Nato per agevolare le necessità delle piccole/medie imprese e dei liberi professionisti in movimento, il Cloud Storage si è di fatto allargato a macchia d’olio e ad oggi sono in pochi quelli che ancora non ne dispongono almeno uno. Ma cosa è e a cosa serve il cloud? E’ possibile trovare soluzioni gratuite che possono in parte offrire quello che di solito lo si trova come optional a pagamento? Nel corso di questa breve guida andremo dunque a vedere uno dei servizi low-cost di cloud storage, che secondo noi, sembra soddisfare la gran parte delle necessità di molti utenti: SurDoc. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura.
SurDoc, servizio completo di cloud storage low cost – Guida di Edgardo Bussetti | DialogiK
[GUIDA] – Servizio completo di cloud storage low cost SurDoc!
Introduzione al Cloud Storage
Il cloud storage è definito “cloud” dalla definizione che venne attribuita ad una piattaforma online dedicata alle aziende che permetteva il caricamento dei dati e la condivisione degli stessi. Il motivo per cui il cloud storage è nato è per ovviare alla perdita fisica di dati personali contenuti in smartphone, tablet e portatili o chiavette (spesso queste ultime sono soggette a smarrimenti). Quindi, avere i propri dati sempre a disposizione accedendo da qualsiasi device è sicuramente innovativo e a prova di furto (o smarrimento). Andiamo dunque col vederne il suo principio di funzionamento.
Come funziona il Cloud Storage e come ottenerlo
Il cloud storage, come suggerisce la parola stessa, è uno spazio di archiviazione personale a cui accedere da qualsiasi posto e da qualsiasi device, l’importante è avere una connessione ad Internet. Il cloud non è un semplice server virtuale, ma provvede a sincronizzare tutti i file presenti nel nostro archivio, dandoci la possibilità di scaricarli, modificarli e riaggiornarli.
In questo modo, l’unica cosa di cui avremo bisogno sarà sicuramente un battery pack che ci consenta di usare le nostre device portatili durante l’intensa giornata di lavoro. Non dimentichiamo l’altra funzione fondamentale del cloud: la condivisione. Infatti il cloud storage non sarebbe completo se non permettesse di fare il backup dei dati e di condividerli tramite un semplice link, risparmiando tempo e risorse.
Premesso quanto appena affermato, non resta che ottenere il miglior servizio di Cloud con il miglior rapporto storage/prezzo/optional. La scelta ideale sarebbe avere un discreto spazio (50Gb magari) ad un prezzo irrisorio (3€ al mese) con un app per le nostre device portatili, una per il nostro PC e un sistema di crittografia militare con algoritmo AES-256bit, cui dispongono i moderni NAS.
Alla scoperta di SurDoc
Il cloud storage ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, tale da giustificare la presenza di moltissimi servizi con diversi “piani” che prevedono più o meno spazio, limiti che vengono tolti previo pagamento e molte altre features, che a nostro parere, possono essere ottenute attraverso quello che noi riteniamo uno dei migliori servizi di cloud storage low-cost: SurDoc. SurDoc, come tanti altri famosi servizi di cloud storage (OneDrive, HiCloud, GoogleDrive) prevede una registrazione online tramite il sito ufficiale.
Vi starete chiedendo perché dovremmo rinunciare a servizi popolari per optare su uno sicuramente meno conosciuto ma molto professionale. Semplicemente per il fatto che mette a disposizione di ogni singolo utente, alcune caratteristiche tipiche dei NAS aziendali in tandem con uno storage di ben 100GB. Riassumiamo tutte le caratteristiche di SurDoc nell’elenco sottostante:
- 100Gb di spazio di archiviazione personale alla prima registrazione, totalmente gratuiti per il primo anno.
- Backup e protezione dei dati continua con protocollo di crittografia militare AES 256bit;
- Recupero dei dati anche da improvvisi crash di sistema;
- Massima produttività a costi irrisori;
- Possibilità di installare un software personalizzabile via PC o dell’app proprietaria per sistemi Android.
Questa lunga lista di servizi e l’incredibile spazio di storage messo a disposizione gratuitamente (100Gb gratis sono abbastanza rari) hanno permesso a SurDoc di ottenere il premio di Excellence Award Cloud Storage 2013.
Funzionamento di SurDoc
Dopo aver proceduto alla registrazione, siamo pronti a sincronizzare fino ad un massimo di 100GB di dati, che equivale ad una playlist multimediale veramente ampia o ad un archivio ben strutturato per la gestione dell’economia domestica o di una piccola impresa. Al primo accesso, SurDoc ci consiglia di scaricare il client per una migliore esperienza e personalizzazione del nostro cloud.
A dimostrazione della professionalità e sicurezza del servizio, ci viene chiesto di fornire una domanda di sicurezza ed una relativa risposta che previene il furto digitale dei dati. Attenzione a non dimenticare password e risposta perché poi perderete il vostro account in maniera irreversibile!
Una volta impostata la domanda di sicurezza, possiamo finalmente accedere ad un’interfaccia che ricorda lo stile di navigazione dei file Web Browser dei NAS. Sarà pertanto normale che al primo impatto vi sentirete un po’ spaesati.
L’interfaccia web è molto ordinata e presenta, a partire da sinistra, un utilissimo tool di ricerca dei file, la possibilità di aggiornare l’elenco di file e di navigare all’interno delle cartelle ed infine caricare manualmente dei file. Tramite il pulsante “More” possiamo creare nuove cartelle. A seguire, i pulsanti al momento disabilitati ci permettono di Condividere, Scaricare, ed Esportare in PDF qualsiasi file abbiamo caricato. Quest’ultima funzione è molto utile per i file di Office.
Il pulsante “More Features” ci consente di spostare o copiare uno o più files. Tutte queste opzioni è possibile ritrovarle anche cliccando col tasto destro del mouse sul file. In alto a destra troviamo il link diretto per il download del client per PC.
Al termine del download partirà l’installazione guidata del client. Ovviamente accettiamo i termini e le condizioni d’uso e procediamo con l’installazione. Possiamo lasciare tranquillamente i file e la directory d’installazione in C: mentre, per quanto riguarda la cartella “SurDoc Universal Sync”, vi consigliamo di spostarla in un HDD o una partizione dedicata in modo da avere tutti i vostri file organizzati. Al temrine dell’installazione, apparirà la schermata di login.
Vi ricordiamo che l’username corrisponde alla mail di registrazione e non al nickname scelto. La password sarà ovviamente quella da voi scelta in fase di registrazione. Il client studiato dal team di SurDoc è molto completo e di facile utilizzo. Bastano infatti pochissimi minuti per imparare ad usarlo, tuttavia abbiamo provveduto a fare degli screen per aiutarvi col capirlo meglio.
La scheda Advanced mette a disposizione diverse voci molto interessanti. Partendo dall’alto, troviamo “General” all’interno della quale è presente: impostazioni di base per l’avvio in background, scheda “Bandwidth” che permette di impostare la velocità di trasferimento dei file in Download e Upload, la scheda Proxy che ci permette di impostare manualmente o automaticamente il Server Proxy a cui siamo collegati e la funzione di Backup che ci permette di selezionare singoli file o intere cartelle.
Proseguendo la nostra panoramica. possiamo osservare come sia possibile impostare dei filtri che ci permettono di includere o escludere determinati files dal Backup, nonché la possibilità anche di inserire cartelle e file nascosti. La scheda Sync contiene invece la directory dei files da sincronizzare. Noi consigliamo di usare una partizione o un hard disk dedicato per una migliore organizzazione. Infine la scheda “Support” fornisce un comodo form da riempire in caso si necessita di supporto tecnico.
Impressioni d’uso del cloud storage SurDoc
Eravamo alla ricerca di un cloud storage che potesse soddisfare una gran parte di utenti. La nostra ricerca, ci ha portato ad imbatterci in SurDoc, un servizio di cloud storage dalle incredibili potenzialità e soprattutto dalle caratteristiche uniche, che lo rendono ad oggi, uno dei best choice per chi vuole iniziare col condividere i propri files o semplicemente gestire diversi file in una realtà domestica o lavorativa (di piccole dimensioni). Sicuramente lo consigliamo a tutti i nostri lettori che si stanno avvicinando al mondo dei NAS e del Cloud Storage.
SurDoc è gratuito per il primo anno, dopodiché si può scegliere di pagare 30$ l’anno per mantenere 100GB oppure espanderlo ad uno storage illimitato per soli 100$ l’anno. È proprio il caso di dire che SurDoc è tra i migliori servizi di cloud storage low-cost, poiché propone molti servizi ad un prezzo che varia da un minimo di 2.50$ fino a 8.33$ al mese.
Vi ricordiamo che se avete domande, non esitate nel farle sul nostro forum. Uno staff di persone competenti è sempre disponibile per aiutarvi e guidarvi al meglio.
Guida a cura di DialogiK – Edgardo Bussetti.
Staff HW Legend – New Hardware Genaration.