Nella giornata di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata ed approfondita una delle ultime novità della giovane azienda taiwanese Avexir, da qualche anno specializzata nella commercializzazione di memorie ad alte prestazioni, contraddistinte da caratteristiche tecniche ed estetiche uniche nel loro genere. Ovviamente ci stiamo riferendo alla nuova famiglia Blitz 1.1, una linea di prodotti che nasce con l’intento di garantire non soltanto prestazioni e predisposizione all’overclock ai massimi livelli, ma soprattutto un naturale completamento per la propria piattaforma, andando a riprendere i lineamenti estetici che contraddistinguono le più diffuse e rinomate serie di schede madri in commercio, tra le quali non possiamo non citare la linea OC Formula di ASRock, Ultra Durable di Gigabyte, MPower di MSi ed L337 di ECS. Ma ora è il momento di osservarle da vicino e testarle. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Introduzione:
Avexir è una giovane azienda taiwanese, fondata nel 2006 da Hans Cheng, ex dipendente di Powerchip Semiconductor Corporation che, dopo parecchi anni di lavoro, decise di intraprendere una nuova avventura, creando dal nulla un’azienda in grado di rispecchiare quella che era la sua filosofia.
Il credo di Hans, che sta portando la sua azienda ad essere uno dei punti di riferimento del settore, a livello mondiale, si basa fondamentalmente su due principi: il primo è senza dubbio quello di creare prodotti di elevata qualità, capaci di soddisfare anche i palati più esigenti, il secondo, invece, è quello di rendere uniche le proprie soluzioni, grazie a caratteristiche tecniche ed estetiche del tutto particolari e del tutto differenti dagli altri prodotti in commercio.
Nel 2010 Avexir ha creato il D3 ovvero il Dipartimento per lo sviluppo e il design dei futuri moduli RAM. Durante l’anno ha lavorato sodo e duramente per annunciare, nel corso del Computex 2011, le sue prime RAM da gioco denominate “Core Series”, soluzioni davvero molto apprezzate dagli overclocker e dai videogiocatori di tutto il mondo.
Successivamente l’azienda ha continuato nei suoi sviluppi e ricerche con il progetto “Blitz”, con l’obiettivo di replicare il successo avuto in passato, con moduli di memoria che garantissero qualità e prestazioni ai massimi livelli. Nel 2013 le nuove memorie “Blitz Series” hanno ricevuto i giusti riconoscimenti, vincendo in Germania i prestigiosi premi “Germany iF d&i Gaming” ed “Entertaining Products”.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale Avexir.
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Confezione e Bundle:
Le nuove Avexir Blitz 1.1 Series vengono commercializzate all’interno di un robusto e curato cofanetto di colore nero, capace di contenere fino ad un massimo di quattro moduli di memoria. La confezione è capace di garantire l’integrità dei moduli anche nell’eventualità di un trasporto movimentato.
Nella parte frontale è riportato il logo della famiglia di appartenenza che, grazie alla sua colorazione argentata, si dimostra veramente molto gradevole alla vista e al tempo stesso conferisce alla confezione una certa eleganza.
Ai lati, invece, troviamo il marchio aziendale e un breve motto che rispecchia quella che è la filosofia della giovane azienda taiwanese, vale a dire “What We Believe is How We Behave – (Ciò in cui crediamo è come ci comportiamo)”.
Capovolgendo il cofanetto troviamo una breve descrizione dei punti salienti della nuova famiglia di memorie ad alte prestazioni Blitz 1.1, con un elenco di quelle che sono le principali features pensate per i videogiocatori e per gli overclocker di tutto il mondo. In alto a destra, a fianco del logo aziendale, sono applicate un paio di piccole etichette adesive, riportanti la configurazione e la tipologia dei moduli contenuti.
Le memorie Avexir Blitz 1.1 sono disponibili in vari tagli (banchi da 4GB e 8GB), frequenze operative (da 1.600MHz fino a ben 3.200MHz) e configurazioni (Dual-Channel e Quad-Channel). Sempre in questo lato della confezione troviamo una serie di icone che ci informano sulla copertura in garanzia, di tipo “Lifetime” e sui severi test di stabilità a cui viene sottoposto ogni singolo modulo di memoria al fine di garantirne il perfetto funzionamento.
Non mancano, inoltre, tutte le informazioni di contatto aziendali e una piccola etichetta identificativa riportante la frequenza operativa, il CAS Latency ed il taglio dei banchi contenuti. Nel nostro caso notiamo la dicitura “sample for review” che sta ad indicare che questo specifico cofanetto è espressamente destinato alle varie testate giornalistiche a scopo recensione e non alla normale commercializzazione.
Al suo interno, infatti, non troviamo una serie di moduli identici bensì un singolo modulo per ogni livrea prevista dal produttore, proprio per consentire ai recensori di analizzare e mostrare l’intera linea Blitz 1.1.
Una volta aperta la confezione notiamo fin da subito la grande cura con cui sono posizionati i singoli moduli di memoria. Sul fondo è presente uno strato di materiale plastico spugnoso denso che, grazie a delle apposite scanalature, non permette ai banchi né di toccarsi tra loro, né tantomeno di muoversi anche nell’eventualità di urti dovuti ad un trasporto movimentato. Non sono presenti manuali di tipo cartaceo.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
Come anticipato, i moduli di memoria inviati dall’azienda sono tutti differenti e contraddistinti ognuno da una particolare livrea in maniera tale da consentirne il perfetto abbinamento con le più diffuse e rinomate serie di schede madri presenti ad oggi sul mercato.
Avexir non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione pur essendo molto semplice risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto.
Siamo ora pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche delle Avexir Blitz Series.
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Specifiche Tecniche:
La nuova serie di memorie ad alte prestazioni Blitz 1.1 nasce come naturale estensione della premiata linea Core Series, condividendone la tradizionale qualità e cura per i dettagli che contraddistingue i prodotti della giovane azienda taiwanese Avexir e garantendo al tempo stesso una maggiore predisposizione all’overclocking estremo, grazie all’adozione di un particolare circuito stampato a 8 strati con 2oz di rame, resistenze e condensatori di livello server, una maggiore selezione degli ICs e dissipatori di calore efficienti e dal design unico.
Al pari delle Core Series troviamo una barra a LED che si illumina una volta che i moduli di memoria sono in funzione, creando un effetto davvero molto accattivante e gradevole alla vista. Gli heat-spreader sono disponibili in diverse livree, in maniera tale da rappresentare il giusto completamento per il proprio sistema, abbinandosi alla perfezione con le più diffuse e rinomate serie di schede madri sul mercato.
Il supporto a profili XMP 1.3garantisce un valido aiuto per il raggiungimento dei valori di targa, semplicemente abilitando l’omonima funzione all’interno del BIOS della propria scheda madre. Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.
Grazie alla professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, Avexir garantisce a vita l’intera linea Blitz 1.1.
Tra i vari timing che possiamo modificare, in genere accessibili dal sottomenu “Advanced Chipset Features o DRAM Timing Control” del BIOS della propria scheda madre, i più importanti sono essenzialmente quattro e ne specifichiamo di seguito il significato.
Raccomandiamo l’uso di un Command Rate pari a 2T per non aver alcun tipo di problema. Il Command Rate è il tempo che passa tra l’attivazione del chip di memoria e quando un comando può essere inviato alla memoria stessa. 1T equivale a 1 ciclo di clock, 2T a due cicli di clock etc. Minore e’ “T” maggiori sono le prestazioni. Il 2T invece da prestazioni inferiori, ma permette maggiore stabilità ed overclock più spinti.
Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da Avexir, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di 1.600MHz, unita a latenze pari a 9-9-9-24 e tensione di alimentazione massima di 1.50v, quindi pienamente conforme allo standard JEDEC per le DDR3.
Di seguito vi mostriamo i profili delle memorie tramite il BIOS della scheda madre ASUS Maximus VI Extreme usata per la nostra recensione.
Profili BIOS della ASUS Maximus VI Extreme
Inseriamo anche una schermata dei software CPU-Z ed AIDA 64, che mostrano tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.
CPU-Z
AIDA 64
Ricordiamo che i moduli di memoria ad alte prestazioni Blitz 1.1 sono disponibili in varie configurazioni (Dual-Channel e Quad-Channel), capacità assolute (a partire da 8GB fino a ben 32GB) e frequenze operative (a partire da 1.600MHz fino ad arrivare a ben 3.200MHz), in maniera da soddisfare appieno le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza.
Maggiori informazioni sulle memorie le trovate alla pagina ufficiale del prodotto. Ora è il momento di dare uno sguardo ai modelli di memoria Avexir Blitz Series.
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Modelli disponibili – Parte Prima:
Come anticipato la nuova famiglia di memorie Blitz 1.1 viene commercializzata in diverse varianti estetiche, al fine di consentire all’utente finale il miglior abbinamento possibile con la scheda madre presente nel proprio sistema. Sono disponibili, infatti, tutte le principali livree che contraddistinguono le più diffuse serie di schede madri commercializzate dai principali produttori.
Tra un modello e l’altro, oltre all’aspetto estetico del dissipatore di calore, cambia anche la colorazione dell’illuminazione della barra a LED, posta nella parte superiore di ogni modulo. In questa maniera viene garantito un impatto visivo ancor più accattivante. Ma vediamo ora i diversi modelli disponibili.
Avexir Blitz 1.1 MPower
Il modello Avexir MPower, come facilmente intuibile, è appositamente creato per l’abbinamento con le omonime schede madri di MSi, dedicate agli appassionati dell’overclock estremo come la MPOWER o la XPOWER.
I colori predominanti sono di conseguenza il giallo e il nero, comuni non soltanto alle suddette schede madri, ma anche alle schede grafiche discrete appartenenti alla prestigiosa linea “Lightning”.
La barra superiore a LED, una volta che i moduli sono in funzione, si illuminerà di una gradevole colorazione blu, creando un effetto che difficilmente passerà inosservato.
Avexir Blitz 1.1 OC Formula
Il modello Avexir OC Formula è appositamente creato per l’abbinamento con le omonime schede madri di ASRock, dedicate ai videogiocatori e agli appassionati dell’overclock estremo.
I colori che contraddistinguono questi moduli, di conseguenza, sono il nero e l’oro, in maniera tale da richiamare alla mente il colore dei condensatori allo stato solito impiegati dal noto produttore di schede madri.
La barra superiore a LED, in questo modello, si illuminerà di giallo.
{jospagebreak_scroll title=Modelli disponibili – Patte Seconda:}
Modelli disponibili – Parte Seconda:
Avexir Blitz 1.1 L337 Gaming
Il modello Avexir L337 Gaming è pensato per la gioia dei possessori delle recenti schede madri per videogiocatori della taiwanese ECS Elitegroup.
Avexir ha previsto due differenti varianti di colore; Nero/Oro, con barra a LED di colore giallo, perfetta per chi possiede una scheda madre appartenente alla linea GANK Domination Gold, e Nero/Rosso, con barra a LED di colore rosso, per tutti coloro che invece posseggono una scheda madre GANK Machine.
Anche in questo caso l’impatto estetico è certamente straordinario e saprà soddisfare anche i palati più esigenti. Come detto in precedenza vi sono due differenti varianti di colore.
Nero/Oro, con barra a LED di colore giallo per chi possiede una scheda madre GANK Domination Gold, e Nero/Rosso, con barra a LED di colore rosso, per tutti coloro che invece posseggono una scheda madre GANK Machine.
Avexir Blitz 1.1 Ultra Durable
Il modello Avexir Ultra Durable è pensato per l’abbinamento alle schede madri per videogiocatori e appassionati di overclock prodotte da GIGABYTE.
Anche in questo caso Avexir ha previsto due differenti varianti di colore; Nero/Arancio, con barra a LED di colore arancione, perfetta per chi possiede una scheda madre appartenente alla linea OC, e Nero/Verde, con barra a LED di colore verde, per tutti coloro che invece posseggono una scheda madre della nota serie G1 (Killer / Sniper).
Avexir Blitz 1.1 Original
Concludiamo con il modello Avexir Original che si contraddistingue per la totale assenza di riferimenti precisi verso una particolare serie o produttore di schede madri.
L’azienda taiwanese, tuttavia, nel suo sito internet mostra questi banchi in abbinamento ad una scheda madre appartenente alla prestigiosa serie ROG (Republic of Gamers) di ASUS. Tuttavia, la mancanza, come anticipato, di qualsiasi riferimento specifico, e lo schema di colori Nero/Rosso, rende possibile l’abbinamento con svariate schede madri, tra cui non possiamo non citare le proposte di EVGA.
Anche per quanto riguarda la barra a LED è stata scelta una colorazione il più possibile neutrale, precisamente bianca.
Ora è il momento di dare uno sguardo ravvicinato ai moduli di memoria Avexir Blitz Series.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino:}
Uno sguardo da vicino:
I moduli di memoria Avexir Blitz 1.1 si presentano con un design davvero particolare nonché unico nel suo genere. L’intento della giovane azienda taiwanese è fondamentalmente quello di consentire il perfetto abbinamento con le più diffuse e rinomate serie di schede madri presenti sul mercato.
Per questo motivo il dissipatore di calore è disponibile con diverse livree, ognuna con precisi riferimenti ai prodotti di uno specifico produttore, fatta eccezione, come abbiamo visto, per il modello “Avexir Original”, per cui l’azienda ha preferito adottare un aspetto decisamente più neutrale.
Il dissipatore di calore in alluminio messo a punto da Avexir, seppur non classificabile tra le soluzioni a basso profilo, non risulta estremamente voluminoso, garantendo di conseguenza una buona compatibilità e semplicità di installazione anche in tutte quelle situazioni in cui lo spazio a disposizione scarseggia, oltre che, ovviamente, il mantenimento di buone temperature di esercizio, anche in caso di overclocking rispetto ai valori di targa.
Su ogni modulo della serie Blitz 1.1 è presente una piccola etichetta adesiva riportante il numero di serie, la capacità del singolo banco, la frequenza operativa, il CAS Latency e la tensione di alimentazione massima prevista dal produttore.
Il dissipatore sporge rispetto alla sagoma del PCB e le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio di un calibro digitale professionale, sono di 133,44 x 44,72 x 7,68 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore.
Tali dimensioni sono da prendere in considerazione per l’installazione in sistemi dove il dissipatore per la CPU è veramente ingombrante ed arriva a sovrastare i moduli di memoria. Come di consueto, per meglio osservare il PCB e i chip adottati dal produttore, procediamo con la rimozione del dissipatore di calore. Per prima cosa occorre rimuovere la barra superiore a LED, fissata tramite due piccole viti.
Sicuramente più rischiosa e delicata è la rimozione del dissipatore posto a contatto con i moduli di memoria, operazione che necessita di una certa dimestichezza e attenzione da parte dell’operatore.
Noi abbiamo utilizzato un piccolo cacciavite a taglio facendo delicatamente leva. Un particolare che ci ha piacevolmente sorpreso è il perfetto contatto con i chip di memoria, questo non può che aiutare a mantenere basse le temperature di esercizio. Ricordiamo che questa operazione invalida la garanzia.
Il PCB delle memorie, decisamente curato e di ottima qualità, è di un elegante color nero opaco e vanta ben 8 strati con 2oz di rame. Il produttore taiwanese ha deciso di utilizzare, per questo modello, degli ICs di produzione Hinix, precisamente degli H5TQ4G83MFR.
Questi chip, molto diffusi e utilizzati dai vari produttori, si contraddistinguono per la loro ottima predisposizione all’overclocking, anche in abbinamento a tensioni di alimentazione non particolarmente elevate. Ciascun modulo conta un totale di 8 Chip da 512MB, disposti su un solo lato del PCB. Maggiori informazioni sui chip le potete trovate qui. Ed ora passiamo ai test sul campo.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Il sistema di test utilizzato per la recensione delle nuove Avexir Blitz 1.1 Series prevede l’utilizzo di una scheda madre dotata di chipset Intel Z87 Express, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello Maximus VI Extreme.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell, precisamente il Core i7 4770K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.200MHz, impostando il moltiplicatore a 42X e lasciando invariata la frequenza del BCLK a 100MHz. Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante.
Per portare a termine le nostre prove abbiamo preso in esame una coppia casuale di moduli Avexir Blitz 1.1 tra quelli a disposizione, precisamente un banco di “Avexir Original” e un banco di “Avexir OC Formula”. Ricordiamo che questa scelta è del tutto ininfluente sul risultato finale in quanto tutti i moduli di memoria in nostro possesso montano gli stessi identici ICs (Hynix MFR).
Le memorie sono state testate sia ai valori di targa e sia applicando vari livelli di overclock, impostati in modo del tutto manuale. In ogni caso abbiamo preferito mantenerci entro livelli di assoluta sicurezza per quanto riguarda la tensione di alimentazione, fissando come tetto massimo un valore di poco superiore agli 1.65v solitamente applicati dai vari produttori.
A seguire vi mostriamo le impostazioni con cui sono state condotte le nostre prove:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
Ricordiamo che in tutti i test abbiamo utilizzato esclusivamente i dissipatori stock previsti dal produttore taiwanese. Il sistema operativo utilizzato è Windows 8 Pro X64 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema più simile possibile a quello dell’utente normale.
Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti. Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei differenti livelli di test.
Test Livello 1
Test Livello 2
Test Livello 3
Test Livello 4
Test Livello 5
Test Livello 6
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici Prestazioni
- SuperPI 1.5Mod XS;
- MaxxPI² Single & Multi Preview 1.80;
- AIDA64 Extreme Edition 4.00.2700;
- MaxxMEM² Single & Multi Preview 2.01/1.71;
- WinRAR 5.01 Final – 64bit;
- SiSoft Sandra 2014 SP1 (20.17).
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.
Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V
Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V
Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V
Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V
Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:
MaxxPI2 Single & Multi Preview:
MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti.
Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:
Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.
MaxxPI² PreView – Single
Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V
Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V
Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V
Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V
Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V
MaxxPI² PreView – Multi
Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V
Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V
Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V
Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V
Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:
AIDA64 Extreme Edition 4.00.2700:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
MaxxMEM² Single & Multi Preview:
MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni.
Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
MaxxMEM² PreView – Single
Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V
Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V
Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V
Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V
Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V
MaxxMEM² PreView – Multi
Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V
Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V
Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V
Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V
Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Quarta:
WinRAR 5.01 Final 64bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V
Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V
Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V
Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V
Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V
SiSoftware Sandra 2014 SP1 (20.17):
SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.133MHz – Timing CL9-11-10-27-1T – 1,55V;
- Livello 3 – Memorie a 2.400MHz – Timing CL10-12-12-31-1T – 1,60V;
- Livello 4 – Memorie a 2.600MHz – Timing CL11-13-13-35-2T – 1,625V;
- Livello 5 – Memorie a 2.800MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,65V;
- Livello 6 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
{jospagebreak_scroll title=Considerazioni sui test:}
Considerazioni sui test:
Le nuove Avexir Blitz 1.1 Series si sono dimostrate ineccepibili e non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte.
Come anticipato, il giovane produttore taiwanese, ha dotato queste memorie di ICs Hynix MFR, chip che si contraddistinguono per la loro ottima predisposizione all’overclocking, anche con tensioni di alimentazione non particolarmente elevate.
Nelle nostre prove abbiamo voluto evidenziarne la bontà ricercando la massima frequenza stabile in abbinamento a buone latenze. Per quanto riguarda la tensione di alimentazione abbiamo preferito mantenerci entro valori non particolarmente “rischiosi”, fissando come tetto massimo una tensione non molto superiore agli 1.65v solitamente applicati di default dai vari produttori.
Senza alcun problema siamo riusciti a mantenere la piena stabilità fino ad una frequenza di ben 2.933MHz, unita a latenze pari a 12-14-14-35-2T e tensione di alimentazione di appena 1.70v. Con tale frequenza le RAM hanno completato tutte le batterie di test senza alcun problema e in maniera corretta.
Non ci siamo fermati ai soli test sintetici ma abbiamo continuato ad utilizzare questi parametri anche in daily, non registrando malfunzionamenti o blocchi del pc, anche con utilizzo intensivo.
Per curiosità, più che per altri motivi, abbiamo voluto spingerci ancora oltre, sfruttando le innegabili potenzialità di queste memorie. Aumentando leggermente la tensione di alimentazione fino a 1.80v, siamo riusciti a raggiungere la ragguardevole frequenza di ben 3.416MHz con latenze fissate manualmente a 14-31-31-50-2T.
Un risultato senza dubbio eccezionale per dei banchi certificati a soli 1600MHz, che non fa che confermare appieno la grande qualità costruttiva di questi moduli di memoria, nonché l’elevata selezione degli ICs da parte del produttore.
Validate a 3.416MHz
Ricordiamo che i risultati raggiunti sono stati realizzati usando il solo raffreddamento passivo originale. Non possiamo che ritenerci, quindi, pienamente soddisfatti del comportamento di questa nuova linea di memorie ad alte prestazioni di Avexir.
E’ innegabile che ci troviamo di fronte ad un prodotto veramente molto valido, contraddistinto da una qualità costruttiva a dire poco eccezionale ed una cura quasi maniacale per i dettagli.
Ora passiamo al rilevamento delle temperature di esercizio del kit.
{jospagebreak_scroll title=Temperature Rilevate:}
Temperature Rilevate:
Per rilevare le temperature delle nuove Avexir Blitz 1.1 ci siamo avvalsi di uno termometro digitale di tipo professionale, precisamente abbiamo usato il Center 308 Type K.
Riportiamo nella tabella sottostante le Caratteristiche tecniche del Termometro Center 308 Type K.
Le temperature sono state misurate con l’ausilio di una sonda di tipo K, applicata direttamente a stretto contatto con l’Heat Spreader delle memorie.
Tutte le prove sono state effettuate con temperatura ambiente di 23°C. La temperatura rilevata sulle RAM è da intendersi quella massima registrata durante un’ora di stress test (MemTest 86+). Ricordiamo che le temperature sono state rilevate utilizzando i seguenti due livelli:
- Livello 1 – Memorie a 1.600MHz – Timing CL9-9-9-24-1T – 1,50V;
- Livello 2 – Memorie a 2.933MHz – Timing CL12-14-14-35-2T – 1,70V.
Temperatura massima rilevata – Livello 1
Temperatura massima rilevata – Livello 2
Di seguito il grafico riassuntivo delle rilevazioni da noi effettuate.
Temperature rilevate
Dalle nostre prove possiamo chiaramente osservare come il delta termico sia al massimo di 6,4°C tra temperatura ambiente e quella delle memorie. Possiamo tranquillamente sostenere che anche sotto overclock spinto le Avexir Blitz 1.1 sono praticamente fredde, non soffrendo affatto di un surriscaldamento anomalo dell’Heatsink.
Queste temperature decisamente buone, testimoniano l’ottima qualità costruttiva e dei materiali impiegati da Avexir nella realizzazione dei suoi prodotti. L’Heatsink previsto dall’azienda si è dimostraro perfettamente in grado di mantenere valori termici nella norma, anche in condizioni di frequenze fuori specifica. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Temperature: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() | |
La nuova serie di memorie Blitz 1.1 nasce come naturale estensione della premiata linea Core Series, condividendone la tradizionale qualità e cura per i dettagli che contraddistingue i prodotti della giovane e dinamica azienda taiwanese Avexir, e garantendo al tempo stesso una maggiore predisposizione all’overclocking estremo, grazie all’adozione di un particolare circuito stampato a 8 strati con 2oz di rame, resistenze e condensatori di livello server, una maggiore selezione degli ICs e dissipatori di calore efficienti e dal design unico.
Al pari delle Core Series troviamo una barra a LED che si illumina una volta che i moduli di memoria sono in funzione, creando un effetto davvero molto accattivante e gradevole alla vista. Gli heat-spreader sono disponibili, come visto, in diverse livree, in maniera tale da rappresentare il giusto completamento per il proprio sistema, abbinandosi alla perfezione con le più diffuse e rinomate serie di schede madri sul mercato. Inutile dire che queste nuove memorie diventeranno ben presto un must per gli appassionati di modding.
Queste memorie sono compatibili con le più recenti piattaforme basate su chipset Intel supportando i profili Intel XMP 1.3 (Extreme Memory Profile). Come abbiamo osservato nel corso del nostro articolo, l’azienda taiwanese ha scelto di impiegare chip Hynix H5TQ4G83MFR, capaci di garantire un ottimo livello di overclock senza la necessità di aumentare eccessivamente la tensione di alimentazione. Nelle nostre prove abbiamo raggiunto l’eccellente frequenza di 2.933MHz con latenze pari a 12-14-14-35-2T e tensione di alimentazione fissata a 1.70v.
Ciò nonostante, per curiosità, più che per altri motivi, abbiamo voluto spingerci ancora oltre, sfruttando le innegabili potenzialità di queste memorie. Aumentando leggermente la tensione di alimentazione fino a 1.80v, siamo riusciti a raggiungere la ragguardevole frequenza di ben 3.416MHz con latenze fissate manualmente a 14-31-31-50-2T. Un risultato senza dubbio eccezionale per dei banchi certificati a soli 1600MHz, che non fa che confermare appieno la grande qualità costruttiva di questi moduli di memoria, nonché l’elevata selezione degli ICs da parte del produttore.
La qualità delle memorie la tocchiamo con mano ogni volta che le utilizziamo e durante i nostri test, ma anche nell’utilizzo daily, si sono dimostrate molto stabili con la sensazione che siano “instancabili”. Abbiamo utilizzato questi moduli in overclock per lunghe sessioni di gioco non riscontrando alcun problema di funzionamento e le temperature di esercizio sono rimaste sempre talmente basse da poter considerare le memorie veramente “fredde“.
Le nuove Avexir Blitz 1.1 sono disponibili in vari tagli e frequenze operative, in configurazione Dual e Quad-Channel, in maniera da poter soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di utenza. Purtroppo non vengono commercializzate nel nostro paese, ma fortunatamente sono comunque reperibili presso alcuni dei più famosi shop online europei, che quindi provvederanno senza troppi problemi alla spedizione del prodotto acquistato anche verso l’Italia.
Il prezzo medio per un kit composto da una coppia di banchi da 4GB operanti a 1.600MHz (KIT Dual-Channel da 8GB di capacità assoluta) si aggira intorno ai 90€ IVA compresa (indipendentemente dalla livrea desiderata), che salgono a circa 170€ IVA compresa per un kit da 16GB di capacità assoluta (2x8GB).
Considerando l’eccellente qualità di queste memorie, il loro design a dire poco unico, la loro ottima predisposizione all’overclock e la presenza di una garanzia di tipo “Lifetime” offerta dal produttore, riteniamo i suddetti prezzi più che giustificati. Non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dalle nuove Avexir Blitz 1.1 Series! E’ con estremo piacere, quindi, che assegniamo a questo prodotto il nostro riconoscimento “Platinum Best Buy“!
Pro:
- Qualità costruttiva ai massimi livelli;
- Cura fin nei minimi particolari;
- Barra superiore a LED per un impatto visivo unico;
- Dissipatore in alluminio di ottima qualità e disponibile in varie livree;
- Ottime temperature d’esercizio;
- Ottime prestazioni complessive;
- Eccellente predisposizione all’overclock grazie all’adozione di chip Hynix MFR selezionati;
- Supporto al profilo Intel XMP 1.3;
- Garanzia a vita.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringraziaper il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend