Cooler Master MASTERLIQUID 240L CORE A-RGB – 240mm Liquid CPU Cooler [MLW-D24M-A18PZ-R1]

Stress e Monitoraggio della Temperatura CPU

La Extreme Tuning Utility (XTU) è una tecnologia sviluppata da Intel allo scopo di fornire all’utente una particolare interfaccia utilizzabile dal sistema operativo attraverso cui dialogare direttamente con il BIOS della scheda madre e poter quindi agire sui settaggi più profondi del sistema (tra cui anche quelli per l’overclock) senza dover riavviare il sistema e attraverso un utility software certamente più semplice e intuitiva di quanto possa essere la scarna interfaccia di un tradizionale BIOS.

La vera novità introdotta d questa tecnologia risiede nel fatto che Intel ha fornito ai produttori di motherboard alcune istruzioni e una utility apposita per fornire agli utenti un set più o meno ampio di possibilità di intervento sul BIOS. In altre parole, attraverso l’implementazione di determinate funzionalità all’interno di questo programma, Intel permette ai produttori di decidere quali di queste istruzioni potranno utilizzare i consumatori.

In questo modo, gli utenti non solo possono cambiare parametri come timing e frequenze, ma possono monitorare la temperatura, le tensioni e le frequenze. Anche la tecnologia per migliorare le prestazioni della memoria RAM, conosciuta come Intel Extreme Memory, può a sua volta essere controllata attraverso questa utility.

Gli utenti sono liberi inoltre di creare profili personalizzati per i vari contesti di utilizzo del sistema (overclock per videogiochi ad alte prestazioni, oppure sistema a valori standard durante la navigazione in Internet). Intel ha voluto presentare tale tecnologia come una sorta di “BIOS sul desktop di Windows”.

Nei grafici che seguono vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore (Intel Core i9 13900K 24C/32T) mantenuto alle impostazioni di default e sia in condizione di overclock manuale (6.0GHz/5.6GHz P-Core / 4.3GHz E-Core). La temperatura indicata rappresenta il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate (ciascuna della durata di 30minuti). La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 25°C.



La qualità e l’efficienza di questa soluzione messa a punto da Cooler Master non ci hanno assolutamente deluso, registrando buone temperature d’esercizio seppur nelle nostre prove abbiamo fatto uso di un microprocessore capace di mettere alla frusta la maggior parte delle soluzioni di raffreddamento convenzionali sul mercato, inclusa buona parte dei sistemi a liquido di tipo custom.

La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore, che precisiamo essere stato sottoposto a delid, con applicazione di metallo liquido tra Die e IHS (lato interno) al fine di massimizzare ulteriormente lo scambio termico rispetto alle condizioni originali.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.

Le ventole proprietarie di classe premium fornite nella dotazione (due Cooler Master “202003650-GP” PWM A-RGB da 120 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dal dissipatore in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore. Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda taiwanese.

Ci riteniamo più che soddisfatti del comportamento di questo nuovo dissipatore di calore ad aria messo a punto da Cooler Master.

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