Nella giornata del 17 maggio Intel ha annunciato che i futuri processori della famiglia Atom saranno a tutti gli effetti dei Sistem on Chip con processo produttivo a 32 (Saltwell), 22 (Silvermont) e 14 (Airmont) nanometri. Le date di uscita sono rispettivamente la fine del 2011, il 2013 e il 2014.
Secondo Intel, i nuovi processori Atom con processo produttivo a 14 nm verranno rilasciati assieme ai processori Xeon e Core, anchessi a 14 nm.
L’utilizzo di SoC è determinante per avere un’importante fetta nel mercato ultra mobile, caratterizzato da smartphone e tablet. I nuovi Atom avranno TDP massimo di 15 W, mentre le soluzioni Core mobile avranno TDP tra 35 a 40 W.
Dadi Perlmutter, executive vice president e general manager dell’Intel Architecture Group, ha dichiarato che l’obiettivo finale è quello di creare un tablet con le capacità di un PC, leggero e sottile.
Intel però riporta anche il nome in codice Medfield, serie di SoC a 32 nm dichiarati per la fine del 2011. Non è chiaro se queste soluzioni verranno rimpiazzate da quelle Saltwell. I chip Medfield si rendono molto competitivi se paragonati a quelli ARM prodotti a 4x nanometri presenti sul mercato.
Intel ha in mente un sistema modulare per i suoi Soc: da un chip di base si possono incrementare alcune caratteristiche in base all’utilizzo. tablet, smartphone, HTPC e micro server avranno quindi lo stesso chip di base ma con particolari differenze.
Il transistor tri-gate, ossia il transistor con struttura tridimensionale che verrà usato nei processori Ivy Bridge, si pensa che verrà implementato nella famiglia Atom a partire dall’architettura Silvermont, anch’essa come Ivy Bridge a 22 nanometri.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – HW Legend Staff