Le periferiche di storage di tipo SSD (Solid State Drive) appartengono ormai alla nostra quotidianità e gli utenti che le hanno provate almeno una volta difficilmente tornano su uno storage di tipo meccanico per quanto riguarda il disco principale di sistema, ovvero quello che contiene il sistema operativo ed i principali programmi. Per molto tempo i dischi basati su controller SandForce hanno dominato il mercato ma oggi assistiamo ad un cambiamento di rotta da parte di molte case produttrici che si affidano ad altri tipi di controller per ottenere il massimo delle prestazioni e dell’affidabilità. Tra queste troviamo Plextor e nella nostra recensione analizzeremo un prodotto molto valido e prestante, il Plextor M5 PRO Xtreme da 256GB. Questa unità adotta un controller Marvell di ultima generazione che, coadiuvato da un firmware proprietario particolare, assicura un alto livello prestazionale e di sicurezza dei dati. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
Il nome Plextor e’ stato creato nel 1993 negli Stati Uniti da due aziende: PLEX e TOR. PLEX da multiplex, un insieme di molti diversi segnali sullo stesso circuito e TOR dai motori usati in moti studi di registrazione per registratori professionali. Il nome Plextor e proprieta’ di Shinano Kenshi in Giappone.
Dalla prima introduzione sul mercato del primo CD-ROM nel 1989, Plextor ha sempre avuto cura di qualità e prestazioni. Plextor è stata la leggenda, comparata ad altri marchi, per prestazioni e innovazione. Ad oggi si riconferma con dischi SSD e prodotti Blu-ray con una grande quantita di premi/prodotto. Gli ingegneri sono focalizzati nel produrre il meglio possibile sul mercato per prestazioni e durata.
Plextor è da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti rimpiazzando vecchie tecnologie proponendo prodotti come il primo SDD nel 2009. In risposta alla domanda Plextor si prodiga ad espandere la propria gamma prodotti in modo aggressivo. Questo mette Plextor in linea con le richieste degli utenti, aiutandoli nell’ottenere i risultati richiesti, ad esempio con il primo SATA 6.0GB/s, per le migliori prestazioni.
Nel 2011 il lancio del primo prodotto “True Speed”, un nuovo standard nelle prestazioni SSD. Da qui il punto di partenza verso la vera realtà di lavoro di un disco allo stato solido cercando di mantenere le prestazioni nel tempo. True Speed e disegnata per dare agli utenti il massimo possibile in termini di affidabilità e velocità.
Nel 2012 produce il meglio degli SSD per utilizzo professionale, ogni singolo prodotto è lungamente provato in fabbrica per assicurare la miglior affidabilità. True Protect assicura protezione ai dati sia in ambiente professionale (AES) che consumer. La produzione di dischi da 7mm estende questa tecnologia in una grande fascia di pc portatili includendo Apple Mac.
{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:&heading=Introduzione:}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Confezione e Bundle
La confezione del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB ha dimensioni generose ed è realizzato con un cartoncino molto resistente. Il colore di base è un azzurro scuro con finitura lucida molto brillante che conferisce un aspetto molto elegante ed intrigante. Lo stilema grafico utilizzato è molto chiaro e pulito, con un sapiente uso di simboli grafici e scritte. Nelle zone laterali sono riportati il logo Plextor, la tipologia di prodotto ed i codici identificativi.
Sulla parte frontale è presente una foto del disco SSD contenuto all’interno, il logo aziendale Plextor, l’indicazione del modello e della capacità, il tipo di interfaccia utilizzato, il supporto alle tecnologie True Speed e True Protect, le massime prestazioni in termini di IOPS dichiarate dal produttore ed infine lo spessore del disco di soli 7 mm per comunicare immediatamente al possibile acquirente che questa unità può essere installata all’interno di notebook/netbook ma soprattutto negli ultrabook.
Nella faccia posteriore sono riportati il logo aziendale Plextor, il tipo di interfaccia utilizzato, le principali feature riguardanti la tecnologia True Speed, tradotte nelle principali lingue dei paesi dove il prodotto viene esportato, le specifiche dei modelli della serie M5 PRO Xtreme, i sistemi operativi e i file system supportati ed infine il contenuto della confezione.
All’interno della confezione è stivato un secondo contenitore in cartoncino di colore nero. Sulla faccia anteriore è presente una targhetta con i riferimenti per scaricare il software in dotazione con l’unità ed i relativi codici di attivazione. Sulla faccia posteriore è incastonato il bracket adattatore per installare il disco in un vano da 3,5″.
Dopo aver aperto il secondo contenitore estraiamo il disco che è opportunamente protetto da urti e cadute accidentali da una base in neoprene preformato ed il bundle fornito in dotazione, come di seguito specificato:
- 1x Bracket adattatore per installare il drive in uno slot da 3,5″;
- 1x kit di viti per il montaggio dell’unità in uno slot da 2,5″ o per fissarla sul bracket adattatore;
- 1x kiti di viti per il fissaggio del bracket da 3,5″ in uno slot di pari dimensioni;
- Condizioni generali di garanzia e manuale rapido di installazione.
Ed ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Caratteristiche Tecniche
La serie M5 PRO Xtreme è prodotta con tre diversi tagli, nello specifico con capacità di 128/256/512 GB, tutti basati sul controller Marvell 88SS9187, utilizzano NAND Flash di tipo Toggle, sono dotati di intefaccia SATA III (6Gb/s) ed hanno un form factor da 2,5″. La serie M5 Pro Xtreme incorpora la tecnologia proprietaria True Protect che provvede ad una correzione “on-the-fly” di eventuali errori ed ha un’avanzata gestione delle Nand Flash per garantire stabilità e affidabilità nel tempo.
Una tecnologia DSP di tipo adattivo, alla base della tecnologia True Speed, si occupa di conservare le migliori performance possibili durante il ciclo di vita del disco.
Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali dei modelli della famiglia M5 PRO Xtreme come dichiarate dal produttore.
Grazie all’implementazione di queste tecnologie e ad un processo produttivo di qualità elevata, Plextor è in grado di offrire una garanzia limitata sui suoi SSD M5 PRO di ben cinque anni. Davvero notevole!
Vi mostriamo il video ufficiale Plextor di presentazione dei modelli M5 PRO Xtreme.
Potete trovare la pagina ufficiale del prodotto cliccando quì.
Diamo uno sguardo veloce al software in dotazione.
{jospagebreak_scroll title=Software in dotazione:}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Software in dotazione
Insieme al Plextor M5 PRO Xtreme 256GB vengono fornite, come accennato in precedenza, due chiavi di attivazioni di altrettanti software della software house NTI, per la precisione si tratta di NTI Echo e di NTI Backup Now EZ.
Il software NTI Echo provvede alla clonazione dei dischi e ci permette di trasferire il nostro attuale disco di sistema sul nuovo SSD Plextor, ridimensionando in automatico la partizione per essere contenuta all’interno del nuovo disco. E’ chiaro ed evidente che potremo clonare dischi che contengono dati che non siano in esubero rispetto alla massima capacità del nuovo disco.
Sarà anche possibile contenere la quantità di dati da trasferire applicando un filtro per escludere dalla clonazione certe tipologie di file.
Il software NTI Backup Now EZ è un classico tool che ci permette di eseguire copie dei nostri dati su vari tipi di supporti, potendo operare scelte su tipi di file da salvare e schedulando le varie operazioni per la loro esecuzione in modalità completamente automatica. E’ possibile salvare anche immagini complete del sistema per eventuali ripristini in caso di guasti o di virus particolarmente problematici.
La suite contenente i software dedicati alle unità Plextor può essere scaricata cliccando quì.
Ed ora diamo uno sguardo da vicino all’unità SSD.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Uno sguardo da vicino
Il case del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB è interamente realizzato in alluminio senza elettrocolorazioni particolari, quindi si presenta con la colorazione grigia naturale. La finitura superficiale è lievemente spazzolata e la sensazione restituita nel maneggiarlo è di estrema leggerezza e solidità al tempo stesso. Sulla parte frontale è riportato il logo aziendale Plextor e l’aspetto risulta semplice ed elegante.
Le dimensioni e gli ingombri esterni dell’unità permettono a coloro che volessero effettuare un upgrade al proprio notebook, netbook o ultrabook di installare il disco SSD senza alcun problema andando a sostituire direttamente l’unità di storage da 2,5”, di solito posizionata in un apposito vano accessibile dall’esterno dello chassis. L’impiego della lamiera di alluminio che rende l’unità veramente molto leggera, insieme ad uno spessore di soli 7 mm, rappresentano un palese invito alla sua installazione all’interno di un ultrabook, categoria di computer portatili che ha come denominatore la parsimonia nel peso e nelle dimensioni.
Nella parte posteriore è presente una targhetta identificativa del prodotto. Notiamo la presenza di nottolini filettati che sicuramente sono i punti di fissaggio della scheda interna. Questo tipo di soluzione è un segno inequivocabile della cura prestata da Plextor nella produzione dei propri componenti. L’apertura del case è molto semplice, basta svitare le quattro viti posizionate lateralmente, di cui una protetta da un sigillo di garanzia. L’apertura del disco comporta la perdita della garanzia ufficiale della casa produttrice. Dopo aver rimosso le viti apriamo il case e possiamo dare uno sguardo alla scheda interna ed alla componentistica adottata.
Rimuovendo la scheda interna possiamo osservare la presenza di un pad termico posizionato proprio in corrispondenza del controller Marvell. I chip NAND Flash non hanno pad termici ed è quindi presumibile che le temperature di esercizio di questi componenti siano davvero basse. Uno strato isolante di colore nero protegge il PCB da eventuali dannosi contatti dei componenti discreti con il case in alluminio.
Il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia, con uno spessore tale da restituire un’ottima rigidità. Sono presenti componenti montati su entrambe le facce e i sedici chip di NAND Flash di tipo Toggle sono assemblati otto da un lato ed otto dall’altro. Sul lato anteriore sono presenti il controller Marvell 88SS9187 e i due chip di memoria cache a servizio del controller. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura.
Passiamo ora ad analizzare la componentistica interna.
{jospagebreak_scroll title=Componentistica interna}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Componentistica interna
Sulla faccia anteriore del PCB del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB è presente il controller Marvell 88SS9187-BLD2 che a differenza della controparte Sandforce non supporta la compressione dei dati ma, come vedremo dai test sintetici eseguiti, non rappresenta assolutamente un limite. Il controller consente velocità di connessione verso le nand flash fino a 200 MB/s, supporta pienamente il trim nei sistemi operativi che ne fanno uso ed è dotato di un garbage collection avanzato. La gestione avanzata del garbage collection consente, inoltre, di poter utilizzare questo SSD in configurazione raid 0. Il controller integra due processori Marvell 88FR102 V5 ed un motore ECC ad alte prestazioni per la correzione degli errori con uno schema di tipo adattivo avanzato per le letture e le scritture. Il GC viene attivato durante gli stati di idle ed ottimizza i dati salvati. E’ pienamente supportata la tecnologia di criptazione dei dati AES con chiavi a 256bit. L’interfaccia dati è compatibile con lo standard SATA III a 6Gb/s.
A sostegno del controller, per l’esecuzione delle operazioni di caching, wear levelling e di garbage collection (GC), sono presenti due chip di 256 MB (512 MB totali) di ram DDR3 Hynix H5TQ2G63DFR-PBC funzionanti a 800 MHz. Il package è di tipo FBGA 96-ball.
Sul Plextor M5 PRO Xtreme 256GB sono installati sedici moduli di NAND Flash MLC di produzione Toshiba riportanti la sigla TH58TEG7DDJTA20. Queste memorie sono prodotte con processo litografico a 19nm con un package di tipo TSOP con all’interno due Die, hanno interfaccia sincrona ed una densità di 128Gb (16GB) e sono accreditate di una durata di 3.000 cicli di lettura/scrittura. Non essendo necessario l’over-provisioning , proprio per le caratteristiche peculiari del controller Marvell, si avranno a disposizione i 256GB nella loro interezza, diversamente da quanto accade con i dischi basati su controller SandForce.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info e Capacità del disco}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Crystal Disk Info e Capacità del disco
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info riusciamo ad estrapolare delle informazioni sul disco Plextor M5 PRO Xtreme 256GB. In particolare sulle funzioni supportate, sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware. L’unità è giunta con a bordo il firmware 1.02 che abbiamo immediatamente aggiornato alla 1.03, che è l’ultimo disponibile alla data di stesura di questa recensione.
Con la funzione di windows Proprietà, attivata cliccando con destra mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è d’uopo specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai produttori. Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (kio) = 2^10 bytes = 1024 bytes
- Un Megabyte (Mio) = 2^20 bytes = 1024 kio = 1 048 576 bytes
- Un Gigabyte (Gio) = 2^30 bytes = 1024 Mio = 1 073 741 824 bytes
- Un Terabyte (Tio) = 2^40 bytes = 1024 Gio = 1 099 511 627 776 bytes
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal s.o. approssimata per difetto deriva dal seguente calcolo:
- 255.956.160.512 bytes / 1.073.741.824 bytes = 238,378 GB -> 238 GB
Passiamo ora alle prove sintetiche del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di prova e Metodologia di Test}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Sistema di prova e Metodologia di Test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel C606 Express, di produzione Gigabyte, in particolare è stato scelto il modello X79S-UP5-WiFi, con BIOS aggiornato all’ultima versione disponibile al momento delle prove.
Come processore abbiamo usato un modello Intel appartenente alla nuova famiglia Sandy Bridge-E, precisamente il Core i7 3820, con moltiplicatore bloccato oltre una certa soglia. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.300MHz, impostando il moltiplicatore a 43x e mantenendo il BCLK in specifica (100MHz). Per il raffreddamento ci siamo affidati ad un sistema a liquido Corsair H100.
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da Corsair, appartenente alla serie Dominator Platinum, da 16GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2133MHz 9-11-10-30 con una tensione di alimentazione pari a 1.50v.
Un riassunto della configurazione di prova la trovate nella tabella sottostante:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato all’interno di un case di produzione CoolerMaster.
Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark 1.7.4739.38088;
- Crystal Disk Mark 3.0.2 x64;
- ATTO Disk Benchmark 2.47;
- HD-Tune Pro 5.00.
Specifichiamo che per il test HD-Tune Pro 5.00 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi è stato installato un sistema operativo e poi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
N.B. Durante tutta l’esecuzione dei test NON abbiamo mai eseguito un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo. E’ stata eseguita la prima batteria di test ed in seguito è stata rieseguita per tre volte iniziando a valutarne i dati, prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark}
Benchmark Sintetici: AS SSD Benchmark
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k,viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma. Abbiamo inoltre eseguito i test per la determinazione delle IOPS in vari ambiti.
In seguito abbiamo eseguito i benchmark di compressione e copia.
Considerazioni:
Il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili ed è uno dei più ostici nel settore degli SSD. Il Plextor M5 PRO Xtreme 256GB ha espresso performance di assoluto rilievo con eccellenti velocità in lettura e scrittura sequenziali. Ottimo il responso sul numero di IOPS anche sui file con dimensione di 4KB, test critico per la maggior parte degli SSD, dove il disco conferma sostanzialmente quanto dichiarato dal produttore. Nei test di compressione e copia il disco conferma l’elevato livello prestazionale, producendo risultati degni di nota. Ci riteniamo molto soddisfatti del livello prestazionale del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark}
Benchmark Sintetici: Crystal Disk Mark
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati comprimibili Dati non comprimibili
Considerazioni:
Il Crystal Disk Mark evidenzia che il mancato supporto alla compressione dei dati sia oggettivamente ininfluente sul comparto prestazioni complessive espresse dal Plextor M5 PRO Xtreme 256GB. Infatti i numeri espressi dal test sintetico restano praticamente invariati tra le due tipologie di test ed esprimono un livello di assoluto rilievo. Nell’utilizzo daily, senza ombra di dubbio, questo SSD sarà foriero di enormi soddisfazioni. Il Plextor M5 PRO Xtreme 256GB non delude affatto sotto il profilo delle prestazioni!
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark}
Benchmark Sintetici: ATTO Disk Benchmark
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Considerazioni:
Esaminando i risultati è palese il tipico comportamento dei dischi SSD in questo test, ovvero come la velocità di lettura e scrittura del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB sia crescente al crescere delle dimensioni dei file campione. Le massime prestazioni ottenute sia in lettura (546 MB/s) che in scrittura (456 MB/s) confermano ancora una volta le specifiche dichiarate dal produttore dimostrandosi complessivamente elevate. Un risultato degno di nota.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in lettura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in lettura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Disco vuoto
Disco utilizzato al 50%
Disco utilizzato al 100%
Considerazioni:
Nei test di lettura eseguiti in varie condizioni di saturazione del Plextor M5 PRO Xtreme 256GB emerge un ottimo comportamento prestazionale nonostante l’aumento della quantità di dati in esso contenuti, con medie in lettura molto rilevanti. L’unità esprime buoni risultati anche nelle comparto operazioni I/O al secondo, mostrando un ottimo livello di performance complessive. Il tempo di accesso rimane sempre entro ottimi livelli.
{jospagebreak_scroll title= Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura}
Benchmark Sintetici: HD Tune Pro – Test in scrittura
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark in scrittura inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Considerazioni:
I test di scrittura confermano sostanzialmente quanto già espresso nei test inerenti le operazioni in lettura: il Plextor M5 PRO Xtreme 256GB è in grado di offrire un livello prestazionale elevato con medie in scrittura di buon livello. L’unità si dimostra prestante anche nelle operazioni I/O al secondo e con ottimi tempi di accesso.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Plextor M5 PRO Xtreme 256GB: Conclusioni
Prestazioni: | ||
Qualità Costruttiva /Funzionalità: | ||
Rapporto Prezzo/Prestazioni: | ||
Giudizio Complessivo: |
Il Plextor M5 PRO Xtreme 256GB è un’unità SSD che entra di prepotenza in un mercato molto affollato di prodotti performanti e lo fa con una certa “coscienza di se”, ovvero con la certezza di poter offrire qualcosa in più rispetto alla concorrenza. L’adozione di un controller Marvell di ultima generazione e di NAND Flash di tipo Toggle con processo produttivo a 19 nm rappresentano un riuscito tentativo di stabilire un approccio diverso rispetto a quanto visto finora con dischi basati su controller SandForce SF22xx e Link_A_Media (LAMD). A questa ricetta Plextor ha unito test di qualità che certificano questi dischi ad un livello di resistenza come per le unità destinate al mercato enterprise e li ha dotati di un firmware proprietario molto performante e che consente un ottimo recupero delle prestazioni in caso di frequenti scritture e cancellazioni di file. L’utenza che ha bisogno di un disco SSD in grado di sostenere un numero elevato elaborazioni di dati che prevedono l’accesso a più file contemporaneamente, come produzione video, editing grafico o l’esecuzione di più applicazioni office nello stesso momento trovano in questo SSD il giusto supporto per tali attività.
L’unità ha un’estetica semplice e lineare con un case realizzato in alluminio spazzolato, di colore grigio naturale del materiale impiegato, realizzato dimensionalmente con un form factor aderente allo standard da 2,5″ rendendo quest’unità un valido upgrade per notebook/netbook e, considerato il suo peso davvero ridotto e lo spessore di soli 7 mm, anche per gli ultrabook.
Il Plextor M5 PRO Xtreme 256GB è un prodotto destinato ad un uso intensivo e si è dimostrato instancabile in qualsiasi condizione di utilizzo. Nei test sintetici ha espresso un ottimo comportamento generale restituendo risultati davvero eccezionali sia nelle fasi di lettura che in scrittura. Abbiamo stressato il disco anche in regime daily ed è praticamente impossibile metterlo in difficoltà. Anche dopo aver saturato il disco al 100% più volte ed aver eseguito una cancellazione totale (non formattazione), i protocolli interni al firmware per la gestione delle operazioni di trim e garbage collection e le NAND Flash Toggle hanno sempre restituito un disco quasi nel pieno delle sue perfomance, con un degrado che si è attestato al massimo del 1-2% delle prestazioni complessive. Semplicemente eccezionale!
Il prezzo medio di acquisto si attesta intorno ai 230 euro IVA compresa, che riteniamo adeguato alla qualità del prodotto, alle prestazioni offerte, al software in dotazione e soprattutto ai cinque anni di garanzia limitata.
Pro:
- Ottima qualità costruttiva;
- Supporto Trim e Garbage Collection avanzato per realizzazione configurazioni Raid;
- Ottima stabilità operativa;
- Adozione di NAND Flash di tipo Toggle;
- Prestazioni elevate in ogni ambito di utilizzo, specie con dati non comprimibili;
- Scocca in alluminio leggera e resistente;
- Software in dotazione;
- Cinque anni di garanzia limitata;
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Edoardo Giampietro – Slime – Admin HW Legend