Antec P120 Crystal: Estetica e qualità dei materiali di alto livello!


Il nuovo Antec P120 Crystal appartiene alla gamma di prodotti dell’azienda denominata Performance Series. Il case è in grado di esaltarne nei migliore dei modi i suoi punti di forza tra cui i due pannelli di vetro temperato e l’alloggio della PSU, posizionata nella parte superiore del cabinet. I pannelli in vetro frontale e laterale permettono di poter ammirare, in tutto il loro splendore, i componenti istallati. Il pannello laterale presenta un comodo pulsante a scorrimento per l’apertura che facilita l’accesso all’hardware ogni volta che se ne ha il bisogno. Il cabinet, un mid-tower con dimensioni di 475x232x480, è in grado di ospitare schede madre con form factor fino all’E-ATX. Ottimo risulta la presenza di un supporto in alluminio per la scheda video in grado di evitare che il suo peso possa piegare la porta PCIe della mobo. Le schede grafiche installabili posso avere una lunghezza massima di ben 450 mm. Le tre ventole da 120 mm sono alloggiate parallelamente alla scheda madre. È possibile inoltre montare fino a tre ventole da 120 mm o 2 da 140 mm nella parte inferiore ed una da 120 o 140 mm nella parte posteriore. Chi desidera pertanto istallare un sistema di raffreddamento a liquido personalizzato o AIO disporrà di spazio a sufficienza per alloggiare un radiatore fino a 360 mm. Il cabinet presenta, oltre al vetro temperato, acciaio da 0,8 mm e 1 mm rispettivamente per struttura e paratia. Per lo storage ritroviamo due alloggiamenti per HDD da 3,5 pollici affiancati da due ulteriori slot per HDD o SSD da 2,5 pollici. Interessante inoltre notare come oltre al tasto di accensione risultano illuminate anche le due USB 3.0 poste sul pannello frontale insieme ai due jack da 3,5 per audio e microfono. Il cabinet Antec P120 Crystal è disponibile su Amazon Italia al prezzo di 109,00€. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.

Antec P120 Crystal: Estetica e qualità dei materiali di alto livello! Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 5/5



Antec è il marchio globale leader nei componenti e accessori per i mercati dell’aggiornamento PC e del “fai-da-te” (DIY, o Do It Yourself, in inglese).

Fondata nel 1986, Antec è considerata pioniera in questo ambito e ha sempre mantenuto la posizione di leader di mercato. Antec ha ottenuto grandi risultati nel canale di distribuzione, rispondendo alle esigenze di costruttori di sistemi di qualità, VAR e integratori.

L’offerta di Antec comprende un’ampia gamma di soluzioni, come l’avanzata Performance One Series, l’economica New Solution Series, prodotti di aggiornamento per server progettati per le necessità di tutti i mercati workstation e server.

L’offerta Antec include anche alimentatori come la serie True Power Quattro ed EarthWatts, l’unità di alimentazione elettrica (PSU) più ecologica ell’azienda; e NeoPower, per un computing silenzioso e affidabile.

I PC gamer sono consumatori molto esigenti di componenti altamente perforanti ed è per questo che molti prodotti Antec sono a loro dedicati, come il Nine Hundred, il riferimenti per i case destinati ai giocatori. Inoltre, Antec offre accessori per computer costituiti da diversi prodotti originali, tra cui le Ventole LED brevettate e le soluzioni di Notebook Cooling.

Antec ha sede a Fremont, California, con uffici a Rotterdam, Paesi Bassi, Germania, Cina e Taiwan. I prodotti Antec sono venduti in oltre 40 paesi in tutto il mondo.

In questa pagina potete trovare una descrizione del grande impegno profuso da Antec per la salvaguardia dell’ambiente. Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Antec.

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Il nuovo cabinet Antec P120 Crystal è giunto in redazione nella sua confezione originale, facilmente rintracciabile anche grazie al codice UPC 0-761345-81200-9. Il case si contraddistingue fin da subito per la sua colorazione completamente nera, dalla presenza di due pannelli in vetro temperato (frontale e laterale), alloggiamento con copertura per PSU collocato sul pannello superiore, tre slot PCI verticali e la relativa staffa di supporto per schede video voluminose.

