ASUS F554LD-XX618H - Il portatile per i free-lance

Nonostante le piattaforme Intel si siano evolute in maniera costante e rapida, le CPU di quarta generazione rimangono ad oggi ancora soluzioni valide, in particolare quelle basate sul processo produttivo a 22nm e architettura Haswell, largamente adottate su una vasta gamma di portatili che possono essere usati sia in ambito SOHO che professionale. ASUS, azienda leader nella produzione di hardware e di notebook dall’alta qualità costruttiva, ha adottato tale piattaforma in molti modelli, in particolare la sua serie F, che si distingue per avere un rapporto qualità/prestazioni indiscutibile. E’ con grande piacere che durante la recensione, analizzeremo il modello denominato F554LD-XX618H. Non ci resta che augurarvi buona lettura del nostro articolo.

ASUS F554LD-XX618H – Il portatile per i free-lance – Recensione di Edgardo Bussetti| DialogiK – Voto: 4/5

Introduzione:

ASUS nasce dalle ultime quattro lettere di Pegasus, il cavallo alato della mitologia Greca che rappresenta l’ispirazione all’arte e all’apprendimento. ASUS fa propria la forza, lo spirito creativo e la purezza simboleggiati da questa mitica creatura, regale ed agile, proiettandosi verso sempre nuove vette di qualità ed innovazione con ogni nuovo prodotto sviluppato.

ASUSTeK Computer Inc. è un’azienda fondata nel 1989 a Taiwan con l’obiettivo di realizzare prodotti tecnologici all’avanguardia. Attualmente è uno dei principali protagonisti del mercato delle 3C (Computer, Communication, Consumer Electronics). Da diversi anni è anche il maggior produttore al mondo di schede madri per computer.

L’azienda ha però progressivamente esteso il proprio business alla produzione di diversi prodotti a elevato contenuto tecnologico, quali notebook, di cui è oggi tra i primi cinque produttori a livello mondiale, schede video, di cui è il primo brand per vendite sempre a livello Worldwide, e a seguire dispositivi ottici, soluzioni broadband, server, Pocket PC, prodotti per il networking, display LCD, telefoni cellulari, PDA Phone, GPS e Ultra Mobile PC.

Da sempre ASUS intende perseguire la perfezione tecnologica ed estetica attraverso una continua attenzione all’innovazione. L’azienda punta a mettersi nei panni dei clienti per capirne a fondo le esigenze e creare una reale empatia in modo da poter sviluppare con gli utenti un rapporto e un’esperienza fuori dal comune.

ASUS è stata inoltre una delle prime aziende ad aderire al progetto di riciclo del materiale elettronico esausto. Ricordiamo infatti che nel 2008 è stata introdotta una normativa coreana sui materiali tossici ( RoHS) secondo la quale le aziende produttrici di materiale elettronico debbono seguire una rigorosa lista che comprende i materiali da usare (e non) durante il ciclo produttivo. Il rigoroso controllo qualità fa sì che i prodotti forgiati del marchio ASUS rendi i consumatori finali soddisfatti del proprio acquisto.

Maggiori informazioni le trovate sul Sito Asus.

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Piattaforma Intel Haswell:

Quando Intel ha sviluppato l’architettura Haswell con processo produttivo a 22nm puntava a massimizzare l’efficienza mantenendo potenza elaborativa e velocità di calcolo della precedente Sandy Bridge. E così è stato: la piattaforma Haswell vanta la presenza di transistor 3D ovvero transistor a tre gate. Questa soluzione permette agli elettroni di spostarsi in un’area tre volte più grande.

I principali vantaggi di questa architettura sono la drastica riduzione dei consumi complessivi, minor costo di produzione e capacità elaborativa molto buona, il che lo rende ideale per le soluzioni portatili ma anche nei desktop, nonostante il numero massimo di 6 core sulle CPU di fascia alta.

Il processo produttivo a 22nm e le 14 pipeline, hanno consentito di risparmiare qualche watt infatti il TDP massimo di queste CPU è di soli 15W per la serie U e di 6W per la serie Y. Questo ha anche portato ulteriori benefici ai produttori di portatili che hanno potuto optare per un pacco batterie più efficiente, con meno celle e quindi più leggero. Tutte caratteristiche che non si possono non apprezzare in un portatile.

Per riepilogare, la nuova piattaforma Haswell, ha un processo produttivo ridotto che consente di aumentare l’efficienza ed abbattere i consumi pur mantenendo una discreta frequenza elaborativa. L’architettura studiata in maniera eccellente, vede sicuramente il suo massiccio impiego nelle soluzioni portatili dove la batteria gioca un ruolo importante. Il processore adottato nell’ ASUS F554LD è un Intel 4030U a 2 core e 4 Thread e frequenza operativa di 1.9Ghz . La serie U è inoltre pensata in modo particolare per gli ultrabook.

L’architettura Haswell di quarta generazione comprende due canali di memoria a 1333/1600 Mhz in Dual Channel, estesa compatibilità al PCI-E 3.0 ed Interfaccia Digitale ( DDI ) che supporta fino a 3 monitor. Comunica direttamente con il PCH ( Platform Controller Hub) attraverso il DMI e l’interfaccia proprietaria Intel FDI.

Come possiamo vedere, il PCH è in grado di gestire fino a 6 porte USB 3.0, 8 porte USB 2.0, fino a 6 porte SATAIII, l’output in VGA, la LAN integrata ovviamente, Intel HD Audio e ben 8 porte PCI-E ver 2.0, senza contare l’ SPI ed LPC che lavorano in parallelo e per finire il GPIo ed SMBus 2.0.

Il già ricco set di istruzioni viene invece aggiornato aggiungendo il protocollo AVX2.0(Advanced Vector Extension) grazie al quale la crittografia avanzata e l’indicizzazione sono stati incrementati notevolmente. Inoltre i livelli di cache L1 ed L2 sono stati aumentati, tutto per garantire performance più alte di calcolo, conversione audio/video migliorata e supporto ai giochi 3D. Grazie alla tecnologia Hyper Threading, il sistema operativo rileverà ogni core fisico come due core logici, il che ci consente di incrementare l’efficienza di calcolo.

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ASUS F554LD-XX618H – Primo contatto:

La confezione del prodotto ASUS F554LD-XX618H, esternamente ci fa subito venire voglia di aprirla nonostante la colorazione quasi monocromatica. I lati sono molto puliti eccetto il più lungo frontale che presenta il logo intel ed il destro che presenta un’etichetta con il serial number ed altri codici identificativi. Sulla facciata di colore nero si staglia il logo ASUS e la scritta “In Search of Incredible”.

Non possiamo non notare la presenza di un comodissimo manico in plastica rigida, sempre con logo ASUS che ci consente di trasportare la confezione senza troppi problemi.

Sulla facciata posteriore troviamo di nuovo il logo ASUS da una parte mentre dall’altro tutti i simboli che riguardano le condizioni in cui dev’essere trasportato il pacco, le normative di controllo, una nota che ci avvisa della presenza di un pacco batterie e per finire un’etichetta riepilogativa dell’hardware presente.

Da notare un simbolo molto curioso che ci indica l’inchiostro usato: infatti tutte le scritte che troviamo sono estratte dalla soia, soluzione molto più ecologica del normale inchiostro derivato dal petrolio.

La protezione del notebook è stata affidata ad una busta in spugna antistatica che riesce a dare il giusto spessore per permettere al notebook di incastrarsi nella scatola. Il bundle è molto esiguo, forse anche troppo infatti si compone di solo tre elementi.

Una guida rapida contenente le istruzioni per il primo avvio con una descrizione sommaria della componentistica;
Un manuale molto spesso che ci ricorda le principali norme di scurezza e di utilizzo affinché la garanzia risulti valida ( ricordiamo essere di ben 2 anni );
L’alimentatore di rete tipo EU che non prevede adattatori siemens o di altro genere dalla forma singolare, molto comodo da portare persino in tasca.

La cura è la distribuzione di ogni componente risulta buona. Il manuale lo potete consultare e scaricare dal seguente indirizzo. Andiamo ora ad analizzare le caratteristiche tecniche dichiarate dal costruttore.

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ASUS F554LD-XX618H – Specifiche Tecniche:

Questo notebook ha un buon comparto hardware che andremo ad elencarvi nella lista sottostante secondo quanto dichiarato dal manuale ASUS che purtroppo rimane abbastanza generico.

La serie F di Asus è contraddistinta ad oggi per un rapporto qualità/prestazioni indiscutibile. Come possiamo chiaramente scorgere dalle specifiche tecniche il modello F554LD-XX618H è destinato ad un’utenza free-lance che necessina una buona autonomia e una discreta potenza di calcolo.

Affidabili, performanti e versatili, i notebook appartenenti alla famiglia F554LD sono tecnologicamente innovativi e offrono prestazioni più che buone e ricche dotazioni in tanti modelli disponibili per soddisfare al meglio ogni tipo di esigenza. I software CPU-Z e GPU-Z rilevano correttamente le caratteristiche hardware del prodotto.

Ricordiamo inoltre che il portatile ASUS F554LD-XX618H dispone del sistema operativo Windows 8.1 ma è pienamente compatibuile con il nuovo sistema operativo Windows 10. Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto in questa pagina.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo ai particolari – Parte Prima:}

Uno sguardo ai particolari – Parte Prima:

Iniziamo dunque a vedere meglio nei dettagli questo portatile partendo direttamente dal display dell’ASUS F554LD-XX618H. Non abbiamo molte informazioni riguardo la tipologia di pannello se non la retroilluminazione a led ed un buon potere riflettente. Di seguito potrete vedere alcune foto del portatile aperto ed in controluce. Ricordiamo che un pannello ideale ( per pannello ideale si intende IPS con finitura Glossy ) non dovrebbe riflettere in alcun modo la luce del sole e le immagini circostanti.

Abbiamo portato il portatile all’esterno e lo abbiamo girato in modo tale da essere controluce, con una macchina parcheggiata di fronte. Come potete vedere, a schermo spento e controluce, la tastiera e parte della zona circostante viene riflessa sulla parte bassa del pannello mentre in alto tende a svanire, per cui possiamo dire che il tipo di pannello è abbastanza buono.

Nella parte superiore dello schermo troviamo la webcam da 0.5mpx ed il microfono stereo ricavati direttamente nella cornice che racchiude il display. Anche se nelle foto che seguono non è evidente, a schermo acceso la retroilluminazione è omogenea e non presenta aloni o zone con diverse scale di luminosità.

Abbiamo provato diverse colorazioni per verificare quale fosse la più glossy ed a nostro parere il verde è risultato il meno riflettente. Il nero è risultato mediamente profondo infatti ne abbiamo saggiato le qualità con uno sfondo particolare.

La scocca dell’ASUS F554LD-XX618H ha una finitura zigrinata molto piacevole al tatto ed anche molto bella da vedere che ci fa ricordare le cover posteriori di alcuni smartphone.

Tale finitura è pensata per darci un’idea di maggior presa ma non solo, previene la formazione delle macchie di unto che si tendono a creare sulle classiche scocche in plastica rendendole più semplici da pulire. Ed è effettivamente così, tanto più che ASUS ha esteso questo tipo di lavorazione a tutta l’area intorno al touchpad rendendo questo portatile quasi a prova di impronta!

La parte inferiore è molto pulita, forse anche troppo considerando la presenza di un solo vano che ci permette di accedere solo allo slot di espansione della ram. Potremmo dire che la monoscocca inferiore si compone di due parti dunque: vano di accesso allo slot di espansione RAM ( che ricordiamo supportare fino ad un max di 8Gb per un totale di 12Gb considerando quella integrata ) e monoscocca per l’accesso alla parte hardware.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo ai particolari – Parte Seconda:}

Uno sguardo ai particolari – Parte Seconda:

La parte inferiore della scocca si compone principalmente di due sole parti ed infatti la parte più grande non presenta molte griglie di areazione se non nelle zone calde. Il coperchio più piccolo dotato di una vite ( coperta da una etichetta nera ) ci fa accedere solo al comparto RAM dove troviamo lo slot di espansione.

Nonostante le griglie di areazione siano ridotte veramente al minimo, la temperatura sviluppata dal nostro sample non è mai stata molto eccessiva, persino se tenuto sulle gambe. Una volta aperta la scocca, possiamo mostrarvi quello che di sicuro è un comparto hardware molto ben organizzato.

La distribuzione interna dei componenti risulta di elevata fattura. Il PCB di colore verde è pulito e privo di particolari sbavature o imperfezioni visibili ad occhionudo. La cura e l’attenzione nell’assemblaggio da parte di ASUS è stato eccellente.

Sul lato destro del nostro portatile ( che potremmo anche definire Ultrabook) è presente tutto l’hardware multimediale: troviamo infatti l’unità ottica SuperMulti Dual Layer capace di leggere/scrivere ogni tipo di CD e DVD ( Dual Layer compresi ), una porta USB, un solo ingresso jack ( per cuffie dotate di un unico cavo jack a microfono integrato ), ed il lettore universale di memory card.

Sul lato sinistro troviamo invece l’hardware che potremmo racchiudere nella categoria “utility” infatti a partire dall’alto troviamo la presa per l’alimentatore esterno, la porta RJ45 dotata di un blocco a molla che elimina eventuali giochi del cavo ethernet, una porta VGA, una porta HDMi ver 1.2, le due porte USB 3.0 ed uno slot del tipo Kensington Security che consente di bloccare l’unità alla scrivania tramite l’uso di lucchetti specifici. Soluzione molto comoda se ci troviamo in un posto affollato.

Il retro del nostro ultrabook è molto pulito, non presenta elementi di rilievo e, dato che è un ultrabook, non ha slot batteria che è ovviamente incorporata al resto dell’hardware mentre frontalmente troviamo solo 4 led di stato che ci indicano rispettivamente lo stato di carica, lo stato di lavoro, il Wi-Fi attivo o disattivato.

Le icone che indicano il rispettivo funzionamento dei LED non sono molto chiare poiché sono state ricavate nella scocca. Mancano purtroppo i led che ci indicano quando il maiuscolo ed il blocco numerico sono attivati, il che è abbastanza scomodo considerando che non vi sono notifiche OSD quando vengono attivati/disattivati.

Una solida struttura in plastica microforata ricoperta da una sottilissima spugna ( anch’essa con microfori ) si estende per tutta l’area della tastiera ricoprendo anche la zona degli altoparlanti audio garantendo non solo un omogeneo raffreddamento ma anche una dispersione sonora a 360°. In alto a sinistra troviamo la scritta SonicMaster, applicazione sviluppata per garantire una riproduzione audio cristallina e potente, un punto a favore di ASUS. Il pulsante di accensione ricavato nella scocca è assolutamente silenzioso alla pressione.

La tastiera è composta da ben 103 tasti ad isola che rimangono distaccati tra loro per consentire la giusta spaziatura per una digitazione confortevole, inoltre, come il tasto di accensione, questi sono molto silenziosi. Purtroppo non ci è dato modo di avere ulteriori informazioni sul tipo di meccanismo usato per questo tipo di tastiera se non una concavità leggermente accennata che accompagna la forma naturale del dito.

La finitura ruvida consente di lasciare meno impronte possibili e l’escursione massima dei tasti è pari a 1.6mm. Da non dimenticare il tasto funzione FN, che permette di accedere ad un buon numero di funzioni secondarie e che troviamo in basso a sinistra.

Al di sotto della tastiera in posizione leggermente decentrata troviamo il trackpad Multi-Gesture, anch’esso con finitura satinata che consente di avere un feedback tattile superiore rispetto ai classici trackpad a finitura lucida. Il click dx e sx sono un pochetto duri ma abbastanza decisi per essere integrati nel trackpad stesso per cui si evita il click accidentale.

La sensibilità tarata di fabbrica sembra essere molto soddisfacente. In basso a destra un adesivo dall’impatto estetico molto stiloso presenta le varie funzioni software ed hardware implementate. Le funzioni attivabili con il tasto Fn sono essenziali infatti sono solo 10 le funzioni avanzate.

{jospagebreak_scroll title=Software:}

Software:

Come tutti i notebook, anche questo ASUS F554LD-XX618H viene fornito con dei software preinstallati che cercano di venire incontro alle necessità dell’utente finale. Per questo motivo, nel capitolo che segue andremo ad analizzare più nel dettaglio quali software sono utili e quali “dannosi”, ovvero quelli che vanno a carico delle prestazioni di sistema.

Nel modello giunto in redazione abbiamo disinstallato McAfee Security Center che a nostro avviso impegna troppo le risorse di sistema nonché Office in versione di valutazione e giochi WildTangent. L’utente è comunque liberissimo di scegliere, a seconda delle necessità, quali programmi installare e quali togliere. Delle applicazioni ASUS noi consigliamo di non disinstallare ASUS WebStorage e ASUS LiveUpdate.

ASUS WebStorage

ASUS WebStorage ci offre la possibilità di creare il nostro cloud storage personale da 16gb previa registrazione. Lo spazio offerto a disposizione non è molto ma è comunque comodo poiché possiamo installare la stessa app anche sul nostro smartphone o su un altro computer o sul tablet senza costi aggiuntivi, permettendoci di accedere ai nostri files da qualsiasi dispositivo.

ASUS On Screen Display

ASUS OSD dovrebbe notificarci su schermo quando usiamo i tasti funzione avanzati, tuttavia sembra funzionare solo in rari casi, ovvero quando attiviamo/disattiviamo il touchpad. Avremmo preferito che ci notificasse anche quando il bloc maiusc ed il bloc num erano attivi o meno.

ASUS Splendid Technology

ASUS Splendid Technology ci consente di scegliere tre diversi preset di impostazioni video, tuttavia non differisce di molto dal software Intel HD Graphic che ci consente di fare quasi la stessa cosa.

ASUS Live update

ASUS LiveUpdate è invece molto comodo poiché si connette direttamente al server dati ASUS per verificare se ci sono aggiornamenti critici da installare.

ASUS USB Charger Plus

ASUS USB Charger Plus dovrebbe gestire in automatico la quantità di corrente da erogare sulle porte USB per caricare le nostre device portatili poiché si attiva cliccandoci sopra, ma senza mostrare alcuna interfaccia. Possiamo ora andare a testare l’hardware questo interessante Ultrabook.

Possiamo ora andare a testare l’hardware questo interessante portatile di casa ASUS.

{jospagebreak_scroll title=Metodologia di Test:}

Metodologia di Test:

Al primo avvio abbiamo una configurazione guidata che ci chiede di impostare la nostra regione e la lingua di sistema, insomma le impostazioni basilari prima di poter accedere a Windows 8.1.

Ora siamo pronti per andare a verificare le prestazioni che il modello F554LD-XX618H è in grado di offrire. Per ottenere risultati il più reali possibili rispetto ad un uso giornaliero, abbiamo deciso di effettuare due tipologie di test. Per la precisione ci siamo concentrati su i seguenti ambiti di lavoro:

Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia;
Prestazioni Storage.

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del portatile negli ambiti per cui è stato progettato e a cui è destinato.

Queste le applicazioni interessate:

Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia:

Cinebench R11.5;
Cinebench R15;
Performance Test (BETA);
3DMark v2013 (SkyDive + Firestrike).

Prestazioni Storage:

HD-Tune.

Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione particolare.

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia:}

Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia e Storage:

Cinebench R11.5 e R15

Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.

Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.

In Cinebench R15, la CPU si è comportata abbastanza bene avvicinandosi alle prestazioni di un i5 3317U dotato di funzione Turbo, in grado di elevare la sua frequenza massima fino a 2.6Ghz. Ricordiamo che il nostro processore invece ha una frequenza di 1.9Ghz senza funzione Turbo.

Nel test Cinebench R11.5 non possiamo dire la stessa cosa, infatti il punteggio ottenuto risulta dimezzato rispetto all’ i5 3317U.

Performance Test

Performance Test consente di testare le performance globali del sistema. Il risultato globale ottenuto nel complesso risulta buono per l’uso prettamente lavorativo del portatile.

3DMark 2013

La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando quattro nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike.

Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level. Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10. Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.

Andiamo ora a vedere le reali capacità della scheda video dedicata, la GT820M, grafica entry level della serie 8 per soluzioni portatili e che viene attivata in automatico non appena il carico di lavoro richiede il suo uso o non appena usiamo le uscite video VGA e HDMI. In 3D Mark Fire Strike, si è attestata sopra le soluzioni portatili di Intel.

In 3DMark Sky Diver si è dimostrata essere l’entry level della serie 8 di NVIDIA. Nel complesso i risultati ottenuti, dimostrano come la GPU non sia una soluzione particolarmente adatta per chi vuole utilizzare questo portatile per giocare, del resto non è questo il segmento cui è destinato.

HD Tune

HD Tune è un software per l’analisi del disco rigido che include alcune funzioni di benchmark ma ci permette anche di visualizzare le informazioni riguardo i nostri HDD, controllarne lo stato di salute attraverso la funzione SMART ed eventualmente controllare se vi sono o meno errori.

Il benchmark incluso consente di misurare il transfer rate ed il tempo di accesso ai dati casuali. Lo screen sottostante vi mostra i valori rilevati dall’ HDD HGST 500Gb incorporato nel nostro ASUS F554LD-XX618H. Le prestazioni ottenute risultano allineate alle specifiche dichiarate dall HDD.

Il portatile ASUS F554LD-XX618H ha prodotto buoni risultati in quasi tutti gli ambiti, in linea con la tipologia di prodotto e all’utilizzo a cui è destinato. Degna di nota l’estrema stabilità e la silenziosità del notebook durante tutte le prolungate sessioni di prova. Non si sono rilevate incertezze nel funzionamento e non si sono mai avuti blocchi di sistema o altro tipo di problema. Ci riteneniamo soddisfatti dalle prestazioni ottenute.

{jospagebreak_scroll title=Temperature e Tempi di ricarica e autonomia della batteria:}

Temperature e Tempi di ricarica e autonomia della batteria:

Temperature

La temperatura ambiente rilevata durante i test non ha mai superato i 22° dato la presenza nei nostri laboratori dell’aria condizionata, della quale il portatile non ha potuto che beneficiarne. Le temperature rilevate dai sensori di controllo attraverso coretemp e speedfan si sono mostrate molto similari ed interessanti sia in idle che sotto stress.

Il grafico sottostante ci mostra il variare della temperatura dei core della CPU e della GPU durante un ciclo di Performance test durato poco più di 4 minuti.

Queste invece le temperature massime rilevate in idle e full load sui tre componenti principali.

Tempi di ricarica e autonomia della batteria

La batteria è completamente integrata nell’hardware. Abbiamo dunque controllato le specifiche in output dell’ alimentatore, in grado di erogare 3,42A ad una tensione di 19V, al fine di poter dedurre le sue prestazioni.

La batteria è costituita da due celle agli ioni di litio con durata di 3h e 15 minuti a prestazioni elevate, per cui, considerando un consumo totale di tutte le componenti che si aggira sui 35W, possiamo facilmente dedurre che la capacità della batteria si aggiri intorno ai 5000mA.

Grazie ad una ricerca per ricambi originali per il nostro ASUS F554LD-XX618H, abbiamo potuto verificare le specifiche tecniche della batteria e constatare che i nostri calcoli si sono avvicinati di molto: infatti, il pacco batterie è in grado di erogare 4800mAh ad una tensione di 7.6V in corrente continua per un consumo di 36.4Wh.

Dunque, non possiamo che confermare una durata di ben 3h piene, nonostante la presenza di sole due celle a polimeri di litio, merito dell’implementazione da parte di ASUS di un sistema di gestione dell’alimentazione degno di nota.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}

Conclusioni:

	Qualità prodotto:
	Prestazini:
	Temperature/Consumi:
	Giudizio Complessivo:

ASUS, con questo portatile entry level F554LD-XX618H ha permesso a tutti coloro che richiedono prestazioni decenti in ogni ambito di avere un mezzo in grado di effettuare il classico lavoro d’ufficio e non solo, anche di effettuare photo editing di livello semiprofessionale, ideale per i free-lance, nonché di visualizzare contenuti multimediali in piena mobilità.

La scocca, grazie alla colorazione nera ed alla finitura ruvida ed al logo ASUS cromato, conferisce un aspetto elegante e moderno al nostro ultrabook. I materiali utilizzati sono sicuramente di ottima qualità e l’assemblaggio finale risulta molto pulito e molto ben allineato senza particolari dislivelli.

Il bundle è ridotto all’essenziale, anche troppo, anche se per questa categoria di notebook sta diventando uno stereotipo. Il display in finitura lucida ha ovviamente i suoi pregi e difetti ma compensa con uno spettro di colori molto vivace che consente di contrastare in parte il riflesso della luce.

Purtroppo la regolazione della luminosità e del contrasto è molto limitata, questo perché non è possibile disabilitare la grafica integrata nel processore per lasciarlo gestire alla NVIDIA 820M. L’angolo di visione è invece molto buono sia in orizzontale che in verticale e questo ci permette di posizionare il display nel modo che più ci aggrada. La mancanza di led di stato fondamentali è purtroppo da segnalare poiché non vi sono notifiche OSD quando si premono tasti di uso frequente.

Dal punto di vista prestazionale il nostro portatile ha restituito dei buoni risultati in tutti gli ambiti e siamo sicuri che tali prestazioni possono aumentare maggiormente se installiamo il banco di ram aggiuntivo. La dotazione software è molto ben accetta, infatti i software installati sono molto utili e non gravano le prestazioni del sistema. L’autonomia della batteria incorporata è sicuramente un punto a favore se messa a rapporto con le sue dimensioni ed il numero di celle.

Ovviamente la casa produttrice non si sbilancia sull’autonomia ma in modalità aereo si riescono a raggiungere ben 6h di utilizzo mentre si arriva a delle buone 3h in uso intenso ed in tal senso potrebbe rappresentare un limite in piena mobilità. Degno di nota anche l’alimentatore poco ingombrante e con un cavo generoso che possiamo portare persino in tasca.

Gli elementi che contraddistinguono questo portatile sono sicuramente molti, ma vale la pena dire che gli elementi di maggior rilievo sono sicuramente l’estrema silenziosità e le temperature veramente molto basse che lo rendono perfetto da usare anche tenendolo in mano o su qualunque superficie senza l’ausilio di raffreddamenti ausiliari. La ventola si attiva solamente quando si raggiunge un notevole carico di lavoro mantenendo comunque un impatto sonoro di tutto rispetto. Il prezzo medio di acquisto si aggira intorno i 400€ IVA inclusa.

Pro: