Nella recensione di oggi andremo ad analizzare gli aspetti tecnici e le peculiarità della scheda madre ASRock. Il prodotto giunto in redazione, la H67M-ITX/HT è basato su chipset Intel H67 Express, ed è espressamente dedicato, grazie anche alle sue interessanti feature, all’assemblaggio di sistemi multimediali di ridotte dimensioni, quali ad esempio gli Home Theater PC “HTPC”.
Questa scheda madre, tra le altre cose, consente, grazie all’adozione del chipset Intel H67 Express, di sfruttare appieno il controller grafico integrato nel processore e di avere accesso ad una delle più interessanti tecnologie di accelerazione hardware del momento, l’Intel Quick Sync, capace di offrire performance davvero molto elevate. Non possiamo che augurarvi una piacevole lettura!
Introduzione:
ASRock Inc. è una azienda informatica fondata nel 2002 come sussidiaria della più rinomata ASUSTek. L’obiettivo principale era quello di produrre schede madri indirizzate principalmente alla fascia entry-level del mercato. Inizialmente, infatti, l’azienda produceva schede madri OEM poco costose utilizzando soprattutto vecchi chipset. Questi prodotti ebbero successo oltre che per il loro prezzo contenuto anche per la loro elevata affidabilità.
Dedicando sforzi per portare ai clienti schede madri innovative e affidabili con il concetto progettuale delle 3 C, “Creative, Considerate, Cost-effective”, ASRock ha fondato con successo un noto marchio leader del settore delle migliori schede madri per rapporto prezzo/prestazioni. L’alto riconoscimento dei prodotti ASRock deriva dalla devozione della società a portare ai clienti i migliori prodotti basandosi sui suddetti principi.
Oltre alle caratteristiche creative e ai prodotti solidi, gli ingegneri ASRock, inoltre, prestano particolare attenzione alla EMI, termica, acustica e alle modalità per ottenere la completa soddisfazione del cliente. Inoltre ASRock fornisce particolare attenzione alla questione eco-ambientale con il rilascio di prodotti ROHS e alle funzioni di risparmio energetico per rispettare l’ambiente. Ci sentiamo di sottolineare questo particolare aspetto, in quanto non sono molte le aziende che lo prendono in considerazione.
Negli ultimi anni le potenzialità e le qualità dei suoi prodotti sono notevolmente cresciute, pur mantenendo uno dei migliori rapporti qualità/prezzo di sempre.
Per maggiori informazioni le trovate sul Sito ASRock.
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Intel H67 Express Chipset: Caratteristiche Tecniche
La ASRock H67M-ITX/HT, come facilmente intuibile, adotta il nuovo chipset Intel H67 Express, espressamente sviluppato per garantire pieno supporto agli ultimi processori Sandy Bridge, destinati a coprire la fascia media del mercato. A differenza della versione P67 Express, questo chipset è concepito per l’impiego in schede madri di dimensioni contenute, dedicate principalmente a scopi multimediali.
Come vediamo chiaramente dallo schema, il chipset H67 Express, prevede un’architettura a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller.
Quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo DDR3, operanti fino alla frequenza di 1333MHz.
Le linee PCI-Express 2.0, gestite direttamente dal controller integrato nella CPU, sono in totale 16. Sarà possibile, tuttavia, gestire una singola scheda grafica discreta, in alternativa alla Intel Graphics HD, integrata nei processori Sandy Bridge.
L’H67 è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, e si occupa di fungere da bridge fra la CPU e i vari controller integrati e non.
Intel ha incluso al suo interno anche un Controller SATA in grado di gestire fino a un massimo di 6 canali, di cui quattro di tipo SATA 3Gb/s e due SATA di terza generazione a 6Gb/s, pienamente compatibili con le tecnologie RAID di tipo 0, 1, 5 e 10.
Attenzione!!!
Intel, poco dopo il lancio della piattaforma Sandy Bridge, ha ufficializzato, a seguito di alcuni controlli di produzione, un problema che coinvolge proprio il controller SATA integrato. Il bug è purtroppo a livello hardware, quindi non risolvibile per mezzo di aggiornamenti software e quant’altro, e interessa alcuni lotti di chipset Cougar Point della serie 6 per Sandy Bridge, vale a dire P67 e H67.
Il problema, stando a quanto dichiarato dalla stessa Intel, affligge i soli canali SATA 3Gb/s e potrebbe portare, nel tempo, a un progressivo degrado delle prestazioni del controller, con la possibilità di giungere fino alla totale interruzione della comunicazione tra la scheda madre e la periferica connessa.
Intel ha già avviato la produzione di chipset privi di questo problema, che saranno quindi disponibili a breve per i partner. Coloro che hanno già acquistato una scheda madre P67/H67, potranno richiederne la sostituzione con un prodotto revisionato (Step B3) non appena disponibile. Fino a quel momento è stato sconsigliato l’utilizzo dei canali SATA 3Gb/s in favore di quelli a 6Gb/s, non affetti dal bug.
NB:
La ASRock H67M-ITX/HT, da noi recensita, adotta già l’ultima revisione (B3) del chipset Intel H67 Express, risultando, di conseguenza, esente dal sopracitato bug alle porte SATA.
Oltre a quanto detto, il chipset H67 include un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit, ulteriori 8 linee PCI-Express 2.0 (la cui gestione è a discrezione del produttore) ed un Controller USB compatibile con lo standard 2.0, in grado di gestire fino a un massimo di 14 porte. La gestione di eventuali connessioni USB 3.0, qualora prevista dal produttore della scheda madre, dovrà quindi essere affidata a controller esterni dedicati di terze parti.
{jospagebreak_scroll title= Tecnologia Intel Quick Sync:}
Tecnologia Intel Quick Sync:
Grazie al chipset Intel H67 Express abbiamo modo di sfruttare le potenzialità di una particolare unità, integrata all’interno del controller grafico presente in Sandy Bridge, dedicata esclusivamente all’accelerazione hardware del transcoding video, stiamo parlando del Quick Sync Engine.
La particolarità di questo blocco di silicio risiede nelle sue performance. Come ben sappiamo anche AMD e NVIDIA vantano soluzioni di accelerazione dalle analoghe caratteristiche, in grado di sfruttare la potenza messa a disposizione dalle loro GPU nelle fasi di codifica/decodifica video, ma queste non sono però in grado di ottenere performance paragonabili a quelle raggiungibili mediante l’uso del Quick Sync di Intel.
L’unità Quick Sync è in grado di accelerare anche la parte di Motion Compensation, particolarmente “pesante” durante il processo di decodifica e il Loop Filtering, facendo registrare prestazioni molto elevate. Il colosso di Santa Clara dichiara performance doppie rispetto a Clarkdale e Arrandale.
Abbiamo proceduto alla verifica delle reali prestazioni offerte da questa tecnologia usando il noto software Cyberlink Media Espresso, giunto alla versione 6.5. Le impostazioni possibili prevedono la scelta tra due “profili” standard, il primo focalizzato sulle pure prestazioni, mentre il secondo sulla qualità.
Nel grafico che segue il tempo impiegato per il transcoding di un filmato di riferimento “formato M2TS H.264 1920×1080 @24fps / Durata: 300 secondi“, in vari formati di destinazione.
Come notiamo chiaramente il guadagno, in termini di tempo, è lampante. La tecnologia Intel Quick Sync consente di risparmiare secondi preziosi durante le operazioni di conversione dei filmati. Ovviamente è necessario l’utilizzo di un software in grado di sfruttarne appieno le potenzialità, come quello da noi usato ad esempio, prodotto da Cyberlink. Al momento non è possibile sfruttare questa tecnologia unitamente ad una scheda grafica discreta, ma solamente affidandosi al controller grafico integrato in Sandy Bridge. Non è da escludere che in futuro ciò possa essere reso possibile, magari con un nuovo modello di chipset.
{jospagebreak_scroll title= Confezione e Bundle}
ASRock H67M-ITX/HT: Confezione e Bundle
La H67M-ITX/HT è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore. Questa appare molto curata e dalle dimensioni contenute, ma al tempo stesso solida e robusta per evitare qualsiasi potenziale danneggiamento del contenuto, durante le fasi di trasporto.
Nella parte esterna, frontale e posteriore, spiccano alcune tra le caratteristiche di rilievo del prodotto, quali l’adozione del chipset Intel H67 Express Stepping B3, privo del famoso bug alle porte SATA, il supporto alla tecnologia X-Fast USB, che consente di migliorare le performance dei dispositivi d’archiviazione USB 3.0 collegati e alcune anticipazioni sul contenuto.
Una volta aperta la confezione troviamo il bundle fornito, molto completo, che comprende:
- 1x DVD-Rom Driver e Software;
- 3x Manuali d’Istruzioni;
- 2x Cavetti SATA;
- 1x Mascherina Posteriore I/O;
- 1x Occhialini 3D Red/Cyan;
- 1x ASRock WiFi 2.4GHz Antenna;
- 1x Smart Remote “Telecomando + Ricevitore USB”.
{jospagebreak_scroll title= Principali Feature Proprietarie}
ASRock H67M-ITX/HT: Principali Feature Proprietarie
Di seguito vi proponiamo una breve descrizione di quelle che sono le funzionalità esclusive più importanti che caratterizzano questo prodotto:
ASRock X-Fast USB Technology:
La rivoluzionaria tecnologia X-Fast USB di ASRock consente di accelerare le prestazioni del dispositivo d’archiviazione dati USB collegato in modo istantaneo. Il sistema operativo solitamente assegna solo un 10% delle risorse di sistema ad un qualsiasi dispositivo USB. Grazie alla tecnologia X-Fast USB viene creato un QOS (Quality of Service) al fine di garantire più efficienza e prestazioni nel trasferimento dati da USB.
La tecnologia X-Fast USB sfrutta un controller USB3.0 prodotto da EtronTech, scelto poiché in grado di offrire performance sensibilmente superiori al classico NEC, come possiamo notare dal grafico che segue:
ASRock DuraCap:
Al fine di garantire un’elevata efficienza, stabilità, affidabilità e longevità, la circuiteria di alimentazione prevede l’impiego di componentistica di alta qualità, 100% Giapponese. L’insieme di questi componenti è in grado di prolungare la vita del sistema di almeno due volte e mezza in più, rispetto a sistemi dotati di componenti di qualità standard.
THX TruStudio PRO:
La soluzione THX TruStudio PRO, implementata nella H67M-ITX/HT, garantisce un audio di altissima qualità, effetti e funzionalità per i sistemi PC dotati di audio incorporato. Per esempio, la tecnologia TruStudio Surround espande il contenuto stereo in suono surround, la tecnologia TruStudio Crystalizer recupera la sorgente sonora compressa e può farti sentire ogni dettaglio avvincente del surround.
ASRock WiFi 802.11n Module “300Mbps” & WiFi 2.4GHz Antenna:
ASRock ha equipaggiato la H67M-ITX/HT con un modulo WiFi 802.11n Mini PCI-Express in grado di supportare la trasmissione a doppia direzione, offrendo una larghezza di banda più ampia e di conseguenza una maggiore distanza di copertura e stabilità del segnale.
ASRock Smart Remote:
Il pacchetto Smart Remote, fornito in bundle con questa scheda madre, include un pratico telecomando e il rispettivo ricevitore CIR Multi-Angle, da inserire in una porta USB frontale del computer.
Grazie a Smart Remote sarà finalmente possibile assaporare senza vincoli l’intrattenimento offerto da Windows MCE (Media Center Edition), vero e proprio centro dell’attività multimediale. Vedere film, ascoltare i propri brani preferiti, scorrere tra i canali radio e TV, sarà molto più semplice e immediato, e sarà possibile farlo comodamente seduti in poltrona.
ASRock AXTU Tuning Software:
Il software ASRock Extreme Tuning Utility (AXTU), racchiude tutte le più importanti funzioni di controllo con un’interfaccia utente di immediata comprensione. Troviamo un completo Hardware Monitor, in cui vengono mostrate le letture di maggiore rilevanza del sistema (temperature, tensioni etc), un pratico Fan Control, in cui sarà possibile regolare la velocità delle ventole connesse alla scheda in relazione alla temperatura, alcune funzioni di Overclocking, che comprendono la regolazione di varie tensioni di alimentazioni, del moltiplicatore CPU e della frequenza del controller grafico integrato, ed infine la sezione OC DNA, che consente di salvare le proprie impostazioni di OC sottoforma di profili.
UEFI BIOS:
La ASRock H67M-ITX/HT è dotata di un UEFI BIOS (acronimo di Unified Extensible Firmware Interface BIOS) di ultima generazione. L’interfaccia utente è notevolmente più evoluta e accattivante rispetto a quella classica alla quale eravamo abituati finora. Finalmente sarà possibile scorrere tra le varie pagine, impostare i parametri e quant’altro, semplicemente utilizzando il nostro mouse in un ambiente che ricorda molto un comune sistema operativo.
Nel corso della recensione analizzeremo in maniera più approfondita il BIOS di questa scheda madre.
{jospagebreak_scroll title= La scheda}
ASRock H67M-ITX/HT: La scheda
La H67M-ITX/HT appare solida e ben costruita. Il Form-Factor è conforme allo Standard Mini-ITX (17.0×17.0cm), caratteristica che rende questo prodotto adatto all’assemblaggio di sistemi Home Theater (HTPC), dedicati all’uso multimediale.
Come vediamo il layout, nonostante il ridotto spazio a disposizione, è abbastanza pulito e ordinato. Possiamo notare il nuovo Socket LGA-1155, in grado di ospitare tutti i nuovi processori Intel i3, i5 e i7 Sandy Bridge, comprese le versioni “K” con moltiplicatore sbloccato. Il meccanismo di fissaggio del processore è prodotto da FOXCONN.
La scheda, come prevedibile, data l’adozione del chipset Intel H67 Express, non consente di praticare l’overclock dei componenti, se non in maniera del tutto limitata. La circuiteria di alimentazione (ASRock DuraCap) è quindi strutturata di conseguenza, offrendo tutta la potenza necessaria per mantenersi entro le specifiche, garantendo elevata stabilità, affidabilità e durata nel tempo.
Notiamo la presenza di un connettore di alimentazione supplementare a 4Pin e della batteria tampone, posta in verticale, per motivi di spazio.
Spostandoci verso destra troviamo i due slot per memorie di tipo DDR3 con supporto Dual-Channel, in grado di ospitare moduli con frequenza fino a 1333MHz. Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 16GB.
In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX a 24 Poli e lo slot di espansione Mini PCI-Express in cui è preinstallato un modulo WiFi 802.11n. Nelle immediate vicinanze troviamo anche il Jumper dedicato alla funzione di Clear CMOS ed un connettore per l’aggiunta di una porta COM.
Il chipset Intel H67 Express è stato dotato di dissipatore di calore in alluminio al fine di contenere il più possibile la temperatura di esercizio, che si mantiene comunque molto bassa in ogni frangente.
Ricordiamo che la scheda dispone già dell’ultima revisione (B3) del chipset Intel, esente quindi dal famoso bug alle porte SATA di cui si è tanto discusso in seguito al lancio di Sandy Bridge.
La H67M-ITX/HT prevede fondamentalmente l’impiego del controller grafico integrato nei processori Sandy Bridge, appartenente alla famiglia Intel Graphics HD 2000/3000, con supporto DX10.1 e Pixel Shader 4.1. Notiamo, tuttavia, che è presente anche uno slot PCI-Express 2.0 16x, in grado di ospitare, volendo, una scheda grafica discreta, bypassando la soluzione IGP.
Le porte Serial ATA a disposizione sono quattro, gestite direttamente dal chipset. La differente colorazione consente di identificare con facilità quali siano quelle di tipo 3Gb/s (di colore blu) e quelle invece a 6Gb/s (di colore bianco). Ricordiamo che sono tutte configurabili in modalità singolo disco o RAID.
Vicino alle porte SATA troviamo anche i connettori per il collegamento della ventola dedicata alla CPU, oltre che di una seconda ventola opzionale (Chassis FAN), i collegamenti dedicati alle funzioni del pannello frontale (Power SW, Reset, Power LED, HD LED etc.) e un paio di connettori per porte USB 2.0 supplementari.
La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC892, che offre supporto HD-Audio a 8 canali. Viene offerto anche il supporto THX TruStudio PRO, che garantisce un audio di altissima qualità, con un maggior quantitativo di effetti e funzionalità. In prossimità del chip troviamo i connettori supplementari per il collegamento sul pannello frontale del case
Sempre di produzione Realtek è il controller adibito alla gestione dell’interfaccia di rete Gigabit Ethernet, precisamente la scheda adotta il modello RTL8111E su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione. Il controller è posto nella parte posteriore della scheda.
Le connessioni USB 3.0 sono in totale due e supportano l’interessante tecnologia X-Fast USB di ASRock, di cui abbiamo parlato in precedenza. La loro gestione è affidata al controller EJ168A prodotto dalla EtronTech, capace di offrire prestazioni superiori rispetto al più frequentemente usato D720200F1 di NEC.
Il pannello posteriore I/O è molto completo, troviamo infatti:
- 2x Porte per Antenna WiFi;
- 1x Porta PS/2 per tastiera;
- 1x Uscita VGA/D-Sub;
- 1x Uscita HDMI;
- 1x Uscita DVI-D;
- 4x Porte USB 2.0 (colore nero);
- 2x Porte USB 3.0 (colore blu);
- 1x Porta E-SATA;
- 1x Uscita SPDIF Ottica;
- 6x HD Audio Jack;
- 1x RJ-45 LAN Port.
Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale dedicata a questo prodotto.
{jospagebreak_scroll title= Uno sguardo al BIOS}
Uno sguardo al BIOS:
In concomitanza all’introduzione sul mercato della nuova piattaforma Intel Sandy Bridge, quasi tutti i produttori hanno deciso di adottare l’UEFI BIOS (acronimo di Unified Extensible Firmware Interface BIOS).
La sua interfaccia è decisamente più evoluta e accattivante rispetto a quella classica a cui eravamo abituati finora. Finalmente sarà possibile scorrere tra le varie pagine, impostare i parametri e quant’altro, semplicemente utilizzando il nostro mouse in un ambiente che ricorda molto un comune sistema operativo Windows.
Il BIOS di questa scheda madre appare completo e di facile comprensione. Per accedervi è sufficiente premere, come di consueto, all’avvio della macchina, il tasto “CANC”. Ci troveremo subito di fronte ad una prima schermata in cui ci verranno mostrate informazioni sul processore e sul sottosistema di memoria in uso, sul modello della scheda madre e sulla versione del BIOS installata.
L’organizzazione è chiara e immediata, tutte le varie sezioni sono facilmente accessibili tramite dei comodi pulsanti posti nella parte superiore dello schermo.
La seconda sezione “OC Tweaker”, è quella senz’altro più interessante. Anche se, data l’adozione del chipset H67 Express, le funzionalità di overclock sono molto limitate, troviamo comunque varie impostazioni, riguardanti soprattutto le latenze delle memorie, la selezione del moltiplicatore di frequenza del processore, l’attivazione del Turbo Mode e dell’Intel Speedstep Technology, che permette la regolazione automatica della frequenza operativa del processore in relazione al carico di lavoro a cui è sottoposto. Abbiamo modo, inoltre, di regolare alcune tra le principali tensioni di alimentazione del sistema, quali ad esempio il VDIMM, ossia la tensione delle memorie, il VTT, ovvero la tensione applicata all’IMC Integrato nel processore e il VCCSA o System Agent interno, che serve sostanzialmente a fornire un quantitativo maggiore di alimentazione all’IMC Integrato e al controller PCI-Express.
Come notiamo, manca all’appello la possibilità di regolare il VCORE del processore, ma dopo tutto non se ne sente molto la mancanza, vista l’impossibilità di praticare overclock.
Per poter modificare i singoli parametri è sufficiente cliccarci sopra, apparirà un menù a tendina nel quale sarà possibile scegliere, con estrema praticità, l’impostazione desiderata. Segnaliamo la possibilità di salvare i vari settaggi di overclock sottoforma di profili, che potranno essere ricaricati in ogni momento senza il bisogno di reinserire tutto manualmente.
Un’altra sezione di particolare spessore è identificata con il nome “Advanced”. Al suo interno troviamo elencate, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano alla configurazione delle linee PCI, della CPU, del Serial ATA, del risparmio energetico, oltre attivare/disattivare le varie periferiche integrate, quali ad esempio il Controller USB 2.0 e USB 3.0, la LAN, l’HD Audio e lanciare l’utility per l’aggiornamento del BIOS ASRock Instant Flash.
La quarta sezione “H/W Monitor”, come facilmente intuibile, permette di monitorare lo stato vitale del sistema, mostrando le temperature della CPU e della scheda madre, oltre che le varie tensioni di alimentazione. Sarà possibile, inoltre, programmare il funzionamento di due ventole tachimetriche, collegate alla scheda, in modo da trovare il giusto compromesso tra temperature e rumorosità.
Infine, le ultime tre sezioni, ovvero “Boot”, nella quale sarà possibile accedere alle impostazioni relative all’avvio della macchina, alle priorità delle varie periferiche e alla loro sequenza, “Security”, nella quale potremo inserire una Password per impedire l’accesso al BIOS e/o al Computer ed “Exit”, nella quale ci viene offerta la possibilità di salvare le modifiche finora apportate, oppure al contrario di uscire senza salvare o ripristinare le impostazioni predefinite.
Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS a questo indirizzo.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia dei Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa scheda madre:
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance velocistiche della nuova piattaforma Intel, oltre che le potenzialità offerte dalla scheda madre in oggetto.
Per raggiungere il nostro obiettivo, ci siamo basati su tre differenti livelli di settaggio di CPU/RAM, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:
- Livello 1: Processore alla frequenza di default di 3.4GHz e memorie impostate a 1066MHz con latenze pari a 6-6-6-21-1T.
- Livello 2: Processore alla frequenza di default di 3.4GHz e memorie impostate a 1333MHz con latenze pari a 7-7-7-24-1T.
- Livello 3: Processore overcloccato alla frequenza di 3.5GHz, impostando il moltiplicatore a 35x (il massimo consentito) e memorie impostate a 1333MHz con latenze pari a 7-7-7-24-1T.
Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre tipologie differenti:
Prestazioni Rendering e Calcolo:
- Cinebench 11.5 64bit;
- POV Ray 3.6;
- Blender 2.55b 64bit;
- SuperPI 1.5Mod XS;
- WPrime 1.55;
- AIDA64 Extreme Edition.
Prestazioni Multimedia e Compressione:
- WinRAR 4.0 Beta6 64bit;
- 7-Zip 9.20 64bit;
- X264 HD Benchmark 3.18;
- PCMark 2005;
- 3DMark 2005;
- 3DMark 2006;
- 3DMark Vantage.
Prestazioni Giochi:
- FarCry 2 – DX9.0;
- Batman Arkham Asylum – DX10;
- Resident Evil 5 – DX10;
- Street Fighter IV – DX10.
N.B. Durante l’esecuzione di tutte le prove, la scheda grafica integrata (Intel Graphics HD3000), è stata mantenuta alle frequenze di specifica. Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione particolare.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Rendering e Calcolo:}
Prestazioni Rendering e Calcolo:
Cinebench R11.5:
Maxon Cinebench R11.5 esegue test delle prestazioni mediante l’utilizzo combinato di calcoli matematici complessi. Il primo test riguarda le OpenGL, gli altri test effettuano il rendering di un’immagine, prima utilizzando un solo core del processore e successivamente tutti i core disponibili.
Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e con 4Core/8Thread.
POV-Ray 3.6:
POV Ray è un programma per creare immagini tridimensionali. Vanta un motore per Ray Tracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.
Nel grafico il tempo “in Secondi” necessario al rendering della scena “Balcony.POV” alla risoluzione di 1600×1200 senza AntiAliasing.
Blender 2.55b:
Blender è un famoso programma “completamente Open Source” di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.
Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.
WPrime 1.55:
Al pari del SuperPI, anche il WPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
AIDA64 Extreme Edition:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD” etc.. .
Nel grafico i risultati riguardanti la Banda Passante delle Memorie e la loro Latenza.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Multimedia e Compressione}
Prestazioni Multimedia e Compressione:
WinRAR 4.0 Beta6 64bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).
7-Zip 9.20 64bit:
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
X264 HD Benchmark 3.18:
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
PCMark 2005:
Penultima versione del famoso benchmark di Futuremark, in grado di calcolare le performance generali del sistema, o dei singoli reparti (cpu, memoria, hard disk ecc.).
Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nelle Suite System e CPU.
3DMark05:
Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle API DirectX 9.0c. Questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa (1024*768). Nel grafico il punteggio globale ottenuto e il singolo score riferito alla CPU.
3DMark 2006:
Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c, è considerato sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.
3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.
Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.
I test sono stati eseguiti sfruttando i seguenti preset: Entry, Performance e High.
Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Giochi}
Prestazioni Giochi:
FarCry 2:
Far Cry è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e pubblicato da Ubisoft. Il giocatore vestirà i panni dell’ex membro delle forze speciali dell’esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All’epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l’acqua, con una qualità al limite del fotorealismo. Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all’epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano…
Le prove sono state effettuate con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Resident Evil 5:
La storia è ambientata circa 10 anni dopo i famosi accadimenti di Raccon City del primo episodio. Chris Redfield non è più membro della S.T.A.R.S. ma di una nuova organizzazione chiamata BSAA, e i suoi scopi non sono del tutto chiari, tanto che il personaggio in un primo momento sembra ambiguo, non si riesce a capire se combatta per il “bene” o per il “male”. L’azione prende piede in un paesaggio africano, un villaggio sorto in mezzo al deserto, dove il nostro eroe Chris si troverà ad indagare sui fatti misteriosi che vi sono accaduti. Appena arrivato, vi troverete ad avere a che fare con zombie dalla capacità intellettiva indubbiamente superiore rispetto agli altri mostri….. Il gioco supporta le DirectX 10.
Le prove sono state condotte usando il benchmark integrato “Test Fisso” con i seguenti settaggi:
Batman Arkham Asylum:
Cala la sera, e con essa un buio pesto che copre il brulicare notturno di chi ha scelto quella vita. La vita è quella di chi preferisce le tenebre alla luce, quella di chi pensa inconsciamente di poter coprire tutto lasciandolo semplicemente avvolto dall’oscurità. E’ notte. La follia regna sovrana, in un turbinio di voci sconnesse che aleggia sopra una città che si è arresa, e lo ha fatto per paura, quella paura di chi si sente impotente dinanzi a tanto odio.
Un atavico sconforto che inibisce tutti, che rende vano anche il solo pensiero di un’esistenza non più vissuta in ginocchio. E chi prova ad alzarsi, fosse anche suo malgrado, deve fare i conti con questa incrollabile impotenza. Lui non l’ha scelto, ma è stato scelto. La sua è una chiamata, per di più violenta. Inutile sfuggirle, inutile ignorarla, perché lei ti soffoca e ti impedisce di andare avanti. Vano è ogni tentativo di resisterle, perché la Giustizia, quella con la G maiuscola, non tollera indecisioni e sceglie solo i migliori.
Un uomo insomma, così come ce ne sono tanti. Quello, però, che in mezzo a tanti fa la differenza e per meriti che talvolta non sono nemmeno i suoi. Il codice agisce in lui, e lui non deve far altro che assecondarlo. Questo è ciò che fa un Cavaliere. E poiché questo mondo non è quello della luce bensì delle tenebre, lui non può che essere il Cavaliere Oscuro…….Batman……
Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
Street Fighter IV:
Il quarto capitolo firmato CAPCOM della saga più famosa della storia dei videogiochi ci permette di rivivere emozioni che credevamo di aver dimenticato per sempre. Con un motore grafico completamente riscritto, che ci lascerà a bocca aperta, ci ritroveremo a combattere con i nostri personaggi preferiti, a colpi di Ultra Combo, in ambientazioni straordinarie…il gioco sfrutta le DirectX 10.
Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:
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Consumi:
Per finire, abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, mantenuto entro le specifiche, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:
- Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
- Idle con funzionalità di risparmio energetico disattivate;
- Full-Load Gaming (Crysis Warhead);
- Full-Load Stress (Prime95 in modalità Blend);
- Full-Load Stress+Gaming (Prime95 in modalità Blend + Crysis Warhead).
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Conclusioni:
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Consumi: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Negli ultimi tempi abbiamo assistito, senza dubbio, ad un vero e proprio “balzo in avanti” per quanto concerne la qualità e le potenzialità offerte dai prodotti ASRock.
Questa H67M-ITX/HT è un prodotto veramente completo, caratterizzato da un ottimo layout e dotato di componentistica di qualità. Troviamo, ad esempio, una circuiteria di alimentazione affidabile e longeva (DuraCap), un controller USB 3.0 prodotto da EtronTech, capace di offrire elevate prestazioni, ed un modulo WiFi 802.11n su slot Mini PCI-Express, dotato di Antenna 2.4GHz esterna, utilissimo in un sistema Home Theater. Sempre in riferimento a un probabile assemblaggio di un sistema multimediale HTPC, visto lo Standard Mini-ITX adottato per questa scheda madre, assume una certa importanza il pacchetto Smart Remote (Telecomando + Ricevitore Multi-Angle) fornito in bundle.
Per chi non ritiene sufficientemente prestante la soluzione grafica integrata in Sandy Bridge, la scheda dispone, come abbiamo visto, di un ulteriore slot di espansione PCI-Express 2.0 16x, nel quale sarà possibile installare la scheda grafica discreta più adatta alle proprie esigenze.
Il BIOS UEFI messo a punto da ASRock è veramente ben strutturato e di facile comprensione. Al suo interno troviamo tutto ciò che serve per gestire al meglio tutte le funzioni della scheda.
La ASRock H67M-ITX/HT è disponibile sul mercato a un prezzo medio di circa 100€ Iva Compresa, cifra più che adeguata viste le caratteristiche tecniche e la completezza di questo prodotto. Non possiamo che consigliarne l’acquisto a tutti coloro che intendono realizzare un sistema multimediale di ridotte dimensioni, versatile e prestante.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti e qualità costruttiva;
- Bundle molto completo (Smart Remote, Antenna WiFi 2.4GHz etc.);
- Layout pulito e ordinato;
- Standard Mini ITX (17x17cm), ideale per l’assemblaggio di sistemi Home Theater (HTPC);
- Controller USB 3.0 di EtronTech;
- Revisione B3 del chipset Intel H67 Express;
- Ottime feature proprietarie (X-Fast USB, AXTU, DuraCap, THX TruStudio PRO etc.);
- BIOS UEFI completo e intuitivo;
- Ottimo prezzo.
Contro:
- Niente da segnalare.
Si ringrazia ASRock per il sample fornitoci.
Staff di HW Legend