La versione desktop della prossima microarchitettura “Zen 6” di AMD manterrà il Socket AM5, ha rivelato Kepler_L2. Ciò che è ancora più interessante è la voce che l’attuale “Zen 5” rimarrà la colonna portante di AMD per tutto il 2025, e probabilmente anche gran parte del 2026, almeno per la piattaforma desktop.
AMD punterà fortemente sul recentemente annunciato Ryzen 7 9800X3D e i suoi fratelli con alto numero di core, il Ryzen 9 9950X3D e il possibile 9900X3D, per affrontare Intel nel 2025. Il 9800X3D ha registrato prestazioni di gioco significativamente più elevate rispetto a Intel, e si prevede che il 9950X3D sarà almeno più veloce del 7950X3D in ambito gaming, il che significa che le sue prestazioni di gioco, insieme a quelle nelle applicazioni multithread grazie ai suoi 16 core e 32 thread, dovrebbero rappresentare la faccia della linea di processori desktop AMD per almeno il prossimo anno.
Non sarebbe inusuale per AMD lanciare “Zen 6” su AM5, senza rinfrescare la piattaforma. L’azienda aveva lanciato tre microarchitetture (Zen fino a Zen 3) sul Socket AM4. Con “Zen 6”, AMD ha l’opportunità non solo di aumentare l’IPC, ma anche di migliorare il numero di core per CCD, le dimensioni della cache, un nuovo nodo di fonderia come il 3 nm, e probabilmente introdurre funzionalità come l’architettura ibrida e un NPU per la piattaforma desktop, il che significa che potrebbe almeno aggiornare l’attuale die client I/O (cIOD) a 6 nm mantenendo AM5.
Un nuovo cIOD potrebbe dare ad AMD la necessaria opportunità di aggiornare i controller di memoria DDR5 per supportare frequenze di memoria più alte. La fuga di Kepler_L2 prevede un lancio dei processori desktop “Zen 6” per “fine 2026 o inizio 2027”. Nel frattempo, si prevede che Intel rilasci “Arrow Lake-S” su Socket LGA1851, e introduca la microarchitettura “Panther Lake” su LGA1851 nel 2025-26.
HW Legend Staff