Il segmento di mercato legato alla produzione ed alla distribuzione di mini PC ha subito negli ultimi anni un forte e deciso incremento, merito del maggiore bisogno di disporre di apparecchi dalle dimensioni contenute, ma che abbiano potenzialità tali da permettere la fruibilità di titoli multimediali e che offrano la possibilità di navigazione in internet e consultazione della posta elettronica. Sono veramente molteplici le soluzioni pre-assemblate espressamente pensate allo scopo, ben bilanciate e arricchite con funzionalità esclusive dai singoli produttori. Tuttavia esiste anche una consistente fetta di utenza che preferirebbe assemblare da sé il proprio sistema, scegliendo ogni singolo componente, dallo chassis all’alimentatore, dalla scheda madre alle unità di memorizzazione. Proprio per questa tipologia di utenza è pensata la soluzione messa a punto da ASRock, una soluzione di tipo all-in-one in formato Mini-ITX, basata su piattaforma Intel Bay Trail-D, completamente fanless e contraddistinta da consumi energetici estremamente contenuti. Il prodotto in oggetto, nello specifico la nuova Q2900-ITX, implementa un microprocessore Pentium J2900, dotato di ben quattro core integrati, certamente idoneo a garantire una buona esperienza d’uso in ambito multimediale e d’ufficio. Non ci resta che augurarci che la lettura sia di vostro gradimento!
Introduzione:
ASRock Inc. è una azienda informatica fondata nel 2002 come sussidiaria della più rinomata ASUSTek. L’obiettivo principale era quello di produrre schede madri indirizzate principalmente alla fascia entry-level del mercato. Inizialmente, infatti, l’azienda produceva schede madri OEM poco costose utilizzando soprattutto vecchi chipset. Questi prodotti ebbero successo oltre che per il loro prezzo contenuto anche per la loro elevata affidabilità.
Dedicando sforzi per portare ai clienti schede madri innovative e affidabili con il concetto progettuale delle 3 C, “Creative, Considerate, Cost-effective”, ASRock ha fondato con successo un noto marchio leader del settore delle migliori schede madri per rapporto prezzo/prestazioni. L’alto riconoscimento dei prodotti ASRock deriva dalla devozione della società a portare ai clienti i migliori prodotti basandosi sui suddetti principi.
Oltre alle caratteristiche creative e alle funzionalità dei loro prodotti, gli ingegneri ASRock, prestano particolare attenzione alla EMI, termica, acustica e alle modalità per ottenere la completa soddisfazione del cliente.
ASRock fornisce particolare attenzione alla questione eco-ambientale con il rilascio di prodotti ROHS e alle funzioni di risparmio energetico per rispettare l’ambiente. Ci sentiamo di sottolineare questo particolare aspetto, in quanto non sono molte le aziende che lo prendono in considerazione.
Negli ultimi anni le enormi potenzialità e qualità dei suoi prodotti sono notevolmente cresciute, pur mantenendo uno dei migliori rapporti qualità/prezzo di sempre. Maggiori informazioni le trovate sul Sito ASRock.
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ASRock Q2900-ITX – Confezione e Bundle:
La compatta confezione della nuova ASRock Q2900-ITX si presenta con una colorazione di base bianca con finitura lucida. Il materiale di cui è costituita è davvero molto resistente e difficile da schiacciare, per cui rappresenta un’ottima protezione per il contenuto. Presenta una grafica sobria e molto accattivante, a tal punto che riteniamo improbabile che possa passare inosservata sugli scaffali.
Gli elementi grafici non rappresentano solo un fattore meramente estetico ma offrono il quadro completo delle funzionalità della scheda madre fornendo al possibile acquirente già l’opportunità di valutare se il prodotto possa soddisfare le proprie esigenze.
Sulla parte frontale sono presenti il logo aziendale ASRock, la nomenclatura del modello, una serie di icone riguardanti le principali tecnologie e funzionalità esclusive supportate, tra cui la tecnologia proprietaria Full Spike Protection, pensata per incrementare la longevità dei vari circuiti, grazie ad una serie di protezioni integrate, il pieno supporto verso i recenti moduli di memoria SO-DIMM DDR3L a basso voltaggio (nonché ai moduli con tensione di alimentazione standard), e la compatibilità con l’ultimo sistema operativo di Microsoft (Windows 8.1).
Posteriormente ritroviamo la nomenclatura della scheda madre e le principali icone rappresentative delle tecnologie supportate, questa volta però con maggiori dettagli. E’ data giusta enfasi alle tecnologie proprietarie dell’azienda, tra le quali spicca la “ASRock Cloud”, creata in collaborazione con ORBWeb.ME.
In dotazione viene offerto un pacchetto di classe Professional, del valore commerciale di circa 50 dollari. Il funzionamento di per sé è abbastanza semplice, al pari di altri servizi di clouding è possibile creare un archivio dati accessibile da qualunque postazione. La novità sta nel fatto che grazie ad ASRock Cloud si potrà anche accendere e spegnere il proprio computer da remoto (anche dal vostro smartphone se necessario) sfruttando la funzione Wake On WAN.
Inoltre, grazie ad un portale dedicato, sarò possibile gestire facilmente, ed in piena sicurezza, il vostro computer (Remote Desktop) anche se vi trovate dall’altra parte del mondo. Altre didascalie indicano i componenti principali utilizzati sulla scheda madre e il software fornito in dotazione. Completano il quadro descrittivo un elenco delle specifiche tecniche della motherboard ed un’immagine della stessa.
Lateralmente sono riportate le principali features del prodotto tradotte nelle varie lingue dei paesi in cui viene esportato, una targhetta con tutti i codici identificativi e la nomenclatura della scheda madre.
Apriamo la confezione e, come accade di solito, notiamo che l’interno è diviso in due comodi scomparti. In quello superiore è contenuto tutto il bundle in dotazione ed in quello inferiore la scheda madre opportunamente chiusa in una busta in materiale plastico antistatico e ben protetta da qualsiasi danno derivante da colpi o cadute accidentali.
La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato. Il bundle fornito in dotazione è così composto:
- 1 x Manuali d’istruzioni per l’installazione e l’uso;
- 1 x DVD contenente driver e utility;
- 2 x Cavi SATA-III (6Gb/s) di buona qualità;
- 1 x Bustina con vite per fissaggio di eventuali schede Mini-PCIe;
- 1 x Mascherina I/O shield.
A nostro avviso, il bundle fornito in dotazione da ASRock risulta completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto. La confezione risulta esteticamente molto curata e gradevole alla vista, consentendo fin da subito di cogliere i vari dettagli sul prodotto che il consumatore finale desidera acquistare. Il manuale lo potete scaricare direttamente dal sito del produttore.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare le specifiche tecniche e le feature principali della ASRock Q2900-ITX.
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Specifiche Tecniche e Feature ASRock Q2900-ITX:
La nuova soluzione all-in-one ASRock Q2900-ITX è basata su piattaforma Intel Bay Trail-D a basso consumo, espressamente pensata per garantire una buona esperienza d’uso in tutti quegli scenari non particolarmente impegnativi, come ad esempio la riproduzione di contenuti multimediali, oppure l’utilizzo di applicazione di tipo office o la semplice navigazione internet.
La memoria di sistema si basa sull’architettura Dual Channel DDR3/DDR3L, con una capacità massima di 16 GB, supportando moduli di tipo SO-DIMM con una frequenza massima pari a 1.333MHz. Non manca il supporto agli standard USB 3.0 e SATA III 6Gb/s per una migliore gestione di dispositivi di archiviazione veloci. Riportiamo un riassunto delle specifiche tecniche della ASRock Q2900-ITX così come dichiarate dal produttore.
Le caratteristiche tecniche dichiarate mostrano la volontà dell’azienda di dare vita ad un prodotto ben bilanciato, provvisto di tutte le funzionalità essenziali per dare vita ad un sistema moderno e versatile, ma dal costo e soprattutto dal consumo estremamente contenuto. Le Memorie attualmente supportate le trovate a questo indirizzo. La scheda è pronta per supportare senza problemi l’ultimo sistema operativo di Microsoft, vale a dire Windows 8.1.
ASRock Q2900-ITX – Layout
ASRock ha dimostrato, nel corso degli ultimi anni, di essere un’azienda molto vitale e con una capacità di innovazione molto elevata. I suoi prodotti sono sempre più ricchi di feature che propongono soluzioni tecniche all’avanguardia ed uniche nel loro genere, dedicate sia al comparto hardware che a quello software. Le principali feature presenti nella nuovissima Q2900-ITX le trovate al seguente link.
Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la Q2900-ITX di ASRock.
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ASRock Q2900-ITX – Parte Prima:
Iniziamo la nostra esplorazione nel layout della ASRock Q2900-ITX osservando e toccando con mano il PCB Nel maneggiarla l’impressione restituita è di ottima solidità e di una realizzazione molto curata.
Il PCB è molto resistente e rigido, ha una colorazione nera lucida, ed il suo form factor è aderente allo standard Mini-ITX, ovvero ha dimensioni di 17 x 17 cm.
Per ciò che concerne i componenti discreti utilizzati, condensatori allo stato solido di produzione giapponese, induttanze e mosfet di nuova generazione, sono un chiaro segnale dell’estrema cura e della volontà espressa dall’azienda nel voler realizzare un prodotto che possa garantire elevata stabilità nelle lunghe sessioni di utilizzo e un’ottima durevolezza nel tempo.
Come vediamo, nonostante il ridotto spazio a disposizione, il layout appare pulito e molto ben ordinato. In posizione pressoché centrale possiamo notare un generoso dissipatore di calore in alluminio, di colore nero e di tipo passivo, fissato mediante quattro tradizionali clip plastiche, dedicato al corretto raffreddamento del microprocessore Pentium J2900 di Intel, dotato di ben quattro core integrati, operanti a 2.41GHz (2.66GHz in Turbo Boost) e basato su architettura Silvermont a 22 nanometri.
Il microprocessore vanta un TDP particolarmente contenuto, pari ad appena 10W, e comprende anche una soluzione grafica integrata HD Graphics di 7° generazione (Gen 7) con pieno supporto DirectX 11 e Pixel Shader 5.0, capace di garantire una riproduzione fluida dei contenuti video a risoluzione Full-HD 1080p.
La circuiteria di alimentazione prevede due fasi dedicate al microprocessore e un’ulteriore fase per il comparto di memoria. Viste le esigue richieste energetiche della nuova soluzione Intel Bay Trail-D, nonché all’assenza di funzionalità specifiche per l’overclocking, non sono previsti connettori supplementari di alimentazione.
Al pari delle ultime soluzioni dell’azienda, anche nella nuova Q2900-ITX, è stata implementata la tecnologia proprietaria Full Spike Protection, espressamente pensata per incrementare la longevità dei vari circuiti, grazie ad una serie di protezioni integrate per le scariche elettrostatiche (ESD Protection), per le sovratensioni causate da eventuali malfunzionamenti dell’alimentatore di sistema (Surge Protection) e per i picchi improvvisi e violenti di voltaggio, causati ad esempio dai temporali (Lightning Protection).
Attorno al microprocessore preinstallato troviamo i due slot per memorie di tipo DDR3/DDR3L (Low Voltage) con supporto Dual-Channel, in grado di ospitare moduli non-ECC con frequenza fino a 1.333MHz.
Il quantitativo massimo di memoria installabile è pari a 16GB, facendo uso di banchi della capacità di 8GB ciascuno.
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ASRock Q2900-ITX – Parte Seconda:
In prossimità degli slot per le memorie troviamo anche il connettore di alimentazione ATX 24 Poli, parte della circuiteria dedicata alla corretta alimentazione dei moduli e un Header per la gestione di due porte USB 3.0 supplementari.
Le possibilità di espansione, visto il formato della scheda e la tipologia della piattaforma, sono ovviamente limitate.
Troviamo esclusivamente uno slot PCI-Express Gen 2.0 1x in grado di ospitare, eventualmente, una scheda audio dedicata oppure, ad esempio, un unità di memorizzazione compatibile, ed uno slot Mini-PCIe in cui poter installare, qualora servisse, un modulo WiFi o combo WiFi/Bluetooth. Purtroppo non sono previste possibilità di upgrade del comparto grafico con una più prestante soluzione discreta.
Dalla parte opposta sono presenti quattro porte Serial ATA, poste in posizione perpendicolare rispetto al PCB della scheda. Due di queste porte, nello specifico quelle di colore nero, sono conformi allo standard Serial ATA II 3Gb/s e sono gestite dal controller integrato Intel. Le restanti due connessioni, di colore grigio, sono invece gestite da un controller supplementare ASM1061, di produzione ASMedia, supportando pienamente lo standard Serial ATA di terza generazione a 6Gb/s, nonché le funzioni NCQ, AHCI e Hot Plug.
La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC892, capace di offrire supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz. In prossimità del chip troviamo i connettori supplementari per il collegamento sul pannello frontale del case.
Nelle vicinanze possiamo notare il chip dedicato al monitoraggio di tutte le risorse hardware e del controllo delle ventole connesse alla scheda madre, precisamente un Nuvoton NCT6776D.
Sempre di produzione Realtek è il controller adibito alla gestione dell’interfaccia di rete Gigabit Ethernet a disposizione. Precisamente la scheda adotta il modello RTL8111GR, su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione. Il controller è pienamente compatibile con le specifiche IEEE 802.3u per 10/100Mbps Ethernet e IEEE 802.3ab per i 1000Mbps Ethernet e 802.3az Energy Efficient Ethernet.
Buono il quantitativo di porte USB 3.0 presenti, 4 porte di cui due direttamente accessibili nel pannello posteriore I/O e due sfruttabili utilizzando l’header on-board. Ricordiamo che la loro gestione è affidata al controller supplementare ASM1074 di ASMedia.
Completiamo la descrizione della scheda madre mostrandovi un’immagine del pannello posteriore I/O, davvero molto completo, comprendente:
- 1 x Porta PS/2 per Tastiera;
- 1 x Porta PS/2 per Mouse;
- 1 x Uscita S/PDIF Ottica;
- 2 x Porte USB 2.0 (colore nero);
- 2 x Porte USB 3.0 (colore blu);
- 1 x Porta LAN RJ45;
- 1 x HD Audio 5 in 1 Jack;
- 1 x Uscita VGA D-Sub;
- 1 x Uscita DVI-D;
- 1 x Uscita HDMI.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale dedicato a questo prodotto, raggiungibile cliccando qui. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il BIOS della ASRock Q2900-ITX.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al bios – Parte Prima:}
Uno sguardo al bios – Parte Prima:
La nuova ASRock Q2900-ITX adotta un BIOS UEFI (Unified Extensible Firmware Interface) di ultima generazione, davvero molto semplice e intuitivo, denominato dall’azienda “ASRock UEFI”. Le nostre prove sono state condotte utilizzando l’ultima versione ufficiale disponibile sul sito web del produttore (P1.10), nel momento della stesura di questo nostro articolo, molto stabile e priva di particolari problematiche che avrebbero potuto in qualche maniera comprometterne gli esiti.
Una volta effettuato l’accesso, premendo come di consueto il tasto “CANC”, ci troviamo subito di fronte ad un’interfaccia molto accattivante. Come di consueto il BIOS, per queste tipologie di piattaforme, è del tutto semplificato. Non essendoci funzionalità specifiche dedicate all’overclocking, i parametri modificabili si riducono, di conseguenza, all’essenziale. Il menù superiore è diviso in otto macrosezioni che nello specifico sono:
- Main;
- Advanced;
- Tool;
- H/W Monitor;
- Security;
- Boot;
- Exit.
Nella sezione Main sono disponibili le informazioni relative al nostro sistema come versione del bios installata, il tipo di processore utilizzato con le relative specifiche, memoria complessiva e distribuzione della stessa sugli slot della motherboard.
Nella sezione Advanced troviamo, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano, ad esempio, alle varie impostazioni della CPU, del Serial ATA e del risparmio energetico, oltre attivare/disattivare le varie periferiche integrate (controller USB, SATA, Audio etc.), l’impostazione avanzata della grafica integrata e l’attivazione o disattivazione delle tecnologie Intel Smart Connect.
La sezione Tools offre l’accesso a varie utility integrate, tra cui l’Instant Flash per l’aggiornamento del BIOS di sistema.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al bios – Parte Seconda:}
Uno sguardo al bios – Parte Seconda:
Continuiamo la nostra esplorazione all’interno del bios della ASRock Q2900-ITX con la sezione H/W Monitor, dove è possibile controllare le temperature del processore e della scheda madre, la velocità delle ventole ed i voltaggi principali. Si possono settare le modalità di funzionamento delle ventole collegate alla scheda madre.
Nella sezione Security possiamo impostare le password per l’accesso al bios in maniera tale da evitare interventi indesiderati sul nostro hardware e abilitare la funzione Secure Boot di Windows 8/8.1.
La sezione Boot è dedicata alle impostazioni delle periferiche da cui desideriamo avviare il nostro pc ed è possibile attivare la funzione Boot Failure Guard che in caso di overclock eccessivo tenterà di avviare il sistema per il numero di volte che noi impostiamo e al raggiungimento della soglia massima riavvierà la motherboard in safe mode per poter entrare nel bios e modificare i parametri operativi.
Infine nella sezione Exit saremo in grado di applicare definitivamente le modifiche apportate all’interno del BIOS, oppure uscire senza salvare nulla o ancora ripristinare i parametri di default.
Dopo aver utilizzato per diverso tempo la piattaforma Q2900-ITX, siamo giunti alla conclusione che il bios, aggiornato alla sua ultima versione disponibile, si è rivelato maturo, semplice da usare e in grado di offrire prestazioni elevate. Siamo rimasti molto sopresi dalla reattività d’esecuzione e dalla quantità di settaggi che si possono impostare.
La stabilità risultata eccellente anche in condizioni di overclock spinto. Il conclusione possiamo affermare che la piattaforma Q2900-ITX è supportata in maniera ottimale da un bios, in grado di sfruttare al meglio l’enorme potenziale messo a disposizione da ASRock. Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS al seguente indirizzo.
{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e Metodologia di Test:}
Sistema di Prova e Metodologia di Test:
Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le potenzialità offerte dalla piattaforma Intel Bay Trail-D, nonché la stabilità e l’affidabilità garantita dalla nuova ASRock Q2900-ITX. Nella tabella che segue vi mostriamo nel dettaglio, il sistema di prova da noi utilizzato.
Al processore preinstallato sulla soluzione di ASRock, che ricordiamo essere un Pentium J2900 Quad-Core, basato su architettura Silvermont a 22 nanometri, abbiamo affiancato un kit di memorie 2x4GB SO-DIMM DDR3 di produzione Hynix, contraddistinto da una frequenza operativa pari a 1.333MHz, ovvero la massima certificata da Intel.
Per quanto riguarda l’unità di memorizzazione la scelta è ricaduta sul recente SSD ARC-100 di OCZ Storage Solution, con taglio pari a 240GB. La scheda grafica è ovviamente quella integrata nel microprocessore, una Intel HD Graphics di 7° generazione (Gen7).
Tutti i componenti sono stati mantenuti entro le specifiche dei vari produttori, facendo uso degli ultimi driver rilasciati. Il sistema operativo utilizzato, Microsoft Windows 8.1 Pro 64bit, è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione particolare.
Queste le applicazioni interessate, suddivise in quattro tipologie differenti.
Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia
- WinRAR 5.21 Final – 64bit;
- 7-Zip 9.38 – 64bit;
- Cinebench R11.5;
- Cinebench R15;
- AIDA64 Extreme v5.20.3400;
- PCMark 8 Professional v2.3.293;
- 3DMark 11 Advanced Edition v1.0.132;
- 3DMark 2013 Advanced Edition v1.5.884;
- wPrime Benchmark v2.10;
- True Crypt 7.2;
- X264 HD Benchmark;
- X265 HD Benchmark;
- ASUS RealBench v2.41.
Prestazioni Storage (SATA III 6Gb/s – USB 3.0)
- Crystal Disk Mark 3.0.3b;
- ATTO Disk Benchmark 2.47.
Ora siamo pronti per analizzare le prestazioni offerte dalla ASRock Q2900-ITX.
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Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Prima:
WinRAR 5.21 Final – 64bit
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).
7-Zip 9.38 – 64bit
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
Cinebench R11.5 e R15 – 64bit
Si tratta di una vera e propria suite di test multi piattaforma in grado di calcolare le capacità prestazionali del vostro computer. Il programma è basato sul software di animazione CINEMA 4D ed è lo strumento perfetto per valutare le performance della CPU e del comparto grafico su svariate piattaforme fra cui Windows e Mac OS X.
Cinebench sfrutta le potenzialità del processore centrale del sistema mediante l’utilizzo combinato di calcoli complessi finalizzati al completamento del rendering di un’immagine campione. E’ possibile eseguire il test in modalità “Single”, sfruttando un solo “core”, oppure “Multi”, sfruttando quindi tutti i “core” disponibili.
Nei grafici il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e fino a 2Core/2Thread.
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Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Seconda:
AIDA64 Extreme Edition 5.20.3400
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).
Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.
PCMark 8.0 Professional Edition
PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, Storage etc.).
Per le nostre prove ci siamo affidati all’ultima versione rilasciata del programma, vale a dire PCMark 8 Professional Edition v2.3.293. Nei grafici seguenti riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark Home, Works e Creative.
3DMark 11
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software houseFuturemark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark. 3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione.
Il nuovo benchmark si compone di sei test, i primi quattro con il compito di analizzare le performance del comparto grafico, con vari livelli di tessellazione e illuminazione. Il quinto test non sfrutta la tecnologia NVIDIA PhysX, bensì la potenza di elaborazione del processore centrale. Il sesto e ultimo test consiste, invece, in una scena precalcolata in cui viene sfruttata sia la CPU, per i calcoli fisici, e sia la scheda grafica.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando tutti i tre Preset presenti: Entry, Performance ed Extreme. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto.
3DMark 2013
La nuova versione del famoso software è senza dubbio la più potente e flessibile mai sviluppata da Futuremark. Per la prima volta viene proposto un programma multipiattaforma, capace di eseguire analisi comparative su sistemi operativi Windows, Windows RT, Android ed iOS. Le prestazioni velocistiche del proprio sistema possono essere osservate sfruttando quattro nuovi ed inediti Preset: Ice Storm, Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike.
Il primo, Ice Storm, sfrutta le funzionalità delle librerie DirectX 9.0 ed è sviluppato appositamente per dispositivi mobile, quali tablet e smartphone senza comunque trascurare i computer entry level. Il secondo, Cloud Ice è pensato per l’utilizzo con sistemi più prestanti, come ad esempio notebook e computer di fascia media, grazie al supporto DirectX 10. Infine l’ultimo preset, denominato Fire Strike, è pensato per l’analisi dei moderni sistemi di fascia alta, contraddistinti da processori di ultima generazione e comparti grafici di assoluto livello con pieno supporto DirectX 11.
I nostri test sono stati eseguiti sfruttando i preset Ice Storm, Cloud Gate, Sky Diver e Fire Strike. Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto.
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Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Terza:
WPrime Benchmark v2.10
Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
TrueCrypt Encryption Benchmark 7.2
TrueCrypt è un noto programma open-source per la crittazione “on-the-fly” di interi dischi rigidi o partizioni. Gli algoritmi supportati sono l’AES, il Serpent e il Twofish. È possibile però usarli in cascata (avendo così maggiore sicurezza), ad esempio: AES-Twofish, AES-Twofish-Serpent, Serpent-AES, Serpent-Twofish-AES e Twofish-Serpent.
Dalla versione 7.0 è stato introdotto il supporto per l’accelerazione hardware per la cifratura e decifratura AES, utilizzando le apposite istruzioni di cui sono dotate le ultime CPU di Intel e AMD. Nei grafici i risultati dei benchmark integrati nel programma.
X264 HD Benchmark v4.0
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
X265 HD Benchmark
Famoso benchmark con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione 1080p da trasformare nel nuovo formato H.265/HEVC.
Nel grafico i risultati ottenuti, eseguendo il test sia a 32bit che a 64bit, espressi in FPS medi. In questa pagina è disponibile un database, costantemente aggiornato, in cui poter confrontare i risultati ottenuti da molteplici microprocessori Desktop, Mobile e Server.
ASUS RealBench v2.2
ASUS ROG RealBench è un nuovo software di benchmark, completamente gratuito, studiato da ASUS e sviluppata in collaborazione con i migliori professionisti dell’overclock, che sfrutta applicazioni Open Source e semplici ma efficaci script per misurare le prestazioni reali del vostro sistema.
ROG Realbench è pensato per fornire un punteggio imparziale dovuto solamente alla potenza di calcolo effettiva del proprio sistema. Il programma sfrutta, inoltre, le più recenti istruzioni come SSE4, AVX e DXVA, ed è presente anche un test “burn in” per verificare l’affidabilità di un sistema sotto stress prolungato, molto utile appunto per verificare la stabilità in del sistema dopo un overclock. I numerosi software open-source adottati, tra cui Blender, Handbrake, GIMP e LuxMark supportano le più recenti estensioni per sfruttare al meglio le CPU di nuova generazione.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage (SATA III 6Gb/s, Ultra M.2 PCIe e USB 3.0):}
Prestazioni Storage:
Prestazioni Controller SATA III 6Gb/s (ASM1061s)
Crystal Disk Mark 3.0.3b
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark 2.47
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Come possiamo notare dai grafici riepilogativi le prestazioni offerte dalla soluzione Bay Trail-D di ASRock, e nello specifico il controller ASM1061 di ASMedia, risultano complessivamente buone, anche se sensibilmente inferiori a quelle massime che l’SSD di OCZ Storage Solution è in grado di garantire su piattaforme di fascia superiore, sia in lettura che in scrittura. Ricordiamo che i driver da noi utilizzati sono gli ultimi resi disponibili dal produttore.
Prestazioni Controller USB 3.0 (ASMedia ASM1074)
Crystal Disk Mark 3.0.3b
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark 2.47
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
Il supporto allo standard di trasmissione USB 3.0, garantito dal controller supplementare ASM1072 di ASMedia, è in grado di garantire prestazioni più che buone, allineate alla maggior parte dei controller di terze parti finora impiegati dai vari produttori.
{jospagebreak_scroll title=Analisi comparto audio integrato e Consumi Rilevati:}
Analisi comparto audio integrato:
La nuova piattaforma ASRock Q2900-ITX prevede un comparto audio integrato di buona qualità, basato sull’ormai noto e collaudato chip Realtek Realtek ALC892, capace di offrire supporto Audio HD (High Definition) a 8 canali, Input/Output su S/PDIF a 16/20/24bit e frequenze di campionamento fino a 192kHz.
Per analizzare più accuratamente la qualità del comparto audio abbiamo deciso di utilizzare uno dei software certamente più rinomati e diffusi, vale a dire il RightMark Audio Analyzer, aggiornato all’ultima versione disponibile (6.4.1). Il programma è relativamente semplice da utilizzare e consente di ottenere una stima abbastanza precisa della bontà del comparto audio.
A seguire vi mostriamo il resoconto generato dal programma al termine della sessione di test.
Come vediamo ci troviamo di fronte ad un sottosistema audio di qualità indubbiamente più che soddisfacente.
{jospagebreak_scroll title=Riproduzione filmati ad alta definizione e Consumi Rilevati:}
Riproduzione filmati ad alta definizione e Consumi Rilevati:
Riproduzione filmati ad alta definizione
Dopo aver osservato le prestazioni offerte nei più diffusi benchmark sintetici e applicativi, non potevamo non verificare il comportamento della nuova piattaforma Intel Bay Trail-D in quello che possiamo tranquillamente definire lo scenario tipico per eccellenza per una configurazione di questo tipo, ovvero la riproduzione di filmati ad alta definizione.
La presenza di un microprocessore Pentium J2900, dotato di ben quattro core integrati e di una soluzione grafica HD Graphics di 7° generazione dovrebbe, almeno sulla carta, garantire una perfetta riproduzione dei file video a risoluzione Full-HD 1080p con codifica H.264 o H.265/HEVC.
Il filmato che abbiamo provato a riprodurre, contraddistinto per l’appunto dalla suddetta risoluzione e codifica H.265/HEVC, infatti, non ha rappresentato un problema per il nostro sistema di prova. La riproduzione si è dimostrata estremamente fluida con un utilizzo della CPU abbastanza contenuto, mediamente entro il 35%.
Giusto per curiosità abbiamo anche voluto provare a riprodurre un filmato particolarmente impegnativo, in formato MPEG-TS e contraddistinto da una risoluzione Ultra-HD 2160p (4K), codifica H.265/HEVC e formato colore 10-bit.
Purtroppo dobbiamo ammettere che in questo caso il nostro sistema di prova non è stato in grado di garantire una riproduzione fluida, il filmato è risultato essere davvero troppo pesante per essere gestito in maniera agevole. L’utilizzo della CPU, come possiamo osservare dal nostro screen, si è costantemente mantenuto al 100%, non lasciando quindi risorse disponibili e rendendo praticamente inutilizzabile il sistema.
ASRock Q2900-ITX – Consumi Rilevati
Per concludere abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:
- Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
- Full-Load eseguendo il programma Cinebench R11.5;
- Full-Load eseguendo i test CPU del 3DMark Vantage;
- Full-Load Stress eseguendo il programma Prime95 (28,5) in modalità Blend.
Come possiamo chiaramente vedere dal grafico riepilogativo, i valori di consumo registrati dalla nostra piattaforma di test si dimostrano più che buoni. Alla luce delle nostre rilevazioni non possiamo che ritenerci piacevolmente soddisfatti dalla èiattaforma targata ASRock.
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Conclusioni:
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Consumi: | ![]() | |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() | |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
La ASRock Q2900-ITX si è rivelata una soluzione davvero molto interessante, capace di offrire buone prestazioni negli scenari di utilizzo tipici per la quale è pensata (tra cui spicca innegabilmente la multimedialità, oltre che la semplice navigazione internet e l’utilizzo di applicativi office) nonché ideale per l’assemblaggio di sistemi dalle ridotte dimensioni SFF (Small Form Factor), con un occhio di riguardo non soltanto verso il costo finale, ma anche verso il consumo energetico.
La piattaforma Bay Trail-D di Intel, infatti, vanta consumi davvero molto contenuti, basti pensare che il nostro sistema di prova completo si è sempre mantenuto entro i 35 Watt, comprendendo un paio di SSD e un’unità ottica. Buona parte del merito è senza dubbio attribuibile al microprocessore Intel Pentium J2900, direttamente saldato su piastra, sviluppato con tecnologia produttiva a 22 nanometri e contraddistinto da un TDP di appena 10W. Al suo interno trovano posto ben quattro core integrati ed una componente grafica HD Graphics di 7° generazione, con pieno supporto DirectX 11 e Pixel Shader 5.0.
Durante le nostre prove abbiamo cercato di metterlo alla frusta provando a riprodurre filmati anche abbastanza impegnativi, constatando che questa soluzione è pienamente in grado di garantire una riproduzione estremamente fluida di contenuti ad alta definizione fino a risoluzione Full-HD 1080p, anche con codifica H.264 o H.265/HEVC, con un utilizzo delle risorse disponibili abbastanza contenuto.
Visto l’esiguo calore generato dal microprocessore Intel, l’azienda taiwanese ha deciso di prevedere, per questo suo prodotto, un sistema di dissipazione di tipo passivo, in maniera tale da poter garantire una silenziosità praticamente assoluta. Durante l’utilizzo anche intensivo del nostro sample ne abbiamo potuto constatare la bontà, rilevando temperature d’esercizio più che accettabili, raramente superiori (di pochissimo tra l’altro) ai 50°C.
La scheda si presenta con un layout pulito ed ordinato, in cui spiccano gli ormai consueti componenti discreti di elevata qualità, come condensatori allo stato solido di produzione giapponese, induttanze e mosfet di ultima generazione, a testimonianza dell’estrema cura e della volontà dell’azienda di voler realizzare un prodotto che possa garantire non soltanto una grande stabilità operativa, ma soprattutto un’ottima durevolezza nel tempo.
Proprio per quest’ultimo aspetto è stata implementata la tecnologia proprietaria Full Spike Protection, pensata appunto per incrementare la longevità dei vari circuiti grazie ad una serie di protezioni integrate per le scariche elettrostatiche (ESD Protection), per le sovratensioni causate da eventuali malfunzionamenti dell’alimentatore di sistema (Surge Protection) e per i picchi improvvisi e violenti di voltaggio, causati ad esempio dai temporali (Lightning Protection).
La Q2900-ITX appare abbastanza buona sotto l’aspetto della connettività, offrendo un generoso quantitativo di porte USB 2.0 e 3.0, ben tre uscite video, un’interfaccia Gigabit LAN e un’uscita audio S/PDIF ottica. Buone anche le possibilità di espansione interne, che comprendono una coppia di slot SO-DIMM per memorie DDR3/DDR3L (Low Voltage), supportando un massimo di 16GB di RAM, quattro porte Serial ATA (di cui due di terza generazione a 6Gb/s), uno slot Mini-PCIe in cui poter installare eventualmente un modulo WiFi o Combo WiFi/Bluetooth ed uno slot PCI-Express Gen2 1x, idoneo per l’installazione di unità di memorizzazione compatibili, ma purtroppo non adatto per un’eventuale upgrade del comparto grafico con una più prestante soluzione discreta.
La scheda è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo medio di circa 110€ IVA compresa, cifra che non possiamo che considerare interessante, ancor più tenendo conto che questo tipo di soluzione comprende anche un microprocessore Intel Pentium Quad-Core preinstallato. Non possiamo che consigliarne l’acquisto a tutti coloro che intendono realizzare un sistema multimediale dalle buone prestazioni complessive, estremamente silenzioso e dai consumi energetici particolarmente contenuti.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Ottimo layout e qualità costruttiva;
- Microprocessore Intel Pentium J2900 Quad-Core a 22 nanometri;
- Supporto a moduli SO-DIMM DDR3 e DDR3L (Low Voltage);
- Tecnologia Full Spike Protection a garanzia della longevità dei vari circuiti;
- Ottima stabilità operativa durante tutte le sessioni di test;
- Dissipatore di calore completamente passivo per la massima silenziosità;
- Buone prestazioni complessive;
- Buona disponibilità di connessioni;
- Presenza di uno slot Mini-PCIe;
- Sottosistema audio integrato di buona qualità;
- BIOS completo e abbastanza maturo;
- Consumi contenuti;
- Prezzo interessante.
- Impossibilità di upgrade della soluzione grafica per via della mancanza di uno slot PCI-E 16x.
Si ringrazia per il sample fornitoci.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend