A distanza di circa un mesetto dalla nostra recensione del Plextor M6e, torniamo nuovamente col parlare di una soluzione M.2 PCIe che prevedono la presenza di un semplice adattatore in cui è preinstallata, per l’appunto, l’unità SSD, garantendo quindi la piena compatibilità su qualsiasi scheda madre provvista di uno slot PCI-Express 2x 2.0 libero. Nella giornata odierna analizzeremo in maniera dettagliata il Plextor M6e Black Edition, evoluzione del precedente modello, con capacità di 128GB (PX-AG128M6e-BK). Stiamo parlando di un’unità che adotta un controller Marvell di ultima generazione che, coadiuvato da un particolare firmware proprietario, assicura un alto livello prestazionale e di sicurezza dei dati. Nell’attesa del debutto ufficiale del nuovo protocollo SATA 3.2 a 16Gbps (2GB/s), già ratificato da parte del SATA-IO si sono diffuse, anche grazie all’implementazione di uno slot apposito nelle recenti piattaforme Intel, le unità basate su interfaccia M.2 PCIe. Queste unità sfruttano una coppia di linee PCI-Express 2.0 gestite direttamente dal PCH Intel (Z97 o X99 Express), capaci di garantire una bandwidth massima teorica pari a 1.0GB/s. Fortunatamente però, anche per tutti coloro che non possiedono una delle recenti piattaforme Intel esiste la possibilità di sfruttare questi prodotti. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.
PLEXTOR PX-AG128M6e-BK 128GB PCI-Express SSD Black Edition – Recensione di Gianluca Cecca | delly – Voto: 4,5/5
Introduzione:
Il nome Plextor e’ stato creato nel 1993 negli Stati Uniti da due aziende: PLEX e TOR. PLEX da multiplex, un insieme di molti diversi segnali sullo stesso circuito e TOR dai motori usati in moti studi di registrazione per registratori professionali. Il nome Plextor e proprieta’ di Shinano Kenshi in Giappone.
Dalla prima introduzione sul mercato del primo CD-ROM nel 1989, Plextor ha sempre avuto cura di qualità e prestazioni. Plextor è stata la leggenda, comparata ad altri marchi, per prestazioni e innovazione. Ad oggi si riconferma con dischi SSD e prodotti Blu-ray con una grande quantita di premi/prodotto. Gli ingegneri sono focalizzati nel produrre il meglio possibile sul mercato per prestazioni e durata.
Plextor è da sempre attenta alle esigenze dei propri clienti rimpiazzando vecchie tecnologie proponendo prodotti come il primo SDD nel 2009. In risposta alla domanda Plextor si prodiga ad espandere la propria gamma prodotti in modo aggressivo. Questo mette Plextor in linea con le richieste degli utenti, aiutandoli nell’ottenere i risultati richiesti, ad esempio con il primo SATA 6.0GB/s, per le migliori prestazioni.
Nel 2011 il lancio del primo prodotto “True Speed”, un nuovo standard nelle prestazioni SSD. Da qui il punto di partenza verso la vera realtà di lavoro di un disco allo stato solido cercando di mantenere le prestazioni nel tempo. True Speed e disegnata per dare agli utenti il massimo possibile in termini di affidabilità e velocità.
Nel 2012 produce il meglio degli SSD per utilizzo professionale, ogni singolo prodotto è lungamente provato in fabbrica per assicurare la miglior affidabilità. True Protect assicura protezione ai dati sia in ambiente professionale (AES) che consumer. La produzione di dischi da 7mm estende questa tecnologia in una grande fascia di pc portatili includendo Apple Mac.
Per maggiori informazioni consultate il sito web PLEXTOR.
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Confezione e Bundle:
Il nuovo Plextor PX-AG128M6e-BK viene commercializzato all’interno di una confezione di cartone dalle dimensioni certamente generose, di un elegante colore nero.
Fin da subito è chiaro come Plextor voglia mettere in risalto i punti di forza del suo prodotto. Il trasporto risulta molto semplice visto le ridotte dimensioni d’ingombro e il peso estremamente contenuto.
Nella parte frontale spiccano, oltre all’immancabile marchio aziendale, alcune tra le principali informazioni sul prodotto, quali la serie di appartenenza (nello specifico M6e Black Edition), il tipo di interfaccia utilizzato (in questo caso uno slot PCI-Express 2x 2.0), la capacità di archiviazione (128GB) e le icone delle più rilevanti tecnologie proprietarie implementate, vale a dire True Speed e True Protect, a garanzia di ottime prestazioni velocistiche unite alla massima sicurezza dell’integrità e della riservatezza dei propri dati.
Indubbiamente più completa, dal punto di vista delle informazioni, è la parte posteriore della confezione.
Per prima cosa troviamo ben specificate tutte le principali caratteristiche tecniche del prodotto, quali la tipologia di NAND Flash impiegate, il pieno supporto per l’avvio con BIOS UEFI e Legacy, le dimensioni e peso dell’unità, le temperature operative consigliate e la presenza di una garanzia della durata di ben 5 anni.
Non manca, inoltre, una dettagliata tabella che racchiude le specifiche prestazionali di riferimento dei tre modelli appartenenti alla nuova linea di prodotti.
Su un lato della confezione è state prevista, inoltre, una piccola etichetta adesiva riportante altri preziosi dettagli, come la versione del firmware installata, il luogo e la data di produzione, nonché tutta una serie di codici identificativi e seriali del prodotto.
Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il prodotto sia adeguatamente protetto al suo interno, al fine di evitarne qualsiasi potenziale danneggiamento durante la fase di trasporto.
Il produttore, infatti, ha previsto l’utilizzo di materiale plastico espanso anti-urto, opportunamente sagomato per ospitare l’unità, oltre ovviamente ad una tradizionale busta antistatica.
E’ infine presente il materiale fornito in dotazione che, come possiamo notare, comprende esclusivamente una vite per il fissaggio della scheda al case, una guida rapida per l’installazione ed un pieghevole riportante i recapiti dei principali centri di assistenza autorizzati.
A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione da Plextor risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. La confezione risulta esteticamente molto curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare.
Ora siamo pronti per analizzare le specifiche tecniche del nuovo Plextor PX-AG128M6e-BK.
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Specifiche Tecniche:
La nuova serie M6e Black Edition PCI-Express è commercializzata in tre diversi tagli, nello specifico con capacità pari a 128GB, 256GB e ben 512GB. Tutte le unità, basate sul controller di ultima generazione Marvell 88SS9183-BNP2 e NAND Flash Toshiba a 19nm di tipo Toggle, sono preinstallate su uno specifico adattatore PCI-Express, in maniera tale da garantirne la massima compatibilità sulla quasi totalità delle schede madri presenti sul mercato.
Non sarà necessario, quindi, disporre di una delle ultime piattaforme Intel, munite di slot M.2 PCIe, per sfruttare queste nuove unità, ma sarà sufficiente una qualsiasi scheda madre provvista di uno slot PCI-Express 2x Gen 2.0 non occupato.
Questa linea di prodotti, inoltre, incorpora una serie di tecnologie proprietarie molto interessanti. Per cominciare troviamo la tecnologia True Protect, che conferisce a queste nuove unità caratteristiche ineguagliate per quanto riguarda l’integrità dei dati, grazie alla combinazione tra la potente codifica ECC (Error Correction Codes) 128 Random Bit/2K BCH del nuovo controller Marvell e l’esclusivo firmware Plextor basato sul robusto algoritmo Data Hold-out. Per garantire la riservatezza dei dati, inoltre, viene sfruttato un algoritmo AES a 256 bit, la cui gestione è sempre affidata al controller, al fine di offrire una crittografia sicura per l’intera unità.
Da non sottovalutare è anche la tecnologia True Speed, anch’essa implementata a livello firmware dagli ingegneri Plextor, espressamente pensata per garantire la massima stabilità e costanza delle prestazioni durante l’intero ciclo di vita dell’unità.
Per garantire la massima affidabilità e stabilità, in qualsiasi condizione di lavoro, tutti gli SSD di Plextor devono superare alcuni dei test più impegnativi del settore prima di poter giungere in produzione. I test paralleli coinvolgono 400 unità, prese a campione, testate per 500 ore mediante l’utilizzo di moderne apparecchiature FLEXSTAR di fascia massima per simulare condizioni di funzionamento estreme.
Questa serie di prove si concretizza in un rigoroso standard che il produttore definisce Zero Error. Per risultare conformi a questo standard, le unità prese a campione dovranno resistere a due giorni di test con lettura e scrittura continua di file 4K, a ben 4000 cicli di sospensione e ibernazione continuativi ed a ben 250 cicli di avvio a caldo e spegnimento/riaccensione a freddo.
Tutto questo consente a Plextor di dichiarare, per le unità M6e-BK, un tempo medio tra errori calcolato (MTBF) a dire poco impressionante, pari a 2.4 milioni di ore, offrendo una garanzia della durata di ben 5 anni.
Di seguito riportiamo le caratteristiche tecniche e prestazionali dei modelli della famiglia M6e Black Edition PCIe, così come dichiarate dal produttore.
Grazie all’implementazione di queste tecnologie e ad un processo produttivo di qualità elevata, Plextor è in grado di offrire una garanzia limitata sui suoi M6e-BK di ben cinque anni. Davvero notevole!
Ulteriori informazioni sono disponibili nella pagina ufficiale del prodotto. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il Plextor PX-AG128M6e-BK.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Prima:}
Uno sguardo da vicino – Parte Prima:
Come abbiamo anticipato, il nuovo PX-AG128M6e-BK da 128GB, gentilmente fornitoci da Plextor per questo nostro articolo, è sostanzialmente composto da una normale unità con interfaccia M.2 preinstallata su uno specifico adattatore PCI-Express.
Grazie a questo utile accorgimento sarà possibile garantire la massima compatibilità sulla quasi totalità delle schede madri presenti sul mercato, senza che vi sia l’obbligo di disporre di una delle ultime piattaforme Intel, munite di apposito connettore. Sarà, infatti, più che sufficiente una qualsiasi scheda madre provvista di uno slot PCI-Express 2x Gen 2.0 non occupato.
L’adattatore messo a punto da Plextor si presenta abbastanza compatto. Le sue dimensioni, infatti, sono pari ad appena 180,98 x 121,04 x 22,39mm, caratteristica che ne faciliterà l’installazione anche all’interno di case dalle dimensioni contenute e con poco spazio interno.
Il PCB, di colore nero opaco, a differenza del modello base PX-AG128M6e, da noi recentemente recensito, è completamente ricoperto, nella parte anteriore, da una cover in acciaio satinato verniciata in nero.
Sulla cover in bella evidenza spicca il rosso acceso del dissipatore di calore alettato in alluminio anodizzato, in grado di conferire al prodotto un aspetto estetico a dire poco accattivante.
Nella parte posteriore non è previsto alcun backplate, ma possiamo notare la presenza di una piccola etichetta adesiva riportante tutte le principali informazioni sul prodotto, tra cui la versione del firmware installata, la data ed il luogo di produzione e tutti i vari codici identificativi e seriali. Sempre da questo lato trovano posto le viti di fissaggio della staffa e del sistema di dissipazione.
Purtroppo però, dobbiamo segnalare, che il disassemblaggio è impedito dalla presenza di un sigillo di garanzia adesivo posto proprio sopra una di queste viti. Indubbiamente una notizia non molto positiva questa, specie per tutti coloro che in previsione di aggiornamenti futuri del proprio sistema non potranno utilizzare questo SSD installandolo direttamente nell’eventuale slot M.2 presente sulla nuova scheda madre, a meno di non invalidare in maniera irreversibile la garanzia di ben 5 anni offerta dal produttore.
Per proseguire nella nostra analisi non potevamo ovviamente sottrarci alla rimozione del sistema di dissipazione. Abbiamo quindi rimosso, per forza di cose, il sigillo di garanzia nonché le quattro viti di fissaggio, in maniera da poter mettere a nudo la parte anteriore del nuovo M6e Black Edition.
Il primo aspetto che salta all’occhio è la notevole cura, rivolta dal produttore, nella dissipazione del calore generato. Il contatto con le componenti è garantito dalla presenza di un apposito pad termico che consente di incrementare l’efficienza del trasferimento di calore verso l’ampia superficie radiante in alluminio.
Il contatto con le componenti è garantito dalla presenza di un apposito pad termico che consente di incrementare l’efficienza del trasferimento di calore verso l’ampia superficie radiante in alluminio.
Il PCB si presenta con un layout decisamente pulito ed ordinato, complice la scarsa componentistica discreta necessaria per il corretto funzionamento. In posizione pressoché centrale trova posto uno slot M.2 in cui è preinstallata l’unità allo stato solido.
Nelle immediate vicinanze è presente tutta la componentistica responsabile della corretta conversione dei segnali verso il pettine PCI-Express 2x Gen 2.0. Non mancano, inoltre, una serie di utili LED di stato, di tipo SMD, ad indicare la corretta alimentazione ed inizializzazione, oltre che l’eventuale attività in corso sull’unità.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:}
Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:
Per tutti coloro che, al contrario, volessero monitorare lo stato di attività dell’unità sfruttando il tradizionale LED presente nel pannello frontale del proprio case, è prevista la presenza di un apposito connettore, sulla parte terminale del PCB dell’adattatore, a cui collegare il cavetto “HDD-LED”.
Nelle vicinanze è stato collocato anche un connettore, di tipo Serial ATA, per l’alimentazione ausiliaria dell’unità, nell’eventualità che la scheda madre in uso, magari non proprio recente, non riesca ad alimentare in maniera corretta l’unità attraverso il solo slot PCI-Express.
L’unità SSD Plextor PX-AG128M6e-BK appare davvero molto compatta e si basa su un fattore di forma di tipo M.2 2280, che prevede, di conseguenza, una larghezza pari a 22mm ed una lunghezza massima di appena 80mm.
Come anticipato è preinstallata nello slot M.2 dell’adattatore ed è fissata al PCB dello stesso mediante una semplice vite. Il PCB è di tipo multistrato a doppia faccia, con uno spessore tale da restituire una buona rigidità.
Sono presenti componenti montati su entrambe le facce e gli otto chip NAND Flash di tipo Toggle, quattro da un lato e quattro dall’altro, sono assemblati in esatta corrispondenza tra di loro. Il layout generale è molto pulito ed ordinato, le saldature non presentano sbavature e sono di ottima fattura.
In una delle due estremità possiamo notare il connettore per l’installazione in uno slot M.2, mentre nell’altra è previsto solamente il foro necessario per il fissaggio dell’unità.
Il produttore, per questa unità allo stato solido, ha scelto di utilizzare il controller di ultima generazione Marvell 88SS9183-BNP2, contraddistinto dalla presenza di due strati PCI-Express fisici nativi che gli consentono di supportare, di conseguenza, due linee PCI-Express di seconda generazione.
Tra le peculiarità di questo controller troviamo un protocollo di trasmissione pienamente conforme con il nuovo standard SATA 3.2 che garantisce, almeno in linea teorica, una banda massima pari a ben 16Gb/s su slot x4 Gen2.0 ed addirittura doppia su slot Gen 3.0.
Non manca, inoltre, un potente motore ECC ad alte prestazioni per la correzione degli errori con uno schema di tipo adattivo avanzato per le letture e le scritture, nonché il supporto al TRIM ed al Garbage Collection avanzato, per preservare le performance dell’unità nel tempo. Inoltre, a garanzia della massima sicurezza dei dati, è pienamente supportata la codifica con chiave di criptazione AES a 256-bit.
A sostegno del controller, per ottimizzare le prestazioni (riducendo i tempi morti durante l’elaborazione delle varie richieste) e l’esecuzione delle operazioni di Caching, Wear Levelling e di Garbage Collection (GC), è presente un modulo di memoria cache FBGA DDR3 da 128MB, di produzione Nanya, riportante la serigrafia “NT5CB128M16HP–CG” e operante a 1.333MHz.
Per quanto riguarda, invece, le NAND Flash, la scelta è ricaduta su moduli di produzione Toshiba. Precisamente troviamo otto moduli Toggle Mode MLC (Multi Level Cell) di tipo sincrono serigrafati TH58TEG7DDJBA4C, prodotti con processo litografico a 19nm.
Queste NAND adottano un package TSOP a 48-pin, hanno una densità di 128Gbit (16GB) e contengono al loro interno quattro die da 4GB ciascuno. Sono inoltre, accreditate, per una durata di ben 3.000 cicli di scrittura.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info, Capacità del disco, Plextool e Plexturbo 2.0 – Parte 1:}
Crystal Disk Info, Capacità del disco, Plextool e Plexturbo 2.0 – Parte 1:
Con l’ausilio del software Crystal Disk Info 6.3.2 riusciamo ad estrapolare numerose informazioni sul disco Plextor PX-AG128M6e-BK, in particolare sulle funzioni supportate (TRIM, NCQ, S.M.A.R.T.), sullo stato di efficienza del disco, sul tipo di interfaccia utilizzata e sulla versione di firmware.
L’unità è giunta in redazione con già a bordo la versione più recente resa disponibile, vale a dire la 1.05, rilasciata nel corso del mese di gennaio e comprendente numerose migliorie, che spaziano dall’aumento della stabilità e dell’affidabilità generali fino ad arrivare all’aggiunta del supporto ufficiale verso la tecnologia proprietaria Plexturbo 2.0.
Con la funzione di Windows “Proprietà”, accessibile semplicemente cliccando con il tasto destro mouse sul nostro disco rigido, andiamo a verificare la capienza del nostro SSD. A tal proposito è opportuno specificare che i sistemi operativi Windows utilizzano una misurazione di capienza diversa dai vari produttori.
Questi ultimi misurano la capacità dei loro dischi in miliardi di byte mentre Windows continua a leggere le capacità usando una notazione antecedente a quelle stabilite nel dicembre 1998 dallo IEC, per cui i valori sono:
- Un kilobyte (ko) = 210 bytes = 1024 bytes;
- Un Megabyte (Mo) = 220 bytes = 1024 ko = 1 048 576 bytes;
- Un Gigabyte (Go) = 230 bytes = 1024 Mo = 1 073 741 824 bytes;
- Un Terabyte (To) = 240 bytes = 1024 Go = 1 099 511 627 776 bytes.
Quindi, in considerazione della tabella sopra esposta, la capienza calcolata dal sistema operativo, approssimata per difetto, deriva dal seguente calcolo:
- 128.033.222.656 bytes / 1.073.741.824 bytes = 119,240 GB -> 119 GB.
Uno dei principali problemi che affliggono le unità allo stato solido consiste nel degrado prestazionale dovuto al progressivo utilizzo. Fortunatamente i controller di ultima generazione, tra cui il Marvell 88SS9183 presente su questa unità, vantano una gestione particolarmente efficiente sia del comando TRIM (implementato a partire da Windows 7) e sia del Garbage Collection, garantendo un eccellente recupero prestazionale.
Di conseguenza non è più necessario, come invece accadeva in passato, ricorrere con una certa frequenza al Secure Erase, una procedura analoga per certi versi a una tradizionale formattazione a basso livello, che ripristina le celle di memoria alle condizioni di fabbrica (risultando di conseguenza distruttiva per i dati, consigliamo quindi di effettuare un Backup dei file più importanti), restituendo al drive le prestazioni originarie.
Qualora se ne abbia comunque la necessità, Plextor ha sviluppato un programma specifico per avviare tale procedura, denominato Plextool, liberamente scaricabile a questo indirizzo.
Come possiamo osservare l’interfaccia del programma è senza dubbio molto intuitiva e la presenza della lingua italiana non fa altro che semplificarne ancor più l’utilizzo. Le funzioni a disposizioni sono molteplici, spaziando dalla diagnostica dell’unità, con possibilità di misura delle prestazioni velocistiche e monitoraggio delle informazioni S.M.A.R.T, fino alla possibilità di avviare la procedura di ricerca/update del firmware e, come detto, del Secure Erase (sezione Secure Format del programma).
N.B: Dobbiamo segnalare che con l’attuale versione del programma (1.1.7) non ci è stato possibile portare a termine correttamente la procedura di cancellazione. Il programma, infatti, non sembra riuscire a far uscire l’unità dallo stato di congelamento (Frozen State), impedendo quindi di procedere con il Secure Erase. Non mancheremo di segnalare la cosa Plextor, confidando in una rapida risoluzione del problema.
{jospagebreak_scroll title=Crystal Disk Info, Capacità del disco, Plextool e Plexturbo 2.0 – Parte 2:}
Crystal Disk Info, Capacità del disco, Plextool e Plexturbo 2.0 – Parte 2:
Tra le funzionalità del programma troviamo anche la possibilità di abilitare la tecnologia di caching intelligente proprietaria Plexturbo, giunta alla sua seconda revisione (2.0). Questa particolare tecnologia è espressamente pensata per incrementare la longevità e le prestazioni dell’SSD, nella maggior parte degli scenari di uso comune e con la massima sicurezza, sfruttando la memoria RAM di sistema.
Abbiamo quindi proceduto con l’attivazione di questa tecnologia, un’operazione del tutto semplice e veloce che non ha richiesto più di un paio di minuti (riavvio necessario del sistema compreso).
A seguire vi mostriamo alcuni benchmark sull’unità prima e dopo l’abilitazione del Plexturbo 2.0.
Crystal Disk Mark
Atto Disk Benchmark
Come possiamo chiaramente osservare sono molto evidenti i miglioramenti raggunti! Non possiamo che consigliare vivamente di abilitare la tecnologia di caching intelligente proprietaria Plexturbo sul nostro Plextor M6e Black Edition. Passiamo ora alla descrizione del sistema di prova e della metodologia di test adottata per i nostri test sul disco.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel Z87, prodotta da ASUS, in particolare è stato scelto il modello Maximus VI Extreme.
Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Haswell, precisamente il Core i7 4790K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.400MHz, impostando il moltiplicatore a 44x senza mettere mano alla frequenza del BCLK (100MHz).
Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit G.Skill Trident X da 8GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2.400MHz 9-11-11-31 a 1.65v.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, nei grafici la media dei valori registrati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.
Il sistema operativo, Microsoft Windows 8.1 Pro X64 Update1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.
Per verificare le prestazioni dell’unità ci siamo avvalsi dei seguenti software:
- AS SSD Benchmark v1.7.4739.38088;
- Crystal Disk Mark X64 v3.0.3b;
- ATTO Disk Benchmark v2.47;
- HD Tune Pro v5.50 (*);
- PCMark Vantage Professional Edition v1.2.0;
- PCMark 7 Professional Edition v1.4.0;
- PCMark 8 Professional Edition v2.3.293;
- Anvil’s Storage Utilities 1.1.0 (2014).
(*) Specifichiamo che per il test HD Tune Pro v5.50 abbiamo eseguito sia test in lettura che in scrittura. Nei test in lettura l’unità è stata testata in tre diverse condizioni:
- Disco vuoto;
- Disco pieno al 50%;
- Disco pieno al 100%.
I dati utilizzati per la simulazione del disco pieno al 50% e al 100% sono stati scelti tra quelli più comunemente utilizzati, per cercare di riprodurre uno scenario il più possibile vicino a quello di un utente che acquista l’unità e la utilizza come disco primario nel proprio sistema. Quindi sono stati inseriti file musicali, immagini, video, file di tipo office, etc.
N.B. Dopo aver tolto il disco dalla confezione ed aver aggiornato il firmware all’ultima versione disponibile, abbiamo eseguito un Secure Erase.
Al termine della procedura abbiamo avviato la prima batteria di test, ripetendola per un totale di tre volte e prendendo come risultato quello più vicino alla media dei rilevamenti. Durante tutta l’esecuzione dei test NON abbiamo mai più effettuato un Secure Erase, quindi tutti i dati sono relativi al disco durante un normale utilizzo.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – AS SSD Benchmark:}
Benchmark Sintetici – AS SSD Benchmark:
AS SSD Benchmark consente di effettuare svariate misurazioni sulla nostra unità di archiviazione (SSD, Hard Disk interno/esterno, PenDrive USB, ecc.) sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale.
A test ultimato viene riportata la velocità della nostra unità in MB al secondo. Oltre al test dei 4k, viene effettuato anche un test lettura/scrittura Multi-Thread 4k, per simulare il più possibile la velocità di avvio del sistema operativo o di installazione di un programma.
Standard Benchmark
Copy Benchmark
Considerazioni
Il test AS SSD si basa sull’utilizzo di dati non comprimibili ed è uno dei più ostici nel settore degli SSD. Il nuovo PX-AG128M6e-BK ha espresso performance di buon livello in lettura e scrittura sequenziali.
Buono il responso sul numero di IOPS anche sui file con dimensione di 4KB, test critico per la maggior parte degli SSD, dove il disco conferma sostanzialmente quanto dichiarato dal produttore.
Nei test di compressione e copia il disco si dimostra però leggermente sottotono, producendo risultati non proprio brillanti e purtroppo inferiori alle aspettative.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – Crystal Disk Mark:}
Benchmark Sintetici – Crystal Disk Mark:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
Dati Comprimibili
Dati non Comprimibili
Considerazioni
Il Crystal Disk Mark mette senza dubbio in evidenza le buone prestazioni di cui è capace il nuovo PX-AG128M6e-BK. Tuttavia, osservando più attentamente i risultati ottenuti notiamo che le prestazioni in lettura sequenziale sono sensibilmente inferiori rispetto ai valori di targa di questo prodotto.
Nelle nostre prove, infatti, otteniamo un valore massimo pari a circa 740MB/s, mentre le specifiche dichiarate dal produttore indicano 770MB/s. Al contrario, le prestazioni in scrittura sequenziale rispettano appieno le specifiche dichiarate.
In ogni caso l’unità si è a nostro avviso ben comportata nel trattamento dei dati, siano questi di tipo comprimibile o meno, esprimendo un buon livello prestazionale.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – ATTO Disk Benchmark:}
Benchmark Sintetici – ATTO Disk Benchmark:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante“Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Standard Benchmark
Considerazioni
In questo test viene evidenziata l’utilità della memoria cache a servizio del controller di ultima generazione Marvell a bordo del nuovo PX-AG128M6e-BK.
Le velocità di lettura e scrittura assumono valori importanti già con file campione di dimensioni ridotte per poi divenire pressoché costanti e sempre al massimo dei valori che l’unità riesce ad esprimere.
Le prestazioni ottenute si dimostrano di buon livello, anche se leggermente inferiori alle specifiche dichiarate dal produttore per quanto riguarda la lettura.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – HD Tune Pro:}
Benchmark Sintetici – HD Tune Pro:
HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.
Nelle prove che seguono, vi mostriamo i risultati ottenuti nei vari benchmark inclusi in questo programma. I risultati sono espressi, a seconda del test, in MB/s oppure in IOPS (operazioni input e output al secondo).
Benchmark in Lettura – Disco Vuoto
Benchmark in Lettura – Disco Pieno (50%)
Benchmark in Lettura – Disco Pieno (100%)
Benchmark in Scrittura
Considerazioni
Nei test di lettura eseguiti in varie condizioni di saturazione del nuovo PX-AG128M6e-BK emerge un buon comportamento prestazionale nonostante l’aumento della quantità di dati in esso contenuti, pur non raggiungendo le specifiche dichiarate dal produttore.
I test di scrittura confermano sostanzialmente quanto già espresso, ovvero un buon comportamento del disco seppur con valori medi sensibilmente inferiori a quelli di targa, anche se in maniera molto meno marcata.
L’unità esprime buoni risultati anche in termini di operazioni I/O al secondo, mostrando un ottimo livello di performance complessive. Il tempo di accesso si dimostra sempre più che buono.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – Futuremark PCMark (Vantage/7/8):}
Benchmark Sintetici – Futuremark PCMark (Vantage/7/8):
PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, Storage etc.).
Per le nostre prove ci siamo affidati alle ultime tre versioni del programma, in maniera da poter offrire un quadro completo delle prestazioni dell’unità in esame. Nei grafici riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark riguardanti, nello specifico, l’unità di archiviazione.
PCMark Vantage Professional Edition 1.2.0
PCMark 7 Professional Edition 1.4.0
PCMark 8 Professional Edition 2.3.293
Considerazioni
Senza dubbio notevole il comportamento dell’unità nel PCMark Vantage. Come possiamo chiaramente osservare dal grafico, l’unità si distingue nella maggior parte dei test della suite, restituendo ottime medie prestazionali ed uno score complessivo di poco superiore ai 100.000pt.
Anche i risultati ottenuti con i più recenti PCMark 7 e 8 risultano nel complesso più che soddisfacenti. Come possiamo chiaramente osservare dal grafico, l’unità si distingue in tutti i test delle due suite, facendo registrare dei punteggi finali di tutto rispetto.
{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – Anvil’s Storage Utilities:}
Benchmark Sintetici – Anvil’s Storage Utilities:
Anvil’s Storage Utilities è un software scritto da un giovane ed intraprendente programmatore norvegese, molto semplice da utilizzare ed è un potente strumento progettato al fine di fornire un mezzo di valutazione delle prestazioni dei Solid State Drive o Hard Disk Drive.
Per l’esecuzione dei nostri test ci siamo basati sulle impostazioni di default, ovvero quelle selezionate all’installazione del software, con una base di dati comprimibili e non comprimibili.
Dati Comprimibili
Dati non Comprimibili
Considerazioni
Alla stessa stregua dei risultati precedentemente ottenuti anche in con questo programma il disco di Plextor ha espresso buone prestazioni, seppur sensibilmente inferiori a quelle dichiarate, sia in lettura che in scrittura.
Così come già osservato con il Crystal Disk Mark l’unità, dotata di controller Marvell di ultima generazione, sembra non fare alcuna distinzione nel trattamento dei dati (comprimibili o non comprimibili). Interessanti, oltre che di ottimo livello, anche il numero di operazioni di I/O eseguite al secondo e i tempi di accesso.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
![]() | Prestazioni: | ![]() |
Qaulità Costruttiva: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Il nuovo ed interessante Plextor PX-AG128M6e Black Edition è senza dubbio un degno erede della precedente soluzione PX-AG128M6e, del quale ne migliora sia prestazioni che estetica.
Il produttore giapponese certifica ad un livello di classe Enterprise i suoi prodotti, ed anche in questo caso il tempo medio tra errori calcolato (MTBF) è pari a 2.4 milioni di ore. Grazie a questi parametri di rigità il Plextor PX-AG128M6e Black Edition dispone di una garanzia di ben 5 anni.
Il firmware proprietario si dmostra maturo e ottimamente progettato al fine di fornire un efficiente recupero delle prestazioni in caso di frequenti scritture e cancellazioni di file, oltre che garantisce il massimo della sicurezza e riservatezza dei dati.
Gli utenti che necessitano di un disco SSD in grado di sostenere un numero elevato elaborazioni di dati che prevedono l’accesso a più file contemporaneamente, come produzione video, editing grafico o l’esecuzione di più applicazioni office nello stesso momento troveranno in questo la soluzione ideale.
L’utilizzo di una semplice interfaccia PCI-Express, tramite adattatore proprietario, garantisce la piena compatibilità con la quasi totalità delle schede madri presenti sul mercato, consentendo di raggiungere prestazioni elevate anche in assenza dell’apposito slot M.2.
Davvero degna di nota la qualità costruttiva e le finiture di questo nuovo prodotto, capace di attirare l’attenzione fin dal primo sguardo. A livello prettamente estetico sono state apportate sostanziali modifiche rispetto alla versione “base” da noi recentemente recensita (PX-AG128M6e), a cominciare dalla presenza di una cover in acciaio verniciato in nero davvero molto curata, in cui spicca il generoso dissipatore di calore alettato in alluminio anodizzato di colore rosso, dedicato allo smaltimento del calore generato dalle componenti dell’unità SSD.
Il PX-AG128M6e Black Edition adotta NAND Flash Toggle MLC prodotte da Toshiba con tecnologia produttiva a 19nm. Non manca, inoltre, un controller di ultima generazione Marvell 88SS9183-BNP2 con protocollo di trasmissione pienamente conforme con il nuovo standard SATA 3.2.
Ottima inoltre la presenza di un potente motore ECC ad alte prestazioni per la correzione degli errori con uno schema di tipo adattivo avanzato per le letture e le scritture, nonché il supporto al TRIM ed al Garbage Collection avanzato, per preservare le performance dell’unità nel tempo. Inoltre, a garanzia della massima sicurezza dei dati, è pienamente supportata la codifica con chiave di criptazione AES a 256-bit.
I nostri test hanno mostrato un buon livello prestazionale, anche se in alcuni casi sensibilmente inferiore rispetto ai valori dichiarati dal produttore. Durante tutta la fase di test e le svariate ore di utilizzo giornaliero (applicazioni office, game, multimedia) non si sono rilevati inconvenienti di sorta.
Il Plextor PX-AG128M6e Black Edition PCI-Express SSD è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 140€ IVA compresa, cifra adeguata alle qualità e alle prestazioni offerte dal prodotto.
Pro:
- Eccellente qualità costruttiva e finiture;
- Design decisamente accattivante;
- Ottimo sistema di dissipazione passivo in alluminio;
- Supporto TRIM e Garbage Collection avanzato;
- Elevata stabilità operativa ed affidabilità;
- Adozione di NAND Flash di tipo Toggle a 19nm;
- Controller di ultima generazione Marvell 88SS9183-BNP2;
- Massima compatibilità grazie all’interfaccia PCI-Express;
- Ottimo rapporto prezzo/prestazioni;
- Buona capacità di archiviazione (128GB);
- Ottimo supporto ufficiale da parte del produttore;
- Garanzia di ben 5 anni.
Contro:
- Prestazioni a volte di poco inferiori alle specifiche dichiarate.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend