Club 3D HD 7750: Singola e CrossFire

club3d_hd7750_copertinaIl settore di mercato dei videogiochi rappresenta il motore che spinge le case produttrici di schede grafiche a realizzare nuove soluzioni, sempre più performanti, e in grado di garantire ai propri utenti un’esperienza ludica il più realistica possibile. Nella nostra recensione analizzeremo un prodotto appartenente alla fascia entry level, la Radeon HD 7750 prodotta e distribuita da Club 3D, azienda molto dinamica con un listino di prodotti per pc molto ampio. Sono state messe a nostra disposizione due schede gemelle e abbiamo avuto quindi l’opportunità di testare il CrossFire software. Vedremo come queste schede non disdegnino anche l’utilizzo in overclock. Non ci resta che augurarvi una buona lettura.

Club 3D HD 7750: Singola e CrossFire – Recensione di Edoardo Giampietro | Slime – Voto: 4/5

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Club 3D è leader nel mercato europeo nonchè pioniere di soluzioni complete per schede grafiche. Ha sede ad Amsterdam, nei Paesi Bassi. Il listino prodotti è stata ampliato per includere una vasta gamma di alimentatori switching, periferiche USB, schede grafiche, cavi e adattatori, schede audio digitali e un esteso assortimento  di borse per notebook e accessori. Con 15 anni di esperienza, ha sempre fornito prodotti innovativi, affidabili e di alta qualità e servizi di assistenza clienti eccellenti.

  • 2001 Club 3D è diventato il primo partner dell’ex ATI Technologies, ora noto come AMD;
  • 2001 Club 3D apre una filiale in Germania per coprire il mercato DACH;
  • 2003 inizia la collaborazione ufficiale con S3 Graphics;
  • 2003 inizia la collaborazione ufficiale con XGI Technologies;
  • 2004 ha generato un voume di vendite pari a 900.000 unità al dettaglio di schede grafiche ATI Technologies;
  • 2006 inizia la collaborazione ufficiale con Nvidia Corporation;
  • 2006 Lancio delle schede audio digitali Theatron;
  • 2010 lancio di una gamma completa di accessori per cavi;
  • 2011 lancio di una gamma completa di alimentatori switching di fascia alta con certificazione 80 plus;
  • 2011 lancio di SenseVision, schede grafiche alimentate via USB;
  • 2012 lancio della serie Poker, una gamma completa di schede grafiche di fascia alta che offre le migliori prestazioni, costruite con le più recenti tecnologie e con i migliori dissipatori.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito Club 3D.

{jospagebreak_scroll title=Nuova famiglia di GPU Southern Islands&heading=Introduzione:}


Nuova famiglia di GPU Southern Islands:


La nuova linea di prodotti appartenenti alla famiglia “Southern Islands” prevede tre linee di GPU, tutte basate sul nuovo processo produttivo a 28nm di TSMC, denominate “Tahiti”, “Pitcairn” e “Cape Verde”.

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Tahiti: masce per le soluzioni grafiche destinate al mercato di schede video top di gamma, definito da AMD come “Enthusiast”, fornendo per tale mercato una soluzione destinata a diventare, secondo i piani, la scheda video più potente del mercato. Tahiti integra al suo interno un totale di ben 4,31 Miliardi di Transistor in una superficie complessiva del Die pari a 365 mm2, di poco inferiore rispetto al predecessore Cayman. Inutile dire che caratteristiche costruttive della nuova ammiraglia sono, almeno sulla carta, a dire poco impressionanti, a cominciare dalla nuova architettura Graphics Core Next, di cui analizzeremo i dettagli più avanti, fino ad arrivare al bus delle memorie di 384bit e pieno supporto verso il nuovo standard PCI Express 3.0, che raddoppia la banda a disposizione. Tali aspetti rendono questa soluzione espressamente dedicata ai videogiochi di ultimissima generazione. A livello puramente prestazionale, viene dichiarata circa il 40% più veloce della concorrente della stessa categoria di prezzo. Come annunciato, lo scopo di AMD non è solo di quello di vantare la scheda video a singola GPU più veloce al mondo, ma anche di farla diventare la più parsimoniosa in termini di consumi.

Pitcairn: AMD la definisce la scheda grafica “sweet spot”, ossia il punto di incontro tra prezzo e prestazioni, dove a controbilanciare una potenza ridotta rispetto alla soluzione top di gamma troveremo una maggiore versatilità di funzionamento, minori consumi sotto stress ed un prezzo più competitivo. Rappresenta il cuore delle soluzioni Radeon HD7800.

Cape Verde: l’ultima soluzione Southern Islands “oggetto della nostra recensione“. La scheda nasce espressamente per il mercato performance di fascia bassa, dedicata a tutti quegli utenti che non necessitano di un’elevata potenza di calcolo, come ad esempio i videogiocatori occasionali, ma che allo stesso tempo vogliono mantenere il proprio sistema aggiornato e al passo coi tempi, grazie alle numerosi funzionalità esclusive offerte.

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La Club 3D HD 7750 sfrutta al massimo l’architettura “Cape Verde Pro”, facente parte della nuova Graphics Core Next di AMD.

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Graphics Core Next (GCN) – Parte Prima:


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La nuova architettura denominata Graphics Core Next (GCN), introdotta per la prima volta durante il Fusion Developer Summit, è la diretta evoluzione di quelle adottate da AMD negli ultimi dieci anni. Negli anni ‘90, infatti, i processori grafici funzionavano con funzioni matematiche fisse e prestabilite per garantire gli effetti grafici. Sia la 3D Geometry Transformation che il calcolo per l’illuminazione a schermo erano basate su formule matematiche complesse che riuscivano all’epoca comunque a garantire un risultato abbastanza accettabile.

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Con l’avanzare della tecnologia e soprattutto a causa della necessità di rendere immagini sempre più realistiche e dinamiche, si è passati a una tecnologia costruttiva che comprendesse shaders programmabili, dando la possibilità agli sviluppatori e ai programmatori di sbizzarrirsi con soluzioni di rendering personalizzate e sempre più realistiche con shaders dedicati a ciascun singolo effetto grafico desiderato. Questa fase, durata fino all’introduzione delle schede video della serie Radeon X1900, ha marcato l’inizio dell’era della programmabilità delle GPU. La generazione successiva ha suscitato l’interesse a livello di computing puro, potendo sfruttare la potenza di calcolo delle GPU per operazioni di calcolo avanzato che se eseguite con la normale CPU avrebbero impiegato un tempo esponenzialmente maggiore. La Radeon HD2900 XT ha introdotto poi la prima vera architettura a shader unificati e compatibile con DirectX 10 di Microsoft. L’architettura era basata su una struttura VLIW (Very Large Instruction World) e prevedeva Vertex e Pixel Shaders unificati per consentire una flessibilità di funzionamento non solo della scheda video ma anche dell’intero sistema PC.

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Oggi assistiamo alla nascita della quarta generazione di architetture grafiche, e il chip Graphics Core Next è il primo chip basato su questo nuovo processo produttivo a essere introdotto sul mercato. Costruito come un chip computazionale unico capace di garantire potenza grafica e di calcolo contemporaneamente, è basato su uno sviluppo durato anni per garantire il perfetto bilanciamento tra la potenza grafica e quella computazionale.


Architettura AMD Radeon HD 7770/7750 – Cape Verde:


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Cape Verde XT                                  Cape Verde Pro

A livello puramente costruttivo la Radeon HD 7750, presenta 8 Compute Unit e 64SPs per un totale di 512 Stream Processor, 32 TMUs, una cache L2 R/W da 512KB e 16 ROPs. Il numero dei Compute Engine che sono divisi in uno da 2 e due da 3 è pari a 8 e la struttura di tipo Single Engine presenta un solo tassellatore di nuova generazione.

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Le schede video appartenenti alla famiglia Southern Island sono prodotte con un processo produttivo a 28nm. L’interfaccia di collegamento con la memoria video avviene tramite controller a 128bit. Le memorie utilizzate sono le collaudate e tradizionali GDDR5 in grado di garantire una banda passante massima di 72 GB/s.

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Cape Verde è una GPU con 1,5 miliardi di transistor su un die di 123 mm². In quanto a dimensioni, per farvi una idea è circa 1/3 della GPU Tahiti, che equipaggia la serie Radeon HD 7900 ed è costituita da 4,3 miliardi di transistor su un die di 365 mm².

L’architettura Cape Verde è compatibile con le DirectX 11.1, supporta la tecnologia CrossFireX limitata a due schede ed è grado di uisufruire della tecnologia Eyefinity tramite le connessioni DisplayPort 1.e HD3D Technology.

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Ad onor di cronaca la potenza di calcolo dalle schede video “Cape Verde” non sono sufficienti, visto che nascono per soddisfare un’utenza di tipo mainstream, a gestire in maniera “ottimale” più monitor per scopi puramente videoludici. Discorso diverso se tale tecnologia viene utilizzata e sfruttata a dovere su applicazioni di tipo business o multimediali che richiedono l’utilizzo di più schermi.

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Graphics Core Next (GCN) – Parte Seconda:


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Altra colonna portante della nuova linea di prodotti Cape Verde consiste nell’integrazione di hardware dedicato all’accelerazione video e di un pacchetto software e hardware dedicato esclusivamente al calcolo computazionale puro che, di fatto, vanno a costituire un ecosistema completo. Stiamo parlando della tecnologia AMD Accelerated Parallel Processing (APP).

Le schede HD 7700 offrono un pieno supporto al PCI-E di terza generazione e consentono una gestione avanzata dei consumi grazie alle tecnologie AMD PowerTune e AMD ZeroCore Power.

AMD reintroduce la sua tecnologia di gestione della potenza della GPU denominata PowerTune, garantendo un incremento della potenza della GPU nel momento in cui l’applicazione, o il gioco, lo richiedano veramente. Questa tecnologia permette direttamente alla scheda video di gestire la propria potenza erogata a seconda del carico e dell’applicazione utilizzata, garantendo che solo la potenza veramente necessaria per quella determinata applicazione venga usata, e nulla venga sprecato.

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La nuova tecnologia AMD ZeroCore Technology permette di non sprecare potenza quando non se ne ha un reale bisogno, consentendo di spegnere completamente la GPU quando non è necessaria una visualizzazione sul display, come per esempio in fase di idle del sistema operativo. Questa particolare fase di funzionamento della scheda video, che l’azienda definisce “Long Idle”, avviene per esempio quando si vuole lasciare il PC acceso tutta la notte, ma non è necessaria una visualizzazione a monitor, come succede per esempio quando si scaricano file da P2P, oppure si lascia il PC ad effettuare operazioni lunghe come un rendering di immagini complesse, e non si è fisicamente presenti davanti al PC. In questo modo il consumo della scheda video è ridotto fino a meno di 3W complessivi, un valore decisamente basso.

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Tutte queste ottimizzazioni a livello di consumi sono il risultato di una ricerca continua, dell’azienda americana, di ridurre il consumo dei propri prodotti pur mantenendo un livello prestazionale più che accettabile, e garantendo anche una evoluzione dei processi produttivi tra famiglia di GPU e GPU.

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Questa tecnologia porta benefici anche quando il PC è effettivamente in utilizzo, come per esempio in configurazioni CrossFireX con più schede video. Infatti, la tecnologia ZeroCore Power è in grado di gestire singolarmente ogni monitor collegato alle varie GPU, in modo del tutto indipendentemente. Una tale soluzione è una ideale per un contenimento dei consumi anche quando il PC è in uso. Inoltre, viene favorito anche il confort acustico, poiché le ventole delle schede disattivate vengono anch’esse spente.

{jospagebreak_scroll title=Confezione e Bundle:}


Club 3D HD 7750: Confezione e Bundle


La Club3D HD 7750 è giunta all’interno di una confezione dalle dimensioni ridotte, molto resistente e nella livrea tipica del marchio, ovvero con colore di fondo nero ed una zona rossa. La finitura è opaca, la grafica è semplice ma accattivante al tempo stesso. Peccato per la mancanza di una foto del prodotto contenuto, avrebbe certamente contribuito a rendere la confezione meno anonima.

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Sulla parte frontale è riportato in evidenza il logo aziendale Club 3D, la nomenclatura del modello, la quantità di memoria installata sulla vga, la compatibilità con lo standard PCIe 3.0, le principali feature supportate e un logo per ricordare la ricorrenza del 15 anniversario della nascita del marchio.

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Sul retro è presente una descrizione sintetica delle principali caratteristiche della GPU HD 7750 e delle feature proprietarie, un riassunto delle specifiche tecniche, i requisiti di sistema, le connessioni video disponibili e le relative risoluzioni massime disponibili ed infine l’alimentazione consigliata.

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Nelle fasce laterali sono presenti la nomenclatura del modello, il logo aziendale Club 3D, una targhetta con i codici identificativi del prodotto ed una descrizione delle principali caratteristiche tecniche tradotta nelle lingue dove il prodotto viene esportato, compreso l’italiano.

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Apriamo la nostra confezione ed estraiamo il contenuto. La scheda e tutto il materiale fornito in bundle risiedono all’interno senza protezioni particolari. Nello scomparto superiore troviamo il bundle ed in quello inferiore la vga all’interno di un sacchetto plastico antistatico.

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Il bundle fornito in dotazione è abbastanza completo e comprendi i seguenti elementi:

  • 1x Disco ottico con driver;
  • 2x Manuali rapidi di installazione (hardware e software);
  • 1x Catalogo prodotti;
  • 1x Cartello “No Disturb” da appendere alla porta.

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Passiamo ora ad analizzare la scheda e le sue caratteristiche tecniche.

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}


Club 3D HD 7750: Caratteristiche Tecniche


La scheda video Club 3D HD 7750 è stata realizzata sulla base reference di AMD ed è stata rivista solo nel design del dissipatore. Anche le frequenze operative impostate in fabbrica sono aderenti a quelle sancite da AMD. In particolare la base clock è impostata a 800MHz e memorie impostate a 4.500MHz. Riportiamo di seguito una tabella riassuntiva delle principali feature supportate e le caratteristiche così come dichiarate dal produttore.

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Il software GPU-Z rileva correttamente le caratteristiche fisiche e le frequenze operative della scheda grafica e ne riportiamo uno screen.

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Potete trovare maggiori informazioni nella pagina ufficiale del prodotto.

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Club 3D HD 7750: La Scheda – Parte 1


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La Club 3D HD 7750 non ha un aspetto estetico particolarmente ricercato. Come abbiamo già anticipato si tratta sostanzialmente di una scheda reference AMD a cui è stata implementata una soluzione di dissipazione differente. La copertura in materiale plastico nero lucido attraversato da una linea rossa ed il PCB sempre in colore rosso comunque riescono a conferire quel giusto tocco di grinta e restituiscono un’immagine meno anonima della scheda reference. Il sistema di dissipazione occupa solo uno slot in altezza.

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Nella zona posteriore della scheda non vi sono molti elementi di particolare rilievo, l’unico è il controller PWM della ON Semiconductor VHCT 125A. Questo controller ha la particolarità di offrire un elevato grado di protezione alle fasi di alimentazione durante le variazioni di voltaggio applicate, specie quando la scheda, grazie alla tecnologia ZeroCore Power, si spegne quando inutilizzata e poi si riavvia quando necessario. La circuiteria interna, divisa in tre stadi differenti, provvede ad un filtraggio delle correnti per eliminare qualsiasi disturbo e stabilizza le tensioni in uscita.

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Continuiamo la nostra esplorazione sulla scheda video.

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Club 3D HD 7750: La Scheda – Parte 2


La Club 3D HD 7750 utilizza una connessione PCIe è compatibile con lo standard 3.0 e si attiverà installando la scheda su sistemi in grado di fornire tale supporto, ovvero su piattaforme basate su chipset Z77 ma con processore Ivy Bridge a bordo. Vicino al connettore a pettine sono presenti due scritte che identificano la quantità di memoria a bordo della scheda, 1GB nel nostro caso. La scheda grafica non dispone di ulteriori connessioni ausiliarie, ne di alimentazione ne per il bridge CrossFire. Nel caso delle HD 7750 è realizzabile un CrossFire software ed i segnali tra le due schede saranno scambiati attraverso la connessione PCIe sulla motherboard.

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Il dissipatore è dotato di una ventola da 60 mm (11 pale) che spinge l’aria verso la fitta alettatura del dissipatore in alluminio. L’aria calda viene reimmessa all’interno del case quindi si consiglia di installare la vga all’interno di un case ben ventilato. Il corpo in alluminio di colore nero provvede a dissipare solo il calore prodotto dalla GPU, le memorie e le fasi di alimentazione sono semplicemente raffreddate dall’aria.

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Sulla piastra posteriore sono presenti, come connettività video, i seguenti elementi:

  • 1x porte DVI-I;
  • 1x porta HDMI full size con supporto allo standard 1.4a;
  • 1x Display Port versione 1.2 con pieno supporto alle connessioni multimonitor;

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E’ il momento di curiosare tra i vari componenti celati sotto il dissipatore.

{jospagebreak_scroll title=La scheda:Parte 3}


Club 3D HD 7750: La Scheda – Parte 3


Dopo aver smontato il corpo dissipante possiamo osservare la varie sezioni della Club 3D HD 7750. La sezione di alimentazione dedicata alla GPU adotta due  fasi di alimentazione e prevede l’utilizzo di consendatori allo stato solido di produzione giapponese e di induttanze blindate. Un’ulteriore fase è dedicata all’alimentazione delle memorie. Nella parte centrale troviamo la GPU e i chip della memoria grafica GDDR5.

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Fasi di alimentazione GPU

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Fase di alimentazione memorie GDDR5

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GPU Cape Verde PRO

Le memorie sono delle Elpida W2032BBBG-50-F GDDR5-SGRAM, sono accreditate di una frequenza operativa di 5.000 MHz ed hanno un package di tipo 170-ball FBGA.

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E’ il momento di testare le potenzialità della scheda, sia in modalità singola che CrossFire.

{jospagebreak_scroll title=Sistema di Prova e metodologia di Test}


Club 3D HD 7750: Sistema di prova e metodologia di Test


Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre dotata di chipset Intel Z77 Express, prodotta da Asrock, in particolare è stato scelto il modello Z77 Extreme 6.

Come processore è stato scelto un modello Intel appartenente alla famiglia Ivy Bridge, precisamente il Core i7 3770K. La frequenza di funzionamento è stata fissata a 4.600MHz, impostando il moltiplicatore a 46X e lasciando invariata la frequenza del BCLK a 100MHz.

Per il comparto memorie la scelta è ricaduta su un kit prodotto da G.Skill con 8GB di capacità assoluta. Sia la frequenza e sia le latenze sono state impostate ai valori di targa, vale a dire 2.400MHz 10-12-12-31-1T a 1.65v.

Un riassunto della configurazione di prova è riportato nella tabella sottostante:

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Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati, sia in configurazione singola che in CrossFire. I driver utilizzati sono gli ultimi disponibili al momento della stesura della recensione e possono non corrispondere a quelli disponibili al momento della pubblicazione.

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Singola

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CrossFire

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  Singola                                       CrossFire

Il sistema operativo, Microsoft Windows7 Ultimate X64 Service Pack1, è da intendersi privo di qualsiasi ottimizzazione particolare.

Nelle nostre prove abbiamo testato la vga in modalità singola e CrossFire ed in seguito, come capitolo separato, il massimo OC che i sample a nostra disposizione sono riusciti ad esprimere ad aria, sempre in configurazione singola ed in CrossFire. Tutti i settaggi sono stati effettuati con il software AMD Overdrive.

Quindi ecco specificata la base test da noi utilizzata e che sarà utile al lettore per l’interpretazione dei grafici.

  • Singola:      Frequenze GPU/Memorie – 800MHz/1125MHz (4500 effettivi) – Ventola in AUTO
  • CrossFire:   Frequenze GPU/Memorie – 800MHz/1125MHz (4500 effettivi) – Ventola in AUTO

Queste le applicazioni interessate, suddivise in quattro tipologie differenti:


Benchmark Sintetici – DX9/DX10:


  • 3DMark06 (DX9.0c);
  • 3DMark Vantage (DX10);

Benchmark Sintetici – DX11:


  • 3DMark 11;
  • Unigine Heaven Benchmark v2.1;
  • Stone GiantBenchmark.

Benchmark Sintetici – OpenCL:


  • LuxMark v. 2.0

Giochi – DX10:


  • FarCry 2;
  • Mafia 2;
  • Resident Evil 5.

Giochi – DX11:


  • Colin McRae DiRT 3;
  • Alien vs Predator;
  • F1 2011;
  • Lost Planet 2;
  • Metro 2033.

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – DX9-10:}


Club 3D HD 7750: Benchmark Sintetici – DX9 e DX10


3DMark 2006:


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Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati). La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).

L’applicativo restituisce in output 3 sotto-punteggi: uno per lo SM2.0, uno per la CPU e l’ultimo per lo SM3.0.

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024, con vari livelli di filtraggio AntiAliasing.


3DMark Vantage:


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Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.

Il benchmark si compone di quattro distinti test, due incentrati sulla GPU e due sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.

3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.

I test sono stati eseguiti sfruttando i seguenti preset: Entry, Performance e High.

{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – DX11:} 


Club 3D HD 7750: Benchmark Sintetici – DX11


3DMark 11:


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Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software house Futuremark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark.

3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d’illuminazione e ombre marcato.
Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l’illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance e Extreme. Il benchmark non sfrutta la tecnologia PhysX di Nvidia.

I test sono stati eseguiti in DirectX 11 nelle tre modalità disponibili: Entry, Performance ed Extreme.


Unigine Heaven Benchmark v2.1:


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Unigine ha presentato il suo benchmark DirectX 11, che permette agli utenti di provare la propria scheda video con le nuove librerie grafiche. Basato su motore Unigine, il benchmark Heaven v2.1 supporta schede video DirectX 11, DX 10, 9, OpenGL e il 3D Vision Surround di Nvidia.

I test sono stati condotti coni seguenti settaggi:

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Nei grafici i risultati ottenuti, espressi sotto forma di Score finale.


Stone Giant:


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Un nuovo test DirectX 11 si presenta al mondo. Stone Giant, realizzato da BitSquid con la collaborazione di FatShark, mira a mostrarci le novità della grafica basata sulle nuove librerie. I punti salienti di questo nuovo benchmark sono la profondità e gli effetti di campo Compute Shader 5, la Tessellation e il supporto Nvidia 3D VisionSurround. Grazie a scene con tessellation avanzata e livelli di geometria elevati, Stone Giant permette ai consumatori DX11 di provare le loro nuove schede grafiche. Crediamo che la grande fedeltà dell’immagine vista in Stone Giant, resa possibile con le funzionalità delle DX11, siano qualcosa che dobbiamo aspettarci dai giochi futuri, ha affermato Tobias Persson, fondatore e Senior Graphics Architect di BitSquid……

I test sono stati condotticon i seguenti settaggi:

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{jospagebreak_scroll title=Benchmark Sintetici – OpenCL:} 


Club 3D HD 7750: Benchmark Sintetici – OpenCL


LuxMark 2.0:


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LuxMark 2.0 è un ottimo software, con pieno supporto OpenCL, per la verifica e la comparazione delle prestazioni offerte dalle moderne GPU (AMD e NVIDIA) e CPU.Il test è stato eseguito con le impostazioni predefinite, benchmark “Room Complex” (GPU Only). Nel grafico il risultato ottenuto, espresso il Sample/sec (risultati maggiori indicano migliori prestazioni).

A questo indirizzo potete visionare il database di tutti i risultati raccolti in singola GPU.

{jospagebreak_scroll title=Giochi – DX10:} 


Club 3D HD 7750: Giochi – DX10


FarCry 2:


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FarCry è uno sparatutto in prima persona sviluppato da Crytek e pubblicato da Ubisoft. Il giocatore vestirà i panni dell’ex membro delle forze speciali dell’esercito statunitense Jack Carver. Far Cry è passato però alla storia soprattutto grazie al suo motore grafico, il CryENGINE sviluppato da CryTek. All’epoca della sua uscita, infatti, la grafica di Far Cry era quanto di meglio si fosse mai visto, capace di riprodurre la vegetazione e, soprattutto, l’acqua, con una qualità al limite del fotorealismo. Le isole su cui ogni livello era ambientato erano gigantesche, ed il giocatore godeva di una libertà quasi assoluta, potendole esplorare come preferiva. Anche i nemici erano, all’epoca, i più intelligenti mai visti in uno sparatutto: per la prima volta gli avversari controllati dal computer non partivano alla carica come dei pazzi suicidi, e per la prima volta si vedevano nemici che tentavano di aggirare il giocatore e prenderlo alle spalle, e spesso ci riuscivano…

I test sono stati condotti utilizzando il benchmark integrato con i seguenti settaggi:

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Mafia 2:


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Mafia II è sviluppato dai programmatori di 2K Czeche ci mette nei panni di Vito Scaletta, giovane italo-americano, reduce della seconda guerra mondiale, facendoci ripercorrere la sua scalata verso i vertici mafiosi dal 1945 al 1951…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

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Resident Evil 5:


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La storia è ambientata circa 10 anni dopo i famosi accadimenti di Racoon City del primo episodio. Chris Redfield non è più membro della S.T.A.R.S., ma di una nuova organizzazione chiamata BSAA, e i suoi scopi non sono del tutto chiari, tanto che il personaggio in un primo momento sembra ambiguo, non si riesce a capire se combatta per il “bene” o per il “male”. L’azione prende piede in un paesaggio africano, un villaggio sorto in mezzo al deserto, dove il nostro eroe Chris si troverà a indagare sui fatti misteriosi che vi sono accaduti. Appena arrivato, vi troverete ad avere a che fare con zombie dalla capacità intellettiva indubbiamente superiore rispetto agli altri mostri…..Il gioco supporta le DirectX 10.

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

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{jospagebreak_scroll title=Giochi – DX11 – Parte 1:}


Club 3D HD 7750: Giochi – DX11 – Parte 1


Colin McRae DiRT 3:


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Il rally diventa uno sport estremo e ancora più adrenalinico con Colin McRae DiRT 3: nuove corse con appassionanti testa a testa, tracciati dal realismo impressionante ed eventi speciali in stadi e circuiti spettacolari. Dal Kenia al Michigan, dalla Norvegia a Monte Carlo, conquista il mondo delle corse fuoristrada!.…Il gioco supporta le DirectX11.

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

dirt3_tabella


Alien vs Predator:


Alien_vs_Predator

La prima sensazione è di disorientamento: l’Alien ha visione grandangolare e può cadere da altezze indicibili senza il minimo danno ma, soprattutto, può camminare (e correre) sulle pareti e ciò cambia sensibilmente il modo in cui affrontare i quadri. All’inizio non è facile muoversi con scioltezza e rapidità passando da una parete verticale ad un soffitto come se nulla fosse; dopo pochi minuti iniziamo “a prenderci gusto”…Ecco un marine, un colpo di artigli in corsa ed il marine è morto. Facile. Ecco un altro marine, ci vede, gli corriamo incontro, ha il lanciafiamme. Bruciamo assieme.Ed ora il Predator……

I test sono stati condotti usando i seguenti settaggi:

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F1 2011:


F1_2011

Sequel molto atteso di F1 2010, basato sul mondiale F1 del 2011. Rispetto alla versione precedente sono state apportate molte modifiche. Tra queste ricordiamo la presenza di un elicottero da ripresa durante certe fasi della gara, la presenza della Safety Car per gare con lunghezza oltre il 20%, la bandiera rossa per la sospensione della gara, l’aumento dei giocatori in multiplayer da 12 a 16, l’introduzione del KERS e del DRS e sono stati inoltre risolti numerosi bug ed è stata implementata una IA notevolmente migliorata. Il tutto per rendere la simulazione sempre più avvincente e divertente. Il gioco supporta le DirectX 11.

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

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{jospagebreak_scroll title=Giochi – DX11 – Parte 2:}


Club 3D HD 7750: Giochi – DX11 – Parte 2


Lost Planet 2:


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Lost Planet 2 è il seguito dello sparatutto in terza persona sviluppato e prodotto dalla Capcom. Basato sul motore grafico aggiornato MT-Framework 2.0 è ambientato 10 anni prima delle vicende di Lost Planet Extreme Condition.Teatro delle azioni sarà ancora una volta l’inquietante pianeta E.D.N. III, il cui glaciale paesaggio ha lasciato spazio ad intricate giungle con tanto di vegetazione e clima tropicale. La battaglia dei valorosi coloni contro i terribili Akrid continuerà a insanguinare le terre del travagliato corpo celeste…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

lost_planet_2_tabella


Metro 2033:


Metro_2033

Mosca, anno 2033. In seguito ad una catastrofe nucleare, i sopravvissuti sono costretti a vivere nelle metropolitane della capitale russa, organizzati in stazioni simili a città stato. In quest’ultime si respira un’atmosfera opprimente e angosciante. Il buio cela molte insidie, tra le quali la frequente possibilità di imbattersi in mostruose creature che popolano le stazioni. La minaccia principale è rappresentata dai Tetri, definiti come i nuovi homines, “vincitori della battaglia per la sopravvivenza”, e destinati ad ereditare la Terra.Il personaggio interpretato dal giocatore è Artyom, cresciuto in una stazione della metropolitana situata sotto i quartieri più a nord di Mosca. All’arrivo di un misterioso amico del proprio patrigno, di nome Hunter, si viene incaricati segretamente di portare un messaggio di vitale importanza ad una grande stazione, chiamata Polis, spiegando la minaccia dei Tetri.

Inizia così il viaggio del proprio personaggio, pieno di insidie, durante il quale incrontreremo le più mostruose creature derivate dalle radiazioni, banditi, criminali e rangers…

I test sono stati condotti con il benchmark integrato usando i seguenti settaggi:

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{jospagebreak_scroll title=Considerazioni sui Test:}


Club 3D HD 7750: Considerazioni sui Test


Come già anticipato nel corso della recensione, la Club 3D HD 7750 rappresenta il segmento entry level delle schede grafiche della serie HD 7xxx ed è facile attendersi che non sia in grado di poter sostenere i giochi di ultima generazione a piena risoluzione e con tutti i filtri attivi. Questa vga nasce per poter realizzare sistemi HTPC o desktop a basso consumo, in grado di riprodurre contenuti multimediali in risoluzioni full HD e, a patto di utilizzare risoluzioni e filtri consoni alla sua potenza, di permettere a videogiocatori occasionali di poter giocare qualche titolo comodamente seduti in poltrona. L’utilizzo di due schede in modalità CrossFire ha mostrato come questo tipo di soluzione riesca a scalare palesemente, evidenziando un aumento sostanziale del frame rate permettendo l’esecuzione di titoli complessi ad alte risoluzioni. Di seguito riportiamo le schermate dei sensori con i rilevamenti eseguiti con il software GPU-Z che ci danno un’idea delle risorse impiegate, sia in modalità singola che CrossFire.

club3d_hd_7750_gpuz_sensori_game    club3d_hd_7750_gpuz_sensori_test

        Game (Singola)                 Test sintetici (Singola)

club3d_hd_7750_gpuz_sensori_game_crossfire    club3d_hd_7750_gpuz_sensori_test_crossfire

      Game (CrossFire)              Test sintetici (CrossFire)

Alla luce dei risultati ottenuti abbiamo voluto testare il massimo overclock stabile con i sample in nostro possesso con i limiti imposti dal bios della scheda.

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Club 3D HD 7750: Test di massimo overclock


La nostra curiosità ci ha spinto a testare la Club 3D HD 7750 al massimo overclock disponibile, ovvero a quello che il bios della scheda grafica ci ha permesso di ottenere. Nonostante l’utilizzo dell’utility GPU Tweak di Asus che permette di sbloccare i voltaggi e le frequenze al di sopra dei limiti imposti dai driver, abbiamo trovato un muro sulla massima frequenza settabile per la GPU e le memorie, ovvero di 900 MHz per la GPU e di 1.250MHz (5.000MHz effettivi) per le memorie. Tale limitazione è dovuta al fatto che la scheda non dispone di alimentazione PCIe ausiliaria ed un overclock esagerato porterebbe ad avere un assorbimento maggiore rispetto ai 75W max erogabili dallo slot PCIe della scheda madre, portando al probabile danneggiamento di quest’ultima. Riportiamo le schermate di alcuni test eseguiti sia in configurazione singola che in CrossFire. Con questo overclock abbiamo anche giocato per svariate ore, senza avere problemi di sorta nel funzionamento delle schede grafiche e di tutto il sistema.

club3d_hd_7750_overdrive

club3d_hd_7750_3d11_maxoc_singola    club3d_hd_7750_3d11_maxoc_crossfire

  3DMark 11 (Singola)                      3DMark 11 (CrossFire)

club3d_hd_7750_unigine_maxoc_singola    club3d_hd_7750_unigine_maxoc_crossfire

   Unigine 2.1 (Singola)                    Unigine 2.1 (CrossFire)

club3d_hd_7750_vantage_maxoc_singola    club3d_hd_7750_vantage_maxoc_crossfire

   3DMark Vantage (Singola)             3DMark Vantage (CrossFire)

N.B.: Ricordiamo che l’overclock è una pratica che può danneggiare in modo permanente i componenti. HW Legend non si assume nessuna responsabilità su eventuali danni cagionati a cose e/o persone dall’improprio utilizzo dei parametri di overclock. Ogni utente adotta questa pratica a suo esclusivo rischio e pericolo.

{jospagebreak_scroll title=Temperature e Consumi:}


Club 3D HD 7750: Temperature e Consumi


Temperature


Il sistema di dissipazione della Club 3D HD 7750 si è dimostrato di buon livello. La ventola e il gruppo dissipante svolgono egregiamente il loro lavoro e abbastanza silenziosamente fino ad un regime di rotazione del 50-55% e sono in grado di mantenere nella norma le temperature di esercizio, anche dopo svariate ore di utilizzo intenso della scheda. Solo dopo aver superato la soglia del 60% di regime di rotazione inizia a scemare il comfort acustico ma nulla di fastidioso. La buona notizia è che difficilmente in uso daily si raggiungeranno tali regimi.

Di seguito le temperature medie in Idle e in Full-Load (Gaming/Bench e Stress) registrate durante le prove, con gestione automatica della ventola, in configurazione Singola e CrossFire:

Ricordiamo che tutto l’hardware è installato su un banchetto da test DimasTech e che la temperatura ambiente, durante le misurazioni, era di circa 28,9°C.


Consumi


La Club 3D HD 7750 ha espresso consumi abbastanza ridotti, confermando la bontà del nuovo processo produttivo delle GPU AMD.

Di seguito vi mostriamo i consumi del sistema di prova completo, misurati direttamente alla presa di corrente. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture nelle seguenti condizioni:


  • Idle;
  • Full-Load Gaming/Bench;
  • Full-Load Stress.

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Club 3D HD 7750: Conclusioni


hw-legend-gold


Prestazioni/Overclock:quattro
Rapporto Qualità/Prezzo:tre
Rumorosità/Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:quattro

Le schede grafiche di classe entry level come la Club 3D HD 7750 rappresentano una fascia di mercato molto importante per le aziende produttrici su cui si concentrano il maggior numero di vendite. Queste tipologie di schede sono destinate alla realizzazione di sistemi a basso consumo e silenziosi. Inoltre popolano l’interno dei pc di vari produttori OEM che introducono nel mercato sistemi dal costo contenuto e con prestazioni tutto sommato buone. In questo segmento le GPU AMD allo stato attuale regnano sovrane non avendo ancora rivali concrete da parte della concorrenza. 

hd7750_1

La Club 3D HD 7750 è realizzata sulla base reference di AMD con la sola variante di un sistema di dissipazione dal design differente. Il PCB di colore rosso e la copertura plastica del dissipatore di colore nero lucido attraversato da linee anch’esse di colore rosso le attribuiscono un aspetto grintoso e tutto sommato meno anonimo rispetto alla soluzione reference.

L’azienda Club 3D ha messo a nostra disposizione due sample ed abbiamo avuto l’opportunità di provare la configurazione dual GPU CrossFire in modalità software. Le schede non hanno a disposizione la connessione hardware per il bridge CrossFire per cui i dati vengono scambiati attraverso la connessione PCIe 2.0/3.0 della scheda madre e gestiti dal driver AMD.

Dall’esecuzione dei test e dall’analisi dei risultati ottenuti si evince che la vga permette la riproduzione anche di titoli complessi a patto di trovare il giusto compromesso tra risoluzione adottata e numero di filtri attivi. Si tratta pur sempre di una scheda pensata per i videogiocatori occasionali ma che permette la riproduzione di titoli multimediali in risoluzioni full HD per realizzare sistemi HTPC a basso costo con consumi e rumorosità ridotte. La realizzazione di un sistema CrossFire regala senza dubbio prestazioni superiori ma porta alla luce quello che è il vero tallone d’Achille di questa scheda grafica, ovvero il suo costo. Essa è disponibile ad un prezzo medio di circa 100€ iva compresa, portando il costo di un sistema CrossFire a 200€, cifra improponibile in relazione alle prestazioni massime offerte. Sarebbe auspicabile una confezione bundle CrossFire con già due schede al suo interno ad un prezzo però inferiore.


Pro:


  • Buone prestazioni;
  • Layout generale della scheda ordinato e pulito;
  • Componentistica discreta utilizzata di buona qualità;
  • Silenziosità durante l’utilizzo;
  • Ottime tecnologie supportate;
  • Basse temperature di esercizio;
  • Buon comportamento in overclock;
  • Consumi contenuti.

Contro:


  • Prezzo elevato.

Si ringrazia club3d_hd7750_logo_club3d per il sample fornitoci.

Seguite il Thread Ufficiale sul nostro forum.

Edoardo Giampietro – Slime – Admin di HW Legend

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