Arctic Living MC001-DVDS

Foto_copertinaWatch, Listen, Play and Share, sono quattro interessanti parole inglesi che la svizzera Arctic ha stampato a lettere cubitali sulla confezione del loro ultimo prodotto, un mini-PC destinato al salotto di casa. Quattro parole che riassumono il concetto di “multimedia PC” tanto caro agli anglosassoni e che tradotte in Italiano sono “Guarda, Ascolta, Gioca e Condividi”. Sono questi quattro punti cardinali che il nuovo mini-PC della Arctic si propone di offrire al pubblico: una piattaforma multifunzionale con la quale guardare film e video, ascoltare musica, giocare al proprio gioco online preferito e condividere file in rete in maniera semplice e veloce. HWLegend recensisce oggi il nuovo Arctic Living MC001-DVD, cercando di scoprire se questo mini-PC sia in grado di mantenere quanto promette la confezione. Senza ulteriore indugio, vi auguriamo una buona lettura.


Introduzione:


ARCTIC_Logo

Arctic Cooling è una giovane azienda che dal 2001 ha cominciato a focalizzare le proprie attenzioni al mondo degli accessori di raffreddamento per PC e sistemi informatici, producendo dissipatori per CPU e GPU che con il tempo sono diventati veri e propri “best sellers”, caratterizzati da soluzioni tecniche e di design innovativi.

I primi mercati su cui l’azienda svizzera ha scommesso sono stati proprio la Svizzera e la Germania, dove ha riscosso un notevole successo, tanto da decidere nel 2002 di fondare Arctic Cooling Ltd. con sede ad Hong Kong, in questo modo risultando la sede decisionale più vicina al centro produttivo dell’azienda. Dal 2005 Arctic Cooling ha cominciato la propria espansione anche nei mercati nord e sud americani, anche qui portando sia prodotti che servizi post vendita quotati ai massimi livelli.

Nel 2010, Arctic Cooling cambia nome e marchio, diventando semplicemente “Arctic”, come a sottolineare la volontà di accentrare i propri sforzi su determinate categorie di prodotti. Tuttavia, nel 2011 esce con una serie di barebone e mini-pc dedicati al home entertainment che spiazzano non poco il mercato grazie alle caratteristiche tecniche ed alla qualità costruttiva. A dieci anni dalla fondazione, lo spirito di questa azienda svizzera è ancora l’innovazione, e con tale spirito volge il proprio sguardo al futuro degli accessori per pc e sistemi barebone.

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Confezione e Bundle – Parte 1:


Come già verificato con altre recensioni di mini-PC di altri brand, come lo Shuttle XS35GT V2 Barebone oppure il Sapphire Edge-HD2 Mini Pc, molti produttori di PC e periferiche hanno immesso negli ultimi anni sul mercato soluzioni complete di intrattenimento multimediale, destinate a prendere posto nel salotto e non più relegate allo studio o sotto la scrivania in camera da letto.

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Queste soluzioni sono capaci il più delle volte di mantenere quanto promettono, dovendo giocoforza fare a meno di questa o quella funzionalità per poter offrire, ad un prezzo contenuto, ma soprattutto con dimensioni decisamente ridotte, semplicità d’uso e potenza di calcolo. Abbiamo visto con i prodotti recensiti proprio qui su HWLegend come a volte le ridotte dimensioni siano effettivamente un ostacolo facilmente superabile, se vengono adottati componenti di ultimissima generazione capaci anche di poter soddisfare il giocatore occasionale o l’audiofilo con la passione della musica da camera, ma che non vuole esagerare con i costi di una piattaforma da gaming all’ultimo grido, con un sistema audio da svariate migliaia di Euro. Poiché  il mercato dell’intrattenimento domestico a tutto tondo è un settore in costante crescita, è logico vedere aziende come Arctic, prima specializzate solo in componenti di raffreddamento, buttarsi nella mischia con un prodotto decisamente più completo e complesso, destinato a ben figurare nel salotto accanto alla nostra TV. Arctic punta molto su questo prodotto, e lo fa, a prima vista, giocando la carta del design e dell’innovazione tecnologica. Durante la recensione teneremo di analizzare entrambi i punti, separatamente, per concludere come questi due aspetti possano coesistere molto bene anche in ambito PC.

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All’arrivo del corriere il vostro recensore è rimasto un po’ perplesso date le dimensioni decisamente contenute del cartone che avrebbe dovuto contenere il nuovo MC001-DVD della Arctic,  ma è stato il peso decisamente contenuto che ci ha fatto pensare che si trattasse del classico “pacco” contenente un semplice mattone. Per fortuna all’aprire il cartone ci siamo trovati davanti il nostro mini-PC, elegantemente racchiuso in una confezione di colore bianco e con sui quattro lati ben stampate immagini e testi descrittivi del prodotto. La parte frontale della confezione mette in bella mostra, con una fotografia artistica, le linee essenziali, moderne e decisamente eleganti del mini-PC di casa Arctic, con icone che indicano i vari componenti hardware con i quali è stato assemblato: un processore Intel, un reparto grafico ATI, il sistema operativo Windows 7, il supporto a video in formato HD 1080P e porte USB 3.0, nonché capacità Wireless con tecnologia 802.11N e un pratico card reader 4-1. Altre due icone ci indicano che questa versione include un SSD da 120GB ed un lettore DVD. 

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Il lato della confezione ci mostra il retro del mini-PC, evidenziando come i progettisti della Arctic non abbiano lesinato in termini di connettività. Stampati anche i dettagli specifici del mini-PC. Dal lato opposto, troviamo invece la lista delle funzionalità garantite dal MC001-DVDS, scritte in varie lingue, Italiano non compreso.

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Il retro della confezione evidenzia i potenziali usi per i quali il mini-PC di casa Arctic è stato progettato, e anche un paio di diagrammi che ne mostrano un esempio di utilizzo, proprio accanto alla TV in salotto.

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Confezione e Bundle – Parte 2:


SCATOLA_APERTA_biglietto

Una volta aperta la confezione nella parte superiore, ci ritroviamo davanti qualcosa che ci stampa un sorriso in viso: un biglietto di ringraziamento da parte di Arctic per aver acquistato questo prodotto. Un ulteriore segno di quanto questa azienda svizzera sia votata alla soddisfazione del cliente.

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Il mini-PC si trova sotto il biglietto di ringraziamento, all’interno di un paio di gusci in cartone pressato che ricordano le confezioni delle uova che troviamo sugli scaffali al supermercato. Se proteggono bene le uova, devono aver pensato in Arctic, proteggeranno bene anche il nostro MC001-DVD!

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Accanto ai gusci protettivi marroni troviamo una scatola di colore bianco, che conterrà gli accessori di sistema e l’alimentatore separato per il mini-PC, oltre ad un manualetto per l’avvio veloce del sistema, tradotto in più lingue. Da notare che tra le lingue europee usate manca l’Italiano. Tale mancanza l’abbiamo notata anche analizzando prima la confezione. Strano….

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Il bundle contenuto nella confezione è scarno ed essenziale, ma comprende tutto il necessario per poter usare il PC nel migliore dei modi: l’alimentatore esterno, un cavo HDMI 1.4, ed una piccola antenna per la connessione alla rete di tipo WiFi. Non è presente invece il classico CD dei drivers, poiché il sistema operativo è preinstallato e contiene già tutto il necessario.

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Per concludere vi postiamo la nostra video recensione sull’ Arctic MC001-DVDS, che trovate anche sul nostro canale HWLegendTVTech:

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Uno sguardo all’esterno – Parte 1:


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Una volta tolto il mini-PC dai gusci marroni di rivestimento, questo è ancora protetto da una bolsa in materiale plastico, antigraffio e antistatico. Soluzione pratica e semplice anche per evitare di lasciare impronte sulla superficie lucida del case.

 minipc_1

Rimossa anche quest’ultima protezione, finalmente ci troviamo faccia a faccia con il MC001-DVDS. Immediatamente evidenti sono gli elementi di spicco di questo mini-PC: le feritoie nella parte superiore di entrambi i lati del case che contribuiranno a far uscire l’aria calda proveniente dai dissipatori CPU e GPU all’interno del mini-PC.

base

Il mini-PC durante l’uso deve essere posizionato verticalmente per mantenere la stabilità. Arctic ha preinstallato una base in metallo dalle dimensioni poco più grandi del PC stesso, ma sufficientemente stabile da garantire che il nostro mini-PC non cada di lato a causa di piccoli urti. Sotto la base troviamo nascosto alla vista l’adesivo della licenza del sistema operativo, in questo caso Microsoft Windows 7 Home Premium.

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Analizzando il mini-PC nel suo complesso, risaltano subito le forme decisamente ridotte del case usato da Arctic per questo prodotto. Poco più grande di un romanzo, e caratterizzato da un look bi-colore grigio satinato e nero lucido, il case è destinato a ben figurare sul mobile affianco alla nostra TV. Le dimensioni ultra compatte (205 L x 130 W x 329 H mm) lo rendono particolarmente interessante per tutti quegli ambienti dove la TV è incassata all’interno del mobile a parete, con pochissimo spazio ai lati. L’Arctic MC001-DVDS ha veramente bisogno di uno spazio esiguo per essere sfruttato al massimo. Ma vediamo cosa si porta in dote questo mini-PC della Arctic.

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Sul frontale troviamo oltre al pulsante di accensione, di forma rotonda, di piccole dimensioni e incassato nel frontale tanto da essere quasi invisibile, 2 porte USB3.0, segno che Arctic ha deciso di far fronte alle richieste del mercato per quanto riguarda la maggior velocità di connessione e trasferimento dati di periferiche esterne come dischi USB o Pen Drive moderni. Subito sotto troviamo i classici jack per l’audio e microfono, per collegare una cuffia ed un microfono in maniera facile e semplice. Infine, trova spazio un comodo lettore di schede di memorizzazione, di tipo 4 in 1, che ci permetterà di visualizzare velocemente le foto scattate con la nostra macchina fotografica digitale. Un PC non è un PC completo senza un lettore ottico. Questa versione del nuovo sistema di intrattenimento di Arctic presenta un masterizzatore DVD-RW 24x, di tipo SLIM, come quello dei portatili. Al centro del frontale vi è una piccola finestrella quadrata, scura come il resto del frontale: è il ricevitore IR, che denota la predisposizione del MC001-DVDS ad essere controllato con telecomando, che Arctic offre come opzional QUI.

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Uno sguardo all’esterno – Parte 2:


FOTO_retro_1

Il retro del Arctic MC001-DVDS mette in mostra tutte le porte I/O che il mini-PC ha a disposizione, e si nota subito come sia decisamente ben dotato in quanto a connettività: dall’alto verso il basso troviamo una porta SPDIF, una porta VGA, una HDMI, il classico jack RJ45 per la connettività di rete via cavo, e ben 5 porte USB 2.0, mentre la connettività audio è costituita da 6 jack per una configurazione 7.1. Nella parte più in basso del mini-PC possiamo notare il jack per l’antenna della scheda di rete WIFI e ovviamente il connettore per il cavo dell’alimentatore.

FOTO_retro_2

Da notare che il pannello posteriore, leggermente incassato rispetto al profilo del case è completamente forato, essendo in pratica costituito da una griglia di forma quadrata con fori da 6 mm di larghezza.

FOTO_pannello_nero   FOTO_pannello_grigio

I lati del mini-PC sono semplici e lineari, non presentano alcun segno distintivo se non che uno è in materiale plastico in nero lucido con in bella evidenza il logo Arctic, mentre l’altro è un pannello sottile in alluminio grigio satinato. Vedremo più avanti il perché di questa differenziazione.

FOTO_griglia_1   FOTO_griglia_2

Entrambi i pannelli laterali presentano delle feritoie nella parte superiore per permettere l’estrazione dell’aria calda prodotta dal mini-PC durante il funzionamento. Si intravedono infatti attraverso i tagli trasversali delle alette del dissipatore di raffreddamento passivo di cui è dotato l’Arctic MC001-DVDS.

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Features Principali – Parte 1:


Foto_2

Vediamo ora di analizzare nel dettaglio le caratteristiche sia funzionali che tecniche del nostro Arctic Living MC001-DVDS.


Sistema di raffreddamento completamente passivo per un silenzio totale:


silent

Il nuovo Arctic MC001-DVDS è un mini-PC con dissipazione totalmente passiva e quindi senza alcuna ventola, per permettere una operatività senza alcuna parte in movimento e quindi in totale silenzio, seppur riuscendo a mantenere dei livelli di temperatura ottimali per tutti i componenti.

Silenzio


TV Tuner opzionale integrato:


TV_Entertainment

Con il TV tuner opzionale integrato (DVB-T o ATSC *) il nuovo MC001-DVDS non solo ti porta la TV internet in casa, ma ti permette anche di registrare il tuo programma preferito e assistere alla programmazione in digitale terrestre, usare la funzione “time shift” per permetterti ti mettere in pausa il tuo programma favorito e guardartelo più tardi con calma con Windows Media Center.

* ATSC tuner sarà disponibile nei negozi a partire da Febbraio 2012.


Cinema Full HD a casa:


Full_HD_Cinema

L’Arctic MC001-DVDS supporta nativamente il formato video 1080P con audio Surround a 7.1 canali per una esperienza cinematografica senza paragoni. L’acceso diretto ai servizi online video-on-demand è possibile godersi dei migliori film comodamente seduti in salotto.


Remote Control Application:


App

Se disponi di uno smart phone con iOS o Android, potrai controllare il tuo MC001-DVDS direttamente con la nuoca APP Remote MC *, consentendoti di avviare applicazioni, ascoltare musica, vedere un film o navigare su internet con il tuo mini-PC controllando il tutto con la punta delle tue dita.

app_store

La APP è disponibile al seguente indirizzo:

Ecco alcuni screenshots della APP dedicata all’iPhone di Apple:

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* Remote MC è disponibile gratuitamente sull’APP Store di Apple o sull’Android Market a partire da Dicembre 2011. È anche possibile acquistare il telecomando MCR1 per avere le stesse funzionalità sotto Windows Media Center.

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Features Principali – Parte 2:


Multi-Room Entertainment:


Multi_Room

Con l’Arctic MC001-DVDS sarà possibile centralizzare tutti i tuoi file multimediali (audio e video) in una libreria virtuale con Windows Media Center, mantenendo tutti i tuoi file ben organizzati e catalogati. Con l’ausilio di Arctic Audio Relay (venduto separatamente), sistema Wireless di gestione dei file multimediali, potrai assistere ad un film in salotto, mentre altri membri della famiglia potranno ascoltare musica in camera da letto, o navigare su internet in cucina alla ricerca della ricetta del vostro piatto preferito. Il tutto con un solo sistema multimediale, MC001-DVDS.

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Esperienza Out-of-Box con Windows 7:


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Con Windows 7 Home Premium preinstallato non devi fare altro che togliere il MC001-DVDS dall’imballaggio, collegarlo alla presa di corrente e cominciare ad usarlo! Tutti i programmi base sono preconfigurati per garantirti una esperienza “plug and play” straordinaria. 


Prestazioni con consumi ridottissimi:


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L’Arctic MC001-DVDS è grazie ai componenti di ultimissima generazione il mini-PC dai consumi più bassi nella sua categoria attualmente disponibili sul mercato, garantendo una totale funzionalità e prestazioni eccezionali pur consumando pochissimo. La CPU dual core Intel Atom D525 in combinazione con ben 4Gb di ram DDR3 e gli 80 stream core processors della scheda grafica ATI 5430 integrata con tecnologia DirectX 11 e 512MB di ram dedicate offre prestazioni eccezionali pur mantenendo i consumi a livelli estremamente bassi. Il reparto storage, costituito da un SSD da ben 120GB, gode di consumi decisamente inferiori rispetto al corrispettivo a dischi rotanti, abbassando ulteriormente i consumi dell’intero sistema, oltre a garantire la silenziosità totale durante il funzionamento.


Living Room Design:


Living_room_design

Il design unico dell’MC-001DVDS lo rende un elemento di arredo degno di figurare in salotto. Il case in alluminio e plastica nero lucida con un volume interno dichiarato di appena 1,5L ed uno spessore di soli 4cm ne fanno il mini-PC più piccolo ed elegante attualmente sul mercato.


Multi-Port Interface:


Multi_port

L’MC001-DVDS è equipaggiato con un lettore di schede di memoria di tipo 4 in 1, e sul frontale presenta 2 porte USB 3.0 affiancate alle 5 porte USB 2.0 presenti sul retro. Potrai connettere tutte le periferiche che vorrai al nuovo mini-PC di Arctic.

multi-port_pic_2

{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}


Caratteristiche Tecniche:


La lista delle caratteristiche tecniche è completa e presenta alcune particolari soluzioni degne di nota. Troviamo infatti:

Caratteristiche

Come possiamo bene vedere, esistono ben 5 modelli di Arctic Living, che si differenziano per prezzo e caratteristiche supportate. In questa maniera Artic è in grado di aggredire il mercato in ogni segmento e fascia di prezzo. Il modello giunto in redazione è l’MC001-DVDS. Un sunto di tutte le caratteristiche tecniche le trovate nella tabella sottostante.


Caratteristiche Arctic MC001-DVDS:


Carateristiche_Tecniche_Ok

L’Arctic Living MC001-DVDS è un sistema di tutto rispetto. I componenti utilizzati sono di buon livello, considerato le ridotte dimensioni. Come possiamo vedere l’Arctic Living MC001-DVDS utilizza come processore un Intel ATOM D525 Dual Core da 1.8GHz (code name Pineview-D), Chipset Intel NM10 Express (Code name Tiger Point), Scheda Video Ati Mobility Radeon HD 5430 con 512MB GDDR3, 4GB DDR3 a 1333 Mhz e un lettore DVD-RW da 24x. Il vero fiore all’occhiello del sistema Arctic è il disco SSD della Team Group da 120G. Analizzeremo in seguito nel dettaglio i vari componenti.

{jospagebreak_scroll title=Arctic MC001-DVDS in dettaglio:}


Arctic MC001-DVDS in dettaglio:


Il mini-PC di casa Arctic è un oggetto di arredo più che un PC: i designer di Arctic hanno lavorato molto per rendere questo sistema non solo tecnicamente valido, ma soprattutto esteticamente appagante. Il case bicolore nero lucido e alluminio satinato ben si sposa con un arredamento moderno e funzionale, ma si adatta benissimo grazie a forme lineari e mai pesanti a stili di mobili più classici. Qualsiasi sia quindi il nostro gusto in fatto di mobili da salotto, l’MC001-DVDS non stonerà affatto in bella vista sul mobile su cui decideremo di posizionarlo. Il fatto poi che sia dotato di raffreddamento completamente passivo lo rende ancora più interessante: nessuno vuole un PC rumoroso in salotto!

 mc001-dvds

Come detto prima, il case dalle forme lineari ben si sposa con qualsiasi stile di arredamento, ma non è solo tutto design. Se l’MC001-DVDS ha questa forma particolare, alta e slanciata, con dimensioni (205 L x 130 W x 329 H mm) poco superiori ad un libro, è anche frutto di uno studio approfondito degli ingegneri di casa Arctic. Tale forma infatti se da un lato favorisce il posizionamento del mini-PC anche in posti decisamente angusti, a patto di lasciare almeno un paio di centimetri per ogni lato per “pescare” aria fresca, dall’altro è frutto di un attento studio sul raffreddamento completamente passivo.

FOTO_fori_base

Nella parte inferiore il case, infatti, presenta una serie di fori di forma quadrata per consentire all’aria fresca di entrare all’interno. Questo è il punto di entrata di aria dedicata al raffreddamento di questo mini-PC, che insieme al pannello posteriore forato è sufficiente a fornire in maniera omogenea aria fresca al suo intero.

FOTO_piedistallo

Il piedistallo è fatto in modo tale da garantire un minimo di spazio (circa 1 cm) tra di esso ed la parte inferiore del case. Teoricamente l’aria fresca entra attraverso i fori presenti sulla base e sul pannello posteriore, attraversa tutto il case risalendolo verso l’alto e quindi una volta raffreddato tutte le componenti in esso presenti, esce in maniera naturale dalle feritoie presenti su entrambi i pannelli laterali e superiori, sfruttando al meglio l’effetto fisico di risalita naturale dell’aria calda “più leggera”. L’immagine sottostante risulta di immediata comprensione su come avviene lo smatimento del calore sul nostro Arctic Living MC001-DVDS.

Raffreddamentook

Ma come funziona questo raffreddamento passivo? Come fa l’aria ad entrare ed ad uscire dal case, se non vi sono ventole a spingerla? L’effetto su cui si basa questo tipo di raffreddamento, in verità sfruttato anche da altri produttori di mini-PC con raffreddamento passivo come lo Shuttle XS35GT V2 Barebone e il Sapphire Edge-HD2 Mini Pc, viene definito “effetto camino” e sfrutta in pratica i moti convettivi dell’aria calda. In poche parole l’aria riscaldata che si trova a diretto contatto con le alette del dissipatore nella parte alta del case, essendo diventata per via del suo riscaldamento meno densa e quindi più leggera, tende a risalire ed uscire verso l’esterno del mini-PC. Questo crea nella parte bassa dello stesso una leggera depressione, che risucchia dall’esterno verso l’interno e dalla parte bassa del case l’aria più fredda e più densa. Man mano che l’aria calda esce dal case dalla parte superiore questa viene sostituita da aria più fredda proveniente dall’esterno, raffreddando in un ciclo continuo il contenuto del case, che funge da vero e proprio camino.

Questo effetto viene molto usato in architettura per sfruttare i moti convettivi al fine di consentire una ventilazione naturale e costante negli edifici. Tuttavia implementarlo in un case per un mini-PC non è cosa semplice: occorre studiare molto attentamente le volumetrie degli spazi superiori ed inferiori del case, che se troppo grandi o troppo piccoli non consentono un fluire agevole dell’aria dal basso verso l’alto, anzi potrebbero addirittura bloccare la risalita e creare di fatto aree stagnanti di aria calda a tutto svantaggio del raffreddamento ottimale dei componenti stessi. Altro fattore importante è la disposizione dei componenti all’interno del case stesso, che possono con la loro presenza bloccare il flusso d’aria che ricordiamo non viene forzato da alcuna ventola e quindi impedirne la fuoriuscita, con identico effetto negativo sulle temperature.

Insomma: la dissipazione passiva di un PC non è cosa semplice e va studiata e progettata in maniera accorta e consapevole delle problematiche che da essa derivano. Arctic sicuramente non è un novellino in fatto di dissipazione di calore e siamo certi avrà messo al lavoro i suoi migliori ingegneri nella progettazione del MC001-DVDS. Vedremo come hanno lavorato analizzando insieme la struttura interna del mini-PC smontandolo pezzo per pezzo.

{jospagebreak_scroll title=Smontaggio e componenti interni MC001-DVDS – Parte 1:}


Smontaggio e componenti interni MC001-DVDS – Parte 1:


Chi deciderà di acquistare l’MC001-DVDS non dovrà smontare il mini-PC Arctic per installarci ram o HD, come solitamente succede per i barebone che si trovano attualmente in vendita. Infatti, si troverà davanti appena tolto dall’imballaggio un prodotto plug-and-play già pronto per essere usato. Ma una recensione non si può dire completa se non si indaga a fondo nei più reconditi segreti del prodotto al fine di fornirvi un’analisi completa di cosa troveremo al suo interno.

Per poter rimuovere i pannelli laterali, non è necessario rimuovere il piedistallo in metallo che funge da base. È necessario però svitare le due viti presenti sul fondo con l’uso di un cacciavite a croce con punta sufficientemente piccola così da poterlo inserire negli appositi fori del piedistallo.

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Occorre prestare attenzione durante la rimozione del pannello laterale nero lucido in materiale plastico poiché è fissato, oltre che con due viti, anche con piccole bavette alla struttura metallica del case. Il rischio di rompere queste bavette applicando troppa forza o avendo troppa fretta è decisamente alto.

FOTO_ssd

Una volta rimosso il pannello, fa bella mostra di sé il disco SSD della Team Group da 120G preinstallato nel sistema. Nel nostro caso, l’SSD adottato da Arctic ha seriale TG120GS25AS1M: si tratta di una unità allo stato solido caratterizzata da un controller Sandforce SF-1222 ed interfaccia SATA 2, con transfer rate dichiarati in lettura e scrittura rispettivamente da 285MB/s e 275MB/s, 30000 IOPS in lettura e 11000 IOPS in scrittura random da 4K. Alimentato direttamente dal connettore SATA 2 con +5V, consuma 2,25W sotto stress, mentre si ferma a 0,25W in idle. Come tutti gli SSD di ultima generazione, supporta la tecnologia TRIM a livello nativo, la tecnologia DuraWrite, RAISE (Redundant Array of Independent Silicon Elements) e SMART, e gode di una garanzia dal produttore di ben 2 anni. Maggiori dettagli sulle caratteristiche di questo particolare SSD le potrete trovare alla pagina prodotto di Team Group, QUI.

Nella parte bassa dell’Arctic si nota anche il modulo WIFI. Si tratta di un vero e proprio “stick” riadattato per essere collegato alla scheda madre tramite pin.

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L’SSD è fissato in maniera solida al mini-PC tramite una corta staffa metallica e 2 viti: è quindi semplicissimo  procedere alla rimozione per un eventuale upgrade con unità di storage più veloce o più capace, a seconda dei propri gusti.

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Rimosso il secondo pannello laterale, quello in alluminio color grigio satinato, possiamo notare immediatamente i 4 grossi pad termici, (nell’immagine quello del dissipatore con heatpipes è rimasto attaccato al pannello stesso), che consentono la dissipazione del calore prodotto dai componenti in modo passivo tramite il semplice contatto con il pannello stesso, che permette di dissipare direttamente il calore del chipset e di alcuni integrati della scheda madre. Il dissipatore principale, anch’esso dotato di pad termico, provvede invece a raffreddare passivamente la CPU (un Intel ATOM D525) e la GPU (AMD HD 5430). Come possiamo vedere, i due pad termici, CPU e GPU, sono posizionati diligentemente nella parte più alta del case. In questa maniera è possibile sfruttare al massimo il normale e naturale risalire dell’aria calda in modo da smaltire immediatamente all’esterno il calore generato durante il l’utilizzo.

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Smontaggio e componenti interni MC001-DVDS – Parte 2:


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I moduli di memoria installati, di tipo SODIMM, sono due e sempre della Team Group. Il seriale riportato sui moduli è TSD32048M1333C9-E: si tratta di un kit da 4GB (2x 2GB) DDR3 1333MHz  della serie Elite, caratterizzato da chip di memoria di fabbricazione NANYA con latenze 9-9-9-24 e voltaggio di funzionamento di 1,5V. Da notare che questo particolare kit è a tutti gli effetti un kit della NANYA rimarchiato. Il seriale reale del kit NANYA è NT2G64B88B0NS-CG. Per chi vuole approfondire i dettagli tecnici di tale kit di ram può andare  QUI.

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Smontare il dissipatore di calore passivo risulta essere un’operazione complessa e laboriosa, ma non impossibile. È necessario per prima cosa svitare la vite nera presente sulla parte superiore del case, verso il pannello posteriore. Successivamente, smontare il piedistallo svitando le tre viti presenti e quindi la seconda vite nera sul fondo del case, sempre verso il retro di esso. Raccomandiamo la massima attenzione a non rompere gli adesivi di massa che collegano le varie porte al chassis di metallo del case. Non è necessario smontare completamente il pannello di metallo posteriore, sarà sufficiente spostarlo di qualche millimetro con le mani.

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Fatto quanto descritto sopra, sarà necessario svitare le due viti sul PCB che assicurano il dissipatore al PCB stesso. Svitate queste due ultime viti, dovete provvedere a rimuovere con molta attenzione il dissipatore fino a quando i pad termici sulla CPU e sulla GPU si staccheranno senza danneggiarsi. A questo punto, sarà sufficiente togliere il dissipatore in maniera delicata, spingendo il pannello metallico posteriore allentato in precedenza, verso l’esterno.

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Una volta rimosso il dissipatore, fanno bella mostra di sé due chip di RAM a marchio Samsung (gli altri due per un totale di 512MB di ram si trovano sul lato opposto del pcb), che completano il quantitativo dedicato alla scheda video. Possiamo osservare in tutta la sua belezza ovviamente la CPU Atom D525 e la GPU AMD HD5340. La scheda madre usata è una ECS TIGD-IS.

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Smontaggio e componenti interni MC001-DVDS – Parte 3:


Andiamo ad analizzare il dissipatore passivo che permette lo smaltimento del calore prodotto dalla CPU e GPU.

FOTO_heatsink_passivo_1   FOTO_heatsink_passivo_3

Il dissipatore passivo in sé è costituito da un corpo lamellare di dimensioni generose (non dimentichiamoci che si tratta di un sistema totalmente passivo), con lamelle di forma a L, attraversate d 2 heatpipes a U, da 6mm di diametro. Le dimensioni dell’intero corpo dissipante sono di 140mm x 98mm x 36mm e la superficie di contatto tra dissipatore e cpu/gpu è costituita da una barretta in rame sottile (3mm x 65mm x 30mm) su cui sono state saldate a caldo le heatpipes.

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La giunzione tra le stesse heatpipes e le lamelle è del tipo a saldatura, per garantire la massima conducibilità termica. Le lamelle hanno uno spessore di 0,3mm e sono distanziate tra di loro di 3mm. Il numero totale di lamelle è di 28, di cui le ultime 4 hanno una forma diversa per potersi meglio adattare al case.

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Togliere il dissipatore che raffredda il chipset risulta decisamente più semplice, rispetto alla rimozione del dissipatore di calore CPU/GPU, infatti basta fare leva sulla stanghetta che fa presa sui i due anelli saldati della scheda madre e procedere alla sua rimuozione facendo attenzione a non rompere uno dei due anelli. Il chipset sottostante riporta la seguente sigla: Intel CG82NM10/SLGXX, comunemente usato su soluzioni tablet. Il chipset è conosciuto come N450+CG82NM1.

Anche se l’Arctic MC001-DVDS è un prodotto dotato di dissipazione completamente passiva, sul PCB troviamo un attacco a 4 pin di tipo mini per una ventola di sistema. Evidentemente è prevista una ulteriore versione di questo mini-PC dotata di raffreddamento attivo, del quale però non siamo a conoscenza. È presente inoltre un ulteriore connettore USB 2.0 di tipo interno a 4 pin, nella parte bassa del PCB, al quale però non è connessa nessuna porta USB. Probabilmente, anche qui si tratta di connettori che saranno sfruttati in future revisioni del prodotto per aggiungere funzionalità ulteriori. 

{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo veloce al Bios:}


Uno sguardo veloce al Bios:


Soluzioni come il MC001-DVDS non sono ovviamente dedicate ad avere impostazioni avanzatissime in termini di overclock e gestione delle latenze delle memorie. Anzi, i produttori solitamente e Arctic come vedremo non fa eccezione, tendono a dotare questi mini-PC di BIOS dalle ridottissime opzioni di configurazione. Questo perchè, vista la tipologia di utilizzo che ne verrà fatta (HTPC, multimediale, riproduzione audio e video) certamente sarebbe uno spreco di risorse dare la possibilità di impostare valori eccessivamente elevati di frequenza e voltaggio al processore o alla scheda madre. Inoltre, essendo il prodotto in questione dotato di raffreddamento completamente passivo, una modifica in questo senso (e quindi effettuando un overclock della cpu, per esempio) porterebbe ad un aumento delle temperature che il sistema passivo potrebbe non essere più capace di dissipare, con evidenti problemi in termini di stabilità del sistema e salute dei componenti.

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Arctic con il suo MC001-DVDS ha dotato il suo mini-PC di un bios abbastanza scarno ed essenziale, pur tuttavia completo per un sistema di questo tipo. Interessante notare l’opzione di avviso e spegnimento del sistema al raggiungimento di determinati livelli di temperatura, impostabili manualmente. Tale possibilità è quantomeno il minimo che ci si possa aspettare da un sistema raffreddato passivo.

Come funziona questo MC001-DVDS della Arctic è decisamente semplice da scoprire, perchè come detto in precedenza, è un sistema pronto all’uso appena tirato fuori dall’imballaggio. Windows 7 Home Premium è il sistema operativo scelto da Arctic. A nostro avviso il sistema operativo di casa Microsoft ben si sposa con le potenzialità del mini-PC, soprattutto per il fatto che include Windows Media Center. Una volta avviato il sistema, però, ci rendiamo subito conto che qualcosa non quadra. Il mini-PC è equipaggiato con 4GB di ram, mentre il sistema operativo a 32bit ovviamente ne rileva solo 3,25GB. Questo perchè tutti i sistemi operativi di casa Microsoft, ma anche di altre software house, progettati con tecnologia a 32bit non possono, per limiti di kernel, rilevare oltre i 3,25GB di memoria di sistema. Per poter sfruttare ancora la parte di RAM che avanza, Arctic ha pensato bene di usare un software gratuito e liberamente scaricabile da internet che permette di creare, con la RAM in eccesso, un disco virtuale su cui allocare eventualmente i file temporanei del browser internet o la funzionalità di “Ready Boost” proprietaria di Windows 7.

Tale soluzione non ripristinerà ovviamente la totale quantità di ram visibile da Windows riportandola a 4GB reali, ma farà in modo che non venga sprecata.

Il perchè Arctic abbia deciso di dotare il suo mini-PC di un sistema operativo a 32bit invece che 64 bit, che sarebbe in gradi di sfruttare completamente tutti i 4GB di memoria per il sistema operativo senza la necessità di trovare escamotage software per riuscire a non sprecare RAM, è sinceramente una domanda che noi della redazione di HWLegend.com ci siamo chiesti. Arctic non dichiara nulla in proposito sul proprio sito e quindi la considerazione cui siamo giunti è che lo ha fatto per un discorso di mantenimento dei costi. Un’altra ipotesi è quella di mantenere eventualmente la compatibilità con determinati software che l’utilizzatore finale potrebbe installare sul mini-PC, ma sinceramente tale eventualità non pensiamo sia corretta, poiché un sistema a 64bit è anche retrocompatibile con software progettati esclusivamente per sistemi a 32bit.

Siamo quindi giunti al momento di testare effettivamente il nostro MC001-DVDS della Arctic, per sapere se tutto funziona a dovere e se a livello prestazionale è un degno concorrente dei vari Shuttle XS35GT V2 e Sapphire Edge-HD2 Mini Pc, che HWLegend ha già recensito. Procediamo quindi con la serie di test per mettere sotto torchio il mini-PC di casa Arctic.

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Sistema di Prova e Metodologia di Test:


Prima di procedere con i nostri test, vediamo come viene classificato dal sistema operativo attraverso il proprio tool integrato:

proprieta_sistema

Un riassunto della configurazione di prova la potrete trovare nella tabella sottostante:

Configurazione

Per ottenere risultati il più realistici possibili rispetto ad un uso giornaliero, abbiamo deciso di effettuare tre tipologie di test. Per la precisione ci siamo concentrati sui seguenti tipi di test:


  • Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia;
  • Prestazioni Storage;
  • Prestazioni Multimediali – Impressioni d’uso.

Per misurare le Prestazioni Multimediali abbiamo realizzato un vero e proprio “test sul campo”, utilizzando per qualche giorno il mini-PC come HTPC e PC domestico. Proprio l’utilizzo cui è destinato. Quindi abbiamo verificato la sua semplicità d’utilizzo, la silenziosità e le capacità di riproduzione di file multimediali collegandolo ad una TV LCD, usandolo per la riproduzione di film in DVD, filmati provenienti dal noto sito YouTube, e le capacità di videostreaming, visualizzando film veri e propri da un noto sito di video streaming. In questa maniera è possibile determinare delle impressioni d’uso abbastanza realistiche in ambito multimediale.

In ogni ambito abbiamo verificato sia le capacità di riprodurre fedelmente l’audio e/o il video a schermo, sia la silenziosità/rumorosità di operazione. Ma procediamo con la prima parte dei test, i benchmark sintetici.

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del mini pc negli ambiti per cui è stato progettato e a cui è destinato.

Queste le applicazioni interessate, suddivise in due tipologie differenti:


Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia:


  • WinRAR 4.01 – 32bit;
  • 7-Zip 9.20 – 64bit;
  • X264 HD Benchmark 4.0;
  • AIDA64 Extreme Edition;
  • 3DMark05;
  • 3DMark06;
  • 3DMark Vantage.

Prestazioni Storage:


  • Crystal Diskmark 3.0.1 x64;
  • HD-Tune Pro 5.00.

Prestazioni Multimediali – Impressioni d’uso:


  • Video YouTube in HD 1080P;
  • Video streaming;
  • Video DVD;
  • Audio CD.

Il sistema operativo è da intendersi privo di qualunque ottimizzazione particolare. Sono stati utilizzati esclusivamente i drivers contenuti con il CD a corredo della confezione.

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Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – 1 Parte:


WinRAR 4.01 – 32bit:


Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).

L’Arctic MC001-DVDS non si comporta affatto male in modalità multithreading con Winrar 4.0 a 32bit, con un risultato finale di 630KB/s che risulta essere superiore ai concorrenti in questa mini comparativa. Tutt’altra storia invece quando si analizza il risultato in modalità single core: 260KB/s di media è un valore stranamente basso, che non rispecchia le nostre aspettative.


7-Zip 9.20 – 64bit:


Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.

A metà strada tra i due concorrenti, l’Arctic si dimostra in linea con le aspettative. Senza infamia e senza lode.


X264 HD Benchmark 4.0:


Famoso Codec x264 grazie al quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.

Il processore Intel Atom non è un mostro di potenza, quindi qualsiasi benchmark dedicato alla CPU è destinato a mostrare risultati discreti, se non decisamente bassi. L’Arctic MC001-DVDS non è esente da questo discorso e pur mostrando risultati leggermente superiori a quanto ottenuto dalla concorrenza, non è certo un fulmine di guerra. I limiti della CPU con queste configurazioni sono decisamente evidenti.


AIDA64 Extreme Edition:


AIDA64 è il famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.). I più importanti sono qui sotto riportati.

E’ importante far notare che la suite AIDA64 Extreme Edition è riuscita a concludere correttamente tutta la serie di benchmark sopra esposti, anche se al primo avvio è apparso un messaggio di errore che ci avvertiva che la scheda madre non era stata correttamente riconosciuta. Molto probabilmente perchè al momento della pubblicazione della versione attuale di AIDA64 il prodotto non era ancora disponibile.

La suite come detto ha portato a termine tutti i test in maniera corretta, segnando però valori decisamente bassi, non all’altezza con i mini-PC concorrenti. La scelta da parte di Arctic di dotare l’MC001-DVDS con 4GB di RAM in abbinamento ad un sistema operativo a 32bit ha evidentemente sancito un effetto controproducente in termini di prestazioni della memoria di sistema. Possiamo inoltre notare che anche se dotato di due moduli di RAM identici, la configurazione, così come si vede da CPU-Z, è di tipo single channel. Questo inficia ulteriormente le prestazioni di sistema, e non si è rivelata, alla fine dei conti, una scelta ottimale da parte di Arctic.


Segue – Segue >


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Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia – 2 Parte:


3DMark05:


Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle API DirectX 9.0c. Questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa (1024*768).

Il mini-Pc Arctic MC001-DVDS grazie alla scheda video ATI Radeon Mobility 5430, è in grado di fornire la potenza minima indispensabile per giocare online oppure ad un gioco preferito, a patto che non sia un gioco che richieda potenza grafica eccessiva. In pratica un giocatore occasionale riuscirà a passare qualche ora in totale relax utilizzando l’Arctic con risoluzioni o effetti grafici non avanzati.


3DMark06:


Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).

Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c.

L’Arctic MC001-DVDS anche in questo test dedicato al reparto video se la cava egregiamente pur non facendo segnare punteggi da record. Ma è così con tutti i mini-PC basati su Intel ATOM, dove la sola CPU fa registrare 0 o 1 FPS. Sono proprio i test CPU a tirare verso il basso il punteggio finale, segno che il collo di bottiglia è rappresentato proprio dalla CPU non sufficientemente prestante.


3DMark Vantage:


Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10. Il benchmark si compone di 4 distinti test, 2 incentrati sulla GPU e 2 sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso. 3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.

I test sono stati eseguiti sfruttando i seguenti preset: Entry e Performance.


Test diverso, risultati simili ai precedenti. È la CPU che fa il “brutto tempo” su questo mini-PC, in questo coadiuvata da un sistema a 32bit che è stato però installato su una piattaforma capace di supportare i 64bit. Ci domandiamo ancora una volta se non sia il caso di formattare l’SSD ed installare la versione a 64bit del sistema operativo, ma facendo così si verrebbe a perdere l’attivazione del sistema operativo preinstallato, di fatto rendendola inutile.

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Prestazioni Storage:


Anche se questi test sono espressamente dedicati alla sola periferica di memorizzazione (nel nostro caso un SSD di marca Team Group), abbiamo deciso di includerli nella nostra lista di test poiché ne mettono in evidenza le caratteristiche di gestione del reparto storage.


Crystal Disk Mark 3.0.1 x64:


Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata, sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo “MB/s”. Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.

crystal

È facile notare come l’SSD contribuisca in maniera decisa ad aumentare in maniera esponenziale le prestazioni del sistema, con valori decisamente superiori a quelli registrati da sistemi analoghi ma che adottano unità di memorizzazione classiche a dischi meccanici.


HD-Tune Pro 5.00:


HD-Tune Pro è uno strumento per l’analisi del disco rigido che include funzioni per il benchmark, la cancellazione sicura dei file e la visualizzazione delle cartelle. Il benchmark sintetico ci permette di calcolare le prestazioni dei dischi fissi. E’ possibile misurare il transfer rate e il tempo di accesso ai dati casuali.

hdtune

Anche con questo test è facile notare come la presenza di un SSD contribuisca in maniera decisa ad aumentare in maniera esponenziale le prestazioni del sistema, con valori decisamente superiori a quelli registrati da sistemi analoghi ma che adottano unità di memorizzazione classiche a dischi meccanici. In definitiva, possiamo affermare che le prestazioni di Storage sono nettamente superiori in presenza di unità SSD rispetto alle classiche unità meccaniche tradizionali.

{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Multimediali – Impressioni d’uso:}


Prestazioni Multimediali – Impressioni d’uso:


Un mini-PC come l’Arctic MC001-DVDS è sicuramente destinato a trovare posto, nella maggior parte dei casi, in salotto oppure sulla scrivania dello studio. Un utilizzo prevalentemente domestico presuppone la navigazione su internet, invio di posta elettronica, e visualizzazione di video dai siti di video sharing come YouTube. Proprio per questo tipo di utilizzo abbiamo pensato di creare una serie di piccoli test in cui si valorizzano le prestazioni di sistemi come questo, che possono quindi metterne in evidenza le caratteristiche multimediali. Grazie a questi test, ci siamo fatti un’idea precisa di come l’Arctic MC001-DVDS si comporti nelle reali applicazioni di uso domestico. Abbiamo pertanto deciso di suddividere i test in quattro categorie:


  • Video YouTube in HD 1080P;
  • Video Streaming;
  • Video DVD;
  • Audio CD.

Tali applicativi rappresentano, grossomodo, lo scenario principale di utilizzo di questa tipologia di sistemi. Procediamo quindi con i test ed i rispettivi risultati.


Video YouTube in HD 1080P:


Con questo test cercheremo di mettere in evidenza le caratteristiche multimediali del sottosistema grafico del mini-PC, con particolare enfasi alla fluidità dei video sia in modalità “Embedded” che in modalità “Full Screen”, per verificare le prestazioni del sottosistema audio e video.

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Sia il sottosistema video che quello audio passano a pieni voti il test di visualizzazione a 1080P di video su YouTube in versione “Embedded”, con il sample video usato per il test caratterizzato da una fluidità ottimale, tempi di caricamento del video ridottissimi e audio perfettamente sincronizzato. Non si notano segni di affaticamento del sistema durante tale modalità, con utilizzo della CPU equamente distribuita tra i 4 core virtuali (2 reali con tecnologia Hyperthreading) e la GPU ION2. L’audio riprodotto, passante sulla porta HDMI, è puro, pieno e corposo, pur trovando nei bassi estremi un po’ il sui limite. La riproduzione di un file campione esclusivamente audio (MP3) è perfetta, senza problematiche degne di nota.

Visualizzando i video in versione “Full Screen” notiamo che la scheda grafica ATI Radeon Mobility 5430 viene sfruttata a dovere, pur senza mai arrivare al massimo del suo utilizzo. In questa modalità sia la CPU che la scheda grafica non mostrando mai difetti o artifatti, svolgendo in maniera egregia il loro lavoro.


Video Streaming da Internet:


La connessione a banda larga gioca un fattore decisamente rilevante in questo tipo di test, poiché da essa dipende in maniera preponderante la qualità del video riprodotto. Ciononostante e a prescindere dal tipo di connessione utilizzata (previo un tempo adeguato di “buffering” del file video) è possibile testare il mini-PC con film in streaming dalle diverse qualità, pur sempre ottenendo risultati pari a quanto ottenuto con i test con i video di YouTube.

Anche nel caso di video streaming da siti dedicati vale la stessa regola dei video visualizzati sul noto portale YouTube, infatti è la banda larga della connessione a determinarne la fluidità del segnale video. Per quanto riguarda la qualità del video, nulla da eccepire: con filmati in qualità HD, la riproduzione è quasi perfetta e solo nelle scene più concitate si assiste ad un leggerissimo stuttering, ma si tratta solo di situazioni decisamente estreme.


Video DVD:


Avendo installato un masterizzatore DVD (e non BlueRay, anche se i risultati sarebbero stati simili) le prestazioni dell’intero sistema sono da relazionare giocoforza a quelle del singolo lettore ottico. Programmi come PowerDVD ne permettono l’utilizzo in tutta tranquillità, senza mai mostrare intoppi o incertezze di sorta, con tempi di caricamento dei DVD ridotti e riproduzioni sia audio che video perfette. CPU e GPU non mostrano segni di affaticamento neanche in questo ambito e la sola nota negativa è la rumorosità del lettore ottico utilizzato.

Come avevamo rilevato durante la recensione dello Shuttle XS35GT V2, la riproduzione di film in DVD non presenta alcun problema se non per il fastidioso ronzio del lettore stesso. In questo caso particolare, però, dobbiamo denotare come il lettore usato nel prodotto Arctic sia leggermente meno rumoroso di quello usato nel barebone di casa Shuttle. La differenza consiste nel diverso sistema di ancoraggio del lettore allo chassis, che nell’Arctic risulta essere più solida e quindi soggetta a meno vibrazioni durante l’utilizzo.


Audio CD:


La musica ricordiamo ricopre una importantissima parte della vita di tutti noi, senza la quale alcuni momenti della nostra vita non avrebbero mai assunto l’importanza che rivestono nella nostra memoria. Un sistema multimediale che si rispetti deve poter riprodurre la nostra musica preferita al meglio delle nostre aspettative, o non riusciremmo a riprovare quelle emozioni che determinate musiche ci hanno regalato la prima volta che le abbiamo ascoltate.

Il mini-PC della Shuttle non è certamente una piattaforma musicale degna di una discoteca, sia chiaro, ma quale computer lo è, d’altronde. Tuttavia, la riproduzione di CD è pura, cristallina e le musiche vengono riprodotte con un utilizzo discreto se non irrisorio della CPU. Come detto quindi anche in precedenza, solo il ronzio del funzionamento del lettore ottico perturba l’ascoltatore, poiché altre parti in movimento non sono presenti nel mini-PC.


Considerazioni finali test multimediali:


Trovandoci di fronte al primo vero tentativo di Arctic di immettere sul mercato un mini-PC dedicato all’intrattenimento domestico, all’HTPC e all’utilizzo prettamente multimediale, certamente la scelta della piattaforma Intel con cpu Atom ha giocato un ruolo determinante sui risultati al di sotto delle aspettative per questo mini-PC. Il reparto video, costituito da una scheda video AMD HD5430 della famiglia Mobility (ossia di quelle usate nei portatili), aiuta in tutti quei test dove, ovviamente, la parte grafica la fa da padrone. La CPU però risulta essere un vero e proprio collo di bottiglia, una palla al piede, se vogliamo, di questo mini-PC che altrimenti sarebbe la scelta ideale anche per chi non solo vuole vedere film o ascoltare musica di buona qualità in salotto, navigare su internet e “chattare” con amici e parenti, ma anche permettersi qualche partita con giochi non troppo pesanti che vanno oltre il semplice flash game in-browser.

Se al posto della cpu Atom D525 l’Arctic MC001-DVDS fosse stato dotato di una CPU Intel i3 LV o AMD Fusion, ne avrebbe probabilmente guadagnato e parecchio a livello prestazionale.

{jospagebreak_scroll title=Consumi e Temperature:}


Consumi e Temperature:


I consumi estremamente ridotti dei mini-PC sono un fatto oramai assodato. Resta da capire se le dichiarazioni, a volte altisonanti dei produttori, rispecchiano o meno la realtà dei fatti. Vediamo ora come si comporta l’Arctic MC001-DVDS.


Consumi Rilevati:


In questo caso, Arctic non ha dichiarato apertamente i consumi del suo MC001-DVDS e quindi armati del nostro fido wattmetro, rileviamo direttamente alla presa della correte i consumi durante le diverse fasi di funzionamento del mini-PC: Stand-by, Idle, Full Load e HD Video.

Essendo l’Arctic una piattaforma “mista”, basata su CPU Intel e scheda grafica AMD, i consumi sono leggermente superiori a quanto uno si aspetterebbe da un sistema Fusion o da un sistema basato esclusivamente su piattaforma Intel. Tuttavia, tale soluzione riesce comunque a spuntare valori decisamente bassi, anche se non eccezionali, dovuto al fatto che Arctic ha adottato un chipset separato per rendere il reparto grafico completamente compatibile con il processore.


Temperature Rilevate:


stress

Le temperature per un PC sono sempre il fattore più critico per la sua stabilità: se un sistema non è adeguatamente raffreddato si rischia inoltre di danneggiare in maniera definitiva i vari componenti. Ecco perchè in un sistema totalmente passivo come l’Arctic MC001-DVDS un test come quello del rilevamento delle temperature in condizioni estreme di utilizzo assume una importanza decisamente vitale. Arctic dimostra che ha esperienza da vendere in campo di raffreddamento per CPU e GPU: le temperature rilevate durante tutte le fasi della recensione sono state si elevate, ma entro i limiti massimi dichiarati dai costruttori dei rispettivi chip. Contiamo comunque sul fatto che durante il normale utilizzo del mini-PC non riusciremo praticamente quasi mai a stressarlo in maniera così pesante come lo abbiamo fatto noi.

Per stressare a fondo il sistema abbiamo usato Prime95 per la CPU e FurMark per la GPU, entrambi allo loro ultima versioni. Un sensore digitale è stato inoltre posizionato sulla griglia superiore del case, per rilevare la temperatura dell’aria in uscita dal case stesso.

La temperatura massima rilevata dal sensore digitale esterno è stata di 59.2°C.

temp_sonda 

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


hw-legend-gold


Prestazioni:quattro
Rapporto Qualità/Prezzo:quattro
Rumorosità/Temp/Consumi:cinque
Giudizio Complessivo:quattro

L’Arctic MC001-DVDS si è rilevato, alla resa dei conti, un ottimo sistema, ben progettato e dotato di un design accattivante, pur non essendo stravolgente. La soluzione di raffreddamento totalmente passiva si è rilevata all’altezza del compito, riuscendo a mantenere il mini-PC sempre stabile anche sotto stress estremi, che comunque saranno difficilmente ripetibili in condizioni di normale utilizzo.

Il mini-PC viene venduto con un sistema operativo di casa Microsoft incluso, il Windows 7 home Premium, in versione, però, da 32bit. Anche se questo fatto presenta una limitazione evidente nello sfruttamento dell’intera ram di sistema installata (4GB), in realtà non se ne sente poi mica tanto la mancanza. La ragione per la quale Arctic ha dotato il suo prodotto di un sistema “castrato” in termini di gestione della memoria è da ricercare nella scelta di mantenere il prezzo finale il più basso possibile. Non dimentichiamoci che il sistema da noi testato dispone di un veloce SSD, 4GB di RAM e sistema operativo preinstallato, per una esperienza “out of the box” il più semplice ed intuitiva possibile. Il prezzo a cui viene venduto questo mini-PC è di circa 513,00 € IVA inclusa.

Visti i risultati prestazionali ottenuti ed il prezzo tutto sommato adeguato alle caratteristiche del sistema, siamo lieti di rilasciare il nostro “GOLD” award all’Arctic MC001-DVDS.


Pro:


  • Ottimo layout interno;
  • Design curato e raffinato;
  • Qualità costruttiva buona;
  • Dotazione bundle essenziale ma completa;
  • Prestazioni discrete a causa del sistema a 32bit che non sfrutta completamente la RAM di sistema installata;
  • Estrema silenziosità;
  • Consumi ridottissimi;
  • Ridotte dimensioni.

Contro:


  • Fragilità del pannello laterale in materiale plastico soggetto a ditate e graffi;
  • Prezzo elevato ma adeguato se consideriamo la componentistica ed il sistema di dissipazione totalmente passivo;
  • Temperature elevate sotto stress estremi, ma difficilmente raggiungibili durante il normale utilizzo.

Si ringrazia Logo_ARCTIC per il semple fornitoci.

Black_Owl – Staff di HW Legend

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