NZXT Phantom 820: Il re dei case!

Di recente il mondo dei case è stato molto scosso dalle intriganti e interessanti soluzioni “Steam Machine”. Le attuali tendenze sono quelle di cercare di minimizzare il più possibile le dimensioni dei propri PC. Ciò nonostante tutto, NZXT rimane fedele alla filosofia, di offrere prodotti intriganti e futuristici, agli utenti che ricercano un prodotto dalle dimensioni generose, capace di contenere senza problema alcuno molti componenti hardware, oltre ad un eventuale sistema di dissipazione a liquido moderno e prestante. L’azienda ci ha abituati ad utilizzare componenti di altissima qualità uniti ad un design unico e moderno. Il case oggetto della nostra recensione, il Phantom 820, racchiude tutta esperienza che l’azienda NZXT ha accumulato nel corso degli anni. Il risultato è senza dubbio di altissimo livello. Stiamo parlando di un prodotto che racchiude in se un connubio ideale tra gusto estetico e moderna tecnologia. Possiamo azzardare senza indigio che ci troviamo di fronte al re degli chassis in formato Ultra tower. Non resta che augurarvi una buona lettura del nostro articolo!

NZXT Phantom 820: Il re dei case! – Recensione di Andrea Franchitti | Il_Metallurgico – Voto: 5/5

Introduzione:

NZXT, azienda nata nel 2004 da un gruppo di esperti con la passione del gaming. L’obbiettivo era creare una linea di computer dalle caratteristiche innovative pronte per ospitare le configurazioni più estreme.

Nel corso degli anni NZXT è diventata velocemente un punto di riferimento nell’ambito dei PC costruendo chassis, rheobus, alimentatori, ecc. Le caratteristiche che contraddistinguono questa azienda possono essere racchiuse in questa frase: “Massima potenza ed estremo design“.

Puntare alla massima qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di crescere molto velocemente e di raggiungere ben presto posizioni dominanti nell’attuale mercato. L’innovazione e la cura dei particolari rendono NZXT azienda leader indiscussa nel panorana mondiale.

Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale NZXT.

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Packaging e Bundle:

Il case NZXT Phantom 820 giunto in redazione è comodamente racchiuso in un packaging elegante. La confezione, i cui colori principali sono il bianco/grigio chiaro e il nero del case, ha dimensioni elevate.

La confezione del Phantom 820 risulta molto curata. Il cartone rigido di notevole spessore protegge il case. Sulla parte frontale sono presenti: il logo dell’azienda, il nome del modello e una foto rele e in prospettiva del case, che impreziosisce ed abbellisce la confezione.

La livrea e i caratteri neri della foto e delle scritte ben si sposano con lo sfondo bianco, creando una uniformità cromatica semplice mad’impatto. Questo forte contrasto rende inoltre molto leggibili le informazioni e dona alla confezione un design elegante.

La parte posteriore riprene in parte l’uniformità cromatica vista in precedenza, andando di fatto a dare una continuità estetica che non disorienta il consumatore finale. In maniera ben ordinata troviamo: il logo dell’azienda, il nome del modello, una introduzione generica del prodotto in lingua Inglese e le principali features elencate ed analizzate con foto e descrizioni accurate.

Sul lato sinistro è presente il nome del prototto, le classiche certificazioni e una lista delle principali caratteristiche del case in 7 lingue, Italiano compreso. Riteniamo ottima la presenza della lingua Italiana. Segnaliamo che è presente la dicitura RoHS che impone alcune restrizioni sull’uso di sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Sul lato desto invece è presente una dettagliata scheda tecnica del case, l’etichetta con i codici identificativi del modello e nome del prototto.

Il trastorto non risulta semplice, visto le generone dimensioni della confezione. La presenza di due classica maniglie poste nella parte laterale, facilitano in parte questa operazione. La confezione ci appare ben curata e con un look moderno ed elegante. NZXT non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari.

La parte superiore ed inferiore presenta una colorazione totalmente nera e non presenta alcun elemento degno di nota. L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione.

La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.

Aperti i lembi della scatola possiamo subito ammirare il case avvolto in una busta di plastica trasparente. Esso è posto al centro della confezione e risulta perfettamente bloccato tra due semigusci di polistirolo che lo proteggono da eventuali urti accidentali.

Anche se si tratta di un case con una struttura robusta, avremmo preferito che fosse stato usato del polistirolo morbido anziché il classico rigido. In questa maniera si sarebbero attutiti meglio gli eventuali urti dovuti ad un trasporto movimentato. In ogni caso il campione è arrivato indenne e privo di danni.

In redazione, oltre al case Phantom 820 è giunto anche l’elegante accessorio della paratia finestrata. Il codice della versione nera è il CAS-NZX-301. Questa corrisponde anche a quella del Phantom 630, fratello minore del modello top di gamma 820.

La confezione risulta nel complesso solida. La parte superiore offre uno strato di polistirolo morbido, mentre la parte inferiore dispone di pratici supporti nello stesso materiale.

La paratia finestrata è completamente avvolta in una pratica imbottitura che la protegge da eventuali graffi ed urti accidentali.

Il bundle fornito in dotazione è racchiuso in una piccola ed elegante confezione di plastica rigida e comprende: diversi tipi di viti catalogate per dimensioni ed utilizzo, alcune fascette in plastica, un foglietto pubblicitario, un piedino gommato di ricambio e il manuale d’uso. Riteniamo ottima la trovata di NZXT di catalogare e suddividere in appositi vani le diverse viti.

Il classico manuale d’uso multi lingue (l’italiano escluso), elenca le caratteristiche del case e alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti. Il manuale è esaustivo, infatti è possibile trovare in maniera completa tutte le spiegazioni necessarie per struttare al meglio il nostro Phantom 820.

Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Possiamo chiaramente notare come l’azienda, abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati e questo non può che farci molto piacere.Ora siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche del Phantom 820.

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Specifiche Tecniche:

Il Phantom 820 di NZXT è un case un full-tower nato per soddisfare anche gli utenti più esigenti. Grazie alle sue generose dimensioni di (235mm (W) x 650mm (H) x 612mm (D), è possibile creare senza problemi configurazioni ad alte prestazioni. Il peso, non indifferente, si attesta su i 15kg.

Il Phantom 820 è disponibile in tre colorazioni: Glossy White, Matte Black e Gunmetal Grey. Il case sfoggia un look asimmetrico con linee omogenee e finiture lucide. La sezione frontale utilizza una porta dietro la quale sono nascosti quattro slot da 5,25″, il lettore di schede SDHC, il pannello di controllo NZXT HUE per creare giochi di luce originali ed i tasti per controllare l’illuminazione.

Il Phantom 820 include: un lettore di schede di memoria, backplate per la scheda madre illuminato e baie per ben nove ventole, oltre ad un pannello di I/O con connettori audio, quattro porte USB 2.0 e due porte USB 3.0.

I materiali utilizzati sono SECC (Steel Electrogalvanized Cold-rolled Coil), una lega metallica a base di acciaio dal basso costo e dall’alta conduzione termica, e ABS (Acrilonitrile-Butadiene-Stirene), un materiale plastico leggero e robusto utilizzato ad esempio nei mattoncini Lego.

Lo chassis è compatibile con schede madri E-ATX, XL-ATX, ATX, MICRO-ATX e Mini-ITX, dispone di un’ampia apertura dietro la zona della CPU per la sostituzione facilitata dei dissipatori, supporta schede grafiche lunghe fino a 35 cm e permette un routing dei cavi sulla zona posteriore per garantire la massima pulizia di assemblaggio.

Due sono i cestelli per HDD ed SSD. Quello in basso può essere rimosso per facilitarne l’installazione dei componenti ed entrambi possono ospitare periferiche da 3,5″ e 2,5″. Entrambi i drive da 5.25 pollici e da 3.5 pollici possono essere installati senza attrezzi, dato che il cabinet utilizza un sistema tool-less proprietario.

Il sistema di raffreddamento base dispone di una ventola anteriore da 200 m, una posteriore da 140 mm regolabile in altezza, una da 200 mm sul pannello sinistro ed una sempre da 200 mm sull top del case. Sono disponibili ulteriori alloggi per ventole da 200 mm, 140 o 120 mm, per un totale di 9 ventole. Tutte le ventole possono essere regolate in velocità o disattivate, utilizzando i 4 canali da 15W ciascuno del controller in dotazione.

Nel Phantom 820 è possibile installare radiatori con altezza massima di 60 mm, al fine di creare un sistema di raffreddamento a liquido estremamente prestante e silenzioso. È possibile inoltre installare dissipatori fino a 183 mm di altezza. Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet NZXT Phantom 820.

Le specifiche tecniche dichiarate da NZXT rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare un chassis elegante e con componentistica di qualità. Il case è indirizzato ad un’utenza gamer o casalinga che cerca un prodotto estremamente prestante, silenzioso ed elegante. Creare configurazioni gaming non è un problema vista la presenza di un sistema di raffreddamento funzionale ed efficace. Le sue caratteristiche principali sono:

Design di nuova generazione “Phantom”, pluri-acclamato;
Bay interni interamente modulari, capaci di un elevata customizzabilità;
Motherboard tray che permette un cablaggio eccezionale, elevato spessore;
Predisposizione posteriore per due SSD;
Supporta soluzioni a liquido high-end e più radiatori contemporaneamente;
Fan controller da 30W per singolo canale, 8 in totale;
Sistema di controllo superiore per le ventole con tre selezioni;
Filtri antipolvere facilmente removibili;
Sistema di illuminazione delle porte I/O posteriori, con switch di accensione;
Supporto a periferiche USB 3.0, 2.0 e card reader SD integrato frontalmente;
Design avanzato che permette performance di raffreddamento elevatissime;
Elevato numero di ventole onboard;
Supporta le schede grafiche più lunghe in commercio;
Supporta dissipatori molto ingombrandi.

Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio le principali features presenti nel Phantom 820.

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Features principali – Parte Prima:

Le innumerevoli ed interessanti features presenti nel case NZXT Phantom 820, lo rendono un prodotto unico e per certi versi innovativo, tanto da essere un valore aggiunto elevato al prodotto. Andiamole ad analizzare in dettaglio.

Il case dispone di led luminosi, in prossimità degli slot di espansione, appena sopra la maschera della scheda madre e all’interno del cabinet. In un ambiente totalmente buio il risultato ottenuto è davvero eccellente e dall’impatto visivo notevole.

L’utilizzo di sistemi di dissipazione a liquido è pienamente gestito dal Phantom 820. E’ possibile posizionare radiatori da 280 o 360 mm nella parte superiore e radiatori da 240 o 280 mm nella parte inferiore.

Il Phantom 820 dispone di un moderno e completo controller per ventole a 4 canali con ben 15W per singolo connettore. E’ possibile impostare individualmente la velocità di ogni singola ventola grazie alla presenza di un pratico pannello posto nella parte superiore del case. Inoltre la presenza degli indicatori a led assicurano una veloce diagnostica circa il loro corretto funzionamento.

NZXT ha equipaggiato il case con numerosi filtri antipolvere facilmente removibili. Questi sono presenti sulla parte superiore, laterale, inferiore e frontale.

Internamente è posto uno pratico slot inclinabile, che consente l’installazione di una ventola da 140 millimetri. Questa può essere direzionata e bloccata in una determinata posizione da noi prescelta.

Riteniamo decisamente ottima l’idea di poter inclinare la ventona di qualche grado, in modo da orientare il suo flusso d’aria, verso un componente specifico installato all’interno del case.

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Features principali – Parte Seconda:

Uno dei due cage per HDD e SSD è completamente removibile. A nostro avviso questo è una funzione molto utile, perché in caso di non utilizzo di tutti i vani, possiamo disporre di uno spazio libero maggiore e di conseguenza ottenere una elevata flessibilità di utilizzo.

Nella parte superiore del case è posizionato un elegante hub USB dotato di ben 4 porte USB 2 e 2 porte USB 3 e i controlli per i LED degli HDD,

Appena dietro il futuristico sportello sono situati: un lettore di SD (SDHC), il sistema di controllo HUE con un pulsante che ci permette di scegliere la tipologia dei LED, il colore e la sua accensione.

Il pannello laterale sinistro presenta due estrusioni molto belle da vedere. In una di queste è posizionata una ventola da 200 mm. Queste “bombature” sono utili in caso di montaggio di dissipatori a torre molto alti ed ingombranti.

Il piedistallo presente sulla base è appositamente studiato al fine di rialza il case dal suolo e migliora l’immissione dell’aria al suo interno, creando di conseguenza un riciclo d’aria ottimale.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito NZXT. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione Phantom 820.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Prima:

Grazie ad uno stile unico ed impeccabile, unito alle generose dimensioni ed all’utilizzo di materiali ricercati, il Phantom 820 risulta un case molto bello da vedere e da far vedere.

Disponibile in tre colorazioni, Glossy White, Matte Black e Gunmetal Grey, il Phantom 820 è dotato di rifiniture di altissimo livello. La verniciatura esterna ed interna che ricopre il case non è di tipo tradizionale ma di tipo ad effetto lucido.

Questa particolare verniciatura oltre ad essere molto bella esteticamente garantisce una maggiore resistenza nel tempo rispetto ad una colorazione tradizionale. La struttura del case è in SECC (Steel Electrogalvanized Cold-rolled Coil), una lega metallica a base di acciaio dal basso costo e dall’alta conduzione termica, e ABS (Acrilonitrile-Butadiene-Stirene), un materiale plastico leggero e robusto.

Il prodotto in oggetto si distingue dai concorrenti per il look, infatti la forma del Phantom 820 non è quella del canonico parallelepipedo regolare, ma il frontale ed il top gli conferiscono un design aggressivo e decisamente moderno.

Il frontale, cosi come il top del Phantom 820, è caratterizzato dal profilo spigoloso, infatti non troviamo la classica superficie piana, ma uno spigolo a vista. In pratica la sezione ortogonale di questi piani forma un triangolo isoscele. Questa particolarità rende questo case diverso dai concorrenti e gli conferisce un look unico.

Elemento che contraddistingue e impreziosisce il frontale è la presenza, in alto a destra, di una sottile striscia a LED che prosegue sul top del case. L’effetto visivo in grado di riprodurre saprà attirare e catturare piacevolmente la vostra attenzione.

Nella parte sinistra è presente una seconda striscia di LED, che segue il bordo esterno del case dal basso verso l’alto fino ad arrivare all’altezza dell’hub USB. Anche questo effetto visivo è gratificante e piacevole per la viata.

Sul frontale, non sono presenti ne loghi ne tasti, troviamo solo la griglia di aerazione posta in corrispondenza della ventola da 200 mm e lo sportello di accesso ai quattro bay nascosti da 5,25”, un lettore di SD (SDHC), il sistema di controllo HUE e un pratico pulsante che ci permette di scegliere la tipologia dei LED, il colore e l’accensione.

Il Phantom 820 dispone di uno dei più complessi sistemi di illuminazione per cabinet. Il sistema è regolato frontalmente alcuni esempi di colori che si possono ottenere. Il risultati visivo raggiunto è indubbiamente di elevato effetto.

Lo sportello dispone di una pratica apertura/chiusura magnetica. Troviamo ottima questa soluzione perchè la sua durata sarà praticamente illimitata nel tempo.

I copri slots sono interamente rimovilibi in maniera semplice e veloce, grazie alla presenza di una pratica clip. Essi inoltre sono protetti da una griglia metallica a maglie strette che protegge il case dalla polvere e assicura un buon reciclo d’aria.

L’inastallazione dei bay da 5,25” risulta molto facile ed intuitiva grazie ad un fissaggio screwless in gomma. Inoltre è possibile fissare i bay anche con delle viti al fine di rendere il tutto ancora più stabile.

L’unico logo dell’azienda presente all’esterno del case è posizionato nell’angolo basso sinistro, appena al di sotto dell’ultimo bay da 5.25”. Questo è molto discreto e di difficile individuazione. Al suo fianco vi è anche la scritta “Phantom 820“.

Il logo è stato inciso perfettamente nella plastica. Le lettere sono priove di qualsiasi sbavatura, segno evidente della cura e attenzione riposta dall’azienda ad ogni minimo particolare.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Seconda:

Restando sempre nella parte frontale, ma spostandoci verso il basso, notiamo la presenza di una grande griglia di aereazione con trama a nido d’ape. La forma irregolare dona un look piacevole ma allo stesso tempo non ingloba tutto il profilo della ventola da 200 mm. Purtroppo una parte di essa rimane chiusa e questo limita il flusso d’aria.

Nell’estremità in basso del frontale del case è presente una comoda ed utile impugnatura che permette l’estrazione del filtro anti polvere.

Nonostante l’utilità e la praticità del filtro estraibile, il sistema di incastro di quest’ultimo risulta un po’ precario, infatti i due magneti sono sufficienti solo a tenerlo ancorato nella sua sede, ma nelle operazioni di sollevamento e spostamento del case è naturale afferrarlo proprio in prossimità dell’impugnatura del filtro ed esso spesso fuoriesce, rendendo la presa meno salda con il rischio che il case scivoli dalle mani.

Il filtro si divide in 10 comparti separati. In questa maniera sono state create diverse feritoie a maglie strette che provvedono in maniera ottimale ad incanalare l’aria e bloccare la polvere.

La rimozione risulta facile e veloce, anche grazie alla presenza di una comoda “linguetta” posta nella parte anteriore della sua struttura interamente in plastica.

Il top del Phanton 820 riporta la stessa forma spigolosa a “V” del frontale. Sulla parte destra sono visibili i pulsanti di reset e di accensione, il controller delle ventole, le porte per l’inserimento dei jack di cuffia/microfono e la striscia di LED che prosegue sul frontale del case.

Il fan controller è regolabile in base ai pulsanti posizionati nella parte frontale del case. Ogni canale, ve ne sono quattro in totale, ha ben 15W dedicati. Peccato che non vi sia un pratico ed utile indicatore LED che si illumina progressivamente in rapporto agli RPM.

Le ventole presenti in dotazione, sono già collegate a questo sistema di controllo. In totale il controller può gestire fino a 12 ventole. I cavi di collegamento sono sufficientemente lunghi da permettere di raggiungere senza problemi tutte le parti del cabinet. Abbiamo provato il controller e possiamo dirvi che dopo una attenta e accurata regolazione, il risultato ottenuto è decisamente buono.

Sulla parte sinistra è situato: l’hub USB con ben 4 porte USB 2 e 2 porte USB 3, il LED degli HDD e la fascia di LED che visualizza il colore da noi prescelto.

Tutto il resto del top è destinato al flusso d’aria delle ventole. Troviamo infatti la griglia di areazione metallica di colore nero e delle feritoie ricavate sulla plastica in corrispondenza delle sedi delle ventole. Il case NZXT Phantom 820 è stato progettato per avere un ottimo ricircolo di aria, anche per le configurazioni più spinte. A tal proposito il top presenta delle grandi griglie che facilità l’espulsione dell’aria calda che per convenzione tende a salire verso l’alto (effetto camino).

Sul top del case è possibile installare due ventole da 200 mm, oppure da 140 mm o ancora tre da 120 mm. In bundle viene fornita una ventola da 200 mm ma la possibilità di montare alternative da 120 o 140 mm rende questo prodotto particolarmente predisposto per l’integrazione di radiatori per liquid cooling nei formati più convenzionali ovvero 280 e 360 mm.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Terza:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Terza:

Le paratie frontali e superiori del case sono totalmente rimovibili. L’operazione risulta semplice e veloce, infatti basterà fare una leggera pressione verso l’esterno o verso l’alto e il gioco è fatto.

Rimossa la paratia anteriore troviamo: una grossa ventola da 200 mm, un cavo che porta energia ai LED, i quattro bay nascosti da 5,25” e il box contenente la circuiteria dei pulsanti anteriori. I copri slots sono protetti da una griglia metallica a maglie strette che assicurano un buon reciclo d’aria.

La ventola da 200 mm è protetta da ben due filtri di forma triangolare. Un primo filtro è totalmente omogeneo e non presenta particolari degli di nota. Il secondo filtro, si divide in 9 comparti separati e non omogenei tra di loro. Le feritoie venutesi a creare dispongono di maglie strette che bloccano in maniera ottimale la polvere.

Interessante il posizionamento del cavo del LED che illumina la strisica frontale del case. Questo può essere facilmente sostituito o rimosso con un minimo di manualità.

I cavi dei led finiscono in maniera ordinata all’interno del top del case. Il pannello superiore del case è anch’esso rimovibile e permette di avere accesso a tutte le funzioni supplementari, come l’installazione della ventola opzionale da 200 mm. La sua rimozione facilita la pulizia dei vari componenti permettendo una manutenzione semplice e approfondita. Di serie è presente una ventola da 200 mm.

Rimossa la copertura superiore notiamo la presenza di due fitte griglie sagomate in modo tale da poter filtrare la polvere che si posa inevitabilmente sopra il case.

I copri pulsanti sono avvitati saldamente al resto della struttura e possono facilmente essere rimossi e puliti accuratamente. Anche il PCB della circuiteria dell’hub è facilmente accessibile e removibile. In caso non volessimo utilizzare questo componente o avessimo un nostro hub da inserire al posto di quello fornito l’operazione da compiere è semplice e veloce.

Interessante notare come nonostante sia già presente una griglia superiore, NZXT ha implementato su entrambi gli alloggi delle ventole da 200 mm altri filtri antipolvere di forma circolare. Anche questi filtri sono removibili e facilmente lavabili. La cura e l’attenzione che l’azienda ha riposto è impeccabile!

Appena sopre e di lato all’hub USB 2 e USB 3 sono posizionati due LED, che come abbiamo visto, creano un gioco di luci affascinante e appagante per la vista.

Anche il box con i pulsanti di reset e di accensione, il controller delle ventole, le porte per l’inserimento dei jack di cuffia/microfono e la striscia di LED che prosegue sul frontale del case risulta rimovibile.

Ci ripetiamo, ma voggliamo sottolineare ancora una volta l’estrema flessibilità che NZXT ha pensato per questo prodotto.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Quarta:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Quarta:

Spostandoci ad analizzare il retro del case, possiamo chiaramente osservare come vi siano diversi ed interessanti particolari.

Nella parte posteriore del case dell’alto verso il basso abbiamo: una griglia per l’espulsione dell’aria calda (con all’interno una ventola da 140 mm), uno slot per il posizionamento della mascherina della scheda madre, 9 slot di espansione, ottimi per eventuali postazioni con più schede grafiche (Crossfire X o SLi), quattro fori rivestiti in gomma morbida per il passaggio di tubi in caso di realizzazione di impianti a liquido e il classico alloggiamento per l’alimentatore in formato ATX.

In alto è presente la griglia della ventola con guide segmentate, in modo tale da poter posizionare la ventola secondo un’altezza da noi desiderata. Questa caratteristica è stata introdotta per la prima volta da NZXT stessa.

Appena sotto la mascherina della scheda madre, troviamo i 9 slot d’espansione allocati in una posizione comoda. La loro struttura in metallo forato, oltre ad essere molto resistente, assicura uno smaltimento veloce dell’aria all’interno del case.

Ogni slot dispone di viti di fissaggio che garantisce una sicura installazione delle VGA. Il case Phantom 820 supporta pienamente configurazioni SLi e CrossfireX grazie anche all’abbondante spazio interno che permette il montaggio di qualsiasi scheda graficha.

Nella parte destra dei nove slot di espansione, sono posizionati i 4 fori interamente rivestiti in gomma morbida per il passaggio dei tubi, per un eventuale impianto a liquido. Il rivestimento in gomma protegge i tubi da eventuali tagli che potrebbero causare la loro rottura.

Nella parte sinistra dei nove slot di espansione troviamo le viti per la chiusura delle paratie laterali. Vedremo tra poco i loro interessante funzionamento.

Osservando con attenzione sopra la classica apertura per la maschera della scheda madre e sopra gli slot di espansione, sono posizionati due piccoli led.

Questa soluzione risulta molto utile nel caso su voglia inserire o rimuovere qualcosa sulla parte posteriore del case in una situazione di scarsa illuminazione. Vedremo in seguito il loro effetto visivo.

Nella parte terminale del case è presente il tradizionale alloggiamento per un alimentatore in formato ATX. Sarà possibile pertanto installare PSU sia con la ventola rivolta verso l’alto che verso il basso.

Sotto la griglia di aspirazione dell’alimentatore è presente un utile filtro antipolvere, suddiviso in nove comparti di egual grandezza. In questa maniera sono state create diverse feritoie a maglie strette che provvedono ad incanalare l’aria e bloccare la polvere. La rimozione risulta facile e veloce, anche grazie alla presenza di una comoda “linguetta” posta nella parte anteriore della sua struttura interamente in plastica.

Per rimuovere le due paratie laterali del case è necessario rimuovere le viti, tirare leggermente verso l’esterno e spostare il pannello verso fuori.

Le viti hanno una particolarità molto interessante, infatti sono dotate di una praticissima molla che ci permette di rimuovere i pannelli senza dover svitare le viti stesse: basterà spostare verso il basso la vite per sganciare facilmente il meccanismo di blocco che le tiene unite alla struttura del case. Anche questa caratteristica è stata introdotta per la prima volta da NZXT.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno – Parte Quinta:}

Uno sguardo all’esterno – Parte Quinta:

Il lato destro è pulito ed uniforme e non presenza alcun particolare degno di nota. Il pannello presenta una interessante e finemente lavorata bombatura, che oltre a creare un effetto visivo accattivante, risulta molto utile al fine di allocare in maniera ordinata i vari cavi.

Nella configurazione standard il pannello di sinistra del Phantom 820 risulta caratterizzato da una soluzione ricercata e ben studiata. Partendo dall’altro troviamo: una finestra in plexyglass finemente lavorata che consente di ammirare parte dei componenti installati al suo interno, anche se la paratia è chiusa e due griglie per il pescaggio dell’aria fresca. In una di queste griglie è inoltre presente una ventola da 200 mm munita di filtro anti polvere.

La sagoma della finestra in plexyglass è molto particolare e richiama gli elementi squadrati tipici della linea Phantom. La griglia invece si divide in due sezioni, una delle quali è occupata dalla ventola da 200 mm, mentre la seconda non ha una funzione particolare, se non quella di permettere un miglior smaltimento termico.

Entrambe le griglie sono bombate. Questo utiile accorgimento risulta utile in caso di montaggio di dissipatori a torre molto alti ed ingombranti.

In redazione, oltre al case Phantom 820 è giunto anche l’elegante accessorio della paratia finestrata. Il codice della versione nera è il CAS-NZX-301.

Entrambe le soluzioni di pannelli, sono valide ed interessanti, chiaramente ognuma con peculiarità ed aspetto diversi e senza dubbio di grande effetto visivo. Spetterà all’utente finale scegliere in base alle sue necessita, quale delle due soluzioni privilegiare.

I pannelli sono realizzati in acciaio SECC. La verniciatura risulta pefetta e non presenta alcuna imperfezione visibile ad occhio nudo o percettibile al tatto, segno che l’azienda ha curato con molta attenzione ogni minimo particolare. La loro resistenza è buona e difficilmente si deformeranno.

NZXT ha fatto un lavoro impeccabile curando con molta attenzioni ogni minimo particolare. Ulteriore testimonianza di questa grande attenzione verso il consumatore finale la possiamo ben osservare all’interno della paratia sinistra.

Sia la griglia che la finestra sono removibili con un po’ di accortezza. Non ripetete molte volte questa operazione, perchè i ganci che permettono questa operazione risultano molto delicati e tendono a spezzarsi se vengono distesi e ripiegati diverse volte. Questo utile accorgimento ci da la possibilità di poter pulire in maniera approdondita anche queste parti, che sono generalmente difficili da raggiungere in maniera normale.

Per concludere la nostra dettagliata analisi dell’aspetto esterno del Phantom 820, non ci resta che andare ad esaminare la base d’appoggio del case.

Il Phantom 820 presenta al di sotto dei grossi piedi in plastica, realizzati in modo tale da permettere di far passare un elevato quantitativo di aria e allo stesso tempo in grado di fornire una elevata stabilità al piano d’appoggio.

Molto robusta risulta la parte frontale d’appoggio del case. Grazie a questo utile accorgimento sarà possibile sostenere senza problemi sia il peso del case, sia quello di un’eventuale gran numero di HDD installati. Il piedistallo inoltre è appositamente studiato al fine di rialza il case dal suolo e migliora l’immissione dell’aria al suo interno, creando di conseguenza un riciclo d’aria ottimale.

In tutta l’intera struttura d’appoggio sono presenti degli utili gommini che attutiscono le vibrazioni dei componenti interni. Anche questa base è totalmente rimovibile dal resto della struttura.

NZXT, in fase di progettazione, ha curato molto attentamente tutti i particolari, raggiungendo una qualità costruttiva che lo pone ai vertici della sua categoria. Siamo rimasti colpiti dalla cura di ogni componente. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Prima:}

Uno sguardo all’interno – Parte Prima:

NZXT ha realizzato un case dalla eccellente ed elevatissima qualità costruttiva ed estetica, oltre ad un elevato grado di usufruibilità. Lo spazio interno per il montaggio dei vari componenti del pc che risulta davvero elevato e consente di installare praticamente di tutto senza alcun problema. Una volta tolte i due pannelli laterali, il Phantom 820 si presenta come segue.

L’NZXT Phantom 820 offre un grande spazio interno grazie alle dimensioni generose. Il layout è di tipo classico, con l’alimentatore posizionato nella parte bassa, i bay da 3.5” e 5.25” posti sulla parte frontale e la scheda madre orientata verticalmente. Come possiamo notare, gli HDD e gli SSD non sono accessibili dalla parte laterale sinistra, elemento che permette sì di convogliare in maniera ottimale il flusso d’aria generato dalla ventola frontale.

Lo spazio interno al Phantom 820 è davvero ottimo, visto anche le ragguardevoli dimensioni. La presenza di alcuni fori con idonee e morbide guarnizioni in gomma e la presenza di opportuni gancetti, ci consentono di nascondere parzialmente alla vista i cavi.

Per una eccellente gestione dei cavi, al fine di mantenere l’interno del case sempre ordinato e sicuro, è possibile utilizzare le fascette presenti in bundle. Lo spazio è ampio e consente agli utenti la massima libertà di poter installare anche impianti di raffreddamento a liquido.

Interessante notare come i tecnici di NZXT hanno curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management. A nostro avviso è stato svolto un lavoro eccellente, i passaggi dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcuni fori che non presentano alcuna sbavatura.

La lamiera risulta inoltre stondata e non presenta nessuna parte tagliente. Lo spazio tra l’alloggio della scheda madre e il pannello laterale è di circa 25 mm. Tale spazio risulta molto buono per alloggiare comodamente i vari cavi.

Numerosi gancetti sono distrituite in maniera intelligente in tutto il case. Grazie a questa utile trovata è possibile bloccare i fili e realizzare di conseguenza un cablaggio pulito e ordinato. Sarà possibile legare i cavi e fissarli al case in modo tale da occupare meno spazio e rendere il tutto più piacevole alla vista.

Restando sempre nella parte posteriore del case, troviamo i supporti per l’installazione dei drive da 2,5″ o da 3,5“. In totale abbiamo ben sei slot per altrettanti hard disk (4 nella parte superiore e 2 in quella inferiore), tutti dotati di un sistema di ritenzione basato sul fissaggio di quattro fermi.

Ogni slot è distanziato dall’altro in modo da permettere il passaggio dell’aria proveniente dalla grossa ventola frontale, cosicché i nostri HDD e SSD siano sempre tenuti freschi e ben ventilati. Davvero interessante la soluzione di poter inoltre intallare alcuni drive anche nella parte posteriore del case, quella per intenderci destinata al cable management. Grazie a questo utile accorgimento sarà possibile nascondere i cavi di collegamento dei drive alla vista.

Ogni modulo per l’installazione di drive da 2,5″ o da 3,5″, dispone di una slitta facilmente estraibile. Le slitte in plastica antiurto, risultando di fatto molto resistenti e sicure. Per ridurre i tempi di installazione, gran parte dell’hardware può essere installato all’interno del case Phantom 820 in maniera tool-free (senza ausilio di attrezzi).

Il montaggio dei drive da 3,5″ è totalmente senza viti, mentre per i drive da 2,5″ sarà necessario utilizzare delle viti fornite in dotazione.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:}

Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:

Sopostandoci ad analizzare la parte anteriore, la prima cosa che balza all’occhio è ill foro di dimensioni generose posto sul pannello d’installazione della scheda madre. Esso consente di smontare e montare tutti i dispositivi di cooling della CPU che sono muniti di bracket posteriori per il fissaggio senza necessità di rimuovere la mainboard. Ricordiamo che è possibile installare dissipatori alti fino a 183 mm.

Il Phantom 820 supporta i seguenti formati di schede madri: E-ATX, XL-ATX, ATX, MICRO-ATX, Mini-ITX. I punti di montaggio per ogni tipo di formato sono segnalati nel case, rendendo questa operazione molto semplice e veloce.

Spostandoci verso la parte destra del case, partendo dall’alto verso il basso troviamo: i 4 slot per le periferiche da 5,25″ e i 2 cage per HDD e SSD, di cui uno removibile, per un totale di 6 drive installabili.

Analizzando il sistema di ritenzione per le periferiche da 5,25″ possiamo osservare come queste dispongano di clip totalmente in plastica dura riportante il logo NZXT. Interessante notare come esse siano state opportunamente sagomate e rese molto ergonomiche. In totale vi sono quattro vani.

Il meccanismo di bloccaggio di tipo tool-less, oltre ad essere molto semplice ed intuitivo, è in grado di assicura saldamente l’unità all’interno del suo alloggio. Per la rimozione dell’unità sarà sufficiente tirare verso l’esterno la linguetta di blocco. Per assicurare meglio la nostra periferica è possibile utilizzare anche le viti fornite in dotazione.

Appena sotto i vani per le periferiche da 5,25, sono presenti i due cage per HDD e SSD, di cui uno removibile, per un totale di 6 drive installabili.

Nelle estremità superiore ed inferiore del secondo cage, sono presenti due linguette. Premendole verso il basso, sarà possibile rimuovere il vano.

A nostro avviso questo è una funzione molto utile, perché in caso di non utilizzo di tutti i vani, possiamo disporre di uno spazio libero sufficiente per installare ventole e/o radiatori. Ottima la presenza su entrambi i cage, della scritta incisa NZXT, che dona al prodotto un tocco di classe ed eleganza in più che non guasta mai.

Ricordiamo che queste le periferiche da 5,25 sono raffreddate da una ventola da 200 mm posta nella parte anteriore del case. Il Phantom 820 risulta un case modulare e ben studiato per offrire sempre il meglio in ogni situazione di utilizzo. NZXT ha fatto veramente un lavoro impeccabile.

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Uno sguardo all’interno – Parte Terza:

Il cage superiore è in grado di ospitare una ventola da 140 mm. Ottima l’idea di poterla inclinare di qualche grado, in modo da orientare il suo flusso d’aria, verso un componente specifico installato all’interno del case.

Spostandoci ad analizzare la parte interna sinistra del case, possiamo ammirare i 9 slot d’espansione allocati in una posizione comoda. La loro struttura in metallo forato, oltre ad essere molto resistente, assicura uno smaltimento veloce dell’aria all’interno del case. Ogni slot dispone di viti di fissaggio che garantiscono una maggiore sicurezza.

Il Phantom 820 supporta pienamente configurazioni SLi e CrossfireX grazie anche all’abbondante spazio interno che permette il montaggio di schede grafiche lunghe fino a 35 cm. Appena sopra gli slot d’espansione è presente una ventola da 140 mm e l’ottima griglia forata che facilita lo scambio termico tra l’interno e l’esterno del case.

Vicino i dei nove slot di espansione, sono posizionati i fori interamente rivestiti in gomma morbida, atti al passaggio dei tubi per installare un eventuale impianto a liquido. Il rivestimento in gomma protegge i tubi da eventuali tagli che potrebbero causare la loro rottura.

Sulla base del case, nella parte destra, è presente un comodo e pratico alloggiamento per l’installazione di due ulteriori ventole, sia essa da 120 mm o da 140 mm con relativo filtro antipolvere rimovibile e lavabile. Ricordiamo che è possibile posizionare anche un radiatore biventola per un impianto a liquido.

Infine troviamo l’alloggiamento per un alimentatore formato ATX, con tanto di filtro antipolvere rimovibile e lavabile annesso. Questo vano presenta inoltre dei pratici supporti con estremità in gomma, che riducono le vibrazioni ed evitano all’unità di graffiarsi in fase di montaggio.

La parte superiore interna del Phantom 820 presenta diversi elementi interessanti. La prima cosa che salta subito alla vista solo la ventola da 200 mm e l’alloggio per il posizionamento di una eventuale seconda ventola. L’intero top è correlato da diversi fori che facilitano il passaggio dell’aria, mentre i filtri lo proteggono da eventuali intrusioni di polvere.

Il top del case è pronto ad ospitare o un radiatore per l’installazione di un eventuale impianto a liquido.

Sempre nella parte superiore sono presenti dei pratici led, che una volta in funzione, saranno in grado di creare un accattivante gioco di luci.

Percorrendo la parte superiore troviamo anche l’intaglio per far passare il connettore EPS che trasporta energia elettrica per il nostro processore. Troviamo questa trovata molto interessate ed utile.

Apprezziamo decisamente la presenza di un cavo SATA per l’alimentazione dei LED, cosi come il molex per l’alimentazione delle ventole. Entrambi risultano utili in fase di assemblaggio dei componenti.

NZXT con il case Phantom 820 ha senza dubbio fatto un lavoro eccellente per garantire una distribuzione degli spazi interni ottimale. Non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda. Ora siamo pronti per andare ad analizzare le specifiche tecniche delle ventole in dotazione e dei relativi flussi d’aria che si possono creare.

{jospagebreak_scroll title=Analisi ventole e gestione dei flussi d’aria:}

Analisi ventole e gestione dei flussi d’aria:

Il sistema di raffreddamento base presente sul Phantom 820 dispone di: una ventola anteriore da 200 mm, una posteriore da 140 mm regolabile in altezza, una da 200 mm sul pannello sinistro ed una sempre da 200 mm sull top del case, per un totale di 9 ventole, per avere un ricircolo di aria ai massimi livelli.

Per la precisone, nel Phantom 820, sono installabili un totale di 9 ventole cosi distribuite: 2 ventole da 200 o 140 mm o 3 da 120 mm sul top, 1 ventola da 200 mm sul frontale, 2 ventole da 140 o 120 mm sulla base del case, 1 ventola da 120 0 140 mm sul retro, 1 da 200 mm sul pannello laterale sinistro ed infine 1 ventola sul perno inclinabile da 120 o 140 mm all’interno del case. Riassumiamo nelle tebella che segue il loro possibile posizionamento.

I radiatori supportati, per un eventuale impianto a liquido sono: 2 x 140 mm o 3 x 120 mm sul top, 1 x 140 mm o 1 x 120 mm sulla parte inferiore del case, 2 x 140 mm o 2 x 120 mm sulla base e 1 sul perno inclinabile da 120 o 140 mm all’interno del case.

Tutte le ventole possono essere regolate in velocità o disattivate, utilizzando i 4 canali da 15W ciascuno del controller in dotazione. La ventola in dotazione in espulsione da 140 mm altro non è che il modello FN 140RB di produzione NZXT. Riportiamo di seguiro le specifiche tecniche cosi come indicate dal produttore.

La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale.

La ventola ha un layout a nove pale. Entrambe hanno una linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allargarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice.

La sua funzione principale è quella di massimizzare l’espulsione dell’aria calda dal case veso l’esterno e non di ottimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.

Le ventole da 200 mm sono delle NZXT FS 200RB di ottima qulità. Riportiamo di seguiro le specifiche tecniche cosi come indicate dal produttore.

La ventola posizionata sulla parte frontale e sul pannello sinistro, immettere aria fresca all’interno del case, mentre la ventola sul top espelle l’aria calda verso l’esterno. La qualità costruttiva è ottima e la resistenza dei materiali è molto buona. Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale.

Le ventole hanno un layout a undici pale. Entrambe hanno una linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allargarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice.

Il Phantom 820 dispone di una buona configurazione base e di spazi opportunamente realizzati per garantire un ricircolo d’aria efficiente e ottimale. Il case è stato progettato per creare un flusso d’aria già decisamente buono con la configurazione standard.

Nella configurazione “base“, abbiamo le due ventole “Color blu“, da 200 mm posizionate: una sulla parte frontale e una sul pannello laterale sinistro, che immettoto un elevato quantitativo d’aria fresca esterna direttamente all’interno del case. Le due ventole: una da 140 mm e una da 200 mm “Colore rosso“, invece provvedodo ad espellere, in maniera veloce e continua, l’aria calda dal cabinet.

Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare è pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria buono per smaltire il calore dei vari componenti all’interno del case. Uno degli aspetti più importanti di un case è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.

Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato per gestire un moderno PC.

Anche se pienamente soddisfatti, abbiamo cercato di ottimizzare ancora al meglio, spostanto e posizionando altre ventole, il flusso d’aria all’interno del case.

Nella configurazione ottimizzata da noi, abbiamo le cinque ventole “Color blu“, una da 200 mm sulla parte frontale, una da 200 mm sul pannello laterale sinistro, due da 140 mm sulla base di appoggio del cabinet e una da 140 mm sul sul perno inclinabile, che immettoto un elevato quantitativo d’aria fresca direttamente all’interno del case. Le tre ventole, una da 140 mm e due da 200 mm “Colore rosso“, provvedodo ad espellere, in maniera veloce e continua, l’aria calda dal cabinet.

Questo tipo di soluzione è molto funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria decisamentee ottimo per smaltire il calore dei vari componenti all’interno del case. Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è eccellente ed in grado di raffreddare in maniera veloce ed uniforme tutti i componenti installati.

Il circuito di ventilazione, risulta pertanto ben progettato e dimensionato per gestire un moderno PC anche con diversi componenti installati. Questa soluzione è indicata per chi utilizza molti componenti all’interno del case e predilige le prestazioni elevate rispetto ad un confort acustico migliore.

{jospagebreak_scroll title=Installazione dei componenti:}

Installazione dei componenti:

Il montaggio dei componenti nel Phantom 820 si è rivelato semplice. Lo spazio interno del cabinet permette di ospitare i componenti senza problemi.

Questo case si rivelato un ottimo prodotto sotto il profilo dell’assemblaggio. Gli spazi sono ben progettati e consente di installare configurazioni con diversi componenti. Grazie alla sua capienza è possibile installare schede video molto lunghe senza nessun problema.

Il collocamento dell’alimentatore così come quello delle ventole e/o dei radiatori a nostra disposizione, risulta semplice e veloce.

Il case Phantom 820 si rivelato un ottimo prodotto sotto il profilo dell’assemblaggio. Gli spazi sono ben progettati e consente di installare configurazioni con diversi componenti.

Grazie alla sua capienza è possibile installare schede video di ultimissima generazione senza nessun problema. Non avremo alcun problema neanche se decidiamo di installare un sistema a liquido di tipo all-in-one.

Abbiamo posizionato senza problemi una ventola da 120 mm nel perno inclinabile. In questa maniera è possibile direzionare l’aria direttamente verso la scheda video al fine di migliorare l’areazione interna.

L’ottimo sistema di cable management, dato da uno spazio elevato, fa si che non si crei il classico groviglio di cavi. Questi ultimi possono essere comodamente adagiati sul retro della scheda madre. Grazie a questi accorgimenti, tutta la zona della scheda madre risulta sgombra dai fili, a tutto vantaggio dell’estetica e dei flussi d’aria.

Una volta montati tutti i componenti abbiamo avuto il modo di testare i led posti sulla parte posteriore del case in un ambiente totalmente al buio e possiamo dire che il risultato è davvero ottimo e dall’impatto visivo notevole. Sia la zona posteriore della scheda madre che i slot di espansione sono completamente illuminati, riuscendo a garantire di fatto un buona visibilità anche in condizioni di totale oscurità.

I Led predefiniti del Phantom 820 risultano ben luminosi e in grado di creare un gioco di luce affascinante e avvolgente. Il case sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti del risultato raggiunto.

{jospagebreak_scroll title=Configurazione e Temperature Rilevate:}

Configurazione e Temperature Rilevate:

Abbiamo effettuato delle prove per verificare la qualità del case e le temperature che si possono registrare nell’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia in idle che in Full-Load.

I test sono stati condotti con due differenti configurazioni: stock e ottimizzata da noi. Quest’ultima prevede, rispetto alla configurazione base di NZXT, l’aggiunta di alcune ventole opzionali. Le due configurazioni sono schematizzate e spiegate nel capitolo denominato “Analisi ventole e gestione dei flussi d’aria“.

Tutti i test sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Le temperature sono state monitorate utilizzando i software Core Temp, MSI Afterburner e HDD Sentinel. Le rilevazioni sono state eseguite, sia in Idle che in Full-Load, dopo un’utilizzo del sistema di circa 15 minuti. La temperatura ambiente, durante tutte le fasi dei nostri test, è stata di 26° C.

Gli stress test in Full-Load sono stati realizzati con l’ausilio dei seguenti programmi:

Prime 95;
Kombustor.

N.B: Lo scopo del test non è quello di confrontare i risultati con prodotti analoghi. Troppi fattori possono far variare i risultati. Per i test abbiamo usato la seguente configurazione.

Durante le prove la scheda video è stata mantenuta alle frequenze di default, mentre in processore è statato overcloccato alla frequenza di 4000MHz.

NZXT Phantom 820 – Temperature Rilevate

Il Phantom 820 ha fatto registrare temperature in idle e in Full-Load ottime con entrambe le configurazioni da noi utilizzate. Interessante notare come non vi sia una differenza decisamente elevata tra le due piattaforme. Le temperature sono infatti variate solo di alcuni gradi, segno che la configurazione di base di NZXT è ben bilanciata ed equilibrata.

Il case si è dimostrato un prodotto davvero valido, contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da un buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti assemblati. Anche con ventole ai minimi RPM le temperature sono pienamente accettabili. In conclusione il Phantom 820 risulta essere un mix ideale tra pure prestazioni e massima silenziosità.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}

Conclusioni:

	Estetica/Prestazioni:
	Dotazione in Bundle:
	Rapporto Qualità/Prezzo:
	Giudizio Complessivo:

L’NZXT Phantom 820 si è rivelato uno dei migliori case della sua categoria. L’estetica e le funzioni pensate per questo prodotto sono di ottimo livello. Le features e le specifiche lo rendono senza dubbio un prodotto unico nel suo genere, in grado di catturare e ammagliare ogni utente.

Grazie ad un attenta e minuziosa ricerca tra praticità, funzionalità ed eleganza, il Phantom 820 è davvero un prodotto ben riuscito, tanto da essere un vero gioiello sia estetico che funzionale da non farsi sfuggiare assolutamente! Sono innumerevoli i radiatori e le ventole che possono essere comodamente installati. Questa peculiarità offre all’utente finale la massima liberta di realizzare configurazioni potenti, moderne e dall’eccellente rapporto prestazioni/silenziosità.

Le finiture sono di ottima qualità, così come i materiali utilizzati. Il Phantom 820 è un prodotto indicato davvero a tutti, sia all’utente che cerca spazio e nel contempo ordine, sia per il modder più incallito, per via della bellezza estetica e per le rifiniture che adotta. Tanto accattivante esteticamente quanto performante, il Phantom 820 proposto da NZXT, riesce a svolgere in modo magnifico il suo compito, riuscendo a garantire ottime temperature in ogni ambito di utilizzo.

La qualità dei materiali impiegati risulta di ottimo livello, non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare i cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.

Analizzando questo case è possibile percepire lo studio che i tecnici NZXT hanno dedicato in fase di realizzazione: l’eccellente sistema di gestione dei cavi, l’ottima possibilità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido, i flussi d’aria, gli spazi a disposizione per le componenti interne, la semplicità della pulizia tramite i filtri anti polvere, sono la dimostrazione lampante dell’impegno che l’azienda nette nel soddisfare al meglio i suoi clienti.

Il case dispone di led luminosi, in prossimità degli slot di espansione, appena sopra la maschera della scheda madre e all’interno del cabinet. In un ambiente totalmente buio il risultato ottenuto è davvero eccellente e dall’impatto visivo notevole.

A voler cercare dei difetti, bisogna impegnarsi, in quanto qualsiasi pecca si voglia trovare risulta compensata dallo studio in fase di realizzazione. Ad esempio, ipotizzando come punto debole la mancanza di un sistema hot swap per gli hard disk, ci si rende conto che quest’ultimo risulta non necessario in quanto le slitte si estraggono dallo stesso lato del collegamento dei cavi, rendendo così l’accesso alle unità di storage rapido, necessitando l’apertura di una sola paratia, proprio come nel caso in cui ci fosse un sistema hot swap.

Il nuovo Phantom 820 è disponibile sul mercato a un prezzo medio di circa 270€ IVA compresa, cifra giustificata dalle caratteristiche offerte e dall’ottima qualità costruttiva. In definitiva, raccomandiamo il suo acquisto a tutti gli utenti che ricercano un case dalle dimensioni elevate, esteticamente e internamente ben progettato e dal design moderno e ricercato.

Pro: