Indice
- Introduzione
- Confezione e Bundle
- Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità
- Uno sguardo da vicino: Radiatore e Tubi
- Uno sguardo da vicino: Ventole fornite in dotazione
- Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa
- Montaggio del sistema di raffreddamento
- Myth.Cool: Software di Gestione e Controllo
- Sistema di Prova e Metodologia di Test
- Strumentazione utilizzata
- Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU
- Impatto acustico – Rumorosità
- Conclusioni
Introduzione
Il mercato dei dissipatori a liquido All-in-One (AIO) per CPU sta registrando una crescita esponenziale, con prodotti sempre più avanzati e accessibili dal punto di vista economico. Queste soluzioni rappresentano un’opzione ideale per i consumatori che desiderano avventurarsi nel mondo del raffreddamento a liquido, ma che non possiedono l’esperienza necessaria per assemblare un sistema “custom” autonomamente. Del resto, il raffreddamento dei componenti di un PC è sempre stato un problema complesso per gli appassionati, che spesso si trovano ad affrontare sfide non sempre semplici. Per affrontare questa problematica, molte aziende specializzate, come la giovane e innovativa Valkyrie, stanno investendo risorse significative sia nella progettazione che nella ricerca, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni di raffreddamento di altissimo livello che siano anche facili da gestire e installare. Oggi, abbiamo il piacere di presentarvi un’analisi approfondita del nuovissimo V360 Lite A-RGB AIO Black, un prodotto di classe premium che si distingue per il suo design all’avanguardia e per l’attenzione ai dettagli. Questo sistema di raffreddamento, tuttavia, non si distingue esclusivamente per il suo design moderno ed accattivante, impreziosito dalla presenza di un affascinante inserto con effetto “Infinity Mirror” situato nella parte superiore del blocco principale, capace di ricreare un’illuminazione coinvolgente e di grande impatto visivo, ma è soprattutto in grado di offrire eccellenti performance dissipanti, grazie all’adozione di un generoso radiatore da ben 360 millimetri e da ventole di raffreddamento proprietarie ad alte prestazioni e a basso impatto acustico. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
Valkyrie è una giovane e dinamica azienda asiatica altamente specializzata nella ricerca e nello sviluppo di sistemi di raffreddamento tecnologicamente avanzati e di altissima qualità. L’azienda riceve regolarmente feedback entusiasti da appassionati di PC, overclockers e giocatori di tutto il mondo. Questo entusiasmo alimenta ulteriormente l’impegno nel raggiungere l’eccellenza con ogni singolo cooler, sia ad aria che a liquido All-in-One (AIO).
La nostra missione si basa su cinque principi fondamentali: prestazioni elevate, soddisfazione del cliente, innovazione continua, convenienza e qualità premium che dura nel tempo. Con un team in costante crescita di 360 membri, di cui oltre 30 ingegneri dedicati esclusivamente alla ricerca e sviluppo, ci impegniamo a creare soluzioni di raffreddamento che si distinguano nel settore.
Grazie a questa dedizione, abbiamo vissuto una rapida crescita, sostenuta dal forte supporto dei nostri utenti finali, che sono i nostri principali sostenitori. Il nostro team di assistenza clienti e vendite lavora instancabilmente per garantire un’esperienza utente eccezionale, in ogni situazione.
Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale Valkyrie.
Confezione e Bundle
La nuova soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One V360 Lite ARGB AIO Black è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore asiatico, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente.
Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni. La giovane azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.
Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base scura con finitura opaca in cui spicca la nomenclatura del prodotto ed una grafica di colore bianco con inserti rossi. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione.
Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
Il materiale di cui è costituita è di buona qualità, caratterizzato da un’alta resistenza allo schiacciamento che consente di protegge il prodotto da eventuali urti accidentali.
Sulla parte frontale, oltre all’immancabile logo aziendale e alla denominazione completa del prodotto, risalta l’indicazione circa il massimo TDP supportato, pari a ben 300W. Questo valore permette di gestire qualsiasi microprocessore presente sul mercato, assicurando il mantenimento di temperature ben al di sotto del livello critico.
Spostandoci in alto osserviamo una serie di piccole didascalie nelle quali vengono riportate alcune tra le caratteristiche più significative del prodotto, quali l’utilizzo di una pompa integrata di ultima generazione ad elevate prestazioni, gli accorgimenti atti a facilitare il più possibile la procedura d’installazione, e l’implementazione di un accattivante sistema di illuminazione a LED di tipo A-RGB integrato, facilmente gestibile tramite il software di controllo proprietario Myth Cool, che osserveremo più avanti.
