proprio regime di rotazione fino ad un massimo di 2700 RPM, con un flusso d’aria prodotto di 77 CFM, una rumorosità massima di 37,68 dBA ed una pressione statica di 4mm/H2O.

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Continuiamo la nostra anlisi con il gruppo waterblock/pompa.

{jospagebreak_scroll title=Gruppo Waterblock e Pompa:}


Corsair Hydro Series H80i e H100i: Gruppo Waterblock e Pompa


Il nodo centrale del sistema di raffreddamento del Corsair Hydro Series H80i e H100i è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/pompa, identico in entrambi i modelli, dove è installata l’elettronica di gestione della pompa e delle ventole. Questo elemento è stato completamente rivisto ed è profondamente differente rispetto alla generazione precedente. E’ stato eliminato il pulsante centrale che serviva per selezionare manualmente la modalità di funzionamento e tale funzione, come vedremo più avanti, è stata completamente delegata al software di gestione Corsair Link. Da un lato sono presenti due connettori per collegare le ventole, fino a quattro nell’H100i (due fornite in dotazione), un connettore proprietario per l’unità di controllo esterna Corsair Link Cooling Kit per chi avesse già acquistato questo accessorio ed una porta mini USB che ci consentirà di collegare un cavo alla scheda madre e, tramite il software Corsair Link, di controllare tutti i parametri operativi del kit di dissipazione e di impostare dei profili personalizzati o predefiniti per la gestione delle ventole. Potremo monitorare, ad esempio, la temperatura del liquido, velocità di rotazione delle ventole e della pompa, etc.

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Il software ci permetterà inoltre di configurare l’illuminazione del logo Corsair al centro del waterblock, potendola impostare su vari colori (fino a oltre 16 milioni di combinazioni) per poter trovare quello giusto da abbinare ad una eventuale illuminazione già presente all’interno del case. Nel prossimo capitolo approfondiremo l’argomento software in dotazione.

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L’ingresso delle tubazioni è realizzato con ugelli in plastica in cui si infilano direttamente le tubazioni, rinforzate anche in questo caso da collari di gomma, come abbiamo già osservato nei radiatori. Il sistema utilizzato potrebbe far erroneamente pensare che sia fragile e delicato ma nel maneggiarlo durante le operazioni di montaggio ci siamo resi conto della sua resistenza e affidabilità.

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La piastra di contatto con la CPU è realizzata in rame, anch’essa rivista rispetto alla versione precedente nel design delle lamelle interne per favorire il passaggio del liquido e la trasmissione del calore, su di essa è preapplicata della pasta termoconduttiva al centro. La superficie della piastra non è lappata a specchio ma risulta molto liscia nonostante siano visibili alcune linee di lavorazione. Le otto viti che la fissano al WB sono opportunamente incassate per evitare contatti con l’HIS del processore.

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Vediamo ora di assemblare il nostro sistema.

{jospagebreak_scroll title=Assemblaggio del sistema nel PC:}


Corsair Hydro Series H80i e H100i: Assemblaggio del sistema nel PC


Montare i kit Corsair Hydro Series H80i e H100i è quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”, tanto è la semplicità e la rapidità con cui possiamo installarli. Come sistema di prova abbiamo utilizzato un sistema Intel e facciamo riferimento a questo per descrivere le brevi e veloci operazioni da svolgere. Dopo aver inserito il backplate sulla faccia posteriore della scheda madre andranno avvitate le colonnine che supporteranno il gruppo waterblock/pompa.

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Quest’ultimo è dotato di due magneti che trattengono il bracket di fissaggio in sede senza obbligarci a dover smontare alcuna vite se dovessimo decidere di spostare il dissipatore su altro tipo di piattaforma. Inizialmente questo sistema aveva suscitato setticismo in redazione ma ci siamo resi subito conto, maneggiandolo, che è veramente efficace.

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A questo punto non resta che bloccare con delle viti tool-less il gruppo waterblock/pompa sulle colonnine e bloccare il radiatore nella posizione desiderata. Ultimiamo le operazioni con le connessioni elettriche di alimentazione e di segnale, connettendo le prime ad un connettore SATA e le seconde ad un connettore usb sulla scheda madre.

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Diamo ora uno sguardo al software Corsair Link.

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Corsair Hydro Series H80i e H100i: Software Corsair Link


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Come abbiamo già anticipato nel corso della recensione i kit Corsair Hydro Series H80i e H100i possono essere gestiti dal software proprietario Corsair Link senza altro hardware aggiuntivo, come accadeva nella generazione passata. Dopo aver connesso il waterblock tramite la porta mini USB di cui è dotato ad una connessione USB interna sulla scheda madre possiamo installare il software e il sistema dissipante sarà correttamente riconosciuto dal sistema operativo. All’avvio del software siamo accolti da un’immagine di un case Corsair sul quale possiamo distribuire le icone che rappresentano i vari sensori. Tale sfondo può essere cambiato con altri case Corsair già precaricati o ci viene offerta la possibilità di inserire una foto del nostro sistema.

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La prima personalizzazione, che riteniamo anche la più importante, riguarda la gestione delle ventole. Essa è molto completa e permette di modificare il comportamento delle ventole anche singolarmente. Sono presenti di profili predefiniti come il Quiet, Balanced, Performance e Maximum che, come avremo occasione di vedere nei nostri test, influiscono sia sulla capacità dissipante ma anche sul rumore prodotto. Vi è anche la possibilità di settare a proprio piacimento i regimi di rotazione delle ventole, in modalità custom, legando il loro comportamento alla temperatura del liquido di raffreddamento. Questa funzione è molto utile in quanto ci permetterà di calibrare la capacità dissipante in base al rumore prodotto e di crearci diversi profili, ad esempio uno estivo ed uno invernale, variando i limiti di rotazione.

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Altra personalizzazione disponibile, ma che riguarda un aspetto prettamente estetico, è quella legata all’illuminazione dei led posti dietro il marchio Corsair sul waterblock. La sua illuminazione è gestibile in tre diversi modi. La prima riguarda la scelta di un colore da parte dell’utente e che rimarrà fissa. La seconda, chiamata Cycling permetterà di variare dinamicamente ed in modo continuativo l’illuminazione tra due colori scelti dall’utente. La variazione di colore sarà graduale e il marchio Corsair sarà illuminato con gradazioni di colore dal passaggio dalla prima alla seconda tinta che abbiamo scelto. La terza, invece, permette di far riprodurre una luce che possa essere combinata alla temperatura del liquido refrigerante. Quindi essera varierà di colore e gradazione a seconda dello stato del liquido.

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Con tutti i sensori presenti possiamo avere la possibilità di inviare notifiche a seconda del comportamento che vogliamo monitorare. Temperature oltre un certo livello, regimi di rotazione delle ventole o della pompa del liquido refrigerante, etc. Inoltre si possono gestire altri comportamenti come spegnere il PC, mandare le ventole al massimo, il tutto in maniera automatica e secondo i limiti da noi impostati.

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I diversi sensori possono essere gestiti a gruppi in maniera tale da semplificare il loro utilizzo e di raccogliere in maniera rapida le varie tipologie di monitor che ci interessano. Il software è anche in grado di produrre grafici con l’andamento delle varie funzioni che scegliamo di monitorare.

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Tra le varie opzioni abbiamo la possibilità di effettuare scelte per configurare l’interfaccia del software, settare i paramentri di posta elettronica per ricevere le notifiche, gestire i vari profili da noi creati, tenere sotto controllo gli aggiornamenti del software e procedere ad eventuali upgrade del firmware di gestione del sistema di cooling, attivare dei file di log per la registrazione dei comportamenti riportati dai vari sensori ed infine avere dei riferimenti di contatti per un eventuale supporto di cui si possa aver bisogno.

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{jospagebreak_scroll title=Strumentazione utilizzata:}


Corsair Hydro Series H80i e H100i: Strumentazione utilizzata


Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle temperature:


Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di un software scaricabile gratuitamente da internet, CoreTemp 1.0 RC4. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.

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NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della rumorosità:


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

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Fonometro

E’ giunto il momento di provare sul campo i sistemi di cooling.

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Corsair Hydro Series H80i e H100i: Sistema di Prova e Metodologia di Test


Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel Z77 Express, di produzione Asrock, in particolare è stato scelto il modello Extreme6, processore I7 3770K da 3,5 GHz e 16GB di ram Corsair Dominator Platinum 2.133MHz (CMD16GX3M4A2133C9). Ecco di seguito una tabella riepilogativa:

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Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

Trattandosi di un sistema Intel abbiamo prelevato dal bundle tutto l’occorrente per l’installazione. Il montaggio, come di consuetudine per questa tipologia di kit all-in-one è molto semplice ed agevole. Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le differenti performance tra il Corsair H80i ed il H100i in diverse configurazioni per il comparto ventole.

Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli di frequenze del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

Livello 1: Processore in default alla frequenza di 3.5GHz, memorie impostate a 1333MHz con latenze pari a 9-9-9-24-2T, BCLK 100MHz, moltiplicatore CPU 35x.

Livello 2: Processore in overclock alla frequenza di 4.6GHz, memorie impostate a 2133MHz con latenze pari a 9-11-10-30-2T, BCLK 100MHz, moltiplicatore CPU 46x.

Queste le applicazioni interessate:

Stress e monitoraggio temperatura CPU:

  • Prime95 V. 27.7 build 2 per sistemi operativi a 64bit;
  • CoreTemp 1.0 RC4;

Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 20 minuti per ogni sessione di prova. Il Corsair H80i e H100i sono stati testati nei loro quattro differenti profili preimpostati settabili, ovvero Quiet, Balanced, Perfomance e Maximum. La pasta termica utilizzata è quella preinstallata da Corsair sui kit di raffreddamento.

{jospagebreak_scroll title=Stress e Monitoraggio Temperatura CPU:}


Corsair Hydro Series H80i e H100i: Stress e Monitoraggio Temperatura CPU


Prime 95:

Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa. Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in idle ed in condizioni di full load (stress). La temperatura indicata è riferita al core più caldo ed è il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate.

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Dopo i test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai waterblock sulla CPU e possiamo definirla senz’altro ottima. Riportiamo una singola foto in quanto le impronte dei due kit sono molto simili, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard produttivo. Inoltre è possibile osservare che la superficie coperta dalla pasta termoconduttiva è abbastanza ampia, per abbracciare gli HIS di processori più grandi come la serie Intel per socket LGA 2011.

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Considerazioni sui test:


Osservando i risultati dei test si evince come entrambi i kit Corsair H80i e H100i siano in grado di garantire ottime prestazioni in tutte le modalità in cui possono essere settati, anche in considerazione della CPU utilizzata nei test che è particolarmente ostica, a livello di temperature raggiunte, in regime di overclock. Questi sistemi di cooling vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità dei kit nelle modalità Quiet e Balanced in tutte le sessioni di prove. La pompa è praticamente inudibile a qualsiasi regime. Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento dei kit H80i e H100i di Corsair.

{jospagebreak_scroll title=Impatto acustico – Rumorosità:}


Corsair Hydro Series H80i e H100i: Impatto acustico – Rumorosità


Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perchè durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale che abbiamo misurato in 31dB con i PC spenti.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Questo perchè i dati dichiarati dal costruttore che arrivano fino ai 37,68 dB(A) per la ventola sono stati ottenuti in camere anecoiche, in aria libera da ostruzioni e quindi nelle migliori condizioni ambientali possibili. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle vere prestazioni.

Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete cliccando qui.

Le nostre misurazioni sono state svolte posizionando il fonometro ad una distanza di 75cm dal kit di raffreddamento, simulando quella che è la distanza tipica tra un PC e la postazione in cui si opera. 

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Considerazioni sui test:


Dal grafico possiamo osservare come i valori rilevati dalla ventole in dotazione con i kit Corsair Hydro Series H80i e H100i siano nel complesso molto buoni e, nel caso delle modalità Quiet e Balanced possono essere definiti del tutto silenziosi. Il rumore generato inizia a diventare fastidioso con regimi di rotazione delle ventole che superano i 1.100/1200rpm. Chiaramente la modalità Maximum va utilizzata solo in caso di prove in overclock più spinto in quanto il rumore prodotto non permette di utilizzare in regime daily tale settaggio. La maggiore estensione del radiatore del kit H100i, la sua minore profondità unita alla disposizione differente delle ventole ha contribuito ad un maggiore contenimento del rumore prodotto. C’è inoltre da tener presente che i nostri test sono stati eseguiti su un banchetto completamente aperto e quindi non si è tenuto conto dell’abbattimento acustico offerto dall’inserimento all’interno di un case di entrambi i kit, restituendo quindi la condizione più sfavorevole.

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Corsair Hydro Series H80i e H100i: Conclusioni


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Prestazioni:quattro_mezzo
Rapporto Qualità/Prezzo:quattro_mezzo
Rumorosità/Temperature:quattro_mezzo
Giudizio Complessivo:quattro_mezzo

I kit di raffreddamento a liquido AIO (All In One) Corsair Hydro Series H80i e H100i costituiscono un rinnovamento della linea di prodotti già in listino della casa produttrice da diverso tempo. Le novità non sono meramente estetiche ma riguardano in toto il comparto waterblock/pompa e le tubazioni. Corsair ci ha abituati ad un costante sviluppo e miglioramento dei propri prodotti per avere la supremazia in quello che è un mercato in forte espansione, quello degli accessori e componenti per i PC. Ormai le soluzioni AIO di raffreddamento a liquido delle CPU fanno parte integrante di sistemi dove l’utente cerca una soluzione per poter overcloccare il proprio PC conservando un buon grado di silenziosità ed un’alta affidabilità, anche con un piccolo esborso di denaro in più rispetto a soluzioni ad aria a volte molto complesse e difficili da gestire per via degli ingombri.

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Il gruppo waterblock/pompa ha un design riuscito e molto accattivante e la possibilità di variare l’illuminazione del logo Corsair in diverse modalità solleticherà il palato anche del più esigente modder che ama tenere a vista i componenti del proprio PC. Pregevole la nuova possibilità offerta di monitorare ed intervenire in maniera molto granulare sui parametri funzionali delle ventole con il software Corsair Link senza dover acquistare hardware aggiuntivo; in questo modo questi kit a liquido sono davvero All In One.

I kit si installano con una semplicità disarmante e nonostante l’impiego di tubazioni di grande diametro non si hanno grandi difficoltà nello gestire il posizionamento del waterblock rispetto al radiatore. La pompa è silenziosissima, praticamente inavvertibile durante il funzionamento.

Nelle sessioni di test entrambi i kit hanno restituito ottime temperature e con una silenziosità elevata nell’utilizzo in modalità Quiet e Balanced. Raccomandiamo la modalità Maximum solo durante sessioni di overclock più spinto; impossibile conservare questo settaggio in daily a causa dell’eccessivo rumore prodotto. Ma non ci siamo fermati alle semplici sessioni di test. Abbiamo sperimentato nell’utilizzo daily che nella maggiorparte delle attività la modalità Quiet soddisfa ampiamente i requisiti di raffreddamento necessari e solo in sessioni di gaming o di elaborazioni video pesanti abbiamo impostato la modalità Balanced. Il risultato è stato di ottime temperature di esercizio e di una straordinaria silenziosità. Settando i parametri utilizzando la modalità Custom siamo riusciti ulteriormente ad affinare il rapporto temperature/rumorosità.

Per il modello H100i sarebbe auspicabile un’edizione con già in bundle altre due ventole aggiuntive per realizzare un sistema push/pull, magari ad un prezzo più contenuto rispetto all’acquisto separato delle ulteriori ventole.

I kit sono in vendita nei maggiori shop ad un prezzo medio di €90,00 IVA compresa per il modello H80i e di €105,00 IVA compresa per il modello H100i.


Pro:


  • Ottima scelta dei componenti;
  • Tubazioni di grande diametro;
  • Bundle in dotazione completo;
  • Semplicità di installazione;
  • Ottime prestazioni in tutte le modalità di funzionamento;
  • Ottima silenziosità complessiva;
  • Software Corsair Link;
  • Una buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia logoCorsair per il sample fornitoci.

Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend

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