L’aggiornamento dei processori desktop Intel Arrow Lake-S, previsto per la seconda metà del 2025, potrebbe non portare il salto evolutivo nell’intelligenza artificiale che molti si aspettavano.
Secondo le indiscrezioni diffuse dal noto leaker Jaykihn, che da tempo fornisce aggiornamenti affidabili sulle roadmap Intel, i nuovi chip desktop manterranno l’attuale NPU 3, anziché adottare la più avanzata NPU 4 già integrata nei processori Lunar Lake per laptop.
NPU 3: un limite per il desktop
L’NPU 3 è l’unità di elaborazione neurale introdotta da Intel con i chip Meteor Lake nel 2023, in grado di offrire 11,5 TOPS (trilioni di operazioni al secondo) di potenza AI.
Sebbene sia un passo rispetto al passato, questa capacità è lontana dai 40 TOPS richiesti per ottenere la certificazione Microsoft Copilot+, standard che garantisce la piena compatibilità con le future funzionalità AI-centriche di Windows.
Nel frattempo, le CPU Lunar Lake per laptop montano già l’NPU 4, capace di arrivare fino a 48 TOPS, rendendole perfettamente pronte per Copilot+. Questo crea un paradosso per Intel: i suoi processori mobile superano i desktop in termini di capacità AI, lasciando questi ultimi indietro nella corsa all’AI computing.
Arrow Lake-S: aggiornamento contenuto, non una rivoluzione
Oltre alla conferma che l’NPU non sarà aggiornata, le indiscrezioni parlano di un incremento limitato nelle frequenze di clock e della continuazione della produzione sul nodo Intel 20A, senza particolari novità architetturali di rilievo.
In un mercato sempre più competitivo, questo aggiornamento modesto potrebbe non bastare per invertire la tendenza al calo di quote di mercato che Intel sta registrando, specialmente in ambito client e prosumer.
AMD: battuta d’arresto con Medusa Halo?
Mentre Intel sembra frenare sul fronte desktop AI, anche AMD potrebbe trovarsi in difficoltà. Secondo quanto riportato dal leaker HXL, l’attesa piattaforma Medusa Halo — successore di Strix Halo, pensata per il segmento mobile ad alte prestazioni — sarebbe stata cancellata.
Se questa voce fosse confermata, rappresenterebbe un cambio strategico significativo per AMD e lascerebbe campo libero a Intel Nova Lake-AX, la futura piattaforma mobile top di gamma di Intel, che potrebbe trovarsi senza un vero concorrente diretto nel settore dei laptop di fascia alta, dominato finora da Apple Silicon e dalla stessa Strix Halo.
Conclusioni
Il 2025 potrebbe rivelarsi un anno cruciale per gli equilibri nel settore CPU. Se Intel non aggiornerà la propria offerta desktop con soluzioni AI più avanzate, rischia di perdere terreno anche nel segmento che storicamente presidia meglio.
Al tempo stesso, l’apparente ritiro di AMD da un progetto come Medusa Halo potrebbe ridefinire le dinamiche nel mercato mobile high-end, dove Apple continua a guadagnare terreno con le sue soluzioni proprietarie.
La corsa all’AI, in ambito consumer, è appena iniziata, ma i primi segnali mostrano già vincitori provvisori e strategie da rivedere.
HW Legend Staff