A conferma degli elevati standard qualitativi previsti dall’azienda non possiamo, infine, non menzionare, un supporto in garanzia di ben 5 anni.
Posteriormente vengono riportate le principali particolarità e funzionalità esclusive previste per questo prodotto, oltre che tutta una serie di indicazioni che ci riporteranno ai vari social del produttore. Troviamo, inoltre, le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis.
Sempre su questo lato della confezione è presente una tabella riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del kit e della serie di ventole proprietarie da 120mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-1851/LGA-20xx) e AMD (AM4/AM5).
Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE, MysticLight di MSi e Chroma di Razer.
Sempre su questo lato della confezione possiamo notare una serie di piccole etichette adesive con tutti i vari codici identificativi del prodotto, delle utili informazioni di contatto aziendali, nonché una serie di loghi delle varie certificazioni ottenute.
I lati della confezione sono caratterizzati da un design minimalista, prevedendo unicamente la nomenclatura completa del prodotto, il logo A-RGB che attesta la presenza di un sistema di illuminazione integrato e l’indirizzo web dell’azienda.
Valkyrie non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi noteremo come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno.
Tutto il materiale, accuratamente inserito in buste e confezioni di cartone, è ben riposto all’interno di uno stampo realizzato in poliuretano espanso al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto.
Anche la piccola confezione contenente il materiale fornito in dotazione è opportunamente organizzata, con accessori ben riposti all’interno di pratiche buste in plastica.
Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO Valkyrie V360 Lite A-RGB da 360mm [VK-AIOVL360B];
- 1x Set di staffe di montaggio per tutti i più diffusi socket Intel e AMD;
- 1x Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
- 1x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
- 3x Ventole Valkyrie B12 120mm PWM ad alte prestazioni (preinstallate sul radiatore);
- 3 x Fascette stringicavo in velcro;
- 1 x Tubetto di pasta termo-conduttiva proprietaria di ottima qualità;
- 1x Manuale cartaceo sulle condizioni di garanzia;
- 1x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).
A nostro avviso, il bundle risulta estremamente completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Valkyrie non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità delle proprie soluzioni di raffreddamento.
La pagina ufficiale del prodotto la trovate al seguente indirizzo. Siamo ora pronti per analizzare le caratteristiche tecniche e le principali features della nuovissima soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One V360 Lite A-RGB.
Principali Specifiche Tecniche e Funzionalità
Il nuovo V360 Lite A-RGB è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.
Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.
Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).
Il cuore pulsante di questa soluzione di raffreddamento è indubbiamente rappresentato dal blocco principale, caratterizzato da un design audace e innovativo. L’inserto RGB con effetto Infinity Mirror crea un’atmosfera suggestiva e personalizzabile, mentre la circuit board a vista conferisce al prodotto un look futuristico e accattivante.
Per garantire un adattamento ottimale all’interno di qualsiasi build, la cover superiore è stata dotata di un sistema di ancoraggio magnetico, che consente di ruotarla liberamente in incrementi di 90° secondo le necessità.
La piastra di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme Intel ed AMD, sia di classe mainstream che HEDT (High-End Desktop), inclusa la nuovissima LGA-1851 di Intel, dedicata ai tanto attesi microprocessori Arrow Lake-S.
All’interno è stata prevista una particolare struttura a micro-canali, capace di garantire una maggiore efficienza nel trasferimento e nella dissipazione del calore. Il liquido refrigerante presente all’interno del circuito è mosso da una nuovissima e potente pompa di ultima generazione, messa a punto dal produttore allo scopo di assicurare in ogni circostanza le migliori prestazioni unitamente al miglior confort acustico possibile.
Il produttore ha dotato questo nuovissimo sistema AIO di una serie di eccellenti ventole proprietarie di classe premium da 120 millimetri con controllo a modulazione di impulso (PWM). Queste ventole, nello specifico delle B12 Series, oltre che abbinarsi alla perfezione al radiatore in alluminio da 360 millimetri, dispongono di specifiche tecnologie mirate a garantire una notevole pressione statica ed un elevato flusso d’aria pur senza rinunciare alla silenziosità.
