Thecus N4310: entry level per SOHO

N4310_ANGLE_LARGE4Il settore dei NAS Server sta conoscendo un periodo di costante ed elevata crescita che, contrariamente a quanto accadeva fino a qualche anno fa, è dettata dall’evoluzione del pubblico casalingo avanzato che desidera sempre di più dispositivi dall’anima multimediale, in grado di provvedere un giusto grado di sicurezza dei dati in essi contenuti e che siano capaci di integrarsi con piattaforme mobile come smartphone e tablet. Thecus, azienda leader nella produzione e commercializzazione di NAS Server, propone una vasta gamma di prodotti atti a soddisfare questo bisogno emergente. Nella nostra recensione ci occuperemo del Thecus N4310, un NAS entry level nella categoria SOHO (Small Office Home Office) che sa coniugare alla perfezione un prezzo di acquisto molto vantaggioso ai concetti pocanzi espressi: multimedialità, salvaguardia dei dati, integrazione con le piattaforme mobile. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento.

Thecus N4310: entry level per SOHO – Recensione di Edoardo Giampietro | Slime – Voto: 4/5


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Nell’odierno mondo interconnesso i contenuti digitali sono davvero il bene più prezioso. In Thecus siamo orgogliosi di sviluppare soluzioni di storage innovative che tengono i dati protetti e al sicuro. Fondata nel 2004, Thecus ha una squadra che contribuisce con decenni di esperienza nella ricerca e lo sviluppo, una divisione marketing che cura lo sviluppo di canale e una forte attenzione al cliente per fornire prodotti di alta qualità che soddisfino le richieste di storage di individui, piccola/media impresa e grande azienda.

Thecus è focalizzata sull’integrazione e lo sviluppo di hardware e software, dei protocolli che costituiscono il cuore dello storage digitale multimediale. Il risultato sono prodotti più facili da usare e che possono offrire maggiore connettività a dispositivi consumer. Thecus punta a una maggiore integrazione dello storage sia in ambiente domestico che professionale, e si impegna a essere un pioniere di questi campi per fornire ai suoi utenti prodotti impareggiabili.

Per sviluppare soluzioni di storage ottimali per una così vasta gamma di utenti, Thecus ha raccolto un team d’eccellenza per lo sviluppo, con ampia esperienza nella creazione sia di hardware che di software per lo storage. Combinando l’esperienza progettuale con una grande attenzione all’esperienza dell’utente finale, Thecus crea prodotti non solo potenti, ma facili da usare per rendere lo storage avanzato accessibile a utenti di tutti i livelli d’abilità. La missione di Thecus è trasformare la tecnologia più sofisticata in soluzioni di facile impiego che introducano un comodo ambiente di storage di rete nella vita quotidiana di tutti. Producendo la tecnologia più trasparente possibile Thecus continua a portare eccezionali soluzioni per lo storage a utenti avanzati e aziende di tutto il mondo.

Valori base

Qualità, innovazione, integrazione e affidabilità – i quattro pilastri su cui è stata fondata Thecus.

Qualità – Impegno nel portare sul mercato solo prodotti della più alta qualità.

Innovation – Investire vaste risorse nella ricerca e lo sviluppo per fornire soluzioni facili da usare e di alte prestazioni.

Integration – Comprendere i bisogni degli utenti e portare la più completa linea di prodotti al servizio di vari tipi di ambienti e applicazioni.

Reliability – Creare le soluzioni di storage più sicure, facili da usare e affidabili che sia possibile.

Con l’espansione del servizio e della copertura dei prodotti in tutto il mondo la missione di Thecus è stabilire una rete di servizio internazionale. Fedeli ai valori base di Thecus, tutti i team aziendali, di ricerca e sviluppo, vendita e supporto tecnico sostengono con forza questo impegno di servizio. Le nostre parole sono fatti che dimostrano ai clienti che Thecus è la scelta numero uno nel campo delle soluzioni di storage di rete. Promettiamo di fornire soluzioni innovative che aiutino gli utenti, e nel farlo di divenire il marchio più importante per i dispositivi di storage digitale.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle&heading=Introduzione:}


Thecus N4310: Confezione e Bundle


La confezione del Thecus N4310 è realizzata con un cartone molto robusto e resistente ed è dotata di una finitura patinata lucida molto elegante. Il design è molto attraente ed in ogni faccia sono riportate le immagini e le didascalie che mostrano le caratteristiche peculiari del prodotto e gran parte delle funzioni supportate. Come accade spesso, nel rispetto dell’ambiente, la confezione è realizzata con materiale completamente riciclabile. Una comoda maniglia in plastica superiore ne agevola il trasporto.

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Sulla parte anteriore e posteriore sono presenti il logo aziendale, una foto ed una rappresentazione grafica del NAS contenuto, un elenco delle principali peculiarità del dispositivo e lo slogan che caratterizza questa classe di server, ovvero “Best-in-Class Value”. Nelle fasce laterali sono riportate le caratteristiche tecniche dell’unità ed una rappresentazione schematica delle principali funzionalità messe a disposizione. Una targhetta identificativa del prodotto chiude il quadro descrittivo.

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Sulla parte superiore è presente il logo aziendale Thecus, la nomenclatura del modello, lo slogan ed una comoda maniglia in plastica per il trasporto..

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Aprendo la confezione è possibile osservare l’estrema cura dedicata alla salvaguardia del server durante le operazioni di trasporto: due semigusci in poliuretano espanso oltre a distanziare il server dalle pareti della scatola costituiscono uno strato ammortizzante in caso di caduta accidentale. Un sacchetto di materiale plastico trasparente protegge il server da graffi nelle operazioni di prima movimentazione.

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Il bundle fornito con il Thecus N4310 è composto da:


  • Disco contenente il software sia di gestione dell’unità che per i backup ed il manuale elettronico;
  • 1x Cavo per rete LAN Cat. 5e non schermato;
  • Set di viti per poter assemblare gli HDD nei cassetti hot swap;
  • Manuale rapido di installazione;
  • Alimentatore esterno;
  • Cavo di alimentazione.

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Ora diamo uno sguardo alle caratteristiche tecniche dell’unità.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche}


Thecus N4310: Caratteristiche Tecniche


Thecus è lieta di annunciare il rilascio del più recente NAS che si va ad aggiungere alla sua linea che comprende prodotti per gli utenti domestici, SOHO e per PMI, l’N4310. Dotato di un AMCC 1GHZ SoC con 1 GB di memoria DDR3, il nuovo NAS a 4 bay offre prestazioni eccezionali ed una facile gestione dei dati .

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Riportiamo di seguito le caratteristiche tecniche del Thecus N4310, così come dichiarate dal costruttore.

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Potete trovare ulteriori informazioni presso il sito del produttore.

Ora diamo uno sguardo agli elementi principali, connessioni e pulsanti, presenti sull’unità.

{jospagebreak_scroll title=Elementi Principali}


Thecus N4310: Elementi Principali


Progettato per soddisfare le esigenze in continua evoluzione di professionisti che pretendono un NAS ad alta efficienza, l’N4310 utilizza Hybrid Storage per la gestione delle risorse, la crittografia AES dei dati per una maggiore sicurezza di dati sensibili, e un server FTP integrato per la condivisione ottimale di file. L’unità è inoltre dotata di un CPU Offload, dalle elevate prestazioni e velocità in un ambiente RAID (100MB / s in lettura e 75 MB / s velocità di scrittura). Per ulteriore sicurezza, drive opzionali delle unità bloccabili e per sicurezza, l’N4310 supporta anche l’input dual power .


Nella tabella seguente sono riportati i principali elementi costitutivi il Thecus N4310 a livello di pulsanti e connessioni disponibili.

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Ora diamo uno sguardo all’esterno dell’unità.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’esterno:}


Thecus N4310: Uno sguardo all’esterno


Il Thecus N4310 presenta un design molto particolare, sicuramente diverso da ciò che abbiamo visto finora sulle nostre pagine. Il case è completamente realizzato in metallo con la parte frontale in plastica. Presenta linee curve molto accentuate sulla sommità e dei tagli netti verticali guardandolo di profilo. Risulta ben proporzionato nelle dimensioni e appartiene a quella classe di modelli che esteticamente o piace molto o piace poco. Sicuramente è particolare. Il case è di colore nero con una finitura ruvida poco incline a trattenere le impronte delle dita. I diversi materiali sono ottimamanete assemblati e di buona qualità.

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Nella parte frontale sono presenti i quattro slot destinati ad altrettante unità HDD dall’inconfondibile disegno delle griglie di aerazione. I cassetti hot-swap non sono dotati di serratura di sicurezza e sono immediatamente affiancati, sul lato destro, dai led diagnostici che indicano il corretto funzionamento dell’unità, degli HDD e del trasferimento USB Copy. Immediatamente sotto i led sono presenti il pulsante per avviare la copia diretta da un dispositivo USB e il pulsante di accensione. Sono inoltre presenti delle serigrafie che identificano il modello e la numerazione degli slot HDD.

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Nella zona posteriore del Thecus N4310 è presente un foro di uscita dell’aria calda il cui flusso è gestito da una ventola da 92×92 mm per l’espulsione del calore generato dagli HDD e dai componenti interni. Come connettività rileviamo, cosa molto interessante, un doppio connettore per collegare due alimentatori esterni così da realizzare una ridondanza di alimentazione. Ciò si traduce nella possibilità che un’unità di alimentazione possa guastarsi e l’altra continuare ad alimetare correttamente il NAS. Un plus sicuramente interessante in questa classe di dispositivo! Inoltre rileviamo due porte di connessione USB 3.0 e una porta LAN Gigabit. Completano il quadro descrittivo posteriore il tasto di reset per ripristinare la configurazione di base del server e uno slot del tipo Kensington Security per bloccare l’unità alla scrivania tramite lucchetti particolari con chiave o con combinazione numerica per prevenirne un eventuale furto. Peccato per la mancanza di porte USB 3.0 anche sul retro dell’unità.

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Nelle fasce laterali non sono presenti elementi di particolare rilievo se non il logo del produttore.

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Nella parte inferiore sono presenti dei piedini in gomma per smorzare le vibrazioni, dei fori per l’ingresso di aria fresca e delle targhette identificative del prodotto.

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E’ il momento di dare uno sguardo al sistema hot swap.

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Thecus N4310: Accesso ai cassetti hot swap


Il Thecus N4310, come accennato in precedenza, è dotato di quattro cassetti hot swap accessibili dalla parte frontale. La loro estrazione è molto semplice, infatti basterà inserire il dito nello spazio inferiore e premere la piccola leva che andrà a sbloccare il cassetto dal telaio del NAS Server. Basterà semplicemente tirare verso l’esterno ed avremo accesso ai nostri cassetti per poter installare gli HDD.

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I cassetti hot swap sono realizzati in materiale plastico di buona qualità. Le forature sono predisposte per accettare HDD con form factor di 2,5″ e 3,5″. La zona inferiore è stata appositamente forata per lasciare spazio per il transito dell’aria per il raffreddamento dei dischi. Anche la parte frontale è predisposta per l’ingresso di aria fresca. Il meccanismo di ritensione, nella sua semplicità, è ben realizzato e le operazioni di inserimento/espulsione dall’unità risultano agevoli e prive di malfunzionamenti.

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Dopo aver rimosso i cassetti sarà possibile dare un primo sguardo all’interno del NAS Server ed osservare il backplane di collegamento degli HDD.

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I dischi utilizzati nelle nostre prove sono stati forniti da Western Digital e appartengono alla serie della serie WD Red, specifici per l’impiego in sistemi NAS in quanto dotati del protocollo NASware per la correzione intelligente degli errori. Il modello è in particolare il WD60EFRX con capacità di 6TB, interfaccia SATA III (6 Gb/s) ed è dotato di 64MB di cache.

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E’ il momento di dare uno sguardo agli HDD utilizzati nei test.

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Thecus N4310: HDD utilizzati nei test


Il Thecus N4310 è stato testato con HDD inviati da Western Digital, nello specifico dei Western Digital WD60EFRX con una capacità di 6TB. Questi HDD sono stati specificatamente progettati e realizzati per soddisfare le esigenze ambiente NAS (PMI e Soho), grazie anche alla tecnologia dedicata NASware. Questa avanzata tecnologia, integrata in ogni disco WD Red, consente un’integrazione senza interruzioni, una solida protezione dei dati e prestazioni ottimali per tutti i sistemi utilizzati in ambienti NAS e RAID.

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WD, azienda di Western Digital, è da sempre all’avanguardia e leader del mercato dell’archiviazione. Punto di riferimento nel mondo storage, l’azienda produce hard disk e dischi allo stato solido a elevate prestazioni. Questi dischi vengono utilizzati da OEM e integratori di computer desktop e mobili, sistemi informativi enterprise, sistemi integrati e applicazioni di elettronica di consumo, così come dall’azienda stessa, che fornisce i suoi prodotti storage.

I dispositivi e i sistemi storage leader di WD, i prodotti di rete, i lettori multimediali e le soluzioni software consentono agli utenti in tutto il mondo di salvare, archiviare, proteggere e condividere in maniera semplice i loro contenuti su molteplici dispositivi. WD è stata fondata nel 1970 con quartier generale a Irvine, California. Per ulteriori informazioni, visitate il sito dell’azienda www.wd.com.

Western Digital Corp. (NASDAQ: WDC), Irvine, Calif., è un fornitore globale di prodotti e servizi che consentono alle persone e alle organizzazioni di raccogliere, gestire, fruire e preservare i contenuti digitali. Le sue aziende progettano e producono dispositivi storage, sistemi di rete e prodotti di home entertainment sotto i marchi WD, HGST e G-Technology. Visitate la sezione dedicata agli investitori sul sito dell’azienda (www.westerndigital.com) per accedere a una serie di informazioni finanziarie dedicate.


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Questi HDD sono dotati, inoltre, della pregevole funzione NASWARE 3.0 che permette una migliore protezione dei dati in caso di perdita o interruzione dell’alimentazione elettrica.

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Prima di dare inizio alle prove sul campo diamo uno sguardo all’interno del server.

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno-Parte 1}


Thecus N4310: Uno sguardo all’interno – Parte 1


L’apertura del particolarissmo case del Thecus N4310 avviene svitando le sei viti posteriori e sfilando semplicemente la copertura in alluminio verso la parte posteriore. La scheda madre del NAS Server, posizionata sul lato destro, è avvitata a sua volta sul telaio principale del NAS Server e per poterla rimuovere completamente bisognerà togliere la paratia posteriore su cui è fissata la ventola di raffreddamento ed il backplane di collegamente dei dischi rigidi. Molto buona la cura prestata negli assemblaggi e nella realizzazione di tutti i particolari.

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Il PCB presenta un layout molto ordinato e pulito, semplificato dalla presenza del SoC Applied Micro APM86491 che ha contribuito ad eliminare molti componenti dalla scheda madre. Strutturalmente è un multistrato doppia faccia di colore verde con uno spessore adeguato per essere resistente e rigido. Le saldature sono di ottima fattura e non presentano scorie o residui di lavorazione. Sulla faccia anteriore sono installati i componenti principali mentre sulla faccia posteriore troviamo solo la batteria tampone.

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Passiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.

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Thecus N4310: Uno sguardo all’interno – Parte 2


L’anima che governa il funzionamento del Thecus N4310 è il SoC Applied Micro APM86491, basato su un’architettura Power PC 465 con frequenza operativa fino a 1,2GHz e realizzata per soddisfare la richiesta di server NAS con una vocazione multimediale ma che, al contempo, possano avere un costo equilibrato per poter essere indirizzati ad una vasta platea di pubblico. Il SoC (System on a Chip) è settato con una frequenza di clock di 1,00 GHz ed è dotato di  32KB L1 I-cache, 32KB D-cache e 256 KB L2 cache con controllo di coerenza hardware sulle operazioni di I/O. Il SoC, inoltre, mette a disposizione un certo numero di controller come interfacce  SATA II (2 porte), USB 3.0 (2 porte), PCI Express 2.0 e Gigabit Ethernet. Il processore ha la capacità di riprodurre titoli in risoluzione 1080p (FullHD). Il SoC ha bassi consumi, con un TDP massimo che non dovrebbe andare oltre i 10-15 Watt.

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La memoria di sistema è di 1 GB ed è saldata sulla motherboard. Essa è composta da due chip da 512MB ognuno di produzione Hynix con sigla H5TQ4G63AFR e supportano frequenze fino a 1.600MHz con timing di 11-11-11 (CL-tRCD-tRP). 

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L’interfaccia LAN è gestita da un chip Atheros AR8035-A Gigabit Ethernet Controller aderente agli standard 10Base-T, 100Base-TX, and 1000Base-T IEEE 802.3, con interfaccia PCIe V. 1.1 (2.5GT/s) con pieno supporto ai Jumbo Frames.

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Continuiamo ad osservare da vicino i principali componenti presenti sulla scheda madre.

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Thecus N4310: Uno sguardo all’interno – Parte 3


Il SoC del Thecus N4310, come abbiamo visto, integra un’interfaccia che supporta la connessione di due dispositivi SATA. Per poter supportare la connessione dei quattro dischi sulla motherboard troviamo due port multiplier di JMicron, modello JMB320

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Nei pressi del SoC troviamo una nand flash di produzione Spansion, di capacità totale di 1GB, modello S34ML08G1, che è in grado di memorizzare i componenti principali del sistema operativo. Le altre applicazioni invece sono salvate direttamente sugli HDD. Già in fabbrica in questa meoria flash vengono installati i principali componenti che permettono l’avvio dell’unità e l’installazione del sistema operativo.

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La ventola di sistema deputata al raffreddamento dei componenti è prodotta dalla ADDA ed è il modello AD0912DB-A79GL, delle dimensioni di 92x92x25mm, ha una velocità di rotazione fino a 1.600 rpm, una portata d’aria di 28.0 CFM ed una rumorosità massima dichiarata di 22.0 dB(A). Non siamo certo di fronte ad un campione di portata d’aria ma promette di avere una enorme silenziosità, vedremo durante le prove come si comporterà e come verrà gestita dal sistema operativo.

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Ora andiamo ad osservare il server multimediale Plex.

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Thecus N4310: Plex Media Server – Parte 1


Il sistema operativo di cui è dotato il Thecus N4310 è il Thecus OS6 di cui abbiamo già ampliamente parlato nella recensione del Thecus N4560. Siccome non ci sono state variazioni di rilievo vi rimandiamo al capitolo della predetta recensione per scorrere le funzionalità e l’organizzazione dell’interfaccia. Ci occupiamo invece della caratteristica principale con cui il Thecus N4310 viene pubblicizzato dal produttore ovvero quello di essere un server multimediale in grado di distribuire i nostri file multimediali ovunque ci si trovi attuando questa promessa attraverso il Plex Media Server che è già integrato nel sistema operativo.

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Basterà aprire il pannello di controllo e scorrere fino alla sezione Server Applicazioni e cliccare sull’icona del Plex Media server.

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In seguito saremo invitati ad accettare le condizioni di utilizzo ed iniziare ad usare il server e configurarlo secondo le nostre necessità. Le operazioni di configurazione sono molto semplici e contemplano la registrazione presso il sito Plex per poter attivare la riproduzione remota dei nostri file multimediali. Alcuni servizi specifici appartengono alla categoria Premium e sono a pagamento. Niente di preoccupante perchè i servizi free comunque ci permetteranno di godere della riproduzione sui nostri dispositivi preferiti.

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Thecus N4310: Plex Media Server – Parte 2


Dopo aver settato il server secondo le nostre necessità sarà possibile aggiungere canali audio/video dal web, creare le nostre librerie personalizzate di film, musica e foto. Il tutto con una semplicità estrema. L’unica accortezza è di avere un pò di pazienza se si hanno molti file a disposizione per l’indicizzazione degli stessi e per la raccolta dei metadati dal web da parte del Plex Media Server.

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Thecus N4310: Plex Media Server – Parte 3


I client Plex coprono tutte le piattaforme ad oggi disponibili, da quelle desktop a quelle mobile Per godere in viaggio dei nostri file potremo, ad esempio, installare sul nostro smartphone il client adatto e connettersi da remoto al nostro server a casa. Dopo aver installato l’app basterà connettersi con il nostro ID precedentemente creato in fase di configurazione del server per aver accesso alle nostre librerie. Facile vero?

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Passiamo ora ad analizzare le prestazioni del server.

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Thecus N4310: Sistema di prova e Metodologia di test


Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva del nostro sistema di test, eseguiti sul Firmware Thecus OS6.0-842:

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Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, in ambiente SMB.

Le prove sono state condotte utilizzando i seguenti software su una macchina dotata di s.o. Windows 7 Ultimate Edition x64 sp1:

  • NAS Performance Tester 1.7;
  • Intel NAS PT 1.7.1.

Le prove sono state condotte con la seguente metodologia:

  • Utilizzo alternato di uno switch di rete alla volta;
  • Utilizzo alternato di cavi Cat.5e e Cat.6 e utilizzo misto;
  • Utilizzo di un solo host nella rete e del NAS Thecus N4310 per le prove relative alle prestazioni LAN;
  • Disabilitazione di sistemi di caching per la misurazione delle prestazioni reali dell’unità;
  • Esecuzione dei test con dischi configurati in RAID 5, 6 e RAID 10;

Abbiamo ritenuto di testare l’unità N4310 in uno scenario dove possa essere garantito un grado di protezione dei dati con tolleranza di errore di almeno un disco e pertanto si è scelto di effettuare test solo con modalità RAID 5/6/10 tra quelle supportate dall’unità. La scelta deriva dal fatto che si presume che tale unità venga impiegata in situazioni dove la criticità e la salvaguardia dei dati siano fattori di primaria importanza.

Per conoscere meglio i tipi di RAID ed il loro funzionamento si rimanda a questo interessante articolo sul sito Wikipedia.

{jospagebreak_scroll title=Tipologie Test e Risultati:}


Thecus N4310: Tipologie Test e Risultati


Per le nostre prove abbiamo scelto di esaminare sia gli aspetti funzionali che quelli prestazionali. Abbiamo ritenuto di utilizzare due software per analizzare diversi aspetti che potessero darci un’immagine sia sulle prestazioni massime dell’unità Thecus N4310 sia sulle prestazioni legate a quelli che sono gli utilizzi reali a cui può essere sottoposto un NAS server.

La suite Intel NAS PT, in particolare, ci permette di analizzare le prestazioni dell’unità eseguendo una batteria di dodici test molto differenti tra loro, simulando letture e scritture sia di file che di cartelle, il traffico generato da applicazioni di produttività in ambito office e software che generano flussi multimediali, il trasferimento di video ad alta definizione e di album fotografici.

Il software NAS Performance Tester è invece stato utilizzato solo per misurare le prestazioni sulle letture e scritture da e verso il NAS di un file delle dimensioni di 4GB ripetuto in loop per tre volte.

I test condotti incrociando i vari componenti di rete hanno dato risultati molto vicini per cui riportiamo nelle tabelle una media, voce per voce, dei rilevamenti effettuati.


TEST IN AMBIENTE SMB


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Considerazioni sui test:


Nei test sintetici il Thecus N4310 ha un comportamento in linea al segmento di appartenenza ed allineato a prodotti della concorrenza che adottano il hardware similare, ovvero ha restituito buoni risultati riguardo la gestione di flussi multimediali, sia in lettura che in scrittura, mostrando una linearità nel trasferimento di file di grandi dimensioni dove ha sostanzialmente confermato i dati dichiarati da produttore. Questo NAS Server rappresenta un buon inizio per chi desidera avere un’unità parca nei consumi, non ingombrante e che riesca a gestire i file di una piccola rete casalinga. Ci riteniamo soddisfatti dal comportamento del Thecus N4310.

{jospagebreak_scroll title=Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento:}


Thecus N4310: Consumi, Temperature e Tempi di Avvio/Spegnimento


Consumi


I consumi del Thecus N4310 sono stati rilevati direttamente alla presa di corrente ed in diversi ambiti di utilizzo, come di seguito specificato:


  • Sleep;
  • Idle;
  • Fase di boot;
  • Funzionamento a regime durante i test.

In generale i consumi sono stati molto contenuti in ogni condizione di utilizzo. Di seguito una tabella riepilogativa con i consumi rilevati con il nostro setup dischi.

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Temperature


Di seguito una tabella riepilogativa delle temperature rilevate attraverso il software di gestione del NAS Server riferite al nostro setup dischi ed utilizzando l’impostazione di default Thecus per il controllo della ventola.

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Tempi di Avvio/Spegnimento


Un altro fattore importante nell’utilizzo dei NAS Server è il tempo in cui sono in grado di essere operativi e di spegnersi. In realtà operative dove il server deve essere sempre acceso e si dovessero verificare dei black out momentanei, è importante conoscere i tempi di accensione e spegnimento per poter gestire le fasi di alimentazione tramite UPS. I tempi da noi rilevati risultano allineati alla media di altri prodotti testati e li riassumiamo nella tabella seguente.

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{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Thecus N4310: Conclusioni


hw-legend-silverPrestazioni:
quattro

Rapporto Qualità/Prezzo:

quattro
Consumi/Temperature:quattro_mezzo
Giudizio Complessivo:quattro

Thecus è un’azienda molto presente nel mercato dei NAS Server ed è in costante crescita nel segmento delle unità dedicate al mercato SOHO e propone sempre prodotti dotati di un’estetica molto particolare realizzati con molta cura ed con un telaio metallico resistente e robusto. L’oggetto della nostra recensione, il Thecus N4310 si inserisce come entry level delle unità a quattro dischi nel settore delle utenze domestiche avanzate e SOHO ed è realizzato intorno ad un SoC Applied Micro APM86491 dedicato specificatamente al mondo multimediale e che ha doti di risparmio energetico notevoli.

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La realizzazione del NAS Server in termini di componentistica utilizzata è minimale. Dispone di un case completamente in alluminio colore nero e con la sola parte frontale in materiale plastico sempre di colore nero. I materiali utilizzati restituiscono al tatto una buona qualità. Il design è molto particolare ed è difficle dire se l’oggetto può considerarsi adatto ad essere un complemento di arredo ma è pur sempre accattivante e sicuramente funzionale. I led diagnostici hanno una colorazione blu e bianca molto vivace e sono ben visibili e di facile lettura.

La stessa semplicità realizzativa è riscontrabile al suo interno dove la scheda madre presenta un layout molto pulito e sicuramente semplificato dall’adozione del SoC Applied Micro APM86491 che ha permesso di ridurre drasticamente il numero dei componenti e delle interfacce necessarie. Questa CPU ha rischieste energetiche molto basse permettendo di realizzare unità molto parche nei consumi e soprattutto nella produzione di calore.

Il sistema operativo ThecusOS 6.0 si è dimostrato molto stabile e maturo. L’interfaccia rende il sistema operativo intuitivo e fruibile dalla maggior parte degli utenti anche se, rispetto alla concorrenza, conserva un design più consono ad un’utenza di tipo evoluto. Le funzioni disponibili sono in numero elevato e ampliabili installando i pacchetti disponibili direttamente dal portale Thecus.

Dal punto di vista delle prestazioni nei test sintetici, il Thecus N4310 ha restituito risultati in linea con quanto dichiarato dal produttore e assimilabili a prodotti della concorrenza dello stesso segmento di mercato. Durante le svariate ore di utilizzo, anche in regime daily, abbiamo rilevato delle temperature operative nella media ed ottimi consumi. Un pò alto il tempo di avvio dell’unità ma in questa categoria di prodotti è normale. In generale il NAS Server ha avuto un comportamento più che positivo.

Il Thecus N4310 è proposto al pubblico ad un prezzo di circa 290,00€ Iva inclusa, cifra che consideriamo allineata a prodotti della concorrenza ed adeguata alle caratteristiche tecniche del prodotto. Al prezzo iniziale va aggiunto quello per l’acquisto dei dischi che non sono forniti in dotazione.


Pro:


  • Case in metallo di ottima fattura, molto resistente e rigido;
  • Ottimo layout interno;
  • Qualità costruttiva;
  • Ottima qualità dei componenti impiegati;
  • Elevato numero di funzioni a disposizione;
  • Flessibilità del sistema per tipologia e quantità di storage;
  • Versatilità e solidità dimostrate nell’utilizzo.

Contro:


  • Lentezza in avvio;
  • Interfaccia da modernizzare per tenere il passo della concorrenza.

Si ringraziano

Logo_thecus per il sample N4310

Western-Digital-logo per i dischi utilizzati nei test

 

 Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend

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