DeepCool ASSASSIN IV – Premium CPU Cooler [R-ASN4-BKNNMT-G]


Nel corso della nostra recensione odierna andremo ad analizzare nel dettaglio una tra le ultime soluzioni messe a punto da DeepCool, azienda asiatica ben nota agli appassionati di tutto il mondo per la qualità costruttiva, le funzionalità esclusive, e soprattutto per la notevole competitività dei suoi prodotti. Nello specifico osserveremo il nuovissimo ASSASSIN IV, un imponente dissipatore di calore, svelato ufficialmente in occasione del CES 2023, in grado di assicurare prestazioni ai vertici della categoria unite ad uno stile estremamente particolare ed elegante, capace di attirare l’attenzione sin dal primo sguardo. La compatibilità, nonostante le dimensioni importanti, è garantita con la maggior parte delle piattaforme AMD e Intel, con accorgimenti specifici atti a facilitare la procedura di installazione anche in presenza di moduli di memoria RAM a profilo non propriamente basso. Il dissipatore prevede la commercializzazione in abbinamento ad una coppia di ottime ventole PWM proprietarie, preinstallate in configurazione Push/Pull in modo da ottimizzare il più possibile lo smaltimento del calore anche a bassi regimi di rotazione. Non ci resta che auguravi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!

DeepCool AK500 – High Performance CPU Cooler [R-AK500-BKNNMT-G] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel 1996 e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti.

In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000mq. DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.

Ampliata, l’azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai videogiocatori più incalliti ed esigenti. Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale DeepCool.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]


Il nuovissimo dissipatore ad aria ASSASSIN IV è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore cinese, dalle dimensioni generose e realizzata con un cartone molto resistente. Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di prestazioni di alto livello.

L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare. Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base bianca con finitura opaca in cui spicca una grande immagine di anteprima del prodotto ed una grafica di colore grigio con inserti verde acceso.

Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione. Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.

Il materiale di cui è costituita è di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali. Sulla parte frontale troviamo diverse informazioni, tra cui la nomenclatura completa e una generosa immagine di anteprima del dissipatore, espressamente pensata per metterne in evidenza l’aspetto estetico particolare ed elegante che lo contraddistingue.

Inutile dire che non passano certo inosservate le piccole icone che certificano i riconoscimenti di livello internazionale ottenuti all’IF Design Award 2023 e al Reddot Winner 2023, riconoscimenti che non fanno altro che confermare l’assoluta qualità e particolarità di questo prodotto, contraddistinto da accorgimenti specifici mirati al raggiungimento della massima compatibilità ed efficienza possibili.

Anche se non specificato sulla confezione, questo nuovo dissipatore di calore si contraddistingue per un TDP massimo certificato dal produttore pari a ben 280W, aspetto che lo rende perfettamente idoneo ad essere impiegato in configurazioni di fascia alta o in condizioni di lavoro fuori specifica.

Posteriormente è presente una tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del dissipatore e della ventola da 120mm fornita in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-20xx) e AMD (AM4 e AM5).

Nella parte inferiore della confezione possiamo notare una serie di piccole etichette adesive con tutti i vari codici identificativi del prodotto. Poco distante sono riportate le informazioni di contatto aziendali e tutti i loghi delle varie certificazioni ottenute, conformi alle attuali normative europee.

La parte superiore della confezione appare del tutto minimale, prevedendo unicamente il nuovo marchio aziendale in posizione centrale.

DeepCool non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornito in dotazione. Nella parte laterale sinistra è presente una piccola scatola contenente tutti i vari accessori e manuali per procedere al montaggio, mentre a fianco è ben alloggiato il dissipatore di calore con le relative ventole preinstallate.

Anche la piccola confezione contenente il materiale fornito in dotazione è opportunamente organizzata, con accessori ben riposti all’interno di pratiche bustine in plastica.

Per garantire la massima protezione, anche durante le fasi più concitate del trasporto, è stata prevista una robusta struttura in materiale anti-urto ad elevato spessore. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione denota l’ottimo studio e la grande attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.

Per il prodotto in esame sono ovviamente incluse staffe e adattatori per l’installazione sia su sistemi AMD (escluso TR4) che Intel di ultima generazione, comprendendo quanto segue:


  • 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforma AMD (AM4/AM5);
  • 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-20xx);
  • 1 x Supporto regolabile per l’installazione di un’ulteriore ventola da 120mm
  • 1 x Cacciavite a doppia testa (croce e brugola) per semplificare le operazioni di installazione del dissipatore;
  • 1 x Siringa da 1.5g di pasta termoconduttiva proprietaria DM9 di ottima qualità;
  • 1 x Bustina di Grease Cleanser e spatolina di applicazione;
  • 1 x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).

Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. DeepCool non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità delle proprie soluzioni di raffreddamento.

La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features del nuovo ed imponente dissipatore ad aria ASSASSIN IV.

[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]


Il nuovo ASSASSIN IV, ufficialmente svelato nel corso del CES 2023 di Las Vegas, tenutosi come di consueto all’inizio del mese di gennaio, si colloca ai vertici dell’offerta della cinese DeepCool, vantando caratteristiche tecniche e prestazionali di assoluto spessore.

Questo imponente dissipatore di calore a doppia torre, infatti, si colloca certamente ai massimi livelli della categoria, riuscendo ad insidiare, con le sue eccellenti performance, anche soluzioni a liquido di tipo All-in-One (AIO), oltre che molte proposte ad aria concorrenti ben più rinomate.

Al fine di garantire la massima efficienza nel trasferimento del calore verso la generosa superficie radiante sono state previste ben sette heatpipes in rame del diametro di sei millimetri, espressamente ottimizzate per assicurare le migliori performance indipendentemente dall’orientamento del dissipatore di calore nel proprio case (orizzontale o verticale), grazie all’implementazione della tecnologia proprietaria Balanced Bidirectional Heat-Pipe.

Lo scambio del calore tra il microprocessore e la superficie radiante è invece garantito da una generosa base di contatto in rame nichelato, contraddistinta da una lappatura finemente realizzata.

Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche e funzionalità esclusive di questo interessante dissipatore di calore:

Le specifiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà del produttore di voler realizzare un dissipatore senza compromessi, capace di garantire le migliori performance dissipanti ottenibili da un sistema di raffreddamento ad aria. Le novità stilistiche e funzionali lo rendono un prodotto moderno e decisamente molto interessante, capace di assicurare un’ottima compatibilità (anche con moduli di memoria RAM non propriamente a basso profilo) e facilità di installazione grazie al sistema di montaggio proprietario e alla cover superiore magnetica rimuovibile per consentire l’accesso rapido sia alla ventola centrale che alle viti di fissaggio sulla base.

Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di particolari ventole proprietarie di tipo PWM, di cui una da 120mm ed una da 140mm, in grado di svolgere egregiamente e silenziosamente il lavoro di smaltimento del calore e delle quali analizzeremo più avanti le caratteristiche.

Per il momento ci limitiamo a precisare che, rispetto alle soluzioni della precedente generazione, queste nuove ventole prevedono un motore completamente riprogettato, basato su un design tri-fase a sei poli al fine di assicurare una maggiore potenza, unita ad un minor consumo energetico e ad un più basso livello di vibrazioni generate per la massima silenziosità operativa.  Grazie a questa nuova tecnologia, inoltre, viene assicurata una maggiore longevità della ventola stessa, aspetto che ha consentito di incrementare la copertura in garanzia a ben 6 anni.

Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di aggiungere un’ulteriore ventola (esclusivamente da 120 millimetri di diametro) grazie all’apposito supporto regolabile incluso in dotazione, così da incrementare ancor più le già elevatissime potenzialità dissipanti.

Tra le particolarità di questo nuovo modello troviamo un pratico selettore, collocato nella parte superiore del dissipatore. La sua funzione è quella di dare modo all’utente di scegliere fra due profili di velocità preimpostati, denominati “Quiet” e “Performance”, immediatamente sfruttabili senza la necessità di ricorrere all’utilizzo di controller, software di gestione specifici oppure di adattatori a bassa velocità (LSP).

Come prevedibile il primo di questi profili consentirà di ottenere un più basso regime di rotazione delle ventole di raffreddamento, raggiungendo un perfetto compromesso tra la dissipazione del calore ed il confort acustico; il secondo al contrario è pensato per sfruttare al massimo le potenzialità del dissipatore, privilegiandone le prestazioni brute a scapito, ovviamente, di qualche decibel.

Le innumerevoli funzionalità esclusive del nuovo ASSASSIN IV lo rendono una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima affidabilità e silenziosità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici DeepCool hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino”]


Il nuovo ASSASSIN IV rappresenta il fiore all’occhiello dell’offerta DeepCool nel panorama delle soluzioni di raffreddamento ad aria. Questo imponente dissipatore a doppia torre, sfrutta un design “Type-D” con heatpipes appositamente lavorate e sagomate in maniera da ricreare una forma ad “U” verticale, aspetto che consente di incrementare sensibilmente la superficie dissipante pur senza inficiare significativamente la compatibilità con la maggior parte dei cabinet.

Al fine di prevenire l’ossidazione per mezzo degli agenti atmosferici l’intera struttura è stata sottoposta ad un accurato processo di anodizzazione, aspetto che tra le altre cose dona al prodotto una sembianza ancor più elegante e raffinata per via della colorazione scelta (completamente nera).

Un’altra caratteristica che salta immediatamente all’occhio è la totale assenza di aperture laterali e superiori. Il dissipatore appare, infatti, completamente sigillato, aspetto che oltre a renderlo estremamente sobrio ed elegante alla vista, va ad evitare la dispersione del flusso d’aria generato dalle ventole, a tutto vantaggio dell’efficienza nella dissipazione del calore.

Le heatpipes sono posizionate perpendicolarmente al flusso d’aria, caratteristica che le rende sensibilmente più efficienti rispetto ad una più tradizionale soluzione parallela. L’azienda ne ha previste ben sette, ovviamente in rame e dal buon diametro (6 millimetri), in modo da agevolare il trasporto del calore verso la generosa superficie radiante in alluminio. Rispetto ai modelli delle generazioni precedenti, inoltre, le heatpipes sono state ulteriormente distanziate con lo scopo di consentire una distribuzione ancora più uniforme del calore sulla generosa superficie radiante.

Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di ventole proprietarie, rispettivamente una da 120 ed una da 140 millimetri di diametro, entrambe di tipo PWM così da assicurare la massima efficienza e silenziosità, ed espressamente messe a punto per l’abbinamento con questa soluzione di raffreddamento. La ventola più grande è collocata tra le due torri dissipanti, sfruttando un pratico meccanismo ad incastro che ne facilita la rimozione, necessaria durante la fase di installazione del dissipatore (per raggiungere le viti integrate sulla base) oppure in fase di manutenzione dello stesso.

Questa ventola, grazie alle sue generose dimensioni, si protende verso la base del dissipatore, oltre lo stesso corpo dissipante, in modo tale da garantire una dissipazione attiva anche delle componenti attorno al socket, quali circuiteria di alimentazione e quant’altro.

La ventola più piccola, al contrario, è fissata sul lato sinistro del dissipatore, orientata in modo tale da espellere l’aria calda dal lato posteriore del cabinet. Al fine di assicurare la massima compatibilità, sia con i sempre più voluminosi heatsink VRM delle moderne schede madri, e sia con le piattaforme High-End Desktop (HEDT) di Intel che, come sappiamo, prevedono banchi di memoria installati in entrambi i lati del socket di connessione (a riguardo il produttore certifica il supporto per moduli con un’altezza massima pari a ben 63mm), il supporto ventola prevede degli incastri che ne consentono il fissaggio in posizione alternativa e più rialzata.

Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di installare una terza ventola (da massimo 120 millimetri) nel lato rimasto libero del dissipatore, così da incrementare ancor più le potenzialità nello smaltimento del calore. In dotazione viene fornito un apposito supporto in plastica su cui fissarla, dotato di un particolare sistema ad incastro regolabile, così da consentirne un preciso spostamento verso l’alto, evitando così qualsiasi fastidio con i moduli di memoria RAM installati sulla scheda madre. Nelle immagini che seguono vi mostriamo alcuni esempi, sfruttando un’altra ottima ventola del produttore asiatico a nostra disposizione, ovvero una FK120 PWM.

La base di contatto, ovviamente realizzata interamente in rame e successivamente nichelata, è di generose dimensioni. Su di essa troviamo le heatpipes, opportunamente saldate al fine di garantire il massimo scambio termico possibile pur non adottando la tecnologia H.D.C (Heatpipe Direct Contact).

La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non perfettamente a specchio. Infatti, è possibile notare un leggero pattern circolare, aspetto che ovviamente non compromette in alcun modo le prestazioni. La realizzazione è di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.

Le dimensioni del nuovo ASSASSIN IV, pari a ben 144 x 147 x 164 mm (L x W x H) con ventole installate, risultano decisamente importanti, al punto che è altamente consigliabile verificare di avere lo spazio necessario all’interno del proprio cabinet al fine di procedere senza noie all’installazione di questo “gigante” a doppia torre. Anche il peso complessivo non è certamente da meno, superando il chilogrammo e mezzo (per la precisione 1.650 grammi) in configurazione a doppia ventola.

Le 53 lamelle in alluminio presenti in ognuna delle due torri che compongono dell’imponente corpo dissipante sono spesse 0.36 mm e sono distanziate tra loro di circa 2.00 mm. La prima lamella si distanzia dalla base del cooler di circa 40 mm.

Le lamelle sono abbastanza spesse ma in ogni caso risultano comunque delicate e si rischia di piegarle se il dissipatore non viene maneggiato con cura. Esse ricoprono in gran parte le heatpipes, offrendo un’ottima uniformità visiva. Le lamelle e le heatpipes sono saldate assieme, incrementando ulteriormente la rigidità complessiva del dissipatore.

La loro densità è notevole, proprietà necessaria per permettere un’elevata dissipazione del calore. Inoltre, sono finemente lavorate e sagomate al fine di creare una particolare forma strutturale che garantisce, all’interno del corpo dissipante, un’omogenea distribuzione dei flussi d’aria generati dalle ventole, al fine di incrementare l’efficienza. Davvero bello il colpo d’occhio che la trama a mo’ di scacchiera delle alette è in grado di comporre.

Come anticipato, la parte superiore prevede una generosa copertura che, tra le altre cose, va a nascondere gli antiestetici terminali che contraddistinguono le heatpipes, conferendo al dissipatore un aspetto ancor più sobrio ed elegante. In un angolo spicca il nuovo ed elegante marchio aziendale, provvisto di retroilluminazione, che si attiverà selezionando il profilo “Performance” tramite il piccolo switch collocato sempre su questo lato del dissipatore.

Appare innegabile come il nuovo ASSASSIN IV vanta un design decisamente ben studiato e ottimamente realizzato, con alcuni elementi caratteristici che gli conferiscono un look estremamente elegante, raffinato e dal grande impatto visivo.

[nextpage title=”Analisi delle Ventole fornite in dotazione”]

L’imponente ASSASSIN IV viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di particolari ventole proprietarie di classe premium e di colore completamente nero, capaci di assicurare il miglior connubio tra elevata efficienza e silenziosità.

Nello specifico viene fornita una ventola da 140 millimetri di diametro, collocata tra le due torri dissipanti, ed una da 120 millimetri di diametro, preinstallata sul lato posteriore del dissipatore di calore, orientata in estrazione.

Precisiamo che entrambe queste ventole sono state espressamente messe a punto per l’abbinamento con la soluzione di raffreddamento in esame, non saranno, di conseguenza, acquistabili separatamente.


DeepCool DF1202512CM PWM da 120mm – Fronte/Retro



DeepCool DFr1402512CH PWM da 140mm – Fronte/Retro


Le ventole sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm e 140 x 140 x 25 mm. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e appaiono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.

Il frame è di tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo. Entrambe le ventole utilizzano la tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato.

Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di queste ventole è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. Queste ventole non dispongono di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.

L’implementazione del pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore.

Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di questa interessante ventola, cosi come vengono riportate nel sito del produttore asiatico:

Non possiamo negare che la qualità costruttiva è indubbiamente eccellente, con pale e frame ottimamente realizzati. Queste particolari ventole, inoltre, implementano un motore completamente riprogettato, basato su un design tri-fase a sei poli al fine di assicurare una maggiore potenza, unita ad un minor consumo energetico e ad un più basso livello di vibrazioni generate per la massima silenziosità operativa.  Grazie a questa nuova tecnologia, inoltre, viene assicurata una maggiore longevità, aspetto che ha consentito al produttore di incrementare la copertura in garanzia a ben 6 anni.

[nextpage title=”Installazione del dissipatore di calore”]


L’installazione delle recenti soluzioni di raffreddamento di DeepCool è estremamente semplice e richiede poche operazioni da parte dell’utente.

Il produttore asiatico, oltre ad un manuale molto chiaro in formato cartaceo (incluso nella confezione) e PDF (direttamente consultabile cliccando sul seguente link), ha reso disponibile sul suo canale Youtube un utilissimo video che mostra in maniera dettagliata ogni singola fase del montaggio del suo nuovissimo ed imponente dissipatore ASSASSIN IV sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD:



Come vediamo la procedura è veramente molto semplice e alla portata di tutti, prevedendo sostanzialmente:


  • Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
  • Preparazione della propria scheda madre;
  • Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore;
  • Posizionamento e ancoraggio del nuovo dissipatore di calore;
  • Collegamento della/e ventola/e alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.

Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di ultima generazione, basata su socket di connessione LGA-1700 e relativo microprocessore Core i9 13900K 24C/32T (Raptor Lake-S), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.

Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma è supportata nativamente, di conseguenza, non richiede nulla di più di quanto fornito direttamente nella dotazione standard.


La prima cosa da fare è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico.

Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica. A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una BIOSTAR Z690A Valkyrie.

Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, tuttavia, il sistema di fissaggio messo a punto da DeepCool prevede l’aggiunta di un’ulteriore piastra posteriore, praticamente pronta all’uso, da appoggiare direttamente sopra a quella originale ed espressamente pensata per ridurre ulteriormente il rischio di piegamento dell’IHS del microprocessore.

Procederemo quindi con il posizionamento dei quattro distanziali filettati forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio del dissipatore.

A questo punto possiamo procedere con il fissaggio della coppia di staffe metalliche di adattamento, facendo attenzione ad orientarle correttamente, ovvero con le frecce centrali direzionate verso il nostro microprocessore.


La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore cinese include, nella dotazione del sistema di raffreddamento, una siringa da 1.5g della sua nuovissima DM9 Professional Grade Thermal Paste, una soluzione di eccellente qualità. La DM9 è un composto ibrido, non elettro-conduttivo, realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire: una minima resistenza termica, buona facilità di utilizzo, stabilità e durata nel tempo.

Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare, grazie alla sua consistenza morbida, aspetto che garantisce il perfetto riempimento di ogni micro-canale, così da assicurare il miglior trasferimento di calore possibile. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per applicare la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

Nel nostro caso procediamo con il metodo più adatto alla particolare conformazione dei nuovi microprocessori Alder Lake-S/Raptor Lake-S, ovvero andando a ricreare una sorta di striscia orizzontale sul lato lungo dell’IHS (che ricordiamo essere rettangolare e non più quadrato), nell’esatta corrispondenza del Die presente sotto lo stesso. Come di consueto non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.


La fase successiva consiste nel posizionamento e successivo ancoraggio del dissipatore di calore. Prima di posizionare e fissare il dissipatore alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.

A questo punto possiamo prendere il dissipatore e posizionarlo correttamente sul microprocessore, cercando di allinearlo con i fori filettati presenti sulle due staffe metalliche precedentemente fissate alla nostra scheda madre. Trattandosi di un dissipatore a torre (in questo caso singola) il produttore ha già previsto il verso di installazione ottimale dello stesso, così da interferire il meno possibile con l’eventuale scheda grafica discreta PCIe e con i moduli di memoria RAM, tradizionalmente non molto distanti dal socket di connessione.

Procediamo quindi con il serraggio finale delle viti di fissaggio preinstallate sul dissipatore stesso. Per farlo dovremo rimuovere temporaneamente sia la ventola centrale da 140mm che la cover magnetica superiore, così da avere modo di inserire il cacciavite fornito in dotazione per raggiungere le viti sottostanti.

Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere le viti. È molto importante cercare di dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.


Siamo ora pronti a reinstallare la ventola di raffreddamento precedentemente tolta sfruttando il pratico sistema ad incastro previsto.

Come possiamo notare la particolare conformazione compatta a singola torre prevista dal produttore assicura, su questa piattaforma, una compatibilità praticamente totale nei confronti dei moduli di memoria RAM, anche nell’eventualità di possedere banchi ad alto profilo. Certamente una buona notizia in quanto si potranno così evitare fastidiosi problemi durante la fase di installazione del nuovo dissipatore di calore.


A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento delle ventole di raffreddamento alla scheda madre (o eventualmente al proprio rehobus o hub se disponibile), in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Il produttore prevede un pratico splitter, direttamente in uscita dal dissipatore, che consentirà di raggruppare entrambi i cavi delle ventole fornite in un unico connettore 4-Pin PWM, così da semplificarne la gestione.

Per il collegamento abbiamo sfruttato il connettore CPU_OPT, presente sulla scheda madre in prossimità del socket di connessione.

Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo dissipatore di calore ad aria messo a punto da DeepCool.

[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]


Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.

L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella fornita nella dotazione del prodotto.

Per testare il nuovissimo ed imponente dissipatore di calore ad aria DeepCool ASSASSIN IV abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore asiatico, quindi esclusivamente in abbinamento alle ventole PWM fornite in dotazione (1x DeepCool DF1202512CM 120mm PWM + 1x DeepCool DFr1402512CH 140mm PWM)

Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Livello 1 (Profilo Default): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Default) / Turbo Boost Abilitato / RAM 1.600MHz (3.200MT/s) 22-22-22-52-2T;


  • Livello 2 (Profilo Overclock): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Overclock “KS”) / Turbo Boost Abilitato / RAM 2.300MHz (4.600MT/s) 19-26-26-45-1T.


Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Intel Extreme Tuning Utility (XTU) v7.11.1.5;
  • CoreTemp v1.18 & HWiNFO64 v7.42-5030.

Il test con il software Intel XTU ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.

[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]


Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata. Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione.

Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link).


Misurazione delle Temperature


NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della Rumorosità


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.




Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.

[nextpage title=”Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU”]


La Extreme Tuning Utility (XTU) è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.

La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e una utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.

In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. Anche la tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può a sua volta essere controllata attraverso questa utility.

Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i9 13900K 24C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia in condizione di overclock manuale (6.0GHz/5.6GHz P-Core / 4.3GHz E-Core). La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate (ciascuna della durata di 30minuti). La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 24°C.



La qualità e l’efficienza delle recenti soluzioni messe a punto da DeepCool non lascia molto spazio all’interpretazione; anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un n prodotto impeccabile sotto il punto di vista delle prestazioni.

Le temperature d’esercizio, nonostante l’uso di un microprocessore indubbiamente impegnativo da tenere a bada, collocano il nuovo ASSASSIN IV ai vertici della categoria, con prestazioni davvero molto elevate, in grado di insidiare “mostri sacri” concorrenti del calibro del Noctua NH-D15 e del BeQuiet! Dark Rock Pro 4.

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda asiatica.

Ci riteniamo quindi più che soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria marchiato DeepCool.

[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]


Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.



Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da DeepCool sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva e da accorgimenti atti a ridurre al minimo l’impatto acustico.

Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti, confermando così l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore asiatico.

Facendo uso delle due modalità preimpostate dal produttore, denominate “Quiet” e “Performance”, otteniamo valori più che soddisfacenti dal punto di vista della rumorosità. Il primo profilo rappresenta senza dubbio un eccellente compromesso tra le prestazioni dissipanti ed il confort acustico, ma dobbiamo ammettere che la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta anche con le ventole operanti ai regimi elevati previsti dalla modalità più spinta.

In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle ventole incluse nella dotazione del nuovo ASSASSIN IV, che ricordiamo essere esclusive e non acquistabili separatamente.

[nextpage title=”Conclusioni”]


Nel corso degli ultimi anni la cinese DeepCool ci ha abituati a prodotti contraddistinti da un ottimo rapporto tra qualità costruttiva e prestazioni. Non fa ovviamente eccezione la soluzione di raffreddamento ad aria di fascia alta osservata nel corso di questo articolo, una soluzione ideale per essere impiegata in sistemi server, workstation e, più in generale, su piattaforme da gioco di fascia alta, nelle quali l’efficienza nella dissipazione del calore unita alla massima silenziosità sono aspetti molto importanti da tenere in considerazione.

Il nuovissimo ASSASSIN IV nasce come naturale rivisitazione del suo diretto predecessore, presentato dall’azienda nell’ormai lontano 2019, estendendone però le già invidiabili performance e compatibilità grazie ad un corpo radiante completamente riprogettato e reso ancor più elegante e raffinato grazie ad una colorazione completamente nera.

Come di consueto il produttore ha previsto accorgimenti atti a limitare i fastidi in fase di montaggio, garantendo la massima compatibilità possibile con le schede grafiche PCI-Express e nei confronti dei moduli di memoria RAM, anche contraddistinti da design non propriamente a basso profilo.



La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del dissipatore sulle più diffuse piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-20xx) e AMD (AM4 e AM5). Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.

Il dissipatore viene commercializzato in abbinamento ad una coppia di particolari ventole proprietarie di classe premium e di colore completamente nero, capaci di assicurare il miglior connubio tra elevata efficienza e silenziosità. Nello specifico viene fornita una ventola da 140 millimetri di diametro, collocata tra le due torri dissipanti, ed una da 120 millimetri di diametro, preinstallata sul lato posteriore del dissipatore di calore, orientata in estrazione. Il produttore ha inoltre previsto la possibilità di installare una terza ventola (da massimo 120 millimetri) nel lato rimasto libero del dissipatore, così da incrementare ancor più le potenzialità nello smaltimento del calore.

La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. Queste particolari ventole, inoltre, implementano un motore completamente riprogettato, basato su un design tri-fase a sei poli al fine di assicurare una maggiore potenza, unita ad un minor consumo energetico e ad un più basso livello di vibrazioni generate per la massima silenziosità operativa.

Tra le particolarità di questo nuovo modello troviamo un pratico selettore, collocato nella parte superiore del dissipatore. La sua funzione è quella di dare modo all’utente di scegliere fra due profili di velocità preimpostati, denominati “Quiet” e “Performance”, immediatamente sfruttabili senza la necessità di ricorrere all’utilizzo di controller, software di gestione specifici oppure di adattatori a bassa velocità (LSP).

Come prevedibile il primo di questi profili consentirà di ottenere un più basso regime di rotazione delle ventole di raffreddamento, raggiungendo un perfetto compromesso tra la dissipazione del calore ed il confort acustico; il secondo al contrario è pensato per sfruttare al massimo le potenzialità del dissipatore, privilegiandone le prestazioni brute a scapito, ovviamente, di qualche decibel.

Il nuovissimo DeepCool ASSASSIN IV prevede la commercializzazione al prezzo di 104,99€ su Amazon Italia, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, una coppia di ottime ventole proprietarie di classe premium particolarmente silenziose ed efficienti, oltre che dell’ottima pasta termica.


Pro:


  • Eccellente qualità costruttiva e materiali;
  • Design elegante e raffinato grazie alla colorazione completamente nera;
  • Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
  • Eccellenti ventole proprietarie fornite in dotazione (una da 120mm ed una da 140mm);
  • Possibilità di aggiungere un’ulteriore ventola da 120 millimetri (supporto regolabile in dotazione);
  • Ottima compatibilità con schede grafiche PCIe e moduli RAM anche non propriamente Low-Profile;
  • Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
  • Immensa superficie radiante per prestazioni ai vertici della categoria;
  • Presenta di un pratico switch per la selezione del profilo ventola preferito (Quiet o Performance);
  • Bundle indubbiamente completo;
  • Generosa base di contatto in rame nichelato;
  • Tecnologie proprietarie di altissimo livello;
  • Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
  • Garanzia di ben 6 anni sia per il dissipatore che per le ventole.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.


Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


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