In ambito mobile, al fine di garantire la massima compatibilità verso le più recenti piattaforme introdotte sul mercato, nonché la più elevata stabilità operativa ed autonomia energetica, ha avuto sempre più rilevanza la conformità verso lo standard DDR3L (Low Voltage) recentemente introdotto dal JEDEC, che prevede una tensione di alimentazione massima sensibilmente inferiore rispetto al passato, pari ad appena 1.35v (anziché i tradizionali 1.5v). Nella giornata di oggi andremo ad analizzare in maniera dettagliata e approfondita una della ultime novità di G.Skill, senza dubbio tra le più note e attive aziende del settore. Nello specifico osserveremo uno dei nuovi KIT appartenenti alla famiglia di prodotti Ripjaws SO-DIMM, contraddistinto da una capacità assoluta di ben 8GB (2x4GB), una frequenza operativa fissata a 1.600MHz ed una tensione di alimentazione, come anticipato, capace di rispettare appieno le specifiche DDR3L. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
Introduzione:
G.Skill nasce nel 1989 a Taipei, Taiwan. Fondata da un gruppo di appassionati è diventata un fornitore di moduli di memoria a livello mondiale. Questo grazie alla loro missione, quella di offrire prodotti superiori alla media grazie a rigidissime selezioni dei prodotti testati a mano e un ottimo supporto post vendita.
Inoltre G.Skill si pregia dell’abilità di aggiornare e innovare repentinamente le proprie soluzioni in base alle richieste di mercato. In questa maniera è in grado di offrire all’utente finale prodotti innovativi e in linea con le tendenze di mercato.
Ultima, ma non per importanza, è l’altissima qualità dei prodotti G.Skill, soggetti a rigorosissimi test di controllo anche a mano che ne garantisce e certifica il massimo rendimento e la massima qualità.
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Presentazione delle memorie:
Il kit che l’azienda taiwanese G.Skill ci ha gentilmente fornito per la stesura di questo nostro articolo è giunto in redazione all’interno del consueto blister in plastica dura, piuttosto robusto e resistente. Questa confezione provvede a proteggerle da eventuali urti, durante tutta la fase di trasporto, che spesso può essere alquanto movimentata.
Nella parte frontale, in bella evidenza, troviamo il marchio aziendale e le scritte “Ripjaws“, che ne identifica la famiglia di appartenenza, e “SO-DIMM”, che ne precisa la tipologia, facendoci intuire che questi moduli di memoria sono per lo più pensati per l’utilizzo sui computer portatili oppure sui sistemi compatti dedicati alla multimedialità.
E’ presente, inoltre, un vistoso adesivo che certifica la piena compatibilità con i recenti microprocessori Intel di quarta generazione, grazie al pieno supporto verso lo standard DDR3L (Low Voltage 1.35v), recentemente introdotto dal JEDEC.
Sulla parte posteriore del blister, oltre ad una breve descrizione del prodotto e alle varie informazioni di contatto aziendali, è collocata una targhetta identificativa, riportante i vari numeri di serie, la frequenza operativa, le latenze, la capacità complessiva e la tensione di alimentazione massima prevista dai moduli.
G.Skill non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione pur essendo molto semplice risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto.
L’apertura della confezione è davvero molto semplice e nel giro di pochi secondi abbiamo accesso alla coppia di moduli di memoria. All’interno del blister troviamo anche un piccolo adesivo G.Skill da applicare, volendo, sullo chassis del nostro notebook.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.
I moduli, come da tradizione, appaiono veramente molto curati e, grazie alla presenza di un vistoso sticker che li ricopre pressoché per intero, quasi fosse un tradizionale heat-spreader, anche molto accattivanti.
Su un lato troviamo esclusivamente il marchio aziendale e la famiglia di appartenenza (Ripjaws), mentre sull’altro sono riportate, in maniera esaustiva, tutte le principali caratteristiche tecniche, tra cui il modello, le latenze e la tensione massima di alimentazione.
Questa etichetta adesiva, inoltre, funge anche da “sigillo” di garanzia, di conseguenza non deve essere in alcun modo danneggiata o rimossa, pena la decadenza della copertura fornita dal produttore, che ricordiamo essere di tipo “Lifetime” (a vita).
Le dimensioni massime che abbiamo rilevato, con l’ausilio d un calibro digitale professionale, sono di 68,01 x 30,02 x 3,48 mm rispettivamente per lunghezza, altezza e spessore. Di conseguenza sono risultate perfettamente compatibili con lo standard SO-DIMM, rendendo di fatto impossibile qualsiasi “fastidio” in fase di installazione.
Osservando con attenzione i componenti, possiamo notare come l’azienda, abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati. G.Skill non si è quindi smentita per quanto riguarda la qualità dei propri prodotti.
Siamo ora pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche del Kit G.SKILL Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL.
{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche:}
Specifiche Tecniche:
Le memorie oggetto della nostra recensione, vale a dire le G.Skill Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL, sono espressamente progettate per offrire la migliore compatibilità, stabilità operativa ed efficienza energetica possibile su tutte le più recenti piattaforme Intel.
E’ pienamente supportato, infatti, lo standard DDR3L (Low Voltage), pensato per ridurre sensibilmente i consumi energetici e permettere, di conseguenza, una maggiore autonomia della batteria, aspetto di grande importanza in un sistema portatile.
Il KIT si compone di due moduli identici da 4.096MB ciascuno che supportano appieno la tecnologia “Plug and Play” in maniera da poter essere installati nel proprio notebook con l’assoluta certezza che verranno correttamente riconosciuti e impostati, ai valori di targa, in maniera del tutto automatica, senza la necessità di configurare manualmente i parametri fondamentali all’interno del BIOS del sistema. Nella tabella sottostante riportiamo le principali caratteristiche tecniche delle memorie oggetto della nostra recensione.
Ogni modulo è preventivamente testato e certificato da G.Skill, per operare in maniera stabile secondo le specifiche, che prevedono per questo modello una frequenza di 1.600MHz, unita a latenze pari a 11-11-11-28-1T e tensione di alimentazione massima di appena 1.35v (pienamente conforme allo standard JEDEC DDR3L).
Di seguito vi mostriamo una schermata dei software CPU-Z ed AIDA 64, che mostrano tutte le informazioni relative al contenuto dell’SPD dei moduli di memoria.
CPU-Z
AIDA 64
Riassumiamo nella tabella sottostante la lista dei computer portatili e Mini-PC provvisti di certificazione ufficiale verso le nuove Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL. Specifichiamo che l’elenco è in continuo aggiornamento.
Maggiori informazioni sulle memorie le trovate alla pagina ufficiale del prodotto. Ora è il momento di testare i moduli di memoria G.SKILL Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Il sistema utilizzato per le prove del nuovo kit G.Skill Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL prevede l’utilizzo di un computer portatile prodotto da ASUS, in particolare è stato scelto un X53SC, dotato di microprocessore Intel Core i5 2410M, basato su architettura Sandy Bridge. La frequenza di funzionamento è ovviamente mantenuta entro le specifiche originali.
Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante.
A seguire vi mostriamo qualche immagine del sistema di prova e dei moduli di memoria installati.
Le memorie sono state ovviamente testate ai valori di targa, comparandole con i moduli originariamente presenti nel portatile ASUS X53SC (2x4GB SK-Hynix HMT351S6CFR8G-H9 1.333MHz 9-9-9-24-1T 1.5v). A seguire vi mostriamo le impostazioni con cui sono state condotte le nostre prove:
Ricordiamo che il sistema operativo utilizzato è Windows 8.1 Pro X64 non ottimizzato, quindi con antivirus e altri pacchetti installati, al fine di simulare un sistema il più simile possibile a quello dell’utente normale.
Tutte le prove eseguite sono state ripetute per ben tre volte, al fine di verificare la validità dei risultati ottenuti. Inseriamo inoltre gli screen del software CPU-Z che mostrano i settaggi nei due differenti livelli di test.
Test Livello 1
Test Livello 2
Queste le applicazioni interessate dai nostri test sono le seguenti:
Benchmark Sintetici Prestazioni
- SuperPI 1.5Mod XS;
- MaxxPI² Single & Multi Preview 1.80;
- AIDA64 Extreme Edition 4.00.2700;
- MaxxMEM² Single & Multi Preview 2.01/1.71;
- WinRAR 5.01 Final 64bit;
- SiSoft Sandra 2014 (20.25);
- 3DMark 2013 Advanced.
N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo. Andiamo ad analizzare i risultai ottenuti.
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Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Prima:
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
Nel grafico il tempo impiegato “in Secondi” al calcolo del 1M e 32M.
SO-DIMM originali a 1.333MHz – CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Ripjaws SO-DIMM a 1.600MHz – CL11-11-11-28-1T – 1,35V
MaxxPI2 Single & Multi Preview:
MaxxPI² calcola i numeri decimali di cui è composto il Pi greco. La nuova versione del MaxxPI “single” utilizza per il calcolo dei decimali l’algoritmo di Chudnovsky abbandonando quello di Gauss–Legendre utilizzato nelle versioni precedenti.
Per ora MaxxPI è in grado di calcolare fino a 268.435.456 cifre di Pi “256M” ed è pensato per utilizzare un solo thread, tra l’altro nel menu è possibile selezionare il core che si vuole utilizzare per il calcolo. Ricordiamo che il risultato è ottenuto con un uso pesante di MMX/SSEx. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
Di seguito uno schema di come viene utilizzata la memoria in MaxxPI²:
Il risultato, con lo scopo di rendere più facile la comparazione dello stesso, viene dato in K/sec. E’ di gran lunga più facile ricordare un unico numero in K/s che dover ricordare un risultato tipo 3min 24sec 456ms. Questo valore K non è altro che il numero di cifre decimali calcolate al secondo.
MaxxPI² PreView – Single
SO-DIMM originali a 1.333MHz – CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Ripjaws SO-DIMM a 1.600MHz – CL11-11-11-28-1T – 1,35V
MaxxPI² PreView – Multi
SO-DIMM originali a 1.333MHz – CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Ripjaws SO-DIMM a 1.600MHz – CL11-11-11-28-1T – 1,35V
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Seconda:
AIDA64 Extreme Edition 4.00.2700:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD etc.”. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
MaxxMEM² Single & Multi Preview:
MaxxMEM² è un bench che misura la larghezza di banda di un sottosistema di memoria. MaxxMEM è stato ottimizzato nelle sue routine per fornire i valori teorici più prossimi alla banda massima teorica durante i cicli di lettura/scrittura, questo grazie agli sforzi dei programmatori per eliminare, quasi completamente, la cache in lettura che avrebbe alterato le rilevazioni.
Il risultato di tale benchmark è dato in Gigabyte al secondo ed è la media aritmetica tra le prestazioni in lettura e quelle in scrittura. Abbiamo eseguito i test per le RAM con le seguenti impostazioni:
MaxxMEM² PreView – Single
SO-DIMM originali a 1.333MHz – CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Ripjaws SO-DIMM a 1.600MHz – CL11-11-11-28-1T – 1,35V
MaxxMEM² PreView – Multi
SO-DIMM originali a 1.333MHz – CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Ripjaws SO-DIMM a 1.600MHz – CL11-11-11-28-1T – 1,35V
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:}
Benchmark Sintetici Prestazioni – Parte Terza:
WinRAR 5.01 Final 64bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate). Abbiamo eseguito il test di valutazione con le seguenti impostazioni:
SO-DIMM originali a 1.333MHz – CL9-9-9-24-1T – 1,50V
Ripjaws SO-DIMM a 1.600MHz – CL11-11-11-28-1T – 1,35V
SiSoftware Sandra 2014 (20.25):
SiSoft Sandra è un tool di benchmark per l´intero sistema Pc, aggiornato per testare le ultime tecnologie disponibili sul mercato. Il software è in grado di assicurare la maggiore compatibilità hardware possibile unita ad un accurato reporting delle prestazioni e delle problematiche del sistema. Abbiamo eseguito i test per le ram con le seguenti impostazioni:
3DMark 2013:
La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS.
Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando tre nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike.
Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level.
Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10.
Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.
I nostri test sono stati eseguiti sfruttando i preset Ice Storm, Cloud Gate e Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto con le seguenti impostazioni:
Considerazioni sui Test:
Le G.Skill Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL si sono dimostrate ineccepibili e non hanno avuto problemi di sorta durante tutta l’esecuzione dei test e nelle svariate ore di utilizzo daily a cui le abbiamo sottoposte.
Le prestazioni registrate sono senza dubbio di buon livello, praticamente sempre superiori a quelle dei moduli di memoria originariamente presenti nel nostro computer portatile (ASUS X53SC).
Grazie ad una tensione di alimentazione più contenuta (1.35v), pienamente conforme con il recente standard JEDEC DDR3L, le memorie si mantengono sempre abbastanza fresche facendo, inoltre, aumentare leggermente l’autonomia della batteria.
Non possiamo che ritenerci, quindi, pienamente soddisfatti del comportamento di questo KIT di memoria.
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Conclusioni:
![]() | Prestazioni/Overclock: | ![]() |
Temperature: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() | |
La taiwanese G.Skill, con questa serie di memorie, conferma l’elevato standard di qualità e finiture che ormai da anni contraddistingue i suoi prodotti. La nuova famiglia di prodotti Ripjaws SO-DIMM è espressamente pensata per tutti coloro che hanno la necessità di effettuare un upgrade del comparto di memoria del proprio Laptop o Mini-PC, con la garanzia di acquistare un prodotto affidabile e durevole nel tempo. La garanzia di tipo “Lifetime” (a vita), infatti, è sinonimo di processi produttivi all’avanguardia, di severi controlli di qualità e di estrema cura verso il cliente.
La qualità costruttiva, come anticipato, è senza dubbio elevata. Non deve assolutamente preoccupare la mancanza di un heat-spreader. Questi moduli di memoria, infatti, anche grazie ad una tensione di alimentazione massima di appena 1.35v (DDR3L Low Voltage) si mantengono sempre molto freschi, anche dopo svariate ore di utilizzo intensivo. Inoltre è doveroso precisare che la presenza di un tradizionale heat-spreader in alluminio avrebbe potuto comprometterne la compatibilità in fase di installazione, per via di uno spessore certamente maggiore.
Il KIT in esame si compone di due moduli identici da 4.096MB ciascuno che supportano appieno la tecnologia “Plug and Play” in maniera da poter essere installati con l’assoluta certezza che verranno correttamente riconosciuti e impostati, ai valori di targa, in maniera del tutto automatica, senza la necessità di configurare manualmente i parametri fondamentali all’interno del BIOS del sistema.
Le G.Skill Ripjaws SO-DIMM F3-1600C11D-8GRSL sono disponibili sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 70,00€ IVA Compresa, cifra del tutto giustificata dall’ottima qualità e dalle prestazioni offerte da questo prodotto, oltre che dalla presenza in dotazione di una copertura in garanzia di tipo “Lifetime”.
Pro:
- Eccellente qualità costruttiva;
- Buone prestazioni complessive;
- Generosa capacità complessiva (8GB);
- Supporto “Plug and Play” per il riconoscimento automatico dei valori di targa;
- Piena conformità verso lo standard JEDEC DDR3L Low-Voltage;
- Tensione di alimentazione massima pari ad appena 1.35v;
- Ottimizzate per piattaforme Intel di terza e quarta generazione;
- Buon prezzo di vendita;
- Garanzia a vita.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend