Call of Duty WW2!

A volte bisogna essere in grado di prendere decisioni importanti, al fine di andare incontro alle richieste degli appassionati. L’accoglienza riservata lo scorso anno a Call of Duty: Infinite Warfare fu tutt’altro che positiva, visti i numerosi dislike riservati al suo trailer di presentazione. Serviva dunque una svolta, un’altra strada da perseguire. Activision ha quindi calato l’asso, incaricando Sledgehammer Games di sviluppare Call of Duty WW2, un nuovo capitolo della serie ambientato nuovamente negli scenari simbolo del secondo grande conflitto mondiale. Una cosa scontata penserete voi… ma di fatto non poteva che essere l’unica soluzione più giusta da prendere in quel dato momento. Un Call of Duty sulla prima guerra mondiale avrebbe generato eccessivi confronti con Battlefield 1, mentre proseguire il percorso dei Call of Duty futuristici, invece, non avrebbe fatto altro che aumentare il malessere generale dei videogiocatori. Un ritorno al passato, quindi, ha rappresentato – senza se e senza ma – la via più sicura da intraprendere per restituire un po’ di lustro alla serie. Vi auguriamo una buona lettura!

Call of Duty WW2! – Recensione di Marino D’Angelo | kingdomgame.it | Voto: 8,5/10

Che storia dobbiamo aspettarci?

Ogni anno viene data una notevole importanza “mediatica” alla campagna di Call of Duty. Dobbiamo cire che questa volta Call of Duty WW2 ci ha decisamente ben impressionato e colpito, essendo senza dubbio un gioco decisamente ben riuscito.

La campagna di Call of Duty WW2 è ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.

All’inizio si avverte decissmente molta confusione, tra dialoghi e pensieri ad alta voce, ci stavamo francamente capendo ben poco. Nonostante questo, lo spessore dell’avventura è poi aumentato di pari passo con il progredire delle missioni. Il protagonista, che risponde al nome di Ronald “Red” Daniels, è un campagnolo del Texas desideroso di dimostrare il suo valore sui campi di battaglia. Nel corso dello sbarco in Normandia e di altre offensive ai danni dei terribili Tedeschi, Daniels stringerà una forte amicizia con altri membri del Plotone, fra cui il soldato Zussman.

Le missioni della storia sono state “più o meno” tutte di mio gradimento. Mi è inoltre piaciuta moltissimo la regia e il modo di narrare gli eventi su schermo. La caratterizzazione del protagonista e dei personaggi comprimari sono di prim’ordine e riescono a lasciare il segno.

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Gameplay di Call of Duty WW2:

La giocabilità è la stessa dei precedenti capitoli, anche se la campagna in singolo presenta delle piacevoli novità, come la barra vitale. Non sarà sufficiente ripararsi per poter risanare la propria salute, ma si dovrà chiedere un kit medico a uno dei membri della squadra. Idem per quanto concerne l’armamentario come fumogeni, proiettili ecc. Segnaliamo inoltre che alcune risorse potranno essere trovate anche all’interno dei covi nemici.

Nuove aggiunte al gameplay della campagna di Call of Duty WW2.

Il gioco presenta inoltre un discreto lavoro sull’intelligenza artificiale dei nemici. Purtroppo essa si è mostrata precaria in diverse occasioni, visto che i crucchi inizieranno a venirvi addosso senza troppe remore ed per accellerare di conseguenza la loro morte certa!

{jospagebreak_scroll title=E l’online?}

E l’online?

Vi sono diverse cose da menzionare per quanto riguarda il multiplayer. La hub sociale, situata all’interno di un rifugio militare, consente di avviare sfide giornaliere e settimanali, così da ottenere in premio punti esperienza e casse di potenziamenti.

Tale feature comunque è stata momentaneamente rimossa, al fine di rendere le partite multiplayer il più bilanciata possibile.

{jospagebreak_scroll title=Le modalità online sono molteplici!}

Le modalità online sono molteplici!

Si parte dai deathmatch tutti contro tutti e a squadre, per poi passare a modalità più particolari. Una di quelle che più preferisco è “Uccisione confermata”, dove non basterà soltanto uccidere il nemico, ma si dovrà recuperare la sua piastrina per confermarne la morte. Sarà nostro compito, poi, quello di recuperare le piastrine dei nostri caduti, così da non far conquistare dei punti alla squadra nemica. Troviamo inoltre le modalità “Cattura la bandiera”, “Cerca e distruggi”, “Postazione” e “Dominio”.

Sopra è rappresentata la hub sociale di Call of Duty WW2!

Un’altra modalità che vale la pena essere menzionata è quella “Football”. Si tratta di una variante di Cattura la bandiera, in cui dovrete recuperare la palla di football e portarla alla vostra base, in maniera tale da fare meta! Ma qual è la vera novità di quest’anno? La modalità “Guerra”, nella quale due team si sfideranno rispettivamente in attacco e in difesa, per poi alternarsi al round successivo. 

In definitiva l’online di Call of Duty WW2 è davvero ben strutturato anche se c’è una cosa su cui varrebbe la pena intervenire, ovvero la disposizione dei punti di respawn! Non si può essere uccisi da un nemico, fatto fuori giusto 3 secondi prima. Un altro particolare che dovrebbe essere migliorato riguarda il bilanciamento delle armi. Allo stato attuale c’è un fucile d’assalto, denominato BAR, decisamente più potente di tutte le altre armi disponibili.

{jospagebreak_scroll title=Non sei un soldato come gli altri:}

Non sei un soldato come gli altri:

Ogni giocatore deve scendere in campo per conquistare tantissimi punti esperienza, utili per salire di grado ed aumentare il livello della propria avanguardia. Inizialmente, infatti, vi verrà chiesto a quale divisione voler far parte: aerea, fanteria, corazzata, montagna o spedizione. Ognuna di queste fornirà determinati gadget ai giocatori, che potranno trovare in questo modo lo stile di gioco più vicino alle proprie potenzialità. Cosa abbiamo scelto noi? la divisione aerea!

A mano a mano che riuscirete a sbloccare nuovi accessori come mirini, caricatori più capienti, diverse impugnature e molto altro ancora, renderete il vostro set di armi sempre più efficiente e performante.

{jospagebreak_scroll title=Gli zombie nazisti…maledetti!}

Gli zombie nazisti…maledetti!

Siete pronti ad affrontare orde di zombie nazisti?

C’è un’epidemia, la Germania è popolata da veri e propri zombie! Dopo aver giocato un brevissimo prologo, creato giusto per farvi prendere familiarità con la modalità in oggetto, si inizierà a fare sul serio. 

In compagnia di altri 3 giocatori, dovrete cooperare per far fuori tantissimi zombie nelle macabre e inquietanti location che troverete lungo il vostro cammino. L’uccisione degli zombie vi darà in dono dei punti, che potrete spendere per avere accesso a nuove armi e per sbloccare nuove aree della mappa.

Anche in questo caso, dovrete farvi manforte gli uni con gli altri per cercare di uscire incolumi dalle tante orde di zombie nazisti. Il PvE ricopre una certa importanza in Call of Duty WW2!

{jospagebreak_scroll title=Concludendo:}

Concludendo:

Il nuovo capitolo di COD presenta una trama patriottica americana degna di un film cinematografico, un gameplay ben collaudato e divertente da giocare e tantissima carne al fuoco a livello di contenuti.

La longevità in generale non può essere quantificata, vista l’enorme mole di contenuti e le numerose modalità presenti.

Noi abbiamo completato la campagna in circa 7 ore con la difficoltà impostata su “Esperto”. Vogliamo fare per concludere un grande plauso al doppiaggio in italiano, decisamente all’altezza di questa grande produzione.

Pro:

• Una campagna d’impatto, interessante da giocare e seguire fino alla fine;
• Un gameplay collaudato, divertente e competitivo al punto giusto;
• Tantissimi contenuti e modalità da giocare;
• Il doppiaggio offerto dalla campagna è di ottimo livello.

Contro:

• Graficamente sottotono rispetto alle produzioni odierne;
• L’intelligenza artificiale è un neo della produzione;
• Le armi in multiplayer non sono bilanciate al meglio.

Voto Finale: 8,5/10.

Marino D’Angelo – kingdomgame.it