La famiglia Ryzen 9000 “Granite Ridge” di processori desktop Socket AM5 di AMD basata sulla microarchitettura “Zen 5” arriverà a luglio, con quattro modelli: il 9950X a 16 core, il 9900X a 12 core, il 9700X a 8 core e il 9600X a 6 core. AMD sta costruendo i CCD (core die della CPU) di questi processori a 4 nm rispetto i 5 nm su cui sono basate le CPU Ryzen 7000 serie “Raphael” “Zen 4”. Grazie all’utilizzo di questo più moderno processo produttivo, tutte le CPU, tramite il 9950X, avranno un TDP inferiore rispetto a quelli della passata generazione.
A quanto pare, AMD starebbe riconsiderando alcune sue affermazioni, in particolare rispetto alle dichiarazioni dell’azienda secondo cui la serie 9000X potrebbe non battere la serie 7000X3D in termini di prestazioni di gioco, il che potrebbe aver “rovinato” in parte le aspettative di molti giocatori.
Dall’annuncio dell’azienda al Computex 2024 della serie Ryzen 9000, il 9950X disponeva infatti dello stesso TDP da 170 W del suo predecessore, il 7950X. La parte a 12 core del 9900X, tuttavia, ha un TDP inferiore da 120 W rispetto ai 170 W del 7900X. Le cose si fanno interessanti con le CPU da 8 e 6 core. Sia il chip 9700X a 8 core che quello 9600X a 6 core sono dotati di TDP da 65 W. Il 9700X successore del 7700X disporrà invece di un TDP da 105 W, mentre il 9600X succede del7600X, gode dello stesso TDP da 105 W.
È noto che i valori TDP e di tracciamento della potenza del pacchetto (PPT) di un processore AMD influiscono sulla residenza della frequenza di boost della CPU, in particolare in alcuni degli SKU con un numero di core più elevato. Wccftech riferisce che AMD sta pianificando di rivedere le specifiche almeno del Ryzen 7 9700X.
A quanto pare, il Ryzen 7 9700X subirà una serie di modifiche alle sue specifiche che vedranno aumentare i valori TDP e PPT. Il TDP sarà aumentato a 120 W, che è superiore anche ai 105 W forniti dal 7700X, e corrisponde ai 120 W del 7800X3D. Dato che il 9700X è privo della tecnologia V-cache 3D, i limiti di potenza aumentati dovrebbero migliorare notevolmente la residenza della frequenza di boost di questa CPU. A questo punto non sappiamo se vi saranno anche aumenti della velocità di clock.
Per quanto riguarda il modo in cui AMD intende procedere con questo cambiamento nelle specifiche, dato che un lancio a luglio significherebbe che i chip con TDP da 65 W potrebbero già essere entrati nella catena di fornitura; onestamente non lo sappiamo e l’articolo di origine non lo dice. Se dovessimo speculare, un simile cambiamento delle specifiche al volo potrebbe essere effettuato tramite aggiornamenti del BIOS della scheda madre, le quali andranno a sovrascrivere i valori di TDP e PPT del 9700X.
L’idea alla base del cambiamento delle specifiche, secondo Wccftech, è quella di migliorare le prestazioni di gioco del 9700X attraverso velocità di clock (residenza boost) e supportate di conseguenza maggiori limiti di potenza, in modo che si avvicini, o addirittura batti in prestazioni il Ryzen 7 7800X3D. Una serie 9000X3D (Zen 5 + 3D V-cache) potrebbe arrivare, ma non ci aspettiamo che queste CPU escano almeno prima del quarto trimestre del 2024.
HW Legend Staff