In questo ultimo periodo, grazie al generale aumento dei sistemi di tipo Mini-ITX ad alte prestazioni, i componenti hardware hanno subito un radicale ridimensionamento generale, proprio per rientrare in case piccoli e compatti. Così come per schede madri, schede video etc, anche i dissipatori hanno dovuto adattarsi a spazi angusti, senza però perdere prestazioni, sia sul lato puramente termico che su quello acustico. Oggi andremo ad analizzarne uno prodotto realizzato da Reeven, giovane e promettente azienda specializzata in soluzioni per il raffreddamento delle CPU, che abbiamo già avuto modo di apprezzare con i cooler a singola e doppia torre ad alte prestazioni Ouranos ed Okeanos. Dotato di ben 5 heatpipe e di una grande ventola da 120mm racchiusi in soli 60mm di altezza, lo Steropes si preannuncia come una soluzione molto compatta e performante, ideale a raffreddare i “bollenti spiriti” della stragrande maggioranza delle CPU presenti ad oggi in commercio. Non ci resta che auguravi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
Reeven Steropes: Prestazioni in formato Low-Profile – Recensione di Lorenzo De Sanctis | LurenZ87 – Voto: 4,5/5
Introduzione:
Reeven è un giovane e dinamico produttore mondiale di componenti per PC. La linea di prodotti include dissipatori per CPU, ventole, alimentatori, case e accessori.
Qualità senza compromessi e servizi ottimi. Queste sono le caratteristiche principali per le quali Reeven vuole farsi conoscere in tutto il mondo.
Il target di Reeven è quello di rendere felici il più elevato numero di utenti sotto la filosofia “Professional Quality Gears” (componenti professionali di qualità) attraverso prodotti che soddisfano le più svariate richieste, grazie ad una prestigiosa elite di ingegneri in grado di fornire soluzioni d’avanguardia e al passo con i tempi.
La costante ricerca di massime prestazioni e silenzio assoluto è quello che ha spronato Reeven a creare prodotti dalle caratteristiche sempre all’avanguardia. Reeven ha tutte le carte in regola per diventare velocemente sinonimo di qualità impeccabile, servizio clienti eccellente.
Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale Reeven.
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Confezione e Bundle:
Il dissipatore Steropes giunto in redazione riporta la dicitura RB-1026b. La confezione che le racchiude è di cartone dalle dimensioni molto contenute e dalla forma tradizionale di un parallelepipedo.
La scatola dello Steropes utilizza cartone di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali.
La confezione ha un look gradevole e ben studiato, in grado di attirare l’attenzione del consumatore finale. La raffigurazione in prospettiva del prodotto, proiettata su uno sfondo nero, con grandi scritte gialle che richiamano la colorazione della ventola, creano un senso di sicuro impatto verso il consumatore finale.
Sulla parte frontale troviamo oltre al logo della ditta ed al nome del prodotto, una bella foto del dissipatore, con tanto di dettaglio in risalto, per la compatibilità con la piattaforma AM1. Lo Steropes inoltre supporta la stragrande maggioranza delle piattaforme, sia di Intel che di AMD attualmente in commercio (tranne LGA 2011-2011/V3).
La parte superiore della confezione presenta il logo del produttore, la sigla del prodotto di colore bianco e il nome del dissipatore in caratteri cubitali di color giallo. Più in basso sono presenti una piccola descrizione del cooler Steropes e una dettagliata foto in prospettiva dello stesso, che mostra le sue ridotte dimensioni d’ingombro di appena 6Cm.
Sulla parte laterale destra troviamo due piccole liste di avvertimento, sia in inglese che in cinese, da seguire attentamente per evitare spiacevoli inconvenienti. Reeven vuole fin da subito far capire all’utente finale l’ottima qualità che il prodotto è in grado di offrire. Le scritte bianche e gialle ben si sposano con il resto dello sfondo nero, andando di fatto a creare una visione d’insieme compatta ed elegante.
Nella parte posteriore della confezione ritroviamo sia il nome del prodotto, scritto a caratteri cubitali in giallo, che la sua sigla identificativa, più piccola e di colore bianco. Poco più sotto è presente una piccola tabella in cui vengono riportate tutte le specifiche principali del prodotto, dalle dimensioni al peso, sia del dissipatore che della ventola stessa. Queste informazioni sono riportate in ben sette lingue differenti, peccato che tra queste l’italiano non sia presente.
Il laterale sinistro riporta diverse informazioni. Sulla parte più a destra sono presenti quattro disegni del dissipatore in altrettante prospettive diverse, con tanto di misure di altezza, larghezza e profondità.
Sulla parte sinistra invece sono colocate le diverse sigle identificative, come i marchi di qualità ROHS e CEE, oltre a quello che ci indica che la confezione è completamente riciclabile. Presenti inoltre sia il sito internet del produttore che l’email di contatto.
La dicitura RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
La superficie inferiore della scatola, non presenta alcun dettaglio degno di nota. Reeven non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta davvero eccellente e consente sin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto.
L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La prima cosa che spicca in tutta la sua bellezza è la ventola del dissipatore, di sicuro impatto visto, grazie al colore giallo delle pale e del rotore della stessa.
Rimossa quest’ultima, insieme al dissipatore vero e proprio è presente del cartone sagomato, utilissimo per non far muovere il cooler al suo interno. Sulla sinistra è perfettamente adagiata una piccola scatola di cartone contenente tutti gli accessori per il montaggio, mentre in alto è troviamo il classico manuale di istruzioni.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
Il bundle è composto dal dissipatore, dalla ventola, dal manuale, dal sistema di montaggio e dalla pasta termica. Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto.
Osservando con attenzione i componenti, possiamo notare come l’azienda, abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati. Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo.
Reeven non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità dei propri prodotti. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche e le features del cooler Steropes.
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Specifiche tecniche e features:
Il Reeven Steropes è un dissipatore compatto ad aria dotato di ben 74 lamelle e 5 heatpipes da 6mm di diametro in grado di garantire uno scambio di calore efficiente e veloce.
Entrando nel dettaglio del Reeven Steropes troviamo le seguenti features:
- Una base completamente in rame nickelato, per un ottimo scambio termico;
- Alette in alluminio presenti sopra la base di contatto;
- Una grande superficie radiante per uno smaltimento veloce del calore;
- Cinque heatpipe da 6mm ciascuna;
- Una grande ventola da 120mm con profilo slim;
- Dimensioni molto contenute, solamente 60mm di altezza.
Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del dissipatore Steropes.
Le caratteristiche tecniche dichiarate da Reeven, rispecchiano in pieno la volontà del produttore, nel voler realizzare un dissipatore, compatto, silenzioso e con componenti di qualità.
Le novità stilistiche e funzionali lo rendono un prodotto molto interessante. Il Reeven Steropes misura 125x60x129 millimetri, ventola inclusa.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici di Reeven hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito Reeven. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la nuova soluzione Steropes.
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Uno sguardo da vicino – Parte Prima:
Il Reeven Steropes è un dissipatore compatto monoventola, con le 5 heatpipes che attraversano il corpo centralmente e la singola ventola posizionata nella sua parte superiore.
Il Reeven Steropes è compatibile con quasi tutti i socket attualmente in commercio, ossia i moderni socket Intel LGA775/1150/1366 e AMD AM1/AM2/AM3/FM1/FM2 al fine di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza finale. Non è presente la compatibilità con il socket Intel LGA2011 e LGA2011V3 per via delle grandi richieste di raffreddamento che la fascia top di gamma esige.
Le heatpipes sono tutte posizionate parallelamente al flusso d’aria, per un maggiore scambio termico.
Anche se la superficie di scambio termico non è molta, tramite l’utilizzo di ben cinque heatpipes è possibile risolvere il problema, permettendo un rapido smaltimento e garantendo di conseguenza una elevata efficienza.
Il cooler Reeven è dotato di una grande base in rame nickelato dove si trovano le cinque heatpipes, tutte saldate su di essa. La nickelatura è un processo che previene l’ossidazione del rame, donando una bella colorazione argentea al prodotto.
Anche se non è dotata di tecnologia H.D.C (Heatpipe Direct Contact), questa soluzione permette di avere comunque un alto scambio termico sia con la cpu che con le heatpipes stesse. Da segnalare che la base è leggermente convessa, ottimizzata per le ultime cpu di casa Intel, le Haswell 1150.
Una volta tolta la pellicola protettiva dalla base, possiamo ammirarne i dettagli. La lappatura è molto fine e lavorata anche se non è perfettamente a specchio. Essa è uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, segno di una lavorazione e qualità ottimale.
Per quanto riguarda le heatpipes esse sono da 6 mm e in rame nickelato. La geometria risulta regolare e la forma è quella classica a doppia C. Esse sono intervallate tra loro da separatori in alluminio che hanno uno spessore di circa 1 mm. La base risulta avere una larghezza totale di 38 mm ed una lunghezza di ben 50 mm.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:}
Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:
Il dissipatore Reeven Steropes misura appena 125x60x129 mm, ventola inclusa. Le sue dimensioni molto contenute gli consentono di essere installato in praticamente tutti i case Mini-ATX.
Le lamelle che compongono il corpo dissipante sono spesse circa 0,3mm e sono distanziate tra loro di 1,5mm. La prima lamella si distanzia dalla base del cooler di circa 28mm.
Per aumentare il potere dissipante, i tecnici di Reeven hanno fatto passare per ben due volte le prime heatpipes interne dentro il pacchetto di lamelle.
Sopra la base di appoggio del dissipatore, dove passano le heatpipes si trova un ulteriore superficie di scambio termico, in grado di garantire già da subito lo smaltimento del calore. Essa è composta da innumerevoli lamelle di forma quadrata, sempre in alluminio, spesse ben 3mm per lato (4mm per quelle agli angoli) ed alte 12mm.
Ricordiamo che la base del dissipatore è a stretto contatto con il processore grazie anche ad una backplate da applicare sulla scheda madre. In questo modo è possibile imprimere la giusta pressione sul dissipatore al fine di garantire un perfetto scambio termico.
Le 74 lamelle in alluminio (73 interne ed 1 esterna più spessa) sono molto delicate e si rischia di piegarle facilmente se il dissipatore non viene maneggiato con cura. Esse ricoprono completamente la parte di heatpipes corrispondenti offrendo un’ottima uniformità visiva.
Le lamelle e le heatpipes sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità del dissipatore. La prima lamella (quella sulla parte frontale) oltre ad essere più spessa delle altre, presenta il logo della ditta produttrice oltre ad una rifinitura satinata, fornendo sia un’ottima protezione per danni accidentali che un tocco di classe alla struttura. Per aumentare la rigidità delle prime lamelle, sono stati inseriti quattro grandi perni di supporto, facilmente visibili.
Le lamelle sono finemente lavorate e sagomate. Tale forma strutturale garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalla ventola, al fine di fornire una maggiore efficienza dissipante.
Questa particolare struttura del corpo dissipante, permette di ottenere un veloce smaltimento del calore. Vedremo in seguito con i nostri test, i risultati raggiunti. Andiamo ad analizzare la ventola e la pasta termica fornita in dotazione.
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Ventola in dotazione e sistema di montaggio – Parte 1:
La ventola inclusa nella confezione è una bella ed colorata fan da 120mm di colore nero e giallo, che riporta sul frontale e sul retro il logo Reeven.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza.
La ventola non riporta identificativo RM1212S208-P. Dispone di connettore PWM che garantisce un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente nelle lamelle del dissipatore.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della ventola disponibile nel dissipatore Reeven Steropes.
La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi. Tutta la parte esterna risulta molto liscia e priva di rivestimenti. Interessante lo spessore della stessa, che risulta meno della metà di una ventola tradizionale (solamente 12mm contro 25mm).
Come detto in precedenza il connettore è di tipo PWM a 4pin, ed è in grado di gestire la sua velocità tramite gli impulsi elettrici inviati dalla scheda madre, a seconda della temperatura della cpu.
Il cavo di alimentazione della ventola è caratterizzato da uno sleeving di alta qualità. Un’ottima foderatura a trama molto fitta impedisce nodi e aumenta la sua resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici e in generale a tutti i tipi di usura. La foderatura inoltre dona un tocco estetico molto elegante.
{jospagebreak_scroll title=Ventola in dotazione e sistema di montaggio – Parte 2:}
Ventola in dotazione e sistema di montaggio – Parte 2:
Le 15 pale di color giallo sono caratterizzate da una media curvatura che corre costante su tutto il loro profilo. Non sono presenti ne forti curvature e nemmeno intagli particolari in grado di aumentare la portata d’aria o la pressione statica.
L’unica caratteristica presente rispetto ad altri modelli e il numero di pale, in grado di spostare un quantitativo di aria superiore ai modelli tradizionali con 9 o 11 pale. La forma geometrica è molto regolare, anche se tendo leggermente ad ingrandirsi verso l’esterno.
La ventola è capace di spostare fino a 45,47CFM di aria, generando un rumore massimo di 33,67dBA. Essa ha un’ottima qualità costruttiva, con pale e frame resistente. Il sistema di montaggio è semplice ed efficace, in grado di assicurare una salda presa al resto del corpo del cooling.
Una volta installata la ventola si può notare come questa risulti essere di dimensioni leggermente più grande rispetto al resto del corpo dissipante.
Una volta assemblato, il Reeven Steropes ha un aspetto compatto e aggressivo. Riteniamo l’utilizzo di clip metalliche una soluzione valida perchè consente di ancorare perfettamente la ventola al corpo radiante, evitando movimenti della stessa durante l’utilizzo.
La pasta termica grigia fornita in bundle è contenuta in una piccola bustina, purtroppo poco pratica da utilizzare. L’azienda non ci ha comunicato nessun dato su di essa. Al tatto abbiamo notato che il composto risulta essere ricco di olio, il che dona al prodotto una densità e viscosità elevata.
Il kit di montaggio comprende le tre staffe di ritenzione in acciaio per socket AMD e Intel, numerosi tipi di viti e i rispettivi fermi. Per la precisone abbiamo 9 viti, di cui 4 sono sagomate per il fissaggio delle staffe di ritenzione alla scheda madre.
La pasta termica è sufficiente per un paio di applicazioni. I punti di inserimento per le viti risultano solidi e sono presenti alcune tacche per il corretto posizionamento dei fermi.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare, in maniera dettagliata, le operazioni che bisogna effettuare per installare il nostro Reeven Steropes.
{jospagebreak_scroll title=Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte 1:}
Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte 1:
Installare lo Steropes è veramente molto semplice e veloce, forse uno dei sistemi di montaggio più pratici attualmente in commercio. Il manuale per l’installazione lo potete consultare dal seguente link.
Possiamo tranquillamente utilizzare il sistema con i socket Intel 775 / 115X / 1366 e AMD AM1 / AM2 / AM3 / FM1 / FM2, al fine di soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di piattaforma da noi utilizzata. Come configurazione di prova abbiamo utilizzato un sistema AMD su socket FM2. Facciamo riferimento a questo per descrivere le brevi e veloci operazioni da svolgere.
La prima operazione da effettuare è quella di rimuovere il sistema di ritenzione del dissipatore originale di AMD, svitando le quattro viti presenti sulla parte superiore della scheda madre.
La seconda operazione è quella di fissare le staffe idonee al socket FM2 sul dissipatore, tramite l’inserimento di quattro piccole viti sui fori presenti agli angoli della base.
A questo punto dobbiamo prima rimuovere la pellicola di protezione sulla base del dissipatore, in seguito applicare un leggero quantitativo di pasta termica sulla cpu.
Possiamo decidere di spalmare la pasta termica o sul processore o direttamente sulla base del dissipatore. In ogni caso, non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quanto desideriamo, e cioè una conducibilità termica ottimale. Un chicco di pasta della dimensione di un grano di riso sarà più che sufficiente.
Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader), altri la spalmano invece sulla base del dissipatore.
Altri ancora, applicano il famoso “chicco di riso” al centro dell’IHS e posizionano il dissipatore sopra la CPU, lasciando alla pressione che la staffa di aggancio applicherà al dissipatore sulla CPU di comprimere e spalmare adeguatamente il composto. A prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.
A questo punto siamo pronti per posizionare il dissipatore ed avvitare le quattro viti lunghe presenti in bundle con lo Steropes, ricordandoci di inserire anche i gommini neri presenti nella confezione, come illustrato nel manuale.
A questo punto avviciniamo il dissipatore alle viti e procediamo al suo serraggio. Vi consigliamo di non esagerare troppo nel stringere. E’ molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su i due punti.
{jospagebreak_scroll title=Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte 2:}
Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte 2:
Per concludere la sua installazione non ci resta che collegare il cavo di alimentazione alla porta a 4pin dedicata alla cpu. Il nostro Reeven Steropes è pronto per essere testato ed analizzato, ma prima andiamo a controllare lo spazio disponibile nell’installare le memorie ram.
Durante la nostra installazione, abbiamo volutamente utilizzato delle ram ad alto profilo, che potrebbero dare fastidio oppure rendere impossibile l’installazione del dissipatore. come possiamo chiaramente osservare dalla foto, è possibile installare un banchetto di ram ad alto profilo, sullo slot più adiacente allo Steropes senza problemi, in quanto c’è una tolleranza tra il dissipatore e lo stesso di ben 5mm.
Riassumiamo nell’immagine che segue, le cinque operazioni da compiere riportate sul manuale per una corretta e veloce installazione del cooling ad aria di Reeven Steropes.
- Rimuovete il sistema di ritenzione originale di AMD o di Intel;
- Montate le staffe di ritenzione desiderate avvitandole con le apposite viti di fissaggio;
- Rimuovete la pellicola sulla base del dissipatore e posizionate la pasta termica sulla cpu;
- Avvitate le quattro viti lunghe con i gommini neri alle staffe del dissipatore;
- Collegate la ventola alla scheda madre.
Prima di passare alla metodologia dei test, abbiamo provveduto a verificare l’impronta del dissipatore sulla CPU. Di seguito vi mostriamo le impronte che la pasta termica lascia sul IHS del processore e sul dissipatore Reeven Steropes.
Abbiamo utilizzato la pasta termica argentata fornita in dotazione dalla stessa azienda.
L’impronta risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento del calore ottimale ed efficiente. Il sistema di fissaggio e la base del processore svolgono un lavoro perfetto. Ora siamo pronti per testare il Reeven Steropes.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test:}
Sistema di prova e Metodologia di Test:
Per testare il dissipatore Reeven Steropes abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Come pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella presente del bundle.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del Reeven Steropes. Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità.
Tutti i test e le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state condotte solo ed esclusivamente con la ventola fornite in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 20°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Prime95 – V. 26.6;
- HWMonitor – 64bit V. 1.25.
Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole essendo di tipo tipo PWM, si sono regolate automaticamente in base alle temperature d’esercizio, rilevate dalla scheda madre.
Impatto acustico delle ventole
Per misurare l’impatto acustico, abbiamo utilizzato un fonometro professionale PCE-999 posizionato ad una distanza di circa 60, 30 e 15 cm. Il rumore delle ventole è stato rilevato su una percentuale di rotazione automatica. La ventola si regola in automatico, in base alla temperatura della CPU, essendo una PWM a 12 volt.
Ricordiamo che i decibel non hanno un andamento lineare ma logaritmico: ad esempio, la differenza di 10 dB tra 100 e 110 dB è qualitativamente maggiore della differenza di dB tra 50 e 60 dB.
Diamo uno sguardo alla strumentazione utilizzata per i nostri test.
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Strumentazione utilizzata:
Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle temperature
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di software scaricabili gratuitamente da internet, come RealTemp e CPUID Hardware monitor. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della rumorosità
Non ci resta che analizzare i risultati ottenuti.
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Stress e monitoraggio temperatura:
Stress Test Prime 95
Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Non è stata utilizzata nessuna ventola aggiuntiva o modifica alle impostazioni automatiche per la gestione della ventola del dissipatore della CPU. Abbiamo deciso di non impostare la ventola al 100% manualmente per verificare sul campo il comportamento delle varie soluzioni di dissipazione così come un utente se le troverebbe di fronte dopo una semplice installazione.
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nelle tabelle che seguono vengono riportate le temperature rilevate sia in idle sia in full load (stress). Le configurazioni usate sono quelle di default e di overclock. La temperatura indicata, vista la lieve differenza rilevata tra i core della CPU, rappresenta la media delle letture.
Test con CPU a default – 4000Mhz
Test con CPU in overclock – 4500Mhz
Analizzando i grafici possiamo notare l’ottima capacità di raffreddamento di cui lo Steropes è capace di offrire, anche sotto overclock. La massima temperatura registrata è di 65°C con un overclock della cpu a 4,5Ghz, ventola in modalità automatica e con processore sotto il massimo carico. Se consideriamo lo scenario di utilizzo, il Reeven Steropes si è dimostrato un dissipatore dalle ottime prestazioni.
Interessante notare come solo lo stress test di Prime95, in abbinamento alla CPU overcloccata, hanno fatto si che le temperature salissero. I test in overclock sotto stress hanno portato ad un incremento delle temperature di circa 8 °C in media. In caso di CPU in idle invece le differenze hanno registrato variazioni per un massimo di 4 °C.
In generale il Reeven Steropes ha mostrato un comportamento davvero notevole, con temperature riscontrate in tutti i test in generale molto buone. In definitiva siamo rimasti pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti, considerando che questo è un dissipatore low-profile, non progettato per l’overclock massimo.
{jospagebreak_scroll title=Impatto acustico – Rumorosità:}
Impatto acustico – Rumorosità:
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perchè durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni.
Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete qui. Nella tabella che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalle ventole ad una distanza di 60, 30 e 15 cm in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Reeven dichiara che la ventola fornita in dotazione con lo Steropes produce un rumore massimo di 33,67 dBA. I test da noi condotti confermano l’ottima silenziosità della stessa, rimanendo sempre su un livello di rumorosità molto contenuto. Nella configurazione stock, ossia a default, la ventola produce un valore massimo di 34dBA a 15cm. Ad una distanza di 60cm la rumorosità si riduce in maniera drastica ad un valore di appena 28dBA.
Lo Steropes è una soluzione particolarmente ideale per essere installata su pc, che fanno della silenziosità in primis il loro punto di forza. Non possiamo che ritenerci soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto da questa ventola.
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Conclusioni:
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Temperature/Rumore: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Già avevamo apprezzato i prodotti di Reeven, con due dissipatori ad alte prestazioni, a singola e doppia torre denominati Ouranos ed Okeanos, dalla qualità generale davvero elevata e da un ottimo rapporto prezzo/prestazioni. Oggi Reeven finisce di consolidare le nostre ottime impressioni sui suoi prodotti, grazie ad un coole Low-Profile che ci ha davvero colpito sotto molti punti di vista.
Con l’introduzione dello Steropes, i tecnici di Reeven sono riusciti a creare sia un prodotto compatto, ma dalle eccellenti prestazioni e dalla rumorosità contenuta. Grazie all’adozione di una grande massa radiante in alluminio attraversata da ben cinque heatpipes in rame nickelato ed all’utilizzo di una speciale ventola da 120mm, lo Steropes si presenta come una configurazione compatta e prestante, ed i nostri test lo confermano pienamente.
Dai test effettuati è possibile osservare come lo Steropes è un ottimo dissipatore in grado di gestire overclock senza particolari problemi. La presenza di una ventola da 120mm e di un bundle completo e curato lo rendono un prodotto senza dubbio da consigliare a chi desidera migliorare le prestazioni dei cooler originali a corredo con i processori, soprattutto se il sistema in cui verrà installato sarà Mini-ITX.
Per quanto riguarda il design, lo Steropes è un classico cooler Low-Profile, esteticamente pulito e privo di imperfezioni. La base del dissipatore presenta una lappatura quasi a specchio di buona qualità. La grande base monoblocco in rame è attraversata dalle heatpipes saldate direttamente su di essa, caratteristica che permette uno scambio termico più efficiente. Le cinque heatpipes in rame nickelato sono da 6mm e sono intervallate tra loro da separatori in alluminio che hanno uno spessore di circa 1mm.
Le 74 lamelle in alluminio ricoprono completamente la parte di heatpipes corrispondenti e sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità del dissipatore. La prima lamella risulta più spessa e fa da protezione alle altre, oltre ad avere una bella incisione riportante il logo dell’azienda, mentre l’ultima non presenta trame o segni particolari. Tutte le lamelle sono finemente lavorate e sagomate. Tale forma strutturale garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalla ventola, al fine di fornire una maggiore efficienza dissipante.
La ventola ha un’ottima qualità costruttiva, con pale e frame resistente, ed è capace di muovere fino a 45,47FCM di aria con un valore di rumorosità di 33,67dBA. Grazie all’adozione di un numero elevato di pale, questa ventola è capace di generare un ottimo flusso costante di aria, anche se il suo spessore risulta essere di soli 12mm, meno della metà rispetto alle tradizionali ventole da 25mm.
Il sistema di montaggio è semplice e veloce. Come abbiamo visto dai nostri test, la silenziosità risulta essere eccellente in ogni condizione di utilizzo. Il prezzo di listino si attesta sui 50€, risultando particolarmente interessante considerando la qualità offerta e le prestazioni che è in grado di offrire. Nel complesso il Reeven Steropes ci è apparso un ottimo dissipatore compatto e versatile, dotato di prestazioni interessanti.
Pro:
- Ottimi materiali utilizzati;
- Ventola da 120mm con profilo slim in bundle;
- Prestazioni ottime;
- Bundle in dotazione completo;
- Ventola molto silenziosa in tutti gli scenari di utilizzo;
- Grande base completamente lappata in rame nickelato;
- Compatibile con tutti quasi tutti i socket attualmente in commercio;
- Facile da installare.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Lorenzo De Sanctis – LurenZ87 – Staff di HW Legend