Seasonic SYNCRO Q704 + SYNCRO CONNECT DGC-650 [SSR-650FA2]: One Clean Solution!

Seasonic SYNCRO Q704 + SYNCRO CONNECT DGC-650 - SSR-650FA2 - Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate

Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo ed innovativo cabinet SYNCRO Q704 non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.

Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore taiwanese, ovviamente in abbinamento ad un altro prodotto del marchio, il particolare alimentatore modulare SYNCRO CONNECT DGC-650. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:

La prima operazione che abbiamo fatto è stata quella di procedere all’installazione del particolare alimentatore messo a punto da Seasonic e del relativo modulo secondario CONNECT nella parte posteriore del cabinet, così da avere subito a disposizione tutte le varie connessioni elettriche necessarie per procedere poi al collegamento rapido di tutti i vari componenti della macchina.

Dall’alimentatore principale, come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, usciranno solamente tre cavi, tutti da collegare al modulo secondario, tutti le restanti connessioni sono completamente dislocate sul modulo stesso, e saranno da utilizzare in base alle proprie necessità, sfruttandone la piena modularità.

Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T) ci siamo affidati ad un altro prodotto Thermaltake, nello specifico l’ottimo Water 3.0 Extreme S, una particolare soluzione a liquido di tipo All-in-One (una recensione dettagliata del prodotto la potete trovare a questo indirizzo).

L’installazione del generoso radiatore da 240 millimetri nella parte frontale dello chassis è risultata semplice e veloce. Allo stesso modo anche il collegamento dell’ulteriore coppia di ventole di raffreddamento PWM previste, nel nostro caso installate con orientamento classico in immissione, è stata agevolata dall’utile Fan-Hub proprietario integrato nel modulo CONNECT messo a punto da Seasonic.

Dal momento che abbiamo optato per l’installazione del radiatore del nostro KIT di raffreddamento All-in-One dedicato al microprocessore, si è reso obbligato il trasferimento delle tre ventole preinstallate nella parte superiore del cabinet. Nel nostro caso abbiamo optato per una configurazione classica, installandole in estrazione, così da ridurre il più possibile il rischio di “ristagno” dell’aria calda all’interno del cabinet.

La scheda grafica utilizzata, nello specifico una INNO3D RTX 3070 iCHILL X3 8GB GDDR6, provvista di processore grafico GA104 basato su architettura Ampere e contraddistinta da una lunghezza di 300 millimetri ed un ingombro in altezza di 3 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.

Il collegamento dei due cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda, di tipo PCIe a 8-pin avviene direttamente nella parte interna del cabinet, sfruttando i connettori per GPU presenti nella parte posteriore del modulo CONNECT. In questo modo non sarà necessario passare i cavi dall’altro lato del cabinet, decisamente pratico ed efficiente.

La medesima predisposizione è prevista anche per il collegamento del cavo di alimentazione principale a 24-poli verso la scheda madre. Ancora una volta non possiamo che apprezzare la facilità nel collegamento e la pulizia del risultato.

Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Red da 4.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Kingston A400 SSD da 120GB). Per l’installazione abbiamo ovviamente sfruttato gli alloggiamenti previsti dal produttore taiwanese, tutti collocati nella parte posteriore del cabinet. Il fissaggio ha richiesto davvero pochissimi minuti.

Al fine di sfruttare appieno tutte le funzionalità esclusive messe a disposizione da Seasonic nel suo particolare alimentatore SYNCRO CONNECT, abbiamo deciso di arricchire la nostra configurazione con una striscia a LED magnetica di tipo Addressable-RGB, indubbiamente un tocco estetico in più una volta che il nostro sistema sarà finalmente in funzione.

Come abbiamo osservato nel nostro articolo, il modulo CONNECT dispone di una serie di ingressi dedicati all’illuminazione ARGB, con possibilità di sincronizzare sia il colore che l’effetto e poter gestire il tutto direttamente attraverso il software di controllo fornito a corredo con la propria scheda madre.

Per farlo sarà sufficiente sfruttare uno dei cavetti “ARGB-SYNC” forniti a corredo (scegliendo quello più adatto in base alla lunghezza a noi necessaria) e collegarlo da un lato all’apposito connettore SYNC dedicato, presente nella parte superiore del modulo CONNECT, e dall’altro lato ad uno degli Header Addressable-RGB della nostra scheda madre.

Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che buono per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer.

Nel nostro caso utilizzando il particolare alimentatore modulare SYNCRO CONNECT, espressamente progettato per l’abbinamento con questo cabinet, dobbiamo ammettere di non aver incontrato alcun problema nella gestione dei vari cavi, ottenendo un risultato indubbiamente notevole, seppur non avendo avuto il tempo materiale per portare a termine un lavoro ancor più di fino.

Sicuramente gradito lo spazio rimasto libero nel vano, dal momento che non soltanto contribuirà ad un miglior ricircolo dell’aria in quella zona del cabinet, ma sarà anche utilissimo nell’eventualità che si voglia installare un’ulteriore ventola di raffreddamento in immissione nella parte superiore della copertura metallica, favorendone il pescaggio dell’aria.

Il risultato finale che abbiamo ottenuto è a nostro avviso di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione. Dobbiamo ammettere che il modulo secondario CONNECT aiuta ad assicurare un’impeccabile gestione dei cavi di alimentazione, raggiungendo una pulizia ai massimi livelli anche in una zona spesso trascurata del cabinet.

Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore. In condizioni di scarsa luminosità ambientale l’ormai immancabile presenza, in un sistema di ultima generazione, di sistemi di illuminazione a LED di tipo RGB, contribuisce a creare un effetto decisamente molto appagante e gradevole alla vista.

Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto dal produttore taiwanese, che ha saputo progettare un cabinet innovativo e capace di distinguersi dalla maggior parte delle soluzioni concorrenti.


Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del nuovo SYNCRO Q704 e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.

Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto le ventole presenti nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione dell’impianto di raffreddamento a liquido Thermaltake Water 3.0 Extreme S, di tipo All-in One.

Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWiNFO64 e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 25° C. Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:


  • AIDA64 Extreme v6.33.5700 Stability Test (per lo stress del microprocessore);
  • Unigine Heaven Benchmark v4.0 (per lo stress della scheda grafica discreta).

N.B: Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori. Precisiamo che quest’ultimo è stato sottoposto a delid e sostituzione della TIM originale, al fine di incrementare l’efficienza nello scambio termico tra Die ed Heat-Spreader integrato (IHS).


Seasonic SYNCRO Q704 Mid-Tower – Temperature rilevate


In considerazione delle temperature rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo cabinet di Seasonic, infatti, è contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati.

Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che le ventole preinstallate risultano di ottima qualità, capaci di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al massimo comfort acustico.

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