Cortek MK1RED: Tastiera maccanica stabile e prestante!

Ad oggi possedere una postazione di gioco altamente prestante e al passo coi tempi risulta essere a volte un traguardo irraggiungibile per molti gamer. In questi ultimi anni, non basta più solamente possedere una componentistica hardware sempre aggiornata con le nuove tecnologie, ma anche periferiche capaci di dimostrare il proprio valore durante l’esperienza di gioco. Nella recensione odierna andremo ad analizzare in dettaglio la nuova tastiera meccanica MK1RED di Cortek. In commercio è presente un unico modello nelle tre varianti di switch meccanico Outemu Red, Blue e Black, tutte con illuminazione RGB altamente personalizzabile. Un design sobrio ed elegante, unito alla robustezza del telaio, fanno sì che la MK1RED sia una tastiera top di gamma con features interessanti. Il modello che andremo ad analizzare a breve incorpora switch meccanici Outemu Red, di tipologia lineare, in grado di offrire una elevata affidabilità e precisione, con un punto di attuazione di 2,1 millimetri ed una forza necessaria di attivazione di 47 grammi. Vi auguriamo una buona lettura del nostro dettagliato articolo!

Cortek MK1RED: Tastiera maccanica stabile e prestante! – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 4,5/5

Introduzione:

Cortek e’ nata nell’ottobre 2014 e produce in fabbriche cinesi : case, alimentatori, mouse, tastiere, speakers, cuffie, accessori, cavi. La nostra dirigenza ha esperienza di questo tipo di lavoro e contatti fin dal lontano 1991. Oggi la situazione si e’ evoluta, Cortek srl commissiona a fabbriche asiatiche i prodotti che poi arriveranno al magazzino di Perugia e saranno distribuiti appunto a rivenditori e distributori.

I prodotti sono tutti fatti su specifiche Cortek, che interviene in alcuni casi direttamente in fase di ricerca, progettazione, produzione, test e certificazione. Probabilmente Cortek srl e’ uno dei pochi venditori informatici in Italia, se non l’unico, che abbia a catalogo solo ed esclusivamente prodotti importati personalmente e sdoganati solo in dogane italiane : non esiste neanche un articolo a catalogo che non abbia seguito o che non segua questo iter.

Proprio per questi motivi, essendo la nostra attenzione e le nostre risorse dedicate solo ed esclusivamente ai “nostri prodotti”, facciamo si’ che il rapporto qualita’/prezzo degli stessi risulti di gran lunga il migliore del mercato. Grande cura e’ prestata anche alle certificazioni di vario tipo:

1. Cortek e’ membro del Bluetooth SIG, organizzazione internazionale per lo sviluppo delle tecnologia Bluetooth : tutti i nostri prodotti Bluetooth sono registrati presso lo stesso, fatto questo obbligatorio se si vuole usare il logo Bluetooth, anche se purtroppo molto spesso ignorato dai piu’.

2. Cortek e’ iscritta a Ecova, l’associazione internazionale per le certificazioni 80+ per gli alimentatori per Computer, e ricordiamo che solo le societa’ iscritte e che hanno i propri prodotti registrati possono usare il logo 80+ sui relativi prodotti.

3. Tutti i nostri prodotti sono provvisti di certificati CE e RoHS, di cui alcuni direttamente a nostro nome, laddove siamo intervenuti in fase di ricerca, sviluppo e certificazione.

4. Cortek ha la proprieta’ dei domini Cortek, Alantik, Gammec e OvBoost e dei relativi Marchi.

5. Cortek e’ iscritta al GS1, avendo cosi’ tutti i prodotti il codice GTIN (ex EAN) di Cortek.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale Cortek.

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Confezione e Bundle – Parte prima:

La tastiera Cortek MK1RED ci è stata consegnata in redazione racchiusa nella sua confezione originale, così come previsto dal produttore. Le sue dimensioni di ben 49×17,5×6,5cm, risultano idonee nel proteggere il contenuto al suo interno. Il cartone appare sufficientemente resistente per garantire l’integrità del prodotto durante tutta la fase di trasporto.

