Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’enorme crescita del mercato dei dissipatori a liquido All-in-One per le CPU, con prodotti ogni volta più performanti e dal costo sempre più accessibile. Queste soluzioni rappresentano un primo passo per i consumatori che desiderano avvicinarsi al mondo del raffreddamento a liquido ma che non possiedono la necessaria esperienza per assemblarne uno di tipo “custom”. Il raffreddamento dei componenti di un PC rappresenta da sempre un problema delicato e spinoso, con il quale l’utente appassionato spesso si scontra trovandosi nella condizione di doverlo risolvere e non sempre la soluzione è di facile realizzazione. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione di case e dissipatori di vario genere, tra queste annoveriamo be quiet!, azienda tedesca ben nota agli appassionati di tutto il mondo per la qualità costruttiva e soprattutto per la silenziosità dei suoi prodotti, divenuti nel corso degli anni dei veri e propri punti di riferimento, in quanto a prestazioni e confort acustico. Con la recensione di oggi andremo ad analizzare in dettaglio il nuovissimo Pure Loop 2 – 360mm, un prodotto contraddistinto non soltanto da un look raffinato e moderno, e reso ancor più accattivante dall’implementazione, sul blocco principale, di un sistema di illuminazione di tipo RGB indirizzabile, ma anche e soprattutto da interessanti features esclusive e da notevoli performance dissipanti, grazie all’adozione di un radiatore da ben 360mm, nonché di eccellenti ventole PWM proprietarie di classe premium appartenenti alla nuova famiglia Pure Wings 3 High Speed. Non ci resta che auguravi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
be quiet! Pure Loop 2 – 360mm A-RGB AIO CPU Liquid Cooler: prestazioni e silenziosità eccellenti! – Recensione di Gianluca Cecca| delly – Voto: 5/5
be quiet! è un’ormai nota azienda tedesca specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di una vasta gamma di prodotti, tra cui alimentatori, cabinet e soluzioni di raffreddamento per PC Desktop. La parola d’ordine del marchio è da sempre la silenziosità, la qualità e la cura per i dettagli, caratteristiche che ritroveremo in ogni singolo prodotto.
Secondo l’azienda, l’attenzione ai dettagli è la chiave per il raggiungimento della perfezione, motivo per il quale gli ingegneri del marchio conducono in prima persona la fase di ideazione, progettazione e controllo della qualità nella sede centrale in Germania.
Con oltre 15 anni di esperienza nel campo della riduzione del rumore e del silenzio i prodotti be quiet! sono probabilmente quelli che sul mercato assicurano il miglior confort acustico possibile. Per questo motivo sono state appositamente sviluppate diverse linee di ventole di raffreddamento, tra le quali le apprezzate ed eccellenti Silent Wings e Pure Wings, utilizzate in tutte le gamme di prodotti al fine di ridurre al minimo i livelli di rumorosità.
Queste particolari ventole prevedono, infatti, una varietà di funzioni espressamente dedicate alla riduzione del rumore, come cuscinetti speciali, motori a funzionamento regolare, flusso d’aria ottimizzato e disaccoppiamento delle vibrazioni, così da assicurare un perfetto equilibrio tra prestazioni di raffreddamento ideali e funzionamento praticamente inudibile.
Grazie alla loro comprovata qualità di classe premium e la loro silenziosità, i prodotti be quiet! hanno in breve tempo riscosso molto successo tra gli appassionati di tutto il mondo, ottenendo una serie di prestigiosi riconoscimenti a livello europeo e mondiale. be quiet! è un marchio di Listan GmbH | www.listan.com.
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La nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One Pure Loop 2 – 360mm è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore tedesco, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente. Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni. L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.
Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base nera con finitura opaca, sulla quale spicca una grafica bianca e arancione. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione. Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
Sulla faccia anteriore della confezione, oltre che l’immancabile marchio aziendale, la nomenclatura completa del prodotto e l’indicazione circa la dimensione del radiatore (360 millimetri), spicca una generosa immagine del kit di raffreddamento a liquido, espressamente pensata per metterne in evidenza l’aspetto estetico raffinato ed elegante che lo contraddistingue, tipico di prodotti di classe premium.
La parte posteriore della confezione presenta il marchio aziendale, la nomenclatura completa ed un’ordinata ed esaustiva descrizione corredata da apposite immagini, delle principali caratteristiche del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda voglia mettere in risalto i punti di forza del suo prodotto.
Tra questi non possiamo non menzionare l’implementazione, nel blocco principale, di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSi. La gestione avanzata dell’illuminazione prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate, al contrario si dovrà provvedere all’acquisto di un controller dedicato o, in alternativa, accontentarsi dei vari colori ed effetti preimpostati.
Non mancano, ovviamente, specifici accorgimenti atti ad assicurare non soltanto le migliori prestazioni e silenziosità della pompa proprietaria, collocata, come osserveremo più avanti, in posizione del tutto inusuale allo scopo di limitarne le vibrazioni durante il normale funzionamento, ma anche una longevità superiore del sistema di raffreddamento grazie alla possibilità di poter effettuare, all’occorrenza, un rabbocco di liquido refrigerante.
Ultime, ma non meno importanti ai fini prestazionali, sono le ventole di raffreddamento. Nello specifico vengono fornite in dotazione delle eccellenti ventole PWM proprietarie da 120 millimetri, di classe premium, e appartenenti alla nuovissima famiglia Pure Wings 3.
Sempre nella parte posteriore della confezione sono collocate una serie di piccole etichette adesive riportanti i vari codici identificativi e seriali del prodotto, oltre che alcune utili informazioni di contatto aziendali. Non mancano, inoltre, alcuni dettagli circa le certificazioni conformi alle attuali norme Europee.
Tra queste certificazioni spicca la dicitura RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), che impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Nelle fasce laterali vengono riportati brevi cenni sull’azienda tedesca (esclusivamente in lingua inglese) ed il relativo indirizzo web, oltre che una generosa tabella ricca di preziose informazioni tecniche sul prodotto, quali le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis. Non mancano poi tutte le principali caratteristiche tecniche della pompa, del radiatore e delle ventole PWM proprietarie da 120mm fornite in dotazione (Pure Wings 3 High Speed), oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700) e AMD (AM4/AM5) di fascia mainstream.
Il produttore, inoltre, mette a disposizione un codice QR che, se opportunamente scansionato rimanderà alla pagina web dedicata al prodotto, nella quale l’utente potrà trovare facilmente ulteriori informazioni sullo stesso.
La parte superiore della confezione appare del tutto minimale. In maniera ordinata troviamo: il marchio aziendale, il nome del dissipatore, l’indicazione della dimensione del radiatore (360 millimetri) ed uno slogan atto ad enfatizzare l’altissimo rapporto tra silenziosità e pure prestazioni di questo nuovo modello “Quiet and Superior Cooling”.
be quiet! non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornito in dotazione. Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. Tutto il materiale, accuratamente chiuso in buste di plastica, è ben riposto all’interno di una vaschetta di cartone pressato opportunamente sagomato, al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto. Non manca un utile pieghevole cartaceo che ci guiderà passo-passo all’installazione del sistema di raffreddamento.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO be quiet! Pure Loop 2 A-RGB da 360mm;
- 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme AMD (AM4/AM5);
- 1 x Kit completo per l’installazione su piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700);
- 1 x Cavo sdoppiatore 4-Pin PWM a Y;
- 1 x Tubetto di pasta termoconduttiva di ottima qualità;
- 1 x Flacone di liquido refrigerante utile per eventuali rabbocchi;
- 1 x Set di viti per il fissaggio del backplate e del waterblock;
- 1 x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
- 3 x Fascette stringicavo;
- 3 x Ventole Pure Wings 3 da 120mm PWM [BQ-PUW3-12025-HR-PWM] ad alte prestazioni;
- 1 x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).
A nostro avviso il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. L’azienda tedesca non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità dei propri cooler.
La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features di questa interessante soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One messa a punto da be quiet!.
[nextpage title=”Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità”]
Il nuovissimo Pure Loop 2 – 360mm è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.
Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.
Questo genere di sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di particolari operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).
Il produttore tedesco, tuttavia, ha previsto una possibilità del tutto inusuale, ovvero quella di poter procedere al rabbocco o alla sostituzione del liquido refrigerante, allo scopo di aumentare la longevità della propria soluzione di raffreddamento. Capita spesso, infatti, dopo diverso tempo di utilizzo di soluzioni analoghe, di riscontrare una maggiore rumorosità della pompa. Il più delle volte tutto questo è semplicemente causato dallo sviluppo di bolle d’aria derivate da una parziale evaporazione del liquido refrigerante interno.
Per questo motivo, su un lato del radiatore, è stata prevista una cosiddetta “Refill-Port”, che consentirà all’utente di effettuare un’operazione di manutenzione semplicissima ma il più delle volte impossibile in soluzioni All-in-One tradizionali. Nella dotazione, inoltre, è previsto un flacone di nuovo liquido refrigerante.
La piastra di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame (successivamente sottoposto ad un processo di nichelatura superficiale) e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme mainstream sia di Intel che di AMD. All’interno è stata prevista una particolare struttura a micro-canali capace di garantire una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore.
Il liquido refrigerante presente all’interno del circuito è mosso da una nuovissima e potente pompa, messa a punto dal produttore allo scopo di assicurare in ogni circostanza le migliori prestazioni unitamente al miglior confort acustico possibile, come da tradizione del marchio tedesco.
Il collocamento direttamente sulle tubazioni e nelle vicinanze del radiatore di calore appare tanto inusuale quanto intelligente, andando di fatto a ridurre non soltanto le micro-vibrazioni durante l’uso, ma anche ad evitare che la pompa stessa si trovi esposta a temperature elevate durante il normale funzionamento (aspetto inevitabile nelle soluzioni All-in-One tradizionali nelle quali viene integrata nel blocco principale), aumentandone l’aspettativa di vita.
Il design interno garantisce non soltanto performance elevate, ma soprattutto va a ridurre le turbolenze durante il pescaggio del liquido da parte della pompa e, di conseguenza, la rumorosità e le vibrazioni. Proprio riguardo alla riduzione delle vibrazioni generate durante il funzionamento della pompa è stato previsto un efficace sistema di smorzamento integrato, espressamente pensato per ridurre al minimo le risonanze all’interno dell’alloggiamento pompa.
Nel nuovo blocco principale è implementato un accattivante sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet, pur senza stravolgere quello che è lo stile elegante e raffinato che contraddistingue il prodotto. Nella dotazione, come osservato nel capitolo precedente, non è previsto alcun controller dedicato alla gestione indipendente dell’illuminazione, rendendo necessario, di conseguenza, l’utilizzo del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre.
Il KIT All-in-One viene commercializzato in abbinamento ad eccellenti ventole proprietarie di classe premium. Precisamente troviamo delle nuovissime Pure Wings 3 High-Speed di tipo PWM e da 120 millimetri di diametro, capaci di svolgere egregiamente e silenziosamente il lavoro di smaltimento del calore e delle quali analizzeremo più avanti le caratteristiche.
I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale. La loro lunghezza, pari a 400mm, facilita il posizionamento del radiatore anche all’interno di cabinet di generose dimensioni.
Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:
Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive osservate rispecchiano appieno la volontà del produttore tedesco di voler realizzare un sistema di raffreddamento silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti grazie a features esclusive del tutto degne di nota.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici be quiet! hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Radiatore, Pompa e Tubi”]
Esaminiamo più da vicino i principali componenti del nuovo sistema di raffreddamento Pure Loop 2 – 360mm partendo dal radiatore. L’azienda tedesca ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.
Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 120mm x 397mm per uno spessore di 27mm, che diventano 52mm una volta installate le ventole. Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.
L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.
I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in nylon di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.
In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo 400 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case.
Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna. Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.
Il produttore tedesco ha previsto la possibilità di procedere con il rabbocco e/o con la sostituzione del liquido refrigerante interno. Su un lato del radiatore, infatti, possiamo osservare la “Refill-Port” dedicata alla semplice operazione.
Come anticipato nel capitolo precedente questa soluzione a liquido All-in-One (AIO) si contraddistingue per il posizionamento inconsueto della nuova e prestante pompa proprietaria collocata direttamente sulla tubazione e nelle vicinanze del radiatore, allo scopo non soltanto di ridurre sensibilmente le micro-vibrazioni generate durante il normale funzionamento grazie ad un miglior disaccoppiamento (saranno proprio i tubi stessi a smorzarle), ma soprattutto di assicurare che la pompa operi in condizioni termiche più favorevoli rispetto alla classica integrazione all’interno del blocco principale.
Il tutto si traduce in un confort acustico superiore, nel pieno rispetto della filosofia aziendale, unitamente ad una maggiore longevità nel tempo. Rispetto alla passata generazione, la nuova pompa si avvale del pieno supporto PWM, così da assicurarne una più efficace regolazione ed ottenere il miglior bilanciamento possibile tra prestazioni e confort acustico.
Il tutto si traduce in un confort acustico superiore, nel pieno rispetto della filosofia aziendale, unitamente ad una maggiore longevità nel tempo. Rispetto alla passata generazione, la nuova pompa si avvale del pieno supporto PWM, così da assicurarne una più efficace regolazione ed ottenere il miglior bilanciamento possibile tra prestazioni e confort acustico.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Ventole fornite in dotazione”]
Le ventole fornite in dotazione sono delle nuovissime ed eccellenti Pure Wings 3 PWM High-Speed (BQ-PUW3-12025-HR-PWM) di classe premium e da 120 millimetri di diametro. La colorazione completamente nera dona al prodotto un aspetto particolarmente elegante ed in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. Le dimensioni sono pari a 120 x 120 x 25 mm.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato, Rifle Bearing (RB), combina i punti di forza delle tecnologie Sleeve e Ball Bearing, riducendo al minimo gli attriti tra le parti meccaniche in contatto grazie ad una distribuzione più uniforme del lubrificante sul manicotto, opportunamente provvisto di scanalature. Questo limiterà l’usura e garantirà una maggiore longevità e durata nel tempo (il produttore stima circa 80.000 ore di utilizzo). Questo sistema, inoltre, è del tutto indifferente all’orientamento della ventola; non vi saranno quindi differenze in termini di usura o di rumorosità con ventole installate orizzontalmente, verticalmente, inclinate e quant’altro.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le nove pale presenti sono realizzate in PBT di alta qualità, robusto e capace di garantire una maggiore resistenza all’usura, alla trazione e un’ottima rigidità, così da ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate.
Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore. Osserviamo un layout dalla linea irregolare, partendo da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione pari a 2.100 RPM, con un flusso d’aria prodotto di 59.6 CFM, pressione statica pari a 2.41 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 30.9 dBA.
Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V ed il pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore/radiatore.
Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche finora note di queste interessanti ventole, così come vengono indicate nella pagina dedicata al prodotto in esame:
Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/reservoir.
[nextpage title=”Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock/Reservoir”]
Il nodo centrale del sistema di raffreddamento Pure Loop 2 – 360mm A-RGB, messo a punto dalla tedesca be quiet! , è senza ombra di dubbio rappresentato dal blocco principale, contraddistinto da un design per così dire inusuale rispetto a quello tipico delle più diffuse soluzioni All-In-One (AIO), a cominciare dalla particolare forma cubica e dalle dimensioni, indubbiamente generose dal momento che funge anche da reservoir per i liquido di raffreddamento.
La cosa che più di ogni altra colpisce immediatamente lo sguardo riguarda però la cura nei dettagli e nella ricerca di un aspetto estetico estremamente sobrio ed elegante. Non passa inosservata, ad esempio, la cover superiore realizzata in alluminio spazzolato. Tutto attorno è poi implementato un accattivante sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, che renderà ancor più appagante la vista del sistema di raffreddamento attraverso le ormai diffuse paratie laterali in vetro temperato dei più recenti case sul mercato.
La scocca esterna è realizzata in robusto materiale plastico di colore nero. Per quanto riguarda le dimensioni, il blocco si contraddistingue per una larghezza di circa 70mm (che salgono a poco più di 80mm se includiamo i raccordi in e out) e un’altezza di circa 43mm, valori che non dovrebbero creare alcun fastidio durante la fase di montaggio, nella maggior parte delle configurazioni.
Come di consueto, lungo i bordi, sono presenti degli elementi plastici sporgenti, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700).
La piastra di contatto con la CPU, di dimensioni generose (52mm x 54mm), è interamente in rame nichelato in modo da garantire la massima conduzione del calore e durevolezza possibile. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non perfettamente a specchio. Infatti, è possibile notare un leggero pattern circolare. La realizzazione è di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.
Le otto viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’heatspreader del microprocessore.
Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.
Dal momento che, come abbiamo osservato, la pompa è stata collocata esternamente al blocco principale, dallo stesso vedremo uscire solamente un singolo cavo, dedicato nello specifico all’illuminazione integrata nella cover, di tipo RGB indirizzabile (connettore femmina a 3-pin), da collegare alla propria scheda madre oppure, eventualmente, ad un controller.
[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]
L’installazione delle recenti soluzioni di raffreddamento be quiet! è estremamente semplice e richiede poche operazioni da parte dell’utente.
Il produttore tedesco, oltre ad un manuale molto chiaro in formato cartaceo (incluso nella confezione) e PDF (direttamente consultabile cliccando sul seguente link), ha reso disponibile sul proprio canale Youtube un utilissimo video che mostra in maniera dettagliata ogni singola fase di montaggio sulle più diffuse piattaforme Intel e AMD:
Installazione su piattaforma Intel LGA-1700
Installazione su piattaforma AMD AM4/AM5
Come vediamo la procedura è davvero semplice e sostanzialmente prevede:
- Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
- Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
- Preparazione della propria scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
- Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/reservoir);
- Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
- Collegamento, se previsto, del cavo di alimentazione/gestione dell’illuminazione RGB alla propria scheda madre o al controller dedicato eventualmente in nostro possesso;
- Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream Intel di ultima generazione, basata su socket di connessione LGA-1700 e relativo microprocessore Core i9 13900K 24C/32T (Raptor Lake-S), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma è supportata nativamente dal prodotto e, di conseguenza, non richiede nulla di più di quanto fornito direttamente nella dotazione standard, ed opportunamente riposto in una pratica bustina etichettata.
La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata. L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica.
Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.
A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una BIOSTAR Z690A Valkyrie.
Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, tuttavia, il sistema di fissaggio messo a punto da be quiet! prevede l’aggiunta di un’ulteriore piastra posteriore, da appoggiare direttamente sopra a quella originale ed espressamente pensata per ridurre ulteriormente il rischio di piegamento dell’IHS del microprocessore.
La preparazione della nuova piastra posteriore è del tutto semplice; basterà posizionare i perni filettati (quattro in totale) nei giusti fori (quelli più esterni nel caso del Socket LGA-1700) e successivamente mantenerli in posizione sfruttando le rondelle in gomma fornite dal produttore.
Una volta pronta la staffa basterà posizionarla nella nostra scheda madre sfruttando i fori presenti. Come noteremo dalle immagini sarà praticamente impossibile installarlo in modo errato, in quanto il produttore tedesco ha previsto delle apposite asole in corrispondenza con le viti sporgenti del meccanismo di ritenzione originale del socket di connessione LGA-1700.
Proseguiamo con il posizionamento dei quattro distanziali metallici forniti in dotazione, aventi lo scopo di garantire il corretto serraggio della piastra posteriore.
A questo punto possiamo procedere con il fissaggio della coppia di staffe metalliche di adattamento, indispensabili per l’ancoraggio del blocco principale, facendo attenzione ad orientarle nel modo corretto, ovvero con le “punte” rivolte verso il microprocessore.
La prossima operazione da fare consiste nell’applicazione della pasta termica. Il produttore tedesco include in dotazione un tubetto della sua proprietaria e collaudata DC1 Thermal Grease, un composto ibrido realizzato da differenti micro particelle in grado di offrire una minima resistenza termica, una eccezionale facilità di utilizzo ed una notevole stabilità e durata nel tempo.
Questa particolare pasta termica, inoltre, è molto semplice da spalmare. Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader) del microprocessore, altri la spalmano invece sulla base del dissipatore. A prescindere dal metodo che userete per applicare la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.
Nel nostro caso procediamo con il metodo più adatto alla particolare conformazione dei recenti microprocessori Alder Lake-S e Raptor Lake-S, ovvero andando a ricreare una sorta di striscia orizzontale sul lato lungo dell’IHS (che ricordiamo essere rettangolare e non più quadrato), nell’esatta corrispondenza del Die presente sotto lo stesso. Come di consueto non bisogna esagerare, in quanto troppa pasta termo-conduttiva avrà l’effetto opposto a quello desiderato, e cioè una conducibilità termica ottimale.
La fase successiva consiste nella preparazione e successivo posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Prima di posizionare e fissare il blocco alla scheda madre, non dobbiamo assolutamente dimenticare di togliere la pellicola di protezione cosi come indicato dal produttore stesso.
Per prima cosa prendiamolo ed allineiamolo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre. Procediamo al suo serraggio sfruttando le viti preinstallate sul blocco stesso. Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su entrambi i punti.
A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento. Nelle schede madri di ultima generazione sono ormai previsti appositi connettori FAN 3-Pin/4-Pin, dedicati proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One.
Nella nostra BIOSTAR Z690A Valkyrie uno di questi connettori, collocato in posizione ottimale, è identificato come CPU_OPT ed è proprio su di esso che abbiamo collegato il cavo di alimentazione a 4-Pin in uscita dalla pompa.
Per il collegamento delle ventole, invece, abbiamo utilizzato il tradizionale header 4-Pin PWM CPU_FAN, sfruttando l’utile cavo sdoppiatore ad Y fornito in dotazione.
Il kit prodotto da be quiet! dispone, come abbiamo più volte sottolineato, di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Questa particolare tipologia di illuminazione consente una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati ma necessita di un supporto specifico per essere correttamente gestita da parte dell’utente. Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi. Tuttavia, nell’eventualità che la propria scheda non disponga del supporto A-RGB e non si possegga un controller dedicato, il produttore tedesco ha previsto un profilo preimpostato che assicurerà ugualmente un’illuminazione del tutto accattivante.
Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da be quiet!.
[nextpage title=”Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.
L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.
Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) be quiet! Pure Loop 2 – 360mm A-RGB abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore tedesco, quindi esclusivamente in abbinamento alle ventole PWM fornite in dotazione (Pure Wings 3 120 PWM High-Speed).
Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1 (Profilo Default): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Default) / Turbo Boost Abilitato / RAM 1.600MHz (3.200MT/s) 22-22-22-52-2T;
- Livello 2 (Profilo Overclock): Intel Core i9 13900K 24C/32T (Overclock “KS”) / Turbo Boost Abilitato / RAM 2.300MHz (4.600MT/s) 19-26-26-45-1T.
Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°.
Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU
- Intel Extreme Tuning Utility (XTU) v7.13.1.5;
- CoreTemp v1.18 & HWiNFO64 v7.64-5240.
Il test con il software Intel XTU ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.
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Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle Temperature
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione. Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link).
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.
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La Extreme Tuning Utility (XTU) è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.
La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e una utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.
In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. Anche la tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può a sua volta essere controllata attraverso questa utility.
Gli utenti sono liberi, inoltre, di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i9 13900K 24C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia in condizione di overclock manuale (6.0GHz/5.6GHz P-Core / 4.3GHz E-Core). La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate (ciascuna della durata di 30minuti). La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.
La qualità e l’efficienza di questa soluzione messa a punto dalla tedesca be quiet! non ci hanno assolutamente deluso, registrando buone temperature d’esercizio seppur nelle nostre prove abbiamo fatto uso di un microprocessore capace di mettere alla frusta la maggior parte delle soluzioni di raffreddamento convenzionali sul mercato, inclusa buona parte dei sistemi a liquido di tipo custom.
La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore, che precisiamo essere stato sottoposto a delid, con applicazione di metallo liquido tra Die e IHS (lato interno) al fine di massimizzare ulteriormente lo scambio termico rispetto alle condizioni originali.
Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.
Le ventole proprietarie di classe premium fornite nella dotazione (tre Pure Wings 3 High-Speed PWM da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre tre ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.
Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda tedesca.
Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO) messo a punto da be quiet!.
[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da be quiet! sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.
Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore delle ventole né da altri componenti, inclusa la particolare pompa dislocata esternamente al blocco principale e risultata praticamente inudibile. Non possiamo che fare un plauso per l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore tedesco in questa sua soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).
Sopra il regime di rotazione dell’80% le ventole iniziano leggermente ad essere udibili, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti, anche settandole al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.
Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando la ventola al 70/75% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle ventole appartenenti alla nuovissima famiglia di prodotti Pure Wings 3.
[nextpage title=”Conclusioni”]
Il nuovissimo Pure Loop 2 – 360mm A-RGB della tedesca be quiet! è quello che possiamo definire un prodotto davvero molto interessante, capace di distinguersi positivamente nell’affollato panorama delle soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO). Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.
Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.
È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali. Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.
Il produttore tedesco, tuttavia, ha previsto una possibilità del tutto inusuale, ovvero quella di poter procedere al rabbocco o alla sostituzione del liquido refrigerante, allo scopo di aumentare la longevità della propria soluzione di raffreddamento. Capita spesso, infatti, dopo diverso tempo di utilizzo di soluzioni analoghe, di riscontrare una maggiore rumorosità della pompa. Il più delle volte tutto questo è semplicemente causato dallo sviluppo di bolle d’aria derivate da una parziale evaporazione del liquido refrigerante interno. Per questo motivo, su un lato del radiatore, è stata prevista una cosiddetta “Refill-Port”, che consentirà all’utente di effettuare un’operazione di manutenzione semplicissima ma il più delle volte impossibile in soluzioni All-in-One tradizionali.
La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del dissipatore sulle più diffuse piattaforme Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700) e AMD (AM4/AM5), includendo anche una siringa di ottima pasta termica proprietaria. Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.
Durante le nostre prove abbiamo potuto constatare che effettivamente l’installazione è davvero di una semplicità disarmante, bastano infatti pochi minuti per fissare il gruppo waterblock/reservoir e collegare i cavi di alimentazione necessari, rendendo tutto pronto all’uso. Il posizionamento del blocco principale, rispetto a radiatore, è senz’altro facilitato dall’impiego di tubazioni in gomma morbida di nuova generazione, molto più flessibili rispetto a quelle utilizzate in passato e contraddistinte da una bassa evaporazione, in maniera da garantire l’assoluta assenza di perdite.
Doveroso spezzare una lancia, inoltre, in favore della potente pompa messa a punto dal produttore, davvero silenziosissima e praticamente inavvertibile durante il funzionamento, grazie ad un posizionamento tanto inusuale quanto intelligente. Come abbiamo osservato, infatti, la pompa è stata collocata direttamente sulla tubazione e nelle vicinanze del radiatore, allo scopo non soltanto di ridurre sensibilmente le micro-vibrazioni generate durante il normale funzionamento grazie ad un miglior disaccoppiamento (saranno proprio i tubi stessi a smorzarle), ma soprattutto di assicurare che operi in condizioni termiche più favorevoli rispetto alla classica integrazione all’interno del blocco principale. Il tutto si traduce in un confort acustico superiore, nel pieno rispetto della filosofia aziendale, unitamente ad una maggiore longevità nel tempo. Rispetto alla passata generazione, la nuova pompa si avvale del pieno supporto PWM, così da assicurarne una più efficace regolazione ed ottenere il miglior bilanciamento possibile tra prestazioni e confort acustico.
Con questo nuovo modello, il produttore tedesco fornisce eccellenti ventole proprietarie di classe premium, nello specifico tre nuovissime Pure Wings 3 PWM High-Speed da 120 millimetri di diametro. Queste ventole dispongono delle più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress. Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.
Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet. La gestione avanzata dell’illuminazione del blocco principale prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB). Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un Intel Core i9 13900K 24C/32T, contraddistinto da un TDP pari a 125W (253W massimi in Turbo), è stato tenuto a bada in modo soddisfacente da questo sistema di raffreddamento. Le temperature registrate sono risultate buone e inferiori alla soglia di sicurezza.
Tutti coloro che intendono incrementare ancor più le prestazioni di questo prodotto, inoltre, possono valutare l’acquisto di ulteriori due ventole, in maniera da configurarle in Push/Pull con quelle già presenti nella dotazione. Il radiatore di calore, infatti, consente l’installazione fino ad un massimo di quattro ventole, due per ogni lato.
Il nuovissimo be quiet! Pure Loop 2 – 360mm A-RGB prevede la commercializzazione al prezzo consigliato di circa 140,00€ IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, tre eccellenti ventole proprietarie Pure Wings 3 PWM High-Speed di classe premium.
Pro:
- Eccellente qualità costruttiva e materiali;
- Design elegante e raffinato grazie alla colorazione completamente nera e alla cover in alluminio spazzolato del blocco principale;
- Implementazione di un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile;
- Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
- Eccellenti ventole proprietarie fornite in dotazione (Pure Wings 3 120 PWM High-Speed);
- Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
- Radiatore da ben 360mm con possibilità di ospitare fino a sei ventole in Push/Pull;
- Possibilità di effettuare un rabbocco o la sostituzione del liquido grazie alla presenza di una comoda Refill-Port collocata sul radiatore;
- Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving di ottima qualità;
- Pompa PWM di nuova generazione dislocata al di fuori del blocco principale a garanzia della massima silenziosità operativa e longevità;
- Bundle in dotazione estremamente completo (pasta termica, sdoppiatore FAN, flacone di liquido refrigerante etc.);
- Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700);
- Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido;
- Generosa base di contatto in rame nichelato;
- Tecnologie proprietarie di altissimo livello;
- Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
- Garanzia di ben 3 anni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il campione fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend