Il mondo delle stampanti 3D è un mercato in continua espansione, tanto da essere diventata una belle più importanti attrazioni. A testimonianza di questo enorme successo, vi sono i numeri che mostrano un interesse crescente anche nella prima metà del 2015, con vendite superiori del 52% rispetto allo scorso anno.
Crescita del 52% per il mercato delle Stampanti 3D!
A spingere la commercializzazione delle stampanti 3D sono senza dubbio i costi in continua discesa, che attraggono aziende di piccole dimensioni e singoli professionisti, oltre che gli utenti finali che per hobby di collezionismo desiderano ricreare particolari oggetti.
Da gennaio a giugno 2015, il mercato ha visto un incremento del 21%, che si traduce in un utile di ben 1.8 miliardi di dollari. Le previsioni ad oggi, dei maggiori produttori di stampanti 3D, tra cui ricordiamo Inno3D, prevedono che per i prossimi anni una crescita esponenziale fino ad arrivare ad giro di affari di ben 20.2 miliardi di dollari già nel 2019.
La stampa 3D offre numerosi vantaggi in termini di prestazioni ed efficienza, che si traducono in una qualità elevata, nettamente superiore a quella che si può raggiungere con la manifattura tradizionale. Le aziende stanno scegliendo diversi approcci per espandere l’ambito di applicazione della stampa 3D, accelerandone l’adozione in tutti i maggiori marcati mondiali.
Potrebbe non volerci molto prima che la stampa 3D possa entrare di prepotenza nel settore dell’edilizia (come tecnologia a sé state o in forma complementare agli attuali metodi di costruzione), e si tratta di un’eventualità che potrebbe davvero far incrementare in maniera esponenziale il giro d’affari e garantire introiti molto elevati a tutte le aziende coinvolte, da chi produce i dispositivi agli esperti di progettazione, ai fornitori dei materiali di stampa, a chi produce oggetti per terzi e poi li rivende, fino ai distributori coinvolti.
Inno3D ad oggi dispone di due soluzioni denominate M1 e D1, in grado di soddisfare in pieno le aspettative degli utenti e dei professionisti. Le stampanti 3D possono essere usate per creare prototipi industriali o parti di ricambio. La loro versatilità di utilizzo è sbalorditiva, da quello ludico, passando per quello medico, fino all’edilizia.
Il metodo di stampa delle Inno3D M1 e D1 è basato sulla tecnologia FDM ( ovvero modeling a deposizione fusa ). Gli oggetti creati con una stampante FDM, come le Inno3D M1/D1, sono copie perfettamente uguali a quelle presenti nei files di tipo CAD ( creati con l’aiuto della grafica del computer ). Prima che un oggetto venga stampato, la propria estensione CAD viene convertita in un formato che la stampante 3D può comprendere – come ad esempio il formato STL.
Durante l’avanzamento della stampa, il materiale prende la forma, grazie alla presenza di una bobina che avvolge un materiale plastico filamentoso. Durante la stampa questo materiale filamentoso viene estruso da un ugello riscaldato. Questo ugello scioglie i filamenti di materiale plastico per poi depositarli su una piattaforma piana. Sia l’ugello che la piattaforma sono controllati dal computer che traduce le dimensioni degli oggetti in matrici tridimensionali sui tre assi delle coordinate ( X, Y, Z ). In questa maniera sia l’ugello che la base saranno sempre ferfettamente sincronizzati.
Nelle stampanti 3D M1/D1, l’ugello di estrusione si muove orizzontalmente sulla piattaforma di costruzione, mentre quest’ultima si muove verticalmente, disegnando la sezione trasversale di un oggetto sulla piattaforma. Questo sottile strato di plastica si raffredda e indurisce rapidamente legandosi immediatamente allo strato sottostante. Una volta che uno strato viene completato, la piattaforma si abbassa – solitamente di 1.5mm ( un sedicesimo di pollice ) – per far spazio al prossimo strato di plastica.
La durata della stampa dipende dalla grandezza dell’oggetto che si desidera creare. Per i piccoli oggetti – circa 5.06 cm3 – alti e/o sottili, la stampa è abbastanza veloce, mentre per oggetti larghi o dalla geometria complessa, richiedono maggior tempo di stampa.
Una volta che l’oggetto sarà ultimato dalle stampanti 3D M1/D1, i materiali di supporto potranno essere rimossi con facilità semplicemente staccandoli con una mano. Gli oggetti creati potranno inoltre essere sabbiati, fresati, pitturati o nichelati per migliorare le funzioni e l’estetica.
Non c’è dubbio che le stampanti 3D rappresentano ad oggi e rappresenteranno sempre con maggior vigore, la più grande rivoluzione tecnologica degli ultimi anni, in grado di cambiare radicalmente il nostro concetto di visione delle cose….
HW Legend Staff