Dal punto di vista puramente estetico, troviamo una colorazione di base nera con finitura opaca ed una grafica di colore bianco, argento e verde per il background, dal deciso impatto visivo.

Queste tonalità molto accese risultano accattivanti, al punto che riteniamo improbabile che la confezione possa passare inosservato sugli scaffali da esposizione. Gli elementi grafici, non vanno a rappresentare solamente un fattore estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare in pieno le proprie esigenze.

Sulla parte frontale della confezione è presente un’immagine reale, in anteprima del prodotto, raffigurato in maniera da mettere in risalto una delle sue caratteristiche principali, ovvero la retroilluminazione RGB su ogni singolo tasto. In alto a sinistra troviamo l’immancabile marchio aziendale, mentre poco più in basso notiamo il logo del prodotto.

Verso il fondo sono rappresentati i vari sistemi operativi con cui la periferica è compatibile e la dicitura “Tastiera meccanica RGB programmabile”. Il tutto risulta in rilievo al tatto, tramite un effetto traslucido patinato. Infine, sull’angolo in alto a destra è presente il logo RGB, quello ROHS e CE.

Sul lato posteriore viene riproposta un’immagine di anteprima del prodotto, affiancata ad un elenco delle sue principali features, ovvero l’illuminazione RGB attivabile singolarmente per ogni tasto, una struttura rinforzata “military grade” con appoggi ultraresistenti, la presenza di una funzione Anti-Ghosting su tutti i tasti, 13 modalità di illuminazione settabili in 7 colori differenti, tasto per disabilitare il WinKey, funzione di scambio WASD con cursori e tasti funzione Windows e multimediali programmabili sui tasti funzione F1/F12.

Non possono mancare ovviamente i loghi aziendali nei due angoli superiori, mentre per quelli riguardanti lo smaltimento, l’eco-compatibilità ed il codice a barre, sono facilmente reperibili nell’angolo in basso a destra.

La tastiera Cortek MK1RED è disponibile nelle varianti con switch meccanici blu, rossi e neri. In redazione è arrivato il modello con switch meccanici Red. La possibilità di scegliere tra diversi switch, consente all’utente di avere un prodotto altamente funzionale, ricco di features interessanti e idoneo alle proprie esigenze.

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Confezione e Bundle – Parte seconda:

Le fasce laterali della confezione, presentano un layout simmetrico, infatti sue entrambe troviamo solamente il marchio aziendale del produttore. Sulle fascie superiori e inferiori balza invece la nomenclatura completa del prodotto ed una piccola icona raffigurante la tastiera.

Cortek non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione risulta bello da vedere e consente sin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto. Il design della confezione risulta inoltre ben studiato e funzionale, consentendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.

Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno. La prima cosa che balza all’occhio è il manuale di istruzioni, fornito sia in lingua inglese che in lingua italiana, riposto sopra la tastiera.

La tastiera appare ben adagiata e avvolta all’interno di un sacchetto in poliuretano espanso, mentre rimane sospesa dal fondo della confezione, tramite due spessori di color nero, posti sui lati sinistro e destro.

Il bundle in dotazione è semplice, ma essenziale per utilizzare fin da subito la periferica. Non viene fornito alcun supporto ottico contenente driver o software di gestione, dato che la tastiera non necessita di ulteriori programmi per funzionare, infatti la modifica degli effetti luminosi e della personalizzazione dei profili si potrà fare direttamente premendo il tasto funzione.

Il manuale, anche in lingua Italiana, appare del tutto completo ed esaustivo. Su di esso è possibile trovare in maniera dettagliata e completa tutte le spiegazioni necessarie per sfruttare al meglio il prodotto. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito del produttore, alla pagina ufficiale dedicata al prodotto. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche della nuova tastiera meccanica Cortek MK1RED.

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Specifiche Tecniche e Funzionalità – Parte 1:

La nuova tastiera MK1RED rappresenta uno degli ultimi prodotti introdotti sul mercato dall’azienda Cortek.

Il prodotto si rivolge prevalentemente ad una fascia di utenza che desidera entrare nel mondo del gaming attraverso un prodotto di qualità, solido ed estremamente competitivo.

Ad oggi, l’azienda Cortek dispone a listino di ben 14 modelli di tastiera nel proprio catalogo prodotti, suddivisi tra i brand Cortek, Gammec, Alantik e Ovboost. I modelli MK1 risulta essere il top di gamma per quanto riguarda il design, i materiali, le features e la meccanica di funzionamento. Il look è classico, ma allo stesso tempo elegante e grazie ad un telaio realizzato al 100% in alluminio color nero opaco, risulta perfetto per abbinarsi nei migliori dei modi, alle più moderne e recenti, postazioni da gioco.

Cortek ha reso disponibile la tastiera in un’unica variante di colore, solamente per quanto riguarda la scocca, mentre per la retroilluminazione dei tasti, ha arricchito i modelli MK1 con switch RGB, in grado di realizzare ben 13 effetti luminosi, settabili in 7 colori differenti, suddivisi sia in preimpostati che altamente personalizzabili per colore, accensione/spegnimento e luminosità. Analizzeremo in seguito questi attraenti effetti di luce.

L’azienda adotta, per questa nuova linea di prodotti MK, gli switch Outemu, versione “simile” degli ormai conosciuti Cherry, sempre di tipo meccanico. Nel caso della tastiera arrivata in redazione, sono stati impiegati gli switch Outemu Red, particolarmente idonei per un utilizzo prevalentemente gaming.

Questa tipologia di switch lineare è in grado di garantire un ciclo di utilizzo fino a 50 milioni di pressioni, altamente precise e reattive.

Gli switch Outemu Red dispongono inoltre della tecnologia di contatto denominata Unplated Cross-point, di un punto di attuazione di ben 2.1 millimetri e di una forza necessaria per l’attivazione di appena 47 grammi.

{jospagebreak_scroll title=Specifiche Tecniche e Funzionalità – Parte 2:}

Specifiche Tecniche e Funzionalità – Parte 2:

Attualmente in commercio vi sono 4 tipologie differenti di switch Outemu: Black, Blue, Brown e Red.

Per un utilizzo prettamente d’ufficio della tastiera, quindi per lo più contraddistinto da lunghe sessioni di scrittura, sono consigliabili gli switch di tipo tattile, come gli switch Blue, contraddistinti da una buona forza di azionamento e un punto di attivazione che genera un più che udibile “click” alla pressione del tasto.

Questo va a ridurre in maniera sensibile la possibilità di pressione accidentale di un tasto, magari nelle vicinanze di quello realmente utile, limitando in questo modo gli errori di battitura, ma comporta anche una maggiore rumorosità complessiva durante la digitazione.

Al contrario, per un utilizzo prettamente gaming risultano consigliabili switch di tipo lineare, con ridotto punto di attivazione ed una minima forza di azionamento, come gli switch Black o Red. Una naturale via di mezzo è rappresentata dagli switch Brown, considerati di tipo “ibrido”, più leggeri da premere e contraddistinti da un feedback tattile presente ma non eccessivamente accentuato, un ottimo compromesso, quindi, sia per la scrittura che per il gaming.

La tastiera Cortek MK1RED dispone di una memoria on-board e dispone di 8 profili pre-programmati per i giochi attualmente più diffusi (come ad esempio Call Of Duty o League Of Legends), ma anche predisposti per i generi FPS e RTS. L’utente avrà comunque la possibilità di personalizzare a piacere lo schema di colore o l’illuminazione sui singoli tasti, avendo a disposizione 2 profili “liberi” ulteriori per la completa personalizzazione della periferica. Ricordiamo inoltre che essendo un prodotto rivolto ai videogiocatori non può mancare certamente la funzione Anti-Ghosting al 100%, che ci consente di premere più tasti contemporaneamente senza che vi siano problemi.

Ciò che la va a contraddistinguere maggiormente la Cortek MK1 da altri modelli di tastiere meccaniche attualmente in commercio, è la presenza di pads antiscivolo di grosse dimensioni, completamente in gomma, che provvedono a fissare saldamente la periferica alla base di appoggio. In questa maniera non dovremmo più preoccuparci di controllare i nostri movimenti repentini e bruschi, che possono accadere durante le fasi più concitate del gioco.

