Corsair, leader nella produzione di memorie , SSD e parti per il pc, è un’azienda molto attiva che propone spesso novità molto interessanti sul proprio listino. Da tempo produce dischi allo stato solido (SSD) di eccezionale qualità e la gamma di prodotti è in continua espansione. L’oggetto della nostra recensione, il Force GS 240GB, è l’ultimo nato in casa Corsair ed entra nel mercato con numeri dichiarati, a livello di prestazioni, davvero importanti. Porta in se novità interessanti per il tipo di NAND Flash utilizzate che lo rendono più veloce anche della serie Force GT. Non ci resta che testare il nuovo disco SSD ed augurarvi una buona lettura.
Corsair è un’azienda che a livello mondiale produce componenti innovativi ad alte prestazioni per il mercato dei giochi per PC. E’ specializzata nelle memorie ad altissime prestazioni, alimentatori ultra-efficienti e su altri componenti: i prodotti Corsair sono la scelta di overclockers, appassionati e videogiocatori in tutto il mondo.
Nata come Corsair Microsystems nel 1994, Corsair originariamente sviluppava moduli cache di livello 2 per gli OEM. Dopo che Intel ha incorporato la cache L2 all’interno del processore con il rilascio della sua famiglia di processori Pentium Pro, Corsair ha spostato la sua attenzione ai moduli DRAM, soprattutto nel mercato dei server.
Nel 2002, Corsair ha iniziato la produzione di moduli DRAM specificamente progettati per rivolgersi agli appassionati di overclock. A partire dalle memorie ad alte prestazioni, Corsair ha ampliato la propria gamma di pluripremiati prodotti includendo alimentatori ultra-efficienti, cabinet, innovativi dissipatori per CPU, velocissime unità a stato solido, e altri componenti chiave del sistema.
Corsair ha sviluppato una infrastruttura globale con operazioni di marketing estese e rapporti con un gran numero di canali di distribuzione. I prodotti Corsair sono venduti ai clienti finali in oltre sessanta paesi del mondo attraverso i principali distributori e rivenditori.
Maggiori informazioni sul sito Corsair.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}
Corsair FORCE GS 240GB: Confezione e Bundle
Il Corsair Force GS 240GB è contenuto all’interno di una confezione in cartoncino rigido molto resistente, la cui colorazione di base è il nero con una finitura superficiale lucida. Vi sono degli inserti color oro quasi ad indicare la preziosità del contenuto. Il reparto grafico di Corsair ha svolto un lavoro eccellente nella realizzazione della confezione che sicuramente non passerà inosservata sugli scaffali di esposizione.
Sulla parte frontale viene riportata una foto del disco SSD contenuto all’interno, di colore rosso come la serie GT, a lasciare intendere che questa nuova serie GS sia la sua naturale evoluzione. E’ evidente che Corsair abbia voluto realizzare un prodotto molto particolare e dall’immagine prorompente. Sono presenti, inoltre, il logo aziendale Corsair, l’indicazione del modello e della capacità, le prestazioni velocistiche dichiarate dalla casa madre e il tipo di interfaccia utilizzato.
Posteriormente sono indicate le principali novità introdotte da Corsair in questa serie di SSD, tradotte nelle principali lingue dei paesi dove il prodotto viene esportato. E’ presente un’etichetta con i codici identificativi del prodotto e un’asola da dove è possibile verificare il seriale ed il codice prodotto del disco SSD.
Dopo aver aperto la confezione estraiamo il disco ed il bundle fornito in dotazione, come di seguito specificato:
- 1x Bracket adattatore per installare il drive in uno slot da 3,5″;
- 1x kit di viti per il montaggio dell’unità in uno slot da 2,5″ o per fissarla sul bracket adattatore;
- 1x kiti di viti per il fissaggio del bracket da 3,5″ in uno slot di pari dimensioni.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del Corsair Force GS 240GB.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}
Corsair FORCE GS 240GB: Caratteristiche Tecniche
La serie FORCE GS è prodotta con quattro diversi tagli, nello specifico con capacità di 180/240/360/480 GB, tutti basati sul controller SandForce SF-2281, utilizzano NAND Flash di tipo Toggle, sono dotati di intefaccia SATA III (6Gb/s) ed hanno un form factor da 2,5″. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali del modello di capacità di 240GB come dichiarate dal produttore.
Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto cliccando quì.
Ed ora diamo uno sguardo da vicino all’unità SSD.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino}
Corsair FORCE GS 240GB: Uno sguardo da vicino
Il case del Corsair FORCE GS 240GB è interamente realizzato in alluminio, come la serie GT ha una colorazione rossa dai toni accesi nella parte anteriore mentre la parte posteriore è di colore nero. La finitura del coperchio frontale è ruvida ed offre una buona presa durante le operazioni di montaggio e movimentazione. L’aspetto è grintoso e le finiture perfette, è un peccato doverlo celare all’interno del PC. Per gli appassionati del modding che hanno la possibilità di metterlo a vista sarà sicuramente un must.
Le dimensioni e gli ingombri esterni dell’unità permettono a coloro che volessero effettuare un upgrade al proprio notebook o netbook di installare il disco SSD senza alcun problema andando a sostituire direttamente l’unità di storage da 2,5”, di solito posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis.
Nella parte posteriore notiamo un piccolo particolare, la presenza di nottolini filettati che sicuramente sono i punti di fissaggio della scheda interna. E’ raro trovare questo tipo di soluzione in altri SSD ed è un segno della cura che Corsair riserva nella produzione dei propri componenti.
L’apertura del case è molto semplice, basta svitare le quattro viti agli angoli nella faccia inferiore. C’è da tener presente che una di queste è coperta da un sigillo di garanzia e che l’apertura dell’unità comporta la perdita della garanzia stessa. Dopo aver rimosso le viti possiamo dare uno sguardo alla scheda interna ed alla componentistica adottata.
La rimozione della scheda interna è possibile dopo aver tolto le tre viti che la fissano al coperchio inferiore. Il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia, con uno spessore tale da restituire un’ottima rigidità. Sono presenti componenti montati su entrambe le facce e i sedici chip chip di NAND Flash di tipo Toggle, otto da un lato e otto dall’altro, sono assemblati in esatta corrispondenza tra di loro. Particolarità del PCB risiede nelle sue dimensioni ridotte rispetto a quanto già visto in altri SSD, segno inequivocabile dell’ottimo lavoro svolto per ottimizzare la lunghezza dei collegamenti interni a favore delle prestazioni. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura.
Passiamo ora ad analizzare la componentistica interna.
{jospagebreak_scroll title=Componentistica interna}
Corsair FORCE GS 240GB: Componentistica interna
Sulla faccia anteriore del PCB è presente il controller SandForce SF-2281 dotato di nuove tecnologie di gestione dei dati racchiuse sotto il nome di DuraClass Technology.
I controller SandForce della precedente generazione utilizzavano la tecnolgia di over-provisioning che provvedeva ad assegnare una parte della NAND flash per l’immagazzinamento dei dati e la rimanente parte riservata per la gestione dell’unità e per lo spazio di buffer cache. La nuova generazione di controller SF-22xx usa ancora questa tecnologia ma SandForce, in virtù dell’adozione della nuova tecnologia DuraWrite, sostiene che a seguito di una migliorata gestione dei processi di scrittura, il livello di resistenza complessivo dello SSD è aumentato. In questo scenario il controller provvede a fornire un ulteriore spazio di memorizzazione aggiuntivo se la capacità residua non dovesse essere tale per permettere il completamento di un ciclo di scrittura. Solo nei dischi che avranno destinazione nel mercato Enterprise l’over-provisioning sarà presente in modo consistente per permettere una maggiore affidabilità dei dati e per sostenere meglio i maggiori cicli di pulizia che questo ambito di utilizzo richiede.
I controller della serie SF-22xx forniscono una migliore protezione dei dati, includendo l’innovativa tecnologia RAISE (Redundant Array of Indipendent Silicon Elements). Questa tecnologia fornisce un grado di protezione e affidabilità ai livelli di un raid 5 di dischi tradizionali ma con l’estremo vantaggio di non dover scrivere dati di parità. Da non trascurare che nella tecnologia DuraClass sono integrate anche funzioni che permettono di salvaguardare i dati mediante il protocollo di sicurezza Trusted Computing Group (TCG) OPAL con crittografia a 256 bit AES e consente una doppia cifratura della password di protezione dell’unità. Il processo è totalmente trasparente all’utente ed evita l’estrazione dei dati anche accedendo direttamente alla singola unità di memoria. Un altro vantaggio della nuova architettura SF-22xx risiede nella capacità di tenere i dati registrati interamente sulla NAND grid eliminando di fatto la necessità di avere un modulo di DRAM da utilizzare come cache buffer. Il risultato è un trasferimento dei dati più veloce ed un design della scheda più efficiente e compatto.
Sul Corsair Force GS 240GB sono installati sedici moduli di NAND Flash MLC di produzione SanDisk riportanti la sigla SDZNPQBHER-016GT. Queste memorie di tipo Toggle sono prodotte con processo litografico a 24nm con un package di tipo LGA da 52 contatti con all’interno due Die, hanno una densità di 128Gb (16GB) e sono accreditate di una durata di 3.000 cicli di lettura/scrittura. L’adozione del nuovo processo produttivo ha permesso di diminuire i consumi e le temperature di esercizio delle NAND Flash. Nei drive destinati al mercato consumer generalmente viene assegnato un livello di over-provisioning di circa il 7% e quindi dispositivi da 256GB avranno come spazio disponibile al salvataggio dei dati una capacità di 240GB.
Maggiori informazioni sul controller SandForce sono disponibili nella pagina ufficiale del produttore.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info e Capacità del disco}
Corsair FORCE GS 240GB: Crystal Disk info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul nostro Corsair Force GS 240GB. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. La nostra unità è giunta con a bordo il firmware 5.02, che è l’unica release alla data di stesura di questa recensione.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 240.054.693.888 bytes / 1.073.741.824 bytes = 223,568 GB -> 223 GB
Passiamo ora alle prove sintetiche del Corsair Force GS 240GB.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test}
Corsair FORCE GS 240GB: Sistema di prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel P67 Express, di produzione ASRock, in particolare è stato scelto il modello P67 Extreme 4, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato il modello di punta Intel appartenente alla nuova famiglia Sandy Bridge, precisamente il Core i7 2600K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.600MHz, impostando il moltiplicatore a 46x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Corsair H100.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da G.Skill, appartenente alla serie RipJawsX, modello F3-17600CL9D, da 4GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-9-28 con una tensione di alimentazione pari a 1.60v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark 1.6.4237.30508;
- Crystal Disk Mark 3.0.1c x64;
- ATTO Disk Benchmark 2.46;
- HD-Tune Pro 5.00.
Specifichiamo che per il test HD-Tune Pro 5.00 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
N.B. Durante tutta l’esecuzione dei test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. Dopo aver tolto il disco dalla confezione è stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark}
Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k,viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma. Abbiamo inoltre eseguito i test per la determinazione delle IOPS in vari ambiti.
In seguito abbiamo eseguito i benchmark di compressione e copia.
Considerazioni:
Questo disco Corsair ha espresso doti velocistiche degne di nota, soprattutto alla luce del fatto che il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili, campo di utilizzo notoriamente ostico all’architettura SandForce. La presenza di Nand flash di tipo Toggle ha senz’altro contribuito all’ottenimento di questi ottimi risultati. Di rilievo le prestazioni con file di dimensione di 4KB, test critico e tallone d’Achille per la maggior parte degli SSD. Ci riteniamo soddisfatti dell’ottimo livello prestazionale del Corsair Force GS 240GB.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark}
Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati comprimibili Dati non comprimibili
Considerazioni:
Il Crystal Disk Mark conferma sostanzialmente ciò che abbiamo osservato nel test precedente, ovvero un’ottimo comportamento con i dati di tipo non comprimibile, come risultati in scrittura molto importanti. Con la base test composta da dati comprimibili le specifiche dichiarate dal produttore del disco SSD sono praticamente raggiunte. Il Corsair Force GS 240GB ha un ottimo comportamento sotto il profilo delle prestazioni pure!
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark}
Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
In questo test appare evidente, così come accade spesso testando dischi SSD, che la velocità di lettura e scrittura sia crescente all’aumentare delle dimensioni del file campione. Il Corsair Force GS 240GB ha espresso prestazioni sia in lettura che in scrittura di ottimo livello superando quelli dichiarati dal produttore stesso. Con campioni fino alla dimensione di 128KB la velocità di scrittura è stata superiore a quella di lettura grazie all’adozione di NAND Flash di tipo Toggle. Questo comportamento dimostra come l’utilizzo di tali memorie flash rappresenti un boost assolutamente non trascurabile. Un ottimo risultato.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Disco vuoto
Disco utilizzato al 50%
Disco utilizzato al 100%
Considerazioni:
I test di lettura del Corsair Force GS 240GB, eseguiti nei tre livelli di saturazione della capacità complessiva, hanno restituito risultati brillanti e confermano che l’unità conserva ottime doti velocistiche nonostante l’aumento della quantità di dati, con medie sempre molto elevate. Il disco SSD esprime un ottimo comportamento anche nel comparto delle operazioni I/O al secondo, merito delle NAND Flash Toggle, restituendo ottime performance complessive. Il tempo di accesso è sempre di ottimo livello.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in scrittura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Considerazioni:
I test di scrittura non fanno altro che confermare ciò che è risultato dai test in lettura. Il Corsair Force GS 240GB restituisce un elevato livello prestazionale con medie in scrittura davvero importanti. L’adozione delle NAND Flash Toggle ha dato anche un boost elevato alle operazioni I/O al secondo e ai tempi di accesso, che sono sempre degni di nota.
{jospagebreak_scroll title= Conclusioni:}
Corsair FORCE GS 240GB: Conclusioni
Prestazioni: | ![]() |
Qualità costruttiva/Funzionalità | ![]() |
Rapporto prezzo/prestazioni: | ![]() |
Giudizio complessivo: | ![]() |
Il Corsair Force GS 240GB esprime il suo carattere performante e grintoso a partire dalla bella confezione che lo contiene, realizzata con una cromia ed una grafica davvero elegante. Al suo interno troviamo quella che possiamo definire la dotazione standard di un SSD ovvero un bracket per poter installare il disco in un bay da 3,5″ su un sistema desktop e due set di viti. L’unità SSD è dotata di uno sportivissimo case in alluminio con finitura ruvida di colore rosso che sarà sicuramente apprezzato dagli amanti del modding.
Il form factor aderente allo standard da 2,5″ rende quest’unità un valido upgrade per notebook e netbook.
Dai test sintetici effettuati e dopo svariate ore di utilizzo in ambiente daily si evince che il disco Corsair Force GS240GB è un prodotto che non teme un uso intenso e che saprà essere foriero di enormi soddisfazioni per quella classe di utenti particolarmente esigenti sotto il comparto prestazionale. Le molteplici operazioni di lettura, scrittura e cancellazione non hanno dato segni di degrado evidenti, i protocolli interni al firmware per la gestione delle operazioni di trim e garbage collection e le NAND Flash Toggle hanno sempre restituito un disco quasi nel pieno delle sue perfomance, con un degrado che si è attestato al massimo del 2-3% delle prestazioni complessive.
Il prezzo medio di acquisto si attesta intorno ai 230 euro IVA compresa che riteniamo molto competitivo ed adeguato alla qualità ed alle prestazioni offerte.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Supporto Trim e Garbage Collection;
- Ottima stabilità operativa;
- Adozione di NAND Flash di tipo Toggle;
- Prestazioni elevate in ogni ambito di utilizzo, specie con dati non comprimibili;
- Scocca in alluminio molto robusta;
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
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