Enermax ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition Mini-Tower [ECA-EP237-WW-ARGB-01]


Il mercato dei cabinet per sistemi desktop è senza dubbio in forte e costante espansione in questi ultimi anni. Molte aziende specializzate investono molto in termini progettuali ed economici per la realizzazione numerose e ben differenziate proposte al fine di soddisfare qualsiasi tipologia di utenza e di esigenza. Tra queste non poteva mancare la taiwanese Enermax, realtà di fama mondiale principalmente nota nel campo delle soluzioni di alimentazione, che negli ultimi anni ha deciso di estendere la propria offerta includendo numerose altre tipologie di componenti per PC, spaziando dalle soluzioni di dissipazione ad aria e liquido per CPU, alle ventole di raffreddamento e periferiche di vario tipo (speaker, monitor stands etc.), fino ad arrivare, per l’appunto, ai cabinet. Proprio a quest’ultima tipologia di prodotto appartiene la nuovissima soluzione che andremo ad analizzare nel dettaglio nell’articolo che vi proponiamo quest’oggi, nello specifico l’interessante ENERPAZO EP237 RGB in edizione Snow White, uno chassis compatto in formato Mini-Tower caratterizzato da un look moderno e sobrio, realizzato con materiali di qualità e provvisto di una stupenda paratia laterale in vetro temperato che consente di intravvedere ed ammirare la componentistica interna, garantendo un impatto visivo di sicuro effetto. Lo chassis appare perfetto per la realizzazione di configurazioni da gioco di fascia media, vantando una buona cura nella gestione degli spazi interni e dei flussi d’aria, con accorgimenti specifici atti ad assicurare temperature ottimali e massima silenziosità. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!

Enermax ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition Mini-Tower [ECA-EP237-WW-ARGB-01] – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 5/5


Enermax Technology Corporation è stata fondata a Taiwan nel 1990 e oggi è uno dei principali produttori di componenti per PC (alimentatori, case per PC, ventole di raffreddamento, dissipatori per CPU e altri dispositivi periferici). Dal 2000, la sede centrale si trova a Taoyuan, Taiwan.



Cinque filiali e numerose affiliate in tutto il mondo forniscono un’eccellente rete per ODM/OEM e attività di vendita al dettaglio. L’azienda ha filiali in Germania, Francia, Stati Uniti, Giappone e Cina. Dal 2004, la Enermax Technology Corporation è quotata alla Borsa di Taiwan.



25 anni di Potenza, Innovazione e Design


Una conoscenza tecnica approfondita e lungimiranza, hanno giocato un ruolo essenziale per il veloce sviluppo dell’azienda. Prima di avviare la propria attività, i fondatori di Enermax hanno ricoperto posizioni dirigenziali nel settore IT. Conoscevano bene le esigenze dei clienti più esigenti e hanno colto l’opportunità offerta dalla mancanza di componenti per PC di alta qualità, ad alte prestazioni e durevoli in quel momento. In breve tempo il marchio Enermax è diventato popolare in tutto il mondo.

L’azienda fa affidamento su fabbriche con controllo della qualità certificato che garantisce dunque l’alta qualità del prodotto e la lunga durata. I propri dipartimenti di ricerca e sviluppo assicurano un costante miglioramento e un design innovativo dei prodotti. Negli ultimi decenni, le loro innovazioni e le loro tecnologie hanno continuamente definito nuovi standard per il mercato.


Potenza


Enermax non è stato solo il primo produttore a rompere la barriera del suono di 1 kW, ma ha anche guidato lo sviluppo di tecnologie e soluzioni ad alta efficienza energetica. Alla fine del 2011 Enermax ha lanciato la prima serie di alimentatori certificati 80 PLUS® Platinum. Raggiunge un’efficienza di picco fenomenale fino al 94% a 230 V e stabilisce un nuovo standard nella gamma tra 500 e 1700 Watt. Inoltre, Enermax sostiene la “Climate Savers Computing Initiative” internazionale, un’organizzazione no-profit di consumatori, imprese e gruppi ambientalisti. Il suo obiettivo è migliorare l’efficienza e il consumo energetico dei computer, soprattutto in modalità standby.


Innovazione


Lo sviluppo costante di nuove tecnologie è una parte importante della storia di successo. Numerosi brevetti dimostrano la forza innovativa degli ingegneri Enermax. Hanno aiutato i prodotti con il logo Enermax a crescere in popolarità. L’esempio migliore è il settore dei ventilatori: con l’introduzione della tecnologia brevettata Twister Bearing, “Air Cooling by Enermax” ha raggiunto la sua svolta definitiva nel 2008.


Design


In termini di design, i prodotti Enermax sono da anni tra i prodotti leader a livello mondiale:


  • 2007: “Red Dot Design Award” per la tastiera Aurora Premium;
  • 2008: “IF Product Design Award” per il contenitore per HDD esterno Jazz;
  • 2009: “Red Dot Design Award” per la tastiera Aurora Micro Wireless e la serie di alimentatori Revolution85;
  • 2010: “IF Product Design Award” per la serie di alimentatori Revolution85;
  • 2015: “European Hardware Award” per il dispositivo di raffreddamento a liquido per CPU Liqmax II 240 AIO;
  • 2017: Menzione Speciale “German Design Award” per l’alimentatore fanless DIGIFANLESS.

Ulteriori informazioni le trovate sul sito ufficiale ENERMAX.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]


Per la stesura di questo nostro articolo Enermax ci ha gentilmente fornito un cabinet ENERPAZO EP237 RGB in edizione Snow White [modello ECA-EP237-WW-ARGB-01], ovvero contraddistinto da un’accattivante colorazione interna ed esterna completamente bianca e dalla presenza di ventole di raffreddamento proprietarie preinstallate provviste di illuminazione ARGB integrata.

La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni generose, capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La colorazione di base è marrone, con una finitura superficiale opaca, un design indubbiamente sobrio ed essenziale che non fa che confermare quanto l’azienda taiwanese tenga al tema della salvaguardia ambientale e pertanto desideri sensibilizzare anche l’utente finale su questo importante argomento.

Di conseguenza la confezione non presenta particolari effetti visivi, ma al contrario risulta di una semplicità visiva unica pur offrendo un quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo così al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.

Sia sulla parte frontale che posteriore della confezione spicca il marchio aziendale, di generose dimensioni e collocato in posizione centrale. Esclusivamente nella parte anteriore, e precisamente in basso a destra, è osservabile un’etichetta adesiva di colore bianco riportante la nomenclatura completa del prodotto, affiancata da una piccola immagine stilizzata dello stesso, indubbiamente utile per farsi una prima idea dell’aspetto estetico del cabinet racchiuso all’interno.

Su entrambi i laterali più corti viene riproposto il marchio aziendale, con l’aggiunta, però, di una panoramica completa delle più significative caratteristiche tecniche e funzionalità previste per questo specifico modello, come il colore, le dimensioni ed il peso, e le misure d’ingombro precise. Purtroppo, come spesso accade del resto, tutte queste informazioni sono riportate esclusivamente in lingua inglese. Appare chiaro fin da subito come l’azienda voglia mettere in grande evidenza i punti di forza del suo prodotto, così da catturare immediatamente l’attenzione del consumatore finale.

Il trasporto, nonostante le generose dimensioni complessive risulta agevolato dalla presenza di comode e pratiche maniglie sui lati della confezione. Presenti, come di consueto, tutte le varie informazioni di contatto aziendali, oltre che un utile QR Code che se scansionato rimanderà alla pagina web dedicata, così da ottenere maggiori informazioni su questo interessante chassis.

Non mancano, infine, i principali loghi delle varie certificazioni ottenute, in aggiunta a quelli delle principali tecnologie di illuminazione del settore supportate, tra le quali spiccano, oltre alla proprietaria RGB Addressable della stessa Enermax, anche la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSi,

L’apertura della confezione è del tutto semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi ci troveremo di fronte al contenuto. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.

La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in una grande pellicola in plastica trasparente e ancorato tra due semi-gusci di polistirolo che lo proteggono da urti e graffi accidentali.

Il bundle fornito in dotazione risulta indubbiamente completo, specialmente tenendo conto della fascia di appartenenza di questo prodotto. Troviamo, infatti, non soltanto quattro ventole proprietarie da 120millimetri di diametro di buona qualità appartenenti alla famiglia SquA RGB, ovviamente contraddistinte da una colorazione interamente bianca, ma anche un pratico controller dedicato alla gestione completa dell’illuminazione ARGB integrata senza l’ausilio di software e quant’altro. In una generosa busta di plastica, inoltre, troviamo varie tipologie di viti e diverse fascette per il fissaggio dei cavi.

Non manca, infine, il classico manuale d’uso multi lingue (incluso l’italiano) con elencate le caratteristiche del cabinet e alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti. Il manuale d’istruzioni appare completo ed esaustivo, infatti è possibile trovare in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il nuovo cabinet. Il contenuto della confezione pertanto comprende:


  • 1x Cabinet Enermax ENERPAZO EP237 RGB Mini-Tower (Snow White);
  • 4x Ventole SquA RGB White da 120mm PWM [UCSQARGB12P-W];
  • 2x Set di viti (N°16 in totale) per il fissaggio delle ventole allo chassis;
  • 1x Cavo sdoppiatore 4-Pin PWM a Y;
  • 1x Controller LED Addressable-RGB con relativa cavetteria;
  • 1x Busta accessori con viteria varia e fascette stringicavo;
  • 1x Manuale cartaceo d’Istruzioni (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).

Il produttore taiwanese non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta ben studiato e funzionale, consentendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.

Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche dell’interessante ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition [ECA-EP237-WW-ARGB-01].

[nextpage title=”Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità”]


Con la nuova famiglia ENERPAZO EP237, la taiwanese Enermax si rivolge a tutti coloro che ricercano un cabinet compatto, moderno ed accattivante, perfetto per la realizzazione di sistemi da gioco facilmente integrabili in ogni tipologia di ambiente.

Per il mercato europeo è attualmente prevista la commercializzazione di un’edizione speciale del cabinet, denominata Snow White [ECA-EP237-WW-ARGB-01], contraddistinta non soltanto da una colorazione interamente bianca, sia all’esterno che all’interno, ma anche da una più ricca dotazione accessoria, che include ben quattro ventole di raffreddamento proprietarie SquA RGB 120mm PWM, anch’esse in colorazione bianca e provviste di illuminazione a LED integrata, oltre che un pratico controller A-RGB cablato.

Non manca una generosa paratia laterale interamente realizzata in vetro temperato da ben 4 millimetri di spessore, perfetta per tutti coloro che amano mostrare la componentistica interna del proprio sistema. Per quanto riguarda, invece, il telaio, è stato scelto l’acciaio SPCC (in questo caso da 0.6mm di spessore), capace di garantire una buona robustezza e durata nel tempo, pur consentendo una sensibile riduzione dei costi complessivi.

Dal punto di vista degli ingombri, dimensioni pari a 435 (H) x 210 (W) x 370 (D) millimetri, si mantengono nei limiti per uno chassis in formato Mini-Tower, e consentono di ospitare senza alcun problema configurazioni di fascia media in tutta tranquillità, con schede madri in formato standard ATX, Micro-ATX o Mini-ITX e schede grafiche fino ad un massimo di ben 365 millimetri di lunghezza (praticamente nessuna limitazione, invece, per quanto riguarda l’altezza della scheda).

Lo spazio interno appare ben organizzato ed offre discrete possibilità di integrazione per le ormai diffuse soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One. Il nuovo ENERPAZO EP237, infatti, prevede la possibilità di ospitare un radiatore fino a 360 millimetri nella parte frontale, oltre che, all’occorrenza, un secondo radiatore da 120 millimetri nella parte posteriore.

Il cabinet vanta buone potenzialità anche per tutti coloro che, al contrario, intendono mantenersi fedeli alle più tradizionali soluzioni ad aria, a cominciare dal pieno supporto per dissipatori a torre per CPU fino a 162 millimetri di altezza.  Il produttore taiwanese ha previsto in dotazione, come anticipato, ben quattro ventole da 120 millimetri di diametro, ovviamente proprietarie ed appartenenti alla recente famiglia SquA RGB PWM, di cui tre installate in immissione nella parte frontale dello chassis, ed una in estrazione nel retro. Se questo non bastasse è prevista la possibilità di aggiungerne altre, fino ad un massimo di otto ventole, da 120 o da 140 millimetri, in maniera da ottenere un flusso d’aria ancor più elevato.

Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere all’interno sia dello chassis che dell’alimentatore, nello specifico dei comodi filtri facilmente rimuovibili in maniera da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.

Buona la gestione degli spazi interni offerta da questo interessante cabinet. Troviamo, infatti, accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata delle componenti hardware; da notare ad esempio l’ottima modularità delle parti interne, quali cestelli dedicati alle unità di memorizzazione SSD o HDD tradizionali, oltre che un più efficiente cable management al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis, ma soprattutto una vista decisamente più pulita ed elegante attraverso la generosa finestra laterale in vetro temperato.

Al fine di conferire un aspetto estremamente pulito e ordinato la parte frontale non prevede la presenza di appositi alloggi per l’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza, ma solamente un completo pannello I/O collocato nella parte alta del cabinet. Grazie a questo accorgimento, unito ad una accurata disposizione degli spazi interni, è possibile creare configurazioni molto più pulite ed ordinate.

Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore:

Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare un cabinet interessante ed estremamente funzionale, curato fin nei minimi particolari e costruito con materiali di buona qualità. Un prodotto del genere siamo certi possa soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, compresa quella più esigente, anche grazie ai generosi e ben studiati spazi interni ed alle buone possibilità di integrazione offerte.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici dell’azienda taiwanese hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio l’interessante soluzione ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition [ECA-EP237-WW-ARGB-01].

[nextpage title=”Uno sguardo all’esterno (modello ECA-EP237-WW-ARGB-01)”]


Grazie ad uno stile accattivante e moderno, unito all’utilizzo di materiali di buona qualità, il nuovissimo Mini-Tower ENERPAZO EP237 di Enermax risulta un case capace di attirare l’attenzione.

Buona parte del merito va senza ombra di dubbio alla generosa paratia laterale in vetro temperato che consente una visione ancor più nitida della componentistica interna.

Il modello giunto in redazione è nello specifico l’edizione speciale per il mercato europeo ECA-EP237-WW-ARGB-01, contraddistinto da una colorazione di base completamente bianca, con finitura opaca, sia all’esterno che all’interno, e ben quattro ventole SquA RGB PWM da 120mm incluse in dotazione.

Lo chassis vanta una struttura in acciaio SPCC da 0.6mm di spessore, con verniciatura superficiale e rifiniture di buon livello. Al fine di conferire un aspetto estremamente pulito e ordinato la parte frontale non prevede la presenza di appositi alloggi per l’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza, ma solamente un completo pannello I/O collocato nella parte alta del cabinet.

Il produttore ha previsto la presenza, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione/spegnimento e reset, anche di un comodo jack da 3.5” (per il collegamento di cuffie o microfono), una coppia di porte USB 3.2 Gen1x1 Type-A ed una singola porta USB 2.0.

Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento per una PSU in formato standard ATX ed allo slot per il posizionamento della I/O Shield della propria scheda madre, notiamo delle generose griglie per favorire l’espulsione dell’aria da parte della ventola di raffreddamento da 120 millimetri di diametro.

Appare evidente una notevole pulizia e cura per i dettagli, seppur si tratta di una parte del cabinet che nella maggior parte dei casi non viene mantenuta a vista. Il nuovo ENERPAZO EP237 mette a disposizione 7 slot di espansione, ognuno dei quali provvisto di una resistente griglia in metallo rimuovibile opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

Analizzando le paratie laterali, possiamo notare che esse risultano sensibilmente diverse tra loro. Il lato sinistro, infatti, è interamente realizzato in robusto vetro temperato (da 4 millimetri di spessore), aspetto che conferisce allo chassis un aspetto indubbiamente molto elegante ed unico nel suo genere, consentendo di intravvedere l’interno e, più nello specifico, la componentistica hardware presente.

Un ulteriore tocco di classe al già ricercato look estetico di questo cabinet. Per l’apertura è stato previsto una comoda maniglietta cromata a scomparsa collocata direttamente sul vetro ed un pratico sistema a cerniere. Sarà quindi sufficiente afferrare la maniglia e aprire la paratia laterale come fosse una normale finestra per accedere così alla parte interna anteriore del cabinet. La chiusura sarà al contrario assicurata da un paio di magneti collocati sia sul vetro che sul telaio.

Il lato destro, realizzato in acciaio SPCC, al contrario, è del tutto pulito ed uniforme, privo di qualsiasi caratteristica di rilievo. Il fissaggio del pannello sfrutta una coppia di tradizionali viti tool-less in maniera da rendere le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.

Il pannello frontale, anch’esso realizzato in plastica ABS, prevede una generosa griglia mesh, pensata per favorire il pescaggio dell’aria da parte delle ventole e limitare, almeno in parte, il trasporto di polvere verso l’interno del cabinet.

Nella parte superiore dello chassis possiamo notare, oltre al già osservato pannello I/O, anche l’alloggiamento per un massimo di due ventole di raffreddamento da 120 millimetri di diametro (incluse in dotazione), oppure eventualmente da massimo 140 millimetri di diametro. Il produttore ha previsto la presenza di un filtro antipolvere, nello specifico con fissaggio di tipo magnetico.

Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di quattro piedini, provvisti di gommatura e opportunamente avvitati al telaio. L’aver previsto un rialzo di poco più di due centimetri rispetto al piano di appoggio assicura che anche l’alimentatore riesca a pescare sufficiente aria dall’esterno, evitandone così il surriscaldamento.

Anche in questo caso non manca un pratico filtro per evitare l’accumulo di polvere (in questo caso all’interno non soltanto della PSU ma anche del cabinet), facilmente rimuovibile durante le operazioni di manutenzione.

Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition [ECA-EP237-WW-ARGB-01] appare evidente come il produttore taiwanese, in fase di progettazione, abbia ben curato ogni particolare, raggiungendo una discreta qualità costruttiva. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.

[nextpage title=”Uno sguardo all’interno (modello ECA-EP237-WW-ARGB-01)”]


Enermax ha realizzato un prodotto dalla linea accattivante e moderna, in grado di fornire innovazione e stile. La qualità del prodotto risulta complessivamente molto buona, così come lo spazio all’interno per il montaggio dei vari componenti, nonostante le dimensioni relativamente contenute.

Per rimuovere i due pannelli laterali (di cui uno ricordiamo essere cernierato e realizzato in vetro temperato), basterà semplicemente svitare le poche viti tool-less previste.

Come possiamo vedere dall’immagine la gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, con accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia media estremamente ordinate e pulite da vedere. Lo spazio a disposizione, inoltre, assicura agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di buona parte delle soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One presenti sul mercato.

Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard ATX, Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in verticale. Questo cabinet supporta fino a 162 millimetri di altezza massima per quanto riguarda l’eventuale dissipatore di calore a torre dedicato alla CPU.

Lo spazio tra l’alloggio della scheda madre ed il pannello laterale, pari a poco meno di 20 millimetri, è più che sufficiente per assicurare un agevole posizionamento dei vari cavi di collegamento. Il produttore, inoltre, ha previsto una serie di comode fascette in velcro preinstallate (precisamente due), così da facilitare ancor più le operazioni di cable-management durante la fase di assemblaggio.

La presenza di un foro di generose dimensioni in corrispondenza della zona socket della scheda madre consente di semplificare in maniera decisa il montaggio e lo smontaggio del sistema di dissipazione del calore dedicato al microprocessore, spesso provvisto di backplate posteriore di rinforzo. Riteniamo questa una caratteristica ormai immancabile in uno chassis di moderna concezione.

Il nuovo ENERPAZO EP237 prevede buone possibilità di installazione per quanto riguarda le unità di memorizzazione. Nella parte posteriore del cabinet, infatti, si potrà procedere al fissaggio di una coppia di unità in formato standard da 3.5” e di altrettante unità in formato ridotto da 2.5”. In alternativa, sarà possibile sfruttare il cestello combinato per unità da 3.5”, collocato nella parte inferiore, alla sinistra dell’alloggiamento PSU, per installare, all’occorrenza, una terza unità da 2.5”.

Decisamente buone le possibilità di ottimizzazione del flusso d’aria interno grazie alla possibilità di poter installare ulteriori ventole di raffreddamento in aggiunta alle quattro fornite in dotazione. Indubbiamente inconsueta la scelta del produttore taiwanese di non prevedere una preinstallazione delle ventole fornite all’interno del cabinet, lasciando quindi piena libertà all’utente finale circa il loro collocamento, in base alle proprie esigenze o preferenze specifiche.

Ipotizzando un’installazione standard delle stesse, che vede tre ventole collocate in immissione nel pannello frontale ed una in estrazione nel posteriore dello chassis, sarà possibile installarne ulteriori due nel top (da 120mm oppure da 140mm di diametro) ed altrettante nel pannello inferiore, sopra il vano PSU, in questo caso da massimo 120mm.

Il produttore non ne prevede la preinstallazione all’interno del cabinet, lasciando quindi piena libertà all’utente finale di deciderne il collocamento in base alle proprie esigenze specifiche. In linea di massima, tuttavia, riteniamo che l’installazione di tre ventole in immissione nel pannello frontale ed una in estrazione nel posteriore dello chassis sia la scelta indubbiamente più consona allo scopo di assicurare un buon flusso d’aria.

Per coloro che al contrario intendono utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120 millimetri nella parte posteriore, ed un secondo da 240/280 oppure 360 millimetri nella parte anteriore dello chassis. Anche in questo caso lo spazio a disposizione è generoso e più che sufficiente per consentire l’installazione di un radiatore non necessariamente di tipo “slim”, dal momento che si hanno a disposizione oltre 70mm.

Spostandoci ad analizzare la parte inferiore interna dello chassis, la prima cosa che balza immediatamente all’aocchio è la presenza di una grande copertura metallica che ricopre il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (fino ad un massimo di 185 millimetri di lunghezza), a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione della componentistica interna e dei cavi da parte dell’utente. Nella parte superiore del vano sono previsti una serie di fori di forma rettangolare pensati per il passaggio degli eventuali cavi di alimentazione supplementare dedicati all’eventuale scheda grafica discreta, oltre che per i vari collegamenti alla scheda madre.

Per l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a 365 millimetri, valore indubbiamente generoso che assicura la piena compatibilità verso la totalità dei modelli presenti sul mercato. Nessuna limitazione nemmeno per quanto riguarda l’altezza della scheda, visto che il cabinet mette a disposizione ben sette slot di espansione. Per ognuno di questi è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.

Alla luce di quanto osservato durante questa breve analisi degli interni del nuovo ENERPAZO EP237 non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda taiwanese durante la fase di progettazione di questa interessante soluzione Mini-Tower, con buona cura nei particolari in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un efficace gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico pulito ed ordinato.

Possiamo ora procedere con l’analisi delle specifiche tecniche delle ventole e dei relativi flussi d’aria che sono in grado di generare.

[nextpage title=”Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria”]


Il nuovo ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition [ECA-EP237-WW-ARGB-01] prevede una configurazione originale capace di assicurare un buon ricircolo interno dell’aria.

Il produttore taiwanese, infatti, ha provvisto questo particolare modello dedicato al mercato europeo, di ben quattro ventole preinstallate, ovviamente proprietarie, nello specifico delle SquA RGB PWM da 120 millimetri di diametro e 26 millimetri di spessore.

A livello prettamente estetico la colorazione completamente bianca dona al prodotto un aspetto del tutto accattivante ed in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.

Queste ventole sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere la minima rumorosità. La qualità costruttiva è più che buona, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e comprendendo degli ottimi supporti anti-vibrazioni in gomma integrati. La resistenza dei materiali è del tutto soddisfacente, così come la sensazione di robustezza generale.

Il frame è di tipo quadrato, particolare scelto appositamente per aumentare la rigidità e ridurre il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di circa 100.000 ore di utilizzo.

Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di queste ventole è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.

Le pale hanno un layout dalla linea irregolare ed allargata, infatti esse partono da un profilo solo leggermente più stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. Il produttore stima un flusso d’aria superiore fino al 40% rispetto alla maggior parte delle soluzioni RGB concorrenti di pari fascia.

Osservando posteriormente le ventole possiamo notare una particolare struttura denominata “Vortex Frame Design”, capace di assicurare non soltanto una resistenza superiore rispetto ai classici braccetti rinforzanti, ma soprattutto di concentrare in modo migliore e più efficace il flusso d’aria generato. Questo rende queste ventole ottimali sia per l’utilizzo su dissipatori CPU, e sia su radiatori.

Non manca l’implementazione di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile. Nello specifico è stato previsto un anello di illuminazione di forma leggermente squadrata nella parte anteriore della ventola, provvisto di una barra in plastica traslucida capace di ricreare un elegante ed uniforme effetto luminoso. Un ulteriore tocco di classe è rappresentato dalla scelta del produttore di apportare dei piccoli forellini nel lato opposto del frame, in esatta corrispondenza con i LED, in modo tale che anche quel lato sia in grado di fornire un’accattivante fonte di illuminazione.

La gestione avanzata dell’illuminazione è possibile non soltanto facendo uso del software di controllo previsto dal produttore della scheda madre, ovviamente qualora questa disponga di tecnologie RGB integrate (e nello specifico del supporto Addressable-RGB), ma anche più semplicemente tramite il pratico controller cablato proprietario fornito nella dotazione accessoria del cabinet. Il produttore ha previsto una serie di effetti preimpostati nello stesso, al fine di assicurare buone opzioni di scelta per l’utente finale.

Oramai dobbiamo ammettere che la maggior parte delle schede madri sul mercato già dispone di tutto il necessario per consentire una perfetta gestione di questo tipo di illuminazione, con header on-board e software di controllo completi ed intuitivi, tuttavia, è apprezzabile la scelta del produttore taiwanese di includere ugualmente nella dotazione accessoria un controller proprietario espressamente pensato per consentire all’utente di sfruttare adeguatamente tutte le funzionalità del prodotto anche nell’eventualità che la propria scheda madre sia tra quelle prive di supporto nativo Addressable-RGB.

Pienamente supportate, oltre alla proprietaria RGB Addressable della stessa Enermax, tutte le principali tecnologie del settore (AURA Sync, MysticLight, RGB Fusion, Polychrome Sync RGB, Razer Chroma etc.), in modo tale da assicurare il perfetto abbinamento all’interno delle più disparate configurazioni hardware e rappresentare così la scelta ottimale per tutti quegli appassionati che amano tenere a vista i componenti interni del proprio computer.

Sul fronte delle specifiche tecniche segnaliamo un regime di rotazione ottimizzato nel range dei 300-1500±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 68.27 CFM (115.99 m3/h), una rumorosità massima di appena 23 dBA ed una pressione statica di ben 1.898mm/H2O. Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V ed il pieno supporto PWM (Pulse-Width Modulation) garantisce la massima silenziosità e un’elevata portata d’aria.

Nella seguente tabella riportiamo le specifiche tecniche dettagliate di queste interessanti ventole, cosi come vengono riportate nel sito del produttore taiwanese:



Come abbiamo anticipato nel precedente capitolo, il produttore fornisce in dotazione ben quattro ventole di raffreddamento identiche, ma non ne prevede la preinstallazione all’interno del cabinet, lasciando quindi piena libertà all’utente finale di deciderne il collocamento in base alle proprie esigenze specifiche. Abbiamo quindi provveduto noi stessi all’installazione delle stesse, prevedendo l’installazione classica che la maggior parte dell’utenza con tutta probabilità adotterà.

Nello specifico abbiamo scelto di installare tre ventole nella parte frontale dello chassis, ovviamente orientate in immissione. Come abbiamo osservato nei capitoli precedenti dell’articolo è prevista la presenza di un generoso filtro rimuovibile al fine di evitare l’accumulo della polvere all’interno.

La restante ventola l’abbiamo collocata in posizione diametralmente opposta, ovvero nella parte posteriore dello chassis, opportunamente fissata in maniera da veicolare l’aria calda verso l’esterno.

In questa configurazione per così dire “base” abbiamo le ventole frontali da 120 millimetri di “Colore Blu” che immettono una buona quantità di aria fresca all’interno dello chassis, mentre la restante, di “Colore rosso“, provvederà ad espellere verso l’esterno l’aria ormai calda.

Questo tipo di soluzione è certamente molto pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria più che sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis. Uno degli aspetti più importanti di un cabinet è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.

Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato. Per ottenere prestazioni ancora migliori è prevista la possibilità di installare ulteriori ventole opzionali, cosi come riportato di seguito:

Nella configurazione “completa” è possibile installare un’ulteriore coppia di ventole da 120 o da 140 millimetri nella parte superiore. In aggiunta è possibile installare ulteriori due ventole, questa volta da massimo 120 millimetri di diametro, al di sopra del vano dedicato alla PSU, preferibilmente orientate in modo da immettere aria fresca nel cabinet, prelevandola dalla base.

In questa configurazione, le cinque ventole di “Colore Blu” immettono una notevole quantità di aria fresca all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera decisamente efficiente, l’aria ormai calda.

L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima e consente di avere un ricircolo d’aria ancor più bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera ottimale tutti i componenti installati. Tale soluzione è indicata per chi utilizza molti componenti all’interno dello chassis.

Per chi desidera al contrario utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One, certamente molto facili da installare e senza obbligo di manutenzione (se non la semplice rimozione della polvere dal radiatore/ventole), vista la buona distribuzione degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori:


  • Parte Anteriore: 120/240/360mm oppure da 280mm (fino a 38mm di spessore);
  • Parte Superiore: sconsigliata l’installazione in questa posizione;
  • Parte Posteriore: singolo radiatore da 120 millimetri.

A riguardo non possiamo che consigliare uno dei tanti modelli commercializzati dalla stessa Enermax, appartenenti alle famiglie LIQMAX III, LIQMAXFLO, AQUAFUSION e AQUAFUSION ADV.

[nextpage title=”Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate”]

Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition [ECA-EP237-WW-ARGB-01] non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno.

Le operazioni, anche grazie alla buona gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate del tutto semplici e veloci. Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore taiwanese.

Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore, nello specifico un AMD Ryzen 9 7900 12C/24T contraddistinto da un TDP massimo pari ad appena 65W, abbiamo ritenuto più che adeguato l’utilizzo del dissipatore di calore proprietario (Wraith Prism) fornito in dotazione.

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una INNO3D GeForce RTX 4060 Ti TWIN X2 8GB GDDR6, provvista di processore grafico AD106 basato su architettura Ada Lovelace e contraddistinta da una lunghezza di 250 millimetri ed un ingombro in altezza di 2 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

Il foro presente nel motherboard-tray consente un agevole passaggio del cavo necessario alla corretta alimentazione della scheda, di tipo PCIe a 8-pin, a tutto vantaggio dell’ordine interno. Nel nostro caso abbiamo anche scelto di utilizzate un particolare adattatore a 180°, così da ottenere un risultato ancora più gradevole alla vista.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Red da 4.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Kingston A400 da 240GB). Al fine di ottenere un risultato il più possibile ordinato e pulito abbiamo scelto di installare entrambe le unità nella parte posteriore del cabinet, sfruttando il cestello combinato previsto dal produttore.

Il fissaggio ha richiesto davvero pochissimi minuti, così come il collegamento dei vari cavi necessari. Sempre nella medesima zona del cabinet, ma poco più in alto, abbiamo fissato il pratico controller dedicato alla gestione dell’illuminazione A-RGB delle ventole in dotazione.

Ovviamente il collocamento di questo utile accessorio è a discrezione dell’utente; alcuni ad esempio potrebbero preferirlo nella parte anteriore, in modo da renderne l’utilizzo certamente più agevole aprendo semplicemente la paratia laterale cernierata.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (nel nostro caso un ADATA XPG COREREACTOR da 1000W con certificazione 80 PLUS Platinum) mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che buono per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer. Ovviamente nel nostro caso non abbiamo avuto il tempo necessario per un cable-management perfetto, in ogni caso il risultato ottenuto ci è parso più che soddisfacente.

Decisamente apprezzabile la scelta, da parte del produttore, di prevedere una generosa apertura nella parte anteriore del vano, pensata per mostrare uno dei lati della PSU. Nel nostro caso sarà apprezzabile la vista della sola grafica prevista dal produttore dell’unità di alimentazione, ma in alcuni casi potrebbe dimostrarsi certamente molto utile per visualizzare il valore di consumo in tempo reale, spesso collocato proprio in quella posizione su alcune PSU.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è a nostro avviso di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione.

Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore. In condizioni di scarsa luminosità ambientale l’ormai immancabile presenza, sulle componenti hardware di ultima generazione, di sistemi di illuminazione a LED di tipo RGB, contribuisce a creare un effetto decisamente molto appagante e gradevole alla vista.

Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti del buon lavoro svolto dal produttore taiwanese.


Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del cabinet e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.

Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando solamente le ventole presenti nella configurazione “base” del cabinet, precisamente quattro ottime SquA RGB White 120mm PWM.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software CoreTemp e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 24° C.

Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:


  • Prime95 v30.8 build 17 in modalità Small-FFTs. (per lo stress del microprocessore);
  • Metro Exodus – Enhanced Edition (per lo stress della scheda grafica discreta).

Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori. Precisiamo che quest’ultimo è stato sottoposto a delid e sostituzione della TIM originale, al fine di incrementare l’efficienza nello scambio termico tra Die ed Heat-Spreader integrato (IHS).


Enermax ENERPAZO EP237 RGB Snow White Mini-Tower – Temperature rilevate



In considerazione delle temperature rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto messo a punto da Enermax. L’aerazione interna è soddisfacente, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati. Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che le ventole fornite in dotazione sono di qualità, capaci di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al comfort acustico.

[nextpage title=”Conclusioni”]


Nel corso di questo nostro articolo abbiamo avuto modo di toccare con mano il nuovo ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition, un cabinet in formato Mini-Tower contraddistinto, come osservato, da una discreta qualità costruttiva, unita a caratteristiche di tutto rispetto nonostante il costo estremamente competitivo.

Tra queste non manca la presenza di un grande pannello laterale in vetro temperato che consentirà di mostrare la componentistica interna in tutto il suo splendore, oltre che buone possibilità di integrazione di configurazioni di fascia media.

Per il mercato europeo è attualmente prevista la commercializzazione di un’edizione speciale del cabinet, identificata come ECA-EP237-WW-ARGB-01, contraddistinta non soltanto da una colorazione interamente bianca, sia all’esterno che all’interno, ma anche da una più ricca dotazione accessoria, che include ben quattro ventole di raffreddamento proprietarie SquA RGB 120mm PWM, anch’esse in colorazione bianca e provviste di illuminazione a LED integrata, oltre che un pratico controller A-RGB cablato.

Per quanto riguarda, invece, il telaio, è stato scelto l’acciaio SPCC (in questo caso da 0.6mm di spessore), capace di garantire una buona robustezza e durata nel tempo, pur consentendo una sensibile riduzione dei costi complessivi.



Il montaggio delle componenti si è rivelato estremamente semplice. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda taiwanese durante la fase di progettazione di questa soluzione Mini-Tower, curando ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un efficace gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico pulito ed ordinato.

La gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, con accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia media estremamente ordinate e pulite da vedere. Lo spazio a disposizione, inoltre, assicura agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di buona parte delle soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One presenti sul mercato, certamente molto facili da installare e senza obbligo di manutenzione (se non la semplice rimozione della polvere dal radiatore/ventole). Il cabinet prevede la possibilità di ospitare un radiatore fino a 360 millimetri nella parte frontale, oltre che, all’occorrenza, un secondo radiatore da 120 millimetri nella parte posteriore.



Ultimo, ma non per questo meno importante, è il supporto verso i classici dissipatori a torre, con altezza massima di 162 millimetri. Per l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 365 millimetri, valore indubbiamente notevole che assicura la piena compatibilità verso la totalità dei modelli presenti sul mercato.

Il nuovissimo ENERPAZO EP237 RGB Snow White Edition [ECA-EP237-WW-ARGB-01] è disponibile su Amazon Italia al prezzo di 69,90€ IVA compresa, cifra indubbiamente molto interessante, oltre che più che giustificata dalle caratteristiche offerte e dalla buona qualità costruttiva.

In definitiva, raccomandiamo l’acquisto di questo prodotto a tutti gli utenti che vogliono uno chassis dal design moderno, con accorgimenti specifici per la realizzazione di sistemi di fascia media e con buone possibilità di integrazione di sistemi di raffreddamento tipo All-in-One, grazie all’ottima gestione degli spazi.


Pro:


  • Design accattivante e moderno;
  • Buona qualità costruttiva e materiali;
  • Struttura in acciaio SPCC da 0.6mm;
  • Compatibilità con schede madri ATX, Micro-ATX e Mini-ITX;
  • Buoni spazi interni e possibilità di cable management;
  • Copertura del vano dedicato all’isolamento della PSU;
  • Discreta gestione dei flussi d’aria;
  • Ben quattro ventole di raffreddamento proprietarie in dotazione (SquA RGB 120mm PWM);
  • Filtri anti-polvere rimuovibili;
  • Possibilità di installare ulteriori ventole nella parte interna dello chassis;
  • Ottima possibilità di integrazione di impianti a liquido AIO;
  • Alloggiamento dedicato a PSU ATX fino a massimo 185mm di lunghezza;
  • Supporto per schede grafiche discrete fino a massimo 365mm di lunghezza;
  • Supporto per dissipatori di calore a torre fino a massimo 162mm di altezza;
  • Spettacolare finestra laterale in vetro temperato da 4mm di spessore con pratico sistema di apertura a cerniera;
  • Pannello I/O frontale facilmente accessibile;
  • Bundle completo (viteria, fascette stringi cavo, controller ARGB cablato etc.).

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia per averci fornito il sample di test.


Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend


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