Il bisogno di sempre maggiore quantità di storage associata ad un veloce trattamento degli stessi in fase di scrittura e lettura, ha fatto si che negli ultimi mesi ci sia stata un’esplosione delle unità SSD (Solid State Drive) prodotte ed una marcata diminuzione dei prezzi di acquisto. Inoltre aziende come Crucial producono bundle molto particolari per agevolare i propri clienti nel passaggio dallo storage meccanico e quello allo stato solido. Il Crucial M4 SSD 256GB Laptop Upgrade Kit, oggetto della nostra recensione, propone un’unità dall’abbondante capacità insieme ad un kit hardware/software per il trasferimento dei dati dal vecchio HDD al nuovo SSD. Questo kit è specificatamente indirizzato a coloro che vogliono aggiornare il proprio notebook/netbook. Ci auguriamo che la lettura sia di vostro gradimento.
Crucial.com è al servizio dei propri clienti da quasi 15 anni e mette al loro disposizione tutta l’esperienza maturata per rendere più facile trovare l’upgrade adatto alle proprie necessità. Le applicazioni on-line come il premiato Crucial Memory Advisor ™ e il Crucial ® System Scanner raccolgono le richieste in base all’hardware in possesso per dare nuova vita al computer del cliente suggerendo un kit di memorie e/o un’unità di archiviazione. Inoltre Crucial offre un servizio soddisfatti o rimborsati, per 45 giorni dalla data di acquisto delle memorie, sulla loro compatibilità con il sistema indicato dal cliente in fase di ordine quando si acquista sul sito crucial.com, utilizzando uno degli strumenti di compatibilità messi a disposizione.
Il sito Crucial.com mette a disposizione oltre 250.000 prodotti per più di 50.000 desktop, laptop, server e altri dispositivi elettronici. Produce, vende e supporta una vasta gamma di prodotti premiati, tra cui le memorie (RAM) e unità di archiviazione a stato solido.
Il marchio Crucial rappresenta memorie di alta qualità qualificate e approvate da tutti i principali produttori di apparecchiature (OEM), standard raggiunto grazie a testing molto accurati, eseguiti sul 100 per cento dei moduli che escono dai reparti di produzione. L’azienda lavora costantemente per ampliare la propria offerta volta a soddisfare le esigenze in continua evoluzione del mercato e dei propri clienti finali.
Crucial.com è gestito da una consociata di Micron Technology, Inc., uno dei maggiori produttori di memorie in tutto il mondo. Questa relazione permette di offrire ai clienti la tecnologia Micron leader nel settore ottenuta con più di 35 anni di esperienza.
Maggiori informazioni sul sito Crucial.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}
Crucial M4 SSD 256GB: Confezione e Bundle
La confezione del Crucial M4 SSD 256GB si presenta con una dimensione maggiore rispetto a quelle che normalmente troviamo con altri prodotti, dovuta alla presenza di un kit software e hardware, che vedremo più avanti nella recensione, per agevolare il trasferimento dei dati da un HDD a questa nuova unità SSD. Ricordiamo che si tratta di una versione Laptop Upgrade Kit, quindi dedicata a quell’utenza che desidera aggiornare il proprio notebook/netbook passando da una soluzione di storage meccanica ad una allo stato solido. La colorazione di base è celeste/blu e bianca con una finitura superficiale lucida.
Sulla parte anteriore troviamo una foto del disco SSD contenuto all’interno, il logo aziendale Crucial, l’indicazione del modello ed un’asola dove è presente la capacità del disco contenuto. Lateralmente è presente l’indicazione della garanzia limitata a tre anni e sono visibili i due package contenuti che come vedremo sono uno per il disco ed uno per il kit di trasferimento dati.
Posteriormente sono indicati i riferimenti per reperire le informazioni complete per l’installazione e la garanzia applicata, sono presenti delle informazioni sulla capacità effettiva del disco, una foto minuscola del drive ed un’asola dove viene indicato il tipo di kit contenuto all’interno della confezione. Nel nostro caso si tratta del Laptop Upgrade Kit.
Dopo aver aperto la confezione estraiamo ulteriori due scatolette. Una contiene il disco SSD e l’altra il kit di trasferimento dati. All’interno della confezione del disco, essendo questo dedicato all’upgrade di notebook/netbook non è presente alcun bundle.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del Crucial M4 SSD 256GB.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}
Crucial M4 SSD 256GB: Caratteristiche Tecniche
La serie Crucial M4 è prodotta in quattro diversi tagli, nello specifico con capacità di 64/128/256/512 GB, tutti basati sul controller Marvell 88SS9174, utilizzano NAND Flash di tipo MLC (Multi Level Cell), sono dotati di intefaccia SATA III (6Gb/s) ed hanno un form factor da 2,5″. Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali come dichiarate dal produttore.
Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto cliccando quì.
Ed ora diamo uno sguardo al kit fornito in dotazione.
{jospagebreak_scroll title=Kit in dotazione}
Crucial M4 SSD 256GB: Kit in dotazione
Come già anticipato, il Crucial M4 SSD 256GB Laptop Upgrade Kit è fornito con in bundle un adattatore hardware e un disco contenente il software per effettare la clonazione dei dati da un HDD esistente alla nuova unità SSD.
Dopo aver connesso il nuovo disco SSD all’adattatore USB andiamo ad inserire il disco contenente il software prodotto dalla Apricorn per avviare il processo di clonazione. L’utility di clonazione è di tipo stand alone e quindi non ha bisogno di installazioni. Dal menù di avvio basterà selezionare RUN EZ GIG IV e il software sarà avviato. Sarà possibile creare anche un disco di avvio per poter eseguire le operazioni di clonazione avviando direttamente un supporto ottico.
Per avviare la procedura di clonazione il software identifica le unità di storage e va alla ricerca dell’adattatore esterno USB. La clonazione non parte se non viene rilevata un’unità connessa al PC tramite questo adattatore, quindi il software non si può utilizzare per clonare dischi connessi su altri adattatori o direttamente alle porte SATA della motherboard. In seguito basterà selezionare la sorgente, la destinazione e, se vogliamo, personalizzare alcune opzioni di copia. Lasciando tutto a default il disco sorgente verrà clonato nella sua interezza. L’unico vero limite di questo kit è la connessione di tipo USB 2.0 dell’adattatore che restituirà tempi di clonazione abbastanza lunghi. Nelle nostre prove la clonazione di un altro SSD da 240GB pieno al 50% ha richiesto circa un’ora di tempo. Una connessione USB 3.0, vista l’ormai larga diffusione di questo standard, sarebbe stata auspicabile. Alla fine del processo otteniamo un disco perfettamente clonato e con le dimensioni impostate per avere a disposizione tutta la capacità disponibile.
Ed ora diamo uno sguardo da vicino all’unità SSD.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino}
Crucial M4 SSD 256GB: Uno sguardo da vicino
Il case del Crucial M4 SSD 256GB è realizzato in alluminio ed ha una colorazione grigia metallizzata sia anteriormente che posteriormente. La finitura è opaca e liscia, sulla parte frontale è presente un’etichetta che riporta il modello e la serie di appartenenza del disco. La grafica ed i colori richiamano l’esterno della confezione che lo contiene. L’aspetto risulta lineare, semplice ed elegante.
Le dimensioni e gli ingombri esterni dell’unità, trattandosi di un kit di upgrade per laptop, permettono di installare il disco SSD senza alcun problema all’interno di notebook o netbook, andando a sostituire direttamente l’unità di storage da 2,5”, di solito posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis.
Nella parte posteriore è presente un’altra etichetta riportante i codici identificativi del prodotto, la revisione di firmware installata e i loghi di tutte le certificazioni/standard adottati.
L’apertura del case è molto semplice, basta svitare le quattro viti agli angoli nella faccia posteriore. Una di queste è coperta da un sigillo di garanzia e specifichiamo che l’apertura dell’unità comporta la perdita della garanzia stessa. Dopo aver rimosso le viti possiamo dare uno sguardo alla scheda interna ed alla componentistica adottata. Il particolare che è immediatamente evidente è l’assoluta mancanza di pad termici, segno che i componenti hanno buone temperature di esercizio.
Il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia, infatti troviamo componenti montati su entrambi i lati e ci rendiamo subito conto che sono presenti sedici chip di NAND Flash, otto assemblati da un lato e otto dall’altro in perfetta corrispondenza. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature o residui e sono di ottima fattura. Sulla parte frontale è posizionato il controller Marvell 88SS9174 e su quella posteriore il chip di memoria cache a servizio del controller.
Passiamo ora ad analizzare la componentistica interna.
