Il mercato dei cabinet per sistemi desktop è senza dubbio in forte e costante espansione in questi ultimi anni. Tutte le più rinomate realtà del settore, infatti, vantano numerose e ben differenziate proposte al fine di soddisfare qualsiasi tipologia di utenza e di esigenza. Il colosso di fama mondiale Seasonic è lieta di farci toccare con mano uno dei suoi ultimi e più innovativi prodotti, stiamo parlando del nuovissimo ed estremamente interessante cabinet SYNCRO Q704, uno chassis in formato Mid-Tower non soltanto caratterizzato da un look moderno ed accattivante, ma anche espressamente pensato per la realizzazione di configurazioni di fascia medio-alta estremamente pulite ed ordinate. Il produttore ha infatti previsto specifici accorgimenti mirati ad assicurare un cable-management praticamente perfetto, così da poter osservare con ancor più stupore la configurazione finale attraverso la stupenda paratia laterale in vetro temperato. Allo scopo è stato messo a punto un particolare alimentatore, denominato SYNCRO CONNECT, contraddistinto dalla presenza di un modulo esterno alla PSU nel quale sono dislocati tutti i vari connettori per il collegamento modulare dei cavi utili alla nostra configurazione hardware. Lo chassis appare perfetto per la realizzazione di configurazioni di fascia medio-alta, vantando un’invidiabile cura nella gestione degli spazi interni e dei flussi d’aria, con accorgimenti specifici verso tutti quegli utenti che preferiscono affidarsi al liquido per quanto riguarda il raffreddamento delle componenti più calorose. Le potenzialità offerte in tal senso sono notevoli, prevedendo la possibilità di integrare non soltanto le ormai diffuse soluzioni di tipo All-in-One, ma all’occorrenza anche dei più complessi e prestanti impianti a liquido di tipo tradizionale. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che l’articolo sia di vostro gradimento!
Seasonic SYNCRO Q704 + SYNCRO CONNECT DGC-650 [SSR-650FA2]: One Clean Solution! – Recensione di Gianluca Cecca| delly – Voto: 5/5
Breve storia del produttore
Sea Sonic è un’azienda veramente globale. Con sede a Taipei, Taiwan, esportiamo i nostri prodotti dalla nostra fabbrica in Cina ai nostri uffici negli Stati Uniti, in Europa, così come in altre parti del mondo.
I tester indipendenti, i revisori e gli editori che scrivono in tutte le lingue classificano costantemente i prodotti stagionali tra i migliori in termini di tecnologia, prestazioni e affidabilità. Riceviamo regolarmente feedback entusiastici dai fan del PC, dagli over-clocker e dai giocatori di tutto il mondo, che alimenta ulteriormente il nostro impegno a continuare a cercare l’eccellenza nell’arena internazionale.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale Seasonic.
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Per la stesura di questo nostro articolo il colosso taiwanese ci ha gentilmente fornito un bundle composto dall’innovativo cabinet Mid-Tower SYNCRO Q704 e dal particolare alimentatore modulare SYNCRO CONNECT DGC-650 [SSR-650FA2]. Inutile dire che si è reso obbligato l’utilizzo di una confezione estremamente generosa nelle dimensioni, realizzata in robusto cartone e capace di garantire l’assoluta integrità di entrambi i prodotti anche nell’eventualità di un trasporto movimentato.
La colorazione di base è marrone, con una finitura superficiale opaca, un design indubbiamente sobrio ed essenziale che non fa che confermare quanto l’azienda tenga al tema della salvaguardia ambientale e pertanto desideri sensibilizzare anche l’utente finale su questo importante argomento.
Di conseguenza la confezione non presenta particolari effetti visivi, ma al contrario risulta di una semplicità visiva unica pur offrendo un quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo così al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.
La parte anteriore è dominata dalla nomenclatura del prodotto, riportata in posizione centrale e sopra alla quale dominano le immagini stilizzate sia del cabinet che del particolare alimentatore modulare ad esso abbinato. Non manca, come di consueto, il marchio aziendale, riportato in questo caso nella parte alta della confezione.
Inutile dire che non passano certo inosservate le piccole etichette adesive che certificano i riconoscimenti di livello internazionale ottenuti all’IF Design Award 2021 e al Reddot Winner 2021, riconoscimenti che non fanno altro che confermare l’assoluta qualità e particolarità di questo prodotto, contraddistinto da accorgimenti specifici mirati al raggiungimento della perfezione in termini di cable-management.
Su entrambi i laterali più corti viene riproposta la nomenclatura del prodotto e l’ormai noto slogan “One Clean Solution”, con il quale l’azienda punta ad enfatizzare gli accorgimenti adottati per la realizzazione di una configurazione finale estremamente pulita ed ordinata.
Non mancano, inoltre, le principali specifiche tecniche del cabinet, ed una serie di etichette adesive riportanti i vari codici identificativi e seriali del prodotto, nonché le specifiche complete del particolare alimentatore incluso nella dotazione.
L’apertura della confezione è del tutto semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi ci troveremo di fronte al contenuto. La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio.
Nella parte superiore, all’interno di uno stampo di materiale anti-urto, è ben adagiato l’alimentatore SYNCRO CONNECT, ovviamente comprensivo della sua confezione originale, opportunamente avvolta in una pellicola plastica trasparente.
Nella parte inferiore, come del resto prevedibile, trova posto il cabinet, anch’esso ben protetto all’interno della sua confezione originale.
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Il Seasonic SYNCRO Q7 Series giunto in redazione è, nello specifico, il modello Q704, contraddistinto da una colorazione interna ed esterna completamente nera e dalla presenza di ben quattro ventole preinstallate da 120mm di diametro, di classe premium.
La confezione che lo racchiude è interamente realizzata in robusto cartone dalle dimensioni generose, capace di garantire l’assoluta integrità del prodotto anche nell’eventualità di un trasporto movimentato. La colorazione di base è anche in questo caso marrone, con una finitura superficiale opaca.
La parte anteriore è dominata da una generosa immagine stilizzata del cabinet, che ne mette in mostra non soltanto l’aspetto estetico, ma soprattutto una delle sue principali caratteristiche, ovvero il layout invertito rispetto alle più tradizionali soluzioni sul mercato, con accesso alle componenti attraverso la paratia destra e scheda madre ruotata di 180°.
Con la nuova famiglia SYNCRO Q7 Series, il noto produttore taiwanese fa il suo ingresso nel mercato dei cabinet per computer, e lo fa portando una ventata di innovazione soprattutto per quanto riguarda il cable-management, implementando accorgimenti specifici per la realizzazione di configurazioni estremamente pulite ed ordinate.
Non manca, come di consueto, il marchio aziendale, riportato in questo caso nella parte superiore sinistra della confezione e l’indicazione circa la copertura in garanzia della durata di 2 anni.
Posteriormente, oltre nuovamente al marchio aziendale, sono riportate le principali funzionalità esclusive del prodotto, opportunamente tradotte in varie lingue, incluso l’italiano. Più in basso troviamo una serie di immagini che mostrano l’aspetto interno e frontale del cabinet.
Su entrambi i laterali più corti viene riproposta la nomenclatura del prodotto, con l’aggiunta, però, di un esploso del cabinet e di una panoramica completa delle più significative caratteristiche tecniche e funzionalità previste per questo specifico modello, come le dimensioni ed il peso, le misure d’ingombro precise, i materiali utilizzati per la realizzazione dell’intera struttura e gli accorgimenti previsti per l’integrazione di particolari KIT di raffreddamento a liquido, sia di tipo tradizionale che All-in-One.
Purtroppo, come spesso accade del resto, questo genere di informazioni viene riportato esclusivamente in lingua inglese. Appare chiaro fin da subito come l’azienda voglia mettere in grande evidenza i punti di forza del suo prodotto, così da catturare immediatamente l’attenzione del consumatore finale.
L’apertura della confezione è ancora una volta del tutto semplice, basterà infatti sollevare i quattro lembi superiori e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato in fase di trasporto.
La prima cosa che notiamo sono gli ottimi materiali utilizzati per l’imballaggio. Lo chassis è interamente avvolto in un pregiato tessuto tramato e ancorato tra due semi-gusci di materiale espanso e cartone che lo proteggono da urti e graffi accidentali.
Il bundle fornito in dotazione risulta del tutto completo. In una generosa scatola di cartone, infatti, troviamo varie tipologie di viti (ben suddivise in una piccola valigetta a scomparti in plastica), diverse fascette per il fissaggio dei cavi, un paio di pratici guanti bianchi e un panno per procedere alla pulizia del cabinet e della paratia laterale in vetro temperato.
Presente, inoltre, il classico manuale utente (purtroppo quasi esclusivamente in lingua inglese) con elencate le caratteristiche del cabinet e alcuni consigli sull’assemblaggio dei componenti. Il manuale d’istruzioni appare veramente completo ed esaustivo, infatti è possibile trovare in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il nuovo cabinet. Il contenuto della confezione pertanto comprende:
- Cabinet “Midi-Tower” Seasonic SYNCRO Q704 (Black);
- Manuale cartaceo d’Istruzioni;
- Scatola accessori con viteria, fascette stringi cavo ed altro materiale necessario per il montaggio.
Il produttore taiwanese non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta ben studiato e funzionale, consentendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.
Il manuale lo potete inoltre consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche dell’interessante ed innovativo SYNCRO Q704 (Black).
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Il nuovo ed innovativo SYNCRO Q7 Series della taiwanese Seasonic si presenta con uno stile del tutto moderno ed accattivante, capace di coniugare eleganza ed aggressività allo stesso tempo.
Il cabinet prevede la commercializzazione di due modelli (SYNCRO Q700 e SYNCRO Q704) in un’unica variante di colore, nello specifico interamente nera sia all’interno che all’esterno, e provvisto di generosa paratia laterale interamente realizzata in vetro temperato da ben 4 millimetri di spessore.
A differenziare i due modelli è esclusivamente la dotazione accessoria, che nel SYNCRO Q704 comprende ben quattro ventole preinstallate di classe premium. Per quanto riguarda il telaio è stato scelto l’acciaio SECC, capace di garantire un’ottima robustezza e durata nel tempo, pur consentendo una sensibile riduzione dei costi complessivi.
Al contrario, per la realizzazione del pannello frontale, superiore e dei rialzi inferiori è stato scelto l’alluminio, opportunamente sagomato sottoposto ad un processo di anodizzazione e sabbiatura superficiale così da conferire al prodotto un tocco certamente più elegante e ricercato.
L’aspetto estremamente particolare ed intrigante, inoltre, consente allo chassis di ben integrarsi in ambienti e postazioni da gioco moderne. Degna di nota la presenza di una bellissima paratia interamente realizzata in vetro temperato e provvista di cerniere per facilitarne l’apertura in caso di necessità.
Dal punto di vista degli ingombri, dimensioni pari a 493 (H) x 234 (W) x 537 (D) millimetri, certamente ai limiti per uno chassis in formato Mid-Tower, consentono di ospitare senza alcun problema configurazioni di fascia medio alta in tutta tranquillità, con schede madri in formato standard Extended-ATX, ATX, Micro-ATX o Mini-ITX e schede grafiche fino ad un massimo di 345 millimetri di lunghezza; nessuna limitazione, invece, per quanto riguarda l’altezza della scheda.
Il generoso spazio interno offre ottime possibilità di integrazione sia di complessi impianti a liquido di tipo tradizionale e sia delle ormai diffuse soluzioni All-in-One. La serie SYNCRO Q7, infatti, prevede la possibilità di ospitare un radiatore fino a 360 millimetri nella parte frontale, oltre che, all’occorrenza, un secondo radiatore, sempre da massimo 360 millimetri nella parte superiore, ed un terzo da 120 millimetri nella parte posteriore.
Il cabinet vanta potenzialità molto interessanti anche per tutti coloro che, al contrario, intendono mantenersi fedeli alle più tradizionali soluzioni ad aria, a cominciare dal pieno supporto per dissipatori a torre per CPU fino a ben 185 millimetri di altezza. Il produttore taiwanese ha previsto in dotazione, nel modello SYNCRO Q704, ben quattro ottime ventole di classe premium da 120 millimetri di diametro, ovviamente proprietarie, tre delle quali montate in immissione nella parte frontale e la restante in estrazione nel retro dello chassis.
Se questo non bastasse è prevista la possibilità di aggiungerne altre, sempre da 120 o da 140 millimetri, in maniera da ottenere un flusso d’aria decisamente elevato ed ancor più ottimale e potendo optare per una configurazione capace di privilegiare maggiormente il processore centrale oppure, al contrario, l’eventuale scheda grafica discreta.
Non mancano, inoltre, accorgimenti specifici pensati per evitare l’accumulo di polvere all’interno sia dello chassis che dell’alimentatore, nello specifico dei comodi filtri facilmente rimuovibili in maniera da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia estremamente semplici e veloci.
Del tutto notevole la gestione degli spazi interni offerta da questo interessante cabinet. Troviamo, infatti, accorgimenti mirati a garantire un’installazione semplice ed ordinata delle componenti hardware; da notare ad esempio l’ottima modularità delle parti interne, quali cestelli e slitte dedicate alle unità di memorizzazione SSD o HDD tradizionali, oltre che un più efficiente cable management (con pannelli di copertura dedicati) al fine di garantire non soltanto un miglior ricircolo dell’aria all’interno dello chassis, ma soprattutto una vista decisamente più pulita ed elegante attraverso la generosa paratia laterale in vetro temperato.
A riguardo è doveroso ricordare che il produttore ha messo a punto un particolare alimentatore, appartenente alla famiglia CONNECT, espressamente dedicato a questo chassis e denominato SYNCRO CONNECT. L’abbinamento di questi due prodotti assicura un cable-management praticamente perfetto e inarrivabile per qualsiasi altra proposta sul mercato. Grazie al modulo dedicato ed agli specifici fori sul Motherboard-Tray, sarà infatti possibile collegare solamente i cavi necessari in modo impeccabile, ottenendo un risultato finale che lascerà tutti a bocca aperta.
Un’altra caratteristica di questo particolare chassis, ormai comune alla maggior parte delle soluzioni sul mercato, è la totale mancanza di bays per periferiche da 5,25”, ritenute ormai inutili anche dalla stessa Seasonic. Grazie a questo accorgimento, unito ad una accurata disposizione degli spazi interni, è possibile creare configurazioni molto più pulite ed ordinate.
Nella parte superiore del cabinet trova posto un completo pannello I/O, nel quale sono collocati i pulsanti di accensione e reset della macchina, gli immancabili jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), una coppia di porte USB 3.1 Gen1 Type-A ed una porta USB 3.1 Gen2 Type-C.
Nella tabella che segue riportiamo le specifiche tecniche principali del cabinet, così come dichiarate dal produttore olandese:
Le caratteristiche tecniche dichiarate rispecchiano appieno la volontà dell’azienda di realizzare un cabinet innovativo ed unico nel suo genere, estremamente funzionale, curato fin nei minimi particolari e costruito con materiali robusti e di qualità. Un prodotto del genere siamo certi possa soddisfare qualsiasi tipologia di utenza, compresa quella più esigente, anche grazie ai generosi, modulari e ben studiati spazi interni ed alle buone possibilità di integrazione sia di prestanti e complessi impianti di raffreddamento a liquido tradizionali e sia delle sempre più diffuse soluzioni All-in-One.
Nel corso della nostra recensione analizzeremo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici Seasonic hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio l’interessante soluzione SYNCRO Q704.
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Grazie ad uno stile moderno e sobrio, unito all’utilizzo di materiali di elevata qualità, il nuovo Mid-Tower SYNCRO Q7 di Seasonic appare senza dubbio un case capace di attirare l’attenzione fin dal primo sguardo.
Del resto ci troviamo dinanzi ad una proposta innovativa e del tutto unica nel suo genere, resa ancor più particolare dal layout interno scelto dal produttore, un del tutto inusuale Inverted ATX, espressamente pensato per assicurare una maggiore efficienza nel raffreddamento delle componenti, con possibilità di dare priorità al processore centrale piuttosto che all’eventuale scheda grafica discreta.
A rendere ancor più accattivante questo cabinet troviamo una generosa paratia laterale in vetro temperato che consente una visione ancor più nitida della componentistica interna.
Il modello giunto in redazione è nello specifico il SYNCRO Q704, contraddistinto da una colorazione di base completamente nera sia all’esterno che all’interno e dalla presenza di una serie di ventole di raffreddamento proprietarie di classe premium preinstallate. Lo chassis vanta una robusta struttura in acciaio SECC, con verniciatura superficiale e rifiniture di buon livello.
Al fine di conferire un aspetto estremamente pulito e ordinato la parte frontale non prevede la presenza di appositi alloggi per l’installazione di unità ottiche da 5.25”, ormai indubbiamente in disuso e quindi non più di fondamentale importanza, ma solamente un completo pannello I/O collocato nella parte superiore del cabinet.
Il produttore ha previsto la presenza, oltre che degli immancabili pulsanti di accensione e reset della macchina e dei jack da 3.5” (uno per il collegamento delle cuffie ed uno per il microfono), anche di una coppia di porte USB 3.1 Gen1 Type-A e di singola porta USB 3.1 Gen2 Type-C. Degno di nota, inoltre, l’aver previsto una serie di pratici tappi in gomma per la protezione delle eventuali porte non utilizzate dalla polvere.
Nella parte posteriore dello chassis, oltre al consueto alloggiamento per una PSU in formato standard ATX ed allo slot per il posizionamento della I/O Shield della propria scheda madre, notiamo una generosa grigliatura atta a favorire l’espulsione dell’aria da parte della ventola da 120 millimetri preinstallata e regolabile in altezza (eventualmente sostituibile con una 140 millimetri).
Appare evidente una notevole pulizia e una quasi maniacale cura per i dettagli, seppur si tratta di una parte del cabinet che nella maggior parte dei casi non viene mantenuta a vista. Il nuovo SYNCRO Q7 mette a disposizione 7 slot di espansione, ognuno dei quali provvisto di una resistente griglia in metallo opportunamente forata per favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.
Analizzando le paratie laterali possiamo notare come siano del tutto differenti tra loro. Il lato destro, infatti, è interamente realizzato in robusto vetro temperato (da 4 millimetri di spessore), aspetto che conferisce allo chassis un aspetto indubbiamente molto elegante ed unico nel suo genere, consentendo di intravvedere l’interno e, più nello specifico, la componentistica hardware presente. Un ulteriore tocco di classe al già spettacolare look estetico di questo cabinet.
Per l’apertura è stato previsto un pratico sistema a cerniere, mentre la chiusura è magnetica. Una volta rimosso il blocco in alluminio presente nella parte inferiore, espressamente pensato per evitare qualsiasi potenziale danneggiamento durante il trasporto, basterà semplicemente aprire la paratia laterale come fosse una normale finestra per accedere così alla parte interna anteriore del cabinet.
Il lato sinistro, al contrario, è completamente costruito in robusto acciaio SECC di buon spessore e presenta nella parte anteriore una generosa finestra rettangolare collocata in esatta corrispondenza con l’alloggiamento dedicato al particolare modulo secondario dell’alimentatore proprietario SYNCRO CONNECT. Il fissaggio del pannello sfrutta una coppia di tradizionali viti tool-less in maniera da rendere le operazioni di apertura e chiusura estremamente rapide anche senza l’ausilio di attrezzi specifici.
Il frontale è indubbiamente impreziosito dalla presenza di un robusto e spesso pannello in alluminio spazzolato anodizzato, leggermente sporgente rispetto al supporto plastico così da favorire un buon pescaggio dell’aria da parte delle ventole frontali orientate in immissione. Al fine di evitare che le ventole, durante il loro normale funzionamento, trasportino la polvere all’interno dello chassis, è stato previsto un pratico filtro magnetico estraibile, in modo tale da semplificare il più possibile le operazioni di pulizia.
Se al contrario fosse necessario accedere alle ventole frontali, ad esempio per sostituirle oppure per fissare un radiatore di calore in quella specifica zona del cabinet, è ovviamente possibile rimuovere l’intero pannello frontale, semplicemente esercitando una leggera forza verso l’esterno.
Nella parte superiore dello chassis possiamo notare, oltre al già osservato pannello I/O, anche l’alloggiamento per eventuali radiatori o ventole di raffreddamento (opzionali) da 120 o 140 millimetri. Il produttore ha previsto, anche in questo caso, la presenza di un utile filtro antipolvere provvisto di fissaggio magnetico.
Lo chassis viene mantenuto sollevato dal piano di appoggio per mezzo di due generosi supporti in alluminio, provvisti di strisce gommate, e fissati al telaio tramite l’utilizzo di viti. L’aver previsto un rialzo di oltre tre centimetri rispetto al piano di appoggio assicura che anche l’alimentatore riesca a pescare sufficiente aria dall’esterno, evitandone così il surriscaldamento. Anche in questa zona non manca un pratico filtro per evitare l’accumulo di polvere, in questo caso all’interno non soltanto della PSU ma anche del cabinet, facilmente rimuovibile così da assicurare la rapida pulizia in caso di necessità.
Dopo questa prima analisi della parte esterna del nuovo SYNCRO Q704 appare evidente come il produttore taiwanese, in fase di progettazione, abbia curato molto attentamente ogni particolare, raggiungendo una qualità costruttiva veramente molto elevata. Siamo rimasti colpiti dalla cura di ogni componente. Ora siamo pronti per andare ad esaminare la parte interna.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO Q704 – Uno sguardo all’interno”]
Seasonic, in questa sua prima apparizione nel panorama dei cabinet per personal computer, ha indubbiamente saputo realizzare un prodotto del tutto particolare ed intrigante, in grado di coniugare l’innovazione ad uno stile unico nel suo genere.
La qualità del prodotto risulta complessivamente elevata, così come notevole è lo spazio interno per il montaggio dei vari componenti. A differenza della maggior parte delle soluzioni presenti sul mercato è stato scelto un inusuale layout di tipo “Inverted-ATX”, nel quale a colpire immediatamente lo sguardo è il Motherboard Tray ruotato di 180°.
Una disposizione interna di questo tipo è per molti versi preferibile al classico orientamento in standard ATX, in quanto viene assicurato un più efficiente smaltimento del calore delle componenti, potendo scegliere se privilegiare maggiormente il raffreddamento del processore o dell’eventuale scheda grafica discreta.
Per rimuovere i due pannelli laterali (di cui uno ricordiamo essere cernierato e realizzato in vetro temperato), basterà semplicemente svitare le poche viti tool-less previste.
Come possiamo vedere dall’immagine la gestione degli spazi interni è indubbiamente ben congegnata, con accorgimenti specifici pensati per ospitare configurazioni di fascia medio-alta estremamente ordinate e pulite da vedere. L’ampio spazio a disposizione, inoltre, consente agli utenti la massima libertà anche nell’eventualità di integrazione di impianti di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale, ben più complessi e prestanti delle più diffuse soluzioni All-in-One presenti sul mercato.
Interessante notare come gli ingegneri dell’azienda taiwanese abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management, implementando specifici accorgimenti per l’abbinamento con un’altra soluzione proprietaria, la particolare PSU modulare proprietaria SYNCRO CONNECT, grazie alla quale sarà un gioco da ragazzi ottenere un risultato da lasciare chiunque a bocca aperta.
Per tutti coloro che intendono fare uso di un alimentatore tradizionale è stata prevista una copertura in plastica in esatta corrispondenza con la zona nella quale sarebbe previsto il fissaggio del modulo CONNECT, sotto la quale sarà possibile nascondere alla vista buona parte dei cavi della propria configurazione.
A nostro avviso è stato svolto un eccellente lavoro, nel pieno rispetto di quella che negli ultimi tempi è divenuta la filosofia del marchio, sintetizzata nell’ormai noto slogan “One Clean Solution”. Il passaggio dei cavi verso l’interno avviene attraverso alcune asole opportunamente smussate, in maniera da evitarne il danneggiamento della guaina isolante.
Lo chassis supporta appieno schede madri con fattore di forma in standard Extended-ATX, ATX, Micro-ATX oppure Mini-ITX, con installazione della stessa in verticale, ruotata di 180° (Inverted-ATX). Questo aspetto limita a 185 millimetri l’altezza massima per quanto riguarda l’eventuale dissipatore di calore a torre dedicato alla CPU.
Lo spazio tra l’alloggio della scheda madre ed il pannello laterale, pari a circa 21 millimetri, è più che sufficiente per semplificare il posizionamento dei vari cavi di collegamento. All’incirca 10 millimetri in più sono invece previsti sulla destra del M/B Tray.
La presenza di un foro di generose dimensioni in corrispondenza della zona socket della scheda madre consente di semplificare in maniera decisa il montaggio e lo smontaggio del sistema di dissipazione del calore dedicato al microprocessore, spesso provvisto di backplate posteriore di rinforzo. Riteniamo questa una caratteristica ormai immancabile in uno chassis di moderna concezione.
Per quanto riguarda le unità di memorizzazione, il nuovo SYNCRO Q7 prevede buone possibilità di installazione e soprattutto modularità. Al fine di ottenere un risultato finale il più possibile pulito tutti gli alloggiamenti previsti sono stati opportunamente collocati nella parte posteriore dello chassis. Nello specifico troviamo una coppia di cestelli per unità in formato tradizionale da 3.5”, eventualmente rimuovibili in caso di necessità particolari (anche singolarmente).
La possibilità di gestire liberamente questi cestelli dedicati alle unità di memorizzazione consente di poter contare, all’evenienza, su un maggiore spazio all’interno del cabinet, indubbiamente utile ad esempio per il collocamento di una combo Pompa/Reservoir oppure di un radiatore più grande nel caso si voglia procedere all’integrazione di un impianto a liquido di tipo custom.
Nella parte superiore sono collocate tre pratiche slitte per il fissaggio di altrettante unità in formato 2.5” (indifferente se HDD meccanici oppure SSD), fissate al telaio per mezzo di un pratico sistema di aggancio tool-less, rendendone la rimozione estremamente semplice e veloce, anche senza disporre di particolari attrezzi.
Decisamente buone le possibilità di ottimizzazione del flusso d’aria interno grazie alla possibilità di poter installare ulteriori ventole di raffreddamento in aggiunta a quelle preinstallate in immissione ed estrazione, rispettivamente, nella parte inferiore e superiore dello chassis.
Nello specifico è possibile incrementare il flusso in entrata aggiungendo, ad esempio, un’altra ventola da 120 millimetri nel pannello inferiore (sopra il vano PSU), oppure altre due o tre ventole, rispettivamente se da 140 oppure 120 millimetri nella parte superiore del cabinet.
Per coloro che intendono invece utilizzare una soluzione di raffreddamento a liquido di tipo tradizionale oppure di tipo All-in-One (AIO) è possibile fissare senza problemi un radiatore da 120 millimetri nella parte posteriore, un secondo da 240/360 oppure 280 millimetri nel pannello frontale ed addirittura un terzo, sempre da 240/360 oppure 280 millimetri, nella parte superiore.
Spostandoci ad analizzare la parte inferiore interna dello chassis, la prima cosa che balza immediatamente all’aocchio è la presenza di una grande copertura metallica che ricopre il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX (lunghezza massima supportata 280 millimetri), a tutto vantaggio dell’estetica e della gestione della componentistica interna e dei cavi da parte dell’utente. Anche in questo caso il produttore taiwanese ha previsto accorgimenti atti ad assicurare una gestione ottimale dei cavi di collegamento.
Per l’eventuale scheda grafica discreta è previsto il supporto per una lunghezza massima pari a ben 345 millimetri, valore che appare indubbiamente notevole e garantisce la piena compatibilità verso la totalità dei modelli presenti sul mercato. La soluzione di Seasonic mette a disposizione sette slot di espansione, per ognuno dei quali è prevista una resistente griglia in metallo opportunamente forata al fine di favorire la fuoriuscita dell’aria all’esterno dello chassis.
Alla luce di quanto osservato durante questa breve analisi degli interni del nuovo SYNCRO Q7 non possiamo che ritenerci soddisfatti del lavoro svolto dall’azienda taiwanese durante la fase di progettazione di questa interessante ed innovativa soluzione Mid-Tower, curando ogni minimo particolare in maniera da semplificare al massimo le operazioni di installazione delle componenti e consentire un’accurata gestione dei cavi di collegamento al fine di ottenere un aspetto estetico estremamente pulito ed ordinato.
Possiamo ora procedere con l’analisi delle specifiche tecniche delle ventole in dotazione e dei relativi flussi d’aria che sono in grado di generare.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO Q704 – Analisi delle Ventole e Gestione dei Flussi d’aria”]
Il nuovo SYNCRO Q704 prevede una configurazione originale capace di assicurare un buon ricircolo interno dell’aria. Il colosso taiwanese, infatti, ha provvisto questo particolare modello di ben quattro ventole preinstallate di classe premium, prodotte in collaborazione con Nidec Servo, nello specifico delle ottime D1225C12B6ZPA da 120 millimetri di diametro e 25 millimetri di spessore.
Queste particolari ventole sono studiate in modo da massimizzare la portata d’aria e mantenere minima la rumorosità. La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa in modo che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo di circa 100.000 ore di utilizzo.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria. Le pale hanno un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore per poi allungarsi, fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. La ventola non dispone di LED o altro tipo di illuminazione, inoltre non sono previsti fori per il montaggio manuale di quest’ultimi.
Sul fronte delle specifiche tecniche segnaliamo un regime di rotazione massimo pari a 2.150 RPM, con un flusso d’aria prodotto di 69 CFM (117.2 m3/h), una rumorosità massima di appena 34 dBA ed una pressione statica di ben 2.85mm/H2O. Per la corretta alimentazione, di tipo 12V, viene sfruttato un tradizionale connettore da 4-Pin PWM. A seguire vi mostriamo nel dettaglio le loro specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore:
Delle quattro ventole preinstallate, tre sono collocate nella parte frontale dello chassis, ovviamente orientate in immissione. Come abbiamo osservato nei capitoli precedenti dell’articolo è prevista la presenza di un generoso filtro estraibile al fine di evitare l’accumulo della polvere all’interno del SYNCRO Q704. La restante ventola è collocata in posizione diametralmente opposta, ovvero nella parte posteriore dello chassis, opportunamente fissata in maniera da veicolare l’aria calda verso l’esterno.
Nella configurazione “base” abbiamo le ventole frontali da 140mm di “Colore Blu” che immettono una buona quantità di aria fresca all’interno dello chassis, mentre quella posteriore, di “Colore rosso“, provvede ad espellere verso l’esterno l’aria ormai calda.
Questo tipo di soluzione, anche se molto basilare è pratica e funzionale, infatti il flusso d’aria proveniente dall’esterno crea un circolo d’aria sufficiente per smaltire il calore generato dai vari componenti presenti all’interno dello chassis. Uno degli aspetti più importanti di un cabinet è quello di riuscire a garantire una temperatura costante su tutti i componenti installati e mantenere il silenzio assoluto nell’ambiente circostante.
Dalle prove svolte possiamo affermare che il ricircolo d’aria è sempre ben bilanciato ed equilibrato, tale da raffreddare in maniera uniforme tutti i componenti installati. Il circuito di ventilazione, risulta ben progettato e dimensionato. Per ottenere prestazioni ancora migliori è prevista la possibilità di installare ulteriori ventole opzionali, cosi come riportato di seguito:
Nella configurazione “completa” è possibile installare un’ulteriore ventola da 120mm nel pannello inferiore ed addirittura un massimo di altre tre ventole da 120/140mm nella parte superiore dello chassis. A seconda dell’orientamento scelto sarà possibile privilegiare maggiormente il raffreddamento del microprocessore oppure dell’eventuale soluzione grafica discreta installata.
In queste situazioni, le ventole di “Colore Blu” immettono una notevole quantità di aria fredda all’interno dello chassis, mentre le restanti ventole, di “Colore rosso“, provvedono ad espellere verso l’esterno, in maniera estremamente efficiente, l’aria ormai calda.
L’installazione delle ventole opzionali non potrà che migliorare in maniera esponenziale la situazione. Chiaramente questa configurazione risulta ottima ed indicata a tutti coloro chi utilizza molti componenti calorosi all’interno dello chassis.
Per chi desidera al contrario adottare un sistema di raffreddamento più spinto come il liquido, visto la distribuzione ottimale degli spazi interni, sarà possibile installare all’interno dello chassis queste tipologie di radiatori (non necessariamente di tipo “slim”).
- Parte Anteriore: 240/360mm oppure 280mm (anche non necessariamente “slim” o in alternativa con ventole in configurazione Push/Pull);
- Parte Superiore: 240/360 oppure 280 millimetri;
- Parte Posteriore: singolo radiatore da 120 millimetri.
Per gli utenti meno esperti è possibile utilizzare uno dei numerosi e ormai anche abbastanza performanti KIT di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Confezione e Bundle”]
L’alimentatore che analizzeremo nel corso di questo articolo è un nuovissimo SYNCRO CONNECT DGC-650 [SSR-650FA2], gentilmente fornitoci da Seasonic, ed espressamente progettato per l’abbinamento con l’innovativo cabinet SYNCRO Q7.
Il prodotto è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal noto produttore, esteticamente molto curata e sulla quale predomina una colorazione nera e oro, non a caso corrispondente alla classe di efficienza energetica dell’unità stessa.
La grafica e la stampa sono di buona qualità, l’impressione al primo sguardo ci dà la sensazione di un prodotto professionale e ben realizzato, una confezione che può sicuramente arricchire la vetrina di un negozio o lo scaffale di una grande distribuzione. Sia la robustezza che le dimensioni sono generose allo scopo di assicurare un’adeguata protezione durante tutta la fase di trasporto, spesso inevitabilmente movimentata.
Sia la parte frontale che la parte superiore si presentano con un aspetto estremamente sobrio e privo di fronzoli, nel quale trovano spazio il marchio aziendale, la nomenclatura della nuovissima linea di alimentatori modulari SYNCRO CONNECT, il logo che testimonia la certificazione 80PLUS, in questo caso di tipo Gold, ed una piccola etichetta circolare che certifica il riconoscimento di livello internazionale ottenuto al Reddot Winner 2021. Poco più in basso troviamo l’indicazione circa la presenza di una copertura in garanzia della durata di ben 10 anni, a testimonianza degli elevati standard qualitativi previsti dal colosso taiwanese.
Nella parte posteriore della confezione ritroviamo il marchio aziendale in color oro e la nomenclatura completa del prodotto in color argento, un tocco indubbiamente di classe che non fa che confermare la volontà del produttore di enfatizzare il notevole livello qualitativo del prodotto stesso.
Non mancano alcune immagini che mostrano sia l’aspetto dell’alimentatore principale e sia dell’innovativo modulo secondario CONNECT, con una pratica legenda di quelle che sono le varie connessione previste. Il particolare modulo, oltre che disporre delle normali connessioni di alimentazione, prevede anche un utile FAN-Hub per il collegamento e la gestione di ben 7 ventole PWM, con pieno supporto all’illuminazione ARGB (Addressable-RGB).
Nel lato sinistro troviamo una generosa etichetta adesiva riportante tutta una serie di preziose informazioni tecniche sul prodotto, a cominciare dalle misure degli ingombri (sia della PSU principale che del modulo CONNECT) e dalla classe energetica, sino ad arrivare alle varie protezioni integrate (OPP, OVP, UVP, SCP, OCP e OTP) ed ai dettagli delle potenze e delle correnti massime per ogni Rail. Non mancano, inoltre, i vari codici identificativi e seriali del prodotto nonché tutta una serie di loghi delle principali certificazioni ottenute, tra le quali osserviamo l’immancabile marchio CE.
Sempre su questa etichetta vengono messe in evidenza il quantitativo e la tipologia dei cavi per la bassa tensione contenuti all’interno; è quindi possibile, ancor prima di aprire la confezione, capire se la dotazione fornita sarà sufficiente ad alimentare il nostro computer.
Ora siamo pronti ad andare ad analizzare il contenuto della confezione. Anche questa volta Seasonic ha dato dimostrazione di qualità e attenzione per ogni minimo particolare.
Una volta aperta la confezione, infatti, ci troviamo immediatamente dinanzi ad un ordine e ad una cura indubbiamente notevole. Per prima cosa troviamo una serie di manuali cartacei d’uso e di installazione, al di sotto dei quali trova posto il modulo CONNECT, ben adagiato in uno stampo in materiale espanso avente lo scopo di proteggerlo da eventuali urti o cadute accidentali.
Non da meno è la cura prevista per l’alimentatore e per tutto il materiale fornito a corredo, tutto ben riposto in tradizionali buste richiudibili in plastica trasparente, opportunamente dimensionate per entrare perfettamente all’interno della confezione.
In questa foto possiamo vedere con quale attenzione sono stati riposti i cavi di potenza di alimentazione della CPU, della M/B, i cavi PCIe relativi alle schede grafiche discrete e l’indispensabile cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko, tutti contenuti in una pratica busta in plastica trasparente.
Il contenuto delle buste in plastica conta un bellissimo sticker metallico da applicare sul pannello frontale del proprio cabinet, numerose fascette stringicavo in plastica e a strappo, nonché le immancabili viti per il fissaggio dell’alimentatore principale e del modulo CONNECT. Troviamo inoltre una delle novità introdotte in occasione della presentazione della serie PRIME.
Apparentemente sembra un connettore ma in realtà è un accessorio che ci consente di poter accendere il nostro alimentatore senza collegarlo alla scheda madre, basta inserirlo nel relativo Molex 24 pin e dando lo start sull’apposito pin ci permetterà di verificare il corretto funzionamento del PSU prima dell’istallazione.
Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. Fin da subito è chiaro come l’azienda abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati.
Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per osservare con più attenzione le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive del nuovissimo SYNCRO CONNECT SSR-650FA2.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Principali Caratteristiche Tecniche e Funzionalità”]
Il Seasonic SYNCRO CONNECT porta una ventata di aria fresca nel panorama degli alimentatori per computer, strizzando l’occhio verso tutti quegli utenti che, oltre ovviamente alla massima efficienza energetica, pretendono il massimo ordine e pulizia all’interno del proprio sistema.
Per assicurare questo il produttore ha messo a punto una PSU del tutto particolare ed innovativa, nella quale tutti i vari connettori per cavi supplementari sono dislocati su una sorta di “ciabatta” da collocare nella parte posteriore del proprio cabinet, così da facilitarne la gestione ed ottenere un risultato impeccabile in termini di cable-management.
Il modello in esame, vale a dire l’SSR-650FA2, è contraddistinto, come facilmente intuibile, da un taglio di potenza pari a 650W reali, ed è provvisto di certificazione 80PLUS Gold, che ne attesta l’elevata qualità ed efficienza.
Ricordiamo che 80PLUS è un’iniziativa patrocinata da Ecos ed EPRI per promuovere l’efficienza energetica negli alimentatori dei computer. Attualmente sono sei le certificazioni vigenti, eccole riassunte nella seguente tabella:
Questo alimentatore vanta un notevole livello di efficienza energetica, con valori pari all’87%, 90% e 87% in abbinamento a carichi operativi, rispettivamente, del 20%, 50% e 100% su test effettuati a 115V AC. Buona parte del merito dell’ottenimento di questa prestigiosa certificazione è senza dubbio attribuibile all’impiego di componentistica interna di assoluta qualità, come ad esempio gli ormai rinomati condensatori giapponesi, capaci di garantire una stabilità superiore ed un maggiore ciclo di vita anche a temperature elevate.
Grazie alla capacità di erogare una potenza massima complessiva di ben 650W questo alimentatore è certamente adatto a sostenere senza problemi computer gaming anche con più GPU in parallelo, Server, ed altre tipologie di computer che richiedono potenza e stabilità, il tutto con grande attenzione ai consumi anche in modalità Stand-By. L’azienda, grazie alla sua professionalità ed agli elevati standard produttivi adottati, offre una copertura in garanzia di ben 10 anni su tutta la gamma SYNCRO CONNECT.
Nella tabella riportata sono evidenziate le caratteristiche tecniche dichiarate da Seasonic, il range di Power In da 100V AC a 240V AC lo rende un alimentatore compatibile con una distribuzione internazionale, le tensioni supportate lo rendono idoneo al mercato europeo, americano e giapponese.
La potenza ben distribuita su tutti i Rail permette il suo utilizzo su qualsiasi tipo di macchina, da home computer, Game Machine o Server. I cavi forniti in dotazione sono resistenti, ben fatti e di sezione adeguata, il generoso numero di cavi e la varietà di connettori lo rendono un alimentatore universale, si adatta benissimo a essere installato nelle più disparate configurazioni hardware.
L’alimentatore adotta caratteristiche degne di nota, come l’implementazione della tecnologia proprietaria Hybrid Silent Fan Control, in grado di regolare in maniera intelligente la rotazione della ventola a seconda del carico usato, un PCB a doppio strato con condensatori di qualità giapponese per un elevata efficienza complessiva, una griglia per la ventilazione a nido d’ape per un ricircolo ottimale dell’aria, un sistema completamente modulare dislocato su modulo aggiuntivo con cavetteria provvista di terminali placcati in oro e molto altro. Raggruppiamo brevemente le features principali del SYNCRO CONNECT SSR-650FA2:
- Soddisfa la Certificazione 80 PLUS ® Gold;
- Efficienza di 87 %, 90 % e 87 % con carichi operativi di: 20%, 50% e 100%;
- Pannello di controllo DC con VRM integrato;
- Ventola di raffreddamento da 135mm di diametro;
- Basso impatto acustico;
- Active Power Factor Correction [99% PF Typical];
- MTLR 0.5% (Regolazione del carico di micro-tolleranza);
- Super Low Ripple Noise;
- Extended Hold-Up Time (30ms);
- Terminali della cavetteria placcati in oro;
- Altissima precisione nella regolazione delle tensioni;
- Tensione elevata per i +12V;
- PCB a doppio strato;
- Brevetto Seasonic Hybrid Silent Fan Control (funzionamento fanless fino al 40% del carico);
- Ultra ventilazione (struttura a nido d’ape);
- Sistema completamente modulare con modulo SYNCRO CONNECT per una migliore organizzazione dei cavi;
- Supporto a sistemi con più GPU;
- Connettori a sgancio rapido;
- Sistema universale di alimentazione DC;
- Espressamente progettato per l’abbinamento con i nuovi cabinet SYNCRO Q7 Series;
- 10 Anni di garanzia.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito Seasonic. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione SYNCRO CONNECT SSR-650FA2.
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L’alimentatore SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 della Seasonic si presenta sobrio ed elegante, contraddistinto da un robusto telaio metallico.
La qualità complessiva, come nella migliore tradizione dei prodotti del marchio, è indubbiamente ai massimi livelli, l’allineamento di tutte le parti che compongono lo chassis è infatti perfetto.
Niente da dire nemmeno sulla qualità della verniciatura esterna di colore nero, del tutto omogenea e resistente alle abrasioni.
Le dimensioni di 140 (L) x 150 (W) x 86 (H) millimetri lo rendono un prodotto abbastanza compatto e quindi di facile integrazione. Il produttore non ne ha trascurato l’aspetto estetico, prevedendo una particolare griglia di protezione della ventola dal design accattivante a trama esagonale (a nido d’ape).
Decisamente azzeccato il contrasto che si va a creare tra la finitura argento con finitura lucida della suddetta griglia con quella opaca del resto dello chassis, nonché lo sticker metallico centrale in rilievo riportante la famiglia di appartenenza (SYNCRO CONNECT).
Sulle due facce laterali, completamente speculari, è stato serigrafato il marchio aziendale, inoltre è presente il logo che identifica la nuova famiglia di appartenenza del prodotto, appositamente messa a punto per il perfetto abbinamento con l’innovativo cabinet proprietario SYNCRO Q7 Series.
Al di sopra di una delle viti di fissaggio del coperchio è opportunamente collocato un sigillo adesivo di garanzia, la cui rimozione, come ben prevedibile, fa decadere la garanzia sul prodotto (in questo caso ricordiamo che è pari a ben 10 anni) in quanto preannuncia una manomissione da parte del consumatore.
Nella parte esterna è ovviamente presente il classico connettore IEC-C14 con presa a terra (tre pin) per il collegamento alla rete elettrica, è presente in dotazione un classico cavo di collegamento IEC-C15 con spina Schuko, l’interruttore di accensione ON/OFF (0/1) per l’interruzione dell’alimentazione di rete, il componente risulta di qualità: il movimento di accensione o spegnimento risulta preciso e sicuro.
Sempre nella parte posteriore possiamo notare una generosa grigliatura, il disegno dei fori sembrano rappresentare tanti piccoli ovali affiancati. Possiamo anche vedere il pulsante Hybrid Mode che permette di selezionare la modalità di funzionamento della ventola da normale, cioè con velocità di rotazione dinamica, ad ibrida, cioè con attivazione della stessa esclusivamente al superamento di una determinata temperatura, in genere raggiunta soltanto oltre l’assorbimento continuo oltre i 260W, se ne deduce che in un funzionamento normale, senza l’attivazione delle GPU, grazie alla bassissima produzione di calore, non sarà necessario attivare la ventola, assicurando così il massimo confort acustico e zero emissione sonora.
Rispetto alla tradizionale soluzione PRIME Gold, questo nuovo modello non prevede alcuna connessione nella parte interna, ma solamente un singolo cavo per il collegamento del modulo aggiuntivo CONNECT, una sorta di “ciabatta”, che osserveremo con più attenzione nel prossimo capitolo, da collocare nella parte posteriore interna del cabinet, nella quale collegare tutti i vari cavi dedicati alle periferiche ed alla scheda madre del nostro computer in maniera maggiormente ordinata e organizzata.
L’innesto dei connettori è di qualità, la clip presente ferma il cavo in modo stabile e ne impedisce lo sblocco anche in caso di vibrazioni.
Nella parte superiore è presente un’etichetta, rigida e molto resistente, che specifica le potenze disponibili per ogni Rail, i vari codici identificativi e seriali del prodotto, l’immancabile marcatura obbligatoria CE più tantissime altre certificazioni ottenute.
Le indicazioni contenute nella tabella mostrano come sia stata operata la scelta per una soluzione su un singolo e potente Rail +12V da ben 54A, protetto da sovracorrenti. La singola linea offre la possibilità di usufruire di 648W di potenza massima.
L’alimentatore SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 è pronto ad erogare 20A su entrambe linee +3.3V e +5V, che portano la potenza totale usufruibile complessivamente a ~748W. Andiamo ora ad osservare più attentamente l’interessante modulo CONNECT.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Uno sguardo da vicino – Modulo SYNCRO CONNECT”]
Il nuovo SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 prevede, come anticipato, la sinergia di due componenti ben distinte; un classico alimentatore, che abbiamo osservato nel capitolo precedente, ed un interessante modulo supplementare, denominato CONNECT, nel quale sono dislocati tutti i vari connettori per il collegamento modulare dei cavi utili alla nostra configurazione hardware, incluso un sempre utile Fan-HUB a 7-canali con pieno supporto per ventole PWM, anche provviste di illuminazione ARGB (Addressable-RGB).
Il modulo, come possiamo vedere dalle immagini, si presenta con una forma allungata, simile a quella di una comune “ciabatta” elettrica. Nella parte superiore è presente una generosa grigliatura atta ad evitare il surriscaldamento della componentistica interna durante il normale funzionamento. Le dimensioni, pari a 330 (L) x 105 (W) x 33 (H) millimetri, che solitamente andrebbero prese in considerazione al fine di valutare la compatibilità con il proprio case, in questo caso sono puramente indicative.
Questa particolare PSU, infatti, è espressamente progettata per essere abbinata al nuovo cabinet Mid-Tower proprietario SYNCRO Q7 Series, al fine di raggiungere un livello di cable-management mai visto prima. Come osserveremo nelle immagini, infatti, sono state previste una serie di connessioni anche nella parte posteriore del modulo, connessioni che rendono quindi necessaria una predisposizione a livello di progetto del cabinet per essere accessibili.
Sui lati lunghi del modulo trovano posto tutti i vari connettori per la corretta alimentazione di un massimo di sette ventole di tipo PWM (incluso il supporto per l’eventuale illuminazione Addressable-RGB), per il collegamento dei vari cavi modulari dedicati alle periferiche IDE/SATA e per l’alimentazione della CPU. La disposizione è frutto di uno studio approfondito, atto ad assicurare una migliore e più intelligente organizzazione dei cavi all’interno del cabinet, così da ottenere benefici tangibili sia in termini estetici e sia in quanto a ricircolo dell’aria.
Sul lato corto, come abbiamo già avuto modo di osservare, sono previsti i connettori di collegamento all’alimentatore principale, per ovvi motivi indispensabili, oltre che ulteriori connettori dedicati alle periferiche IDE/SATA. Anche in questo caso l’innesto di tutti i vari connettori è di assoluta qualità, con clip ferma cavo stabile e a prova di sblocco accidentale.
Come anticipato sono stati previsti diversi connettori anche nella parte posteriore del modulo, nello specifico troviamo il connettore dedicato alla corretta alimentazione della scheda madre e ben sei connettori 8-Pin PCI-Express per l’alimentazione di schede grafiche discrete, unità di memorizzazione particolarmente prestanti, schede audio discrete o qualsivoglia altro dispositivo che necessita di alimentazione supplementare di tipo PCIe.
Sempre nel lato posteriore è possibile notare la presenza di una piccola etichetta adesiva riportante le potenze erogate dall’alimentatore per ogni singolo Rail.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Uno sguardo da vicino – Cavi Modulari”]
La gestione completamente modulare dei vari cavi di collegamento permette di personalizzare l’assemblaggio del nostro computer utilizzando soltanto i cavi effettivamente necessari in base alle nostre periferiche, il vantaggio è che avremo un risultato finito in ordine e una migliore ventilazione del cabinet.
Elenchiamo di seguito il quantitativo, la tipologia e la lunghezza dei cavi a corredo del nuovissimo SSR-650FA2, così come dichiarati dal produttore:
Ad esclusione del Main Power, tutti i cavi in dotazione sono di tipo piatto così da facilitarne il posizionamento e il passaggio in zone molto strette all’interno del cabinet e favorire al tempo stesso il ricircolo dell’aria. Interessante la presenza di una coppia di cavi ESP 12V 4+4pin per la CPU e di ben quattro cavi PCIe 6+2pin per GPU; un quantitativo più che adeguato alla potenza complessiva dell’alimentatore di 650W.
1x Cavo Main Power Connector 20/24 Pin della lunghezza di 140 millimetri (18AWG).
2x Cavi CPU ESP12V 4+4 Pin della lunghezza di 360 millimetri (16AWG).
2x Cavi PCI-E 6+2 Pin della lunghezza di 300 millimetri (16-18AWG).
2x Cavi PCI-E 6+2 Pin della lunghezza di 200 millimetri (16-18AWG).
1x Cavo SATA (x3) della lunghezza di 545 millimetri (18AWG).
1x Cavo SATA (x2) della lunghezza di 305 millimetri (18AWG).
1x Cavo Peripheral Molex (x3) della lunghezza di 690 millimetri (18AWG).
3x Cavi PWM Sync della lunghezza di 750/550/350 millimetri.
3x Cavi Addressable-RGB Sync della lunghezza di 750/550/350 millimetri.
1x Cavo di alimentazione IEC-C15 con spina Schuko della lunghezza di 1380 millimetri (18AWG).
Interessante notare come i cavi dedicati all’alimentazione della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettori 4+4pin) e delle schede video discrete (connettori PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una maggiore durata nel tempo.
Tutti i cavi si presentano sufficientemente lunghi e flessibili, pronti per il collegamento di qualsiasi periferica, la qualità è buona e di sezione adeguata alla potenza. Il produttore non ha ritenuto necessario utilizzare una schermatura anti-interferenze mediante degli anelli in ferrite.
La qualità di cavi e dei connettori è certamente molto elevata. I connettori sono calibrati in modo tale che l’attacco sia sull’alimentatore che sulle periferiche avvenga senza alcuna fatica. Ora siamo pronti per andare ad analizzare la ventola in dotazione.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Ventola in Dotazione”]
Negli alimentatori la ventola ricopre sempre un ruolo indubbiamente molto importante. Per quanto riguarda la soluzione in esame, possiamo affermare che durante le nostre prove abbiamo riscontrato il mantenimento di un lento regime di rotazione; questo grazie al fatto che l’alimentatore anche in condizioni gravose ha sempre prodotto una bassissima quantità di calore.
A conferma dell’elevata efficienza energetica, 80PLUS Gold, è infatti più che sufficiente un leggero flusso di ventilazione per evitarne il surriscaldamento.
Il sistema di dissipazione impiegato nel nuovo SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 è affidato ad una ventola da 135 millimetri di diametro prodotta dalla Hong Hua.
Il modello impiegato è nello specifico l’HA13525M12F-Z, capace di una velocità di rotazione massima di ben 1.800 RPM, con un assorbimento massimo di 0,36A ed una potenza massima assorbita di 4,32W. Le temperature di funzionamento variano in un range di -10C e +90C. Il meccanismo di rotazione si avvale della nota tecnologia Fluid Dynamic Bearing.
Il telaio della ventola appare completamente costruito in materiale plastico di colore nero, comprese le 11 pale, che presentano una superficie ampia ed un profilo esterno relativamente arrotondato per non indurre rumorosi quanto fastidiosi sibili e ottenere la maggior pressione in relazione al volume d’aria spostato anche con regimi di rotazione bassi.
La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Sia le pale che i quattro bracci rinforzanti sono costruiti con materiali di ottima qualità e sono particolarmente resistenti a ogni tipo di stress.
Il frame è ti tipo rotondo, particolare scelto appositamente per ridurre la rumorosità ed il rumore prodotto dall’aria. Il sistema di rotazione utilizzato fa sì che non vi siano parti meccaniche in contatto, evitando pertanto usura e garantendo una maggiore longevità e durata nel tempo.
Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale. La funzione principale di questa ventola è quella di concentrare e massimizzare sia il flusso che la pressione statica del getto d’aria.
Ricordiamo che la PSU Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 [SSR-650FA2] dispone di un pulsante in grado di attivare o disattivare la modalità Hybrid. Questa pratica funzione risulta utile durante periodi prolungati di utilizzo con forte escursione di carichi, come avviene per esempio durante prolungate sessioni di benchmark estremi.
La tecnologia Fluid Dynamic Bearing, come lo stesso nome ci indica, a differenza dei normali motori a cuscinetti, utilizza un liquido che ha la duplice funzione di lubrificare e far girare l’albero motore all’interno della propria sede. Questa tecnologia sfrutta la rotazione dell’albero all’interno di un ambiente totalmente ermetico in grado di mantenerlo pulito da polveri e di evitare la fuoriuscita dell’olio.
Questo utile accorgimento mantiene stabili i valori di performance e consumo per molto tempo, inoltre grazie a questa tecnologia il corpo centrale può sopportare temperature massime molto elevate (90°C). Il cuscinetto idraulico dinamico (Fluid Dynamic Bearing), consente l’aumento della vita utile, ne migliora le prestazioni e riduce drasticamente il rumore del sistema anche a pieno carico.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Analisi Interna – PSU”]
Dopo aver rimosso il sigillo e tolto le quattro viti che mantengono fissate le parti di cui è composto il telaio, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici della PSU SYNCRO CONNECT SSR-750FA2.
Osservando l’interno del nostro alimentatore notiamo subito una eccellente qualità costruttiva; la posizione dei componenti appare ben studiata e si nota immediatamente che quelli di potenza più ingombranti sono strategicamente disposti al fine di favorire il passaggio del flusso d’aria per il corretto raffreddamento dei componenti attivi.
I dissipatori di calore sono ben dimensionati, tenendo ben presente che, grazie all’alta efficienza energetica il surriscaldamento generale è sempre molto contenuto anche in condizioni d’uso gravose.
I condensatori, componenti sempre molto delicati, sono di qualità elevata e di produzione giapponese (Nippon Chemi-Con). La qualità di questi componenti risulta fondamentale per il livellamento e la stabilizzazione della corrente alternata. Fondamentale è anche l’affidabilità, infatti ricordiamo che questo alimentatore è garantito per ben 10 anni. Tra i numerosi presenti sul PCB ne spicca per grandezza uno sul primario (105° / 400V / 680uF), asimmetrico e necessario per il funzionamento su un elevato range di alimentazione da 100V a 240V AC.
Questa che vediamo è una delle componenti più critiche, il PFC attivo, spicca l’induttanza in primo piano mentre dietro alloggiano i componenti attivi che hanno il compito di rifasare la corrente, il tutto per ottenere un buon valore di efficienza energetica e Power Factor (PF).
Altri particolari del PFC attivo montati su un dissipatore in alluminio, la tecnologia ormai affermata la quale comprende principalmente tre componenti attivi, un diodo rettificatore e due MOSFET. Vicino ad essi è presente inoltre un termoresistore NTC, in grado di salvare tutta la componentistica interna da sbalzi di tensione ed un relè elettromagnetico, utile per il raffreddamento rapido del termoresistore.
Qui possiamo notare il doppio ponte raddrizzatore montato su un generoso dissipatore, una scelta abbastanza originale ma che sicuramente offre una maggiore affidabilità al sistema considerato che l’elevata corrente che transita viene distribuita su due componenti, è il caso di dire che alla Seasonic non badano a spese.
Nella foto che segue si vede un’altra componente fondamentale, ovvero il trasformatore di isolamento switching. Questo componente ha la funzione di trasformare la tensione di rete in bassa tensione, garantendo la massima sicurezza grazie alla separazione galvanica tra il circuito primario e secondario.
Altri componenti di rilievo sono il filtro EMI presente all’ingresso dell’alimentatore, il circuito è ulteriormente schermato da una protezione in alluminio, si possono anche notare due grosse induttanze, una per ogni fase e numerosi condensatori poliestere ad alta tensione, il tutto necessario per ridurre i disturbi sulla rete elettrica e per il contenimento dalle forti transizioni di corrente generate del primario dell’alimentatore.
In questa immagine possiamo notare la batteria di condensatori elettrolitici del circuito secondario necessari per stabilizzare la tensione di uscita, tutti di qualità; la produzione è giapponese e la temperatura di esercizio può raggiungere i 105°, inoltre possiamo notare i due dissipatori necessari a smaltire il calore prodotto dai diodi raddrizzatori del secondario.
A differenza delle normali PSU modulari, il SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 non prevede una tradizionale Rail-Board al suo interno. Questo fondamentale circuito stampato, sul quale trovano posto tutti i vari connettori che permettono di collegare tutti i cavi necessari per alimentare il nostro sistema, è infatti completamente dislocato nel modulo CONNECT, che osserveremo più dettagliatamente nel prossimo capitolo.
All’interno dell’alimentatore principale, di conseguenza, osserviamo solamente una serie di cavi, opportunamente collegati, che avranno il compito di alimentare e consentire la corretta funzionalità del modulo supplementare.
Complessivamente evidenziamo una qualità costruttiva indubbiamente di buon livello, con saldature pulite e realizzate con abbondante quantità di stagno, aspetto che garantisce robustezza e affidabilità nel tempo.
I cavi utilizzati per il collegamento al modulo esterno CONNECT vantano una sezione più che adeguata al carico ed i connettori prevedono ancora una volta terminali placcati oro.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Analisi Interna – Modulo CONNECT”]
Dopo aver rimosso le viti che tengono fissate le parti di cui è composto lo chassis, possiamo analizzare con attenzione gli elementi elettronici del modulo CONNECT. Lo chassis, di colore nero, è realizzato con un robusto materiale plastico.
Il circuito stampato (PCB) è a doppio strato, tutte le varie componenti sono disposte con criterio in modo da sfruttare nel migliore dei modi lo spazio a disposizione.
Tutti i condensatori impiegati sono di elevata qualità, polimerici e di produzione giapponese. Le saldature sono di ottima fattura, prive di sbavature e con abbondante quantitativo di stagno così da assicurare la massima durata nel tempo.
Sulle componenti calde del circuito VRM è prevista una generosa placca dissipante in alluminio anodizzato di colore nero, opportunamente fissata tramite l’ausilio di una serie di viti. Su un lato del dissipatore è ben visibile un termistore, indispensabile per il corretto funzionamento della protezione da sovra-temperatura (OTP).
Nella parte posteriore del PCB è collocato il controller PWM di gestione.
Il produttore ha scelto di affidarsi ad un rodato APW7159C prodotto da ANPEC Electronics.
Su uno dei lati corti del modulo notiamo la serie di connettori dedicati al collegamento del modulo all’alimentatore principale.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO Q704 + SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Installazione dei Componenti e Temperature Rilevate”]
Dopo aver analizzato nel dettaglio le caratteristiche tecniche del nuovo ed innovativo cabinet SYNCRO Q704 non potevamo certo sottrarci all’assemblaggio di una configurazione completa al suo interno. Le operazioni, anche grazie all’ottima gestione degli spazi interni del cabinet, si sono rivelate estremamente semplici e veloci.
Nel nostro caso abbiamo scelto i componenti con la finalità di dare vita ad una configurazione di buon livello, capace di garantire una buona esperienza d’uso e al tempo stesso di sfruttare buona parte delle potenzialità dello chassis del produttore taiwanese, ovviamente in abbinamento ad un altro prodotto del marchio, il particolare alimentatore modulare SYNCRO CONNECT DGC-650. Nella tabella che segue un riassunto della componentistica utilizzata:
La prima operazione che abbiamo fatto è stata quella di procedere all’installazione del particolare alimentatore messo a punto da Seasonic e del relativo modulo secondario CONNECT nella parte posteriore del cabinet, così da avere subito a disposizione tutte le varie connessioni elettriche necessarie per procedere poi al collegamento rapido di tutti i vari componenti della macchina.
Dall’alimentatore principale, come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, usciranno solamente tre cavi, tutti da collegare al modulo secondario, tutti le restanti connessioni sono completamente dislocate sul modulo stesso, e saranno da utilizzare in base alle proprie necessità, sfruttandone la piena modularità.
Per quanto riguarda il sistema di raffreddamento dedicato al microprocessore (AMD Ryzen 9 5950X 16C/32T) ci siamo affidati ad un altro prodotto Thermaltake, nello specifico l’ottimo Water 3.0 Extreme S, una particolare soluzione a liquido di tipo All-in-One (una recensione dettagliata del prodotto la potete trovare a questo indirizzo).
L’installazione del generoso radiatore da 240 millimetri nella parte frontale dello chassis è risultata semplice e veloce. Allo stesso modo anche il collegamento dell’ulteriore coppia di ventole di raffreddamento PWM previste, nel nostro caso installate con orientamento classico in immissione, è stata agevolata dall’utile Fan-Hub proprietario integrato nel modulo CONNECT messo a punto da Seasonic.
Dal momento che abbiamo optato per l’installazione del radiatore del nostro KIT di raffreddamento All-in-One dedicato al microprocessore, si è reso obbligato il trasferimento delle tre ventole preinstallate nella parte superiore del cabinet. Nel nostro caso abbiamo optato per una configurazione classica, installandole in estrazione, così da ridurre il più possibile il rischio di “ristagno” dell’aria calda all’interno del cabinet.
La scheda grafica utilizzata, nello specifico una INNO3D RTX 3070 iCHILL X3 8GB GDDR6, provvista di processore grafico GA104 basato su architettura Ampere e contraddistinta da una lunghezza di 300 millimetri ed un ingombro in altezza di 3 slot, non rappresenta certamente un problema per questo cabinet.
Il collegamento dei due cavi necessari alla corretta alimentazione della scheda, di tipo PCIe a 8-pin avviene direttamente nella parte interna del cabinet, sfruttando i connettori per GPU presenti nella parte posteriore del modulo CONNECT. In questo modo non sarà necessario passare i cavi dall’altro lato del cabinet, decisamente pratico ed efficiente.
La medesima predisposizione è prevista anche per il collegamento del cavo di alimentazione principale a 24-poli verso la scheda madre. Ancora una volta non possiamo che apprezzare la facilità nel collegamento e la pulizia del risultato.
Nella nostra configurazione abbiamo previsto la presenza, per quanto riguarda le unità di memorizzazione, sia di un tradizionale disco meccanico (Western Digital Red da 4.0TB) e sia di una più prestante unità allo stato solido (Kingston A400 SSD da 120GB). Per l’installazione abbiamo ovviamente sfruttato gli alloggiamenti previsti dal produttore taiwanese, tutti collocati nella parte posteriore del cabinet. Il fissaggio ha richiesto davvero pochissimi minuti.
Al fine di sfruttare appieno tutte le funzionalità esclusive messe a disposizione da Seasonic nel suo particolare alimentatore SYNCRO CONNECT, abbiamo deciso di arricchire la nostra configurazione con una striscia a LED magnetica di tipo Addressable-RGB, indubbiamente un tocco estetico in più una volta che il nostro sistema sarà finalmente in funzione.
Come abbiamo osservato nel nostro articolo, il modulo CONNECT dispone di una serie di ingressi dedicati all’illuminazione ARGB, con possibilità di sincronizzare sia il colore che l’effetto e poter gestire il tutto direttamente attraverso il software di controllo fornito a corredo con la propria scheda madre.
Per farlo sarà sufficiente sfruttare uno dei cavetti “ARGB-SYNC” forniti a corredo (scegliendo quello più adatto in base alla lunghezza a noi necessaria) e collegarlo da un lato all’apposito connettore SYNC dedicato, presente nella parte superiore del modulo CONNECT, e dall’altro lato ad uno degli Header Addressable-RGB della nostra scheda madre.
Il vano dedicato all’alloggiamento dell’alimentatore ATX mette a disposizione uno spazio indubbiamente più che buono per nascondere in maniera efficace, ed anche abbastanza ordinata, tutti i vari cavi di collegamento e di alimentazione necessari al corretto funzionamento del computer.
Nel nostro caso utilizzando il particolare alimentatore modulare SYNCRO CONNECT, espressamente progettato per l’abbinamento con questo cabinet, dobbiamo ammettere di non aver incontrato alcun problema nella gestione dei vari cavi, ottenendo un risultato indubbiamente notevole, seppur non avendo avuto il tempo materiale per portare a termine un lavoro ancor più di fino.
Sicuramente gradito lo spazio rimasto libero nel vano, dal momento che non soltanto contribuirà ad un miglior ricircolo dell’aria in quella zona del cabinet, ma sarà anche utilissimo nell’eventualità che si voglia installare un’ulteriore ventola di raffreddamento in immissione nella parte superiore della copertura metallica, favorendone il pescaggio dell’aria.
Il risultato finale che abbiamo ottenuto è a nostro avviso di grande impatto visivo, pulito ed estremamente ordinato, indubbiamente capace di attirare l’attenzione. Dobbiamo ammettere che il modulo secondario CONNECT aiuta ad assicurare un’impeccabile gestione dei cavi di alimentazione, raggiungendo una pulizia ai massimi livelli anche in una zona spesso trascurata del cabinet.
Grazie alla bellissima paratia laterale in vetro temperato, leggermente oscurato, sarà possibile intravvedere la componentistica interna in tutto il suo splendore. In condizioni di scarsa luminosità ambientale l’ormai immancabile presenza, in un sistema di ultima generazione, di sistemi di illuminazione a LED di tipo RGB, contribuisce a creare un effetto decisamente molto appagante e gradevole alla vista.
Vi possiamo garantire che questo particolare chassis sarà in grado di catturare la vostra attenzione e quella dei vostri amici. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti dell’ottimo lavoro svolto dal produttore taiwanese, che ha saputo progettare un cabinet innovativo e capace di distinguersi dalla maggior parte delle soluzioni concorrenti.
Per concludere, abbiamo effettuato delle prove per verificare le potenzialità del nuovo SYNCRO Q704 e le temperature che si possono registrare durante l’utilizzo dello stesso. Abbiamo rilevato le temperature dei vari componenti sia a riposo che a pieno carico in modo da valutare l’efficienza del ricircolo interno dell’aria.
Ricordiamo che i risultati sono stati ottenuti utilizzando non soltanto le ventole presenti nella configurazione “base” del cabinet, ma anche quelle previste nella dotazione dell’impianto di raffreddamento a liquido Thermaltake Water 3.0 Extreme S, di tipo All-in One.
Le temperature sono state monitorate utilizzando i software HWiNFO64 e GPU-Z. Le rilevazioni sono state eseguite per circa 15 minuti, sia in Idle che in Full-Load. Durante i test in laboratorio, la temperatura ambiente rilevata al momento dei nostri test è stata di 25° C. Le nostre prove sono state condotte utilizzando i seguenti programmi:
- AIDA64 Extreme v6.33.5700 Stability Test (per lo stress del microprocessore);
- Unigine Heaven Benchmark v4.0 (per lo stress della scheda grafica discreta).
N.B: Durante le prove sia la scheda grafica che il microprocessore sono stati mantenuti entro le specifiche previste dai rispettivi produttori. Precisiamo che quest’ultimo è stato sottoposto a delid e sostituzione della TIM originale, al fine di incrementare l’efficienza nello scambio termico tra Die ed Heat-Spreader integrato (IHS).
Seasonic SYNCRO Q704 Mid-Tower – Temperature rilevate
In considerazione delle temperature rilevate non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal prodotto. Il nuovo cabinet di Seasonic, infatti, è contraddistinto da un’elevata cura dei materiali e da una buona aerazione interna, a tutto vantaggio delle temperature d’esercizio dei componenti installati.
Il livello di rumorosità massimo raggiunto non è mai stato eccessivo o fastidioso, segno che le ventole preinstallate risultano di ottima qualità, capaci di generare un buon flusso d’aria pur senza rinunciare al massimo comfort acustico.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Sistema di Prova e Metodologia di Test”]
Trattandosi di un alimentatore di medio taglio, la scelta è ricaduta su un unico sistema, prima testato in configurazione di default, quindi con tensioni e frequenze normali, e successivamente in condizioni di overclocking manuale, variando all’occorrenza frequenze e tensioni di alimentazione al fine di riuscire ad ottenere carichi più modulabili.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Per effettuare le misurazioni sul nuovissimo Seasonic PRIME CONNECT SSR-750FA2 ci siamo avvalsi della seguente strumentazione:
- 1x Misuratore di energia elettrica Brennenstuhl PM 231E;
- 3x Multimetri digitali UNI-T UT89XD;
- 1x Fonometro PCE-999.
Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento della ventola abbiamo scelto di usare il fonometro professionale PCE-999 che dispone delle seguenti specifiche tecniche:
I test sono stati tutti effettuati dinamicamente sotto carichi di lavoro continuamente mutevoli, quindi in situazioni paragonabili a quelli che il nostro alimentatore dovrebbe affrontare durante l’usuale l’utilizzo giornaliero.
I risultati strumentali sono stati ottenuti, per quanto possibile, leggendo in tempo reale i valori mostrati contemporaneamente dai tre multimetri, significando che le prove sono state effettuate almeno tre volte nelle medesime condizioni per raggiungere una maggiormente significativa media ponderata dei risultati stessi.
Tutti i multimetri prima di essere utilizzati sono stati verificati. Ora siamo pronti per andare ad analizzare i risultati ottenuti.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Variazione di tensione sotto carico”]
I nostri test sono stati effettuati con un carico proporzionale su ogni Rail raggiungendo una potenza massima assorbita di 650W. I limiti UVP e OVP sono stati fissati calcolando uno scostamento massimo di +/- 5% rispetto alla tensione di riferimento.
Di seguito riportiamo i grafici con i risultati di carico del nuovo ed interessante alimentatore messo a punto da Seasonic.
Rail +12V
Rail +5V
Rail +3.3V
Di seguito riportiamo il risultato ottenuto dall’alimentatore SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 presso l’azienda Plug Load Solutions, che conferisce la certificazione 80PLUS presso l’organizzazione 80plus.org, ente che certifica tutti gli alimentatori immessi nel mercato. Nella tabella che segue potete vedere a quali livelli di efficienza corrispondono le varie certificazioni.
Certificazione Seasonic SYNCRO CONNECT SSR-650FA2
I risultati da noi ottenuti, mostrano chiaramente come l’alimentatore si comporti decisamente bene, facendo registrare risultati estremamente positivi. L’alimentatore riesce a mantenere in maniera costante l’erogazione dei voltaggi sulle tre linee di alimentazione. I dati dichiarati dall’azienda sono stati pertanto da noi confermati.
Si tratta certamente di valori di prim’ordine che denotano gli ottimi componenti impiegati dal produttore in questo alimentatore. Non possiamo che essere pienamente soddisfatti dei risultati da noi ottenuti. Non ci resta quindi che verificare la qualità della PSU in riferimento all’impatto acustico generato dalla ventola.
[nextpage title=”Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 – SSR-650FA2 – Impatto Acustico”]
Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.
Non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile.
Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del pc. L’articolo lo potete trovare a questo indirizzo.
Durante i test abbiamo provveduto ad effettuare una prima misurazione a 50 cm ed una seconda a 100 cm. Le misurazioni sono state effettuate aumentando il carico progressivamente con step di 50W. I test sono stati condotti con rumorosità ambientale >25 dB.
A titolo puramente indicativo, ricordiamo che la soglia di rumorosità che si può definire praticamente silenzioso è quella di circa 30dB. Ricordiamo inoltre che gli incrementi di 3dB equivalgono ad una percezione del rumore praticamente doppia.
Le misurazioni a 50 cm di distanza, sono indicative solo per quelle persone che vorranno utilizzare l’alimentatore montato su un banchetto, quindi prive della classica “schermatura” naturale di un cabinet. Dal grafico, possiamo vedere come nella “modalità normale” la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “33db” fino al carico di circa 260W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 39db con un carico di 650W. La ventola risulta praticamente inudibile fino ai 33db, per poi diventare leggermente rumorosa al raggiungimento dei 39db. In ogni caso ricordiamo che il test è stato fatto ad una distanza di 50cm e con l’alimentatore montato su un banchetto di prova.
Le misurazioni a 100cm di distanza sono decisamente più indicative e reali, visto che sono state prese con l’alimentatore montato su un cabinet e ad una distanza decisamente più corrispondente alle reali situazioni di utilizzo. Dal grafico, possiamo vedere come la rumorosità della ventola rimanga costante e si attesti sui “31db” fino al carico di circa 500W, per poi aumentare in maniera lineare fino ai 35db con un carico di 650W. La ventola risulta praticamente inudibile fino ai 31db, per poi diventare udibile al raggiungimento dei 35db.
Riguardo ai test effettuati con il nostro fonometro, possiamo affermare che il suono prodotto dall’alimentare in condizioni di normale utilizzo non è praticamente udibile. Avvicinandosi alla soglia dell’80% del valore di potenza nominale per cui questa PSU è stata progettata, iniziamo a percepire un rumore abbastanza contenuto, che risulta decisamente accettabile visto anche la potenza erogata. Nel complesso la ventola, che ricordiamo essere una Hong Hua HA13525M12F-Z, risulta silenziosa e genera una rumorosità sempre contenuta.
Adoperando la modalità Hybrid abbiamo constatato che il SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 funziona in maniera praticamente passiva, ovvero senza l’ausilio della ventola, fino al raggiungimento di un valore compreso tra il 45% e il 50% del suo carico. Questo risultato risulta decisamente interessante, soprattutto per tutta quell’utenza che ricerca di un sistema completamente silenzioso e prestante. Nel complesso la ventola risulta silenziosa e genera una rumorosità mai particolarmente fastidioso.
[nextpage title=”Conclusioni”]

Con la nuova famiglia SYNCRO Q7, il colosso taiwanese Seasonic fa il suo ingresso nel mercato dei cabinet per computer, e lo fa portando una ventata di innovazione soprattutto per quanto riguarda il cable-management, implementando accorgimenti specifici per la realizzazione di configurazioni estremamente pulite ed ordinate.
A livello prettamente estetico ci troviamo di fronte ad un prodotto certamente molto particolare ed intrigante, capace di attirare l’attenzione e ben integrarsi in ambienti e postazioni da gioco moderne. Degna di nota la presenza di una bellissima paratia interamente realizzata in vetro temperato e provvista di cerniere per facilitarne l’apertura in caso di necessità.
Ad un primo sguardo appare lampante una delle particolarità di questo cabinet, ovvero il layout interno scelto dal produttore, precisamente un inusuale “Inverted-ATX”, nel quale a colpire immediatamente lo sguardo è il M/B Tray ruotato di 180°. Una disposizione interna di questo tipo è per molti versi preferibile al classico orientamento in standard ATX, in quanto viene assicurato un più efficiente smaltimento del calore delle componenti, potendo scegliere se privilegiare maggiormente il raffreddamento del processore o dell’eventuale scheda grafica discreta.
La cura di ogni particolare risulta impeccabile, non sono state rilevate imperfezioni nella verniciatura o problemi negli assemblaggi, inoltre non vi sono parti taglienti che potrebbero danneggiare cavi o provocare tagli alle mani durante l’assemblaggio dei componenti.
Il montaggio delle componenti si è rivelato estremamente semplice. Interessante notare come gli ingegneri dell’azienda taiwanese abbiano curato con maniacale scrupolosità la gestione del cable management, implementando specifici accorgimenti per l’abbinamento con un’altra soluzione proprietaria, la particolare PSU modulare SYNCRO CONNECT, grazie alla quale sarà un gioco da ragazzi ottenere un risultato da lasciare chiunque a bocca aperta. A nostro avviso è stato svolto un eccellente lavoro, nel pieno rispetto di quella che negli ultimi tempi è divenuta la filosofia del marchio, sintetizzata nell’ormai noto slogan “One Clean Solution”.
Il SYNCRO CONNECT, come abbiamo osservato nel nostro articolo è un alimentatore del tutto innovativo, nel quale tutti i vari connettori per cavi supplementari sono dislocati su una sorta di “ciabatta” da collocare nella parte posteriore interna del cabinet, così da facilitarne la gestione ed ottenere un risultato impeccabile in termini di cable-management. La possibilità di poter collegare esclusivamente i cavi necessari, inoltre, evita disordini all’interno del cabinet e garantisce un miglior ricircolo dell’aria.
La qualità dei materiali impiegati è come di consueto al top della categoria, sia a livello della componentistica interna utilizzata che su quella estetica, che già denotano il lavoro eccellente fatto dal settore di ricerca e sviluppo di Seasonic. Dotato di una stupenda colorazione nera in contrasto con dettagli argentati, il SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 stupisce per la sua eleganza, inoltre la ricerca dei dettagli ci fanno capire quanto si siano impegnati i tecnici di Seasonic nella realizzazione di questo prodotto.
Grazie ad un’accurata scelta dei componenti questa nuova PSU vanta un eccellente rapporto di efficienza, superando il traguardo del 90% nello scenario tipico di utilizzo (50% della potenzialità) ed ottenendo così la piena certificazione 80PLUS Gold. I nostri test hanno pienamente confermato questi dati, registrando eccellenti valori su tutti le linee di alimentazione (+12V, +5V e +3,3V).
Altra caratteristica che ci ha sicuramente colpiti è la silenziosità dello stesso in tutte le condizioni di utilizzo, infatti nella quasi totalità dei carichi da noi lo SYNCRO CONNECT SSR-650FA2 rimane molto silenzioso, grazie all’adozione della grande ventola da 135mm prodotta da Hong Hua, la HA13525M12F-Z, in grado di spostare un considerevole quantitativo di aria in cambio di pochi decibel.
Utilizzando la modalità proprietaria per la gestione della ventola, denominata Hybrid, abbiamo constatato che la PSU funziona in maniera passiva fino al raggiungimento di un valore compreso tra il 45% e il 50% del suo carico. Questo risultato risulta decisamente interessante, soprattutto per tutta quell’utenza che ricerca di un sistema completamente silenzioso e prestante. Nel complesso la ventola risulta silenziosa e genera una rumorosità mai particolarmente fastidioso.
I cavi forniti in dotazione di colore nero sono di ottima qualità e assicurano una duttilità ed un’espandibilità ben bilanciata in rapporto alla potenza massima erogata dalla PSU. I cavi SATA, MOLEX, CPU e PCI-E sono di tipo piatto con guaina termica di colore nero, in grado di evitare arrotolamenti e spiacevoli interruzioni di segnale dovute al loro danneggiamento, mentre quello in uscita dall’alimentatore principale, dedicato al collegamento del modulo CONNECT, dispone di una guaina traforata nera flessibile e resistente all’usura nel tempo.
I connettori sono calibrati in modo tale che gli attacchi sul modulo CONNECT e sulle periferiche avvenga senza fatica. La lunghezza dei cavi è sufficiente per garantire un buon margine di manovra nell’installazione dei componenti all’interno del cabinet SYNCRO Q7. Interessante notare come i cavi dedicati al collegamento verso il modulo, all’alimentazione della scheda madre (connettore a 24pin), della CPU (connettori 4+4pin) e delle schede video discrete (connettori PCI-Express 6+2pin) siano provvisti di terminali placcati in oro. Questo speciale trattamento impedisce l’ossidazione dei contatti garantendo una migliore durata nel tempo.
In generale siamo rimasti piacevolmente sorpresi da questi nuovi ed innovativi prodotti appartenenti alla famiglia SYNCRO di Seasonic.
Seasonic SYNCRO Q704 Mid-Tower
Pro:
- Design particolare ed intrigante;
- Ottimi materiali utilizzati ed eccellenti finiture;
- Struttura estremamente robusta in acciaio SECC;
- Pannelli esterni realizzati in alluminio anodizzato;
- Layout interno Inverted-ATX;
- Compatibilità con schede madri E-ATX, ATX, Micro-ATX e Mini-ITX;
- Generosi spazi interni ed accorgimenti espressamente pensati per un cable management perfetto;
- Ottima flessibilità per quanto riguarda il collocamento e l’installazione delle unità di memorizzazione;
- Copertura del vano dedicato all’isolamento della PSU;
- Gestione ottimale dei flussi d’aria;
- Eccellenti ventole PWM preinstallate di classe premium (4x Seasonic/Nidec da 120 millimetri);
- FAN-Hub/ARGB-Hub a sette canali integrato e di buona qualità (con supporto alla sincronizzazione sia delle ventole che dell’illuminazione Addressable-RGB);
- Filtri anti-polvere magnetici facilmente rimuovibili;
- Possibilità di installare ulteriori ventole nella parte inferiore e superiore dello chassis;
- Ottime possibilità di integrazione di impianti a liquido tradizionali ed AIO;
- Supporto per schede grafiche discrete fino a massimo 345mm di lunghezza;
- Supporto per dissipatori di calore a torre fino a massimo 185mm di altezza;
- Spettacolare finestra laterale in vetro temperato da 4mm di spessore provvista di cerniere per facilitarne l’apertura;
- Pannello I/O superiore completo e facilmente accessibile;
- Bundle completo (viteria, fascette in velcro, guanti etc.).
Contro:
- Nulla da segnalare.
Seasonic SYNCRO CONNECT DGC-650 [SSR-650FA2]
Pro:
- Materiali e componentistica elettronica top di gamma;
- Estetica e rifinitura senza pari;
- Prestazioni superbe;
- Efficienza al top di categoria con oltre il 90% e certificazione 80PLUS Gold;
- Bundle in dotazione molto completo e curato;
- Generosa ventola di raffreddamento da 135mm di diametro;
- Modalità “Normale” con ventola molto silenziosa in tutti gli scenari di utilizzo;
- Modalità “Hybrid” attivabile tramite comodo switch con ventola completamente ferma fino a circa 260W;
- Cavetteria modulare con modulo dedicato CONNECT;
- Cavetteria principale provvista di terminali placcati in oro;
- Cavi lunghi e pre-inguainati dalla casa;
- Condensatori giapponesi di ottima qualità.
Contro:
- Nulla da segnalare.