La MK1 ideata da Cortek è realizzata con ottimi materiali, soprattutto per la realizzazione della scocca (completamente in acciaio con spigoli in plastica e rinforzati con viti), che la rende estremamente robusta e stabile.

Le dimensioni della periferica sono del tutto generose, pari a 45,2 x 15 x 3,5 centimetri, con un peso di ben 1,53 chilogrammi, incluso il cavo di collegamento USB. La colorazione di base dell’intera scocca è nera opaca, con una piccola bordatura lucida sui lati, che gli donano un’estetica al passo coi tempi.

Il collegamento al computer avviene tramite interfaccia USB con un polling-rate fino ad un massimo di 1000Hz (1 millisecondo). Il cavo è decisamente robusto e vanta uno sleeving di ottima qualità, con una foderatura a trama molto fitta che oltre che conferire una certa eleganza, ne impedisce l’aggrovigliamento e ne aumenta la resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici ed in generale ad ogni tipo di usura.

La lunghezza è indubbiamente più che generosa (ben 161 centimetri), inoltre è prevista una placcatura in oro sul connettore, caratteristica che ne migliora la resistenza contro gli agenti ossidanti e un contatto migliore. Di seguito riportiamo una panoramica delle principali specifiche tecniche, così come dichiarate dal produttore; evidenziando in grassetto quelle relative al nostro modello in analisi.

Alla luce di quanto evidenziato appare indubbia la volontà del produttore di realizzare una tastiera espressamente pensata al gaming di elevata qualità, costruita con ottimi materiali ed estremamente robusta e prestante.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte prima:}

Uno sguardo da vicino – Parte prima:

La tastiera meccanica MK1 è una delle ultime soluzioni del brand Cortek, nonché prodotto top di gamma, in grado di adottare un design elegante, sobrio e tutto perfetto per sposarsi nel migliore dei modi con le più moderne e tecnologiche postazioni da gioco.

Le prime impressioni alla vista e al tatto sono più che positive, trovando fin da subito un comfort gradevole. La MK1 sprigiona una sensazione di robustezza davvero notevole, merito soprattutto degli eccellenti materiali scelti dal produttore per la realizzazione della scocca, che risulta completamente in acciaio color nero opaco, con angoli rinforzati.

La tastiera raggiunge un peso complessivo abbastanza massiccio, ben 1,53 chilogrammi, capace di assicurare una buona presa alla superficie di appoggio, quando si scrive o si gioca. Cortek MK1 è predisposta con un layout Europeo, in formato QWERTY a 104 tasti. La disposizione dei tasti è di tipo completo tradizionale, comprendendo il classico tastierino numerico all’estrema destra e, nella parte alta i tasti funzione da F1 a F12, compresi quelli di stampa, blocco scorrimento e pausa.

Teniamo a precisare che il layout europeo è identico a quello USA solamente dal punto di vista della predisposizione dei tasti, ma, analizzando meglio i keycaps notiamo impresso su alcuni di loro i tipici caratteri utilizzati maggiormente con il layout italiano, quali lettere accentate, simbolo € ed altri caratteri disposti diversamente negli altri layout. Questo pratico accorgimento rende un utilizzo più facile della tastiera stessa, anche agli utenti, che sono solitamente abituati solo al layout italiano.

Come più volte accennato, la tastiera presenta un look sobrio e tradizionale, non notando quindi particolari fronzoli o elementi particolarmente spinti.

Gli unici tratti distintivi che possiamo osservare sono dati dallo stemma in rilievo del marchio aziendale, disposto sopra i tasti direzionali. Inoltre, sopra i tre led di stato troviamo il logo aziendale e il nome del prodotto. Ottima risulta inoltre esere la particolare conformazione dei tasti, rialzati rispetto alla scocca, caratteristica che rende decisamente più agevole le normali operazioni di pulizia.

Esaminando il retro della tastiera possiamo notare che è interamente realizzato con del robusto alluminio. Sono previste una serie di strisce antiscivolo che garantiscono una eccllente aderenza alla superficie di appoggio.

Non mancano inoltre una serie di supporti a scatto estraibili pensati per variare l’angolo di inclinazione della tastiera, indubbiamente utili, al fine di garantire un eccellente comfort ergonomico durante la digitazione.

Questi supporti son realizzati con materiali di buona qualità e in una dimensione vistosa, di circa 5 centimetri, in grado di fissare saldamente la tastiera MK1, su qualsiasi superficie d’appoggio, sia essa liscia o ruvida.

In posizione centrale non poteva certamente mancare l’etichetta adesiva riportante la nomenclatura del prodotto con relativo numero di serie, il luogo di fabbricazione e i loghi delle varie certificazioni ottenute.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte seconda:}

Uno sguardo da vicino – Parte seconda:

La nuova Cortek MK1RED dispone di switch meccanici Outemu Red. Questi switch sono di tipo lineare, infatti, garantiscono massima affidabilità con ben 50 milioni di pressioni, punto di attuazione pari ad appena 2,1 millimetri e ad una forza necessaria per la sua attivazione di appena 47 grammi. Da ogni singolo switch non sporge il classico diodo led con bulbo trasparente, infatti gli Outemu montano led di tipologia SMD.

Le scritte bianche trasparenti presenti sui tasti, di dimensioni generose, sono realizzate con la tecnica del Laser, un metodo decisamente molto diffuso nel quale sostanzialmente si brucia o buca la plastica con un laser. La stampa è percepibile al tatto ed è leggermente sfocata. La superficie leggermente concava dei Keycap, anch’essi realizzati in ABS, restituisce una sensazione di “avvolgimento” che rende la digitazione estremamente piacevole.

La tastiera Cortek MK1RED è certamente un prodotto rivolto ai videogiocatori, infatti non manca ovviamente la funzione Anti-Ghosting 100%, che consente una pressione contemporanea di un quantitativo illimitato di tasti, senza che essi perdano il segnale. Presente inoltre la funzione di blocco del tasto Windows, indubbiamente utile ai gamers più esigenti. Tale funzione evita di tornare accidentalmente al “desktop” durante le sessioni di gioco più concitate. Per attivare tale funzione, basterà semplicemente premere simultaneamente il tasto Winkey ed il tasto FN.

Andiamo ora ad analizzare la retroilluminazione, la tastiera MK1RED dispone di una colorazione RGB su ogni singolo tasto. Gli effetti a disposizione sono ben 13 settabili in 7 colori differenti, con 4 tonalità di contrasto. Vi è inoltre la possibilità di poter selezionare sia il colore che la velocità di esecuzione. Riassumiamo nella tabella seguente i comandi necessari all’utente per poter selezionare/modificare l’effetto luminoso:

Con la tastiera Cortek MK1 l’utente avrà a disposizione ben 7 colori con cui perfezionare il proprio mix di tonalità e schema tasti, spaziando tra il rosso, verde, blu, giallo, viola, azzurro e bianco. Sarà possibile, infatti, scegliere tra una tradizionale retroilluminazione fissa o pulsante, oppure decidere di utilizzare effetti di sicuro impatto, come l’onda multicolore, serpente, pressione tasto e molti altri ancora.

La tastiera dispone già di 8 profili memorizzati con lo schema tasti illuminato e preimpostato con i giochi più utilizzati del momento ed altri 2 profili liberamente personalizzabili, dove l’utente potrà comunque personalizzarne il colore a piacimento. Nel breve video seguente potrete notare tutti questi effetti luminosi in azione:

Siamo rimasti soddisfatti della qualità visiva emanata dall’illuminazione. Le lettere, infatti, anche grazie alle generose dimensioni, appaiono ben illuminate nella loro interezza. Non a caso, il produttore ha previsto l’incisione a laser dei caratteri sui singoli keycaps in esatta corrispondenza con i LED, proprio al fine di evitare lettere sfuocate e/o zone scarsamente illuminate sui tasti.

Una piccola nota che ci ha fatto leggermente storgere il naso, riguarda la presenza “fantasma” delle funzionalità Windows e multimediali, infatti la tastiera non presenta sul layout i tipici tasti Play, Stop, Rewind e Fast Forward, regolazione del volume, eccetera, ma essi sono disponibili solamente azionando il tasto FN insieme ai tasti funzione F1-1-F12. Questa scelta a volte crea confusione durante l’utilizzo. Abbiamo testare tutti questi tasti multimediali. Di seguito vi lasciamo per ognuno di loro l’azione da dover compiere per poterli attivare:

Il cavo di collegamento presenta uno sleeving di alta qualità, con una foderatura in nylon color nera a trama molto fitta, che oltre a conferire una certa eleganza, ne impedisce l’aggrovigliamento e ne aumenta la resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici ed in generale ad ogni tipo di usura.

La lunghezza è di 160 centimetri, molto idonea ad un corretto cable management, prevede inoltre la placcatura in oro sul connettore USB, caratteristica essenziale nel migliorarne la resistenza contro gli agenti ossidanti ed una conducibilità maggiore. Il polling rate non è regolabile, ma ha una frequenza predefinita già impostata di 1000Hz.

In conclusione non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti dal lavoro svolto da Cortek.

{jospagebreak_scroll title=Anti-Ghosting e Key Rollover:}

Anti-Ghosting e Key Rollover:

Anti-Ghosting e Key Rollover sono due dei più importanti fattori che incidono sulle prestazioni reali di una tastiera. Un rollover insufficiente porta a input e pressioni mancanti, mentre il ghosting avviene quando due o più tasti schiacciati causano una terza battitura “fantasma”.

Storicamente le tastiere utilizzano una connessione PS/2, studiata ed ottimizzata esclusivamente per questo tipo di dispositivo: usa meno risorse CPU, ha ritardo in input praticamente nullo (Interrupt Based), e supporta appieno l’N-Key Rollover. Sfortunatamente però PS/2 sta andando in disuso in favore del più diffuso USB, che però non è studiato per le tastiere, presentando di conseguenza alcune limitazioni: usa più risorse CPU, ha più ritardo in input (Polling Based) e non supporta l’N-Key Rollover. In compenso però l’USB è più resistente di un connettore PS/2 e può essere collegata/scollegata senza spegnere il PC. Quanto ai tempi di risposta, su una tastiera, qualsiasi valore di Polling Rate oltre i 200 Hz è totalmente superfluo (molte tastiere ora arrivano a 1000 Hz).

Le tastiere di tipo “tradizionale USB” hanno un limite di tasti che possono essere premuti contemporaneamente che dipende dal cablaggio interno: tipicamente i tasti sono raggruppati in gruppi di 3 (triplette), e per ogni tripletta può essere premuto un solo tasto per volta (Key Blocking); in alcune tastiere particolarmente scadenti, è possibile che quando 2 tasti specifici sono premuti contemporaneamente, un terzo venga rilevato come premuto anche se non lo è, causando il fastidioso effetto ghosting.

Le tastiere meccaniche USB di fascia alta hanno un cablaggio completamente diverso, e supportano un Key Rollover di 4 o più tasti. Per N-Key-Rollover si intende che illimitati tasti possono essere premuti contemporaneamente. Per #-Key Rollover, invece, si intende che un certo numero # di tasti qualsiasi (di solito 4, 6 o 10) possono essere premuti contemporaneamente.

La tastiera Cortek MK1RED supporta la funzione Anti-Ghosting via USB al 100% su tutti i tasti. Mediante l’utilizzo del programma Aqua’s KeyTest, (liberamente scaricabile al seguente indirizzo), ne abbiamo verificato il corretto funzionamento.

Prove con funzione Anti-Ghosting attiva

Come possiamo osservare, il risultato ottenuto è decisamente soddisfacente. Ora siamo pronti per procedere con i nostri test.

{jospagebreak_scroll title=Impressioni d’uso:}

Impressioni d’uso:

Per poter analizzare a fondo tutte le potenzialità della tastiera Cortek MK1RED abbiamo deciso di testarla in due situazioni di utilizzo pressoché quotidiano, ovvero la sessione di videoscrittura, durante il tempo impiegato nella stesura di questo nostro articolo, facendo uso della suite di Microsoft Office 2016 Professional Plus e in una sessione di gameplay con lo sparatutto Overwatch.