{jospagebreak_scroll title=Componentistica interna}
Crucial M4 SSD 256GB: Componentistica interna
Sulla faccia anteriore del PCB del Crucial M4 SSD 256GB è presente il controller Marvell 88SS9174-BKK2, già visto all’interno del Corsair Performance Pro e nel P3, ed utilizzato anche da Intel nel suo 510 e da Plextor nel modello M2. A differenza della controparte Sandforce questo controller non supporta la compressione dei dati ma, come vedremo dai test sintetici eseguiti, questo non rappresenta un limite. Il controller è interfacciato alle nand flash attraverso 8 canali, supporta pienamente il trim nei sistemi operativi che ne fanno uso ed è dotato di un garbage collection avanzato. La gestione avanzata del garbage collection consente, inoltre, di poter utilizzare questo SSD in configurazione raid su controller Intel dove, notoriamente, la funzione trim viene meno in questo specifico scenario. Il GC viene attivato durante gli stati di idle ed ottimizza i dati salvati. L’interfaccia dati è compatibile con lo standard SATA III a 6Gb/s.
A sostegno del controller, per l’esecuzione delle operazioni di caching, wear levelling e di garbage collection (GC), è presentè un chip di 256 MB di ram DDR3 Micron D9LGQ funzionanti a 1.333 MHz, con voltaggio a 1,5V e con latenze pari a 9-9-9 (CL-TRCD-TRP). Il package è di tipo FBGA 96-ball.
Sul Crucial M4 SSD 256GB sono installati sedici moduli di NAND Flash MLC di produzione Micron riportanti la sigla 29F128G08CFAAB. Queste memorie sono prodotte con processo litografico a 25nm con all’interno due Die, hanno interfaccia sincrona ed una densità di 128Gb (16GB), una tensione di alimentazione compresa tra i 2,7V e 3,6V e sono accreditate di una durata di 3.000 cicli di lettura/scrittura.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info e Capacità del disco}
Crucial M4 SSD 256GB: Crystal Disk info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul nostro Crucial M4 SSD 256GB. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. La nostra unità è giunta con a bordo il firmware 000F che abbiamo immediatamente aggiornato all’ultima disponibile alla data di stesura della recensione, ovvero la 010G.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 256.058.060.800 bytes / 1.073.741.824 bytes = 238,473 GB -> 238 GB
Passiamo ora alle prove sintetiche del Crucial M4 SSD 256GB.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test}
Crucial M4 SSD 256GB: Sistema di prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel P67 Express, di produzione ASRock, in particolare è stato scelto il modello P67 Extreme 4, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato un modello di punta Intel appartenente alla famiglia Sandy Bridge, precisamente il Core i7 2600K, con moltiplicatore sbloccato. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.600MHz, impostando il moltiplicatore a 46x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Corsair H100.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da Corsair, appartenente alla serie Dominator Platinum, da 16GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-10-30 con una tensione di alimentazione pari a 1.50v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark 1.6.4237.30508;
- Crystal Disk Mark 3.0.1c x64;
- ATTO Disk Benchmark 2.46;
- HD-Tune Pro 5.00.
Specifichiamo che per il test HD-Tune Pro 5.00 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
N.B. Durante tutta l’esecuzione dei test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. Dopo aver tolto il disco dalla confezione è stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark}
Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k,viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma. Abbiamo inoltre eseguito i test per la determinazione delle IOPS in vari ambiti.
In seguito abbiamo eseguito i benchmark di compressione e copia.
Considerazioni:
In questo test il Crucial M4 SSD 256GB è stato capace di esprimere buone perstazioni in linea con quanto dichiarato dalla casa produttrice, sia per ciò che concerne le velocità in scrittura che in lettura. Buone le prestazioni come numero di operazioni al secondo (IOPS), specie in scrittura. ll test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili ma le caratteristiche del controller Marvell 88SS9174 non pongono limiti al trattamento di tali dati. Nella media le prestazioni con file di dimensione di 4KB. In questo test il Crucial M4 SSD 256GB ha espresso un buon livello prestazionale.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark}
Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati comprimibili Dati non comprimibili
Considerazioni:
Il Crystal Disk Mark conferma le ottime doti di questo disco nel gestire sia file di tipo comprimibile che non comprimibile. Il controller Marvell 88SS9174, grazie alla sua architettura, permette di trattare le due differenti tipologie di dati non presentando praticamente differenze prestazionali, peraltro di buon livello. L’impressione d’uso che il Crucial M4 SSD 256GB lascia percepire è quella di poter gestire qualsiasi condizione e qualsiasi dato.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark}
Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
In questo test si evidenzia il comportamento tipico delle soluzioni SSD, ovvero l’aumento delle velocità di lettura e scrittura all’aumentare delle dimensioni del file campione. Il Crucial M4 SSD 256GB ha espresso prestazioni sia in lettura che in scrittura davvero molto buone, confermando e a volte superando quelle dichiarate dal produttore.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Disco vuoto
Disco utilizzato al 50%
Disco utilizzato al 100%
Considerazioni:
I test di lettura del Crucial M4 SSD 256GB, eseguiti nei tre livelli di saturazione della capacità complessiva, hanno restituito buoni risultati evidenziando però uno strano comportamento per quanto riguarda un’incostanza nella velocità di lettura, identificata nel grafico da una linea frastagliata. Comunque i valori medi si attestano su un buon livello con tempi di accesso nella media. Confidiamo che ci sia ancora margine di miglioramento con le prossime revisioni del firmware. Da rilevare il recupero totale delle prestazioni dopo la cancellazione dei dati presenti, senza bisogno dell’esecuzione di un secure erase o di una formattazione, segno dell’ottima implementazione dei protocolli di trim e GC.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in scrittura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Considerazioni:
I test di scrittura confermano i dati prestazionali dichiarati dal produttore, con punte addirittura maggiori. Il Crucial M4 SSD 256GB restituisce un livello prestazionale con medie in scrittura interessanti. Anche le operazioni I/O al secondo e i tempi di accesso sono di buon livello.
{jospagebreak_scroll title= Conclusioni:}
Crucial M4 SSD 256GB: Conclusioni
Prestazioni: | ![]() |
Qualità costruttiva/Funzionalità | ![]() |
Rapporto prezzo/prestazioni: | ![]() |
Giudizio complessivo: | ![]() |
Il Crucial M4 SSD 256GB è un’unità SSD basata sul pluriaffermato controller Marvell 88SS9174 in luogo dell’ormai diffusissimo controller SandForce SF22xx. Come tutte le unità basate su questo controller il Crucial M4 non soffre di differenze prestazionali a seconda della tipologia di dati utilizzati ma restituisce le medesime prestazioni sia con dati di tipo comprimibile che con quelli di tipo non comprimibile. Potremmo definirla un’unità tuttofare, adatta a qualsiasi tipo di utilizzo e che è capace di soddisfare quell’utenza alla ricerca di un disco SSD dalle buone prestazioni, con un’ottima capacità di storage e che non abbia costi esagerati.
Si presenta in una confezione semplice e dalle dimensioni maggiorate a causa della presenza di un kit di trasferimento dati, essendo la versione da noi testata la Laptop Upgrade Kit. La colorazione esterna richiama l’etichetta adesiva posta sulla faccia frontale del disco. Il case dell’unità SSD è realizzato in alluminio di colore grigio metallizzato con una finitura opaca e liscia.
Il kit hardware e software fornito in dotazione rappresenta un buon plus per coloro che hanno bisogno di clonare un disco esistente per sostituirlo con il Crucial M4. Peccato per l’implementazione della porta USB 2.0 che mortifica le prestazioni durante il trasferimento dei dati. Vista l’ormai grande diffusione dei notebook con implementate porte aderenti allo standard USB 3.0 una soluzione con questa tipologia di porta sarebbe stata auspicabile.
Il Crucial M4 SSD 256GB è un prodotto valido, nei test sintetici ha espresso un ottimo comportamento generale dell’unità che ha restituito risultati riguardevoli e in linea con quanto dichiarato dalla casa produttrice. L’unica anomalia che abbiamo rilevato è una certa incostanza nella velocità di lettura sequenziale in HD Tune ma che comunque restituisce buone velocità medie. Siamo convinti che un intervento nel firmware possa sicuramente migliorare tale situazione. Nessun problema per quanto riguarda le prestazioni in scrittura, perfettamente in linea con quanto dichiarato da Crucial. I protocolli interni al firmware per la gestione delle operazioni di trim e garbage collection hanno sempre restituito un disco quasi nel pieno delle sue perfomance, con un degrado che si è attestato al massimo del 1-3% delle prestazioni complessive.
Il prezzo di acquisto sul sito crucial.com è di 210 euro IVA compresa al momento della stesura di questa recensione, che riteniamo leggermente più alto della media di prodotti similari. Chi non dovesse aver bisogno della versione con kit di trasferimento può risparmiare circa 20 euro sull’acquisto della sola unità SSD.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Supporto Trim e Garbage Collection avanzato per realizzazione configurazioni Raid;
- Ottima stabilità operativa;
- Kit di trasferimento dati;
- Prestazioni buone in ogni ambito di utilizzo, specie con dati non comprimibili;
- Intera capacità del disco a disposizione;
- Scocca in alluminio leggera e resistente;
- Buon rapporto prezzo/prestazioni.
Contro:
- Continuità sulla lettura sequenziale migliorabile;
- Kit di trasferimento dati supporta solo USB 2.0;
- Prezzo leggermente più alto della media.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend