Dissipatore Low-Profile Noctua NH-L12

Dissipatore_Noctua_NH-L12_okNoctua azienda di livello mondiale da diversi anni per la realizzazione di sistemi di cooling e periferiche per PC, ha introdotto un interessante dissipatore ad aria studiato e realizzato per garantire elevate prestazioni ad un prezzo contenuto. Stiamo parlando della nuova soluzione di dissipazione NH-L12, realizzata e progettata per soddisfare le esigenze degli utenti che ricercano silenziosità, prestazioni e minor ingombro. Il dissipatore oggetto della nostra recensione racchiude in se tutte le principali tecnologie chiave di Noctua per il segmento medio di mercato. Il design richiama inoltre quello di numerosi dissipatori prodotti dall’azienda nel passato. Vi auguriamo una buona lettura del nostro articolo.

Dissipatore Low-Profile Noctua NH-L12 – Recensione di Samuele Tofano | DjToffy – Voto: 4,5/5

 


Introduzione:


Logo_Noctua

Noctua nasce da una collaborazione dell’azienda austriaca Ges.mbH Computerdistribution Rascom con la taiwanese di raffreddamento specialista Kolink International Corporation, mettendo in comune più di dieci anni di esperienza nello sviluppo, produzione e commercializzazione di componenti high-end di raffreddamento.

Fondata nel 2005, Noctua ha preso il cuore degli appassionati ed è rapidamente diventata uno dei fornitori più acclamati grazie a prodotti di raffreddamento di qualità e silenziosità. Oggi, Noctua è presente in oltre 30 paesi in tutto il mondo e collabora con diverse centinaia di partner commerciali. Scelta dagli utenti dei PC, system integrator e clienti del settore, così, Noctua è diventata sinonimo di qualità impeccabile, servizio clienti eccellente, grazie alla realizzazione di sistemi di raffreddamento di qualità elevatissima e silenziosità eccelsa.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale.

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Confezione e Bundle:


Il dissipatore giunto in redazione, denominato NH-L12, è racchiuso in una scatola di cartone dalla forma quadrata e particolareggiata, dai colori predominanti tipici di Noctua, ovvero il bianco e il marrone. La confezione risulta elegante, robusta, maneggevole e a prova di urti.

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La parte posteriore presenta in modo accurato e dettagliato tutte le caratteristiche tecniche delle due ventole che compongono il corpo dissipante.

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Nella zona laterale sinistra troviamo delle immagini illustrative che descrivono in maniera accurata il dissipatore low-profile Noctua NH-L12.

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Infine nella zona laterale destra troviamo una piccola descrizione del prodotto in multi lingua. Peccato per l’assenza della lingua italiana.

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Noctua non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. La confezione presenta pertanto moltissime informazioni molto dettagliate. In questa maniera il consumatore finale è ben informato su cosa sta acquistando.

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Una volta aperta la confezione troviamo tutto il bundle necessario per utilizzare immediatamente il Noctua NH-L12. Il bundle prevede un piccolo cartoncino contenente una quick guide, di facile ed intuitiva consultazione, per un corretto e veloce montaggio del dissipatore su socket Intel o AMD. Viene inoltre fornito un piccolo ed utile cacciavite che consente di fissare con facilità il cooling alla scheda madre.

Ottima la presenza di due buste contenenti i kit di assemblaggio per socket Intel e AMD. La cosa che ci colpisce immediatamente è che il backplate per dissipatori AMD non viene incluso con il restante bundle. Sinceramente non capiamo il perché di questa scelta da parte di Noctua.

Gli accessori compresi con il dissipatore low-profile Noctua NH-L12 sono diversi. Per la precisione troviamo:

  • Un badge adesivo da attaccare al case per estetica;
  • Quattro viti autofilettanti;
  • Quattro gommini antivibrazione;
  • Due connettori a 4 pin per l’eventuale riduzione del rumore delle ventole;
  • Uno sdoppiatore per il collegamento delle ventole in un singolo connettore a 4 pin;
  • Un  connettore a 4 pin più lungo per un cable management migliore.

