La nota azienda Intel è lieta di annunciare a tutti i suoi lettori, di aver ottenuto un fatturato di 13,8 miliardi di dollari nel secondo trimestre, con un risultato operativo di 3,8 miliardi di dollari, utili netti di 2,8 miliardi di dollari e utili per azione di 0,55 dollari.
COMUNICATO STAMPA:
L’azienda registra livelli trimestrali record nelle forniture di microprocessori!
ASSAGO (Milano), luglio 2014 — Intel Corporation ha reso noto il fatturato del secondo trimestre, pari a 13,8 miliardi di dollari, con un risultato operativo di 3,8 miliardi di dollari, utili netti di 2,8 miliardi di dollari e utili per azione di 0,55 dollari. Intel ha generato circa 5,5 miliardi di dollari in liquidità dalle proprie operazioni, ha pagato dividendi per un valore di 1,1 miliardi di dollari e ha impiegato 2,1 miliardi di dollari per riacquistare 74 milioni delle proprie azioni.
“I risultati ottenuti nel secondo trimestre hanno dimostrato l’efficacia della nostra strategia, che prevede di estendere la portata della tecnologia Intel dai data center ai PC e all’Internet delle cose”, ha dichiarato Brian Krzanich, CEO di Intel. “Con l’accelerazione della rampa produttiva della nostra famiglia di SoC Bay Trail abbiamo esteso la nostra presenza a nuovi segmenti di mercato, come i sistemi basati su Chrome, e siamo a buon punto per raggiungere il nostro obiettivo di fornitura per 40 milioni di tablet. Abbiamo inoltre raggiunto un importante obiettivo di qualificazione per i nostri imminenti prodotti Broadwell a 14 nm, e prevediamo che i primi sistemi appaiano sugli scaffali dei punti vendita nel periodo delle festività”.
Intel ha annunciato che intende restituire più denaro ai propri azionisti riducendo ulteriormente il proprio saldo di cassa tramite maggiori riacquisti di azioni. Il Consiglio di amministrazione ha autorizzato un incremento di 20 miliardi di dollari del programma di riacquisto di azioni e l’azienda prevede di riacquistare proprie azioni per circa 4 miliardi di dollari nel terzo trimestre, con ulteriori riacquisti nel quarto trimestre. Nel corso dell’ultimo decennio, Intel ha restituito circa 90 miliardi di dollari ai propri investitori tramite dividendi e riacquisti di azioni.
“Questo cambiamento nella nostra struttura del capitale rappresenta la prosecuzione di un impegno pluriennale volto a creare valore e restituire denaro ai nostri azionisti e rafforza la nostra fiducia nel business”, ha affermato Stacy J. Smith, CFO e Executive Vice Presidente di Intel.
“I risultati finanziari annunciati oggi denotano segnali positivi anche nei diversi ambiti del mercato Italiano. Innanzitutto prosegue l’andamento favorevole del segmento enterprise, che rappresenta un’area in forte crescita per il nostro Paese; segnaliamo in particolare l’adozione della più recente tecnologia di processore Intel Xeon E7 v2 da parte di aziende Italiane, che come ad esempio Ubi Banca hanno scelto l’architettura Intel X86 per le future applicazioni di in-memory database e mission critical.
Inoltre nei mesi scorsi, anche sul fronte Internet of Things l’Italia si è distinta soprattutto nel settore del vending, che ci vede leader di mercato a livello mondiale: non a caso è stata scelta proprio la fiera internazionale Venditalia 2014 per la presentazione dell’Intel reference design for Intelligence Vending, una piattaforma tecnologica che si propone di rivoluzionare tangibilmente questo mercato verticale.
Ma è soprattutto sul comparto consumer che il mercato ICT è stato caratterizzato da una significativa ripresa: in un Paese come il nostro votato da sempre alla mobilità, la sopravvenuta disponibilità di nuovi design ed il crescente avanzamento di Intel sul mercato dei cosiddetti dispositivi 2 in 1 e dei tablet a prezzi accessibili, ci hanno permesso di crescere in volumi e di guardare con rinnovata fiducia ai prossimi mesi”, ha commentato Maurizio Riva, Direttore Clienti Multinazionali di Intel EMEA. Andamenti delle principali unità aziendali in Q2:
- Fatturato del PC Client Group di 8,7 miliardi di dollari, +9% rispetto al trimestre precedente e +6% rispetto all’anno precedente;
- Fatturato del Data Center Group di 3,5 miliardi di dollari, +14% rispetto al trimestre precedente e +19% rispetto all’anno precedente;
- Fatturato dell’Internet of Things Group di 539 milioni di dollari, +12% rispetto al trimestre precedente e +24% rispetto all’anno precedente;
- Fatturato del Mobile and Communications Group di 51 milioni di dollari, -67% rispetto al trimestre precedente e -83% rispetto all’anno precedente;
- Fatturato dei segmenti operativi Software e servizi di 548 milioni di dollari, -1% rispetto al trimestre precedente e +3% rispetto all’anno precedente.
Previsioni finanziarie
Le previsioni finanziarie Intel non tengono conto del potenziale impatto di eventuali alleanze aziendali, acquisizioni di asset, disinvestimenti, investimenti strategici e altre transazioni significative che potrebbero essere completati dopo il 15 luglio.
Q3 2014
- Fatturato: 14,4 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari;
- Margine lordo percentuale: 66%, più o meno un paio di punti percentuali;
- Spese R&D più MG&A: circa 4,9 miliardi di dollari;
- Oneri di ristrutturazione: circa 20 milioni di dollari;
- Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 65 milioni di dollari;
- Impatto di investimenti e interessi e proventi diversi: zero circa;
- Ammortamenti: circa 1,9 miliardi di dollari;
- Oneri fiscali: circa 28%.
Intero anno 2014
- Fatturato: crescita del 5% circa, leggermente superiore rispetto alle stime precedenti;
- Margine lordo percentuale: 63%, più o meno un paio di punti percentuali, in linea con le stime precedenti;
- Spese R&D più MG&A: 19,3 miliardi di dollari, più o meno 200 milioni di dollari, leggermente superiori rispetto alle stime precedenti di 19,2 miliardi di dollari;
- Ammortamento delle variabili non quantificabili legate alle acquisizioni: circa 300 milioni di dollari, invariato rispetto alle stime precedenti;
- Ammortamenti: circa 7,4 miliardi di dollari, invariati rispetto alle stime precedenti;
- Oneri fiscali: per ognuno dei trimestri rimanenti del 2014 sono tuttora previsti di circa il 28%, valore invariato rispetto alle aspettative precedenti;
- Investimenti di capitale per l’intero anno: 11 miliardi di dollari, più o meno 500 milioni di dollari, invariati rispetto alle stime precedenti.
Per ulteriori informazioni sui risultati e sul Business Outlook di Intel, consultate il commento del CFO al seguente indirizzo.
Fonte: Intel.
HW Legend Staff