Nella giornata odierna siamo lieti di proporvi in maniera dettagliata una delle ultime proposte LCD dedicato al gaming professionale con risoluzione nativa di 1920×1080 pixel. Stiamo parlando del nuovo monitor BenQ XL2411T, dotato di caratteristiche fondamentali per il giocatore più esigente come un refresh rate di 120Hz e un tempo di risposta di 1 millisecondo, offre anche una serie di altre funzionalità specifiche che ne fanno il top di gamma della categoria: Black eQualizer, personalizzazione del display, FPS Mode, compatibilità 3D con certificazione nVidia 3D Vision con tecnologia Lightboost. Il BenQ XL2411T appartiene alla serie game XL, una gamma che è stata sviluppata e continua a essere costantemente perfezionata in collaborazione con alcuni dei più importanti giocatori Counter-Strike professionisti, traducendo in tecnologia l’esperienza e le tecniche da loro acquisite sul campo nei giochi sparatutto. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura del nostro articolo.
Introduzione:
BenQ opera a livello globale con oltre 20.000 dipendenti in più di 70 uffici sparsi nel mondo e un giro d’affari annuo (2005) di 5,04 miliardi di dollari USA. L’ambito di esperienza dell’azienda si estende principalmente a tre settori: Computing (Monitor LCD, Joybook, pc portatili, optical storage, stampanti multifunzione), Communications (Mobile Phones, PDA Phones, prodotti GPRS+wifi combo e moduli wireless) Consumer Electronics (proiettori digitali, fotocamere digitali, lettori DVD, LCD TV e Personal AV). Poiché ormai non esistono più nette distinzioni tra i prodotti per la casa, l’ufficio e l’intrattenimento, BenQ intende sfruttare queste competenze per creare un “Networked Digital Lifestyle Experience” dando vita a dispositivi per lo stile di vita digitale, che diventeranno sempre più parte integrante del nostro mondo.
Nella breve storia dalla sua costituzione, BenQ si è rapidamente creata una fama per la fornitura dei dispositivi digitali più flessibili e facili da implementare del settore. E’ stata classificata tra le 100 società IT più importanti del mondo da BusinessWeek nei suoi elenchi di società tecnologiche più in vista nel 2002, 2003 e 2004.
Gli impianti di produzione dell’azienda in Cina, Taiwan, Malesia e Messico, Brasile, Germania tra i più avanzati del mondo, sono complementari agli investimenti fatti in settori di componenti chiave, che conferiscono a BenQ un sicuro vantaggio competitivo. L’azienda non ha rivali in termini d’economie di scala, controllo qualità e flessibilità.
Oggi BenQ è uno dei tre più importanti produttori del mondo di monitor LCD e leader a livello mondiale nel settore della telefonia cellulare; scanner, DVD maker, proiettori digitali, supporti di memorizzazione e sistemi di comunicazione wireless e su fibra ottica.
BenQ è una società estremamente versatile nella produzione di elettronica di consumo e IT. Il Gruppo BenQ è attualmente composto da società quali: AU Optronics Corporation, il terzo produttore al mondo di pannelli LCD, Darfon Electronics Corporation; Daxon Technology Inc.; Airhoa Technology Corporation, BenQ; Guru Software Co., Ltd; Philips BenQ Digital Storage; Radium e Cando Corporation che agiscono indipendentemente ma che, grazie alla condivisione delle risorse, consentono all’azienda di avvalersi di solide tecnologie di base. All’interno del gruppo vi sono tre gruppi di attività principali ognuno dei quali è focalizzato sulla fornitura di soluzioni orientate ai consumatori.
Maggiori informazioni le trovate sul sito ufficiale BenQ.
{jospagebreak_scroll title=Packaging e bundle:&heading=Introduzione:}
Packaging e bundle:
Il Monitor LCD BenQ XL2411T giunto in redazione è racchiuso in una confezione di cartone dalle dimensioni di 420x652x251mm (WxHxD) ed un peso di 8.5kg. Nonostante le dimensioni non eccessive, non è facile trasportare la scatola a causa dell’assenza di una comoda maniglia superiore. Sono però presenti i classici incavi sui lati.
BenQ ha curando con attenzione tutti i particolari. La confezione ha un design che risulta lineare e funzionale, permettendo fin da subito di apprendere tutte le principali informazioni sul prodotto.
Nella parte anteriore e posteriore, in bella vista, possiamo osservare la certificazione di compatibilità con Windows 7, la certificazione HDMI, l’utilizzo della tecnologia LED, la serie XL, alcune immagini del monitor e le numerose le funzionalità che vengono implementate quali ad esempio il refresh rate di 120 Hz, FPS Mode, Smart Scaling, Senseye 3 ecc.
I colori predominanti nero e viola, creano un mix elegante e raffinato, in grado di catturare immediatamente l’attenzione dell’utente finale, sucitanto in esso interesse verso il prodotto.
Spostandoci ad analizzare la parte superiore, possiamo osservare come la confezione riproponga la stessa tonalità predominante nera e viola. Questa sinuosa armonia è interrotta dalla presenza delle principali caratteristiche tecniche del prodotto, dal nome del modello e dalle principali certificazioni tra qui quella EcoFACTS, che analizzeremo in seguito.
Nella parte inferiore della scatola non sono ripostate caratteristiche degne di nota, se non la scritta BenQ su sfondo bianco.
Entrambi i lati più stretti, riprendono la stessa tonalità predominante della parte frontale, retro, superiore e inferiore della confezione. Sul lato sinistro, campeggia in bella evidenza la scritta XL Ultimate esports gaming monitor. Subito è chiaro l’ambito d’impiego cui è destinato: il gaming professionale.
Sul lato destro troviamo il logo, alcune immagini del monitor e la scrittà già vista XL Ultimate esports gaming monitor. Su entrambi i lati sono presenti le comode maniglie che consentono e falilitano il suo trasporto.
Il nuovo monitor LED 24 pollici 3D Ready BenQ XL2411T, rappresenta l’ultima evoluzione di schermo dedicato al gaming professionale con risoluzione nativa di 1920×1080 pixel. Dotato di caratteristiche fondamentali per il giocatore più esigente come un refresh rate di 120Hz e un tempo di risposta di 1 millisecondo, lo rendono una soluzione ideale per godere al massimo tutti i giochi di utima gererazione.
A nostro avviso la confezione risulta esteticamente curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare.
Una volta aperta la confezione, operazione che risulta facile, è possibile notare fin da subito la cura dell’imballaggio.
Il monitor è protetto da eventuali urti da due spalle in polistirolo e da un comodo panno che provvede alla protezione da eventuali graffi. Sono inoltre descritti, in diverse lingue, alcuni aspetti tecnici più significativi del prodotto.
Gli accessori presenti sono: cavo di alimentazione, cavo DVI Dual Link, cavo VGA e la classica manualistica. Troviamo inoltre un CD con driver e un manuale in formato PDF.
Non capiamo il motivo dell’inclusione di un cavo VGA: il segnale analogico non ha banda sufficiente a trasportare un flusso 1080p a 120 Hz, rendendo necessario l’utilizzo del cavo DVI Dual Link per sfruttare il refresh rate elevato, prerogativa del BenQ XL2411T. A nostro avviso, il bundle in dotazione risulta completo.
Ci dispiace constatare ancora una volta le non ottimali condizioni della confeazione. Purtroppo i corrieri non prestano particolare attenzione e cura nel trasportare la merce!
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Caratteristiche Tecniche:
Il BenQ XL2411T è dotato di pannello TN (Twisted Nematic). La tecnologia TN si basa sulla torsione dei cristalli liquidi. Applicando un determinata tensione elettrica i cristalli si ruotano di 90°, (con un effetto chiamato appunto «twisted nematic»). La luce in entrata segue i cristalli ed esce nuovamente (con il piano di polarizzazione ruotato). In questo modo è possibile dirigere il passaggio della luce.
Considerando il fatto che i cristalli liquidi sono piccolissimi, è possibile anche gestire singolarmente i punti dell’immagine nelle celle dei cristalli. Se non c’è tensione, la cella dei cristalli è impenetrabile alla luce e sullo schermo il punto corrispondente appare nero. Se invece viene applicata una tensione, i bastoncini dei cristalli liquidi si girano, la cella diventa trasparente e il corrispondente punto dell’immagine appare luminoso.
Nonostante questa tecnologia non sia nota per la riproduzione fedele dei colori, i pannelli TN hanno tempi di risposta rapidi, che li rende più adatti all’utilizzo nei videogiochi piuttosto che per editing video o immagini. I monitor con refresh rate di 120 Hz richiedono infatti pannelli TN proprio per la loro reattività: purtroppo ad oggi non ci sono in commercio monitor IPS da 120 Hz.
Il BenQ XL2411T è un monitor con diagonale di 24” e risoluzione di 1920 x 1080 pixels (16:9). La retroilluminazione viene effettuata attraverso LED bianchi, il che permette di avere un design molto sottile con temperature e consumi bassi durante il suo utilizzo. Le caratteristiche tecniche di questo monitor lo rendono una soluazione ideale per l’utilizzo gaming, grazie al rapido refresh rate dei pixel.
Di seguito riportiamo la tabella riassuntiva delle caratteristiche tecniche riguardantre il monitor BenQ XL2411T.
Dotato di caratteristiche fondamentali per il giocatore più esigente come un refresh rate di 120Hz e un tempo di risposta di 1 millisecondo, presenta anche una serie di altre funzionalità specifiche che ne fanno il top di gamma della categoria: Black eQualizer, personalizzazione del display, FPS Mode, compatibilità 3D con certificazione nVidia 3D Vision con tecnologia Lightboost.
Il monitor oggetto della nostra recensione fa parte della serie game XL, una gamma che è stata sviluppata e continua a essere costantemente perfezionata in collaborazione con alcuni dei più importanti giocatori Counter- Strike professionisti, traducendo in tecnologia l’esperienza e le tecniche da loro acquisite sul campo nei giochi sparatutto.
Il XL2411T è conforme agli standard del programma EcoFACTS, etichetta che dichiara quanto i prodotti BenQ siano amici dell’ambiente.
BenQ esprime un grande impegno nel sostituire le sostanze pericolose, selezionare i materiali, concepire un design a risparmio energetico e in diversi altri aspetti legati ai prodotti, al fine di salvaguardare l’ambiente.
Le caratteristiche dichiarate da BenQ rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare un monitor elegante e dalle caratteristiche tecniche avanzate. Le novità funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere. Le specifiche risultano allineate alla media rispetto ai prodotti concorrenti presenti ad oggi sul mercato con la stessa fascia di prezzo. Maggiori informazioni le potete trovare nella pagina ufficiale di BenQ. Im manuale d’uso è consultabile direttamente da qui.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in maniera dettagliate le principali features del BenQ XL2411T.
{jospagebreak_scroll title=Principali features – Parte Prima:}
Principali features – Parte Prima:
Il BenQ XL2411T è caratterizzato da una colorazione totalmente nera, che conferisce al prodotto un aspetto elegante e allo stesso tempo accattivante.
Numerose features ne aumentano il valore e ci consentono un utilizzo intuitivo e semplice. Andiamo ad analizzarle.
120Hz Refresh Rate:
Grazie a un refresh rate di 120 Hz, il nuovo monitor BenQ XL2411T consente di essere sempre al passo rispetto a ciò che accade nel gioco e di godere di una visione dinamica senza ritardi e senza perdita di alcun dettaglio.
Sostanzialmente, la scansione a 120 Hz permette di vedere gli avversari nel momento stesso in cui fanno una mossa e di seguirli da vicino in ogni loro azione.
Black eQualizer:
Il Black eQualizer è la tecnologia esclusiva che consente di visualizzare le aree scure con una maggiore luminosità senza sovraesporre le zone già luminose, permettendo ai giocatori di non perdersi alcun dettaglio e di tracciare facilmente i loro avversari anche nei momenti più critici del combattimento.
Questa Tecnologia si rivela estremamente utile nel caso di giochi FPS e non solo. Molte mappe infatti prevedono zone scure e buie, ma grazie alla funzione Black eQualizer è possibile avere una chiara visuale dell’intera area visualizzata.
Il Black eQualizer rende i gradienti di colore più marcata. In alcuni casi si potrebbero avere anche dei leggeri artefatti nella gradazione dei colori, specialmente quando si ha una forte differenza tra la zona in ombra e la zona completamente buia.
Black eQualizer
Nelle nostre immagini, possiamo notare come non è presente alcun artefatto. Le aree più scure sono state ottimamente schiarite senza alcuna minima perdita di qualità.
Display Mode e Smart Scaling:
Queste due features lavorano assieme per garantire una più comoda esperienza di utilizzo nel caso di giochi vecchi che non supportano determinate risoluzioni video.
Il Display Mode consente al giocatore di simulare diverse dimensioni di display con un solo monitor scegliendo all’interno di una gamma di soluzioni preimpostate: 1:1, 17” (4:3), 19” (4:3), 19”W,(16:10) 21.5”(16:9), 22”W(16:10), 23”(16:9).
Display Mode
Per un’ulteriore personalizzazione, con il tasto Smart-Scaling è poi possibile aggiustare liberamente il contenuto dello schermo nella misura desiderata.
Smart-Scaling
FPS Mode:
La funzionalità predefinita FPS Mode, appositamente studiata dalle leggende del Counter-Strike, regala la luminosità, il contrasto, la nitidezza e le sfumature colore ideali per una visibilità di estrema chiarezza, anche nelle situazioni più confuse.
Nello specifico, BenQ raccomanda l’utilizzo della modalità FPS1 per Counter-Strike 1.6 e FPS2 per Counter-Strike Source.
{jospagebreak_scroll title=Principali features – Parte Seconda:}
Principali features – Parte Seconda:
Tempo di risposta di 1 ms GtG:
L’incredibile tempo di risposta di 1 ms Grey to Grey consente di ridurre l’effetto ghosting, grazie ad un rapidissimo movimento dei cristalli del pannello. Questa caratteristica indica che ad ogni pixel basta solo un millisecondo per passare da una tonalità di grigio ad un’altra tonalità di grigio.
Il tempo di risposta negli altri frangenti è di 5 ms. Il tempo di risposta è molto importante e si nota effettuando scroll molto veloci in schermate di scritte e immagini su sfondo bianco come ad esempio le pagine web.
Advanced Motion Accelerator – AMA:
L’Advanced Motion Accelerator è il nome proprietario che BenQ utilizza per indicare le tecnologie che permettono di diminuire ulteriormente l’effetto ghosting. L’AMA consente di schiarire o scurire l’immagine “ghost” a seconda dei colori adiacenti in modo tale da diminuire l’effetto sfocatura.
Advanced Motion Accelerator – AMA
Non sempre l’Advanced Motion Accelerator restituisce un utilizzo più appagante: in alcuni casi il motion blur è risultato più marcato a causa della presenza di immagini ghost più evidenti, come si può notare in “AMA high”.
Esperienza di gioco ultra-fluida:
L’input lag del BenQ XL2411T è estremamente ridotto e consente di non perdere preziosi millisecondi che potrebbero determinare la vittoria o la sconfitta. Ogni frame viene processato molto velocemente per diminuire ogni latenza.
La latenza (input lag) ultrabassa di 0.001- frame garantiscono un coinvolgimento ai massimi livelli, in grado di fare guadagnare ai giocatori millisecondi preziosi, di visualizzare ogni azione in modo omogeneo e di sincronizzare i movimenti del mouse in tempo reale.
Tecnologia Senseye3:
La tecnologia Senseye3 riassume tutte le capacità che ha il monitor BenQ XL2411T di aggiustare dinamicamente i contrasti, la luminosità e i colori per ottenere una migliore esperienza di gioco.
Tecnologia Senseye3
Nvidia 3D Vision 2:
Il BenQ XL2411T è certificato “Nvidia 3D Vision 2 Ready” e permette di supportare la più nuova tecnologia Nvidia 3D LightBoost, che consente di ottenere immagini più luminose se paragonate alla prima versione di Nvidia 3D Vision.
Al centro di 3D Vision 2 vi sono gli occhiali in 3D completamente rivisitati, che ora includono delle lenti più grandi di circa il 20% (al fine di immergere al meglio il gamer nell’ambiente 3D, poichè aumentano l’area visiva e riducono la percezione della luce esterna, ndr) e una montatura migliorata dal punto di vista ergonomico, al fine di coesistere al meglio con eventuali cuffie o microfoni.
La tecnologia di visualizzazione 3D LightBoost, finalizzata, da un lato, a incrementare, e più precisamente a raddoppiare, la luminosità delle immagini in 3D e, dall’altro, a incrementare l’accuratezza dei colori.
Smart Focus:
Questa è una funzione molto interessante, presente per lo più su monitor di tipo professionale, quindi di fascia alta e espressamente didicati al fotoritocco.
Funzione Smart Focus
Lo Smart Focus permette di mettere in risalto una zona dello schermo, rendendo ltutte le altre zone decisamente più scure. La sezione interessata può essere modificata sia come dimensione, sia come posizione, permettendoci pertanto di restare focalizzati su un’area specifica dello schermo.
Non abbiamo ancora ben chiaro come mai BenQ ha deciso di inserire questa funzione di tipo professionale in un monitor dedicato al gaming. Riteniamo comunque tale opzione molto utile e interessante.
DDC/CI:
Il Display Data Channel Command Interface è uno standard che permette al monitor di fornire informazioni al PC in modo tale da consentire l’utilizzo di funzioni avanzate, come la regolazione di alcuni parametri, direttamente dal computer stesso.
Instant Mode:
L’Instant Mode permette di bypassare alcune componenti elettroniche interne per ridurre l’input lag.
Instant Mode
OSD lock:
L’OSD lock è un’opzione presente nel menù System dell’OSD e permette di bloccare l’utilizzo dei tasti per prevenire azioni indesiderate. Per sbloccare l’OSD sarà necessario tenere premuto uno dei pulsanti funzione per 10 secondi.
OSD lock
{jospagebreak_scroll title=Principali features – Parte Terza:}
Principali features – Parte Terza:
Kensington Security Lock:
Sul retro del monitor è presente un incavo per collegare un lucchetto Kensington, utile nel caso in cui si utilizzi il monitor in un locale pubblico o durante una LAN party.
VESA 100 mm:
La compatibilità con lo standard VESA 100 mm permette di utilizzare altri stand o sistemi di fissaggio compatibili con questa determinata larghezza. La compatibilità permette inoltre di utilizzare lo stand di questo monitor con altri monitor, rendendo questo standard funzionale e intercambiabile.
Stand ruotabile:
Il BenQ XL2411T è dotato di stand grazie al quale è possibile ruotare, inclinare e impostare l’altezza del monitor in base alle proprie preferenze e alle condizioni di utilizzo. Il monitor può essere inclinato di 5° verso il basso o 20° verso l’alto. Inoltre consente una rotazione verticalmente di 90° in senso orario e di 45° verso i lati.
L’altezza minima del monitor è pari a 43 cm mentre quella massima arriva a ben 56 cm, permettendo quindi un’escursione di 13 cm. Solo la parte superiore dello stand ruota assieme al monitor.
La tua ultima arma:
I monitor BenQ per il gaming professionale sono i display scelti dal torneo mondiale INTEL EXTREME MASTERS, risultando di fatto vincitori di numerosi premi di fama mondiale per il loro design curato e particolareggiato. Inoltre sono utilizzati dai giocatori migliori di tutto il mondo per perfezionare il loro gioco.
Certificazione Windows 7:
Il monitor BenQ XL2411T ha superato con successo la certificazione Windows 7 ed è pienamente compatibile. Il sistema operativo pertanto sarà in grado di riconoscerlo e di installare tutti i driver necessari per il suo corretto funzionamento.
Per concludere postiamo di seguito tutte le features cosi come indicate da BenQ.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare il design esterno del monitor LCD BenQ XL2411T.
{jospagebreak_scroll title=Design esterno – Parte Prima:}
Design esterno – Parte Prima:
Il BenQ XL2411T ha un design morbido, pulito e funzionale allo stesso tempo. La cornice è molto sottile e l’unico elemento caratteristico è la sporgenza ricurva posta in basso a destra, dove sono situati i pulsanti.
Il pannello è di tipo opaco, caratteristica che permette di evitare i riflessi dovuti alla luce esterna, consentendo una riproduzione dell’immagine più fedele e reale, rispetto ai pannelli con superficie lucida o glossy. Nella cornice inferiore, posizionato nella parte sinistra della cornice, ci appare in tutta la sua bellezza il logo BenQ.
Restando sempre nella parte inferiore del monitor, ma spostandoci verso destra, sono presenti il LED di stato, i pulsanti per l’accensione del pannello e per l’utilizzo dell’OSD e delle funzioni rapide.
Come già anticipato in precedenze, i pulsanti sono posti sotto la sporgenza della cornice. Il tasto di accensione è contiguo agli altri ed è della stessa dimensione. In caso di scarsa luminosità ambientale sarà possibile riconoscerlo poiché è posto più a destra rispetto agli altri.
I pulsanti sono facili da premere e non richiedono una forza eccessiva. Ad ogni pressione, il monitor non si muove e rimane stabile, questo permette di evitare di doverlo tenere ogni qualvolta decidiamo di utilizzare l’On Screen Display.
La forma rettangolare con la presenza di una piccola pallina sporgente, assicura una presa comoda e garantisce una maggiore superficie di contatto. Riteniamo questa soluzione ottima e in grado di fornire una ergonomia ottimale.
Spostandoci ad analizzare l’estremità superiore destra, troviamo un adesivo indicante la compatibilità con la tecnologia Nvidia 3D Vision e il modello del monitor.
Le parti laterali del monitor non hanno elementi degni di nota. Da notare solo la presenza di un comodo jack audio da 2.5mm in metallo, utile nel caso di utilizzo di cuffie con cavo di dimensioni ridotte.
Il motivo per la presenza del solo jack cuffie sta nel fatto che si tratta di un passthrough per l’audio proveniente dalla porta HDMI: non sarà infatti possibile collegare l’uscita della propria scheda audio al monitor.
Nel complesso la cornice non risulta molto larga e consente di utilizzare il pannello anche in configurazioni multi-monitor. La parte ricurva inferiore risulta essere troppo spessa e quindi un utilizzo in configurazione multi-monitor verticale risulta decisamente molto penalizzata.
{jospagebreak_scroll title=Design esterno – Parte Seconda:}
Design esterno – Parte Seconda:
Il retro del monitor è stato progettato per risaltare il ridotto spessore dello stesso ed è caratterizzata dalla stessa finitura presente nella parte frontale. Come è chiaramente visibile, si riprendono le stesse linee morbide e sobrie, al fine di dare una continuità estetica, che a nostro avviso, impreziosisce ancora di più l’ottimo lavoro fatto da BenQ.
Come possiamo osservare il retro del BenQ XL2411T, risulta pulito ed ordinato ed è caratterizzato da una vasta feritoia per lo sfogo dell’aria calda che permette un corretto ricambio termico. Questa ampia feritoia è posta perpendicolarmente alla superficie, il che gli consente un veloce smaltimento del calore.
La parte superiore dello stand riporta il logo BenQ: una posizione insolita quanto particolare, che permette di mantenere un aspetto molto curato e signorile, richiamando e catturando la nostra attenzione.
Spostandoci ad analizzare la parte inferiore del monitor, possiamo osservare l’ottima distribuzione delle connettività disponibili.
Come possiamo chiaramente osservare troviamo le seguenti porte: VGA, DVI DL e HDMI.
Decisamente gradita è la presenza di una porta HDMI. Avremmo gradito la presenza di una porta DisplayPort, ormai diventata uno standard di uso comune nelle schede video di ultima generazione.
Nella parte posteriore destra del monitor è presente un incavo che consente di collegare un lucchetto Kesignton, utile per garantire sicurezza in caso di utilizzo in uffici o in locali di dominio pubblico.
Il Monitor BenQ XL2411T poggia su una superficie rettangolare di dimensioni adatte a sostenere il suo peso e ad assicurare un abuona stabilità. Questa particolare forma consente di allineare perfettamente il monitor ad una parete posteriore.
La base risulta abbastanza pesante e consente di non sbilanciarsi nemmeno durante le operazioni di rotazione del monitor stesso. Non abiamo mai riscontrato pericolose oscillazioni durante il suo utilizzo o spostamento.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la cura dei particolari che BenQ ha riservato al modello XL2411T.
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Cura dei particolari:
Sulla base del monitor troviamo ottima la presenza di un utile incavo portaoggetti.
La presenza di otto gommini a forma di mezzaluna con funzione antiscivolo, assicurano una presa ottimale al piano di appoggio, garantendo una stabilità eccellente. Il cerchio di color bianco è una vite di sicurezza che consente di bloccare il basamento al resto della struttura.
Per aggangiare la base al resto della struttura sono sufficienti poche e veloci operazioni, che assicurano una sicurezza eccellente, anche grazie al fatto di dover utilizzare una vite, “cerchio bianco”, posta al di sotto della base stessa.
Il LED di stato si illumina di colore verde quando è acceso e di colore ambra quando il monitor è in stand by.
Come possiamo vedere il LED pur non essendo piccolo, non distrae o toglie eccessivamente l’attenzione all’utente. Sia durante la fase di utilizzo, che in quella di stand-by del monitor, il LED rimane fisso risultando di fatto molto meno fastidioso di uno lampeggiante.
Sul retro dello stand del monitor è presente un particolare gancio che ci permette di fermare i cavi e rendere visivamente più pulito lo spazio di lavoro. Tale accorgimento risulta molto utile, specialmente se si passa spesso dalla posizione orizzontale a quella verticale.
Andiamo ad analizzare l’ergonomia del monitor BenQ XL2411T.
{jospagebreak_scroll title=Ergonomia:}
Ergonomia:
Il monitor BenQ XL2411T può essere orientato in diverse angolazioni grazie alla presenza di uno stand mobile che provvede ad adattarsi, in maniera veloce e semplice, ad ogni nostra necessità di utilizzo.
Lo standard VESA 100 mm permette di utilizzare un diverso sistema di fissaggio per il monitor come ad esempio attacchi a muro, supporti multi monitor o il riutilizzo dello stand su altri monitor compatibili.
L’altezza minima del monitor è pari a 43 cm mentre quella massima arriva a ben 56 cm, permettendo quindi un’escursione di 13 cm.
Il BenQ XL2411T può essere inclinato di 5° verso il basso o 20° verso l’alto. Inoltre consente una rotazione verticalmente di 90° in senso orario e di 45° verso i lati.
Purtroppo, come spesso accade, non è presente nessun accelerometro o altro dispositivo capace di rilevare la posizione verticale del monitor, rendendo quindi necessaria un’operazione manuale attraverso il pannello di controllo del sistema operativo per ottenere la corretta visualizzazione.
Una volta che abbiamo posizionato il BenQ secondo le nostre preferenze di altezza e angolazione, abbiamo potuto constatare come, nella parte posteriore e in prossimità dei suoi margini estremi, vi siano elementi ricurvi che facilitano la presa, rendendola sicura e piacevole. Non sappiamo se questo effetto sia stato voluto o meno, ma abbiamo notato al primo utilizzo un “feeling” decisamente ottimo.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare l’On Screen Display.
{jospagebreak_scroll title=On Screen Display:}
On Screen Display:
L’On Screen Display è accessibile premendo uno dei cinque pulsanti dedicati. Una volta entrati ci compare un menù con sfondo grigio semitrasparente ad effetto opaco. Il tutto è ben strutturato con un’interessante cornice sagomata.
Ogni tasto permette di accedere a diverse funzioni:
- Picture Mode;
- Display Mode;
- Smart Scaling;
- Menù;
- Exit.
La prima funzione rapida consente di accedere ai vari preset di modalità di visualizzazione:
- Standard;
- Movie;
- Photo;
- sRGB;
- Eco;
- FPS1;
- FPS2;
- RTS;
- Gamer1;
- Gamer2;
- Gamer3.
La seconda, Display Mode, permette di modificare le dimensioni della virtuale dello schermo comse segue:
- 17” (4:3);
- 19” (4:3);
- 19”W (16:10);
- 21.5 (16:9);
- 22” W (16:10);
- 23” W (16:9).
La funzione Smart Scaling è presente sul terzo pulsante e permette di ingrandire la visualizzazione a schermo, come se fosse un vero e proprio zoom a schermo. Poiché lo Smart Scaling non va oltre la diagonale fisica del monitor, questa funzionalità è utilizzabile solamente quando viene selezionata una delle varie modalità display precedentemente menzionate.
Il quarto pulsante permette di accedere al menù che comprende le seguenti voci:
- Display – settaggi per connessione VGA;
- Picture – impostazioni base come luminosità e temperatura colore;
- Picture Advanced – settaggi avanzate come Picture Mode, Display Mode, Smart Focus;
- Save Settings – salvataggi personalizzati per impostazioni;
- Audio – impostazioni audio;
- System – impostazioni varie.
Sottolineiamo come le scorciatoie rapide dei primi tre pulsanti possono essere personalizzate attraverso le voci “Custom key”.
Il quinto e ultimo pulsante consente di uscire dall’OSD.
Come possiamo vedere, le impostazioni sono numerose e ci consentono di settare in maniera più che buona il monitor BenQ XL2411T. La reattività è molto elevata e non sono presenti elementi di rallentamento.
In definitiva l’On Screen Display risulta completo e facile da usare, consentendoci fin da subito, di regolare in maniera curata ed approfondita, molteplici impostazioni del monitor, al fine di trovare i settaggi migliori che soddisfano le nostre esigenze.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in maniera dettagliate le prestazioni offerte.
{jospagebreak_scroll title=Calibrazione BenQ XL2411T e Metodologia di Test:}
Calibrazione BenQ XL2411T e Metodologia di Test:
Prima di iniziare a testare il nostro monitor LCD BenQ XL2411T abbiamo deciso di calibrarlo al fine di trovare le migliori impistazioni possibili di resa. A tale scopo, ci siamo avvalsi di un colorimetro Datacolor Spyder 3 Elite con software Spyder3Elite aggiornato alla versione 4.0.2.
Nelle tabelle che vi riposrtiamo di seguito, trovate tutte le caratteristiche tecniche del colorimetro Datacolor Spyder 3 Elite.
Per effettuare la calibrazione del monitor BenQ XL2411T abbiamo illuminato la stanza con un quantitativo medio di luce naturale in modo da rendere i colori finali adatti all’utilizzo di tutti i giorni. Prima di effettuare i nostri test sono stati modificati i valori su suggerimento del software di calibrazione come segue.
Settaggi usati per i Test:
- Luminosità: 0
Il resto dei settaggi non sono stati variati. Tutte le prove da noi effettuate sono state condotte al fine di analizzare in maniera dettagliata le seguenti tematiche.
Lista Test effettuati:
- Gamma cromatica;
- Uniformità di retroilluminazione;
- Luminanza, contrasto e temperatura;
- Luminanza, contrasto e temperatura dei preset;
- Test puramente visivi;
- Test Input lag;
- Test Motion blur.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Il sistema operativo, Microsoft Windows 7 Ultimate X64 SP1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Siamo pronti per procedere con i nostri test e vedere come si comporta il monitor BenQ XL2411T.
{jospagebreak_scroll title=Gamma cromatica e uniformità:}
Gamma cromatica e uniformità:
Gamma cromatica:
Di seguito vi riportiamo i grafici che abbiamo ottenuto riguardanti la gamma cromatica, messi a confronto con lo standard sRGB.
Possiamo notare come il pannello del monitor BenQ XL2411T soddisfi in parte le specifiche sRGB a causa di una non corretta riproduzione del verde, che risulta leggermente sotto tono. La riproduzione dei blu e dei rossi risoluta però corretta. I valori ottenuti sono comunque molto simili ai prodotti di fascia analoga che utilizzano lo stesso pannello di tipo TN.
Uniformità di retroilluminazione:
Riportiamo i grafici ottenuti dai nostri test riguardanti l’uniformità di retroilluminazione per i diversi valori di IRE. L’IRE è un modo per indicare i diversi valori di luminosità. I valori impostati durante i nostri test sono stati i seguenti:
- IRE 50%: 20% circa della luminosità totale;
- IRE 66%: 40% circa della luminosità totale;
- IRE 83%: 65% circa della luminosità totale;
- IRE 100%: 100% della luminosità totale.
L’uniformità di retroilluminazione viene calcolata e riferita in base a quella della zona centrale “180 cd/m2“. Discostamenti compresi tra l’1% e il 3% sono accettabili, variazioni tra il 3% e l’8% sono tollerate, mentre valori superiori all’8% non sono considerati validi. Di seguito i valori rilevati.
IRE 50%
IRE 66%
IRE 83%
IRE 100%
Come si può chiaramente notare dai risultati ottenuti, il livello di uniformità non è per niente sufficiente, con discrepanze che arrivano al 22%, specialmente nella parte superiore sinistra. Questo difetto non si nota per fortuna durante le sessioni più concitate di gioco, ma indica comunque una non buona uniformità di retroilluminazione.
Non raccomandiamo quindi l’utilizzo del monitor XL2411T per operazioni di fotoritocco e consigliamo a BenQ di curare maggiormente il sistema di retroilluminazione di questo particolare modello. Ricondiamo che questo monitor nasce per soddisfare le esigenze dei gamers professionisti!
Nel complesso il monitor BenQ XL2411T non ottiene risultati molto buoni in questo particolare test, ma comunque più che sufficienti per garantire un utilizzo in ambito gaming più che dignitoso.
{jospagebreak_scroll title=Luminanza, contrasto e temperatura:}
Luminanza, contrasto e temperatura:
Luminanza, contrasto e temperatura:
La luminanza viene misurata in cd/m2. Riassumiamo nella tabella sottostante i risultati ottenuti con le impostazioni di fabbrica.
In questa serie di test, abbiamo ottenuto ottimi valori di luminanza del bianco e del nero, con un contrasto che si avvicina a quello dichiarato (1000:1). L’unico neo è la temperatura colore che incrementa di 200K all’aumentare della luminosità.
Il valore di luminosità massima è ben superiore a quanto dichiarato (350 cd/m2). Avremmo preferito un valore di luminosità minima inferiore, infatti è possibile scendere solo fino a 162.7 cd/m2.
I valori di luminosità minima bassi sono utili quando ci si trova a dover lavorare in un ambiente molto buio, come può essere quello di casa durante la sera.
Nei grafici che seguono, riferiti alla luminanza e alla temperatura in funzione della luminosità dello schermo, possiamo osservare l’andamento con le impostazioni di gamma di 1.4, 1.6, 2.0, 2.1 e 2.3.
Ricordiamo che un valore pari al 50% indica una luminosità di circa il 20% del totale. Dai nostri test possiamo chiaramente osservare come si ha una variazione di temperatura molto marcata al variare della luminosità, fattore che indica che la non ottimale retroilluminazione influisce negativamente sulla resa cromatica.
In conclusione possiamo affermare che il monitor BenQ XL2411T, in riferimento a questa serie di test, fornisce risultati sufficienti solo grazie al profilo personalizzato da noi creato con l’aiuto del programma di calibrazione Spyder3Elite.
Luminanza, contrasto e temperatura dei preset:
Abbiamo deciso di effettuare i test per ogni preset impostato di fabbrica mettendolo a confronto con quello creato grazie al software di calibrazione Spyder3Elite. Per un colore ottimale il software ci ha consigliato di impostare una luminanza di 140 cd/m2, ma abbiamo dovuto utilizzare un valore di circa 160 poiché esso è il valore minimo raggiungibile. Questo valore è stato utilizzato per il preset “Standard”. Riassumiamo nella tabella sottostante i risultati ottenuti.
Notiamo come i preset disponibili sono utili per i casi specifici per cui sono stati creati. BenQ ha fatto un buon lavoro con i preset sRGB e Eco, che forniscono valori di contrasto molto elevati e valori di luminanza del nero sufficienti. Per quanto riguarda i preset dedicati al gaming, quali FPS e RTS, ci saremmo aspettati un contrasto più elevato, oltre ad un livello di luminanza del nero decisamente più basso. Il valore di luminosità è molto elevato, quindi è molto difficile ottenere neri profondi.
La luminosità elevata è utile soprattutto nel caso dell’utilizzo di occhiali Nvidia 3D Vision, poiché diminuiscono inevitabilmente la luce che arriva all’occhio a causa del filtro polarizzatore. Il calo della luminosità è minore se viene utilizzato il kit di seconda generazione.
I valori ottenuti con il colorimetro Spyder3Elite sono una sorta di compromesso tra quelli ottenibili, soprattutto tenendo conto della luminosità più bassa e decisamente meno fastidiosa.
In conclusione possiamo dire che il monitor BenQ XL2411T, in riferimento a questa serie di test, ha avuto dei buoni risultati, soprattutto se consideriamo che questo monitor è dedicato agli utenti che vogliono avvantaggiarsi del kit Nvidia 3D Vision.
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Test visivi, input lag e motion blur – Parte Prima:
Test Visivi:
Per effettuare i test visivi e per catturare le immagini, abbiamo collegato il monitor BenQ XL2411T ad una scheda video MSI Radeon HD6950 Twin Frozr II / OC tramite il cavo DVI Dual Link incluso nella confezione. Per scattare le foto, abbiamo usato una fotocamera Nikon D90 con obiettivo 40mm f/2.8G AF-S Micro Nikkor. I parametri di scatto utilizzati sono i seguenti:
- f/22;
- Esposizione 1 s;
- ISO 100.
ll flash è stato disattivato e le immagini sono state catturate in formato RAW e poi convertite successivamente in JPEG senza effettuare alcuna operazione di ritocco.
Il monitor è stato impostato sul preset “Standard” con contrasto predefinito e luminosità di 0/100. Tutte le foto sono state scattate ad una distanza di circa 70 cm. La fotocamera è stata posizionata alla stessa altezza del centro del monitor. Le immagini sono state scattate in assoluto buio e comprendono l’esecuzione dei vari test presenti nell’applicazione Eizo Test 9.
Nelle immagini che a breve seguiranno siamo riusciti ad eliminare qualsiasi tipo di rumore dovuto alla macchina fotografica. Ogni artefatto presente nelle immagini è stato quindi riscontrato sia ad occhio nudo che in camera.
Come possiamo notare dall’immagine gli angoli di visuale sono molto bassi a causa dell’utilizzo di un pannello TN, con una vistosa variazione di colore verso il giallo o l’azzurro e una notevole diminuzione di luminosità.
Le immagini che seguiono sono state catturate usando il preset “Standard“, da noi impostato dopo la calibrazione con il colorimetro Datacolor Spyder 3 Elite.
Le immagini che seguono invece sono state scattate con la tenologia Black eQualizer abilitata automaticamente su i seguenti preset: FPS1, FPS2 e RTS. Si può notare come i colori tendino eccessivamente a tonalità pastello e come i gradienti di colore siano più scoscesi.
Preset FPS1:
Preset FPS2:
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Test visivi, input lag e motion blur – Parte Seconda:
Preset RTS:
Le bande verticali che si osservano nelle immagini dei gradienti sono visibili ad occhio nudo e risultano abbastanza fastidiose. In ogni caso questo comportamento non è riproducibile durante una sessione di gioco, poiché non troveremo mai schermate analoghe.
Test di Input lag:
Il modello BenQ XL2411T è stato realizzato con l’intenzione di soddisfare i videogiocatori professionisti. Il monitor è quindi adatto anche ai gamers più accaniti grazie al basso tempo di risposta di 1 ms Gray to Gray. Il tempo di risposta di 1 ms Grey-To-Grey indica una latenza di 1 ms per passare da due tonalità di grigio diverse.
Abbiamo deciso di misurare il valore di input lag generato. Con questo test, sarà possibile rilevare il ritardo che ha il monitor sul segnale in ingresso rispetto alla sorgente.
Il modo migliore per condurre i nostri test, oltre che quello che ci consente di confrontare i vari risultati ottenuti anche con altri applicativi, è quello di utilizzare un notebook Asus UL30A con uscita VGA e fargli generare un timer con secondi e millisecondi.
Il notebook viene regolato in modalità clone. In questo modo quello che si vede all’uscita del monitor AOC corrisponde a quello che si vede all’uscita del notebook. Dopo aver fatto partire il timer abbiamo scattato diverse foto con tempo di esposizione di 1/1250. Successivamente abbiamo preso come campione 30 foto che tra di loro avessero un tempo di risposta più o meno allineato.
Con questi valori, abbiamo proceduto al calcolo della media, tra i risultati ottenuti sul notebook e quelli ottenuti con il monitor BenQ. La differenza ci ha dato appunto l’input lag. Maggiore è l’input lag, meno adatto sarà il monitor LCD XL2411T ad essere utilizzato con determinati giochi, che richiedono estrema reattività del pannello.
Non possiamo sapere se l’uscita VGA del notebook ha qualche millisecondo di ritardo rispetto al display. In ogni caso essendo una sorgente identica per tutte le prove, la cosa è ininfluente ai fini dei risultati.
Con Instant Mode disattivato l’input lag è stato di 25 ms, un valore buono ma non eccellente. Attivandolo invece abbiamo raggiunto una media di 6 ms, un valore quasi 4 volte inferiore rispetto al primo.
Il nostro test ha quindi potuto confermare appieno la bontà dell’opzione Instant Mode.Non possiamo che consigliala a tutti i videogiocatori che vogliono ridurre al minimo l’impatto negativo del lag durante il gameplay. Non ci saranno neanche problemi ad utilizzare il BenQ XL2411T con sorgenti esterne come i notebook. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti!
Test di motion blur:
Trovandoci di fronte ad un pannello con refresh rate a 120 Hz, abbiamo deciso di effettuare i test di motion blur, al fine di osservare se vi sono particolari effetti ghostingcon il monitor XL2411T.
Per effettuare le prove, abbiamo utilizzato la pagina principale del nostro forum, poiché le scritte e gli elementi scuri su sfondo chiaro consentono di mettere a dura prova i cristalli liquidi del pannello.
I nostri test sono stati effettuati con Advanced Motion Accelerator attivato e disattivato, mettendo a confronto il BenQ XL2411T con un tradizionale monitor IPS. Il tempo di esposizione utilizzato è di 1/4000 secondi (0.25 ms), in questo modo abbiamo potuto ridurre al minimo qualsiasi tipo di ritardo dovuto al sensore.
Diversi casi di effetto ghosting
Nella foto che potete osservare poco sopra, sono stati presi in esame peggiori i casi, in cui l’effetto ghosting, per ogni singola circostanza, è stato il più marcato possibile.
Nella maggior parte dei casi l’AMA ha ridotto notevolmente questo sgradevole effetto, rendendo difficile trovare una foto in cui il ghosting fosse presente, cosa invece molto comune per quanto riguarda il pannello IPS di riferimento con tempo di risposta di 5 ms.
Ricordiamo chel’AMA, Advanced Motion Accelerator è il nome proprietario che BenQ utilizza per indicare le tecnologie che permettono di diminuire ulteriormente l’effetto ghosting. L’AMA consente di schiarire o scurire l’immagine “ghost” a seconda dei colori adiacenti in modo tale da diminuire l’effetto sfocatura. Nel complesso i risultati sono positivi.
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Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Desing/Ergonomia: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Il BenQ XL2411T si è dimostrato un monitor buono sotto un punto di vista generale, con difetti dovuti alla retroilluminazione irregolare e all’utilizzo di un pannello di tipo TN che non offre angoli di visuale elevati e colori fedeli. Gli ultimi due aspetti sono però compromessi necessari se vogliamo un monitor a 120 Hz: non troveremo né ora né nell’immediato futuro un monitor di tipo IPS capace di avere un refresh rate così elevato.
La diagonale di 24” e la risoluzione di 1920 x 1080 pixels (16:9) rappresentano ad oggi un connubio ideale per uso lavorativo e gaming. La retroilluminazione viene effettuata attraverso LED bianchi, il che permette di avere un design molto sottile con temperature e consumi bassi durante il suo utilizzo.
Il design generale del monitor è molto semplice e pulito con pochi ma efficaci elementi caratterizzanti, come la parte ricurva nell’angolo inferiore destro. La cornice in plastica nera conferise un look signorile ed elegante.
Il modello BenQ XL2411T può essere orientato in diverse angolazioni grazie alla presenza di uno stand mobile che provvede ad adattarsi, in maniera veloce e semplice, ad ogni nostra necessità di utilizzo.
L’On Screen Display è ben strutturato e completo. Le impostazioni che si possono settare sono numerose e ci consentono di calibrare al meglio e in maniera semplice e veloce il monitor di BenQ.
Il prezzo al pubblico di 350€, risulta leggermente elevato se lo confrontiamo con il costo dei classici monitor a 60 Hz, ma decisamente invitante se consideriamo che i pannelli con un refresh rate da 120 Hz sono molto difficili da trovare sotto i 400€.
Concludendo, consigliamo vivamente il BenQ XL2411T a chi vuole sfruttare la potenza della propria scheda grafica Nvidia utilizzando la tecnologia 3D Vision, che necessita di un refresh rate di 120 Hz per la visione stereoscopica. Cercate queste sensazioni?…..allora questo monitor sarà in grado di trasmettervi le straordinarie emozioni che provano i gamers professionisti!
Pro:
- Retroilluminazione a LED;
- Aspetto curato;
- Stand ruotabile;
- Refresh rate di 120 Hz;
- Elevata luminosità;
- Numerosi settaggi e funzionalità;
- Input lag di 6 ms con Instant Mode.
Contro:
- Pannello TN;
- Retroilluminazione poco uniforme.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Seguite il Thread Ufficiale dedicato al monitor BenQ XL2411T sul nostro forum.
Andrea F. Franchitti – Il_Metallurgico – Staff di HW Legend