In Win azienda leader nella realizzazione di componenti per PC, ha recentemente presentato il nuovo full tower “Dragon Rider“, dal costo contenuto e dalle elevate caratteristiche tecniche e tecnologiche. Le linee estetiche aggressive ed eleganti rievocano i fasti medievali. La cura maniacale dei particolari, la presenza delle connessioni USB 3.0 e dell’alloggiamento per drive da 2.5″, rendono il Dragon Rider perfetto per ospitare configurazioni complesse e tecnologicamente all’avanguardia. L’alta configurabilità rende questo cabinet adatto ad ogni esigenza.
La sua duttilità e capienza permette di integrare un completo impianto a liquido. La facilità di assemblaggio dei componenti e la spaziosità del suo interno, rendono il Dragon Rider, un prodotto decisamente appetibile e completo sotto ogni punto di vista. I materiali usati risultano robusti e sono di elevata fattura. Il bundle in dotazione risulta completa e dettagliata. La ventilazione risulta sempre ottimale e il rumore è estremamente contenuto, grazie all’uso di ventole di dimensioni generose e all’impiego di materiale fonoassorbente presente nella paratia laterale sinistra. Non ci resta che auguravi una buona lettura!
Introduzione:
In Win è un’azienda nata nel 1985. Produttrice e costruttrice di prodotti come chassis, alimentatori e sistemi di digital storage con lo scopo di garantire le migliori soluzioni tecnologiche ai propri clienti. Con il tempo, In Win si è distinta per l’ottima qualità dei suoi prodotti e ha guadagnato molti consensi positivi da parte di molte aziende e clienti.
Puntare alla qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di ricevere la Certificazione ISO 9001, certificazione molto importante per un’azienda di queste dimensioni. I punti fermi di In Win infatti sono:
- Innovazione;
- Sicurezza;
- Servizio;
- Calore Umano;
- Fedeltà;
- Velocità;
- Convenienza.
In Win nel corso degli anni si è costruita una solida reputazione basata sulla continua innovazione tecnologica e la cura maniacale di un design aggressive ed elegante. Il caratteristico e innovativo logo nasce dalla scrittura cinese 如 che tradotto significa “soddisfazione, come si desidera…”. Il logo rappresenta quindi un mix di armonia tra tecnologia e arte.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale di In Win.
{jospagebreak_scroll title=Packaging e Bundle:&heading=Introduzione:}
Packaging & Bundle:
Lo chassis In Win Dragon Rider, fa parte della famiglia Destiny. Il Case giunto in redazione è racchiuso in una confezione di cartone dalle dimensioni generose. Per agevolare il suo trasporto, sono presenti due maniglie su entrambi i lati. La confezione risulta robusta e decisamente a prova di urti.
In Win non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzioni tutti i particolari. La confezione presenta varie informazioni. Nella parte frontale notiamo il classico design nero con rifiniture, l’immagine e il logo in bella evidenza. Nell’altro lato notiamo troviamo sempre il logo e un immagine di un drago a rispecchiare il nome che rappresenta questo chassis.
Nel lato dela confezione e nella parte posteriore vengono descritti in maniera completa ed esaustiva le caratteristiche tecniche del prodotto.
Il cabinet è ben protetto da eventuali urti da due spalle posizionate sulla parte superiore e inferiore in polistirolo. Una pellicola di plastica trasparente avvolge interamente il cabinet per proteggerlo da eventuali graffi.
Il bundle fornito da In Win con il case Dragon Rider è vario e ricco. Troviamo una confezione in plastica che contiene viti, distanziali, uno speaker, diverse fascette nere per legare i cavi, 2 piedini in gomma per il montaggio di alimentatori più lunghi oltre a dei comodi ferma cavi per il cable management.
Sono presenti binari per il fissaggio degli hard disk e masterizzatori al case . Vi è la possibilità di montare il riduttore per convertire un bay da 3,5’’ in modo da ospitare drives da 2,5’’ o 1,8’’, come ad esempio gli SSD. Presente inoltre un altro riduttore da 5,25’’ a 3,5’’. Troviamo nel bundle il classico manuale d’uso multi lingue con elencate le caratteristiche del case e alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti.
Riassumento il bundle dell’ In Win Dragon Rider comprende:
- Manuale di istruzioni in multilingua colorato;
- Staffe per il fissaggio di periferiche da 3.5″;
- Staffe per il fissaggio di periferiche da 5.25″;
- Una staffa per fissare un dispositivo da 2.5”;
- Una staffa per adattare un vano da 5.25” a 3.5”;
- Viti e fascette fermacavi;
- 2 piedini antivibrazione opzionali per l’alimentatore;
- 4 Ferma cavi in plastica;
- Un connettore da 4 pin a 2 molex;
- Un estensore 8 pin ATX;
- Distanziali per il montaggio della scheda madre.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Caratteristiche Tecniche:
Il Dragon Rider è full tower dalle linee aggressive, tecnologicamente all’avanguardia e dotato di un sistema di dissipazione estremamente valido e silenzioso che comprende ben cinque ventole installate, una per ogni lato. La verniciatura nera, risulta resistente a sfregamenti o graffi. Le dimensioni sono di 556 x 239 x 578 mm rispettivamente per altezza, larghezza e profondità. Il peso è di 12 KG.
Nella tabella sottostante riportiamo le caratteristiche tecniche principali del In Win Dragon Rider:
Il case è indirizzato ad un’utenza “gamer”, ma anche a tutti coloro che ricercano il perfetto raffreddamento del loro sistema, unito ad un design raffinato e curato. Le numerose griglie a nido d’ape unite a ventole performanti e silenziose, rendono il Dragon Rider un prodotto completo e unico nel suo genere. Nel corso delle recensione, analizzeremo in maniera approfondita tutte le caratteristiche tecniche principali introdotte con il nuovo case Dragon Rider.
Nello schema di seguito, potete vedere tutte le novità tecniche del In Win Dragon Rider:
{jospagebreak_scroll title=Design esterno:}
Design esterno:
Lo chassis Dragon Rider si presenta con un design decisamente aggressivo, ma con linee pulite e arrotondate, quasi a richiamare il design dei castelli medievali. Il colore base è il nero opaco antigraffio e resistente a maltrattamenti. Vi sono alcune rifiniture in plastica che rendono l’aspetto esteriore del case elegante e armonioso. La struttura del case, come visto precedentemente nella tabella, è completamente in acciaio SECC e ABS antiurto.
Nonostante la parte frontale sia quasi totalmente in plastica risulta comunque robusta e ben progettata per resistere ad eventuali urti. La parte frontale del case si divide in due sezioni, ed è completamente ricoperta di griglie di aerazione, questo permette l’ingresso di aria fresca al suo interno senza ostruzioni e limitazioni. La sezione superiore permette l´installazione di unità ottiche e disco da 5,25″ e 3,5″ “tramite apposito adattatore”.
L’ultimo bay in basso presenta un riduttore per la comoda installazione di card reader. Più in alto è presente un pannello Input/Output ben curato e facilmente accessibile, con porte e tasti di servizio. Il pannello presenta 2 porte usb 3.0, 2 porte usb 2.0, 1 porta Firewire, 2 porte E-Sata, 2 jack per microfono e cuffie e infine i tasti di reset e power con i relativi led di stato e funzionamento.
Nella sezione inferiore troviamo in evidenza il logo “InWin” e la ventola da 120 mm che provvederà all’immissione di aria fresca nel case.
La ventola ha una velocità di 1200 rpm con una rumorità massima di 17,5 dB, risultando pertanto inudibile. Da notare inoltre è il grosso led posto sopra la ventola che andrà a illuminarsi di blu rendendo ben visibile e accattivante il logo posto nel fronte del case.
Nella parte superiore del case oltre ai pulsanti di I/O di cui abbiamo parlato prima, troviamo una griglia di ventilazione dove è possibile installare una ventola opzionale da 120 mm in espulsione, oltre alla ventola da 120 mm già preinstallata. Vi è inoltre la possibilità, per gli appassionati di sistemi a liquido, di installare un eventuale radiatore direttamente sul tetto del case.
Il lato destro del case presenta un sistema di aerazione tramite una piccola griglia e una ventola di 120 mm posta ad espellere il calore prodotto dalla cpu. Vi è inoltre un rigonfiamento della paratia decisamente abbondante che permetterà un ottimo cablaggio dei cavi.
Il lato sinistro, presenta aspetti molto particolari ed interessanti.
Una caratteristica subito visibile è la grande griglia posta in quasi tutta la sezione. Già predisposta è una ventola da 220 mm che permetterà un ottimo flusso d’aria ma con un ottima silenziosità. L’interno della parete è interamente rivestito di materiale isolante termo-acustico, che rende inudibile i vari componenti del PC. Buono l’utilizzo di un pulsante accanto per l’accensione o lo spegnimento dei led della ventola.
Nota interessante va anche alla possibilità di installare in modo opzionale fino a 6 ventole da 120 mm in immissione semplicemente rimuovendo quella da 220 mm. Alcuni dissipatori Cpu particolarmente alti potrebbero andare a toccare la ventola da 220 mm. Non è presente un filtro antipolvere nella ventola da 220 mm.
Nel retro del case troviamo diversi particolari interessanti. Partendo dall’alto troviamo subito 4 aperture in silicone per il passaggio dei cavi usb 3.0 o dei relativi tubi per un sistema a liquido, l’apertura per l’accesso alle porte della scheda madre (usb, firewire, cmos, ecc.), 1 griglia di aerazione con ventola da 120 mm in espulsione.
Come si nota dalle immagini, i 4 fori, svolgono funzioni differenti. Due serviranno per far passare i tubi per il liquido, mentre gli altri 2 sono dedicati al passaggio dei cavi usb 3.0. In Win ha trovato una soluzione semplice, ma nello stesso tempo funzionale. In questa maniera si evitano antiestetici grovigli di cavi sul retro.
Più in basso troviamo 8 slots pciper l’alloggiamento di schede video, audio, ecc. Nella parte finale del case, troviamo l’alloggio per l’alimentatore con i relativi fori di fissaggio.
Sul fondo del case notiamo la presenza di quattro piedini in plastica che assicurano un ottimo equilibrio e stabilità, nonchè una buona presa alla superficie d’appoggio grazie alla possibilità di ruotarli di 90° permettendo un migliore equilibrio dello stesso.
Smontata la paratia sx è possibile accedere alla zona del cablaggio cavi. La zona è ricoperta di fori per l’aggancio dei cavi tramite apposite fascette e sono previste inoltre aperture per il passaggio dei cavi d’accesso alla scheda madre. Il sistema di cablaggio sembra buono anche se a nostro parere ulteriormente migliorabile.
{jospagebreak_scroll title=Cura dei particolari:}
Cura dei particolari:
Lo chassis In Win Dragon Rider è un case dal design aggressivo ma nello stesso tempo lineare e particolareggiato. La cura dei particolari è di elevata qualità rendendolo di fatto unico nel suo genere. La paratia frontale del case, risulta totalmente rimovibile semplicemente facendo una leggera pressione sulle linguette di plastica che lo tengono saldamente ancorato alla struttura del case.
La ventola anteriore da 120 mm è totalmente rimovibile, semplicemente svitndo le quattro viti di fissaggio. La sua rimozione è fondamentale per poter operare una pulizia approfondita. Ottima la presenza dei dei filtri antipolvere per l’intera superficie frontale del cabinet.
L’intero pannello frontale è dotato di micro forature e di staffe di chiusara dei vari bay da 5,25″ inutilizzate. In questa maniera viene favorito il reciclo dell’aria. Gli slot da “5,25” sono protettii da una doppia griglia che li protegge dalle infiltrazioni di polvere.
I copri slots pci sono in lamiera forata di colore nero e presentano dei filtri antipolvere. Ottima la scelta di In Win di usare la stessa tonalità di colore predominante.
Altro particolare interessante è la presenza di rivestimento in gomma antivibrazione e di un filtro antipolvere rimovibile sotto l’alimentatore.
Questa filtro non consente alla polvere di annidarsi dentro l’alimentatore. La sua rimozione, risulta semplice e veloce. Le viti di fissaggio dei vari componenti, sono di colore nero, scelta che si rivela azzeccata. In Win ha curato nei minimi particolari ogni aspetto con il Dragon Rider.
{jospagebreak_scroll title=Design interno:}
Design interno:
Analizzando l’interno del case notiamo come questo sia stato curato nei minimi particolari. La colorazione nera opaca rispecchia in tutto e per tutto quella esterna rendendo il case decisamente bello ed elegante.
Analizzando con attenzione il case notiamo un foro centrale quadrato atto al montaggio del backplate del dissipatore CPU senza smontare la scheda madre.
Presenti inoltre due aperture ovali per il passaggio dei cavi dell’alimentare. Completamente aperto risulta lo spazio sottostante permettendo così un passaggio decisamente semplificato dei cavi. Sulla sinistra troviamo la ventola da 120 mm, priva di filtro antipolvere, che si occupa dell’espulsione dell’aria calda dal case.La ventola è collegabile tramite un connettore a 3 pin direttamente alla motherboard oppure con un molex a 4 pin direttamente all’alimentatore.
Gli otto slots pci sono posti in una posizione comoda. Risulta molto facile l’istallazione di schede video grazie anche al sistema screwless per il fissaggio delle schede.
L’InWin Dragon Rider supporta pienamente configurazioni SLI e CrossfireX grazie anche all abbondante spazio interno che permette il montaggio di schede lunghe fino a 35 cm. Spostandoci nella zona dei bay da 5,25’’ InWin ha optato per il montaggio dei masterizzatori un sistema di fissaggio a binari in gomma morbida aggianciati allo stesso che permetterà un rapido montaggio.
Da notare che è presente è un adattatore a 2,5” che permetterà l’installazione facilitata di solid state drive. I dischi fissi vanno montati su slitte in gomma fornite in dotazione e fatti scorrere verso l´interno fino a quando non si avverte uno scatto, che testimonia l´avvenuto blocco. Il sistema di montaggio risulta quindi identico a quello dei masterizzatori e molto semplice da effettuare.
{jospagebreak_scroll title=Aerazione Dragon Rider:}
Aerazione Dragon Rider:
La struttura del InWin Dragon Rider in abbinamento alle tipologie di ventole presenti, dimostra come questo cabinet sia stato progettato e realizzato per un ricircolo d’aria interno ottimale.
La ventola frontale da 120 mm e la ventola opzionale laterale a sinistra da 220 mm mm servono per immettere all’interno del case aria fredda. 6 ventole da 120 mm sono installabili opzionalmente per avere il massimo delle performance.
La ventola superiore 120 mm svolge il compito di espellere l’aria calda proveniente dal case stesso con possibilità di miglioramento aggiungendo un ulteriore ventola da 120 mm. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato.
La ventola posta dietro alla scheda madre ha il compito di abbassare ulteriormente la temperatura della cpu e, dai test condotti, troviamo un buon 3-4°C in meno di temperatura.
Uno degli aspetti più importanti di un case è quello di riuscire a mantenere ad una temperatura costante tutti i componenti del sistema e, soprattutto, mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante. Dalle prove da noi condotte, possiamo affermare, che il riciclo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, in modo da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti.
{jospagebreak_scroll title=Montaggio componenti:}
Montaggio componenti:
Il montaggio dei componenti nel case Dragon Rider si è rivelato abbastanza semplice. Lo spazio interno del cabinet permette in piena tranquillità di ospitare tutti i componenti senza particolari problemi.
Il sistema assemblato risulta bene impostato, e il passaggio dei cavi dall’alimentatore ai vari componenti è risultato semplice. Semplice è risultato anche il montaggio dei vari componenti al case stesso, senza grossi intoppi.
{jospagebreak_scroll title=Configurazione & temperature rilevate:}
Configurazione & temperature rilevate:
Abbiamo effettuato delle prove per verificare la qualità del case e le temperature che si possono registrare nell’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti in stato di idle e pieno carico in modo da capire la vera efficienza e il ricircolo d’aria del case.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.
Le temperature sono state misurate con il programma Everest Ultimate, Realtemp GT e GPUz per circa 10 miniti sia in idle che in full load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata era di 22°.
I test sono stati condotti con i seguenti programmi:
- 1. Prime 95;
- 2. Furmark.
N.B: Lo scopo del test non è quello di confrontare i risultati con prodotti analoghi. Troppi fattori possono far variare i risultati.
Per i test abbiamo usato la seguente configurazione.
Configurazione di prova:
- Processore: Intel Core i7-920 @ 2.8Ghz – Step D0;
- Scheda Madre: Gigabyte GA-X58A UD7;
- Ram: Corsair Dominator 6GB “3×2” – 1600 Mhz – Cas. 8-8-8-24-1T;
- Scheda Video: Evga Geforce GTX 460 Superclocked;
- Hard disk: Corsair F120 – SSD – Samsung Spinpoint F1 1TB – 7200 rpm;
- Dissipatore Cpu: Cooler Master V8;
- Alimentatore: Corsair HX 850W;
- Sistema Operativo: Microsoft Windows 7 Ultimate x64.
Durante le prove la scheda video e il processore sono stati mantenuti alle frequenze di default. Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione.
In Win Dragon Rider Temperature:
Considerazioni:
Il chassis InWin Dragon Rider si è dimostrato molto silenzioso. Le ventole, anche a pieno regime, risultano praticamente inudibili. In termini di prestazioni termiche il Dragon Rider riesce a garantire temperature decisamente buone e sempre costanti durante i nostri test.
Il Dragon Rider risulta un case decisamente ben progettato e molto silenzioso. L’uso di materiale fono assorbente è stata una scelta aazzeccata da parte di In Win. Non possiamo che essere soddisfatti per i risultati ottenuti. Per configurazioni più spinte è consigliato montare anche le ventole opzionali anche se le prestazioni risultano già molto buone così.
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Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Dotazione in bundle: | ![]() |
Rapporto prezzo/prestazioni: | ![]() |
Giudizio complessivo: | ![]() |
Pro:
- Ottimi materiali e finiture;
- Buon sistema di ventilazione;
- Versatilità di impiego;
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Contro:
- Mancanza di filtri antipolvere su alcune griglie di aerazione;
- Problema di altezza con alcuni dissipatori cpu;
- Manuale multilingua… ma non in italiano.
Il Dragon Rider è risultato un case decisamente ottimo in molti aspetti. La facilità di assemblaggio dei componenti e la cura dei particolari, rendono questo case un prodotto decisamente appetibile. I materiali usati sono di ottima fattura e curati in ogni particolare. L’ordine e la pulizia sono le parole d’ordine di questo case.
Il case risulta robusto, con un design aggressivo, un ottimo cable management, e delle caratteristiche interne che lo rendono un prodotto completo. Il sistema di aerazione ci è apparso ottimo e molto silenzioso grazie anche al pannello fonoassorbente posto sul lato. Le ventole svolgono un lavoro ottimale, fornendo un ricircolo d’aria costante e equilibrato.
Il prezzo di vendita si aggirerà attorno ai 130 €, valore adeguato alle caratteristiche che offrire. Se si vuole trovare un difetto si può guardare al design, che può non piacere a tutti. In conclusione, consigliamo il Dragon Rider di In Win a tutti gli utenti che vogliono massima silenziosità e temperature sempre ottimali e sotto controllo.
Si ringrazia In Win per il sample fornitoci.
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Vi segnaliamo la nostra video recensione del In Win Dragon Rider qui.
Staff di HW Legend