Il bundle fornito in dotazione risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Peccato per l’assenza della lingua italiana nel manuale per le istruzioni. La pagina ufficiale del prodotto la trovate qui.

Per concludere, vi postiamo il nostro video della unboxing riguardante il Noctua NH-L12:

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Caratteristiche Tecniche:


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Il modello che andremo ad analizzare nella nostra recensione è il Noctua NH-L12, soluzione di raffreddamento low-profile progettata per essere utilizzata in ambienti HTPC o sistemi desktop dotati di CPU con TDP massimo di 95W.

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Il Noctua NH-L12 è un cooling formato da 4 heatpipes con una forma quadrata molto particolare e numerose lamelle in alluminio in nickel che dona al prodotto un tocco di eleganza. Il design risulta ricercato e particolareggiato e il corpo dissipante appare molto solido. Di seguito vi proponiamo la tabella con le sue caratteristiche tecniche principali.


Caratteristiche Tecniche:


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Le caratteristiche tecniche dichiarate da Noctua rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare un dissipatore silenzioso, con componenti di qualità e di ridotte dimensioni. Le novità stilistiche e funzionali lo rendono il prodotto molto interessante e nel complesso unico nel suo genere. Le specifiche risultano superiori rispetto ai prodotti concorrenti presenti ad oggi sul mercato con la stessa fascia di prezzo.

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A questa pagina trovate la lista completa con tutte le schede madri Intel e AMD compatibili con il Noctua NH-L12. Ora siamo pronti ad analizzare in dettaglio le sue principali features.

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Noctua NH-L12 – Principali Features:


Il Noctua NH-L12 è un sistema di raffreddamento dalla caratteristica forma quadrata, progettato e realizzato per offrire prestazioni eccellenti con una ridotta area d’ingombro. Andiamo ad analizzare le sue principali features.

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Principali Features Noctua NH-L12:


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Il Noctua NH-L12 grazie alla presenza di interessanti features proprietarie è in grado di garantire ad oggi una efficiente dissipazione del calore senza precedenti. Ora siamo pronti ad analizzare in maniera dettagliata il cooling di Noctua.

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Uno sguardo da vicino:


Il Noctua NH-L12 presenta la forma rettangolare dei sistemi di dissipazione con raffreddamento diretto verso il processore e non laterale come avviene con i dissipatori a torre.

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La prima cosa che salta subito all’occhio riguardano le ridotte dimensioni dell’heatsink, progettato e realizzato per offrire prestazioni eccellenti con una ridotta area d’ingombro. Le dimensioni del Noctua NH-L12 sono rispettivamente di 66 x 128 x 150 mm (H/W/D), usando solo la ventola da 92 mm e 93 x 128 x150 nnn (H/W/D) installando anche la seconda ventola da 120 mm. Il suo peso senza ventole è di 450g, mentre con entranbe le ventole istallate si attesta su i 680g.

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Il Noctua NH-L12 è una soluzione di raffreddamento low-profile, progettata appositamente per essere utilizzata in ambienti HTPC o sistemi desktop dotati di CPU con TDP massimo di 95W.

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Ottima la presenza di due ventole di diverse dimensioni: 120 mm e 92 mm. Noctua ha deciso di utilizzare questa soluzione, per aiutare a smaltire velocemente e al meglio il calore, dato le ridotte dimensioni dell’heatsink.

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Nella parte posteriore del dissipatore sono presenti ben 4 heatpipes da 6 millimetri di spessore che partendo direttamente dalla base si collegano con il resto dell’heatsink. La struttura principale del dissipatore è in alluminio mentre la base e le heatpipes sono in rame nichelato.

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La base del dissipatore è a stretto contatto con il processore grazie anche ad una backplate da applicare sulla motherboard. In questo modo è possibile imprimere la giusta pressione sul dissipatore al fine di garantire un perfetto scambio termico.

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Uno sguardo ai particolari:


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Il dissipatore nel suo complesso offre un look elegante e sobrio, decisamente degno di nota: ad un primo sguardo pare infatti essere costituito interamente da rame.

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Entrando nel dettaglio si può venire a conoscenza che solamente le heatpipes e il corpo a stretto contatto con la CPU è in rame, mentre le lamelle sono in alluminio interamente ricoperte da uno strato di nickel color rame. Nelle 4 heatpipes non sono presenti sbavature o imperfezioni il che lo rende di ottima fattura e lavorazione.

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La base del dissipatore è interamente in rame nichelato. L’intera superficie è stata levigata con pattern diagonale e presenta lappatura quasi a specchio. La superficie a contatto con la CPU appare uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, segno di una qualità eccelsa.

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Le lamelle in alluminio hanno una qualità costruttiva eccellente, anche all’estremità risultano robuste, difficili da piegare e finemente lavorate. Il loro numero elevato facilità e velocizza l’espulsione in maniera omogenea di tutto il calore trasportato dalle heatpipes. Le lamelle distano tra di loro solamente 3 mm dando così la possibile a Noctua di inserirne un numero elevato in uno spazio molto ristretto.

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Nella parte superiore del radiatore è possibile osservare in tutto il loro splendore le numerose lamelle e due piccoli fori che servono in fase di montaggio a fare passare il cacciavite per fissare il cooler alla scheda madre. Nella zona anteriore del nostro NH-L12 si possono inoltre notare, in bella evidenza, le estremità finali delle heatpipes e il logo Noctua.

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Ventole e pasta termica – Parte Prima:


Le ventole Noctua in dotazione con il dissipatore sono entrambe di tipo PWM e sono contraddistinte dal classico colore marrone e beige. Come detto in precedenza, abbiamo la possibilità di installare ben due ventole, la NF-F12 PWM e la NF-B9 PWM.

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Il primo modello denominato NF-F12 PWM è una ventola da 120 mm con 7 pale in plastica che muove ben 93,4 m3/h di aria con una rumorosità massima di 22,4 dB(A). Sono molte le tecnologie proprietarie adottate su questo modello. Andiamo ad analizzarle velocemente.

La tecnologia Focused Flow System riguarda il sistema di pressione statica che spinge l’aria direttamente verso l’heatsink senza che questa si disperda inutilmente dove non serve. In questa maniera avremo un flusso omogeneo e costante che consente di massimizzare la dissipazione.

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La tecnologia SSO2 bearing si basa sull’ormai noto sistema SSO di Noctua. Il movimento rotatorio dell’asse genera pressione su uno speciale olio racchiuso all’interno del cuscinetto. Ciò provoca la creazione di un campo dinamico di pressione che centra e stabilizza l’asse portante della ventola. In aggiunta, è presente un magnete addizionale che aiuta nella auto-stabilizzazione dell’asse del rotore.

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Questa tecnologia si dimostra decisamente vincente, infatti la classica tecnologia sleeve bearing inizialmente emette un rumore molto basso, ma la maggior parte delle ventole dotate di tale tecnologia manifesta instabilità a lungo termine e questo porta ad una breve “durata della sua vita, con conseguente aumento del rumore di funzionamento man mano che passa il tempo. I cuscinetti a sfera di alta qualità d’altro canto, pur prevedendo una alta stabilità a lungo termine, emettono un livello di rumore leggermente superiore fin dall’inizio del ciclo di vita, rispetto alle ventole dotate della tecnologia sleeve bearing. La tecnologia SSO dunque è migliore, a livello di bassa rumorosità iniziale ed è in grado di assicurare una stabilità a lungo termine anche maggiore rispetto alle migliori ventole sul mercato dotate di cuscinetti a sfera di alta qualità.

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Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche della ventola Noctua NF-F12 PWM.


Caratteristiche tecniche della NF-F12 PWM:


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Per concludere vi postiamo il video di presentazione realizzato direttamente da Noctua su questa interessante ventola.

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Ventole e pasta termica – Parte Seconda:


Il secondo modello di ventola che possiamo installare sul nostro dissipatore NH-L12 è denominato  NF-B9 PWM.

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Questa ventola da 92 mm consente di trasferisce il calore dal processore verso il dissipatore. Le 7 pale in plastica muovono 64,3 m3/h di aria con una rumorosità massima di 17,6 dB(A), migliorabile grazie all’utilizzo dell’L.N.A. (Low Noise Amplifier) fino a 13,1 dB(A).

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Le tecnologie utilizzate su questa ventola oltre al noto sistema SSO bearing, troviamo un sistema di auto-stabilizzazione di pressione dell’olio dei cuscinetto che migliora la sua stabilità durante tutto l’utilizzo. Ottima la presenza della tecnologia chiamata B9 Blade Design che riguarda il design delle pale. Essa incorpora altre due sotto tecnologie chiamate Blade-Tips e Vortex Control.

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Il Blade-Tips si basa essenzialmente sull’aumentare la distanza tra la pala e la struttura della ventola smussando le punte delle stesse e riducendo così il punto critico di iterazione. In questa maniera aumenta la pressione statica e di conseguenza anche la rumorisità emessa.

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Per risolvere talke inconveniente entra in funzione il Vortex Control. Questa tecnologia si basa su una “seghettatura” nella parte finale della lama delle ventole che permette così alle turbolenze d’aria di ridurre il più possibile l’impatto acustico.

Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche della ventola Noctua NF-B9 PWM.


Caratteristiche tecniche della NF-B9 PWM:


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Caratteristiche pasta termica NT-H1:


La pasta termica inclusa nel bundle è la NT-H1. Questa pasta termica è facilmente malleabile, caratteristica che la rende estremamente facile da spalmare, specie con un apposito pennello. Possiede un peso specifico di 2.9 g/cm3 e un volume di 1.4 ml che consente almeno 15 applicazioni.

NT-H1

Attualmente questa pasta termica è acquistabile anche separatamente. La NT-H1 presenta un composto ibrido di micro particelle con una minima resistenza termica. Riassumiamo nella tabella che segue le sue principali caratteristiche.

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Sistema di Montaggio:


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Il sistema di montaggio è di per se semplice grazie anche alle immagini presenti sul manuale, ma richiede un minimo grado di attenzione poiché si può incorrere in errori. Come prima cosa dovete selezionare il Kit di montaggio del soket Intel o AMD.

Kit_Intel_e_AMD

Per la nostra recensione ci siamo avvalsi di un sistema con piattaforma Intel socket 1155. Nel caso utilizziate una piattaforma con socket AMD oppure Intel LGA 2011 fate riferimento al manuale d’uso.

Il backplate per le schede madri Intel è molto resistente. Gli unici sforzi con i quali si ha una leggera flessione sono quelli di torsione lungo le diagonali della stessa. Questo tipo di sforzo però non verrà mai applicato con un utilizzo corretto del sistema di montaggio. Anche le staffe risultano molto resistenti e di ottima qualità. Le viti sono di buona fattura e curate in ogni dettaglio.

Attenzione: come detto in precedenza non vi è in bundle il backplate per i processori AMD. Sarà comunque possibile richiederlo se necessario a Noctua stessa.

Riassumiamo nell’immagine che segue il materiale necessario per una corretta installazione del Noctua NH-L12.

Materuiale_necessario

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Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte Prima:


Il dissipatore NH-L12 segue il concetto di semplicità e sicurezza quando si parla di procedura di installazione, infatti pochi e semplici passi sono necessari per montare il nostro cooling sulla CPU. Ma vediamo insieme le operazioni da compiere.

Montaggio_1

Prima di tutto dobbiamo posizionare il backplate nella zona posteriore della scheda madre in maniera corretta e fissarlo tramite le  quattro viti denominate NM-IBT1 negli appositi fori in base al socket da noi usato. Il backplate Intel è compatibili con tre socket: 1366/115X/775.

Montaggio_2

Nel nostro caso, abbiamo provveduto ad installare il backplate per socket LGA 1156 / 1155. Nel caso di altri socket il procedimento sarà comunque simile.

Attenzione: in alcune schede madri mini-atx non è possibile utilizzare il backplate. Di conseguenza fate riferimento al manuale che illustra in maniera dettagliata come procedere al montaggio della cpu in queste condizioni.

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Nel socket LGA 775 bisogna lasciare la gomma isolante interna al backplate, mentre in caso di   utilizzo di socket LGA 1366/115X, questa va rimossa.

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Il risultato finale, se abbiamo fatto le operazioni in maniera corretta è il seguente:

backplate

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Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte Seconda:


Una volta che abbiamo montato correttamente il backplate sulla nostra scheda madre non ci resta che posizionare e installare il nostro dissipatore Noctua NH-L12. Vediamo come fare.

Montaggio_5

Come prima cosa dobbiamo fissare il backplate alla scheda madre. Questa operazione risulta semplice ed intuitiva. Prendiamo i quattro gommini neri in dotazione e li posizioniamo all’interno delle quattro  viti. Lo scopo di questi gommini è quello di distanziare la motherboard dai due supporti del dissipatore.

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Una volta inseriti i quattro gommini, posizioniamo i due supporti per il Noctua NH-L12. I supporti andranno quindi fissati con le 4 viti e l’ausilio di un cacciavite. In questa maniera il backplate sarà saldamente ancorato alla scheda madre.

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Il dissipatore può essere montato in diverse posizioni. L’unica posizione sconsigliata è quella con le heatpipes rivolte verso l’alto. In questo modo si rischia che il dissipatore vada ad occupare lo spazio della zona slots PCI.

Montaggio_8

Una volta fatte queste facili operazioni, il risultato finale è il seguente:

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Ora siamo pronti a mettere la pasta termo-conduttiva sul processore. La pasta termica che abbiamo utilizzato è la Noctua NT-H1.

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Non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quanto desideriamo, e cioè una conducibilità termica ottimale. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader), altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. Altri ancora, applicano il famoso “chicco di riso” al centro dell’IHS e posizionano il dissipatore sopra la CPU, lasciando alla pressione che la staffa di aggancio applicherà al dissipatore sulla CPU di comprimere e spalmare adeguatamente il composto. A prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

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Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte Terza:


Una volta messo la pasta termica, procediamo ad appoggiare la base del dissipatore direttamente sulla CPU. Andremo così, tramite l’uso di un cacciavite ad avvitare le due viti. In questa maniera fisseremo saldamente il nostro dissipatore al supporto precedentemente installato. Ricordiamo di stringere le due viti fino in fondo in modo da ottenere un contatto ottimale con la superfice del processore.

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Come detto in precedenza, con il dissipatore Noctua NH-L12, abbiamo la possibilità di installare ben due ventole, la NF-F12 PWM e la NF-B9 PWM. Se decidiamo di utilizzare anche la ventola da 92 mmNF-B9 PWM“, ricordiamoci di installarla prima di montare e fissare il cooling.

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Una volta posizionato correttamente il cooling, possiamo installare anche la seconda ventola da 120 mm “NF-F12 PWM”. Una volta montato il dissipatore, notiamo come esso risulti  stabile. Il peso del dissipatore non risulta eccessivo e quindi non grava sul socket della scheda madre.

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Ora non resta che collegare il cavo o i cavi di alimentazione delle ventole sulla scheda madre, assicurandoci nel caso di utilizzo di doppia ventola di aver collegato entrambe le ventole con il cavo doppiatore dato in dotazione. Una volta fatta questa operazione siamo pronti ad accendere il nostro PC. Il nostro sistema una volta installato il dissipatore Noctua NH-L12 si presenta come segue:

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IMPORTANTE: Vi invitiamo a controllare con attenzione che le vostre memorie siano di tipo “low profile” ovvero non abbiano dissipatori di generose dimensioni, altrimenti rischiate di non poterle utilizzare.

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Prima di procedere con i vari test, abbiamo provveduto a verificare l’impronta del dissipatore sulla CPU. Di seguito vi mostriamo l’impronta che il dissipatore Noctua NH-L12 lascia sul IHS del processore.

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Come detto in precedenza, abbiamo utilizzato la pasta termica Noctua NT-H1 che risulta estremamente facile da spalmare. Procederemo con la classica tecnica del “chicco di riso”. Di seguito vi mostriamo sul dissipatore.

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Come possiamo osservare chiaramente dalle due immagini, l’impronta che lascia il dissipatore risulta omogenea e con solo piccolissime sbavature. Lo strato di pasta termo-conduttiva è nel suo insieme ben distribuita, testimonianza del fatto che la superficie del dissipatore a stretto contatto con la CPU è uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti. Ora siamo pronti per testare il nostro Noctua NH-L12.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di test:}


Sistema di prova e Metodologia di Test:


Per testare a fondo il nuovo dissipatore Noctua NH-L12 abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue.


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configurazione

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Come pasta termo-conduttiva abbiamo usato la Noctua NT-H1 contenuta nel bundle dello stesso dissipatore.

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Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del dissipatore Noctua NH-L12. Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli di overclock del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

– Livello 1: Processore alla frequenza di default di 3,4 GHz, memorie impostate a 1600MHz con latenze pari a 8-8-8-24-1T.

– Livello 2: Processore in overclock alla frequenza di 4 GHz, memorie impostate a 1600MHz con latenze pari a 8-8-8-24-1T.

Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 27°. Durante tutta la durata dei test, la temperatura si è abbassata fino ad un minimo di 26.6°C. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.

Durante tutti i nostri test sotto stress, abbiamo utilizzato entrambe le ventole NF-F12 PWM e NF-B9 PWM.


Stress e monitoraggio temperatura CPU:


  • Prime95 V. 26.6 build 3 per sistemi operativi a 64bit;
  • RealTemp V. 3.60.

Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. La ventola è stata regolata con una percentuale di rotazione che varia come segue: 30%, 50%, 70% e 100%.


Impatto acustico delle ventole:


Per misurare l’impatto acustico, abbiamo utilizzato un Fonometro professionale PCE-999 posizionato ad una distanza di 30 e 15 cm. Ricordiamo che i decibel non hanno un andamento lineare ma logaritmico: ad esempio, la differenza di 10 dB tra 100 e 110 dB è qualitativamente maggiore della differenza di dB tra 50 e 60 dB. Il rumore della ventola è stato rilevato impostanto una percentuale di rotazione della stessa che varia come segue: 20%, 30%, 40%, 50%, 60%, 70%, 80%, 90% e 100%.

{jospagebreak_scroll title=Strumentazione utilizzata:}


Strumentazione utilizzata:


Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle temperature:


Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di software scaricabili gratuitamente da internet, come RealTemp e CPUID Hardware monitor. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.

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NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della rumorosità:


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

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Fonometro

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Stress e monitoraggio temperatura CPU:


Stress Test Prime 95:


Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Non è stata utilizzata nessuna ventola aggiuntiva o modifica alle impostazioni automatiche per la gestione della ventola del dissipatore della CPU. Abbiamo deciso di non impostare la ventola al 100% manualmente per verificare sul campo il comportamento delle varie soluzioni di dissipazione così come un utente se le troverebbe di fronte dopo una semplice installazione.

Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa. Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nelle tabelle che seguono vengono riportate le temperature rilevate sia in idle sia in full load (stress). Le configurazioni usate sono quelle di default e di overclock. La temperatura indicata, vista la lieve differenza rilevata tra i core della CPU, rappresenta la media delle letture.

Abbiamo effettuato un confronto tra il dissipatore stock di Intel e il Noctua NH-L12 per vedere i benefici che porta avere un dissipatore aftermarket.


Test con CPU a default – 3.40 Ghz:



Test con CPU in overclock – 4.0 Ghz:



Considerazioni sui test:


Come è possibile notare dai grafici, il Noctua NH-L12 si comporta decisamente molto bene sia a frequenze di default ma soprattutto in fase di overclock dove mantiene le temperature a livelli decisamente molto buoni.

Noctua ha progettato e realizzato questo dissipatore per essere utilizzato su sistemi compatti come HTPC che fanno della silenziosità e degli ingombri ridotti il loro punto di forza. Le ventole utilizzate risultano silenziose e garantiscono ottime prestazioni. Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle prestazioni offerte!

{jospagebreak_scroll title=Impatto acustico – Rumorosità:}


Impatto acustico – Rumorosità:


Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perchè durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Questo perchè i dati dichiarati dal costruttore che variano dai 17 ai 26 dB(A) per la ventola sono stati ottenuti in camere anecoiche, in aria libera da ostruzioni e quindi nelle migliori condizioni ambientali possibili. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni.

Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete cliccando qui.

Nella tabella che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999 ad una distanza prima di 30 cm e poi di 15 cm.

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Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola ad una distanza di 30 e 15 cm in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.


Considerazioni sui test:


Dal grafico possiamo osservare come i valori rilevati dalle ventole offerte in dotazione con il dissipatore Noctua NH-L12, sono nel complesso molto buoni e possono essere definiti del tutto silenziosi. Il rumore generato non diventa fastidioso neanche intorno al 100% del suo regime di rotazione nonostante stiamo parlando di due ventole installate.

Il Noctua NH-L12 è una soluzione particolarmente ideale per essere installata su case ATX, slim o LP a basso profilo, che fanno della silenziosità e degli ingombri ridotti il loro punto di forza. Non possiamo che essere decisamente molto soddisfatti dei risultati ottenuti.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


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Prestazioni:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Desing/Ergonomia:quattro_mezzo
Giudizio Complessivo:quattro_mezzo

Il Noctua NH-L12 è un dissipatore realizzato con ottimi materiali. Tutti i componenti risultano ben assemblati e privi di difetti evidenti di fabbricazione. E’ possibile montare il dissipatore su quasi tutte le piattaforme ad oggi disponibile, compreso l’ultimo socket LGA 2011.

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Dai test effettuati è possibile osservare come il Noctua NH-L12 è un eccellente dissipatore in grado di gestire anche overclock di elevata frequenza senza particolari problemi. La presenza di due efficienti ventole e di un bundle completo, lo rendono un prodotto da consigliare a tutti coloro che desiderano migliorare le prestazioni del proprio sistema, contenendo al massimo gli ingombri e la silenzisità.

Il Noctua NH-L12 è disponibili sul mercato ad un prezzo medio di circa 50,00 euro iva compresa. Il prezzo risulta leggermente più alto rispetto alla concorrenza, ma ampliamente giustificato visto la presenza di due delle migliori ventole prodotte da Noctua.

In conclusione, possiamo affermare che l’impegno di Noctua nel cercare di realizzare un prodotto silenzioso e performante è stato centrato in pieno. Noi di HWLegend siamo ben felici di assegnare al Noctua NH-L12 il nostro “Gold BEST BUY Award”.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva;
  • Sistema di montaggio semplice ma solido;
  • 4 heatpipes di generose dimensioni;
  • Pasta termica presente nel bundle;
  • Bundle completo;
  • Ridotte dimensioni;
  • Prestazioni ottime sia a default che in overclock;
  • Presenza di 2 ventole silenziose e performanti;
  • Prezzo di vendita.

Contro:


  • Qualche problema di montaggio con ram non low profile.

Si ringrazia noctua_logo per il sample fornitoci.

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Samuele Tofano – DjToffy – Staff HW Legend

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