Anche in questo modello è stato previsto un accattivante sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile integrato, capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet.
La gestione avanzata dell’illuminazione prevede l’uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB).
Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB, Razer Chroma etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.
I tubi sleevati in gomma morbida ad alta resistenza e bassissima permeabilità garantiscono un’eccellente robustezza e durata nel tempo, limitando al tempo stesso il rischio di strozzature e quindi di perdita di performance per via della riduzione del flusso d’acqua ottimale.
Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:
Nel complesso non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti, e colpiti, dal tipo di design scelto per la realizzazione di questa soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO).
Valkyrie conferma ancora una volta la sua intenzione di voler realizzare prodotti che si differenzino in quello che oramai è un mercato saturo. A conferma della professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, viene offerta una copertura in garanzia della durata di ben 5 anni su tutta la nuova gamma V-Lite Series.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici dell’azienda hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovissimo V360 Lite A-RGB in edizione Black.
Uno sguardo da vicino: Radiatore e Tubi
Esaminiamo più da vicino i principali componenti del nuovissimo sistema di raffreddamento V360 Lite A-RGB partendo dal radiatore. L’azienda asiatica ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.
Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto.
Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.
Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 120mm x 379mm per uno spessore di 27mm, che diventano 52mm una volta installate le ventole.
Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.
L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.
Osservando attentamente i lati del radiatore, non si può fare a meno di notare il logo Valkyrie in rilievo, un tocco di classe che contraddistingue i prodotti di fascia alta del marchio. La finitura lucida e i dettagli accurati conferiscono al radiatore un aspetto elegante e raffinato, sottolineando la cura che l’azienda asiatica dedica a ogni singolo componente.
I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.
In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance.
Il tutto in totale è lungo circa 450 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case. Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna.
Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in metallo che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC.
Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo constatato che i tubi rimangono saldamente in posizione.
Uno sguardo da vicino: Ventole fornite in dotazione
Con questo nuovo sistema di raffreddamento All-in-One sono incluse una serie di ventole proprietarie di alta qualità, di classe premium. In particolare, il kit comprende tre ventole B12 PWM, progettate specificamente per l’integrazione con la linea di prodotti V-Lite Series e non ancora disponibili nel mercato retail.
A livello prettamente estetico la colorazione completamente nera con pale semi-trasparenti dona al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.
La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 120 x 120 x 25 mm.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
Le ventole della famiglia B12 PWM utilizzano la tecnologia Fluid Dynamic Bearing (FDB), che prevede un cuscinetto galleggiante in un particolare fluido, per ridurre ai minimi termini gli attriti, e di conseguenza il rumore generato.
Le nove pale presenti sono realizzate in policarbonato (PC) di qualità, robusto e capace di garantire una maggiore resistenza all’usura, alla trazione e un’ottima rigidità, così da ridurre al minimo le vibrazioni indesiderate. La loro semi-trasparenza, inoltre, assicura un impatto estetico ancor più accattivante in abbinamento all’illuminazione generata dai LED RGB presenti all’interno del mozzo centrale.
Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica, aspetto che le rende ottimali per l’impiego proprio su radiatori di calore.
Ad ogni angolo della ventola sono presenti, come anticipato, dei pad anti-vibrazioni realizzati in gomma. Tale accorgimento è espressamente pensato per ridurre le vibrazioni del corpo dissipante provocate dalla rotazione della ventola stessa.
Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 2.150±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 81.68 CFM (equivalenti a 138.77 m3/h), pressione statica pari a ben 4.00 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 30.5 dBA.
Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V ed il pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce silenziosità e un elevato flusso d’aria al fine di smaltire in maniera veloce il calore presente tra le lamelle del dissipatore/radiatore.
Per ottimizzare la gestione dei cavi, ogni ventola è dotata di una coppia di connettori proprietari a 7-Pin, uno maschio e uno femmina, che consentono un collegamento in serie (daisy-chain) tra le ventole.
L’utente dovrà solamente collegare il cavo adattatore fornito alla prima o all’ultima ventola della catena, il quale offrirà le tradizionali connessioni 4-Pin PWM e 3-Pin A-RGB, da utilizzare con la propria scheda madre o controller.
Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di questa interessante ventola, cosi come vengono riportate nel sito del produttore asiatico:
Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica e pompa.
Uno sguardo da vicino: Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa
Il nodo centrale del nuovissimo V360 Lite A-RGB, messo a punto da Valkyrie, è sicuramente rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, per il quale è stato previsto un design del tutto inusuale e capace di rompere gli schemi tradizionali.
La cover superiore semi-trasparente, che rivela la circuit board interna e l’affascinante inserto RGB con effetto Infinity Mirror, infatti, conferiscono al prodotto un design futuristico e accattivante, mai visto prima nel panorama delle soluzioni di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO).
Sicuramente un dettaglio di stile che non passerà inosservato, ideale per chi apprezza mettere in mostra le componenti del proprio PC attraverso le ormai immancabili paratie laterali in vetro temperato.
La cover superiore offre un ulteriore dettaglio interessante: può essere rimossa facilmente grazie a un pratico ancoraggio magnetico. Questo permette di riposizionarla in diverse angolazioni (con rotazioni a scatti di 90°) per assicurare che sia il logo che la circuit board visibile siano orientati perfettamente all’interno della propria build.
La scocca esterna è realizzata in robusto materiale plastico di colore nero. Per quanto riguarda le dimensioni, il blocco si contraddistingue per una larghezza di 74mm (che salgono ad 86mm se includiamo i raccordi in e out) e un’altezza di poco più di 68mm, valori che non dovrebbero creare alcun fastidio durante la fase di montaggio, nella maggior parte delle configurazioni, ma che sono meritevoli di un’opportuna verifica degli spazi a disposizione al fine di evitare spiacevoli sorprese.
Nella parte inferiore, come di consueto, sono preinstallati i supporti metallici, comprensivi di vite e molla, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme di AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-1851/LGA-20xx).
La piastra di contatto con la CPU, con già preapplicata della pasta termoconduttiva e di generose dimensioni, è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore possibile. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non a specchio.
La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute.
Le otto viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’heatspreader del microprocessore.
Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.
Dal blocco principale escono solamente una coppia di cavi: il cavo a 4-Pin per collegare la pompa alla motherboard e prelevare l’alimentazione a 12V, ed il cavo dedicato all’illuminazione RGB indirizzabile (connettore femmina standard A-RGB a 3-Pin).
Riguardo alla pompa, come anticipato, ci troviamo di fronte ad una soluzione proprietaria di quinta generazione, contraddistinta da potenzialità superiori, in termini di portata, rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.
Montaggio del sistema di raffreddamento
L’installazione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One è quanto di più semplice e rapido esista, in pratica quello che normalmente viene definito “un gioco da ragazzi”.
Il nuovo V360 Lite A-RGB messo a punto da Valkyrie, ovviamente, non si sottrae a questa tradizione richiedendo davvero pochissime operazioni da parte dell’utente:
- Smontaggio del vecchio sistema di raffreddamento (se presente) e pulizia del microprocessore;
- Installazione delle ventole sul radiatore e scelta della posizione ottimale in cui fissarlo;
- Preparazione della propria scheda madre;
- Applicazione della pasta termo-conduttiva sul microprocessore (se non preapplicata sulla base di contatto);
- Posizionamento e ancoraggio del blocco principale (waterblock/tanica/pompa);
- Collegamento del cavo di alimentazione principale alla scheda madre e/o alla propria PSU;
- Collegamento, se previsto, del cavo di alimentazione/gestione dell’illuminazione RGB alla propria scheda madre o al controller cablato dedicato eventualmente fornito in dotazione;
- Collegamento delle ventole alla scheda madre o eventualmente al proprio rehobus.
Per le nostre prove abbiamo fatto uso di una piattaforma desktop mainstream AMD di ultima generazione, basata sul nuovo socket di connessione AM5 e relativo microprocessore Ryzen 9 7950X 16C/32T (Raphael), faremo quindi riferimento esclusivamente a questa per descrivere le brevi e veloci fasi di montaggio ed il materiale necessario.
Come precisato nel corso del nostro articolo l’installazione del prodotto sulla suddetta piattaforma è supportata nativamente dal prodotto e, di conseguenza, non richiede nulla di più di quanto fornito direttamente nella dotazione standard.
La prima cosa da compiere è quella di smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e pulire il processore dalla pasta termica precedentemente utilizzata.
L’operazione di pulizia della CPU risulta semplice e veloce, infatti basterà utilizzare un panno morbido inumidito con alcool isopropilico. Raccomandiamo inoltre, anche se la CPU è nuova e quindi mai utilizzata, di pulirla ugualmente prima di applicare la pasta termica.
Ora siamo pronti per assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di utilizzare quelle fornite in dotazione e di non stringere troppo al fine di evitare di danneggiare il radiatore e/o la filettatura.
Le ventole incluse, come indicato in precedenza, sono dotate di una connessione PWM doppia M/F, che permette il collegamento daisy-chain, semplificando così anche la gestione dei cavi.
A questo punto possiamo tranquillamente procedere con la preparazione della scheda madre, nel nostro caso una ASRock X670E Taichi.
Su questa piattaforma, come vedremo, non è necessario rimuovere il backplate originale di rinforzo previsto dal produttore della scheda madre, ma al contrario sarà sufficiente procedere alla rimozione dei supporti in plastica originali previsti da AMD per l’ancoraggio delle soluzioni di raffreddamento di tipo tradizionale al fine di poter procedere al montaggio di quelli proprietari inclusi in dotazione. Per farlo basterà svitare le quattro viti previste.
Come possiamo osservare, nella parte superiore dei supporti inclusi in dotazione è presente una freccia che indica la corretta direzione di montaggio degli stessi, precisamente da orientare verso il microprocessore installato nel socket.
A questo punto bisognerà semplicemente procedere con il fissaggio dei due “Fasterner Brackets”, anch’essi da orientare seguendo l’indicazione impressa sugli stessi ed aventi lo scopo di garantire il corretto ancoraggio del blocco principale.
Il produttore asiatico ha previsto la pre-applicazione della pasta termica direttamente sulla base di contatto del blocco principale. Di conseguenza non sarà necessario applicarla sul proprio microprocessore.
La soluzione utilizzata da Valkyrie è senza dubbio pensata per rendere ancor più semplici le operazioni di installazione del sistema di raffreddamento, pur senza però rinunciare alla qualità. La pasta termica impiegata, infatti, è più che collaudata ed è in grado di offrire una minima resistenza termica unita a stabilità e durata nel tempo.
Segnaliamo che in dotazione è presente anche un’ulteriore fornitura di pasta termica, precisamente un tubetto da 1g, più che sufficiente per più di un’applicazione.
La fase successiva consiste nel posizionamento e ancoraggio del blocco principale. Ricordiamo che non è prevista alcuna preparazione dello stesso, in quanto le staffe metalliche necessarie sono già correttamente fissate sulla base del blocco.
Sarà quindi sufficiente afferrare il blocco principale ed allinearlo ai supporti filettati sporgenti in prossimità del socket di connessione della scheda madre.
Procederemo quindi al suo serraggio sfruttando le viti già presenti (comprensive di molla). Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti i punti.
A questo punto è sufficiente provvedere al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole di raffreddamento, in modo tale da garantirne il corretto funzionamento.
Nelle schede madri di ultima generazione sono ormai previsti appositi connettori FAN 3-Pin/4-Pin, dedicati proprio alla corretta erogazione dell’energia necessaria al funzionamento delle pompe integrate nei sistemi All-In-One.
Nella nostra ASRock X670E Taichi uno di questi connettori, collocato in posizione ottimale, è identificato come CPU_FAN2/WP_3A ed è proprio su di esso che abbiamo collegato il cavo di alimentazione a 3-Pin in uscita dal blocco principale. Per il collegamento delle ventole, invece, abbiamo fatto uso del classico connettore CPU_FAN1, collocato non molto distante.
Il kit prodotto da Valkyrie include un sistema di illuminazione a LED RGB indirizzabile, come abbiamo ripetutamente sottolineato. Questo tipo di illuminazione permette una personalizzazione avanzata dei LED integrati, richiedendo però un supporto specifico per una gestione adeguata da parte dell’utente.
Fortunatamente, la maggior parte delle schede madri attualmente in commercio è già dotata di tutti gli strumenti necessari, inclusi header on-board e software di controllo completi e intuitivi. Nella nostra scheda madre sono presenti diversi header di questo tipo; abbiamo collegato il cavo A-RGB in uscita dal blocco principale in serie con quello delle ventole su uno di essi.
Myth.Cool: Software di Gestione e Controllo
Valkyrie ha realizzato un software proprietario dalle molteplici funzioni, messo a disposizione non solo per il nuovissimo V360 Lite A-RGB, ma anche per tutti i prodotti appartenenti alla sua line-up: Myth.cool, liberamente scaricabile accedendo alla pagina web ufficiale.
Il software si presenta con un’interfaccia decisamente accattivante ed intuitiva, nella quale spiccano quattro sezioni principali, facilmente accessibili nella parte superiore.
Nella prima sezione, denominata “Hardware information” potremo trovare un elenco di quelle che sono le caratteristiche tecniche del nostro computer, come modello di processore, della scheda grafica discreta (se presente), della scheda madre e persino degli SSD/HDD installati. Non mancano informazioni persino riguardanti il monitor e la memoria RAM.
Sempre in questa sezione possiamo osservare anche un pannello che ci riporta i dati dei vari sensori, riguardanti processore e scheda video.
Presenti inoltre sia il consumo del processore, sia il consumo della scheda video, con relative percentuali di utilizzo. Il software dunque, vi permette di avere un quadro completo su quelle che sono le condizioni del vostro hardware a 360°.
Presente inoltre la possibilità di scaricare l’applicazione dedicata di Valkyrie per smartphone, compatibile con Android ed IOs.
La seconda sezione, denominata “LCD Display Setting for Peripheral Device” è espressamente dedicata alla gestione delle funzionalità avanzate di alcuni prodotti provvisti di display LCD integrato, come ad esempio le soluzioni Syn di Valkyrie. Di conseguenza, con il modello in esame, questa sezione si limiterà a non mostrare alcun dispositivo compatibile.
La terza sezione, che prende il nome di “GamePP Toolbox” altro non è che un insieme di software messi a disposizione dal produttore utili non solo per aggiornare eventuali driver della scheda video, ma anche per testare le proprie componenti. Sono presenti vari stress test riguardanti la CPU (in versione beta), per verificare le temperature del vostro hardware.
Una tra le tante utility presenti è quella che vi permette di gestire l’illuminazione delle componenti provvisti di illuminazione RGB integrata, ovviamente non limitata ai prodotti Valkyrie, ma a tutti quelli fisicamente connessi al proprio computer, comprendendo quindi anche tastiere, mouse e quant’altro, che verranno automaticamente rilevati a seguito di una breve scansione.
Nella quarta e ultima sezione “PWM Controller” è possibile controllare, gestire e modificare le varie curvature delle ventole non solo delle ventole collegate alla porta CPU Fan, ma dell’intero sistema, oltre che ovviamente controllare la curvatura della pompa.
Si può decidere di controllare le ventole della scheda video, del proprio case e del dissipatore, andando a creare dei veri e propri profili personalizzati in base alle proprie esigenze.
Chiudiamo questa breve descrizione del software Myth.Cool mostrandovi la pagina delle impostazioni generali, nella quale troveremo una serie di parametri di configurazione del programma stesso, tra cui la lingua, la selezione del tema dell’interfaccia, il tempo di aggiornamento dei vari sensori, la possibilità di avviare automaticamente il software all’avvio di Windows e la ricerca automatica della disponibilità di eventuali aggiornamenti (necessaria per ovvi motivi una connessione internet attiva).
L’azienda asiatica ha dunque realizzato un software completo a 360° che permette all’utente una facile interazione non solo con le soluzioni proprietarie, ma anche con il resto della configurazione hardware, dato che come abbiamo visto, il software è correttamente in grado di leggere e controllare i dispositivi presenti.
Ora siamo pronti per mostrarvi la configurazione utilizzata per la verifica delle performance del nuovissimo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One messo a punto da Valkyrie.
Sistema di Prova e Metodologia di Test
Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) Valkyrie V360 Lite A-RGB abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella preapplicata dal produttore.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore asiatico, quindi esclusivamente in abbinamento alle ottime ventole PWM fornite in dotazione (B12 PWM A-RGB).
Come di consueto ci siamo basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1 (Default): AMD Ryzen 9 7950X (Default) / PBO Disattivato / RAM 2.600MHz (5.200MT/s) 44-44-44-84-127 (JEDEC);
- Livello 2 (Optimized-Daily): AMD Ryzen 9 7950X (Default Optimized) / PBO Attivato / RAM 3.000MHz (6.000MT/s) 30-40-40-96-137 (EXPO).
Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 25°.
Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.
Stress e monitoraggio temperatura CPU:
- Prime95 v30.19 Build 20 (modalità Small FFTs);
- CoreTemp v1.18.1 & HWiNFO64 v8.04-5470.
Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.
Strumentazione utilizzata
Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.
Misurazione delle Temperature
Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi delle ultime versioni dei programmi CoreTemp ed HWiNFO64, certamente tra i più noti ed affidabili in circolazione. Entrambi questi software sono completamente gratuiti e liberamente scaricabili da internet (CoreTemp Link / HWiNFO64 Link).
NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.
Misurazione della Rumorosità
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.
Ed ora è giunto il momento di procedere con le prove sul campo.
Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU
Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati e gli overclocker in quanto viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.
La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT).
Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.
Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato indicando che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale in quanto non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.
Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.
Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (AMD Ryzen 9 7950X 16C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata in modalità Enhanced. La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.
Il nuovo V360 Lite A-RGB si distingue per qualità ed efficienza, confermandosi un prodotto di alto livello in termini di prestazioni. La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, contribuisce a un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore.
Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.
Le ventole proprietarie di ottima qualità fornite nella dotazione (delle B12 A-RGB PWM da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo, vantando una pressione statica decisamente elevata (ben 4.00 mmH2O). Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre tre ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.
Questo sistema di raffreddamento è ideale per chi desidera praticare un discreto overclock al proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Inoltre, il kit si distingue per il basso livello di rumorosità durante tutte le sessioni di prova. La pompa, silenziosa anche al massimo dei giri (2.800 RPM), conferma l’attenzione del produttore verso il confort acustico.
Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai dissipatori in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore.
Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte del produttore.
Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO) messo a punto da Valkyrie.
Impatto acustico – Rumorosità
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.
Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 60, 30 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.
Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da Valkyrie sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.
Durante il normale funzionamento, infatti, non abbiamo udito particolari rumori né dal rotore né da altri componenti del blocco principale. La pompa integrata, come abbiamo visto non PWM, si dimostra percepibile ma non al punto di risultare fastidiosa, anche se mantenuta al massimo dei giri (ben 2.800RPM). Non possiamo che fare un plauso per l’eccellente qualità e la bontà delle numerose tecnologie avanzate implementate dal produttore asiatico in questa sua soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).
Sopra il regime di rotazione del 75/80% le ventole iniziano leggermente ad essere udibili, ma in ogni caso mai fastidiose. Infatti anche settandole al 100% la rumorosità si mantiene sempre molto ridotta a tutto vantaggio del confort acustico.
Il miglior compromesso tra prestazioni e rumorosità lo si ottiene impostando la ventola al 65/70% del suo regime. In questa maniera sarà possibile ottenere ottimi risultati a tutto vantaggio del massimo silenzio. In conclusione possiamo ritenerci più che soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalle nuove ventole appartenenti alla famiglia di prodotti B12 PWM Series.
Conclusioni
Siamo arrivati alle conclusioni finali e possiamo dirci più che soddisfatti del nuovo V360 Lite A-RGB. Ancora una volta, Valkyrie ha dimostrato di saper creare un prodotto che non solo offre prestazioni di raffreddamento eccellenti, ma si distingue anche per il design unico.
Come nei precedenti modelli del produttore asiatico, ogni dettaglio riflette un’impeccabile qualità costruttiva e una cura minuziosa che rendono questo sistema davvero unico.
Il nodo centrale è sicuramente rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, per il quale è stato previsto un design del tutto inusuale e capace di rompere gli schemi tradizionali.
La cover superiore semi-trasparente, che rivela la circuit board interna e l’affascinante inserto RGB con effetto Infinity Mirror, infatti, conferiscono al prodotto un design futuristico e accattivante, mai visto prima nel panorama delle soluzioni di raffreddamento a liquido All-in-One (AIO).
La cover superiore, inoltre, offre un ulteriore dettaglio interessante: può essere rimossa facilmente grazie a un pratico ancoraggio magnetico. Questo permette di riposizionarla in diverse angolazioni (con rotazioni a scatti di 90°) per assicurare che sia il logo che la circuit board visibile siano orientati perfettamente all’interno della propria build.
Indubbiamente un tocco di stile per tutti coloro che amano tenere alla vista le componenti del proprio computer attraverso le ormai immancabili paratie laterali realizzate in vetro temperato.
Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.
È innegabile che sistemi di raffreddamento di questo tipo siano in grado di offrire numerosi vantaggi anche rispetto ai più performanti impianti a liquido tradizionali.
Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore.
Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno.
Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile capace di assicurare un impatto visivo di sicuro effetto all’interno del cabinet.
La gestione avanzata dell’illuminazione, oltre che con l’ottimo Myth.Cool messo a punto dall’azienda, può essere eseguita facendo uso del software di controllo previsto dal produttore della propria scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB).
Pienamente supportate le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware.
La dotazione accessoria prevista dall’azienda è senza dubbio molto completa, comprendendo tutto il necessario per procedere all’installazione del sistema di raffreddamento sulle più diffuse piattaforme sia di AMD (AM4/AM5) che di Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-1851/LGA-20xx).
Non manca, ovviamente un sistema di montaggio proprietario provvisto di accorgimenti specifici per semplificare il più possibile il processo di assemblaggio e installazione, messo a punto tenendo conto di tutte le possibili difficoltà che ogni utente più incontrare in questa delicata fase.
Durante le nostre prove abbiamo potuto constatare che effettivamente l’installazione è davvero di una semplicità disarmante, bastano infatti pochi minuti per fissare il gruppo waterblock/tanica/pompa e collegare i cavi di alimentazione necessari, rendendo tutto pronto all’uso.
Il posizionamento del blocco principale, rispetto a radiatore, è senz’altro facilitato dall’impiego di tubazioni in gomma morbida di nuova generazione, molto più flessibili rispetto a quelle utilizzate in passato e contraddistinte da una bassa evaporazione, in maniera da garantire l’assoluta assenza di perdite.
Con questo nuovo modello, il produttore asiatico fornisce una serie di eccellenti ventole proprietarie di classe premium, nello specifico tre B12 A-RGB PWM da 120 millimetri. Questa famiglia di ventole dispone delle più evolute tecnologie proprietarie, studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità.
La qualità costruttiva è eccellente, e la resistenza dei materiali è molto buona. Sia le pale che i bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il loro particolare design è espressamente pensato per ottimizzare l’aerodinamica dell’aria spostata, riducendo il rumore e la turbolenza generata durante il funzionamento ed assicurando un’elevata pressione statica (pari a ben 4.00 mmH2O), aspetto che le rende ottimali per l’impiego su radiatori di calore.
Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico.
Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un AMD Ryzen 9 7950X 16C/32T, contraddistinto da un TDP pari a 170W, è stato ottimamente tenuto a bada da questo sistema di raffreddamento, non soltanto mantenendolo in specifica, ma anche con tecnologia Precision Boost Overdrive abilitata. Le temperature registrate sono del tutto buone e abbondantemente al di sotto della soglia di sicurezza.
Il nuovissimo Valkyrie V360 Lite A-RGB prevede la commercializzazione, sul sito del produttore, al prezzo di €108.25 IVA esclusa, cifra che riteniamo giustificata dall’eccellente qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa, comprendente, come anticipato, un paio di ventole di classe premium particolarmente silenziose ed efficienti. Vi ricordiamo che i prodotti Valkyrie, sono distribuiti in Italia, da ABACO International.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Eccellente qualità costruttiva e materiali;
- Design accattivante e futuristico;
- Cover blocco principale provvista di pratico ancoraggio magnetico e liberamente ruotabile;
- Accattivante sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile integrato;
- liberamente gestibile e personalizzabile tramite software proprietario Myth.Cool;
- Ottimizzazioni specifiche mirate alle massime prestazioni dissipanti;
- Eccellenti ventole proprietarie fornite in dotazione (tre B12 A-RGB PWM);
- Massima silenziosità anche nelle situazioni più critiche;
- Radiatore da ben 360mm con possibilità di ospitare fino a 6 ventole in Push/Pull;
- Tubazioni di nuova generazione, più flessibili, a bassa evaporazione e contraddistinte da uno sleeving di ottima qualità;
- Bundle in dotazione indubbiamente completo;
- Compatibilità garantita con le più diffuse piattaforme AMD (AM4/AM5) e Intel (LGA-115x/LGA-1200/LGA-1700/LGA-1851/LGA-20xx);
- Buona scelta per chi vuole iniziare la propria avventura nel raffreddamento a liquido;
- Generosa base di contatto in rame;
- Pasta termica preapplicata in aggiunta ad un’ulteriore dotazione sufficiente per più di un’applicazione;
- Facilità d’installazione grazie al sistema di fissaggio proprietario;
- Garanzia di ben 5 anni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per i campioni fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend