OCPC TURBOCOOL BP-240 A-RGB AIO CPU Liquid Cooler [OC-AIO-BP-240]


Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’enorme crescita del mercato dei dissipatori a liquido All-in-One per le CPU, con prodotti ogni volta più performanti e dal costo sempre più accessibile. Queste soluzioni rappresentano un primo passo per i consumatori che desiderano avvicinarsi al mondo del raffreddamento a liquido ma che non possiedono la necessaria esperienza per assemblarne uno di tipo “custom”. Il raffreddamento dei componenti di un PC rappresenta da sempre un problema delicato e spinoso, con il quale l’utente appassionato spesso si scontra trovandosi nella condizione di doverlo risolvere e non sempre la soluzione è di facile realizzazione. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di case e dissipatori di vario genere, tra queste annoveriamo la statunitense OCPC Gaming. Con la recensione di oggi andremo ad analizzare in dettaglio il nuovissimo TURBOCOOL BP-240 A-RGB, un prodotto sviluppato in collaborazione con Bitspower, realtà ben nota e consolidata nel settore, e contraddistinto non soltanto da un look moderno e reso ancor più accattivante dalla presenza di un sistema di illuminazione di tipo RGB indirizzabile, ma anche e soprattutto da interessanti features esclusive e da notevoli performance dissipanti, grazie all’adozione di un radiatore da 240mm e di ottime ventole di raffreddamento ad alte prestazioni e basso impatto acustico. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!

OCPC TURBOCOOL BP-240 A-RGB AIO CPU Liquid Cooler [OC-AIO-BP-240] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5



OCPC è un marchio statunitense che dal 2007 propone componenti innovativi e ad alte prestazioni dedicate al mercato gaming e non solo. Specializzato in moduli di memoria ad elevate prestazioni, unità allo stato solido (SSD), schede grafiche basate su GPU NVIDIA ed AMD, e accessori dedicati al gaming, i suoi prodotti sono la scelta di overclocker, appassionati e giocatori di tutto il mondo.

Basandosi sulla filosofia di innovazione intelligente, conoscenza del mercato e operazione in tempo reale, l’azienda continua, giorno dopo giorno, ad identificare le esigenze degli appassionati, fornendo soluzioni competitive e di qualità. Per maggiori informazioni consultate il sito web OCPC Gaming.

[nextpage title=”Specifiche Tecniche e Features”]

Il nuovo OCPC TURBOCOOL BP-240 A-RGB, sviluppato in collaborazione con la taiwanese Bitspower, è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.

Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.

Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).

La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme HEDT (High-End Desktop) e mainstream sia di Intel che di AMD.

All’interno è stata prevista una particolare struttura a micro-canali capace di garantire una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore. La pompa di ultima generazione utilizzata, alimentata a 12V tramite connettore standard 3-Pin, vanta potenzialità superiori rispetto alla maggior parte delle soluzioni AIO tradizionali, garantendo una portata elevata ed una rumorosità estremamente contenuta.

Il produttore americano ha dotato il sistema AIO di ottime ventole da 120 millimetri di diametro, precisamente delle Bitspower Touchaqua Notos Xtal D-RGB con controllo a modulazione di impulso (PWM). Queste ventole, oltre che abbinarsi alla perfezione al radiatore in alluminio da 240 millimetri, dispongono di specifiche tecnologie mirate a garantire un elevato flusso d’aria pur senza rinunciare alla silenziosità.

Non manca anche in questo caso l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia delle ventole che del blocco principale prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre. Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB, Razer Chroma, Bitspower Digital RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale.

La loro lunghezza, pari a 350mm, facilita il posizionamento del radiatore anche all’interno di cabinet di generose dimensioni. Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:

Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive dichiarate rispecchiano appieno la volontà del produttore di voler realizzare un sistema di raffreddamento silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti grazie a features esclusive del tutto degne di nota.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici OCPC Gaming e Bitspower, hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovo TURBOCOOL BP-240 A-RGB.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Radiatore, Tubi e Ventole fornite in dotazione”]

Esaminiamo più da vicino i principali componenti del nuovo sistema di raffreddamento TURBOCOOL BP-240 A-RGB partendo dal radiatore. L’azienda ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.

Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.

Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 120mm x 277mm per uno spessore di 27mm, che diventano 52mm una volta installate le ventole. Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.

L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.

Su una delle camere laterali del radiatore è previsto un foro, provvisto di tappo, per lo sfiato dell’unità e per l’eventuale rabbocco/riempimento da parte del produttore. L’utente non deve per alcun motivo procedere alla sua rimozione.

I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in nylon di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.

In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo 350 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case. Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna.

Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.

Le ventole fornite in dotazione sono, come anticipato, delle ottime Bitspower Touchaqua Notos Xtal D-RGB (BPTA-NTX1218D1-DRGB) di classe premium. La colorazione completamente nera con barra circolare simil-cristallo dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.

La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm.

l rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le sette pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice.

Questo particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.

L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore. Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 800-1.800±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto pari a 44 CFM, pressione statica pari a 2.0 mmH2O ed una rumorosità massima di 28.0 dBA. Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V e dispongono di connettore PWM standard a 4-pin.

Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica/pompa.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa”]

Il nodo centrale del sistema di raffreddamento TURBOCOOL BP-240 A-RGB è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, contraddistinto da un design per così dire inusuale rispetto a quello tipico delle più diffuse soluzioni All-In-One (AIO), non soltanto in quando a dimensioni (in questo caso abbastanza generose dal momento che funge anche da tanica per il liquido di raffreddamento), ma soprattutto per la particolare forma cubica arrotondata.

In modo da rendere ancor più accattivante l’aspetto estetico del blocco principale, il produttore ha avuto l’ottima idea di implementare, al di sotto del top, una serie di LED di tipo RGB indirizzabile, capaci di ricreare un effetto “infinito” davvero molto gradevole alla vista durante il normale funzionamento.

La scocca esterna è realizzata in robusto materiale plastico di colore nero. Per quanto riguarda le dimensioni, il blocco si contraddistingue per un diametro pari a 67,5mm e un’altezza di 55mm, valori che non dovrebbero creare alcun fastidio durante la fase di montaggio, nella maggior parte delle configurazioni.

Lungo il bordo inferiore sono previsti degli elementi plastici sporgenti, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme AMD (AMx/FMx) e Intel (LGA-775/LGA-115x/LGA-1200/LGA-1366/LGA-20xx).

La piastra di contatto con la CPU, di generose dimensioni, è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore possibile. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non a specchio. La realizzazione è comunque di buona qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.

Le dieci viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’heatspreader del microprocessore.

Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.

Dal blocco principale escono solamente il cavo che andrà collegato alla motherboard per prelevare l’alimentazione a 12V necessaria per il corretto funzionamento della pompa (connettore femmina a 4-pin) e quello dedicato all’illuminazione integrata di tipo RGB indirizzabile (connettore femmina a 3-pin).

[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]

L’installazione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”. Il kit TURBOCOOL BP-240 A-RGB messo a punto da OCPC Gaming in collaborazione con la taiwanese Bitspower ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente:


  • Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
  • Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
  • Preparazione della propria scheda madre;
  • Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
  • Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
  • Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
  • Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.

Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream AMD di ultima generazione, basata su socket di connessione AM4 e relativo microprocessore Ryzen 9 5950X 16C/32T, faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario. Il produttore ha incluso in dotazione l’apposita staffa metallica e racchiuso tutto il necessario all’interno di una pratica bustina in plastica trasparente.


La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di mettere la pasta termica.

Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.

A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre (nel nostro caso una ASRock X570 Phantom Gaming X) è abbastanza rapida e consiste essenzialmente nella rimozione dei supporti in plastica originali previsti da AMD per l’ancoraggio delle soluzioni di raffreddamento di tipo tradizionale al fine di poter procedere al montaggio di quelli messi a punto dal produttore americano. Per farlo è sufficiente svitare le quattro viti previste.

Il produttore prevede di sfruttare il backplate di rinforzo originale presente su qualunque scheda madre per piattaforma AM4 di AMD, quindi non sarà necessario rimuoverlo, anzi, al contrario, sarà proprio sui perni sporgenti filettati originali che, più avanti, andremo a procedere al serraggio del blocco principale.


La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore include, nella dotazione del sistema di raffreddamento, una bustina dell’ottima e collaudata Bitspower TP-1 Thermal Compound, indubbiamente una soluzione di ottima qualità. La TP-1 è un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire: una minima resistenza termica, buona facilità di utilizzo, stabilità e durata nel tempo.

Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

Nel nostro caso procediamo con il classico metodo del “chicco di riso” al centro dell’IHS del microprocessore. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente. In ogni caso, non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.


La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Per prima cosa sarà necessario fissare, sulla base del blocco, la coppia di staffe metalliche dedicate alla piattaforma AMD di classe mainstream (AMx), sfruttando le apposite viti fornite in dotazione.

Ora che il blocco principale è pronto prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio stringendo le quattro viti preinstallate sulle staffe. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti i punti.


A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento al proprio computer, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento.

Nelle schede madri di ultima generazione sono ormai previsti appositi connettori FAN 3-Pin/4-Pin, dedicati proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One. Nella nostra ASRock X570 Phantom Gaming X questi connettori sono identificati con il suffisso “WP”, ed è proprio su uno di essi (precisamente nel CPU_FAN2/WP) che abbiamo collegato il cavo di alimentazione in uscita dal blocco principale.

Per il collegamento della coppia di ventole, invece, abbiamo sfruttato l’utile sdoppiatore a Y 4-Pin PWM fornito in dotazione, collegandolo al classico connettore CPU_FAN1.

Il kit dispone, come abbiamo più volte sottolineato, di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa particolare tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente. Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi.

Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da OCPC Gaming.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.

Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) OCPC TURBOCOOL BP-240 A-RGB abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore taiwanese, quindi esclusivamente in abbinamento alle ventole da 120 millimetri fornite in dotazione (Bitspower Touchaqua Notos Xtal D-RGB PWM).

Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Livello 1: AMD Ryzen 9 5950X Default / Precision Boost Overdrive Disabilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T;
  • Livello 2: AMD Ryzen 9 5950X Default / Precision Boost Overdrive Abilitato / RAM 3.200MHz 14-14-14-34-1T.

Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 26°.

Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Prime95 v30.6 Build 4 (modalità Small FFTs);
  • CoreTemp v1.17.1 & HWiNFO64 v7.22-4731.

Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.

[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]

Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione.

Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link). Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle Temperature



NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della Rumorosità


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.




Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.

[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]

Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.

Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata in modalità automatica. La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.

La qualità e l’efficienza del nuovissimo OCPC TURBOCOOL BP-240 A-RGB non lascia molto spazio all’interpretazione; ci troviamo di fronte ad un prodotto di ottimo livello sotto il punto di vista delle prestazioni. La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.

Le ventole di ottima qualità fornite nella dotazione (una coppia di Bitspower Touchaqua Notos Xtal D-RGB PWM da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.

Questi sistemi di raffreddamento vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità del kit in tutte le sessioni di prova. La pompa utilizzata è risultata praticamente inudibile anche al massimo dei giri previsti (2.200RPM).

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai dissipatori in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte del produttore.

Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido AIO messo a punto da OCPC Gaming in collaborazione con Bitspower, azienda del settore ormai ben nota e apprezzata dagli appassionati di tutto il mondo.

[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.

Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come questa soluzione di raffreddamento sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.

Durante il normale funzionamento non abbiamo udito particolari rumori provenienti dal rotore né da altri componenti del blocco principale (la pompa utilizzata è praticamente inudibile). Non possiamo che fare un plauso all’azienda per la cura nella messa a punto di questa sua recente soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).

[nextpage title=”Conclusioni”]

Il nuovissimo TURBOCOOL BP-240 A-RGB dell’americana OCPC Gaming è quello che possiamo definire un prodotto davvero molto interessante, capace di distinguersi positivamente nell’affollato panorama delle soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO). Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.

Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.

È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali. Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.



Durante le nostre prove abbiamo potuto constatare che effettivamente l’installazione è davvero di una semplicità disarmante, bastano infatti pochi minuti per fissare il gruppo waterblock/tanica/pompa e collegare i cavi di alimentazione necessari, rendendo tutto pronto all’uso. Il posizionamento del blocco principale, rispetto a radiatore, è senz’altro facilitato dall’impiego di tubazioni in gomma morbida di nuova generazione, molto più flessibili rispetto a quelle utilizzate in passato e contraddistinte da una bassa evaporazione, in maniera da garantire l’assoluta assenza di perdite. Doveroso spezzare una lancia, inoltre, in favore della pompa di ultima generazione integrata, davvero silenziosissima e praticamente inavvertibile durante il funzionamento.

Il produttore ha scelto di adottare, per questo particolare modello, un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) da 240 millimetri, al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Per questo motivo vengono incluse in dotazione tre ottime ventole da 120 millimetri, precisamente delle Bitspower Notos Xtal D-RGB PWM.

La colorazione completamente nera con barra circolare simil-cristallo dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione grazie all’illuminazione integrata. La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. il particolare design delle pale, inoltre, è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza. Abbiamo potuto constatare che il rumore generato non risulta mai eccessivamente fastidioso, nemmeno sfruttando le ventole al massimo delle loro potenzialità.

La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del dissipatore sulle più diffuse piattaforme Intel (LGA-775/LGA-115x/LGA-1200/LGA-1366/LGA-20xx) e AMD (AMx/FMx), e prevedendo dell’ottima pasta termica in dotazione. Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.

L’TURBOCOOL BP-240 A-RGB implementa un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di garantire una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati. La gestione avanzata dell’illuminazione, sia delle ventole che del blocco principale prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre. Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB, Razer Chroma, Bitspower Digital RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T, contraddistinto da un TDP pari a 105W, è stato ottimamente tenuto a bada da questo sistema di raffreddamento, non soltanto mantenendolo in specifica, ma anche con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata in modalità automatica. Le temperature registrate sono del tutto buone e abbondantemente al di sotto della soglia di sicurezza.

Tutti coloro che intendono incrementare ancor più le prestazioni di questo prodotto, inoltre, possono valutare l’acquisto di ulteriori tre ventole, in maniera da configurarle in Push/Pull con quelle già presenti nella dotazione. Il radiatore di calore, infatti, consente l’installazione fino ad un massimo di quattro ventole, due per ogni lato.

Il nuovo OCPC TURBOCOOL BP-240 A-RGB 240mm CPU AIO Liquid Cooler dispone infine di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente due ottime ventole PWM da 120 millimetri e una copertura in garanzia della durata di 2 anni!


Pro:


  • Ottima scelta dei componenti;
  • Design accattivante e moderno;
  • Sviluppato in collaborazione con la taiwanese Bitspower;
  • Implementazione di un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile (Addressable-RGB) integrato sia nel blocco principale che nelle ventole di raffreddamento incluse;
  • Pompa integrata performante, efficiente ed estremamente silenziosa;
  • Radiatore da ben 240mm con possibilità di ospitare fino a 4 ventole in Push/Pull;
  • Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving di ottima qualità;
  • Bundle in dotazione estremamente completo;
  • Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AMx/FMx) e Intel (LGA-775/LGA-115x/LGA-1200/LGA-1366/LGA-20xx);
  • Assoluta semplicità di installazione, bastano davvero pochi minuti;
  • Ottime performance dissipanti;
  • Notevole silenziosità durante l’utilizzo;
  • Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido;
  • Garanzia di 2 anni.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.


Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


Newsletter HW Legend


Caricamento