Nasce HAL: la vending machine è “smart”, come l’Ospitalità

Logo_IntelLa rinomata azienda Intel è lieta di annunciare, nella giornata di oggi, Hospitality Area Lounge, il nuovo progetto ideato dall’architetto Silvio De Ponte e nato dall’inedita collaborazione tra Intel Italia, Micros Italia, Rheavendors e VDA. Il nome è lo stesso del computer di bordo della nave spaziale del film “2001: Odissea nello spazio”, ma dietro l’acronimo si nasconde un cuore hitech e una nuova visione di servizio al cliente per il settore dell’Ospitalità, aperta alle opportunità delle nuove tecnologie e alle logiche del Web.


COMUNICATO STAMPA:


Intel, Micros Italia, Rheavendors e Vda presentano la prima vending machine intelligente tutta italiana. Con un cervello di silicio e funzionalità evolute dialoga con l’ambiente circostante e il pubblico ed è il perno di un nuovo concetto di ospitalità e servizio al cliente per l’Ho.Re.Ca.

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Milano, 19 Novembre 2012 – Il nome è lo stesso del computer di bordo della nave spaziale del film “2001: Odissea nello spazio”, ma dietro l’acronimo si nasconde un cuore hitech e una nuova visione di servizio al cliente per il settore dell’Ospitalità, aperta alle opportunità delle nuove tecnologie e alle logiche del Web. Hospitality Area Lounge è il nuovo progetto ideato dall’architetto Silvio De Ponte e nato dall’inedita collaborazione tra Intel Italia, Micros Italia, Rheavendors e VDA. Costruito attorno ad un innovativo prototipo di vending machine intelligente messo a punto da Rheavendors ed equipaggiato con un processore Intel di ultima generazione, in grado di abilitare innovative funzionalità “web-based” e interattive, oltre che un dialogo – virtuale – con i contesti nei quali è inserito e con il pubblico.

Con HAL, la vending machine entra così in una nuova dimensione hitech, conquistando spazi di relazione e servizio molto simili a quelli già conosciuti attraverso i più recenti dispositivi mobili. Grazie ad uno schermo touch integrato, ad un’interfaccia utente semplice e intuitiva, a contenuti digitali ad hoc, agli aggiornamenti in tempo reale disponibili via Web, ad un’integrazione sempre più spinta con i social network e i media digitali, ancora – in un prossimo futuro – ad innovative funzionalità di riconoscimento del contesto, la macchina sveste i panni del distributore automatico per stabilire una relazione più interattiva e completa con il cliente.

È però nell’integrazione con gli ambienti circostanti e in particolare nell’Hotellerie che il progetto HAL e il nuovo distributore “smart” di Rheavendors e Intel, disegnato da Silvio De Ponte, trovano il loro contesto naturale di funzionamento e sviluppo, potendo offrire significativi vantaggi sia per gli albergatori sia per gli utenti fin dal momento della prenotazione a casa (pre-stay) e per tutte le fasi del soggiorno.

Nell’ambito di HAL, infatti, la vending machine interattiva, online 24 ore su 24 e perfettamente interconnessa e integrata con il sistema informatico dell’hotel, diventa il perno di un nuovo modello di servizio al cliente, sempre disponibile e in grado di dialogare naturalmente con l’ecosistema digitale di smartphone e altri device mobili. Grazie al contributo di Micros, attiva a livello mondiale da oltre 25 anni nello sviluppo di soluzioni informatiche gestionali per l’ospitalità, la ristorazione e il retail, unitamente ai contenuti digitali e interattivi e ai servizi a valore aggiunto messi a disposizione da VDA, l’intero spazio di HAL, al pari della vending machine, diventa “smart”, interagibile anche tramite Web dalla propria stanza in albergo o, nel pre e post-stay, da casa, nelle fasi di check-in o feedback alla struttura alberghiera.

HAL prenderà concretamente forma e vita a partire dal prossimo anno all’interno di alcune strutture di B&B Hotels, catena di alberghi di categoria tre stelle con un servizio funzionale di qualità ad un prezzo low cost, che già offre servizi innovativi come la prenotazione on-line, il check-in automatizzato su chioshi, free Wi-Fi e TV satellitare con canali Sky gratuiti, e in particolare vending machine presenti in tutte le strutture. Dal 2013, queste ultime avranno un ruolo del tutto nuovo e servizi evoluti in chiave 2.0, come ad esempio l’ordinazione e la gestione della colazione.

“HAL non è solo un progetto concreto, che vede la piena applicazione nel settore del vending della nostra tecnologia, ma è la riprova delle opportunità e delle innovazioni che i microprocessori e i sistemi embedded possono abilitare, anche in contesti dove il computing non era mai stato di casa prima d’ora”, spiega Dario Bucci, Amministratore Delegato Intel Italia e Svizzera. “In un progetto integrato che vede più tecnologie e innovazioni lavorare in modo sinergico tra loro, Intel ha fornito il ‘cuore pensante’ in grado di trasformare la vending machine tradizionale in un hub di servizi e contenuti digitali capace di dialogare con il linguaggio e le logiche del Web e dei moderni dispositivi mobili. HAL ci avvicina al futuro, e ci presenta le opportunità enormi che la diffusione dell’intelligenza artificiale in una moltitudine di oggetti diversi può portare nella vita di tutti i giorni”.

“La collaborazione che ha portato alla definizione del progetto HAL conferma il focus di Rheavendors sull’innovazione, sulla tecnologia e sul design, inteso come filosofia di vita e percorso culturale”, aggiunge Carlo Majer, Vice President  di Rheavendors Group. “Questo progetto rappresenta lo stato dell’arte delle nostre soluzioni e articola la massima possibilità di espressione del vending con le attuali tecnologie. Quello che vedete qui oggi è lo sviluppo che il vending potrà compiere nei prossimi anni. Il vero aspetto rivoluzionario di questa macchina è ‘rhealtime’, una libreria on-line che permette di condividere i contenuti media. Nel futuro che già HAL rappresenta oggi, il mondo di internet e quello delle vending machine finalmente si incontrano”.

“Il progetto condiviso dalle nostre aziende vuole soprattutto trasferire ai professionisti dell’Ospitalità il valore, oggi fondamentale, dell’integrazione”, sostiene Emanuele Mugnani, Managing Director di Micros Italia. “Nel momento in cui la tecnologia riesce ad Integrare i touch point fisici, web e mobile dell’hotel con il proprio ospite, siamo in grado di offrire all’albergatore l’opportunità di vendere di più e meglio. Nei prossimi anni la multicanalità sarà sempre di più la vera chiave per costruire con i propri clienti una reale esperienza di relazione, consumo e comunicazione, capace di aumentare customer satisfaction e revenue”.

“HAL esalta il ruolo delle tecnologie cloud e dei dispositivi mobili come elementi strategici per attivare una business television dedicata al mondo dell’ospitalità, personalizzabile per ogni singola struttura”, conclude Alberto Vuan, CEO della VDA Group. “Un canale di informazione e relazione, quello offerto dalla nostra soluzione Hotel OnAir,che permette non solo di intrattenere meglio i clienti con servizi informativi utili sulla struttura alberghiera di cui sono ospiti e sulla città, ma anche, per la stessa struttura, di vendere meglio prodotti e servizi dell’hotel o del ristorante anche prima dell’arrivo del cliente.”


Fonte: Intel.

HW Legend Staff

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