ASUS Z87-Plus: Fascia media alla ribalta!

ASUS_Z87-PlusLa recente introduzione di una nuova linea di PCH da parte di Intel, con la quarta generazione di processori “Haswell”, ha portato ad un fermento nel mercato delle schede madri. A tal proposito, non potevano mancare le proposte di ASUS. L’azienda propone fin da subito una gamma completa di prodotti, basati sui nuovi PCH Intel Serie 8 e sul nuovo socket LGA-1150, pensati per soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza. Il prodotto che osserveremo quest’oggi, vale a dire la nuova Z87-Plus, si colloca nella fascia media dell’offerta e, grazie a caratteristiche tecniche e funzionalità esclusive davvero interessanti, rappresenta una solida base di partenza per la realizzazione di un sistema moderno e prestante, seppur con un occhio di riguardo verso il costo finale. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!

ASUS Z87-Plus: Fascia media alla ribalta! – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 4,5/5


Introduzione:


Logo_ASUS

ASUS nasce dalle ultime quattro lettere di Pegasus, il cavallo alato della mitologia Greca che rappresenta l’ispirazione all’arte e all’apprendimento. ASUS fa propria la forza, lo spirito creativo e la purezza simboleggiati da questa mitica creatura, regale ed agile, proiettandosi verso sempre nuove vette di qualità ed innovazione con ogni nuovo prodotto sviluppato.

ASUSTeK Computer Inc. è un’azienda fondata nel 1989 a Taiwan con l’obiettivo di realizzare prodotti tecnologici all’avanguardia. Attualmente è uno dei principali protagonisti del mercato delle 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics). Da diversi anni è anche il maggior produttore al mondo di schede madri per computer.

L’azienda ha però progressivamente esteso il proprio business alla produzione di diversi prodotti a elevato contenuto tecnologico, quali notebook, di cui è oggi tra i primi cinque produttori a livello mondiale, schede video, di cui è il primo brand per vendite sempre a livello Worldwide, e a seguire dispositivi ottici, soluzioni broadband, server, Pocket PC, prodotti per il networking, display LCD, telefoni cellulari, PDA Phone, GPS e Ultra Mobile PC.

Da sempre ASUS intende perseguire la perfezione tecnologica ed estetica attraverso una continua attenzione all’innovazione. L’azienda punta a mettersi nei panni dei clienti per capirne a fondo le esigenze e creare una reale empatia in modo da poter sviluppare con gli utenti un rapporto e un’esperienza fuori dal comune.

Maggiori informazioni le trovate sul Sito Asus.

{jospagebreak_scroll title=Intel Z87 Express Chipset – Caratteristiche Tecniche e Novità:&heading=Introduzione:}


Intel Z87 Express Chipset – Caratteristiche Tecniche e Novità:


z87_chipset_1160-100040470-large

Come di consueto, in concomitanza con il debutto di una nuova architettura Core, è abitudine di Intel presentare anche una nuova linea di PCH (Platform Controller Hub), in questo caso appartenenti alla Serie 8, pensati per offrire pieno supporto verso i nuovi microprocessori.

004-asus-z87-slide-intel-serie-8

Il nuovo chipset Serie 8 è appositamente studiato e realizzato per offrire pieno supporto verso i processori Intel Haswell.

HSW_Die_Funct

Le differenze rispetto alla precedente generazione di PCH riguardano essenzialmente il controller Serial ATA integrato, finalmente in grado di gestire un massimo di sei porte di terza generazione a 6Gb/s, contro le sole due porte offerte dalla serie 7.

Nonostante il quantitativo massimo di connessioni disponibili sia sempre limitato a sei, appare evidente che il loro supporto nativo verso alla terza generazione va senza dubbio a limitare i colli di bottiglia nell’eventualità che si preveda l’installazione di unità di memorizzazione particolarmente prestanti, anche in configurazione RAID.

Intel

Un’altra caratteristica degna di nota riguarda il quantitativo massimo di connessioni USB 3.0, ora esteso a 6 porte, su un totale complessivo di 14 porte (USB 2.0 + USB 3.0).

L’architettura del nuovo Z87 Express è sempre a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller.

005-asus-z87-diagramma-intel-z87-express

Come vediamo chiaramente dal diagramma a blocchi sopra riportato, quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo DDR3, operanti fino alla frequenza massima certificata di 1600MHz.

pcie3.0

I nuovi microprocessori Haswell dispongono di supporto nativo a 16 linee PCI-Express 3.0 (Gen3). Sarà quindi possibile, qualora la propria scheda madre preveda degli slot necessari, realizzare sistemi Multi-GPU (NVIDIA SLI o AMD CrossFireX) in configurazione 8x/8x, oppure 8x/4x/4x.

Anche se quest’ultima configurazione potrebbe sembrare alquanto “limitante”, è doveroso ricordare che il nuovo standard PCI-Express prevede una bandwidth doppia rispetto alla precedente generazione, avremo quindi una situazione del tutto equiparabile a una tradizionale configurazione 16x/8x/8x con PCI-Express di seconda generazione.

Il PCH è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, e si occupa di fungere da bridge fra la CPU stessa e i vari controller integrati e non. Oltre a quanto detto, il nuovo Intel Z87 Express, include un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit e ulteriori 8 linee PCI-Express 2.0, la cui gestione è a discrezione del produttore della scheda madre. La gestione delle connessioni video (fino a tre display indipendenti) è ora completamente a carico del microprocessore e non più del PCH stesso come avveniva nei modelli precedenti.

9bd35ea1c07ef6eed857525039ff1285a224965e_large

Al pari del predecessore, anche il nuovo PCH offre pieno supporto alla tecnologia Intel SRT (Smart Response Technology), che consente di utilizzare un disco SSD (Solid State Disk) quale memoria cache, affiancandolo ad un normale HDD meccanico o ad un volume RAID (di tipo 0, 1, 5 o 10, a patto che sia composto di HDD meccanici tradizionali e non di altre unità SSD ed abbia una capacità complessiva non superiore a 31.5TB) al fine di velocizzare i tempi di accesso e, di conseguenza, le performance complessive.

L’unità SSD, per essere compatibile con questa tecnologia, deve avere una capacità di archiviazione minima pari a 18.6GB. La massima capacità utilizzabile come cache è pari a 64GB e l’eventuale spazio in eccesso, qualora sia impiegato un SSD di capacità maggiore, verrà lasciato a disposizione dell’utente per la normale archiviazione dei dati. Secondo Intel, la dimensione ottimale per l’unità di SSD caching, più che sufficiente per un normale utilizzo del computer, è di 20GB.

008-asus-z87-plus-intel-smart-response-spec-2

La tecnologia Smart Response consente all’utente di scegliere tra due differenti modalità di funzionamento:

Enhanced: prevede la sincronizzazione e la scrittura parallela tra il disco meccanico e l’unità SSD. In questo modo viene preferita la sicurezza dei dati alle pure prestazioni velocistiche;

Maximized: prevede che le operazioni di scrittura avvengano prima sull’unità SSD e in seguito sul disco meccanico. In questo modo si ottengono prestazioni ovviamente superiori, ma aumenta il rischio di perdita accidentale di dati.

009-asus-z87-plus-loghi-smart-connect-rapid-start

Sempre supportate, inoltre, Intel Smart Connect, una tecnologia pensata per consentire le tradizionali operazioni di manutenzione e aggiornamento, quali il download degli aggiornamenti del sistema operativo, la ricezione di nuovi messaggi di posta elettronica e le notifiche dei più diffusi social network (Twitter, Facebook ecc.), anche quando il computer si trova in uno stato di sospensione o ibernazione, e Intel Rapid Start, una tecnologia pensata per accelerare il “risveglio” del proprio computer.

010-asus-z87-plus-rapid-stard-slide

011-asus-z87-plus-smart-connect-slide-1

012-asus-z87-plus-smart-connect-slide-2

Ora siamo pronti per andare ad analizzare la confezione e il bundle della ASUS Z87-Plus.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:}


ASUS Z87-Plus – Confezione e Bundle:


La nuova ASUS Z87-Plus è giunta in redazione all’interno di una confezione di cartone finemente lavorato, molto resistente e dalle dimensioni abbastanza contenute, poco superiori a quelle della scheda madre presente al suo interno.

013-asus-z87-plus-confezione-fronte-large

Come sempre l’aspetto estetico è decisamente curato e, anche se abbastanza minimalista, non passerà certamente inosservata sugli scaffali da esposizione. Non mancano, inoltre, un cospicuo numero di informazioni sulle caratteristiche e le tecnologie supportate dalla motherboard.

014-asus-z87-plus-confezione-fronte

Sulla parte frontale sono riportati il logo aziendale, una serie di icone che indicano il supporto alle tecnologie Multi-GPU AMD (CrossFire) ed NVIDIA (SLI), al DTS UltraPC II e DTS Connect e ad una serie di funzionalità esclusive proprietarie, tra le quali citiamo Fan Xpert 2, per la gestione delle ventole, TPU, per l’overclock automatico, EPU, per la gestione delle risorse energetiche ed infine Remote GO!, una tecnologia pensata per il collegamento wireless tra vari dispositivi multimediali domestici.

Remote_GO

Tecnologia Remote GO!

Troviamo inoltre, una didascalia di generose dimensioni riguardante la tecnologia Dual Intelligent Processor, giunta alla sua quarta evoluzione, ed ovviamente il modello della scheda madre.

015-asus-z87-plus-confezione-retro-large

Nella parte posteriore della confezione sono riportate in maniera dettagliata tutte le principali caratteristiche tecniche della scheda madre. In rilievo una didascalia dedicata alla tecnologia proprietaria Dual Intelligent Processor 4 che, in abbinamento alla circuiteria di alimentazione digitale Digi+ e ad una serie di tecnologie esclusive proprietarie, garantisce il massimo dell’ottimizzazione, della stabilità e dell’efficienza.

016-asus-z87-plus-confezione-retro

Troviamo, inoltre, ulteriori approfondimenti sulle funzionalità esclusive Remote GO!, per il collegamento wireless tra vari dispositivi multimediali domestici, BIOS Flashback, per facilitare il più possibile la procedura di aggiornamento del BIOS di sistema e USB 3.0 Boost, una tecnologia pensata per ottimizzare le prestazioni.

USB_3

Video dimostrativo USB 3.0 Boost

017-asus-z87-plus-confezione-laterale  018-asus-z87-plus-confezione-laterale

Nelle fasce laterali sono riportate le specifiche tecniche in tutte le lingue delle aree dove il prodotto viene esportato e una targhetta con tutti i vari codici identificativi.

019a-asus-z87-plus-confezione-interno-1  020-asus-z87-plus-confezione-interno-2

Aprendo la scatola vediamo che è divisa in due scomparti. In quello superiore abbiamo subito accesso alla scheda madre, avvolta in una tradizionale busta antistatica, mentre al di sotto troviamo il bundle fornito in dotazione. L’ottima robustezza della scatola assicura l’integrità del contenuto, anche nell’eventualità di un trasporto “movimentato”.

021-asus-z87-plus-confezione-particolare-scheda-imbustata

Il bundle fornito in dotazione è così composto:

  • 1x DVD-Rom Driver e Software;
  • 1x Manuali d’Istruzioni;
  • 2x Cavetti SATA di buona qualità;
  • 1x Bridge NVIDIA SLI flessibile;
  • 1x ASUS Q-Connector KIT;
  • 1x Mascherina I/O shield.

022-asus-z87-plus-confezione-dotazione

022a-asus-z87-plus-confezione-dotazione

ASUS come da tradizione, non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto.

Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato. A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione da ASUS risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto.

La confezione risulta esteticamente molto curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare. Il manuale di istruzioni lo potete consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore.

Andiamo ad analizzare le specifiche tecniche della ASUS Z87-Plus.

{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche:}


ASUS Z87-Plus – Specifiche Tecniche:


023-asus-z87-plus-intro-specifiche

La nuova scheda madre ASUS Z87-Plus è basata sul nuovissimo socket LGA-1150, appositamente pensato per ospitare tutti i nuovi microprocessori Intel con architettura Haswell. Per questo è dotata del nuovo PCH Intel Z87 Express.

La memoria di sistema si basa sull’architettura Dual Channel DDR3, con una capacità massima di 32 GB e supporta frequenze in overclock fino a ben 3.000MHz, anche con profili XMP. E’ possibile realizzare configurazioni multi-GPU con schede grafiche in SLI (Nvidia) o CrossfireX (AMD) per assemblare sistemi di grafica avanzati. Non manca il supporto agli standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s per una migliore gestione di dispositivi di archiviazione veloci.

024-asus-z87-plus-dettagli-scheda

Riportiamo di seguito un riassunto delle principali specifiche tecniche della ASUS Z87-Plus così come dichiarate dal produttore.

Specifiche_Tecniche_ASUS_Z87-Plus

Foto_ASUS_Z87-Plus

Le specifiche tecniche complete le trovate al seguente link. Possiamo chiaramente dedurre la volontà dell’azienda di dare vita ad un prodotto ben bilanciato, con componenti di altissima qualità e ricco di funzionalità, seppur contraddistinto da un costo di acquisto davvero molto competitivo.

Le novità stilistiche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere.  Le CPU e le memorie supportate della Z87-Plus le trovate qui e qui. Una panoramica di quelle che sono le principali e innovative funzionalità della scheda la potete trovare a questo indirizzo.

Ricordiamo, inoltre, che la scheda è pronta per supportare senza problemi il nuovo sistema operativo Windows 8.


ASUS Z87-Plus – Layout:


026-asus-z87-plus-specifiche-layout-scheda

027-asus-z87-plus-specifiche-layout-scheda-legenda

Ora siamo pronti per andare ad analizzare in maniera approfondita la scheda.

{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Prima:}


ASUS Z87-Plus – La Scheda Parte Prima:


Dopo aver estratto la Z87-Plus dal sacchetto protettivo antistatico ne saggiamo immediatamente l’ottima costruzione e la sensazione restituita è quella di avere sottomano una scheda molto solida e con un layout ben organizzato. La colorazione di base del PCB è sul marrone scuro con finitura lucida ed il suo form factor è aderente allo standard ATX con dimensioni di 30,5×23,4 cm.

028-asus-z87-plus-foto-scheda-fronte

I componenti discreti utilizzati, come condensatori allo stato solido prodotti da aziende giapponesi leader nel settore, nonché la particolare circuiteria di alimentazione digitale Digi+, gestita a regola d’arte dalla tecnologia proprietaria Dual Intelligent Processor 4, sono espressione della cura profusa da ASUS nel creare un prodotto che sia durevole e stabile nel tempo.

029-asus-z87-plus-foto-scheda-fronte-2

Come possiamo vedere lo schema di colori nero e oro, scelto dall’azienda per questo prodotto, si dimostra veramente molto gradevole alla vista. Sulla faccia posteriore, ad esclusione del backplate del meccanismo di ritenzione del processore, non sono presenti elementi di rilievo.

030-asus-z87-plus-foto-scheda-retro  031-asus-z87-plus-foto-scheda-retro-2

Il layout è molto pulito e ben ordinato. Possiamo notare il nuovissimo socket LGA-1150, pensato per ospitare tutti i nuovi microprocessori Intel Core di quarta generazione, basati su architettura Haswell. La zona circostante appare abbastanza ordinata e libera, caratteristica che facilita l’impiego di dissipatori voluminosi. Il meccanismo di ritenzione del processore è prodotto da Foxconn.

032-asus-z87-plus-foto-scheda-zona-socket

La zona interessata dai circuiti di alimentazione Digi+ adotta un design a 8 fasi. Come detto in fase di apertura, per gli stadi di alimentazione digitali sono stati impiegati componenti discreti di elevata qualità.

Oltre agli ormai tradizionali condensatori allo stato solido di produzione giapponese, troviamo induttori TRIO 1R2, affiancati ognuno da una coppia di mosfet prodotti dalla ON Semiconductor, precisamente un 4937N (Low-Side) e un 4955N (High-Side). Questi Mosfet sono contraddistinti da un basso RDS(On), ovvero quando si trovano in stato di attività sono in grado di garantire un’elevata efficienza mantenendo bassa la loro temperatura di esercizio.

033-asus-z87-plus-foto-scheda-particolare-circuiteria

Ciò nonostante l’azienda taiwanese ha comunque previsto una coppia di dissipatori in alluminio a basso profilo. Il contatto con i componenti avviene mediante tradizionali pad termo-conduttivi.

034-asus-z87-plus-foto-scheda-dissy-circuiteria

{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Seconda:}


ASUS Z87-Plus – La Scheda Parte Seconda:


Per soddisfare nel migliore dei modi la richiesta energetica del processore è presente un connettore di alimentazione 12v 8-Pin EPS.

035a-asus-z87-plus-foto-scheda-connettore-eps-8pin

La scheda supporta l’ormai rodata tecnologia proprietaria Dual Intelligent Processor, giunta alla sua quarta revisione (DIP4) e ulteriormente ottimizzata per sfruttare al meglio i recenti microprocessori Intel basati su architettura Haswell.

036-asus-z87-plus-dip4-logo

Questa prevede l’adozione di due distinti coprocessori, Digi+ EPU (Energy Processing Unit) e TPU (TurboV Processing Unit) aventi il compito di ottimizzare la gestione della circuiteria di alimentazione e dei consumi energetici.

Asus_EPU_e_TPU

La gestione ottimizzata può essere disattivata manualmente, se lo si desidera, semplicemente sfruttando l’apposito interruttore presente sulla scheda.

037-asus-z87-plus-dip4-interruttore-epu

Spostandoci verso destra troviamo i quattro slot per memorie di tipo DDR3 con supporto Dual-Channel e X.M.P., in grado di ospitare moduli non-ECC con frequenza fino a ben 3.000MHz (OC). Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 32GB.

038-asus-z87-plus-foto-scheda-slot-ddr3

039-asus-z87-plus-foto-scheda-slot-ddr3-dettagli

In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria a 2 fasi dedicata alla corretta alimentazione dei moduli, tra cui il controller Digi+ ASP1103, un Header USB 3.0 supplementare ed una serie di pulsanti per l’attivazione di alcune funzionalità esclusive specifiche.

040-asus-z87-plus-foto-scheda-controller-alim-ram

Tra questi pulsanti dalle funzionalità esclusive troviamo: il bottone MemOK!, che consente di trovare, qualora premuto, le migliori impostazioni di compatibilità con le memorie installate nel proprio sistema, il pulsante BIOS Flashback, che permette il flash del BIOS in maniera rapida e sicura, senza nemmeno la necessità di avviare la macchina o utilizzare particolari software dedicati e il pulsante DirectKey, che consente di accedere automaticamente al BIOS di sistema, senza bisogno di premere ripetutamente il classico tasto “Canc” sulla tastiera.

DirectKey

Video dimostrativo DirectKey

{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Terza:}


ASUS Z87-Plus – La Scheda Parte Terza:


Le possibilità di espansione sono garantite da una coppia di slot PCI-Express 2.0 1x, utili per l’installazione ad esempio di schede audio dedicate, controller dischi o recenti unità SSD, altrettanti slot PCI tradizionali, utili per l’installazione di schede più datate, e ben tre slot PCI-Express Gen 3.0 16x di tipo meccanico a supporto delle tecnologie Multi-GPU AMD (CrossFireX) ed NVIDIA (SLI), fino ad un massimo di due schede grafiche in parallelo (operanti in configurazione 8x/8x).

041-asus-z87-plus-foto-scheda-slot-espansione

042-asus-z87-plus-foto-scheda-slot-espansione-dettagli

Nell’area in basso a destra sono presenti ben otto porte Serial ATA, tutte conformi allo standard di terza generazione a 6Gb/s e ruotate in modo da facilitare l’inserimento dei cavi e migliorare il “cable management”.

043-asus-z87-plus-foto-scheda-porte-sata

La differente colorazione consente di identificarne la gestione. Le due porte di colore nero, infatti, sono gestite da un controller supplementare ASMedia ASM1061, mentre le restanti sei porte color oro sono affidate al nuovo PCH Intel Z87 Express. Sono pienamente supportare le tecnologie RAID 0, 1, 5 e 10 e Intel Rapid Storage.

044-asus-z87-plus-foto-scheda-controller-sata-asmedia

Sempre nella parte bassa della scheda trovano posto vari connettori per ventole, porte Audio, USB 2.0, COM supplementari, il pannello con i collegamenti alle funzioni del case, un pratico pulsante di accensione e l’interruttore TPU.

045-asus-z87-plus-foto-scheda-connettori-supplementari

Ricordiamo che la funzione TPU consente un overclock del sistema, in maniera del tutto automatica. Sono ora previsti due differenti modalità di intervento, denominate semplicemente TPU I e TPU II. La differenza tra le due è semplice, la prima si limita ad intervenire esclusivamente sul moltiplicatore di frequenza, mentre la seconda effettua un overclock del sistema agendo, oltre che sul moltiplicatore, anche sulla frequenza del BCLK.

046-asus-z87-plus-foto-scheda-interruttore-TPU

L’impostazione dei parametri e delle tensioni necessarie per la stabilità sarà completamente svolta dalla scheda madre, grazie al processore dedicato on-board, senza la necessità di intervento da parte dell’utente.

AI_suite3

Grazie al software ASUS AI Suite 3, sarà inoltre possibile modificare al volo i vari parametri di funzionamento, in ambiente Windows.

047-asus-z87-plus-foto-scheda-interruttore-TPU-dettagli

{jospagebreak_scroll title=La Scheda Parte Quarta:}


ASUS Z87-Plus – La Scheda Parte Quarta:


Sempre nella stessa zona della piastra troviamo anche il chip Nuvoton NCT6791D, responsabile delle funzioni di Hardware Monitoring della scheda.

048-asus-z87-plus-foto-scheda-chip-hwmonitor

La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC892, capace di offrire supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz. Il supporto per la nuova tecnologia audio DTS™ UltraPC II garantisce una qualità superiore in ogni applicazione del PC, come il gaming, la riproduzione dei film e le telefonate via Internet.

Inoltre, per offrire la più entusiasmante delle esperienze audio, è stata implementata la tecnologia DTS Connect, che combina DTS Neo PC, per sovra-miscelare l’audio di più sorgenti sonore stereo (CD, MP3, WMA, internet radio) in un incredibile audio surround e DTS Interactive, che esegue una codifica multicanale dei flussi DTS bitstream, su personal computer, per poi inviarli all’uscita audio digitale (S/PDIF o HDMI) per i decoder audio digitali esterni.

049-asus-z87-plus-foto-scheda-chip-audio

L’interfaccia di rete Gigabit Ethernet a disposizione è gestita da un controller di produzione Intel. Per la precisione la scheda adotta il modello WGI217V, contraddistinto da un utilizzo veramente limitato del processore centrale durante il normale funzionamento.

050-asus-z87-plus-foto-scheda-chip-rete

Davvero notevole il quantitativo di porte USB 3.0 presenti, ben 8 porte di cui sei direttamente accessibili nel pannello posteriore I/O e due sfruttabili utilizzando l’header on-board. Ricordiamo che la loro gestione è affidata non soltanto al PCH Z87 Express di Intel, ma anche ad un controller supplementare ASMedia ASM1074.

051-asus-z87-plus-foto-scheda-controller-usb3

Comunemente alla maggior parte delle soluzioni Z87 Express, il nuovo PCH (Platform Controller Hub) è raffreddato da un dissipatore di calore di tipo passivo, in questo caso di generose dimensioni ed esteticamente molto curato.

052-asus-z87-plus-foto-scheda-dissy-pch

Completiamo la descrizione della scheda madre mostrandovi un’immagine del pannello posteriore I/O, davvero molto completo, comprendente:

  • 1 x Porta Combo PS/2 per Tastiera/Mouse;
  • 1 x Uscita S/PDIF Ottica;
  • 6 x Porte USB 3.0 (colore blu);
  • 1 x Porta LAN RJ45;
  • 1 x HD Audio 6 in 1 Jack;
  • 1x Uscita Mini Display Port;
  • 1 x Uscita HDMI;
  • 1 x Uscita DVI-D;
  • 1 x Uscita VGA.

053-asus-z87-plus-foto-scheda-pannello-IO

054-asus-z87-plus-foto-scheda-pannello-IO-dettagli

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dedicato a questo prodotto, raggiungibile cliccando qui.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS Parte Prima:}


ASUS Z87-Plus – Uno sguardo al BIOS Parte Prima:


La nuova ASUS Z87-Plus adotta un BIOS UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) di ultima generazione, davvero molto semplice e intuitivo, denominato dall’azienda “ASUS UEFI BIOS Utility”.

New_UEFI_2

Le nostre prove sono state condotte utilizzando l’ultima versione ufficiale disponibile sul sito web del prouttore, nel momento della stesura di questo articolo, vale a dire la 1207, molto stabile e priva di particolari problematiche che avrebbero potuto in qualche maniera comprometterne gli esiti. Per accedervi è sufficiente premere, come di consueto, all’avvio della macchina, il tasto “CANC”.

bios

Dopo pochi secondi verrà immediatamente mostrata una modalità denominata “EZ-Mode”, molto pratica e del tutto semplificata, in cui troviamo le principali funzioni e informazioni sul sistema, quali ad esempio le principali letture, tra cui le temperature d’esercizio e tensioni di alimentazione, la data e l’ora, la versione corrente del BIOS in uso, le impostazioni della lingua e sulla priorità delle periferiche di Boot, un tasto per l’accesso al Boot Menu e per il ripristino delle impostazioni di fabbrica, la possibilità di scegliere fra tre differenti profili preimpostati per il risparmio energetico (PowerSaving, Normal e ASUS Optimal) ed un comodo pulsante che ci rimanda alle principali sezioni accessibili (Shortcut).

055-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-1  056-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-2

057-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-3  058-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-4

059-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-5  060-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-6

061-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-7  062-asus-z87-plus-screen-bios-ezmode-8

La modalità “Advanced Mode”, invece, ci mette subito a disposizione un quantitativo notevolmente superiore di parametri, in un’interfaccia chiara e ordinata, suddivisa in varie sezioni, con menù posto nella parte superiore dello schermo.

063a-asus-z87-plus-screen-bios-main-1

La prima sezione mostrata è identificata come “Main” e racchiude al suo interno varie informazioni, fra cui alcuni dettagli sulla scheda madre e sul processore, la data e l’ora, l’impostazione della lingua e l’accesso alla sotto-sezione “Security”, nella quale potremo inserire una Password per impedire l’accesso indesiderato al BIOS e/o al Computer.

064a-asus-z87-plus-screen-bios-main-2

La seconda sezione prende il nome di “Ai Tweaker” ed è quella che senz’altro interesserà di più agli appassionati. Al suo interno, infatti, trovano posto tutti i principali parametri di funzionamento della macchina, quali frequenze, tensioni di alimentazione, latenze delle memorie e molto altro ancora.

I parametri a disposizione sono a dire poco numerosi, inoltre, la nuova piattaforma Haswell, introduce alcune novità per quanto riguarda l’overclocking, richiedendo la presenza di una serie di nuovi acronimi per identificare la funzione di alcuni dei parametri più importanti.

Tra queste non possiamo non menzionare la reintroduzione dei divisori di frequenza per quanto riguarda il BUS di sistema, caratteristica che offre un più ampio margine di manovra in fase di overclocking, consentendo di mantenere le frequenze operative dei vari componenti sempre entro le specifiche.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS Parte Seconda:}


ASUS Z87-Plus – Uno sguardo al BIOS Parte Seconda:


Come vedremo dalle immagini che seguiranno, il BIOS messo a punto da ASUS appare veramente completo e capace di offrire una regolazione granulare di tutti i parametri a disposizione.

Tra i parametri più “interessanti” segnaliamo la funzione “MultiCore Enhancement”, che consente di estendere l’aumento di frequenza previsto dalla tecnologia Turbo Boost di Intel a tutti i core che compongono il processore, garantendo un discreto incremento prestazionale in tutti gli applicativi fortemente multi-threading.

Una delle novità introdotte con i nuovi microprocessori Intel Haswell riguarda senza dubbio la nuova logica di regolazione delle tensioni di alimentazione, completamente integrata (iVR).

065-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-haswell-voltage

Tutte le tensioni, esclusa quella del comparto RAM, partono ora da un unico segnale, denominato VCCIN (o CPU Input Voltage) che viene poi distribuito, per mezzo del regolatore di tensione integrato, verso tutte le varie componenti interne (Core/Cache, Ring, GFX e System Agent).

066-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-1

067-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-2  068-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-3

069-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-4  070-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-5

071-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-6  072-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-7

073-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-8  074-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-9

075-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-10  076-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-11

077-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-12  078-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-13

079-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-14  080-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-15

081-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-16  082-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-17

083-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-18  084-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-19

085-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-20  086-asus-z87-plus-screen-bios-aitweaker-21

La terza sezione, denominata “Advanced”, racchiude, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano, ad esempio, alle varie impostazioni della CPU, del Serial ATA, della GPU Integrata e del risparmio energetico, oltre attivare/disattivare le varie periferiche integrate, quali ad esempio il Controller USB, la LAN, l’HD Audio e quant’altro.

087-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-1

088-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-2  089-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-3

090-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-4  091-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-5

092-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-6  093-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-7

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS Parte Terza:}


ASUS Z87-Plus – Uno sguardo al BIOS Parte Terza:


094-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-8  095-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-9

096-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-10  097-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-11

098-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-12  099-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-13

100-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-14  101-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-15

102-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-16  103-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-17

104-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-18  105-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-19

106-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-20  107-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-21

108-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-22  109-asus-z87-plus-screen-bios-advanced-23

La quarta sezione, “Monitor”, come facilmente intuibile, permette di monitorare lo stato vitale del sistema, mostrando le temperature della CPU e della scheda madre, oltre che le varie tensioni di alimentazione.

Sarà possibile, inoltre, programmare il funzionamento delle ventole tachimetriche collegate alla scheda, in modo da trovare il giusto compromesso tra temperature e rumorosità. In questa sezione troviamo la possibilità di abilitare la tecnologia “ASUS Anti-Surge”, che consente di proteggere i componenti da eventuali sbalzi di tensione.

110-asus-z87-plus-screen-bios-monitor-1

111-asus-z87-plus-screen-bios-monitor-2

112-asus-z87-plus-screen-bios-monitor-3

Infine, le ultime due sezioni, ovvero “Boot”, nella quale sarà possibile accedere alle impostazioni relative all’avvio della macchina, alle priorità delle varie periferiche e alla loro sequenza, e “Tool”, in cui ci viene offerta la possibilità di salvare i vari settaggi di overclock sotto forma di profili (fino ad un massimo di 8), ed eventualmente ricaricarli in ogni momento senza il bisogno di reinserire tutto manualmente, le informazioni sull’SPD delle memorie e l’accesso all’EZ-Flash, che ci consente di aggiornare/ripristinare il BIOS della scheda madre, in maniera semplice e veloce.

113-asus-z87-plus-screen-bios-varie-1

114-asus-z87-plus-screen-bios-varie-2  115-asus-z87-plus-screen-bios-varie-3

116-asus-z87-plus-screen-bios-varie-4  117-asus-z87-plus-screen-bios-varie-5

118-asus-z87-plus-screen-bios-varie-6  119-asus-z87-plus-screen-bios-varie-7

Per salvare le modifiche finora apportate, ripristinare le impostazioni predefinite oppure semplicemente uscire senza applicare nulla, è sufficiente cliccare sul tasto “Exit”, nell’angolo in alto a destra dello schermo. Sempre tramite questo tasto, volendo, possiamo chiudere la modalità avanzata (Advanced Mode) ed accedere nuovamente alla più semplice EZ-Mode, già osservata in precedenza.

120-asus-z87-plus-screen-bios-exit

Dopo aver utilizzato per diverso tempo la scheda madre ASUS Z87-Plus, siamo giunti alla conclusione che il bios, aggiornato alla sua ultima versione ufficiale disponibile (1207), si è rivelato maturo, semplice da usare e in grado di offrire prestazioni elevate.

La stabilità risultata eccellente anche in condizioni di overclock spinto. Il conclusione possiamo affermare che la motherboard Z87-Plus è supportata in maniera ottimale da un bios, in grado di sfruttare al meglio l’enorme potenziale messo a disposizione da ASUS. Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS a questo indirizzo.

Passiamo ora ai test sulla piattaforma ASUS Z87-Plus.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test:}


Sistema di prova e Metodologia di Test:


Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa nuova scheda madre.

Immagine_1_-_Config_di_prova

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

121-asus-z87-plus-foto-config-prova

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare non soltanto le performance velocistiche del nuovo microprocessore Intel Core i7 4770K, basato su architettura Haswell ma, soprattutto, le potenzialità offerte dalla nuova scheda madre ASUS Z87-Plus.

Per questo motivo ci siamo basati su due differenti livelli d’impostazione del processore/memorie, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

  • Default: Intel Core i7 4770K Default (3.5/3.9GHz) / RAM 1.600MHz 9-9-9-24-1T;
  • OC Daily: Intel Core i7 4770K OC (4.4GHz) / RAM 2.400MHz 10-12-12-31-2T.

La scheda grafica utilizzata, una NVIDIA GeForce GTX 780 3GB Reference, è stata mantenuta entro le specifiche del produttore (863/1502/902). Il sistema operativo, Microsoft Windows 8 Pro X64, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre tipologie differenti.


Prestazioni Rendering e Calcolo


  • Cinebench 11.5 – 64bit;
  • POV Ray 3.7 RC7;
  • Blender 2.67b – 64bit;
  • Fritz Chess Benchmark;
  • Euler3D Benchmark v2.2;
  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • WPrime Benchmark v2.10;
  • Hexus PiFast;
  • PassMark Performance Test 8.0 – 64bit;
  • SiSoftware Sandra 2013 SP5 (19.58);
  • AIDA64 Extreme 3.00.2500.

Prestazioni Multimedia e Compressione


  • WinRAR 5.0 Final – 64bit;
  • 7-Zip 9.20 – 64bit;
  • TrueCrypt 7.1a;
  • X264 HD Benchmark v4.0;
  • 3DMark Vantage;
  • 3DMark 11;
  • 3DMark Fire Strike;
  • Unigine Heaven Benchmark v4.0;
  • Unigine Valley Benchmark v1.0.

Prestazioni Giochi DX11


  • Alien vs Predator;
  • Lost Planet 2;
  • Metro Last Light;
  • Sniper Elite V2;
  • Tomb Raider 2013;
  • GRID 2.

Prestazioni Storage (USB 3.0 / SATA III 6Gb/s)


  • Crystal Disk Mark 3.0.2f;
  • ATTO Disk Benchmark 2.47.

Ora siamo pronti per analizzare le prestazioni offerte dalla ASUS Z87-Plus.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:}


Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Prima:


Cinebench R11.5 – 64bit:


Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.

Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e fino a 4Core/8Thread.


POV-Ray 3.7 RC7:


POV-Ray è un famosissimo programma per la creazione di immagini tridimensionali. Vanta un motore per RayTracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.

Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario per portare a termine il rendering di una scena di riferimento (Benchmark.pov), alla risoluzione di 1024×768.


Blender 2.67b – 64bit:


Blender è un famoso programma (completamente Open Source) di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.

Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.


Fritz Chess Benchmark:


Fritz Chess è un interessante software che consente di misurare le performance della CPU basandosi sulla simulazione del gioco degli scacchi. Il programma è in grado di sfruttare appieno fino a otto core.

Nel grafico il risultato complessivo ottenuto (espresso in Kilonodi al secondo).


Euler3D Benchmark v2.2:


Euler3D, basato sulla routine di analisi strutturale STARS Euler3D, è un software di benchmark che misura le prestazioni velocistiche del microprocessore mediante l’esecuzione di calcoli fluidodinamici. Il programma è ottimizzato per sfruttare appieno il multi-threading.

Nel grafico il risultato rilasciato al termine del test integrato, espresso in Hz.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:}


Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Seconda:


SuperPI 1.5Mod XS:


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.

Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.


WPrime Benchmark v2.10:


Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.

Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.


Hexus PiFast:


Famoso programma di benchmark per CPU con principio di funzionamento analogo al SuperPI, ovvero anch’esso basato sul calcolo dei decimali del Pi Greco.

Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al completamento del calcolo standard.


PassMark Performance Test 8.0 – 64bit:


PassMark PerformanceTest è un completo set di utility per effettuare test di rendimento sul tuo computer. L’interfaccia è semplice e intuitiva, il programma si mostra pratico per chi vuol capire facilmente il livello di prestazioni di un singolo componente o dell’intero PC in uso.

Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nell’esecuzione delle suite CPU Mark, Memory Mark e 3D Graphics Mark.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Terza:}


Prestazioni Rendering e Calcolo – Parte Terza:


SiSoftware Sandra 2013 SP5 – 19.58:


Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema.

Abbiamo eseguito i principali test sulla CPU e sul comparto RAM. A seguire i risultati ottenuti.


AIDA64 Extreme 3.00.2500:


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).

Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Multimedia e Compressione: – Parte Prima:}


Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Prima:


WinRAR 5.00 Final – 64bit:


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).


7-Zip 9.20 – 64bit:


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.


TrueCrypt Encryption Benchmark 7.1a:


TrueCrypt è un noto programma open-source per la crittazione “on-the-fly” di interi dischi rigidi o partizioni. Gli algoritmi supportati sono l’AES, il Serpent e il Twofish. È possibile però usarli in cascata (avendo così maggiore sicurezza), ad esempio: AES-Twofish, AES-Twofish-Serpent, Serpent-AES, Serpent-Twofish-AES e Twofish-Serpent.

Dalla versione 7.0 è stato introdotto il supporto per l’accelerazione hardware per la cifratura e decifratura AES, utilizzando le apposite istruzioni di cui sono dotate le ultime CPU di Intel e AMD. Nei grafici i risultati dei benchmark integrati nel programma.


X264 HD Benchmark v4.0:


Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Multimedia e Compressione: – Parte Seconda:}


Prestazioni Multimedia e Compressione – Parte Seconda:


3DMark Vantage:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.

Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.

3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.

I test sono stati eseguiti sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.


3DMark 11:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.

Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.

I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i risultati di Physics e Combined.


3DMark 2013:


La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando tre nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike.

Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level.

Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10.

Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.

I nostri test sono stati eseguiti proprio in DirectX 11, sfruttando il preset Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e i singoli risultati Graphics e Physics.


Unigine Heaven Benchmark v4.0:


Unigine ha aggiornato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v4.0 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia. Tra le novità la possibilità di avere a disposizione dei preset per avere delle performance paragonabili immediatamente tra gli utenti.

I test sono stati condotti utilizzando i preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.


Unigine Valley Benchmark v1.0:


Il nuovo UNIGINE Valley è stato sviluppato dagli stessi programmatori del noto e apprezzato benchmark HEAVEN. Questo nuovo test sarà in grado di sfruttare al massimo tutta la potenza della vostra scheda video.

Il benchmark riproduce in maniera dettagliata una valle piena di boschi, che saprà attirare l’attenzione dell’utente, grazie ad una fedeltà elevata della vegetazione e degli agenti atmosferici che interaggiscono su di essa.

Il benchmark riprende in parte il motore utilizzato in Heaven sfruttando al massimo un ambiente dinamico molto vasto e dettagliato. E’ possibile inoltre osservare in tempo reale le prestazioni della scheda video, la sua temperatura e la relativa frequenza di funzionamento.

I test sono stati condotti utilizzando il preset Basic ed Extreme con risoluzione FullHD (1920×1080). Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale e di FPS medi.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Prima:}


Prestazioni Giochi – Parte Prima:


Alien vs Predator:


alien

La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri.

All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme. Ed ora il Predator….

I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:

Immagine_2_-_Alien_vs_Predator


Lost Planet 2 – DX11:


LostPlanet2ok

Lost Planet 2 è il seguito dello sparatutto in terza persona sviluppato e prodotto dalla Capcom. Basato sul motore grafico aggiornato MT-Framework 2.0 è ambientato 10 anni prima delle vicende di Lost Planet Extreme Condition.

Teatro delle azioni sarà ancora una volta l’inquietante pianeta E.D.N. III, il cui glaciale paesaggio ha lasciato spazio ad intricate giungle con tanto di vegetazione e clima tropicale. La battaglia dei valorosi coloni contro i terribili Akrid continuerà a insanguinare le terre del travagliato corpo celeste.

Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_3_-_Lost_Planet_2

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Seconda:}


Prestazioni Giochi – Parte Seconda:


Metro Last Light:


Metro_Last_Light

Nell’anno 2034, sotto le rovine di una Mosca post apocalittica, nei tunnel della Metro ciò che resta dell’umanità è assediato da minacce provenienti dall’esterno e dall’interno. Dei mutanti si aggirano all’interno delle catacombe sotto la superficie desolata.

Anziché fare fronte comune aiutandosi a vicenda, le stazioni-città della metro sono impegnate in una lotta per conquistare l’arma definitiva, un dispositivo in grado di scatenare l’apocalisse proveniente dalle camere blindate militari del D6.

E’ in corso quindi una guerra civile che potrebbe spazzare via per sempre l’umanità dalla faccia della terra. Queste sono le premesse della trama di Metro: Last Light, nel quale interpreteremo il ruolo di Artyom, un personaggio oppresso dal senso di colpa ma mosso dalla speranza, il quale avrà nelle sue mani la chiave per la sopravvivenza del genere umano…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_4_-_Metro_LL


Sniper Elite V2:


Sniper_Elite_V2

Sniper Elite V2 è uno sparatutto in terza persona con una predilezione per le meccaniche stealth, e sprona il giocatore a effettuare eliminazioni silenziose e a rimanere nell’ombra, piuttosto che sfidare i nemici a viso aperto. L’arsenale a disposizione include una gamma piuttosto ridotta di fucili da cecchino, pistole silenziate, mitragliatrici e granate.

Una delle novità introdotte da Rebellion nel gioco è la X-Ray Kill Cam, una visuale ravvicinata che si attiva quando il giocatore mette a segno un colpo particolarmente spettacolare. La telecamera segue il proiettile nel corso di un bullet time che mostra la penetrazione dello stesso nelle carni del nemico, perforando eventualmente ossa e organi interni.

L’Agente segreto Karl Fairburne è un infiltrato nella Berlino del 1945, un cecchino dell’Alleanza paracadutato dietro le linee nemiche durante la battaglia, negli ultimi giorni di Guerra. La nuova missione che deve portare a termine, denominata Operation Paperclip, ha lo scopo di reclutare alcuni degli scienziati nazisti per metterli al servizio degli Stati Uniti…

I test sono stati condotti con il benchmark tool “Adrenaline 1.0.0.2” usando i seguenti settaggi:

Immagine_5_-_Sniper_Elite_V2

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi – Parte Terza:}


Prestazioni Giochi – Parte Terza:


Tomb Raider (2013):


tomb-raider-reboot

Il nuovo capitolo di uno dei più famosi videogiochi della storia ci rimette nei panni della formosa archeologa Lara Croft. Fresca di laurea e spinta dalla sua caparbietà si imbarca in una spedizione archeologica sulla nave Endurance, capeggiata dal capitano Conrad Roth, vecchio amico di famiglia, alla ricerca di un reame leggendario chiamato Yamatai, guidato dalla Regina del Sole, Himiko.

Dopo aver studiato alcuni testi, Lara si convince che per trovare Yamatai bisogna cambiare rotta, e dirigersi verso il Triangolo del Drago; convinta che le presunte attività paranormali riscontrate in quella zona siano semplici dicerie, la ragazza convince i membri della spedizione a cambiare rotta.

La nave però si trova nel mezzo di una violentissima e improvvisa tempesta, viene letteralmente spezzata in due e il gruppo naufraga su una misteriosa isola ai margini del Giappone. Lara rimane sola e viene tramortita ed imprigionata da un selvaggio, che la appende e la lascia a testa in giù all’interno di una caverna. Riuscirà a liberarsi??

I test sono stati condotti con il benchmark toolAdrenaline Action 1.0.2.1” usando i seguenti settaggi:

Immagine_6_-_Tomb_Raider_2013


GRID 2:


GRID_2

GRID 2 metterà alla prova le abilità di guida dei giocatori, che dovranno cercare di tagliare per primi il traguardo per ottenere fama e successo. Al volante di un’ampia selezione di alcune delle migliori vetture degli ultimi quattro decenni, i giocatori potranno conquistare un intero nuovo mondo di competizioni motoristiche.

Sarà possibile vivere la migliore esperienza di guida mai creata, guidando in tutto il mondo, da Parigi ad Abu Dhabi, passando per Chicago e l’assolata costa della California – fra tracciati cittadini splendidamente realizzati, circuiti su licenza e pericolose strade di montagna.

Il gioco proporrà anche nuovi standard per quanto riguarda le sfide multiplayer con una componente di gioco molto estesa e del tutto indipendente, oltre a un sistema di progressione assolutamente unico. 

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine_7_-_GRID_2

Come possiamo osservare dai nostri test, la scheda madre Z87-Plus, si comporta decisamente bene, sfruttando in pieno tutte le potenzialità che il nuovo chipset Intel Z87 Express dispone. La potenza sprigionata è di altissimo livello e fin da subito ci accorgiamo della sua stabilità e solidità.

I risultati da noi ottenuti sono decisamente ottimi. Anche dal punto di vista prettamente legato alla pratica dell’overclock, la soluzione ASUS Z87-Plus, si dimostra capace di raggiungere, senza alcuna incertezza, frequenze da daily use decisamente eccellenti.

La scheda madre ASUS è in grado di gestire senza problemi, a patto di avere una buona scheda video, anche i giochi di utima generazione. Nel nostro caso la soluzione NVIDIA GeForce GTX 780 3GB Reference, è in grado di garantire prestazioni molto elevate. Non possiamo che essere soddisfatti da quanto realizzato.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage – SATA III 6G/s:}


Prestazioni Storage – SATA III 6Gb/s:


Prestazioni_Controller_SATA_III_6Gbs_Intel_Z87_Express__ASMedia_ASM1061


Crystal Disk Mark 3.0.2f:


Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.

122-asus-z87-plus-screen-sata3-crystal-intel

123-asus-z87-plus-screen-sata3-crystal-asmedia


ATTO Disk Benchmark 2.47:


ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.

E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).

124-asus-z87-plus-screen-sata3-atto-intel

125-asus-z87-plus-screen-sata3-atto-asmedia


Considerazioni:


Come possiamo notare dai grafici riepilogativi le prestazioni offerte dal controller integrato nel PCH Intel Z87 Express sono di ottimo livello, nettamente superiori rispetto a quelle raggiunte sfruttando, invece, il controller supplementare ASMedia ASM1061, sia in lettura che in scrittura. Ricordiamo che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dai rispettivi produttori.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage – USB 3.0:}


Prestazioni Storage – USB 3.0:


Prestazioni_Controller_USB_3.0_Intel_Z87_Express__ASMedia_ASM1074


Crystal Disk Mark 3.0.2f:


Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.

126-asus-z87-plus-screen-usb3-crystal-intel

127-asus-z87-plus-screen-usb3-crystal-asmedia


ATTO Disk Benchmark 2.47:


ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.

E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).

128-asus-z87-plus-screen-usb3-atto-intel

129-asus-z87-plus-screen-usb3-atto-asmedia


Considerazioni:


Il supporto nativo allo standard di trasmissione USB 3.0, da parte del nuovo PCH Intel Z87 Express, è in grado di garantire prestazioni più che buone, allineate alla maggior parte dei controller di terze parti finora impiegati dai vari produttori, compreso l’ASM1074 presente sulla scheda madre ASUS Z87-Plus.

Le prove effettuate con i software Crystal Disk Mark e ATTO Disk Benchmark mostrano un sostanziale “pareggio” delle prestazioni tra questi due controller. Ricordiamo ancora una volta che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dai rispettivi produttori.

{jospagebreak_scroll title=Overclock Automatico con TPU:}


Overclock Automatico con TPU:


Tra le tante caratteristiche e funzionalità interessanti implementate da ASUS, su questo prodotto, troviamo l’evoluzione della tecnologia proprietaria per l’overclock automatico TPU (Ultimate Turbo Processor).

130-asus-z87-plus-logo-tpu

Questa funzionalità consente, per chi ha poca dimestichezza con il BIOS e con l’impostazione dei vari parametri e voltaggi, di effettuare un overclock del tutto automatizzato del sistema, gestito direttamente dal coprocessore TPU (TurboV Processing Unit), presente sulla scheda madre.

TPU_Ultimate_Turbo_Processor

L’utilizzo è davvero semplice ed immediato. Tramite un comodo selettore (identificato come TPU), posto in prossimità delle porte Serial ATA, è possibile scegliere tra due distinte modalità di overclock automatico: TPU I e TPU II. Andiamo ora a verificarne il corretto funzionamento.

Non appena selezionata la modalità preferita abbiamo avviato il computer. Questo ha effettuato un falso avvio, fino a giungere, al secondo tentativo all’avvio vero e proprio.

Una volta entrati nel sistema operativo abbiamo notato come il TPU abbia svolto abbastanza bene il suo lavoro. Selezionando, tramite selettore, la modalità TPU I, la frequenza del processore è stata incrementata fino a 4.3GHz, agendo esclusivamente sul moltiplicatore (aumentato a 43x). Le memorie (Avexir Core MPower) sono state impostate automaticamente ai valori di targa, ovvero 2.400MHz con latenze pari a 10-12-12-31-2T. A seguire vi mostriamo uno screen del SuperPI in modalità 32M, portato a termine senza alcun problema.

132-asus-z87-plus-tpu-mode-1-superpi32m

Selezionando, invece, la modalità TPU II notiamo fin da subito una sostanziale differenza. La tecnologia messa a punto da ASUS, in questo caso, non si limita ad agire esclusivamente sul moltiplicatore di frequenza, bensì interviene anche sulla frequenza del BCLK. Infatti, la frequenza finale del processore, pari a 4.25GHz, è ottenuta fissando il moltiplicatore a 34X e aumentando il BCLK da 100MHz a 125MHz.

Notiamo, inoltre, che in questo caso le memorie (Avexir Core MPower) vengono impostate automaticamente ad una frequenza inferiore a quella di targa, pari a 2.000MHz con latenze 10-12-12-31-2T. Anche in quest’occasione abbiamo provato ad eseguire il SuperPI 32M, ancora una volta superato senza alcun segno di instabilità.

133-asus-z87-plus-tpu-mode-2-superpi32

Dobbiamo ammettere che, al contrario delle aspettative e rispetto a quanto osservato nelle precedenti revisioni di questa tecnologia proprietaria, notiamo una regolazione sensibilmente più accurata delle tensioni applicate automaticamente.

In entrambe le modalità di overclocking (TPU I e TPU II), infatti, non abbiamo rilevato i tradizionali valori “spropositati”, tipici delle modalità di overclock automatiche, bensì valori abbastanza precisi e solo di poco superiori a quelli che si sarebbero potuti ottenere con un tuning di tipo manuale. Procediamo ora con i test di massimo overclock, in modalità manuale.

{jospagebreak_scroll title=Overclock manuale e Consumi Rilevati:}


Overclock Manuale e Consumi Rilevati:


Test di Overclock Manuale:


Dopo aver verificato in prima persona il corretto funzionamento della tecnologia TPU, procediamo con il metodo completamente opposto, ovvero l’overclock di tipo manuale.

La nuova ASUS Z87-Plus si è dimostrata veramente molto valida. Caratteristiche come stabilità e semplicità di configurazione dei parametri sono probabilmente le peculiarità maggiormente evidenziate durante l’utilizzo.

Aggiornando il BIOS all’ultima versione disponibile al momento delle prove (1207), non abbiamo riscontrato alcuna problematica a essa imputabile. Il sistema ha sempre reagito al meglio, anche impostando valori abbastanza spinti.

Tornando alle nostre prove, come anticipato, siamo rimasti decisamente soddisfatti dai risultati ottenuti. La ricerca della massima frequenza di BCLK ci ha condotto, anche grazie alle nuove funzionalità di overclocking della piattaforma Haswell, sino a un’eccellente 170.08 MHz.

Non sono stati necessari settaggi particolari, le tensioni sono state praticamente lasciate a default all’interno del BIOS. In queste condizioni il sistema si è dimostrato pienamente stabile e in grado di chiudere senza alcun problema qualsiasi benchmark sintetico o gioco.

A dimostrazione del risultato raggiunto vi mostriamo il validate di CPU-Z.

134-asus-z87-plus-validate-max-bclk

Validate

Per quanto riguarda, invece, la massima frequenza raggiunta stabilmente dal nostro processore (Intel Core i7 4770K), servendoci di un sistema di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (Asetek Liquid CPU Cooler 570LC Push/Pull), è stata di 4.900MHz, impostando il moltiplicatore a 49x e mantenendo in specifica il BCLK. Di seguito un paio di screen di alcune delle prove svolte.

135-asus-z87-plus-oc-1

136-asus-z87-plus-oc-2

137-asus-z87-plus-oc-3

138-asus-z87-plus-oc-4

I risultati ottenuti non fanno che confermare appieno le buone potenzialità in overclock di questa scheda madre oltre che l’elevata qualità della robusta circuiteria di alimentazione di cui è dotata. Non possiamo che essere soddisfatti!.

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.


Consumi Rilevati:


Per concludere abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:

  • Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
  • Idle con funzionalità di risparmio energetico disattivate;
  • Full-Load eseguendo il programma Cinebench R11.5;
  • Full-Load eseguendo i test CPU del 3DMark Vantage;
  • Full-Load Stress eseguendo 10 cicli di LinX (aggiornato con le ultime librerie disponibili).

Alla luce delle nostre rilevazioni non possiamo che ritenerci piacevolmente soddisfatti di questa scheda madre targata ASUS.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-gold-bbPrestazioni/Overclock:quattro_mezzo
Consumi:quattro_mezzo
Rapporto Qualità/Prezzo:quattro_mezzo
Giudizio Complessivo:quattro_mezzo

Questa nuova proposta ASUS di fascia media, per piattaforma Haswell, si è dimostrata, nel complesso, estremamente valida, contraddistinta non soltanto dall’impiego di componentistica di ottimo livello, ma anche da funzionalità proprietarie esclusive davvero molto interessanti. Come da tradizione, per questa tipologia di prodotti, troviamo una confezione che oseremmo definire “minimalista” per il tipo di didascalie riportate e per lo schema di colori scelto dall’azienda. Tuttavia, le informazioni riportate appaiono complete e l’eventuale utente che la osserva troverà sicuramente risposte sulle peculiarità messe a disposizione dal prodotto.

I componenti discreti utilizzati, come condensatori allo stato solido prodotti da aziende giapponesi leader nel settore, nonché la particolare circuiteria di alimentazione digitale Digi+, gestita a regola d’arte dalla tecnologia proprietaria Dual Intelligent Processor 4, sono espressione della cura profusa da ASUS nel creare un prodotto che sia durevole e stabile nel tempo.

139-asus-z87-plus-foto-scheda-conclusioni

In merito alle funzionalità esclusive presenti non possiamo non menzionare la migliorata tecnologia TPU (Ultimate Turbo Processor) che consente, per chi ha poca dimestichezza con il BIOS e con l’impostazione dei vari parametri e voltaggi, di effettuare un overclock del tutto automatizzato del sistema.

Decisamente ben strutturato il BIOS messo a punto da ASUS, che in un’interfaccia molto accattivante, include, in maniera del tutto ordinata, un notevole quantitativo di parametri, molti dei quali, per la gioia degli “smanettoni”, dedicati all’overclock. Ottimo il livello di maturità raggiunto nonostante si tratti di una delle prime versioni ufficiali rilasciate.

Dal punto di vista del puro overclock (quindi di tipo manuale) non potevamo che rimanere più che soddisfatti. Certamente non ci troviamo dinanzi ad un prodotto espressamente pensato per questa pratica, come ad esempio i modelli appartenenti alla serie ROG (Republic of Gamers), ciò nonostante siamo ugualmente riusciti a raggiungere risultati di tutto rispetto con l’hardware in nostro possesso, il tutto con assoluta semplicità.

Complessivamente, analizzando il comparto prestazionale e le peculiarità di quello funzionale, siamo rimasti molto soddisfatti di questo prodotto. La nuova scheda madre ASUS Z87-Plus è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 140€ IVA compresa, cifra del tutto adeguata alle caratteristiche tecniche e alle potenzialità offerte da questo prodotto.


Pro:


  • Ottima scelta dei componenti;
  • Ottimo layout e qualità costruttiva;
  • Circuiteria di alimentazione Digi+ da 8+2 Fasi;
  • Tecnologia Dual Intelligent Processor 4;
  • Stabilità operativa durante tutte le sessioni di test;
  • Ottime prestazioni complessive in ogni ambito;
  • Buona disponibilità di connessioni;
  • UEFI BIOS completo, ricco di parametri e abbastanza maturo;
  • Supporto alle tecnologie Multi-GPU NVIDIA SLI e AMD CrossFirex;
  • Perfezionata tecnologa TPU (Ultimate Turbo Processor) per l’OC automatico;
  • Interessanti funzionalità: FAN Xpert 2, Remote GO!, BIOS Flashback, DirectKey, EPU;
  • Supporto alle tecnologie audio DTS Ultra PC II e DTS Connect;
  • Prezzo contenuto.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Logo_AsusOKOK per il sample fornitoci.

Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend

Newsletter HW Legend


Caricamento