Nella recensione che andremo ad illustrarvi nella giornata odierna, ci occuperemo di testare in maniera approfondita la nuova soluzione Giada Mini PC A51, un prodotto veramente molto interessante, basato su piattaforma AMD Brazos, contraddistinto da buone prestazioni complessive, dimensioni ridotte, bassi consumi energetici e design moderno e accattivante. I mini computer sono oramai una realtà più che consolidata nel mercato dei sistemi destinati a compiti basilari, quali la navigazione internet, l’esecuzione di applicazioni di tipo office e la riproduzione di contenuti multimediali. Non ci resta che augurarvi una piacevole lettura!
Introduzione:
Giada Technology è uno dei principali fornitori di attrezzature di calcolo. Il marchio “Giada” (in inglese Jade) simboleggia la qualità e lo stile di ogni singolo prodotto dell’azienda. Grazie ad una notevole esperienza nel settore, l’azienda taiwanese si è velocemente affermata come uno dei principali produttori in termini di prestazioni, creatività e design.
Il nostro obiettivo è mantenere queste semplici promesse: innovazione, qualità e stile. Arricchire e migliorare lo stile di vita di oggi e diventare uno dei marchi leader a livello mondiale nel settore della tecnologia.
I nuovi Mini PC Giada si concentrano sulle reali necessità del consumatore facendo della versatilità il loro vero punto di forza. Buone prestazioni, silenziosità e pieno rispetto per l’ambiente, rendono i nostri sistemi ideali per le applicazioni domestiche e commerciali (segnaletica digitale, settore sanitario, ufficio, e sistemi scolastici). L’azienda vanta un vasto assortimento di prodotti, in modo da poter rappresentare la migliore soluzione per clienti privati e piccole/medie aziende.
Giada Technology vanta, inoltre, numerosi riconoscimenti e premi per il suo costante impegno e sostegno per soddisfare i più alti standard ambientali del settore. L’azienda taiwanese è pienamente conforme alle specifiche ISO9001, ISO14000, ROHS CE, FCC e UL.
Maggiori informazioni le potete trovare sul sito ufficiale Giada.
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Piattaforma AMD Brazos – Parte Prima:
La piattaforma AMD Brazos rappresenta senza dubbio la prima vera incarnazione del progetto Fusion che, come ormai tutti sappiamo, prevede (letteralmente) la “fusione” tra una tradizionale CPU ed una GPU in un unico pezzo di silicio, in questo specifico caso indirizzato alla fascia bassa del mercato. Uno dei principali vantaggi di questo nuovo approccio riguarda senz’altro l’abbattimento dei costi di produzione, senza nulla togliere ad una marcata riduzione dei consumi complessivi del sistema, di fondamentale importanza nell’ottica di implementazione, oltre che nel settore desktop e HTPC, anche nel settore Notebook, Netbook e Tablet PC.
La piattaforma Brazos vede come protagonisti principalmente due componenti, l’APU (Accelerated Processing Unit), che come abbiamo detto include in un unico pezzo di silicio sia CPU che GPU, e il Fusion Controller Hub (FCH), che a conti fatti non è altro che un tradizionale Southbridge, relegato alla gestione della logica I/O, realizzato con processo produttivo a 65nm e caratterizzato da un consumo compreso tra i 2.7W e i 4.7W.
L’APU è collegata al Fusion Controller Hub (FCH), denominato Hudson M1, per mezzo di un link, identificato come Unified Media Interface (UMI) che sfrutta 4 linee PCI-Express di prima generazione, gestite dall’FCH stesso. Questo chipset è inoltre in grado di gestire ulteriori 4 linee PCI-Express di seconda generazione, per il collegamento di controller esterni opzionali, 6 porte Serial ATA3 6Gb/s, ben 14 porte USB 2.0, HD Audio e funzionalità di hardware monitoring.
Per questa nuova piattaforma sono state presentate due differenti tipologie di APU (Accelerated Processing Unit), entrambe basate su core Bobcat a basso consumo e dotate di processore grafico integrato, di derivazione AMD Radeon, con pieno supporto alle librerie DirectX 11 e all’accelerazione UVD3. L’APU dispone, inoltre, di un controller PCI-Express integrato, che mette a disposizione sino a 4 linee di seconda generazione, eventualmente sfruttabili installando una scheda grafica discreta. A seguire due immagini del Die dell’APU:
L’APU è sviluppata con processo produttivo a 40nm dalla taiwanese TSMC e, in una superficie di circa 74mm2 , integra ben 400 milioni di transistor. In relazione al TDP massimo, al quantitativo di core attivi e alle frequenze operative di CPU e GPU sono proposti vari modelli, che possiamo raggruppare in due serie distinte. Nella tabella che segue vi andiamo ad elencare le loro principali caratteristiche tecniche:
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AMD Brazos – Parte Seconda:
Come abbiamo sottolineato poco fa, tutte queste APU sono basate su core Bobcat a 40nm. L’architettura di questo nuovo processore x86 è stata appositamente concepita per ottenere il miglior rapporto prestazioni/consumi possibile, in maniera da rappresentare una valida alternativa ai vari prodotti concorrenti, uno fra tutti l’Atom di Intel. Secondo AMD è possibile proporre core Bobcat caratterizzati da consumi unitari addirittura inferiori ad 1W, scendendo ad ovvi compromessi per quanto riguarda la frequenza operativa e la tensione di alimentazione. Questo apre le porte verso alcuni dei settori più caldi del momento, vale a dire il mercato degli Smartphone e dei Tablet PC.
Nonostante i consumi particolarmente contenuti, Bobcat risulta veramente completo sul fronte delle tecnologie, infatti, supporta appieno l’intero set di istruzioni a 64bit (X86-64), le istruzioni MMX, le estensioni SSE (dalla 1 alla 4A), la tecnologia AMD Virtualization (AMD-V) e la logica di esecuzione Out-of-Order (OoO) delle istruzioni. Quest’ultima, ormai presente nella maggior parte dei moderni processori x86, fatta eccezione per l’Atom di Intel, consente l’esecuzione delle istruzioni in un ordine differente (e più efficiente) rispetto a quello richiesto dai programmi in esecuzione, al fine di migliorare le performance complessive. Uno dei principali svantaggi della presenza di questa logica riguarda i consumi, senz’altro leggermente superiori vista la maggiore complessità del chip. Probabilmente è per questo motivo, oltre che per evitare una sorta di sovrapposizione con altri suoi prodotti presenti sul mercato, che Intel ha deciso di non implementare tale logica in Atom, ovviamente a discapito delle prestazioni velocistiche del prodotto.
La cache è suddivisa su due livelli. Nel primo (Cache L1) troviamo due blocchi da 32KBytes per ogni core, di tipo associativo a 8 vie, con latenza di 3 cicli di clock, che si occupano rispettivamente della gestione dei dati e delle istruzioni. Il secondo livello (Cache L2), di tipo associativo a 16 vie, con latenza di 17 cicli di clock, conta 512KBytesper ciascun core, protetti con tecnologia ECC e operanti a frequenza dimezzata rispetto al core, al fine di ridurre ulteriormente i consumi complessivi. Il noto software CPU-Z 1.61.5 rileva correttamente le caratteristiche del processore.
Il controller di memoria integrato è di tipo Single Channel (64bit) ed è in grado di gestire moduli di memoria DDR3 fino ad una frequenza di 1066MHz. Tuttavia, anche se non ufficialmente, sono pienamente supportati anche moduli operanti a 1333MHz. Questo canale, caratterizzato da una banda teoricamente pari a soli 8.3GB/s (DDR3-1066) è condiviso con il controller grafico integrato nell’APU.
Come già precisato quest’ultimo deriva direttamente dalle tradizionali GPU AMD Radeon e vanta pieno supporto alle librerie DirectX 11. L’architettura alla base di questo processore grafico è di tipo VLIW5 (Very Large Instruction World 5). Questo approccio, comune alle soluzioni AMD precedenti a Cayman (HD6900 Series), prevede una suddivisione delle ALU in gruppi di cinque, nello specifico quattro unità di tipo semplice affiancate da un’unità, denominata T-Unit, in grado di compiere operazioni complesse.
Il controller grafico integrato in Ontario/Zacate dispone di una coppia di unità SIMD (Single Instruction Multiple Data), ciascuna dotata di 40 Stream Processor. Queste sono a loro volta affiancate da 8 Texture Unit (TMU), 4 Color ROPs e 16 Z/Stencil ROPs Unit.
Troviamo inoltre un motore Unified Video Decoder di terza generazione (UVD3) che consente la decodifica hardware in tempo reale dei più diffusi formati video, come l’MPEG-2, utilizzato nei DVD e DVB-T e l’MPEG-4 Part2 usato dai codecDivX/xVid, in maniera da sgravare il processore centrale del sistema da una notevole mole di calcoli. A differenza del motore UVD3 introdotto da AMD con la serie HD6000, quello presente in Ontario/Zacate non supporta il Multi-ViewCodec (MVC), utilizzato per la codifica dei Blu-Ray 3D.
La frequenza operativa del core rappresenta l’unica vera differenza tra il controller grafico integrato in Ontario e quello integrato in Zacate. Nel primo il core opera ad una frequenza predefinita di 280MHz, mentre nel secondo vengono raggiunti i 508MHz, nel modello E-450. Questo contribuisce oltre che ad incrementare leggermente i consumi di Zacate, anche a permettergli di ottenere migliori prestazioni.
Per quanto riguarda invece la memoria, entrambe le soluzioni si trovano a condividere parte della RAM di sistema (quantitativo predefinito di 512MB / Massimo 2GB) e ovviamente la frequenza della stessa.
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Confezione e Bundle:
Il Giada Mini PC A51 è giunto in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore, molto robusta e dalle dimensioni abbastanza contenute. I colori predominanti sono il bianco e il fucsia, che le conferiscono una certa sobrietà e facilità di lettura delle informazioni.
La confezione risulta pratica e ha dimensioni nel complesso ridotte. Fin da subito è chiaro come il Mini PC Giada A51 abbia dimensioni contenute. Nella parte anteriore, spicca in bella evidenza la fotografia del mini pc, il logo aziendale e le principali caratteristiche che lo contraddistinguono.
Non mancano numerosi dettagli circa le caratteristiche tecniche del mini computer, riportate in maniera del tutto ordinata ai lati della confezione.
Una volta aperta troviamo al suo interno una coppia di contenitori, realizzati con cartone molto resistente di colore bianco, che contengono il mini computer e tutti gli accessori forniti in dotazione.
Il mini pc, avvolto in una busta di plastica trasparente, è incastonato all’interno di uno stampo in poliuretano espanso che lo protegge in caso di urti o di caduta accidentale della confezione. La presenza di questi inserti in poliuretano espanso, assicurano la massima protezione.
La dotazione accessoria appare completa, comprendendo tutto il necessario per poter sfruttare appieno il mini computer, tra cui un pratico telecomando a infrarossi.
La dotazione accessoria comprende:
- 1x DVD Driver e Software;
- 2x Manuali d’uso (Mini Computer e Telecomando);
- 1x Cavo HDMI;
- 1x Base in plastica rigida per posizionamento verticale;
- 1x Telecomando ad infrarossi;
- 1x Alimentatore esterno con relativo cavo.
A nostro avviso, il bundle in dotazione risulta decisamente completo. Il manuale di istruzione lo potete consultare e scaricare direttamente dal sito del produttore.
{jospagebreak_scroll title=Caratteristiche Tecniche:}
Caratteristiche Tecniche:
La nuova soluzione Giada Mini PC A51 è un prodotto molto interessante, basato su piattaforma AMD Brazos, contraddistinto da buone prestazioni complessive, dimensioni ridotte, bassi consumi energetici e design moderno e accattivante.
La piattaforma AMD Brazos rappresenta la prima vera incarnazione del progetto Fusion che prevede (letteralmente) la “fusione” tra una tradizionale CPU ed una GPU in un unico pezzo di silicio. Uno dei principali vantaggi di questo nuovo approccio riguarda senz’altro l’abbattimento dei costi di produzione e una marcata riduzione dei consumi complessivi del sistema, di fondamentale importanza nell’ottica di implementazione, oltre che nel settore desktop e HTPC, anche nel settore Notebook, Netbook e Tablet PC. Riportiamo di seguito le principali caratteristiche tecniche del Mini PC Giada A51.
Caratteristiche Tecniche Giada A51:
Le caratteristiche tecniche rispecchiano a pieno la volontà del produttore di realizzare un prodotto dalle buone prestazioni complessive e da dimensioni e consumi energetici veramente contenuti. Le novità stilistiche e funzionali rendono il prodotto unico nel suo genere. Le specifiche risultano allineate rispetto ai prodotti concorrenti presenti ad oggi sul mercato con la stessa fascia di prezzo. I driver e i bios per far funzionare correttamente il nostro mini Pc, li potete scaricare direttamente da qui. Le principali features le potete trovare qui.
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Uno sguardo all’esterno:
Il nuovo Giada Mini-PC A51 appare esteticamente curato e con ottime finiture. Non sono presenti sbavature, l’assemblaggio è di ottimo livello ed i componenti del case non presentano disallineamenti. Lo chassis è completamente di colore nero con finitura lucida, i lineamenti sono morbidi e sinuosi. Per abbellire l’estetica, sono presenti, di colore bianco, dei disegni geometrici rotondi, che donano al prodotto un aspetto ricercato e gradevole alla vista.
La pulizia risulta abbastanza semplice, è sufficiente utilizzare un panno appena umido per togliere le impronte lasciate in fase di maneggio o gli eventuali residui di polvere.
Le dimensioni del mini computer sono veramente contenute. Si parla, infatti, di soli 192 x 155 mm, con uno spessore di appena 26 mm.
Nella parte frontale troviamo solamente il pulsante di accensione del mini computer. Tutte le connessioni disponibili sono poste nella parte posteriore e superiore del mini computer. Inutile dire che il nuovo A51 è davvero molto completo sotto questo punto di vista, disponendo di quattro porte USB 2.0, una porta USB 3.0, molto utile per sfruttare tutte le periferiche conformi al nuovo standard di trasmissione, due classiche porte jack 3.5mm per Microfono e Cuffie, un sempre utile Card-Reader con supporto SD/SDHC/MS/MS Pro/MMC, un uscita VGA e HDMI, una porta LAN RJ-45 e l’essenziale ingresso di alimentazione.
Ai lati e posteriormente, sono presenti delle feritoie per favorire il ricambio di aria all’interno dello chassis, indispensabili per mantenere la piena stabilità operativa in ogni circostanza, contenendo il più possibile le temperature di esercizio.
Per maggiori informazioni visitate il sito ufficiale raggiungibile cliccando qui.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Prima:}
Uno sguardo all’interno – Parte Prima:
Come spesso ci capita, non abbiamo resistito alla tentazione di aprire il mini pc in modo da osservare con interesse il suo interno. L’apertura non è complicata ma va fatta con calma ed attenzione; basta solo comprendere l’ordine di smontaggio delle parti che compongo il Giada A51. Dopo aver rimosso la coppia di viti, presenti nella parte posteriore, è stato sufficiente far leva, leggermente, per sbloccare le linguette ad incastro che tengono fissato il coperchio. Una volta fatto ciò, troviamo in bella vista la motherboad ed il resto dei componenti.
Il layout dopo una attenta analisi, risulta pulito e ben organizzato. Nonostante le dimensioni ridotte, viene comunque garantito uno spazio sufficientemente buono per il ricircolo dell’aria al fine di consentire un raffreddamento dei componenti ideale. La motherboard presenta un’elevata cura nella realizzazione. Possiamo osservare saldature di ottima fattura prive di sbavature e residui. Nella parte frontale della motherboad troviamo la maggior parte dei componenti principali che compongono il cuore di tutto il sistema, ovvero l’APU AMD, l’FCH (Fusion Controller Hub) e il disco rigido.
Il disco rigido scelto da Giada Technology per questo modello è prodotto da Western Digital, senza dubbio una delle principali e più affermate aziende del settore. Precisamente è stato scelto un WD3200BPVT, appartenente alla famiglia Scorpio Blue, con capacità di 320GB, velocità di rotazione dei piatti di 5.400rpm, buffer di 8MB e interfaccia SATA II 3Gb/s.
Il dissipatore di calore, responsabile del corretto raffreddamento sia dell’APU che del FCH Hudson M1, è di tipo a basso profilo, ed è composto da una heatpipe in rame atta a trasportare il calore dall’ampia zona di contatto verso un fitto array di alette a diretto contatto con una piccola ventola, che si occupa di espellere l’aria calda direttamente al di fuori dello chassis, attraverso la griglia di espulsione posteriore.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:}
Uno sguardo all’interno – Parte Seconda:
Nelle immediate vicinanze del dissipatore trova posto il controller che si occupa della gestione dell’audio, un Realtek ALC662. Questo chipset gestisce audio a 5.1 canali in HD (High Definition), supporta output su S/PDIF a 16/20/24 bit e frequenze di campionamento fino a 96KHZ.
Capovolgendo la scheda madre troviamo tutti i restanti componenti di rilievo, quali la circuiteria di alimentazione, i vari controller dedicati, la memoria RAM e una piccola scheda Wi-Fi/Bluetooth.
Il modulo di memoria SO-DIMM scelto, prodotto da Crucial, è di ottima qualità, contraddistinto da una capacità di ben 4GB e una frequenza di funzionamento massima di 1333MHz (PC3-10600).
In prossimità della circuiteria di alimentazione della scheda madre trova alloggio una piccola scheda Wi-Fi/Bluetooth AW-NB037H, prodotta da AzureWave e conforme agli standard IEEE 802.11 b/g/n e Bluetooth 2.1.
La connessione USB 3.0 è gestita da un controller NEC D720200AF1, tra i più utilizzati dai vari produttori e contraddistinto da buone prestazioni complessive.
Sempre di produzione Realtek è il controller adibito alla gestione dell’interfaccia di rete Gigabit Ethernet a disposizione. Precisamente la scheda adotta il modello RTL8111D, su bus PCI-E per garantire piena banda a disposizione. Il controller è pienamente compatibile con le specifiche IEEE 802.3u per 10/100Mbps Ethernet e IEEE 802.3ab per i 1000Mbps Ethernet.
{jospagebreak_scroll title=Installazione del Sistema Operativo:}
Installazione del Sistema Operativo:
Per poter effettuate le nostre prove su questo mini computer, abbiamo dovuto procedere, per prima cosa, all’installazione di un sistema operativo. La scelta è ricaduta sull’ormai rodato Microsoft Windows 7 Ultimate Edition 64bit Service Pack1.
L’installazione è stata effettuata, non essendo il mini pc dotato di unità ottica, eseguendo il boot da una pendrive da 8GB, preventivamente preparata tramite l’utility Microsoft “Windows7 USB DVD Tool“. L’installazione è stata portata a termine senza nessun problema di sorta e sul DVD-ROM, fornito in dotazione, abbiamo trovato tutto l’occorrente per i dispositivi non riconosciuti in prima battuta dal sistema operativo stesso.
Si è scelto di installare anche un software antivirus per verificare il comportamento del pc in uno scenario di utilizzo il più vicino possibile alla realtà quotidiana e di tenerlo attivo in tutti i test eseguiti. La nostra scelta è caduta su un prodotto gratuito, il Microsoft Security Essentials.
Una volta installato correttamente tutto il software necessario, abbiamo proceduto con la verifica delle varie specifiche dichiarate dal produttore, utilizzando i software CPU-Z, di cui vi mostriamo di seguito gli screenshot.
Per concludere, vi postiamo di seguito la schermata di GPU-Z, che mostra le caratteristiche della scheda grafica integrata AMD Radeon HD6320.
{jospagebreak_scroll title=Uno sguardo al BIOS:}
Uno sguardo al BIOS:
Il Giada Mini-PC A51 adotta un BIOS di ultima generazione, con interfaccia di tipo classico, molto chiara e di facile comprensione. Le varie sezioni sono accessibili con semplicità attraverso un menù posto nella parte superiore della schermata. Lo scorrimento tra le pagine e i vari parametri avviene tramite tastiera.
Come di consueto il BIOS per queste tipologie di computer è del tutto semplificato. Non essendoci possibilità di overclocking, i parametri modificabili si riducono all’essenziale.
Ma ora andiamo a descrivere brevemente il significato delle varie sezioni, partendo dalla prima, denominata ”Main”, mostrata non appena si accede al BIOS, premendo il tasto CANC.
In questa sezione troviamo varie informazioni sulla versione del BIOS presente, sul tipo di accesso in uso (utente o amministratore), sul processore, sul quantitativo e frequenza della memoria di sistema, oltre che la possibilità d’impostazione di Data e Ora.
La seconda sezione, denominata “Advanced”, racchiude, in maniera del tutto ordinata, varie sotto-sezioni, che ci consentono di mettere mano, ad esempio, alle impostazioni del Serial ATA, della GPU integrata, oltre che accedere ad un completo H/W Monitor.
Si passa poi alla sezione “Chipset”, che permette di accedere ad alcuni parametri avanzati del Northbridge e Southbridge.
Seguono le sezioni “Security”, nella quale potremo inserire una Password per impedire l’accesso indesiderato al BIOS e/o al Computer e attivare/disattivare la protezione da scrittura, e “Boot”, nella quale sarà possibile accedere alle impostazioni relative all’avvio della macchina, alle priorità delle varie periferiche e alla loro sequenza.
Infine giungiamo all’ultima sezione, denominata “Save & Exit” che, come intuibile, offre la possibilità di salvare tutte le modifiche finora apportate, ripristinare le impostazioni predefinite oppure semplicemente uscire senza applicare nulla.
Dopo aver utilizzato per diverso tempo il Mini PC Giada A51, possiamo affermare che il bios, aggiornato alla sua ultima versione ad oggi disponibile, si è rivelato maturo, semplice da usare e in grado di offrire buone prestazioni. La stabilità risultata eccellente anche dopo intere giornate di lavoro.
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Metodologia di Test:
Apriamo la sezione dedicata ai test sul Giada Mini-PC A51 con la classificazione eseguita con il tool integrato nel sistema operativo Microsoft Windows 7.
Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del mini pc negli ambiti per cui è stato progettato e a cui è destinato. Queste le applicazioni interessate, suddivise in tre categorie.
Prestazioni Compressione, Calcolo e Multimedia:
- WinRAR 4.20 64bit;
- 7-Zip 9.20 32bit;
- X264 HD Benchmark v4.0;
- AIDA64 Extreme v2.60.2100;
- Passmark Performance Test 7.0 64bit (build 1031);
- PCMark 7 Advanced Edition ;
- 3DMark 2005;
- 3DMark 2006;
- 3DMark Vantage Advanced Edition;
- 3DMark 11 Advanced Edition;
- SuperPI 1.5Mod XS;
- wPrime Benchmark v2.09.
Prestazioni Storage:
- Crystal Disk Mark v3.0.1c;
- ATTO Disk Benchmark v2.47;
- HD-Tach v3.0.4.0.
Prestazioni Controller USB 3.0:
- Crystal Disk Mark v3.0.1c;
- ATTO Disk Benchmark v2.47;
- HD-Tach v3.0.4.0.
Ricordiamo che il sistema operativo installato è il Windows 7 Ultimate Edition 32bit Service Pack1, privo di qualsiasi ottimizzazione particolare. Ora siamo pronti per procedere con i nostri test.
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Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Prima:
WinRAR 4.20 – 32bit:
Famoso programma di compressione con il quale si misura la potenza della CPU nel comprimere un file campione restituendo il valore del dato compresso in KB/s (Rate).
7-Zip 9.20 – 32bit:
Noto programma di compressione/decompressione che al suo interno integra un Tool per la misura delle prestazioni della macchina. Anche in questo caso saranno riportati nel grafico quanti KB/s il sistema, e in particolar modo la CPU, sia in grado di comprimere/decomprimere.
X264 HD Benchmark v4.0:
Famoso Codec x264 grazie con il quale è possibile testare la potenza della propria CPU. Il suo funzionamento è basato sulla misurazione delle performance in termini di codifica video usando un filmato campione da trasformare in formato x264.
AIDA64 Extreme 2.60.2100:
AIDA64 è un famoso programma che ci consente di tenere sotto controllo i punti vitali del nostro computer, quali temperature, voltaggi applicati e prestazioni. Al suo interno, infatti, troviamo numerosi test, utili per misurare, e comparare, le performance registrate dalle varie componenti (CPU, Memorie, HDD etc.).
Nei grafici i risultati riguardanti i benchmark integrati delle RAM e della CPU/FPU.
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Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Seconda:
PassMark Performance Test 7 64bit:
PassMark Performance Test è un completo set di utility per effettuare test di rendimento sul tuo computer. L’interfaccia è semplice e intuitiva, il programma si mostra pratico per chi vuol capire facilmente il livello di prestazioni di un singolo componente o dell’intero PC in uso.
Nel grafico che segue il risultato complessivo ottenuto nell’esecuzione delle suite CPU Mark, Memory Mark, 2D Graphics, 3D Graphics e Disk Mark.
PCMark 7 Advanced Edition 1.0.4:
PCMark è un’ormai noto programma di benchmarking e test del sistema sviluppato da Futuremark, in grado di fornire una precisa indicazione di quelle che sono le reali prestazioni del proprio sistema o dei singoli reparti (CPU, Memoria RAM, Hard-Disk etc.).
Per le nostre prove ci siamo affidati all’ultima versione rilasciata del programma, vale a dire PCMark 7 Advanced Edition 1.0.4. Nei grafici seguenti riportiamo i risultati ottenuti eseguendo la raccolta di benchmark PCMark Suite.
3DMark 2005:
Il 3DMark05 è un programma di stress test per schede video. Basato sulle API DirectX 9.0c. Questo test richiede la presenza di una scheda compatibile con le specifiche Pixel Shader 2.0 o superiori.
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1024*768 mantenendo le impostazioni predefinite. Nel grafico riportiamo sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.
3DMark 2006:
Il 3DMark06 è un programma di stress test principalmente per schede video, ma anche dell’intero PC. Infatti oltre a misurare le prestazioni del proprio computer con un punteggio finale, può essere utilizzato anche per controllare le temperature del sistema e per testare la stabilità in generale, anche a seguito di un overclock! La nuova versione deriva dal diretto predecessore e necessita di un hardware di ultima generazione per poter essere quanto più obiettivo possibile nel metro di giudizio (per esempio evitando frequenti swapping del disco durante le fasi di test ed andandone ad inficiare i risultati) . La maggior parte dei test grafici sono stati ripresi dal 3DMark05 ed ulteriormente potenziati in quanto a gravosità di elaborazione e nuove funzionalità implementate. La principale differenza con la passata edizione sta nell’importanza conferita alla potenza di elaborazione del processore. Questo si basa sulla consapevolezza che la potenza delle GPU sta crescendo nel recente periodo con un passo più lungo di quello delle CPU, per cui con maggiore frequenza troviamo applicazioni CPU limited. Inoltre vi è da considerare quanto importante sta divenendo la CPU per l’elaborazione degli algoritmi della fisica dei corpi, della logica di gioco, dell’intelligenza artificiale, ecc.. Da qui la necessità di introdurre un doppio test specificatamente incentrato su questa tipologia di calcoli. Il punteggio del 3DMark06 è quindi il risultato della considerazione di GPU e CPU assieme e tende a valutare più come una piattaforma di calcolo sopporti un gioco futuro che a confrontare sottosistemi grafici tra loro. Altra differenza sta nella risoluzione usata come standard dal test (1280×1024 anziché 1024×768) e nella maggiore importanza conferita allo SM3.0, che secondo la casa sarà sempre più adoperato dai programmatori nei prossimi titoli ludici. Il 3DMark06 arriva con un doppio test centrato sullo SM2.0 e altrettanti test sullo SM3.0 e sull’HDR (High Dynamic Range).
Il test è stato eseguito alla risoluzione nativa di 1280*1024 in DirectX 9.0c. Nel grafico riportiamo sia il risultato complessivo sia il punteggio riferito alla singola CPU.
{jospagebreak_scroll title=Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Terza:}
Compressione, Calcolo e Multimedia – Parte Terza:
3DMark Vantage:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 10.
Il benchmark si compone di quattro distinti test, due incentrati sulla GPU e due sulla CPU. E’ possibile scegliere tra quattro preset configurati da Futuremark, caratterizzati da un livello di carico di lavoro differente così da meglio riprodurre lo scenario tipico di utilizzo del proprio sistema a seconda del tipo di configurazione Hardware in uso.
3DMark Vantage introduce per la prima volta il concetto di preset; mentre nelle versioni precedenti vi era una singola configurazione, il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance, High e Extreme.
I test sono stati eseguiti sfruttando il preset Performance.
3DMark 11:
Il nuovo benchmark richiederà obbligatoriamente la presenza nel sistema sia di una scheda video con supporto alle API DirectX 11. Secondo la software house Futuremark, i test sulla tessellation, l’illuminazione volumetrica e altri effetti usati nei giochi moderni rendono il benchmark moderno e indicativo sulle prestazioni “reali” delle schede video. La versione Basic Edition (gratuita) permette di fare tutti i test con l’impostazione “Performance Preset”. C’è un test, chiamato Audio Visual Demo, eseguibile alla risoluzione massima 720p. La versione Basic consente di pubblicare online un solo risultato. Non è possibile modificare la risoluzione e altri parametri del benchmark.
3DMark 11 Advanced Edition non ha invece alcun tipo di limitazione. Il primo test, basato sullo scenario Deep Sea, non applica la tessellation ma fa uso di un sistema d’illuminazione e ombre marcato. Il secondo test, nuovamente fondato su Deep Sea, applica un livello di tessellation medio e riduce, anche in questo caso a livello intermedio, l’illuminazione. Il terzo test grafico, basato sullo scenario High Temple, ha un livello di tessellation medio e illuminazione ridotta. Il nuovo software consente di impostare la configurazione Entry, Performance e Extreme. Il benchmark non sfrutta la tecnologia PhysX di Nvidia.
I test sono stati eseguiti in DirectX 11 sfruttando il preset Performance.
SuperPI 1.5Mod XS:
Famoso programma di benchmark che calcola le cifre decimali del PI Greco, mostrando il tempo impiegato. E’ un buon indice delle prestazioni di CPU e RAM.
Nel grafico il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 1M, 8M e 32M.
WPrime Benchmark v2.09:
Al pari del SuperPI, anche il wPrime è un ottimo indicatore delle performance di CPU e RAM, e finalmente in grado di sfruttare tutti i core a disposizione.
Nei grafici il tempo impiegato (in Secondi) al calcolo del 32M e del 1024M.
Considerazioni:
Tutti i test effettuati sul Mini PC Giada A51 ne hanno evidenziato la propensione di essere un HTPC degno di essere collegato al TV LCD presente nel nostro salotto, al fine di vedere il proprio film preferito in streaming, navigare su internet e/o farsi due risate in compagnia di amici guardando video su YouTube ad alta risoluzione.
Il Mini PC Giada A51 non è certamente un PC dalle prestazioni da record, ma è in grado comunque di gestiure in maniera più che buona gli applicativi quali la navigazione internet, l’esecuzione di applicazioni di tipo office e la riproduzione di contenuti multimediali. I videogames sono in parte limitati, ma qualche puntata con alcuni giochi non pesanti, non rappresenteranno un grosso problema. La scheda video integrata AMD Radeon HD6320 nel complesso risulta offrire prestazioni discrete. Il Mini PC Giada A51 anche dopo diverse ore di utilizzo, risulta totalmente silenzioso. In definitiva, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalle sue ottime prestazioni offerte.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Storage:}
Prestazioni Storage:
Crystal Disk Mark v3.0.1c:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark v2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
HD Tach v3.0.4.0:
HD Tach è un benchmark di basso livello che misura le prestazioni dell’hard disk e di varie periferiche di storage installate nel proprio PC. Riporta tempo di accesso, velocità di lettura e scrittura. Il programma usa driver personalizzati e altre interfacce di basso livello di Windows per bypassare più livelli software possibili e arrivare così più vicino alle massime performance fisicamente possibili dall’unità in esame.
Quick e Long Benchmark – 8MB e 32MB Zones:
Considerazioni:
Il disco rigido scelto da Giada Technology per questo nuovo mini computer, un Western Digital WD3200BPVT, si è dimostrato capace di buone prestazioni complessive, sfruttando in modo consono l’interfaccia SATA II 3Gb/s e risultando molto silenzioso durante l’utilizzo. La buona capacità di archiviazione disponibile (320GB) garantisce un utilizzo a 360° del sistema. Molti avrebbero senza dubbio preferito l’adozione di un unità allo stato solido (SSD), sicuramente più prestante e ancora più silenziosa, ma per questa tipologia di sistemi riteniamo che quanto offerto dalle recenti unità meccaniche a 2.5” sia più che sufficiente in ogni situazione permettendo, tra l’altro, di contenere il costo finale del prodotto.
{jospagebreak_scroll title=Prestazioni Controller USB 3.0:}
Prestazioni Controller USB 3.0:
Il Giada Mini-PC A51 è equipaggiato con un controller USB 3.0 D720200AF1 di produzione NEC. Questo controller è senz’altro uno dei più utilizzati dai vari produttori, probabilmente per via delle buone prestazioni offerte e per il costo molto competitivo. Nelle prove che seguiranno andremo ad osservarne le prestazioni con alcuni dei software tipici più diffusi, collegando un disco esterno Silicon Power Stream S20 750GB, capace di sfruttare appieno il nuovo standard di trasmissione.
Crystal Disk Mark v3.0.1c:
Crystal Disk Mark è senza dubbio uno dei migliori benchmark per dischi rigidi, chiavette USB e unità SSD (Solid State Disk). Il programma effettuerà automaticamente una serie di misurazioni sull’unità selezionata,sia in lettura che in scrittura, sequenziale o casuale, riportando alla fine la velocità espressa in MB al secondo (MB/s). Molto utile per confrontare in pochi secondi la differenza di prestazioni tra diverse periferiche di memorizzazione.
ATTO Disk Benchmark v2.47:
ATTO Disk Benchmark è un programma molto semplice da utilizzare che consente di effettuare una serie di misurazioni sull’unità selezionata, che sia un disco rigido, una PenDrive oppure un SSD, al fine di verificarne le performance.
E’ sufficiente eseguire il programma, scegliere il drive da testare e cliccare sul pulsante “Start”. ATTO comincerà a misurare le prestazioni del disco con file di dimensioni diverse, da molto piccoli a molto grandi (sia lettura che in scrittura).
HD Tach v3.0.4.0:
HD Tach è un benchmark di basso livello che misura le prestazioni dell’hard disk e di varie periferiche di storage installate nel proprio PC. Riporta tempo di accesso, velocità di lettura e scrittura. Il programma usa driver personalizzati e altre interfacce di basso livello di Windows per bypassare più livelli software possibili e arrivare così più vicino alle massime performance fisicamente possibili dall’unità in esame.
Quick e Long Benchmark – 8MB e 32MB Zones:
Considerazioni:
Il controller USB 3.0 implementato da Giada Technology su questo mini computer si è dimostrato in grado di far registrare buone prestazioni in tutti i test effettuati, risultando in linea con altre soluzioni dalle caratteristiche tecniche similari. Il prodotto marchiato NEC/Renesas, infatti, è tra i più utilizzati dai vari produttori di schede madri, proprio per le sue ottime qualità prestazionali, oltre che per il costo concorrenziale. Il nuovo A51 dispone di una singola porta posta nella parte superiore dello chassis, facilmente accessibile, che consente di sfruttare nel migliore dei modi qualsiasi periferica conforme al nuovo standard di trasmissione.
{jospagebreak_scroll title=Temperature e Consumi:}
Temperature e Consumi:
Consumi Rilevati:
I consumi di questo mini computer, misurati direttamente alla presa di corrente, si sono dimostrati molto contenuti ed aderenti alle specifiche dichiarate. Le misurazioni sono state ripetute più volte, nel grafico la media delle letture in condizioni di Standby, Idle, Full Load e durante la riproduzione di contenuti video ad alta definizione.
Temperature Rilevate:
Nonostante le dimensioni ridotte del case, e l’impiego di un dissipatore di calore di tipo Low-Profile, le temperature di esercizio dei componenti principali si mantengono buone in ogni frangente. La ventola è praticamente inudibile, rendendo questo mini computer ideale per essere impiegato in ambienti silenziosi e per la riproduzione di film in salotto. Di seguito le temperature medie in Idle e in Full-Load registrate.
Sia dal punto di vista dei consumi che delle temperature il Mini PC Giada A51, si comporta molto bene, facendo registrare valori molto buoni. Non possiamo che ritenerci molto soddisfatti.
{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}
Conclusioni:
Prestazioni: | ![]() |
Rapporto Qualità/Prezzo: | ![]() |
Temperature/Consumi: | ![]() |
Giudizio Complessivo: | ![]() |
Giada Technology, con questo Mini-PC A51, ci ha piacevolmente colpito. Possiamo dire, senza alcuna smentita di sorta, che questa nuova soluzione rappresenta una valida alternativa per chi desidera un pc dalle dimensioni contenute, elegante e di facile integrazione in qualsiasi tipo di ambiente. Il suo utilizzo è indirizzato a tutti gli utenti che intendono connettersi a internet, gestire la propria email, utilizzare applicazioni di tipo office e gustare contenuti multimediali audio/video in FullHD.
Il design con linee morbide e finitura lucida conferisce a questo mini computer un aspetto elegante e gradevole, al punto che sarà un piacere tenerlo in bella mostra come oggetto d’arredo.
La dotazione in bundle è buona, comprendendo tutto l’occorrente per sfruttare al meglio il prodotto. Troviamo un pratico telecomando, utile per poter gestire le funzioni media center comodamente seduti sul divano e una comoda base in plastica per il posizionamento in verticale del mini computer.
Molto buona la disponibilità di connessioni, che comprende anche una comoda porta USB 3.0 e un Card Reader, facilmente accessibili nella parte superiore del case.
L’elemento di spicco che contraddistingue questo pc è l’estrema silenziosità durante l’utilizzo, praticamente indubile. Abbiamo dovuto eseguire test molto pesanti e continuativi per iniziare a sentire la ventola che ha comunque mostrato una rumorosità molto contenuta.
Il Giada Mini-PC A51 è proposto al pubblico ad un prezzo di circa 260$, cifra decisamente giustificata dalle caratteristiche tecniche e prestazionali che questo mini computer è in grado di offrire.
Pro:
- Ottima scelta dei componenti;
- Ottimo layout interno e qualità costruttiva;
- Buona disponibilità di connessioni;
- Supporto USB 3.0 con controller NEC/Renesas;
- Modulo Wi-Fi/Bluetooth integrato;
- Dotazione driver completa;
- Buona dotazione di memoria RAM (4GB);
- Buona capacità di archiviazione del Disco Rigido (320GB);
- Piattaforma AMD Brazos con APU E-450;
- Pieno supporto DirectX 11 da parte della GPU integrate (Radeon HD 6320);
- Estrema silenziosità e consumi contenuti durante l’utilizzo;
- Base in plastica per l’installazione in posizione verticale inclusa.
Contro:
- Nulla da segnalare.
Si ringrazia per averci fornito il Mini Pc per la recensione.
Seguite il Thread Ufficiale dedicato al Mini PC Giada A51 sul nostro forum.
Gianluca Cecca – delly – Admin di HW Legend