La “P” nel nome sta ad indicare l’appartenenza, del cabinet, alla serie “Performance” realizzata dal brand americano; già in passato abbiamo potuto recensire altri tre cabinet della stessa linea: il P7, il P8 ed il P82 Flow.

La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni massicce di 555x330x600mm, capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La confezione è in colorazione naturale, con una finitura superficiale opaca. Purtroppo non sono presenti particolari di rilevo, che avrebbero potuto attirare maggiormente l’attenzione da parte del potenziale acquirente.

Nella parte anteriore della confezione, troviamo solamente il marchio dell’azienda, la nomenclatura completa del prodotto ed un’immagine di anteprima dello chassis vero e proprio.

Nella parte posteriore, troviamo ancora il logo aziendale e del prodotto, una descrizione in lingua inglese delle principali features e caratteristiche del P120 Crystal, oltre a due immagini del cabinet; la prima, di dimensioni ridotte, ci mostra il case con la paratia laterale chiusa, mentre la seconda, di dimensioni maggiori, mette in risalto l’apertura del pannello laterale, tramite due cerniere a libro.

Su entrambi i laterali più corti viene riproposto il marchio aziendale e la nomenclatura del prodotto, con l’aggiunta, però, di una breve panoramica delle caratteristiche tecniche più significative previste per questo specifico modello, come il peso, le dimensioni e le misure d’ingombro precise della confezione, tradotte in multilingua, italiano compreso. Solamente su uno viene inserito il codice a barre del cabinet Antec P120 Crystal.

Il trasporto risulta semplice, data la presenza di comode e pratiche maniglie sui lati della confezione.

Il lato superiore presenta solamente il logo del prodotto e del produttore.

L’apertura della confezione risulta veloce, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi avremo accesso al contenuto.

La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.

La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in una grande sacca in tessuto-non-tessuto ed ancorato tra due semi-gusci di cartone, imbottiti di poliuretano espanso, che lo proteggono da urti e graffi accidentali.

Il bundle fornito in dotazione è del tutto basilare, ma allo stesso tempo completo. Inserita in uno dei due cassetti per l’installazione di un HDD da 3.5”, troviamo una piccola scatoletta di cartone con all’interno un sacchetto in cellophane trasparente, contenente tutta la viteria necessaria per poter installare comodamente l’hardware all’interno del case, la staffa di supporto per le schede video, quattro fascette in velcro, il certificato di garanzia ed il manuale di installazione dei componenti.

Antec non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto. In questa maniera l’utente finale saprà cosa sta comprando. Siamo ora pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche del nuovo P120 Crystal.

[nextpage title=”Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità”]

La serie Performance dell’azienda americana Antec si “arricchisce” ulteriormente con il nuovo cabinet P120 Crystal; si presenta sul mercato con uno stile totalmente lineare e ricco di spigoli vivi, privo di forme tondeggianti, ma nel complesso al passo coi tempi e capace di soddisfare principalmente quella fascia di utenti che necessitano di una configurazione con un ottimo air-flow, ma anche gaming.

Il cabinet è appositamente progettato per postazioni work-station e configurazioni gaming, dato il look moderno e attraente dei due pannelli, laterale e frontale, realizzati in vetro temperato. La serie Performance di Antec punta a soddisfare quella fascia di utenti alla ricerca di un cabinet dalle alte performance per quanto riguarda l’air-flow; infatti, fin dall’origine, il cabinet Antec P120 Crystal non dispone di alcuna ventola proprietaria, ma, come potremo analizzare successivamente, lo chassis dispone di un design studiato appositamente per gestire al meglio il flusso d’aria al suo interno, sia con configurazioni con raffreddamento ad aria, sia con quelle a liquido.

Il cabinet prevede la commercializzazione, almeno per il momento, in una sola variante di colore, nello specifico completamente nera sia all’esterno che all’interno. L’unica nota di colore la possiamo rilevare in due piccoli led bianchi, che vanno ad illuminare i due connettori USB, presenti sul lato superiore, quando il case è in funzione.

Il pannello laterale del P120 Crystal non dispone delle tradizionali viti tool-less per il bloccaggio, bensì viene tenuto saldo alla struttura tramite un pulsante a scorrimento e a due cerniere a libro, che consentono di rimuovere la paratia con facilità.

Grazie all’adozione di materiali di qualità come l’acciaio SECC è stato possibile garantire una buona robustezza e durata nel tempo. Inoltre la presenza del vetro temperato della paratia laterale e frontale, dona al prodotto un ulteriore valore aggiunto.

All’interno del cabinet Antec P120 Crystal troviamo l’alloggiamento per il PSU, con la relativa copertura, disposto sul lato superiore; ciò non è solamente una questione di estetica, dettata da un “ritorno al passato” e di ispirazione al design dei case di un decennio fa, ma anche di una gestione migliore degli spazi interni, consentendo all’utente di montare radiatori di grosse dimensioni nella parte inferiore.

Antec P120 Crystal dispone di sette slot di espansione PCI orizzontali, più altri tre slot disposti in verticale; oltre all’immancabile staffa di supporto per la scheda video.

Dal punto di vista degli ingombri, le dimensioni pari a (L x P x A) 476 x 234 x 485 mm, risultano essere idonee e abbastanza spaziose per uno chassis in formato EATX/ATX/M-ATX/ITX e, come osserveremo nel corso dell’articolo, capaci di garantire non soltanto uno spazio interno estremamente generoso ma soprattutto notevoli possibilità di integrazione sia di impianti a liquido di tipo tradizionale sia di quelle di tipo All-in-One con radiatori con lunghezza massima di 360mm.

Il nuovo Antec P120 Crystal, prevede la possibilità di ospitare infatti un radiatore da 360 millimetri sulla parte inferiore o laterale, oppure uno da 120 millimetri nella parte posteriore. Volendo, potremmo installare tre ventole da 120mm o tre da 140mm sul fondo, tre ventole da 120mm o due da 140mm sul pannello laterale, mentre sul lato posteriore solamente una da 120 o 140mm.

Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere all’interno sia dello chassis che dell’alimentatore, nello specifico troviamo dei comodi filtri facilmente rimuovibili in grado di rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.

Del tutto intelligente la gestione degli spazi interni, con accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata dei componenti hardware, oltre che un più efficiente cable management al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis; ma soprattutto, in questo cabinet, la gestione dei flussi d’aria ed il ricircolo della stessa è stato studiato particolarmente per favorire una corretta dissipazione del calore emanato dalla scheda video, mentre la disposizione laterale di un radiatore contribuisce ad un rapido e migliore raffreddamento della CPU.

I due cassetti per i supporti di memorizzazione da 3.5” possono essere facilmente rimossi o utilizzati singolarmente, per poter aumentare lo spazio per l’installazione del radiatore sulla paratia laterale.

Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore:

Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare uno chassis innovativo ed unico nel suo genere, estremamente funzionale, curato nei minimi particolari e costruito con materiali robusti e di qualità. Un prodotto del genere siamo sicuri sarà in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, compresa quella più esigente.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici Antec hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione P120 Crystal.

[nextpage title=”Uno sguardo all’esterno – Parte Prima”]

Antec P120 Crystal è uno chassis dallo stile indubbiamente particolare, capace di attirare l’attenzione grazie ai suoi lineamenti moderni e alle generose paratie, frontale e laterale, realizzate in vetro temperato, che lasciano intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore.

Il modello giunto in redazione, si contraddistingue per la colorazione interamente nera/antracite sia all’esterno che all’interno. L’unica nota di colore è rappresentata da due led bianchi, collocati all’interno dei due connettori USB 3.0, oltre al copri-PSU verniciato in grigio metallizzato.

Lo chassis vanta una struttura in acciaio SPCC, abbastanza robusta, con verniciatura superficiale con una finitura leggermente ruvida capace di donare una piacevole sensazione di robustezza al tatto.

Nella parte frontale, come ormai siamo abituati a vedere da diverso tempo su molti modelli di case, non è prevista la presenza di uno o più alloggi da 5.25”, presenta una superficie totalmente liscia, realizzata in vetro temperato. Il pannello frontale del P120 Crystal non è rimovibile e non presenta elementi o componenti che necessitano di manutenzione o che avrebbero facilitato l’installazione dell’hardware al suo interno.

Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento, nella zona superiore, di una PSU in formato standard ATX ed allo slot I/O Shield della scheda madre, possiamo notare alcuni accorgimenti specifici voluti appositamente dal produttore.

Sul retro sono ben visibili i sette slot di espansione PCI orizzontali, dotati ognuno di un copri-slot facilmente rimovibile e comprensivo di fori atti ad un più facile smaltimento del calore, oltre ad altrettanti tre slot di espansione disposti in verticale.

La presenza di più slot di espansione PCI ci consente, inoltre, di installare anche schede grafiche a doppio o triplo slot all’interno del Antec P120 Crystal, oltre che eventualmente una scheda audio dedicata, controller e quant’altro.

A lato della scheda madre, che come vediamo sarà collocata in posizione verticale, vi è presente l’alloggio per una ventola da 120/140mm (oppure potremo sostituirla, con un radiatore della dimensione di 120mm).

Al di sotto del pannello inferiore, al fine di ridurre il più possibile l’accumulo di polvere all’interno della stessa, è presente un pratico filtro antipolvere facilmente rimovibile per una pulizia approfondita.

Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che quella sinistra è completamente in vetro temperato fumé, tenuta ferma da due cerniere a libro, utili anche per la rimozione della stessa e da un tasto a scorrimento, che consente una rapida e facile apertura, mentre quella destra presenta dei fori per il ricircolo dell’aria laterale ed è tenuta ferma con delle viti di fissaggio tool-free.

Il produttore ha scelto di utilizzare un vetro temperato oscurato, di tipo fumé, al fine di rendere il cabinet ancora più misterioso, grazie all’effetto “vedo non vedo”. Indubbiamente un ulteriore tocco di classe al già accattivante e ricercato look estetico di questo chassis.

Il pannello laterale destro è provvisto del classico incastro a scorrimento, mentre il sinistro in vetro, presenta due cerniere a libro.

Il fissaggio finale al telaio avviene mediante l’uso di viteria tool-free e da un tasto a scorrimento verso il basso, in maniera da rendere le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.

[nextpage title=”Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda”]

Sulla paratia superiore, nella parte destra, è “incastonato” il pannello I/O. Il produttore ha previsto la presenza, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche di una coppia di jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), due porte USB 3.0 retro-illuminate da due LED bianchi, quando il cabinet è in funzione.

Il pannello I/O dello chassis Antec P120 Crystal è posto sul lato destro del pannello superiore, facendo sporgere i connettori e i tasti attraverso delle fessure sagomate, presenti su quest’ultimo.

Ottima risulta la presenza di diverse fessure, atte al ricircolo dell’aria, presenti sui lati inferiore e laterale del cabinet. Grazie a questo utile accorgimento sarà possibile garantire un’aerazione ottimale della componentistica interna, mentre verrà anche protetta grazie a due filtri anti-polvere completamente e facilmente rimovibili.

Il pannello superiore è completamente lineare e presenta solamente il logo “Performance Series” come elemento distintivo. Nel pannello inferiore possiamo tranquillamente posizionare tre ventole da 120 o 140mm; le stesse possono essere all’occorrenza collocate leggermente più a sinistra o a destra, grazie ai pratici fori a scorrimento. Oppure potremmo tranquillamente installare anche un radiatore da 360mm con uno spessore massimo di 28mm.

Il produttore, al fine di semplificare il più possibile le operazioni di pulizia del pannello inferiore, ha previsto un fissaggio a scorrimento della griglia che funge anche da filtro antipolvere, oltre alla possibilità di rimuovere facilmente i quattro supporti in plastica che tengono sollevato il cabinet dalla superficie di appoggio, per consentire anche una facile manutenzione/installazione delle ventole sui binari stessi.

Per coloro che intendono installare dei radiatori sul lato inferiore del P120 Crystal, il produttore dichiara la possibilità di installazione solamente di radiatori fino a 360mm ma con spessore massimo di 28mm.

Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di quattro supporti in plastica gommata, fissati al telaio tramite l’utilizzo di viti.

L’aver previsto un rialzo del genere rispetto al piano di appoggio assicura che anche l’alimentatore riesca a pescare sufficiente aria dall’esterno, evitandone così il suo surriscaldamento. I piedini assicurano stabilità e buona presa al piano d’appoggio.

Non manca infine la presenza di un pratico filtro per evitare l’accumulo di polvere. Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo Antec P120 Crystal appare evidente come il produttore, in fase di progettazione, abbia curato molto attentamente ogni particolare, raggiungendo una qualità costruttiva indubbiamente di buon livello. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.

[nextpage title=”Uno sguardo all’interno”]

Antec P120 Crystal è realizzato con un design molto interessante, contraddistinto da uno stile elegante ed al tempo stesso aggressivo. La qualità del prodotto risulta complessivamente molto buona, così come lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti. Per rimuovere i due pannelli laterali, basterà semplicemente tirare verso il basso il tasto presente sul lato destro del pannello in vetro temperato, rimuovendolo anche dalle due cerniere a libro, mentre per il pannello posteriore basterà semplicemente svitare le viti tool-free e rimuovere il classico incastro a scorrimento.

Come possiamo vedere la gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, infatti sono presenti accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia medio-alta estremamente ordinate e pulite; oltre al fatto che il design di questo cabinet è stato appositamente studiato per avere anche un air-flow eccellente.

Lo spazio a disposizione, inoltre, consente agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale, ben più complessi e prestanti delle ormai diffuse soluzioni All-in-One presenti sul mercato.

Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma standard ITX, Micro-ATX, ATX ed EATX con installazione della stessa in verticale. Questo aspetto garantisce una migliore gestione degli spazi, consentendo anche l’utilizzo di dissipatori a torre per CPU particolarmente alti (fino a 185 millimetri) senza alcun problema.

Accanto alla zona dedicata all’installazione della scheda madre, vi è la predisposizione (con i relativi fori e binari di scorrimento) per poter installare altre tre ventole da 120mm o due da 140mm, oppure un radiatore da 360mm. Vi è collocato anche un filtro anti-polvere che consente anche di far defluire l’aria attraverso i fori del pannello laterale.

Interessante notare come gli ingegneri di Antec abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management.

A nostro avviso è stato svolto un eccellente lavoro, il passaggio dei cavi verso la scheda madre avviene attraverso alcuni fori opportunamente privati di qualsiasi sbavatura, in maniera da evitarne il danneggiamento della guaina isolante. Per quanto riguarda le unità di memorizzazione, il nuovo P120 Crystal prevede buone possibilità di installazione.

Nella parte superiore dello chassis sono presenti i due appositi cassetti per lo stoccaggio delle unità, nello specifico ben due in formato standard 3.5” o convertibili in uno da 2.5” (indifferente se HDD meccanici oppure SSD), mentre altre due da 2.5” potranno essere fissate sul retro della piastra di fissaggio della scheda madre.

I due cestelli da 3.5” possono essere rimossi, così da permettere un eventuale ulteriore spazio per i cavi e l’alimentatore, oppure per montare facilmente un radiatore da 360mm a lato della scheda madre.

Nella parte superiore interna dello chassis troviamo anche il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX, ben nascosto a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione dei cavi. Sulla parte frontale possiamo notare un pratico e comodo vano copri-PSU non rimovibile, decorato con logo Antec Performance Series, griglie anti-surriscaldamento e fori per il passaggio dei cavi.

Per quanto riguarda la scheda grafica è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 450 millimetri. Questo valore appare indubbiamente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la totalità dei modelli presenti ad oggi sul mercato.

Nessuna limitazione è presente inoltre per quanto riguarda l’altezza della scheda, visto che il cabinet mette a disposizione ben sette slot di espansione orizzontale, più altrettanti tre in verticale. Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata in grado di favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

È inoltre presente la staffa di supporto per la scheda video, regolabile in altezza e, tramite un braccetto rotante, è possibile anche ampliarne la tenuta (la staffa è contenuta nel kit in dotazione).

Il fissaggio avviene, nella parte esterna, mediante delle ormai consuete viti a stella. Alla luce di quanto osservato durante questa analisi degli interni del nuovo Antec P120 Crystal non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto durante la fase di progettazione.

L’azienda americana ha curato ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire di conseguenza, un efficace gestione dei cavi di collegamento, che come vedremo, risulta ordinata e precisa. Possiamo ora procedere con l’analisi dei relativi flussi d’aria che il cabinet è in grado di generare.

[nextpage title=”Analisi e gestione dei flussi d’aria”]

Il produttore americano non ha dotato questo cabinet di alcun tipo di ventola; una configurazione semplice, che possiamo definire “passiva” per quanto riguarda il ricircolo interno, quasi forzato, dell’aria. Il P120 Crystal, dopotutto, offre eccellenti potenzialità in tal senso, come possiamo osservare nell’immagine che segue.

Nella configurazione “completa” è possibile installare tre ventole da 140mm o tre da 120mm nella parte inferiore, altrettante due ventole da 140mm o tre da 120mm a lato della scheda madre, ed una ventola da 140 o 120mm nella parte posteriore del cabinet.

In questa situazione, le ventole da 140/120 mm posizionate inferiormente immettono una buona quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, in estrazione, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera decisamente più efficiente, l’aria ormai calda.

L’installazione delle ventole non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ben equilibrata e consente di avere un ricircolo d’aria bilanciato e tale da raffreddare in maniera ottimale tutti i componenti installati. Tale soluzione è indicata per chi utilizza molti componenti all’interno dello chassis.

Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori (non necessariamente di tipo “slim”):


  • Parte Inferiore:120/140/240/280/360mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull);
  • Parte Laterale: 120/140/240/280/360mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull);
  • Parte Posteriore:120/140mm (anche con ventole in configurazione Push/Pull).

Per gli utenti meno esperti è possibile inoltre utilizzare uno dei numerosi e ormai abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One.

[nextpage title=”Installazione dei componenti e Temperature rilevate”]

Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo Antec P120 Crystal non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.

Il nostro intento era quello di vedere come i componenti una volta installati stessero all’interno del case. Non era nostro interesse realizzare una configurazione “pulita”. Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato alla CPU ci siamo affidati al dissipatore stock fornito da Intel, dato che non abbiamo particolari necessità di stressare a fondo la stessa.

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una Sapphire R7 250 OC da 2GB di memoria, con una lunghezza di 145 millimetri e ingombro in altezza di uno slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

I fori presenti sul pannello superiore del vano dedicato all’alloggiamento della PSU e delle unità di memorizzazione consentono un pratico passaggio dei cavi necessari alla corretta alimentazione di tutto l’hardware. In questa maniera potremmo realizzare un PC ordinato e dalla pulizia visiva impeccabile.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Seagate Barracuda da 1TB), sia di una più prestante unità allo stato solido (ADATA Premier PRO SP550).

Per l’installazione di entrambe le unità abbiamo ovviamente sfruttato sia l’apposito vano presente nella parte inferiore dello chassis, sia lo slot a parete, posizionato sul retro della piastra di supporto della motherboard.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX, mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che generoso per nascondere in maniera efficacie e ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del PC.

Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management adeguato, ma come indicato in precedenza non era questo il nostro intento.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto mostra senza dubbio l’enorme impatto estetico che tale case è in grado di restituire. La finestra in nero fumé inoltre dona quel tocco di eleganza in più che non guasta mai. Una volta spente le luci, possiamo ammirare la retroilluminazione emanata dai due led installati nei connettori USB 3.0 del nostro Antec P120 Crystal.

Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare la qualità del case e le temperature che si possono registrare nell’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti in stato di idle e pieno carico in modo da capire la vera efficienza e il ricircolo d’aria del case.

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando il cabinet in configurazione “base”, ossia senza ventole.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWMonitor e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 22° C. I test in Full-Load sono stati condotti con i seguenti programmi:


  • OCCT v4.4.1;
  • Unigine Heaven v4.0.

Lo scopo del test non è quello di confrontare i risultati con prodotti analoghi. Troppi fattori possono far variare i risultati. Durante le prove tutti i componenti installati all’interno del case sono stati mantenuti alla frequenza di default. Il sistema operativo è privo di qualunque ottimizzazione. Per i nostri test abbiamo usato la seguente configurazione.

Andiamo ad analizzare le temperature della nostra piattaforma, utilizzando OCCT per stressare la CPU e Unigine Heaven 4.0 per la GPU.


Antec P120 Crystal – Temperature rilevate


In considerazione delle tempere rilevate, ci riteniamo pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo Antec P120 Crystal si è dimostrato un cabinet valido, contraddistinto da una buona cura dei materiali e da un’ottima aerazione interna. Segnaliamo che è possibile aggiungere sei ventole da 140mm o sette da 120mm, al fine di migliorare ulteriormente il riciclo d’aria e di conseguenza le temperature.

[nextpage title=”Conclusioni”]



Il nuovo Antec P120 Crystal è uno chassis dallo stile moderno e al passo coi tempi, in grado di attirare l’attenzione grazie ai due pannelli, frontale e laterale, in vetro temperato di grosse dimensioni, che lasciano intravvedere la componentistica interna.

Il cabinet prevede la commercializzazione, almeno per il momento, in una sola variante di colore, nello specifico completamente nera sia all’esterno che all’interno, con unica nota di colore bianco, di due piccoli LED presenti all’interno dei due connettori USB 3.0 nel pannello I/O e del colore grigio metallizzato del copri-PSU.

Grazie all’adozione di materiali di qualità come l’acciaio SPCC è garantita una buona robustezza e durata nel tempo. Il montaggio delle componenti si è rivelato estremamente semplice. La buona gestione degli spazi interni permette di ospitare tutti i componenti senza particolari problemi. Una volta assemblato il sistema, il risultato appare decisamente pulito ed ordinato.

La cura nei particolari è indubbiamente buona; non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.

Il cabinet è perfettamente in grado di ospitare fino a 7 ventole da 120 millimetri o 6 da 140 millimetri. Per chi desidera adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare radiatori da 120/140/240/280/360 millimetri nella parte inferiore, 120/140/240/360 millimetri in quella laterale alla scheda madre e da 120/140 millimetri in quella posteriore.

Gli utenti meno esperti potranno inoltre utilizzare i numerosi e ormai abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. Da segnalare inoltre la presenza, nella parte superiore destra dello chassis, di un pannello I/O molto completo.

Il produttore ha previsto la presenza, infatti, oltre agli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche una coppia di jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono) e due porte USB 3.0.

Dispone inoltre di sette slot di espansione PCI orizzontali e tre disposti in verticale. Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata in grado di favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

Per quanto riguarda l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto di una GPU con lunghezza massima pari a ben 45 centimetri e dissipatori ad aria alti fino a 18,5 centimetri. Questo valore garantisce la piena compatibilità verso la quasi totalità dei modelli di dissipatori a torre presenti ad oggi sul mercato. Grazie alla generosa finestre in vetro temperato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna.

Il cabinet Antec P120 Crystal viene commercializzato su Amazon Italia al prezzo di 109,00€ IVA compresa, cifra molto interessante e ampiamente giustificata dalle caratteristiche offerte e dall’ottima qualità costruttiva.


Pro:


  • Design ricercato ed elegante;
  • Buoni materiali utilizzati e finiture;
  • Struttura in acciaio SECC;
  • Compatibilità con schede madri in formato EATX, ATX, Micro-ATX e Mini-ITX;
  • Generosi spazi interni e ottime possibilità di cable-management;
  • Buone possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali ed AIO;
  • Vano dedicato all’alloggiamento della PSU ATX;
  • Supporto per schede grafiche discrete fino a 450mm di lunghezza;
  • Supporto per dissipatori di calore a torre fino a 185mm di altezza;
  • Pannello laterale e frontale in vetro temperato.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per il campione fornitoci.

Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend


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