Nel concitato e veloce sviluppo avvenuto nel corso degli ultimi anni, nel segmento delle innovazioni tecnologiche, abbiamo assistito ad una costante crescita per quanto riguarda il mercato delle periferiche destinate al segmento desktop. Le maggiori realtà del settore, infatti, non si sono lasciate scappare l’occasione di recuperare quote di mercato arricchendo i propri listini con soluzioni particolari espressamente rivolte ai videogiocatori e contraddistinte dalle più disparate caratteristiche tecniche e funzionalità esclusive, in modo tale da poter soddisfare qualsiasi esigenza e garantire al tempo stesso un’eccellente esperienza d’uso. Purtroppo però, buona parte di queste soluzioni viene commercializzata a prezzi non sempre alla portata di tutte le tasche, risultando di conseguenza molto poco appetibili agli occhi di chi non ha particolari necessità e sarebbe disposto a rinunciare a qualche funzionalità a fronte di un costo finale più contenuto. La taiwanese Cooler Master pensa proprio a questa tipologia di utenza, e lo fa proponendo una revisione di uno dei suoi prodotti più competitivi, vale a dire il kit (tastiera e mouse) Devastator. Nel nuovo modello, denominato come prevedibile Devastator II, è stato in parte rivisto il progetto originale con lo scopo di colmare alcune delle lacune più significative e garantire così un’esperienza d’uso ancora migliore. Spese queste brevi parole vi lasciamo ad una più dettagliata ed attenta analisi del prodotto. Vi auguriamo una buona lettura del nostro articolo!
Introduzione:
Cooler Master, è un’azienda nata nel 1992. Produttrice e costruttrice di prodotti come case, alimentatori, dissipatori cpu, ventole e altro con lo scopo di garantire le migliori soluzioni termiche presenti sul mercato. Con il tempo, Cooler Master si è distinta per l’ottima qualità dei suoi prodotti, diventato ben presto leader mondiale nella costruzione di componentistiche atte a risolvere il problema del surriscaldamento dei componenti elettrici.
Puntare alla qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di ricevere la Certificazione ISO 9001 nei principali stabilimenti di Taiwan (seguite rigorosamente anche negli stabilimenti in Cina), certificazione molto importante per un’azienda di queste dimensioni. I punti fermi di Cooler Master infatti sono: Innovazione, Velocità e Soddisfazione del cliente, costruendosi nel tempo una solida reputazione basata sull’innovazione delle tecnologie e il design innovativo e tecnologico.
La ricerca della massima soddisfazione del cliente, ha portato l’azienda con il tempo ad espandersi e a creare sedi in tutto il mondo, al fine di supportare in maniera veloce ed efficace i suoi clienti. Alcune sedi principali sono ad esempio in USA (California, Fremont e Chino), Brasile (San Paulo), Russia (Mosca), Germania (Berlino), ecc.
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Confezione e Bundle:
Il nuovo kit (tastiera e mouse) Devastator II è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore taiwanese, dalle dimensioni indubbiamente molto generose. Il cartoncino di cui è costituita appare sufficientemente resistente per garantire l’integrità del prodotto durante tutta la fase di trasporto.
Dal punto di vista prettamente estetico vengono ripresi i tratti distintivi del settore gaming del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base nera con finitura opaca ed una grafica di colore bianco che certamente non passerà inosservata sugli scaffali da esposizione. Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare le proprie esigenze.
La parte frontale della confezione è indubbiamente dominata da una generosa immagine di anteprima sia della tastiera che del mouse, raffigurati in maniera da mettere in risalto quelle che certamente sono le loro caratteristiche principali, ovvero il design accattivante e moderno e la presenza di una retroilluminazione a LED. Il produttore, per questo particolare modello, ha previsto una retroilluminazione di tipo monocolore e una commercializzazione, in base a questo aspetto, in tre differenti varianti, nello specifico con colorazione verde, blu oppure rossa, come nel caso del sample in nostro possesso. In alto a sinistra troviamo l’immancabile marchio aziendale, mentre più in basso è prevista la nomenclatura completa del prodotto. Nella parte opposta è collocata una piccola etichetta adesiva riportante il layout della tastiera, che nel nostro caso è Italiano.
Posteriormente vengono proposte le principali caratteristiche tecniche sia del mouse che della tastiera, opportunamente tradotte nelle lingue dei vari paesi in cui viene commercializzato il nuovo kit (tra cui non manca l’italiano).
In alto a destra viene data giusta enfasi a quella che senza dubbio possiamo definire come la principale novità rispetto alla precedente generazione del prodotto, ovvero l’adozione di una nuova ed innovativa tecnologia proprietaria per quanto riguarda gli switch, ovvero una sorta di soluzione ibrida membrana e meccanica, identificata con il termine “Mem-Chanical”.
Nelle fasce laterali della confezione, come prevedibile, non manca il marchio aziendale del produttore e la nomenclatura completa del prodotto, oltre che una piccola etichetta adesiva riportante tutti i vari codici identificativi e il logo che ne certifica la piena compatibilità con i più diffusi sistemi operativi di Microsoft, compreso il recente Windows 10.
Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. Per il mouse, al fine di evitarne il danneggiamento durante la fase di trasporto, è stato previsto uno stampo in materiale spugnoso.
Nella parte inferiore, invece, è riposto il resto della dotazione, che si limita a prevedere un piccolo manuale cartaceo d’istruzioni.Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
Cooler Master non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità, tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione risulta essenziale ma consente fin da subito di godere a pieno del prodotto.
La confezione risulta esteticamente molto curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare. Ora siamo pronti per andare ad analizzare le specifiche tecniche del prodotto Devastator II Gaming Keyboard & Mouse Combo.
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Specifiche Tecniche e Funzionalità:
Il nuovo Cooler Master Devastator II Gaming Keyboard and Mouse Combo rappresenta una delle ultime novità del noto produttore taiwanese e si rivolge espressamente a tutti coloro che desiderano entrare nel mondo del gaming su PC ad un costo ragionevole ed estremamente competitivo. In questo nuovo modello è stato in parte rivisto il progetto originale con l’obiettivo di colmare alcune delle lacune più significative e garantire così un’esperienza d’uso ancora migliore.
La più importante novità riguarda l’adozione di una nuova ed innovativa tecnologia proprietaria per quanto riguarda gli switch, ovvero una sorta di soluzione ibrida membrana e meccanica, identificata con il termine “Mem-Chanical” e capace di garantire, a detta del produttore, un feedback tattile più accentuato ed un maggior ciclo di vita rispetto ad una classica soluzione a membrana di tipo tradizionale (fino a 12 milioni di pressioni), necessitando inoltre di una forza di azionamento maggiore e del tutto simile a quella necessaria con i più diffusi switch meccanici (50 grammi).
I particolari keycaps impiegati, inoltre, sono stati espressamente progettati con lo scopo di consentirne l’eventuale sostituzione con qualsiasi variante compatibile con i noti e diffusi switch meccanici Cherry-MX, garantendo quindi una notevole possibilità di personalizzazione da parte dell’utente finale.
Al pari del precedente modello ci troviamo ancora una volta di fronte ad un prodotto contraddistinto da una buona qualità costruttiva ed abbastanza robusto.
Il look, certamente accattivante e del tutto originale, sarà sicuramente gradito agli appassionati e risulterà perfetto per abbinarsi nel migliore dei modi alle più moderne postazioni da gioco.
A riguardo è doveroso precisare che non è prevista la possibilità di modificare il colore della retroilluminazione a LED, che dovrà quindi essere scelto dall’utente nel momento dell’acquisto. Il produttore, infatti, prevede la commercializzazione, proprio sulla base di questo aspetto, di tre differenti varianti, nello specifico caratterizzate da una colorazione verde, blu oppure rossa.
Sulla tastiera, inoltre, sono presenti alcuni tasti supplementari dedicati alla multimedialità, nello specifico con funzione di controllo della riproduzione multimediale (Play, Stop, Traccia Precedente e Successiva) e di regolazione del volume audio di sistema. Inoltre, è prevista la possibilità di attivazione o disattivazione completa della retroilluminazione, nello specifico premendo il tasto SCR-LK presente sulla tastiera in prossimità dei tradizionali tasti di stampa e pausa.
Il mouse è pensato sia per gli utenti destrorsi che per i mancini e vanta una buona ergonomia al fine di rendere l’esperienza d’uso, anche prolungata, estremamente piacevole. I tasti, infatti, sono distribuiti in maniera intelligente e risultano semplici da raggiungere e da premere. Purtroppo però la loro funzionalità non può essere in alcun modo personalizzata da parte dell’utente. Il produttore ha previsto l’utilizzo di un sensore di tipo ottico da 2.000 DPI contraddistinto da una buona precisione e capace di garantire una tracciatura ottimale sulle più disparate tipologie di superfici. Grazie al tasto dedicato, collocato in prossimità della rotella di scorrimento, sarà possibile effettuare una regolazione immediata della risoluzione sulla base di tre livelli preimpostati (1.000/1.600/2.000 DPI).
Sia la tastiera che il mouse non necessitano dell’installazione di alcun software di gestione. Tutte le funzioni previste sono preconfigurate e facilmente accessibili tramite scorciatoie. Il collegamento al computer avviene tramite interfaccia USB con un polling-rate certificato, e non regolabile, pari a 125 Hz. Il cavo previsto per entrambi i dispositivi è sufficientemente lungo, ben 180 centimetri, e presenta un rivestimento in gomma morbida espressamente pensato per evitarne l’aggrovigliamento. Di seguito riportiamo un riepilogo delle principali specifiche tecniche della tastiera e del mouse, così come dichiarate dal produttore taiwanese:
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del produttore, alla pagina ufficiale dedicata al Devastator II Gaming Keyboard and Mouse Combo.
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La Tastiera – Parte Prima:
La tastiera messa a punto da Cooler Master e inclusa nel nuovo kit combo Devastator II si presenta con un design indubbiamente accattivante e del tutto perfetto per sposarsi nel migliore dei modi con le moderne postazioni da gioco. Le prime impressioni nel prenderla in mano sono certamente positive e la sensazione di robustezza è abbastanza buona.
Il merito va senza dubbio alla scelta del produttore taiwanese di utilizzare buoni materiali per l’intera struttura che, di conseguenza, raggiunge un peso complessivo abbastanza considerevole (pari a circa 1,0 chilogrammo), assicurando una buona presa alla superficie d’appoggio, quando si scrive o si gioca. Il layout del modello giunto in redazione è quello tipicamente dedicato al nostro paese (Italiano), in formato QWERTY a 105 tasti. La disposizione dei tasti è di tipo completo tradizionale, comprendendo il classico tastierino numerico all’estrema destra e, nella parte alta i tasti funzione da F1 a F12 e quelli di stampa, blocco scorrimento e pausa.
A livello prettamente estetico, come possiamo vedere dalle immagini, non segnaliamo sostanziali differenze rispetto alla precedente generazione del kit. La struttura è anche in quest’occasione interamente in plastica rigida di colore nero con finitura superficiale opaca e leggermente ruvida in maniera da ridurre il rischio di graffi. La qualità costruttiva, nonostante il costo certamente contenuto, è abbastanza buona.
La plastica utilizzata, seppur non sia paragonabile a quella impiegata nei prodotti di fascia superiore, è sufficientemente rigida da impedire fastidiosi scricchiolii e flessioni durante la digitazione. Ovviamente in questo prodotto non sono previsti fronzoli di alcun tipo, gli unici tratti distintivi che possiamo osservare, infatti, sono dati dagli inserti lucidi lungo i lati e nella parte superiore e inferiore della scocca.
Il poggia-polsi previsto dal produttore, al fine di assicurare un buon confort durante la digitazione, è direttamente integrato nello chassis e di conseguenza non è assolutamente prevista una sua rimozione.
Capovolgendo la tastiera possiamo notare che anche la parte posteriore è interamente in materiale plastico rigido. Sono previste una serie di strisce antiscivolo che garantiscono una buona aderenza alla superficie di appoggio.
Non mancano una coppia di supporti a scatto estraibili pensati per variare l’angolo di inclinazione della tastiera, indubbiamente utili per garantire un miglior confort possibile durante la digitazione.
{jospagebreak_scroll title=La Tastiera – Parte Seconda:}
La Tastiera – Parte Seconda:
In posizione centrale è applicata una piccola etichetta adesiva riportante la nomenclatura del prodotto con relativo numero di serie, i loghi delle varie certificazioni ottenute ed alcune informazioni tecniche.
Su questa tastiera è prevista l’adozione di una nuova ed innovativa tecnologia proprietaria per quanto riguarda i tasti, ovvero una sorta di soluzione ibrida membrana e meccanica, identificata con il termine “Mem-Chanical”. Secondo il produttore taiwanese questa particolare soluzione garantisce un feedback tattile più accentuato ed un maggior ciclo di vita rispetto ad una classica soluzione a membrana di tipo tradizionale (fino a 12 milioni di pressioni), necessitando inoltre di una forza di azionamento maggiore e del tutto simile a quella necessaria con i più diffusi switch meccanici (50 grammi).
La superficie dei Keycaps, leggermente concava, restituisce una sensazione di “morbidezza” che rende la digitazione estremamente piacevole. Sempre riguardo ai Keycaps, ricordiamo che sono stati espressamente progettati con lo scopo di consentirne l’eventuale sostituzione con qualsiasi variante compatibile con i noti e diffusi switch meccanici Cherry-MX, garantendo quindi una notevole possibilità di personalizzazione da parte dell’utente finale.
Come anticipato il colore della retroilluminazione a LED non è modificabile e dovrà di conseguenza essere scelto dall’utente nel momento dell’acquisto. Il produttore, infatti, prevede la commercializzazione, proprio sulla base di questo aspetto, di tre differenti varianti, nello specifico caratterizzate da una colorazione verde, blu oppure rossa.
Tramite apposito tasto (SCR-LK) sarà possibile esclusivamente procedere all’attivazione o alla disattivazione completa della retroilluminazione. Per questioni di costo non sono previste su questo modello possibilità di regolazione dell’intensità né di scelta degli effetti (esclusivamente fissa accesa oppure spenta). La qualità dell’illuminazione dei caratteri è abbastanza soddisfacente e uniforme. Vi assicuriamo che anche in condizioni di luminosità ambientale ridotta, non crea alcun fastidio.
Sulla tastiera, inoltre, sono presenti alcuni tasti supplementari dedicati alla multimedialità, nello specifico con funzione di controllo della riproduzione multimediale (Play, Stop, Traccia Precedente e Successiva) e di regolazione del volume audio di sistema.
Non sono previsti, su questo modello, HUB USB o connessioni audio aggiuntive. La tastiera dispone esclusivamente di un cavo per il collegamento al computer tramite interfaccia USB (con un polling-rate certificato e non regolabile pari a 125Hz), contraddistinto da una lunghezza generosa, pari a ben 180 centimetri, e caratterizzato da un rivestimento in gomma di buona qualità, espressamente pensato per aumentarne la resistenza all’usura ed evitarne l’aggrovigliamento in maniera tale da rendere il suo posizionamento particolarmente facile in qualsiasi contesto.
Il connettore, purtroppo, non prevede una placcatura in oro che ne garantirebbe una migliore resistenza contro gli agenti atmosferici, ma appare comunque di buona fattura.
{jospagebreak_scroll title=Il Mouse – Parte Prima:}
Il Mouse – Parte Prima:
Dopo aver osservato la tastiera è giunto il momento di analizzare in maniera più approfondita anche il mouse messo a punto da Cooler Master e incluso nel nuovo kit combo Devastator II.
Questi si contraddistingue per una colorazione completamente nera ed un design estremamente particolare ed accattivante. Anche in questo caso dobbiamo ammettere che le nostre prime impressione nell’impugnarlo sono certamente più che positive.
La particolare conformazione ed il design di tipo simmetrico rendono questo prodotto adeguato sia agli utenti destrorsi che ai mancini (anche se purtroppo sono previsti tasti laterali esclusivamente sul lato sinistro del dispositivo), con una naturale predisposizione verso tutti coloro che prediligono un’impugnatura classica di tipo “Palm Grip”.
Le dimensioni pari a 119,1 (L) x 64,6 (W) x 36,7 (H), unite ad un peso complessivo pari a 125 grammi (non personalizzabile tramite l’aggiunta o la rimozione di pesi) rendono questo mouse davvero molto comodo sia da impugnare che da gestire. Nonostante il peso relativamente contenuto dobbiamo comunque ammettere che la sensazione di robustezza, grazie ai materiali impiegati dal produttore, risulta più che buona.
L’ergonomia, come possiamo anche notare dalle immagini, appare certamente di ottimo livello, i tasti sono distribuiti in maniera intelligente e risultano semplici da raggiungere e premere.
Purtroppo però la loro funzionalità non può essere in alcun modo personalizzata da parte dell’utente. Il posizionamento della mano, grazie alla forma curva genera una sensazione di massimo confort e stabilità anche dopo sessioni di gioco prolungate. La presenza, sui lati, di inserti in gomma piena assicura una presa ottima anche nelle sessioni di gioco più concitate.
{jospagebreak_scroll title=Il Mouse – Parte Seconda:}
Il Mouse – Parte Seconda:
Proseguendo con l’analisi del lato superiore del mouse possiamo notare che la rotella dedicata allo scroll presenta un rivestimento superficiale in gomma, abbastanza ruvida e con varie seghettature al fine incrementare ulteriormente il “grip”, nonché la precisione durante l’utilizzo. Nelle immediate vicinanze è collocato il pulsante dedicato alla variazione in tempo reale dei DPI del sensore.
Ricordiamo che il sensore ottico ad alta precisione adottato prevede una risoluzione massima di 2.000 DPI, che può essere liberamente regolata a discrezione dell’utente sulla base di tre livelli d’impostazione preimpostati dal produttore, nello specifico pari a 1.000, 1.600 e ovviamente 2.000 DPI.
La parte posteriore del mouse è anch’essa costruita in robusto materiale plastico. In posizione centrale appare ben visibile il foro dedicato al sensore ottico. Agli angoli, all’interno di apposite asole, sono opportunamente collocati quattro pad in teflon che, grazie alle loro proprietà antiaderenti garantiscono movimenti rapidi, uniformi ed estremamente precisi su gran parte delle superfici.
Non manca una piccola etichetta adesiva che riporta tutte le informazioni principali del prodotto quali: codice seriale, nome del prodotto e del produttore, logo CE e ulteriori marchi delle varie certificazioni ottenute.
Anche nel mouse la colorazione della retroilluminazione a LED è di tipo monocolore e non modificabile, ovviamente identica a quella della tastiera (nel nostro caso rossa). La qualità, come vedremo nelle immagini che seguiranno è complessivamente di buon livello e contribuisce a rendere il prodotto estremamente accattivante e gradevole alla vista.
Il collegamento al computer avviene sempre tramite interfaccia USB con un polling-rate certificato e non regolabile pari a 125Hz.
Il produttore ha previsto, per il generoso cavo di collegamento USB da 180 millimetri, un rivestimento in gomma di buona qualità, espressamente pensato per aumentarne la resistenza all’usura ed evitarne l’aggrovigliamento.
Il connettore, purtroppo, non prevede una placcatura in oro che ne garantirebbe una migliore resistenza contro gli agenti atmosferici, ma appare comunque di buona fattura.
{jospagebreak_scroll title=Impressioni d’uso:}
Impressioni d’uso:
Cooler Master Devastator II – La Tastiera
Per saggiare le potenzialità della nuova tastiera di Cooler Master abbiamo deciso di sfruttarla per tutto il tempo necessario alla stesura di questo nostro articolo, facendo uso della suite di Microsoft Office 2016 Professional Plus.
Dopo una breve fase di adattamento dobbiamo ammettere di esserci trovati tutto sommato bene con questa tastiera, anche se ci è subito apparsa abbastanza evidente la differenza rispetto a soluzioni di fascia superiore. In tutta onestà questa cosa non ci sorprende, dopotutto questo particolare prodotto nasce pensando alle esigenze dei giocatori alle prime armi con un chiaro occhio di riguardo verso il costo finale, e non certo come compagna ideale per le operazioni di scrittura prolungate.
In questo ambito, infatti, la tastiera mostra indubbiamente i suoi limiti, risultando alla lunga leggermente stancante per via della lunga corsa dei tasti, oltre che per una rumorosità un po’ troppo accentuata e per una non perfetta “stabilità” dei keycaps nella loro sede, aspetto che rende purtroppo inevitabile qualche errore di troppo durante la digitazione.
Durante la battitura, tuttavia, abbiamo immediatamente apprezzato la stabilità dello chassis, ben ancorato alla scrivania grazie al peso consistente e alle strisce antiscivolo in gomma previste dal produttore taiwanese. Come abbiamo osservato nella fase descrittiva del prodotto è possibile andare a modificare l’angolo di inclinazione della tastiera grazie ai supporti estraibili presenti nel lato posteriore, in maniera da trovare la posizione ottimale per rendere l’esperienza nella digitazione il più confortevole possibile.
Le dita possono estendersi facilmente in modo da raggiungente i tasti più lontani, senza che vi sia uno staccamento della mano dal piano di appoggio. Questo, specialmente a lungo termine, previene l’insorgere di possibili dolori alle dita e al polso, causati da continui spostamenti dell’arto. L’angolo che si crea tra il polso e le dita risulta poco accentuato, garantendo pertanto una corretta postura dell’arto. In questa maniera sarà possibile imprimere la giusta pressione al tasto senza sprecare inutili energie.
La tastiera, sempre per una questione di contenimento dei costi, non soltanto non prevede purtroppo alcuna tecnologia Anti-Ghosting o Multi-Key Rollover (indubbiamente molto importanti in una soluzione dedicata al gaming), ma nemmeno una più semplice funzionalità di blocco del tasto WinKey che avrebbe evitato il ritorno accidentale al desktop di Windows durante una sessione di gioco. Non potevamo comunque sottrarci da testarla in ambito videoludico, nello specifico usando il gioco Battlefield 4.
Battlefield 4 è un videogioco del genere sparatutto in prima persona. La modalità di gioco da noi scelta è stata quella di una classica “Campagna Single Player“, nella quale abbiamo giocato per circa un paio di ore consecutive, così da capire bene lo schema dei tasti comando e rendere di conseguenza più fluido il gameplay.
La tastiera di Cooler Master, purtroppo, non offre la possibilità di settare funzioni macro, shortcut, tasti per accesso rapido ad armi ecc., ma ciò nonostante è in grado di assicurare un’esperienza di gioco più che soddisfacente. Durante l’intera sessione di gioco non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di cedimento o segno di rallentamento. Anche in questo caso l’ergonomia, anche grazie al poggia-polsi integrato, risulta ottimale.
Cooler Master Devastator II – Il Mouse
Per prima cosa dobbiamo dire che il mouse Cooler Master Devastator II, nonostante si contraddistingua per un design di tipo simmetrico, e quindi potenzialmente idoneo sia agli utenti destrorsi che ai mancini, in realtà presenta alcune caratteristiche che lo rendono maggiormente indicato esclusivamente ai destrorsi.
I tasti laterali, infatti, sono collocati sul lato sinistro del mouse, andando quindi a renderne difficoltosa, per non dire impossibile, la pressione per coloro che impugnano il dispositivo con la mano sinistro. Sul fronte dell’ergonomia è abbastanza evidente, viste anche le dimensioni ed il peso, una naturale predisposizione verso tutti coloro che prediligono un’impugnatura classica di tipo “Palm Grip”. Le prove da noi condotte sono state fatte, ovviamente, utilizzando tale impugnatura, con l’ausilio di un mousepad di buona qualità.
Abbiamo utilizzato il mouse per un periodo di prova abbastanza prolungato, al fine di capirne bene il comportamento ed avere cosi una panoramica precisa dei risultati ottenuti. Il nostro campione ha prodotto risultati abbastanza soddisfacenti, anche se non possiamo negare che la risoluzione del sensore ottico limitata a 2.000 DPI potrebbe essere un fattore di limite se facciamo uso di titoli particolarmente frenetici.
La rotella di scorrimento risulta comoda e abbastanza silenziosa. La gomma e la presenza di seghettature migliorano in maniera decisa il “grip” e consentono una impugnatura salda e precisa. I pulsanti laterali sono comodi da raggiungere e quindi abbastanza facili da attivare. Il posizionamento della mano, grazie alla forma curva e agli inserti gommati anti-scivolo sui lati, genera una buona sensazione di confort e stabilità anche dopo sessioni d’uso prolungate.
Il peso del mouse risulta leggermente sbilanciato verso la parte posteriore, dove è situato il nostro polso. Questo lo rende più facile da maneggiare, nel caso in cui siamo abituati ad effettuare rapidi movimenti, ma meno pratico se facciamo ampi movimenti. I grandi pad in teflon ad elevato scorrimento risolvono comunque questo effetto, rendendo il mouse estremamente fluido e facile da muovere.
Passiamo quindi alla prova sul campo in modo da analizzare le reali prestazioni offerte da questo prodotto. Per i nostri test abbiamo nuovamente utilizzato uno dei titoli di maggiore spessore dello scorso anno, vale a dire Battlefield 4, un gioco che possiede tutte le caratteristiche ideali per essere considerato una valida piattaforma di prova per le moderne periferiche di puntamento.
Il mouse Cooler Master Devastator II è in grado di garantire un’esperienza più che buona con questo gioco, grazie alla possibilità di variare velocemente la sensibilità dei DPI in base alla situazione che dobbiamo affrontare, consentendoci quindi di mirare in maniera precisa senza mancare mai l’obiettivo.
Questa tipologia di giochi, seppur abbastanza frenetici, va senza dubbio a privilegiare la precisione, di conseguenza non occorrono DPI particolarmente elevati per ottenere i migliori risultati. In seguito alle nostre prove, infatti, ci sentiamo di poter considerare accettabile, durante il normale gameplay, il valore massimo, per ciò che riguarda la risoluzione del sensore ottico adottato, di 2.000 DPI (anche se onestamente altri 500 DPI almeno non avrebbero guastato).
In generale il touch-and-feel del mouse ci ha particolarmente colpito: la presenza, sui lati, di inserti in gomma piena anti-scivolo assicura una presa stabile e confortevole, anche dopo una sessione di gioco abbastanza prolungata.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
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Design e Ergonomia: | ![]() | |
Prestazioni: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Prima di trarre le nostre conclusioni, abbiamo utilizzato il kit (tastiera e mouse) Cooler Master Devastator II per diversi giorni, oltre che per l’intera stesura di questo nostro articolo sfruttando la suite Office 2016 Professional Plus di Microsoft, anche in ambito gaming.
Dopo una breve fase di adattamento dobbiamo ammettere di esserci trovati tutto sommato bene con la tastiera, anche se ci è subito apparsa abbastanza evidente la differenza rispetto a soluzioni di fascia superiore. In tutta onestà questa cosa non ci sorprende, dopotutto questo particolare prodotto nasce pensando alle esigenze dei giocatori alle prime armi con un chiaro occhio di riguardo verso il costo finale, e non certo come compagna ideale per le operazioni di scrittura prolungate.
In questo ambito, infatti, la tastiera mostra indubbiamente i suoi limiti, risultando alla lunga leggermente stancante per via della lunga corsa dei tasti, oltre che per una rumorosità un po’ troppo accentuata e una non perfetta “stabilità” dei keycaps nella loro sede, aspetto che rende purtroppo inevitabile qualche errore di troppo durante la digitazione.
Durante la battitura, tuttavia, abbiamo immediatamente apprezzato la stabilità dello chassis, ben ancorato alla scrivania grazie al peso consistente e alle strisce antiscivolo in gomma previste dal produttore taiwanese. Come abbiamo osservato nella fase descrittiva del prodotto è possibile andare a modificare l’angolo di inclinazione della tastiera grazie ai supporti estraibili presenti nel lato posteriore, in maniera da trovare la posizione ottimale per rendere l’esperienza nella digitazione il più confortevole possibile.
La tastiera, inoltre, prevede l’adozione di una nuova ed innovativa tecnologia proprietaria per quanto riguarda gli switch, ovvero una sorta di soluzione ibrida membrana e meccanica, identificata con il termine “Mem-Chanical” che, secondo il produttore taiwanese, garantisce un feedback tattile più accentuato ed un maggior ciclo di vita rispetto ad una classica soluzione a membrana di tipo tradizionale (fino a 12 milioni di pressioni), necessitando inoltre di una forza di azionamento maggiore e del tutto simile a quella necessaria con i più diffusi switch meccanici (50 grammi).
La superficie dei Keycaps, leggermente concava, restituisce una sensazione di “morbidezza” che rende più piacevole la digitazione. Sempre riguardo ai Keycaps, ricordiamo che sono stati espressamente progettati con lo scopo di consentirne l’eventuale sostituzione con qualsiasi variante compatibile con i noti e diffusi switch meccanici Cherry-MX, garantendo quindi una notevole possibilità di personalizzazione da parte dell’utente finale.
Il colore della retroilluminazione a LED non è modificabile e dovrà di conseguenza essere scelto dall’utente nel momento dell’acquisto. Il produttore, infatti, prevede la commercializzazione, proprio sulla base di questo aspetto, di tre differenti varianti, nello specifico caratterizzate da una colorazione verde, blu oppure rossa. Per questioni di costo non sono previste possibilità di regolazione dell’intensità né di scelta degli effetti (esclusivamente fissa accesa oppure spenta). La qualità dell’illuminazione dei caratteri appare abbastanza soddisfacente e uniforme.
Al fine di contenere il più possibile il costo finale, purtroppo, non sono state implementate non soltanto tecnologie indubbiamente molto importanti, come l’Anti-Ghosting e il Multi-Key Rollover, ma neanche una ben più semplice funzionalità di blocco del tasto WinKey che avrebbe evitato il ritorno accidentale al desktop di Windows durante una sessione di gioco. Ciò nonostante, in ambito gaming, la tastiera è in grado di assicurare un’esperienza di gioco più che soddisfacente, ovviamente a patto di accettare qualche inevitabile compromesso rispetto ad una soluzione di fascia superiore.
Il mouse si presenta con una colorazione completamente nera ed un design estremamente particolare ed accattivante. Le nostre prime impressione nell’impugnarlo sono state certamente più che positive. La particolare conformazione ed il design di tipo simmetrico rendono questo prodotto adeguato sia agli utenti destrorsi che ai mancini (anche se purtroppo sono previsti tasti laterali esclusivamente sul lato sinistro del dispositivo), con una naturale predisposizione verso tutti coloro che prediligono un’impugnatura classica di tipo “Palm Grip”.
L’ergonomia è di ottimo livello, i tasti sono ben distribuiti e risultano semplici da raggiungere e premere. Purtroppo però la loro funzionalità non può essere in alcun modo personalizzata da parte dell’utente. Il posizionamento della mano, grazie alla forma curva genera una sensazione di massimo confort e stabilità anche dopo sessioni di gioco prolungate.
La presenza, sui lati, di inserti in gomma piena anti-scivolo assicura una presa ottimale anche nelle sessioni di gioco più concitate. La rotella di scorrimento è estremamente stabile, precisa, silenziosa e semplice da premere. Non riscontrerete alcun problemi nell’usarla sia con i giochi sia nell’uso giornaliero. Il grip, grazie alla superficie gommata, risulta ottimale e gli step di scorrimento ben delineati.
Il sensore ottico ad alta precisione adottato prevede una risoluzione massima di 2.000 DPI, che può essere liberamente regolata a discrezione dell’utente, sfruttando il tasto dedicato, sulla base di tre livelli d’impostazione preimpostati dal produttore, nello specifico pari a 1.000, 1.600 e ovviamente 2.000 DPI.
Il collegamento al computer, sia per quanto riguarda la tastiera che il mouse, avviene tramite interfaccia USB con un polling-rate non regolabile pari a 125Hz. Il produttore ha previsto, per il generoso cavo di collegamento USB da 180 millimetri, un rivestimento in gomma di buona qualità, espressamente pensato per aumentarne la resistenza all’usura ed evitarne l’aggrovigliamento. Il connettore, purtroppo, non prevede una placcatura in oro che ne garantirebbe una migliore resistenza contro gli agenti atmosferici, ma appare comunque di buona fattura.
Il nuovo kit Cooler Master Devastator II è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di poco superiore ai 35€ IVA compresa, una cifra che riteniamo indubbiamente molto interessante ed estremamente competitiva.
Cooler Master Devastator II – Tastiera
Pro:
- Design accattivante e moderno;
- Buoni materiali utilizzati e discrete finiture;
- Adozione di switch “Mem-Chanical” accreditati di un ciclo di vita pari a 12 milioni di pressioni;
- Struttura in plastica abbastanza robusta e stabile;
- Buona ergonomia grazie al poggia-polsi integrato;
- Retroilluminazione dei tasti uniforme e molto gradevole alla vista;
- Esperienza tutto sommato buona durante la digitazione e in ambito gaming;
- Cavo di collegamento di lunghezza generosa con buon rivestimento in gomma anti-groviglio;
- Costo estremamente competitivo.
Contro:
- Mancanza di supporto verso le tecnologie Anti-Ghosting e Multi-Key Rollover;
- Mancanza di funzionalità di blocco del tasto WinKey;
- Non perfetta “stabilità” dei keycaps che comporta con qualche errore di digitazione;
- Rumorosità non proprio contenuta durante la digitazione.
Cooler Master Devastator II – Mouse
Pro:
- Design accattivante e moderno:
- Buoni materiali utilizzati e discrete finiture;
- Struttura in plastica abbastanza robusta;
- Buona ergonomia con impugnatura Palm Grip;
- Presa stabile e confortevole grazie alla presenza di inserti in gomma anti-scivolo sui lati;
- Sensore ottico ad alta precisione da 2.000 DPI con possibilità di regolazione in tempo reale;
- Retroilluminazione a LED di buona qualità e molto gradevole alla vista;
- Esperienza tutto sommato buona durante l’uso normale del computer ed in ambito gaming;
- Cavo di collegamento di lunghezza generosa con buon rivestimento in gomma anti-groviglio;
- Costo estremamente competitivo.
Contro:
- Impossibilità di personalizzare la funzionalità dei tasti;
- Risoluzione del sensore non particolarmente adatta per i titoli estremamente frenetici.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend