ECS H67H2-M Black Edition

Foto_1In questi giorni in redazione è giunta una delle soluzioni ECS dedicate alla nuova ed interssante piattaforma Intel Sandy Bridge. Il prodotto che andremo ad analizzare, per la precisione la H67H2-M Black Edition è altamente indicato, grazie anche alle interessanti feature, all’assemblaggio di sistemi multimediali di ridotte dimensioni, quali ad esempio gli Home Theater PC (HTPC). Questa scheda madre consente di sfruttare appieno il controller grafico integrato nel processore e di avere accesso ad una delle più interessanti tecnologie di accelerazione hardware del momento, l’Intel Quick Sync, capace di offrire performance molto elevate. Non possiamo che augurarvi una piacevole lettura!


Introduzione:


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ECS Elitegroup Computer Systems, viene fondata nel 1987 ed oggi si sta avvicinando ai suoi 24 anni di attività. Per p iù di due decenni ECS ha superato molti ostacoli, affrontando nuove imprese e trovando la gioia di una crescita e di uno sviluppo elevato e significativo. Il suo obiettivo principale è stato non solo quello di espandersi nel segmento delle schede madri, ma anche sul mercato computer desktop, notebook, schede video ecc. ECS è fortemente impegnata a sviluppare tecnologie all’avanguardia al fine di creare prodotti innovativi rispettando le condizioni ambientali, fornendo ai suoi clienti un sistema completo di controllo di qualità.


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ECS ha sede centrale a Taiwan. L’azienda ha partner commerciali e distributori in più di 60 paesi e possiede centri manifatturieri certificati ISO 9001:2000 e ISO 14001:2004 in Cina con una capacità produttiva di oltre 2.5 milioni di schede madri e 200.000 notebook computer ogni mese. L’azienda attualmente ha filiali in tutto il mondo: in America, in Europa e nel Pacifico. Per estendere ulteriormente la distribuzione dei suoi prodotti e dei servizi di qualità, ECS ha intenzione di coprire mercati emergenti con nuove sedi in Brasile, India e Russia.

Forte di 18 anni di esperienza nella progettazione e nella produzione di schede madri, l’elemento fondamentale di molti dei personal computer di oggi, si pone come obiettivo quello di mantenere la propria posizione come una della maggiori aziende di riferimento del mercato IT. L’azienda ha la fortuna di lavorare a stretto contatto con molti dei maggiori protagonisti dell’industria informatica sulla progettazione, lo sviluppo e la produzione delle innovazioni IT future. Grazie ai suoi partner commerciali e a collaboratori presenti in tutto il mondo, ECS è in grado di offrire ai suoi clienti una ricca gamma di prodotti e di eccellenti servizi.

Per Maggiori informazioni consultare il sito web ECS.

{jospagebreak_scroll title= Caratteristiche Tecniche&heading=Introduzione:}

Intel H67 Express Chipset: Caratteristiche Tecniche

La ECS H67H2-M Black Edition, come facilmente intuibile, adotta il nuovo chipset Intel H67 Express, espressamente sviluppato per garantire pieno supporto agli ultimi processori Sandy Bridge, destinati a coprire la fascia media del mercato. A differenza della versione P67 Express, questo chipset è concepito per l’impiego in schede madri di dimensioni contenute, dedicate principalmente a scopi multimediali.

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Come vediamo chiaramente dallo schema, il chipset H67 Express, prevede un’architettura a singolo chip, resa possibile grazie all’integrazione, direttamente all’interno della CPU, sia del Controller PCI-Express e sia del Memory Controller. Quest’ultimo è di tipo Dual-Channel, certificato per supportare appieno moduli di memoria di tipo DDR3, operanti fino alla frequenza di 1333MHz.

Le linee PCI-Express 2.0, gestite direttamente dal controller integrato nella CPU, sono in totale 16. Sarà possibile, tuttavia, gestire una singola scheda grafica discreta, in alternativa alla Intel Graphics HD, integrata nei processori Sandy Bridge. L’H67 è collegato al processore per mezzo di un Link DMI da 20Gb/s, e si occupa di fungere da bridge fra la CPU e i vari controller integrati e non. Intel ha incluso al suo interno anche un Controller SATA in grado di gestire fino a un massimo di 6 canali, di cui quattro di tipo SATA 3Gb/s e due SATA di terza generazione a 6Gb/s, pienamente compatibili con le tecnologie RAID di tipo 0, 1, 5 e 10.


Attenzione!!!


Intel, poco dopo il lancio della piattaforma Sandy Bridge, ha ufficializzato, a seguito di alcuni controlli di produzione, un problema che coinvolge proprio il controller SATA integrato. Il bug è purtroppo a livello hardware, quindi non risolvibile per mezzo di aggiornamenti software e quant’altro, e interessa alcuni lotti di chipset Cougar Point della serie 6 per Sandy Bridge, vale a dire P67 e H67.

Il problema, stando a quanto dichiarato dalla stessa Intel, affligge i soli canali SATA 3Gb/s e potrebbe portare, nel tempo, a un progressivo degrado delle prestazioni del controller, con la possibilità di giungere fino alla totale interruzione della comunicazione tra la scheda madre e la periferica connessa.

Intel ha già avviato la produzione di chipset privi di questo problema, che saranno quindi disponibili a breve per i partner. Coloro che hanno già acquistato una scheda madre P67/H67, potranno richiederne la sostituzione con un prodotto revisionato (Step B3) non appena disponibile. Fino a quel momento è stato sconsigliato l’utilizzo dei canali SATA 3Gb/s in favore di quelli a 6Gb/s, non affetti dal bug.


NB: La ECS H67H2-M Black Edition, da noi recensita, adotta già l’ultima revisione (B3) del chipset Intel H67 Express, risultando, di conseguenza, esente dal sopracitato bug alle porte SATA.


Oltre a quanto detto, il chipset H67 include un sottosistema Audio High Definition, un’interfaccia di rete Gigabit, ulteriori 8 linee PCI-Express 2.0 (la cui gestione è a discrezione del produttore) ed un Controller USB compatibile con lo standard 2.0, in grado di gestire fino a un massimo di 14 porte. La gestione di eventuali connessioni USB 3.0, qualora prevista dal produttore della scheda madre, dovrà quindi essere affidata a controller esterni dedicati di terze parti.

{jospagebreak_scroll title= Tecnologia Intel Quick Sync:}

Tecnologia Intel Quick Sync:


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Grazie al chipset Intel H67 Express abbiamo modo di sfruttare le potenzialità di una particolare unità, integrata all’interno del controller grafico presente in Sandy Bridge, dedicata esclusivamente all’accelerazione hardware del transcoding video, stiamo parlando del Quick Sync Engine.

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La particolarità di questo blocco di silicio risiede nelle sue performance. Come ben sappiamo anche AMD e NVIDIA vantano soluzioni di accelerazione dalle analoghe caratteristiche, in grado di sfruttare la potenza messa a disposizione dalle loro GPU nelle fasi di codifica/decodifica video, ma queste non sono però in grado di ottenere performance paragonabili a quelle raggiungibili mediante l’uso del Quick Sync di Intel. L’unità Quick Sync è in grado di accelerare anche la parte di Motion Compensation, particolarmente “pesante” durante il processo di decodifica e il Loop Filtering, facendo registrare prestazioni molto elevate. Il colosso di Santa Clara dichiara performance doppie rispetto a Clarkdale e Arrandale.

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Abbiamo proceduto alla verifica delle reali prestazioni offerte da questa tecnologia usando il noto software Cyberlink Media Espresso, giunto alla versione 6.5. Le impostazioni possibili prevedono la scelta tra due “profili” standard, il primo focalizzato sulle pure prestazioni, mentre il secondo sulla qualità.

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Nel grafico che segue il tempo impiegato per il transcoding di un filmato di riferimento “formato M2TS H.264 1920×1080 @24fps / Durata: 300 secondi“, in vari formati di destinazione.

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Come notiamo chiaramente il guadagno, in termini di tempo, è lampante. La tecnologia Intel Quick Sync consente di risparmiare secondi preziosi durante le operazioni di conversione dei filmati. Ovviamente è necessario l’utilizzo di un software in grado di sfruttarne appieno le potenzialità, come quello da noi usato ad esempio, prodotto da Cyberlink. Al momento non è possibile sfruttare questa tecnologia unitamente ad una scheda grafica discreta, ma solamente affidandosi al controller grafico integrato in Sandy Bridge. Non è da escludere che in futuro ciò possa essere reso possibile, magari con un nuovo modello di chipset.

{jospagebreak_scroll title= Confezione e Bundle}

ECS H67H2-M Black Edition: Confezione e Bundle

La scheda madre ECS H67H2-M Black Edition cii è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore. Quest’ultima è ben curata e robusta, evitando così che il materiale all’interno possa subire danneggiamenti durante il trasporto.

Possiamo notare fin da subito sul frontale e sul posteriore della confezione le principali caratteristiche di questa mainboard quali: l’adozione del chipset Intel H67 Express Stepping B3 (privo del famoso bug sulle porte SATA), supporto per SATA 3.0, USB 3.0, eSATA 3.0, Dual Giga Lan, connessione MultiMonitor, GPU OC, eZ Changer etc.

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Aperta la confezione troviamo il bundle completo e ben fornito che comprendente:

  • 1x DVD-ROM Driver e Software;
  • 2x Manuali di Istruzioni;
  • 4x Cavetti Sata;
  • 1x Mascherina Posteriore I/O;
  • 1x Slot eSata;
  • 2x Kit tappi in plastica x copertura uscite Video e USB.

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{jospagebreak_scroll title= Principali Feature Proprietarie – Parte Prima:}

Principali Feature Proprietarie – Parte Prima:

Di seguito vi proponiamo una breve descrizione di quelle che sono le funzionalità che caratterizzano questo prodotto:


M.I.B. III:


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M.I.B. III presenta la stessa comoda interfaccia per l’overclocking di M.I.B. II, ma racchiude in più un’ampia gamma di impostazioni per le frequenze di CPU/MEMORIA/velocita’ del bus PCI-E in modo da portare al massimo le performance del sistema.


Multi-Monitor:


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La funzione Multi-Monitor è l’uso di strumenti multipli di visualizzazione permette di aumentare l’area disponibile per l’esecuzione di programmi su un singolo computer, in modo da aumentare la   produttività personale.


4most Display:


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Presenta porte HDMI, DVI, D-Sub e Display per collegamenti multimediali completi, comodi e flessibili al fine di ottenere performance visive al top.


Contatti dorati da 15μ:


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La tecnologia ECS a 15μ permette di avere contatti dorati da 15μ sul socket della CPU e sui pin degli slot di memoria. Offre una protezione anti-ossidazione, resistente alle temperature tre volte maggiore rispetto allo standard. In questa maniera è possibile assicurare una maggiore vita e affidabilita’ alla scheda madre.


Qooltech III:


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Un sistema di raffreddamento silenzioso e potente con doppio tubo in rame per aumentare la dissipazione di calore studiato appositamente ad hoc per raffreddare il sistema.


Condensatori allo stato solido:


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Il design dei condensatori allo stato solido di ECS garantiscono una maggiore durata nel tempo e offrono una migliore conducibilità, resistenza al calore e stabilità anche in condizioni critiche.


Rapid 333:


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Supporta l’ultima generazione di tecnologia a interfaccia ad alta velocità USB 3.0, SATA 3.0 (6Gbps) ed eSATA 3.0 (6Gbps), che soddisfano le necessità di elavata velocità dell’editoria multimediale e dei giochi.


Tasto “Easy”:


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Bottone comodo che offre all’utente una notevole praticità di accensione o spegnimento della scheda mentre si è in fase di overclocking o modifiche del bios.


Deseleziona tasto CMOS:


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Bottone comodo che offre all’utente una notevole praticità nel resettare immediatamente tulle le impostazioni di overclocking o modifiche del bios.


LED di Debug:


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Led luminoso comodo che offre all’utente una notevole praticità nel capire velocemente i problemi di funzionamento di un determinato componente installato.


Utilità XTU:


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L’utilità Extreme Tuning di Intel è il modo ideale per monitorare ed aumentare le prestazioni del tuo PC. La regolazione automatica delle prestazioni riduce lo sforzo per gli utenti meno esperti e nello stesso tempo lascia la libertà di usare le opzioni avanzate agli utenti esperti.


BIOS Multi-lingue:


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Il BIOS multilingua ti permette di impostare il BIOS nella tua lingua nativa. In questa maniera sarà facile ed intuitivo settare i vari paramentri in modo da ottenere le massime prestazioni.


Tappo Connettore:


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ECS offre un tappo ideale per proteggere l’interfaccia dei vari connettori. La maggior parte delle volte sporcizia o polvere causano problemi per gli utenti finali. Il tappo interamente in plastica riduce questo tipo di problema.


ECS GUI UEFI BIOS:


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ECS GUI UEFI BIOS è uno strumento utile che apporta piccoli miglioramenti al BIOS nell’interfaccia grafica. Gli utenti possono selezionare le funzioni del BIOS usando il mouse e la tastiera. L’interfaccia risulta semplice e intuitiva. Nel corso di questa recensione analizzeremo in maniera più approfondita il BIOS di questa scheda madre.


Intel Processore Core 2a Generazione:


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La scheda madre ECS H67H2-M Black Edition supporta gli ultimi processore Intel LGA 1155 con  tecnologia a 32 nm per fornire prestazioni brillanti e massima reattività nell’esecuzione delle varie operazioni. E’ possibile inoltre combinare la CPU e la GPU per offrire fantastici effetti grafici in HD, con i vari giochi.


LGA1155:


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La scheda madre supporta l’interfaccia socket LGA 1155 disegnata per Processori Intel Core 2 di ultimissima generazione con tecnologie a 32 nm in grado di fornire prestazioni eccellenti.


DMI:


dmi

L’architettura DMI (Direct Media Interface) connette il processore ed il chipset ad una velocità di 5.0 GT/s. Questa velocità risulta due volte più veloce della versione precedente.


Doppio Canale DDR3 1333:


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Raddoppia l’ampiezza di banda della memoria del tuo sistema fino a 21.0GB/s offrendo prestazioni elevate con un ridotto consumo.

{jospagebreak_scroll title= Principali Feature Proprietarie – Parte Seconda:}

Principali Feature Proprietarie – Parte Seconda:


PCI EXPRESS 2.0:


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Il bit rate notevolmente aumentato da 2.5GT/s a 5.0GT/s in modo tale da eliminare definitivamente i colli di bottiglia nelle prestazioni del sistema.


SATA 6Gb/s:


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Raddoppia la velocita’ di trasferimento dei SATA fino a 6.0Gb/s. Inoltre è garantita la massima compatibilità con le precedenti versioni più lente di SATA.


RAID 0, 1, 5, 10:


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La scheda madre H67H2-M Black Edition garantisce il pieno supporto al RAID 0 (Striped disk array), al RAID 1 (Mirroring disk array), al RAID 5 (Block Interleaved Distributed Parity) e al RAID 10 (A Stripe of Mirrors). Grazie a questa flessibilità è possibile realizzare configurazioni performanti e sicure.


8 Channel High Definition Audio:


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Pieno supporto a 8 canali audio in grado di fornire un’avanzata esperienza sonora priva di disturbi e con una qulità sonora impeccabile.


Lan doppio Gigabit con gruppo:


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La doppia LAN Gigabit permette a due connessioni singole di comportarsi come un’unica connessione a doppia ampiezza di banda ed inoltre previene il fuori servizio della rete trasferendo il carico di lavoro da una porta che non funziona ad una che funziona bilanciando il carico.


USB 3.0:


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La ECS H67H2-M Black Edition dispone dell’ultima generazione di USB 3.0. Le USB 3.0 risultando fino a dieci volte piu’ veloci delle precedenti USB 2.0, e risultano pianamente compatibili con le precedenti generazioni di USB.


HDCP:


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Una specifica sviluppata da Intel per proteggere i contenuti dell’intrattenimento digitale tramite l’interfaccia DVI/HDMI. HDCP codifica la trasmissione di contenuti digitali tra dispositvi HDCP permettendo agli utenti di godere di contenuti in HD attraverso software di riproduzione.


eSATA:


eSATA

eSATA è un’interfaccia standard utilizzata per connettere dispositivi esterni (ad esempio  gli hard disk esterni), più veloce rispetto all’USB 2.0 e al Firewire, che può arrivare ad una velocità di 3 Gigabit per secondo (Gb/s).


eJIFFY:


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eJIFFY è un’interfaccia Linux ideata per un’applicazione di rapido avviamento compressa su un CD da installare sull’hard drive. Entro 8 secondi dall’avvio del pc, eJIFFY è pronta a regalare all’utente tutto il piacere di navigare su internet, rivedere le proprie foto e chattare on line.


eBLU – BIOS Live Update Utility:


eblu

L’utility eBLU rende l’update del BIOS semplice e veloce. eBLU permette di risparmiare tempo e fatica nel ricercare il nuovo bios in iternet. In pochi e semplici passaggi è possibile controllare se c’è una nuova versione di BIOS e vi guiderà su come effettuare il flash.


eDLU – Drivers Live Update Utility:


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L’utility eDLU rende l’update dei driver semplice e veloce. eDLU permette di risparmiare tempo e fatica nel ricercare i nuovi driver in  internet. In pochi e semplici passaggi controlla se c’e’ una nuova versione dei driver e vi guiderà su come effettuare l’aggiornamento.


eSF (ECS Utilità Ventilatore Intelligente):


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La tecnologia ECS Ventilatore Intelligente fornisce un modo intelligente e di facile utilizzo per regolare la velocità delle ventola a seconda del carico e della temperatura del sistema. Essa offre cinque modalità di regolazione senza dover entrare nel BIOS.


Norton Internet Sicurezza:


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Interfaccia semplice, facile da usare e che offre una protezione completa e veloce alle minacce presenti nella rete. ECS consiglia l’installazione di Norton Internet Sicurezza nel vostro computer.


Tecnologia Intel Turbo Boost:


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La tecnologia Turbo Boost di Intel permette automaticamente ai core del processore di funzionare più velocemente rispetto alla frequenza standard. A seconda del carico di lavoro e dell’inutilizzo di alcuni core da parte del sistema, viene fatto un overclock automatico, rimanendo nei limiti delle specifiche del processore per temperatura e consumo.


Caricatore EZ Charger:


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La tecnologia del caricatore EZ Charger fornisce tre volte la corrente di una generica porta USB in modalità disattiva. Grazie a questa prerogativa sarà possibile ricaricare velocemente apparecchi come iPhone, iPad ed iPod che richiedono una gran quantità di corrente.


Certificato per Windows 7:


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La piattaforma Windows 7 introduce un numero consistente di miglioramenti che aumentano la produttività dell’utente. Fornisce inoltre un controllo amministrativo flessibile pienamente conforme alle leggi. Windows 7 è ottimizzato per consumare meno risorse del sistema e la tecnologia VT è stata migliorata per supportare applicazioni multimediali in tempo reale come il playback video e i giochi 3D.


Certificato EuP & ROHS:


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Le schede madri ECS sono certificate EuP: questa certificazione verifica che siano conformi agli standard dell’unione europea per diminuire l’impatto ambientale e promuovere un ambiente eco-sostenibile.


Conforme VRD 12:


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VRD 12 è il nuovo standard di alimentazione che fornisce una migliore efficienza energetica per i processori Intel. Il risparmio d’energia aumenta considerevolmente durante i periodi di inattività del sistema.

Ora che abbiamo analizzato le innovative ed interessati features della scheda madre ECS H67H2-M Black Edition è arrivato il momento di analizzarla in dettaglio.

{jospagebreak_scroll title= La scheda}

ECS H67H2-M Black Edition: La scheda


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La H67H2-M appare solida e ben costruita. Il Form-Factor è conforme allo Standard microATX (24 x 24 cm), caratteristica che rende questo prodotto adatto all’assemblaggio di sistemi Home Theater (HTPC), dedicati all’uso multimediale.

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Come vediamo il layout, nonostante il ridotto spazio a disposizione, è abbastanza pulito e ordinato. Possiamo notare il nuovo Socket LGA-1155, in grado di ospitare tutti i nuovi processori Intel i3, i5 e i7 Sandy Bridge, comprese le versioni “K” con moltiplicatore sbloccato. Il meccanismo di fissaggio del processore è prodotto da FOXCONN.

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La scheda, come prevedibile, data l’adozione del chipset Intel H67 Express, non consente di praticare l’overclock dei componenti, se non in maniera del tutto limitata. La circuiteria di alimentazione è quindi strutturata per garantire la potenza necessaria per raggiungere frequenze di specifica  garantendo stabilità e affidabilità nel tempo. Possiamo notare la presenza di un connettore di alimentazione supplementare a 4 Pin e della batteria tampone.

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Spostandoci verso destra troviamo quattro slots per le ram DDR3 con supporto Dual-Channel, in grado di ospitare moduli con frequenza fino a 1333Mhz. Il quantitativo di memoria massima installabile è pari a 16GB.

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Nei pressi dei banchi di memoria troviamo anche il connettore di alimentazione ATX a 24 Pin ed un attacco per la POWER FAN.

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Il chipset Intel H67 Express è dotato di dissipatore di calore in rame al fine di contenere il più possibile la temperatura di esercizio, in modo da mantenersi molto bassa in ogni frangente.

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La H67H2-M prevede principalmente l’utilizzo del controller grafico integrato nei processori Sandy Bridge, appartenente alla famiglia Intel Graphics Serie 2000/3000, con supporto DirectX 10.1 e Shader 4.1. Inoltre è presente anche uno slot PCI-Ex 16x che permette l’installazione di una scheda grafica bypassando la soluzione IGP. Oltre alla PCI-Ex, notiamo anche la presenza di uno slot per PCI-Ex 1x e di uno slot PCI.

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Le porte Serial ATA a disposizione sono 5 di cui 2 sono Sata 6Gb/s. La loro differente colorazione permette un facile riconoscimento delle porte SATA 3GB/s (Bianco) dalle porte SATA 6GB/s (Grigio Scuro). Ogni porta Sata è configurabile sia per singolo disco che in modalità RAID. Ricordiamo che la scheda dispone già dell’ultima revisione (B3) del chipset Intel, quindi non è afflitta dal famoso bug alle porte SATA.

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Vicino alle porte SATA troviamo anche i tasti integrati di Accensione e Reset della Scheda Madre. Inoltre troviamo i collegamenti dedicati alle funzioni del pannello frontale (Poewr SW, Reset, Power LED, HD LED, etc.), 4 connettori per porte USB 2.0 supplementari.

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La gestione dell’audio è affidata al chip Realtek ALC892, che offre supporto HD-Audio a 8 canali. In prossimità del chip troviamo i connettori supplementari per il collegamento sul pannello frontale del case.

Sempre di produzione Realtek è il controller adibito alla gestione dell’interfaccia di rete Gigabit Ethernet, precisamente la scheda adotta il modello RTL8111E su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione. Il controller è posto nella parte posteriore della scheda.

Le connessioni USB 3.0 sono in totale due e la loro gestione è affidata al controller EJ168A prodotto dalla EtronTech, capace di offrire prestazioni superiori rispetto al più frequentemente usato D720200F1 di NEC.

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Il pannello posteriore I/O è molto completo, troviamo infatti:

  • 1 x VGA port;
  • 1 x DVI port;
  • 1 x Display port;
  • 1 x HDMI port;
  • 1 x Clear Cmos Button;
  • 4 x USB 2.0 (NERO);
  • 2 x USB 3.0 (BLU);
  • 1 x E-SATA;
  • 2 x Giga LAN;
  • 1 x SPDIF Optical;
  • 5 x 8.1 Audio Outputs.

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Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale ECS.

Di seguito potete vedere il video ufficiale della presentazione della scheda madre ECS H67H2-M Black Edition:

{jospagebreak_scroll title= Uno sguardo al BIOS:}

Uno sguardo al BIOS:

In concomitanza all’introduzione sul mercato della nuova piattaforma Intel Sandy Bridge, quasi tutti i produttori hanno deciso di adottare l’UEFI BIOS (acronimo di Unified Extensible Firmware Interface BIOS).

La sua interfaccia è decisamente più evoluta e accattivante rispetto a quella classica a cui eravamo abituati finora. Finalmente sarà possibile scorrere tra le varie pagine, impostare i parametri e quant’altro, semplicemente utilizzando il nostro mouse in un ambiente che ricorda molto un comune sistema operativo Windows.

Il BIOS di questa scheda madre appare completo e di facile comprensione. Per accedervi è sufficiente premere, come di consueto, all’avvio della macchina, il tasto “CANC”. Ci troveremo subito di fronte ad una prima schermata in cui ci verranno mostrate la lingua del sistema, la data e l’ora del sistema.

L’organizzazione è chiara e immediata, tutte le varie sezioni sono facilmente accessibili tramite dei comodi pulsanti posti nella parte superiore dello schermo.

Nella seconda sezione “Avanzato”, possiamo configurare le porte LAN, la funzione eJiffy di cui abbiamo parlato prima, configurare il Power Management Setup, Impostazioni ACPI, le varie configurazioni delle porte SATA, USB , CPU.

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La terza sezione “Chipset”, ci permette la configurazione del North Bridge South Bridge e Sottosistema ME.

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Ed eccoci arrivati alla sezione che più ci affascina, “M.I.B. III” (MB Intelligent Bios III), dato che ci ritroviamo con un Chipset H67, su questa scheda madre siamo limitati per qualsiasi tipo di overclock e qualsiasi settaggio dei Timings delle ram. L’unico modo per spingere un po’ la CPU è attivare il Turbo Mode, che è attivabile se solo se abbiamo l’Intel Speed Step attivo.

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La sezione successiva è “Avvio” dove possiamo decidere il boot di avvio del pc.

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Poi abbiamo la sezione “Sicurezza” dove possiamo settare la Password come Amministratore.

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Per concludere abbiamo la sezione “Salva & Esci”. Questo  menù ci permette di salvare le modifiche e di ripristinare i settaggi di default.

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Vi consigliamo di controllare con regolarità la presenza di eventuali aggiornamenti BIOS al seguente indirizzo.

{jospagebreak_scroll title= Sistema di Prova e Metodologia di Test:}

Sistema di Prova e Metodologia di Test:

Nella tabella che segue vi mostriamo il sistema di prova utilizzato per i test di questa scheda madre:

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Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance velocistiche della nuova piattaforma Intel, oltre che le potenzialità offerte dalla scheda madre in oggetto.

Per raggiungere il nostro obiettivo, ci siamo basati su due differenti livelli di settaggio di CPU/RAM, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:

  • Livello 1: Processore alla frequenza di default di 3.3GHz e memorie impostate a 1066MHz con latenze pari a 9-9-9-24-1T.
  • Livello 2: Processore overcloccato alla frequenza di 3.6GHz e memorie impostate a 1333MHz con latenze pari a 9-9-9-24-1T.

Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre tipologie differenti:


Prestazioni Rendering e Calcolo:

  • Cinebench 11.5 64bit;
  • POV Ray 3.6;
  • Blender 2.55b 64bit;
  • SuperPI 1.5Mod XS;
  • WPrime 1.55;
  • AIDA64 Extreme Edition.

Prestazioni Multimedia e Compressione:

  • WinRAR 4.0 Beta6 64bit;
  • 7-Zip 9.20 64bit;
  • X264 HD Benchmark 3.18;
  • PCMark 2005;
  • 3DMark 2005;
  • 3DMark 2006;
  • 3DMark Vantage.

Prestazioni Giochi:

  • FarCry 2 – DX9.0;
  • Resident Evil 5 – DX10;
  • Batman Arkham Asylum – DX10.

N.B.: Durante l’esecuzione di tutte le prove, la scheda grafica integrata (Intel Graphics HD3000), è stata mantenuta alle frequenze di specifica. Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione particolare.

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Rendering e Calcolo:}

Prestazioni Rendering e Calcolo:


Cinebench R11.5:


Maxon Cinebench R11.5 esegue test delle prestazioni mediante l’utilizzo combinato di calcoli matematici complessi. Il primo test riguarda le OpenGL, gli altri test effettuano il rendering di un’immagine, prima utilizzando un solo core del processore e successivamente tutti i core disponibili.

Nel grafico il punteggio finale del rendering con 1Core/1Thread e con 4Core.


POV-Ray 3.6:


POV Ray è un programma per creare immagini tridimensionali. Vanta un motore per Ray Tracing tra i più avanzati. Sarà possibile creare immagini 3D, geometriche e non, di tipo foto realistico e di altissima qualità. La costruzione dell’immagine si ottiene mediante un linguaggio di programmazione di tipo matematico basato sulla geometria analitica nello spazio.

Nel grafico il tempo “in Secondi” necessario al rendering della scena “Balcony.POV” alla risoluzione di 1600×1200 senza AntiAliasing.


Blender 2.55b:


Blender è un famoso programma “completamente Open Source” di modellazione 3D, animazione e rendering. Viene spesso utilizzato anche per il calcolo delle performance dei microprocessori.

Nel grafico il tempo (in Secondi) necessario al rendering della scena “Flying Squirrel”.


SuperPI 1.5Mod XS:


Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.

Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.


WPrime 1.55:


Al pari del SuperPI, anche il WPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.

Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.


AIDA64 Extreme Edition:


AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti “CPU, Memorie, HDD” etc..

Nel grafico i risultati riguardanti la Banda Passante delle Memorie e la loro Latenza.

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Multimedia e Compressione:}

Prestazioni Multimedia e Compressione:


WinRAR 4.0 Beta6 64bit:


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).


7-Zip 9.20 64bit:


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.


X264 HD Benchmark 3.18:


Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.


PCMark 2005:


Penultima versione del famoso benchmark di Futuremark, in grado di calcolare le performance generali del sistema, o dei singoli reparti (cpu, memoria, hard disk ecc.).

Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nelle Suite System e CPU.


3DMark05:


Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle API DirectX 9.0c. Questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa (1024*768). Nel grafico il punteggio globale ottenuto e il singolo score riferito alla CPU.


3DMark 2006:


Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c, è considerato sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.


3DMark Vantage:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.

Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.

3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.

I test sono stati eseguiti sfruttando i seguenti preset: Entry, Performance e High.

Nel grafico il punteggio complessivo ottenuto e il singolo punteggio riferito alla CPU.

{jospagebreak_scroll title= Prestazioni Giochi}

Prestazioni Giochi:


FarCry 2:


Far Cry è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e pubblicato da Ubisoft. Il giocatore vestirà i panni dell’ex membro delle forze speciali dell’esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All’epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l’acqua, con una qualità al limite del fotorealismo. Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all’epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano.

Le prove sono state effettuate con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine2


Resident Evil 5:


La storia è ambientata circa 10 anni dopo i famosi accadimenti di Raccon City del primo episodio. Chris Redfield non è più membro della S.T.A.R.S. ma di una nuova organizzazione chiamata BSAA, e i suoi scopi non sono del tutto chiari, tanto che il personaggio in un primo momento sembra ambiguo, non si riesce a capire se combatta per il “bene” o per il “male”. L’azione prende piede in un paesaggio africano, un villaggio sorto in mezzo al deserto, dove il nostro eroe Chris si troverà ad indagare sui fatti misteriosi che vi sono accaduti. Appena arrivato, vi troverete ad avere a che fare con zombie dalla capacità intellettiva indubbiamente superiore rispetto agli altri mostri….. Il gioco supporta le DirectX 10.

Le prove sono state condotte usando il benchmark integrato “Test Fisso” con i seguenti settaggi:

Immagine3


Batman Arkham Asylum:


Cala la sera, e con essa un buio pesto che copre il brulicare notturno di chi ha scelto quella vita. La vita è quella di chi preferisce le tenebre alla luce, quella di chi pensa inconsciamente di poter coprire tutto lasciandolo semplicemente avvolto dall’oscurità. E’ notte. La follia regna sovrana, in un turbinio di voci sconnesse che aleggia sopra una città che si è arresa, e lo ha fatto per paura, quella paura di chi si sente impotente dinanzi a tanto odio.

Un atavico sconforto che inibisce tutti, che rende vano anche il solo pensiero di un’esistenza non più vissuta in ginocchio. E chi prova ad alzarsi, fosse anche suo malgrado, deve fare i conti con questa incrollabile impotenza. Lui non l’ha scelto, ma è stato scelto. La sua è una chiamata, per di più violenta. Inutile sfuggirle, inutile ignorarla, perché lei ti soffoca e ti impedisce di andare avanti. Vano è ogni tentativo di resisterle, perché la Giustizia, quella con la G maiuscola, non tollera indecisioni e sceglie solo i migliori.

Un uomo insomma, così come ce ne sono tanti. Quello, però, che in mezzo a tanti fa la differenza e per meriti che talvolta non sono nemmeno i suoi. Il codice agisce in lui, e lui non deve far altro che assecondarlo. Questo è ciò che fa un Cavaliere. E poiché questo mondo non è quello della luce bensì delle tenebre, lui non può che essere il Cavaliere Oscuro…….Batman….

Il test è stato effettuato con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

Immagine4

 {jospagebreak_scroll title= Consumi:}

Consumi:

Per finire, abbiamo misurato i consumi del sistema di prova completo, mantenuto entro le specifiche, direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:

  • Idle con funzionalità di risparmio energetico attivate;
  • Idle con funzionalità di risparmio energetico disattivate;
  • Full-Load Gaming (Crysis Warhead);
  • Full-Load Stress (Prime95 in modalità Blend);
  • Full-Load Stress+Gaming (Prime95 in modalità Blend + Crysis Warhead).

{jospagebreak_scroll title= Conclusioni:}

Conclusioni:

hw-legend-gold

Prestazioni/Overclock:   
quattro
Qualità/Prezzo:cinque
Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:quattro_mezzo

Questa scheda madre è indubbiamente un prodotto completo e versatile, che ben si adatta, visto soprattutto lo Standard microATX adottato, all’assemblaggio di sistemi multimediali di ridotte dimensioni, senza però trascurare caratteristiche qualitative e feature esclusive riservate solitamente a prodotti di livello superiore. Troviamo il supporto all’ USB 3.0 prodotto da EtronTech, il supporto SATA 6Gb/s, uno slot PCI-Ex 1x e uno slot PCI.

Nonostante le dimensioni particolarmente contenute, i componenti sono stati posti con estremo criterio rendendo il layout molto pulito e ordinato. Inoltre, per chi non ritenesse sufficientemente prestante la soluzione grafica integrata in Sandy Bridge, la scheda dispone di un ulteriore slot di espansione PCI-Express 2.0 16x, nel quale sarà possibile installare la scheda grafica discreta più adatta alle proprie esigenze.

Il BIOS UEFI messo a punto da ECS è molto intuitivo e ben strutturato, possiamo trovare al suo interno tutte le impostazioni necessarie per configurare la scheda al meglio.

La scheda madre ECS H67H2-M Black Edition è disponibile sul mercato a un prezzo medio di circa 130€/189$ Iva Compresa, cifra più che adeguata viste le caratteristiche tecniche e la completezza di questo prodotto. Non possiamo che consigliarne l’acquisto a tutti coloro che intendono realizzare un sistema multimediale di ridotte dimensioni, versatile e prestante.


Pro:

  • Ottima scelta dei componenti e qualità costruttiva;
  • Bundle molto completo;
  • Layout pulito e ordinato;
  • Standard microATX (24 x 24 cm), ideale per l’assemblaggio di sistemi Home Theater (HTPC);
  • Controller USB 3.0 di EtronTech;
  • Revisione B3 del chipset Intel H67 Express;
  • Ottime features “Eblu, Edlu, Ejiffy, Qooltech III, Tappo Connettore,  Caricatore EZ Charger”;
  • BIOS UEFI completo e intuitivo;
  • Ottimo prezzo di vendita.

Contro:

  • Niente da segnalare.

Si ringrazia ECS Elitegroup per il sample fornitoci.

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Dario Sgueglia – “simpatiacaserta” – Staff di HW Legend

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