Prima di analizzare la nostra esperienza, teniamo a precisare che siamo ormai abituati ad utilizzare tastiere meccaniche con layout americano. Come ben sappiamo i fattori di comfort variano da utente a utente, ma anche dalla tipologia di switch meccanici presenti nella periferica, che spaziano dalla tipologia lineare (più leggeri) a quella tattile e sonora (più pesanti). Possiamo fi da ora dire che ci siamo trovati bene con questa tastiera, notando un perfetto bilanciamento tra l’uso lavorativo quotidiano e quello gaming.

Cortek MK1 è dotata di switch meccanici con tipologia lineare, per la precisione gli Outemu Red, prodotto “concorrente” degli ormai famosi MX di Cherry. Questi switch non hanno nulla a che vedere con quelli del brand tedesco, se non per un fattore puramente visivo, ovvero presentano il tipico telaio trasparente con base bianca ed il tampone di attivazione del medesimo colore, ma a contraddistinguerli nettamente sono i due elementi principali che consentono la scelta di una tipologia di switch, cioè il punto di attuazione e la forza di attivazione.

Gli Outemu Red risultano molto simili agli switch MX Black, avendo un punto di attivazione di ben 2,1mm e una forza necessaria di 47gr, garantendo comunque un perfetto equilibrio tra l’utilizzo gaming e ufficio. Durante la scrittura abbiamo notato ed apprezzato la stabilità dello chassis, ben ancorato alla scrivania grazie al peso abbondante e alle strisce antiscivolo in gomma previste dal produttore. Come abbiamo osservato nella fase descrittiva del prodotto è possibile andare a modificare l’angolo di inclinazione della tastiera grazie ai supporti estraibili presenti nel retro della tastiera, in maniera da trovare la posizione ottimale per rendere l’esperienza della digitazione il più confortevole possibile.

Le dita possono estendersi facilmente in modo da raggiungente i tasti più lontani, senza che vi sia uno staccamento della mano dal piano di appoggio. Questo, specialmente a lungo termine, previene l’insorgere di possibili dolori alle dita e al polso, causati da continui spostamenti dell’arto. L’angolo che si crea tra il polso e le dita risulta poco accentuato, garantendo pertanto una corretta postura dell’arto. In questa maniera sarà possibile imprimere la giusta pressione al tasto senza sprecare inutili energie. In definitiva la Cortek MK1RED risulta essere una buona tastiera meccanica adatta anche ad un utilizzo prettamente lavorativo.

Come osservato nei capitoli precedenti, la tastiera messa a punto da Cortek dispone di tecnologie che possono essere molto utili durante le sessioni di gioco. A tal proposito abbiamo deciso di testarla a fondo usando il gioco Overwatch.

Ricordiamo che la tastiera dispone del blocco al tasto WinKey attivabile semplicemente premendo il tasto FN in contemporanea con il tasto Windows. Questo significa che sarà praticamente impossibile tornare accidentalmente al desktop di Windows durante una sessione di gioco. Altra caratteristica interessante presente, oltre alla tecnologia Anti-Ghosting, riguarda la possibilità di selezionare uno tra gli 8 profili predisposti con l’illuminazione attiva solamente sui tasti necessari all’utilizzo. Nel nostro caso il profilo FPS va più che bene. In ogni caso ricordiamo che sono disponibili altri due profili totalmente customizzabili.

Overwatch è un videogioco del genere sparatutto in prima persona. La modalità gaming da noi scelta è stata quella in multiplayer durante l’evento speciale “Rivolta”, nella quale abbiamo giocato per diverse ore consecutive, così da capire bene lo schema dei tasti comando e rendere di conseguenza più fluido il gameplay. In giochi di tipologia sparatutto o FPS, gli switch meccanici di tipo lineare risultano eccellenti, grazie soprattutto alla loro contenuta forza necessaria per l’azionamento. I tasti appositamente sagomati con l’illuminazione attiva solo su quelli necessari durante il gioco, hanno reso limpida l’esperienza. Non abbiamo infatti notato particolari problematiche o intoppi.

In conclusione, siamo rimasti più che soddisfatti del comportamento della MK1RED sia in ambito videoludico. Durante l’intera sessione di gioco non abbiamo mai riscontrato alcun tipo di cedimento o segno di rallentamento. La qualità dei materiali usati e la robustezza del prodotto, sono senza alcun dubbio, tra i punti di forza di questa nuova proposta messa a punto da Cortek.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}

Conclusioni:

	Qualità Materiali:
	Design e Prestazini:
	Rapporto Qualità/Prezzo:
	Giudizio Complessivo:

In data odierna abbiamo avuto il privilegio di testare e analizzare uno dei nuovi prodotti presenti nel catalogo Cortek, in particolare la tastiera meccanica MK1RED. Fin da subito siamo rimasti colpiti dai materiali impiegati, nella realizzazione di questa periferica, infatti essi risultano di elevata qualità, il che rendono il prodotto estremamente solido, resistente e come dichiara l’azienda di tipologia “military grade”.

La stabilità del telaio totalmente in acciaio con angoli in plastica rinforzati con viti, il peso di poco più di 1,5kg e le strisce antiscivolo in gomma presenti sul retro, sono in grado di ancorare saldamente la periferica alla scrivania, non facendola spostare nemmeno se sottoposta a elevate sollecitazioni.

Dopo una breve fase di ambientazione, dobbiamo ammettere di esserci trovati molto bene con questa tastiera, notando una predisposizione sia per utilizzo lavorativo che gaming. Cortek utilizza switch meccanici di tipo lineare, gli Outemu RED, versione “concorrente” dei celebri MX di CHERRY, contraddistinti da un punto di attuazione pari a ben 2,1 millimetri e da una forza necessaria per l’attivazione di appena 47 grammi.

La superficie dei Keycap, leggermente concava, consente di adattarsi in maniera ottimale alle dita, restituendo al contempo, un ottimo feedback tattile molto piacevole durante la digitazione. Come ben sappiamo, questa tastiera è un prodotto risolto anche ai videogiocatori, infatti non manca la funzione Anti-Ghosting via USB, che consente una pressione contemporanea di un quantitativo illimitato di tasti senza che questi perdano il segnale.

Presente inoltre anche la funzione di blocco del tasto Windows, indubbiamente utile ai gamers più incalliti. Tale funzione infatti evita di tornare accidentalmente al “desktop” durante le sessioni di gioco più concitate. Il cavo di connessione è rivestito in nylon color nero ed il connettore USB è placcato in oro, con un polling rate di ben 1000Hz (1 millisecondo).

Ciò che va a contraddistinguere maggiormente la tastiera, sotto l’aspetto visivo, risulta essere la particolare retroilluminazione dei tasti, completamente RGB per ogni singolo tasto, caratterizzata da una qualità a dire poco eccellente ed estremamente uniforme. Le lettere, infatti, anche grazie alle generose dimensioni dei caratteri, appaiono ben illuminate nella loro interezza. L’incisione realizzata al laser sui singoli keycaps è in esatta corrispondenza con i LED.

Cortek lascia la massima libertà di personalizzazione all’utente, che, tramite il tasto FN in combinazione ai tasti Print, Insert e le frecce direzionali avrà la possibilità di variare l’intensità e l’effetto della retroilluminazione dei tasti, spaziando tra i 13 effetti luminosi e 7 tonalità di colori. Abbiamo trovato molto utili anche i 10 profili (8 già settati più altri 2 altamente customizzabili) con l’illuminazione attiva solamente sui tasti già predisposti con alcune tipologie e titoli di giochi (FPS, corse, Call Of Duty, League of Legend e molti altri).

La nuova tastiera Cortek MK1 è disponibile sul mercato italiano nelle varianti con switch meccanici Outemu Red, Blue o Black a un prezzo medio di 120€ IVA compresa, cifra interessante e del tutto giustificata dalle caratteristiche tecniche, prestazionali e qualitative offerte da questo prodotto.

Pro: