Cooler Master Nepton 140XL: Prestazioni elevate!

Cooler_Master_Nepton_140XL_-_prima_okNella recensione odierna andremo ad analizzare il nuovo dissipatore a liquido di tipo AiO prodotto da Cooler Master, ovvero il Nepton 140XL, che, come indica la cifra contenuta nel nome, monta ben due ventole da 140mm, con possibilità di poter installare anche quelle da 120mm, grazie ai pratici fori presenti sul radiatore. L’esclusiva tecnologia “Micro channels” garantisce una dissipazione ottimale senza lasciare nessuna zona del processore scoperta. Le tubature sono perfettamente resistenti ad ogni tipo di piega e posizione, evitando quindi strozzature che potrebbero danneggiare il funzionamento. I test da noi condotti, hanno dimostrato tutte l’eccellenti prestazioni in grado di offrire. Vi lasciamo quindi in compagnia della nostra recensione, sperando che sia di vostro gradimento. Buona lettura.

Cooler Master Nepton 140XL: Prestazioni elevate! – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 5/5


Introduzione:


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Cooler Master, è un’azienda nata nel 1992. Produttrice e costruttrice di prodotti come case, alimentatori, dissipatori cpu, ventole e altro con lo scopo di garantire le migliori soluzioni termiche presenti sul mercato. Con il tempo, Cooler Master si è distinta per l’ottima qualità dei suoi prodotti, diventato ben presto leader mondiale nella costruzione di componentistiche atte a risolvere il problema del surriscaldamento dei componenti elettrici.

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Puntare alla qualità è sempre stato il motto di questa azienda, e questo gli ha permesso di ricevere la Certificazione ISO 9001 nei principali stabilimenti di Taiwan (seguite rigorosamente anche negli stabilimenti in Cina), certificazione molto importante per un’azienda di queste dimensioni. I punti fermi di Cooler Master infatti sono: Innovazione, Velocità e Soddisfazione del cliente, costruendosi nel tempo una solida reputazione basata sull’innovazione delle tecnologie e il design innovativo e tecnologico.

La ricerca della massima soddisfazione del cliente, ha portato l’azienda con il tempo ad espandersi e a creare sedi in tutto il mondo,al fine di  supportare in maniera veloce ed efficace  i suoi clienti. Alcune sedi principali sono ad esempio in USA (California, Fremont e Chino), Brasile (San Paulo), Russia (Mosca), Germania (Berlino), ecc.

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Cooler Master con il successo acquisito ha deciso di lanciare un altro marchio come ad esempio la linea “CM Storm”.

Ulteriori informazioni >

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Confezione e Bundle:


Il dissipatore a liquido Nepton 140XL, riportante il codice prodotto RL-N14X-20PK-R1, è racchiuso in una elegante confezione in cartone rigido e lucido a forma di parallelepipedo, dai colori accattivanti nero e bordeaux.

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Il materiale utilizzato per l’imballaggio risulta di ottima qualità sia al tatto che alla vista. La confezione non è di grosse dimensioni, ma al suo interno i componenti sono disposti in modo ben ordinato e protetto; il packaging non dispone né di pratica maniglia per il trasporto né di anello per esposizione a parete, siamo comunque certi che grazie alla sua tonalità ben decisa dei colori. risulterà comunque ben visibile al consumatore finale, catturando di conseguenza la sua attenzione.

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Il contrasto cromatico tra il nero e il bordeaux, a nostro avviso, risulta una scelta vincente che gli dona eleganza e quel tocco di affascinante mistero che non guasta mai. Sulla parte frontale spicca innanzitutto lo sfondo nero, che mette in evidenza il logo aziendale in bianco, mentre in centro fa bella ostra di se in tutto il suo splendore, l’immagine reale del prodotto. Sotto di esso troviamo il nome del prodotto in bianco e una breve descrizione sia scritta che iconografica delle principali features del Nepton 140XL.

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Spostandoci ad analizzare il lato destro, sempre su sfondo nero, troviamo il logo Cooler Master, un bel primo piano della della pompa con il logo illuminato e il nome del prodotto.

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Sul lato posteriore troviamo in alto il logo Cooler Master e la scritta Nepton 140XL in bianco. Appena sotto, divisi in due comparti destro e sinistro, troviamo le caratteristiche principali del prodotto, tradotte in multilingua, italiano compreso e un grafico riportante le performance ottenute dal dissipatore All-In-One 140XL e 280L in comparativa con un tradizionale cooler ad aria fornito con le CPU.

Il test riposta le temperature in in full load, fatte registrare su un ambiente di 26°, con un processore Intel  i7 4770K. Subito sotto questa interessante tabella è presente lo schema tecnico del Nepton 140XL co le sue reali dimensioni.

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Sul lato sinistro, sfondo bordeaux, troviamo il logo dell’azienda e il nome del prodotto. leggermente sotto è posizionata una tabella che raggruppa tutte le pecifiche tecniche in lingua Inglese, del Nepton 140XL.

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Nella parte superiore della confezione non vi sono particolari informazioni, infatti troviamo: il logo, il nome del prodotto, il tutto su sfondo bordeaux. Maggiori informazioni sono riportate nella parte superiore come: le caratteristiche del prodotto tradotte in altre 14 lingue, i riferimenti aziendali, il seriale identificativo specifico e generico del prodotto e i loghi CE e ROHS ed altrecertificazioni conformi alle attuali norme Europee.

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Tra le certificazioni spicca la dicitura RoHS (Restriction of Hazardous Substances Directive), che impone alcune restrizioni sull’uso di determinate sostanze pericolose nella costruzione di vari tipi di apparecchiature elettriche ed elettroniche. Fin da subito è chiaro come Noctua voglia mettere in risalto i punti di forza del suo colling.

Cooler Master non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità tutti i particolari. Il design della confezione pur essendo molto semplice risulta funzionale e consente fin da subito di apprendere tutte le informazioni sul prodotto.

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L’apertura della confezione risulta semplice e in pochi secondi ci troveremo di fronte al materiale fornitoci in dotazione. La cura della distribuzione di ogni componente all’interno della confezione, denota l’ottimo studio e attenzione che l’azienda ha riposto. Riteniamo che sia praticamente quasi impossibile incappare in qualche componente danneggiato per causa di un trasporto movimentato.

Il bundle è composto dal dissipatore, manualistica, informazioni per la garanzia, ventole, cavo PWM sdoppiato a Y, sistema di montaggio e pasta termica. Il bundle fornito in dotazione risulta molto completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto.

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Osservando con attenzione i componenti, possiamo notare come l’azienda, abbia posto particolare attenzione alla qualità dei materiali utilizzati. Questi infatti hanno uno spessore elevato, risultando particolarmente resistenti anche a torsioni, piegamenti ed in generale ad un utilizzo prolungato e intensivo nel tempo. Siamo pronti per andare ad analizzare le caratteristiche tecniche e le features del Nepton 140XL.

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Specifiche Tecniche & Features:


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Il Cooler Master Nepton 140XL è un dissipatore a liquido di tipo all-in-one che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubi, serbatoio e radiatore.

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Attualmente Cooler Master dispone sul mercato di due versioni del Nepton demoninate 140XL e 280L, con radiatore da 140 o 240mm. Nella nostra recensione andremo ad analizzare in particolare la versione Nepton 140XL con radiatore da 140mm.

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Il radiatore pur esseredo di dimensioni generose, lascia dell’utile spazio intorno all’area della CPU. All”interno del waterblock sono presenti delle “Micro channels“, ovvero piccolissimi canali che assicurano uno smaltimento del calore dell’acqua molto veloce e di conseguenza un raffreddamento sempre efficiente.

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Questo sistema di raffreddamento è completamente assemblato in fabbrica, non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione.

Come detto in precedenza, la pompa è inclusa nel waterblock. In questa maniera si avrà un duplice effetto positivo: un ingombro molto ridotto da parte dei componenti e una installazione del dissipatore semplice e veloce. In questi sistemi non è presente un vero e proprio serbatoio, tutto il liquido di raffreddamento è incluso nel dissipatore stesso.

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Il Cooler Master Nepton 140XL è dotato di ben due ventole JetFlo da 140mm di tipo PWM, collocabili da entrambe le parti del radiatore. La pompa abbinata al waterblock verrà alimentata tramite i 12V forniti dal connettore PWM 4 Pin.

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L’azienda ha inoltre deciso di posizionare anche i fori per l’installazione di ventole da 120mm. In questa maniera l’utente finale avrà la massima libertà di scelta, nel realizzare la più idonea configurazione, in base alle sue esigenze di spazio/performance.

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La parte superiore del waterblock è contraddistinta da un LED che una volta in finzione si illuminerà con una luce bianca di gran effetto ed impatto visivo.

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Come tutti i dissipatori a liquido all-in-one, anche il Nepton 140XL presenta la tipica problematica della sostituzione, in caso di guasti o rotture, dei componenti in singolo, essendo infatti tutti assemblati in un unico prodotto. Riassumiamo di seguito le sue specifiche tecniche.

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Per concludere vi postiamo di seguito le features del Cooler Master Nepton 140XL.

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Le caratteristiche tecniche e le features ideate e progettate da Cooler Master, rispecchiano in pieno la missione aziendale e la volontà del produttore di rvoler ealizzare un dissipatore altamente performante, con componenti e materiali di alta qualità.

Gli utili accorgimenti adottati come: utilizzare una pompa più potente e silenziosa, aumentare la quantità del liquido refrigerante e impiegare tubi con spessore maggiore, fanno sì che il Nepton 140XL non vada a deludere le aspettative della propria clientela.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto sul sito ufficiale dell’azienda. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio la soluzione Nepton 140XL.

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Uno sguardo da vicino – Parte Prima:


Il Cooler Master Nepton 140XL offre l’aspetto classico dei dissipatori a liquido All-In-One, con un waterblock di forma quadrata e un radiatore per ventole da 140 o 120mm. Le dimensioni del waterblock sono di: 75×69.8×49.1mm (HxWxD).

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Il waterblock è realizzato interamente in plastica dura e non presenta particolari finiture estetiche, se non la presenza di un elegante logo Cooler Master.

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Attorno alla scritta in rilievo Cooler Master è presente un profilo trasparente, il quale si illuminerà di bianco indicandone il corretto funzionamento dell’impianto. Davvero molto bello risulta essere il suo effetto, soprattutto se l’ambiente è poco illuminato. La luce emanata non risulta fastidiosa. Troviamo questa soluzione esteticamente molto attraente.

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I tubi da 15,5mm sono in FEP e risultano rigini ma allo stesso tempo decisamente flessibili. Questo utile accorgimendo consente da una parte di dare una eccellente robustezza e quindi durata nel tempo, dall’altra di non creare angoli di curvatura troppo ridotti. In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che genera una conseguente riduzione delle performance.

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Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in gomma che evitano un possibile e disastroso distaccamento del tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC con tutte le conseguenze dannose che ne potrebbero derivare.

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Questo tipo di fissaggio risulta molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.

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Il radiatore in alluminio verniciato di nero, è compatibile con ventole asia da 140 che 120mm. Le sue dimensioni pari a 171x139x38mm risultano generose ed in grado di tenere a bada processori che scaldano molto. La sua superficie presenta una buona densità delle lamelle, infatti è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico.

Questa tipologia di radiatori necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interemente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore prodotto. Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscono una pressione statica molto elevata.

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L’alloggiamento delle viti presenta oltre ai fori per ventole da 140mm, anche i classici fori per ventole da 120mm, consentendo così un utilizzo con ventole già in possesso dell’utente con queste dimensioni. Ci raccomandiamo di non avvitare troppo in fondo le viti, in modo da evitare di danneggiare il radiatore stesso e/o la ventola.

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Nella parte inferiore del radiatore è presente un tappo, che consente di poter inserire dell’acqua al suo interno, e rabboccare lo stesso. Su di esso è posto un adesivo che ci informa della perdita della garanzia qualora venisse rimosso. Riteniamo che tale tappo di rabbocco, possa essere utile alla stessa azienda per effettuare test pre-vendita al fine di garantire il suo corretto funzionamento.

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Il radiatore ha uno spessore elavato di ben 38mm, che unito ad un dimanetro maggiore dei tubi di 15,5mm, consente di mantenere una quantità elevata di liquido refrigerante e di conseguenza aumentare l’efficienza della sua dissipazione.

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Uno sguardo da vicino – Parte Seconda:


Il Cooler Master Nepton 140XL grazie alla presenza dei doppi fori su entrambe le facce del radiatore, consente l’installazione di due ventole da 120 o 140mm, al fine di ottenere di default una completa e performante configurazioni push-pull.

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Il nodo centrale del sistema di raffreddamento è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/pompa, dove è installata l’elettronica di gestione della pompa e delle ventole. Esso è realizzato in plastica. Al tatto risulta di buona fattura. Cooler Master si è focalizzata sia sulla qualità che sulle pure performances del prodotto.

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Su tutti e quattro i lati del connubio waterblock/pompa è presente una leggere sagomatura che migliora l’impugnatura del blocco. Perfettamente realizzata risulta la scritta in rilievo “Cooler Master“, infatti su di essa non scorgiamo alcuna imperfezione o sbavatura, segno dell’ottima attenzione riposta dall’azienda alla massima cura di ogni particolare.

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L’ingresso delle tubazioni è posto nella parte laterale del blocco waterblock/pompa, facilitando la curvatura degli stessi, in caso di posizionamento del radiatore, nella parte superiore o inferiore del case.

Questo innesto è realizzato con ugelli in plastica in cui si infilano direttamente le tubazioni, rinforzate anche in questo caso da collari di gomma, come abbiamo già osservato nei radiatori. Il sistema utilizzato potrebbe far erroneamente pensare che sia fragile e delicato ma nel maneggiarlo durante le operazioni di montaggio ci siamo resi subito conto della sua resistenza e affidabilità.

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Nel lato opposto all’innesto delle tubazioni troviamo il classico molex di connessione a quattro pin per l’alimentazione della pompa. All’estremità del cavo troviamo due etichette che riteniamo fastidiose e alquanto ingombranti.

L’alimentazione della pompa avviene tramite un cavo che dispone di un singolo connettore a 4 Pin che garantisce i 12V necessari al funzionamento della stessa, oltre ad illuminare il logo del produttore posto sulla faccia del waterblock.

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Il cavo presenta uno sleeving a fitta trama. L’eccellente foderatura del cavo impedisce nodi e aumenta la sua resistenza a tagli, sfregamenti, morsi di animali domestici e in generale a tutti i tipi di usura. La foderatura inoltre dona un tocco estetico curato.

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Ricordiamo che bisogna togliere la pellicola trasparente protettiva, prima di utilizzare il Nepton 140XL.

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La piastra di contatto con la CPU è realizzata in rame. Essa permette un’ottima distribuzione e conduzione del calore dal processore al liquido interno. La superficie della piastra non è lappata a specchio ma risulta comunque molto liscia nonostante siano visibili diverse linee di lavorazione con spazzolatura a pattern verticale.

Salla base del cooling non è presente il classico strato di pasta termica già preapplicata. Tale operazione dovrà essere effettuata dall’utente finale, tramite la stesura della stessa. Ricordiamo che in dotazione è presente un tubetto di pasta termica. 

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Il Nepton 140XL adotta la tecnologia rivista e migliorata “Micro channels“, già presente nel Seidon 120V. All’interno del waterblock troviamo un cold plate in rame contraddistinto da sottili microalette di diversa altezza, che creano di fatto un canale centrale.

Il jetplate adottato da Cooler Master, aumenta la pressione del liquido e provvede ad irradiare nel migliore dei modi in primis il canale centrale e successivamente le restanti superfici poste ai bordi. In questa maniera la parte più calda della CPU, che risulta essere la parte centrale, sarà ben dissipata e potra beneficiare di una drastica risuzione delle termerature. 

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La superficie del Nepton 140XL non è lappata a specchio ma risulta molto liscia e piana Le dodici viti che fissano la base al WB sono opportunamente incassate per evitare contatti con l’HIS del processore.

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Ventola in dotazione e componenti di montaggio:


La ventola da 140mm è una Cooler Master JetFlo A14025-20RB-4CP-F1. Il suo aspetto ricercato e ben realizzato, presenta una colorazione completamente nera.

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La qualità costruttiva è eccellente, con una flessione ridotta sull’asse diagonale. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di ottima robustezza. Ottima la presenza del logo Cooler Master nella parte centrale del telaio. Il rotore centrale non occupa troppo spazio e consente di avere maggior area a disposizione per le pale.

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La ventola ha un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allungarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. I fori della ventola combaciano perfettamente con quelli presenti sul radiatore senza alcun problema, offrendo una facilità d’installazione ottimale.

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Il modello A14025-20RB-4CP-F1 è in grado di offrire un buon compromesso tra performance e comfort acustico. Dal timbro notiamo che è stata approvata il giorno 8 Aprile del 2015. La ventola dispone di sette pale molto sottili in grado di contenere il rumore prodotto.

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La velocità di rotazione è compresa tra gli 800 ed i 2000 RPM con una portata di aria massima di 122,5 CFM. Riportiamo di seguito le specifiche tecniche della A14025-20RB-4CP-F1.

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Ad ogni angolo della ventola sono presenti degli utili e pratici gommini. La loro principale funzione è quella di ridurre le vibrazioni del corpo dissipante provocate dalla stessa ventola.

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Le JetFlo sono progettate per durare più a lungo nel tempo, oltre le 160.000 ore. Tale risultato sensazionale è stato possibile ottenerlo grazie all’adozione di particolari attenzioni tipo la Smart Protection Jam, che ne arresta il funzionamento in caso di ostruzione della pale e la tecnologia POM bearing, che prevede l’adozione di cuscinetti autolubrificanti.

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Il connettore è di tipo PWM con molex di connessione a quattro pin, di colorazione nera. Ottima la presenza di una precisa guaina termorestringente che avvolge e protegge i fili interni neri alla giunzione con il molex stesso.

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Lo sleeving del cavo di alimentazione è resistente ed esteticamente bella da vedere. La pasta termica argentata fornita in bundle è contenuta in un pratico tubetto a forma di siringa. Il kit di montaggio comprende le due staffe di ritenzione in acciaio per socket AMD e Intel, un backplate universale sempre in acciaio e numerosi tipi di viti e fermi per il fissaggio della ventola sul radiatore e per il serraggio di clip e staffe di ritenzione alla scheda madre.

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Il Nepton 140XL è compatibile con i seguenti socket: Intel LGA 2011 / 1366 / 1150 /1155 / 1156 / 775 e  AMD FM2 / FM1 / AM3+ / AM3 / AM2. La pasta termica è sufficiente per qualche applicazione. I punti di inserimento per le viti risultano solidi e sono presenti alcune tacche per il corretto posizionamento dei fermi.

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Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte Prima:


Per prima cosa andremo a smontare il vecchio sistema di raffreddamento (se montato) e a pulire il processore dalla pasta termica precedente.

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Successivamente procederemo all’installazione del Nepton 140XL, attenendoci alle istruzioni descritte nel manuale d’uso reperibile dal seguente link. Per l’installazione abbiamo utilizzato un sistema Intel basato su chipset Z87 con socket LGA 1150, in caso di configurazione differente, fete riferimento sempre al manuale d’uso.

Intallare il Nepton 140XL è veramente molto semplice e richiede poche operazioni. Prima del montaggio del waterblock e del backplate vi consigliamo di decidere dove posizionare il radiatore all’interno del vostro case, in modo tale da trovaregli una posizione consona ed adeguata visto che non si tratta di un radiatore in formato slim e che quindi dispone di dimensioni d’ingombro abbastanza elevate di 38mm.

Il posizionamento del radiatore all’interno del case è un’operazione delicata e richiede una certa attenzione al fine di ottimizzare al meglio il suo scambio termico e garantire di conseguenza prestazioni ottimali all’intero sistema All-in-One.

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La prima ventola che andremo ad installare sarà quella su un lato del radiatore; successivamente passeremo al montaggio della seconda ventola, facendo passare le viti dall’esterno verso l’interno del case. Avvitandole terranno fermo il blocco precedentemente montato.

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Nel nostro caso, data l’incompatibilità del case nel supportare le ventole da 140mm, abbiamo provveduto ad utilizzare una ventola da 140mm in dotazione, per quanto riguarda il flusso all’interno, mentre per il flusso esterno, in modo tale da far combaciare i buchi della ventola con la struttura del case, è stata uasata una ventola da 120mm in nostro possesso. N.B: Vi ricordiamo pertanto, prima di procedere all’acquisto di questo AiO, di controllare che il vostro case supporti le ventole da 140mm.

Per gli utenti poco esperti consigliamo di eseguire questa seconda parte dell’operazione “a quattro mani”, infatti potreste incappare nella situazione che una o più viti possano uscire dal foro del case mentre vi avvicinate con il radiatore. Vi consigliamo quindi l’aiuto di un’altra persona.

Terminato il processo fate un controllo generale post-fissaggio, ovvero controllate che le ventole non facciano attrito con cavi o altra componentistica, che potrebbe intralciare o ridurre l’air flow e le performance del sistema All-In-One stesso. Ora procederemo con la predisposizione del backplate al fine di procedere alla sua installazione sulla scheda madre.

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La prima cosa da fare sarà quella di predisporre il backplate per l’installazione sulla nostra scheda madre. Per fare ciò basterà bloccare le viti con le clip in plastica incluse nella confezione. Fate attenzione, perchè sul backplate non sono presenti indicazioni inerenti ai vari socket, motivo per cui dovrete attenervi scrupolosamente al manuale. Ora siamo pronti per posizionare il backplate sul retro della scheda madre.

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Una volta posizionato il backplate sul retro della scheda madre, provvederemo col bloccarlo con i dadi in plastica che fungeranno da distanziali per le staffe del waterblock.

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A questo punto dobbiamo spalmare la pasta termica presente in bundle sul processore.

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Montaggio e Applicazione pasta termica – Parte Seconda:


Le tecniche di applicazione della pasta termo-conduttiva sono varie e variegate, ognuno ha il suo metodo preferito. Alcuni spalmano la pasta su tutta la superficie dell’IHS (Integrated Heat Spreader), altri la spalmano invece sulla base del dissipatore.

Altri ancora, applicano il famoso “chicco di riso” al centro dell’IHS e posizionano il dissipatore sopra la CPU, lasciando alla pressione che la staffa di aggancio applicherà al dissipatore sulla CPU di comprimere e spalmare adeguatamente il composto. A prescindere dal metodo che userete per stendere la pasta termo-conduttiva, non dimenticatevi di usarla.

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Ora siamo pronti per predisporre il waterblock per l’installazione su socket Intel. Vi ridordiamo che prima dovete togliere la protezione in plastica presente sulla base in rame del dissipatore, aver inserito la CPU, aver messo la pasta termica e aver chiuso la gabbia di ritenzione del socket.

Arrivati a questo punto, non rimarrà altro che fissare le due staffe per socket Intel nel nostro caso, o AMD, al waterblock, tramite le viti incluse all’interno della confezione. Ricordiamoci di avvitare bene le 4 viti che andranno ad ancorare saldamente le staffe al waterblock.

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Il montaggio del waterblock/pompa risulta rapido e molto semplice. Come prima cosa dobbiamo avvicinare il waterblock al processore ed allineare i fori del bracket alle viti. A questo punto non dobbiamo fare altro che avvitare alternativamente, con le apposite viti, i quattro angoli del nostro dissipatore e bloccarlo saldamente. Vi consigliamo di non esagerare troppo nel stringere. E’ molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle 4 viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti gli angoli.

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Per completare l’installazione del Cooler Master Nepton 140XL procederemo al collegamento del cavo di alimentazione della pompa e delle ventole alla scheda madre. Il cavo della pompa andrà collegato al relativo connettore della motherboard, mentre i cavi delle ventole andranno prima colegati allo sdoppiatore PWM a Y e successivamente attaccare al connettore dedicato presente sulla scheda madre.

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Riassumiamo brevemente le operazioni da compiere per una corretta e veloce installazione del cooling a liquido di Cooler Master.

  • Utilizzate le viti in dotazione per installare il radiatore sul case;
  • Preparate il backplate e bloccate le viti;
  • Inserite il  backplat sul retro della scheda madre;
  • Posizionate i dadi in plastica che fungeranno da distanziali per le staffe del waterblock;
  • Adagiate un piccolo quantitativo di pasta termica sul processore;
  • Fissate le due staffe per socket al waterblock;
  • Utilizzate le viti adeguate per agganciare il waterblock sopra la CPU;
  • Collegare il connettore delle ventole e della pompa alla scheda madre.

Una volta eseguiti i test, abbiamo provveduto a verificare l’impronta del dissipatore sulla CPU. Di seguito vi mostriamo le impronte lasciate sul IHS del processore e sul Nepton 140XL.

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Abbiamo utilizzato la pasta termica fornitaci in dotazione dalla stessa azienda. Al tatto abbiamo notato che il composto risulta essere ricco di olio, il che dona al prodotto una densità e viscosità elevata.

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Possiamo notare come la pasta termica si sia distribuita su tutto l’HIS del processore in maniera omogenea e quasi ottimale. E’ presente solo una piccola e leggere sbavatura sulla parte sisnistra del processore, dovuta ad un’accumulo ecessivo di pasta termica avvenuto in fase di smontaggio. Nulla di cui preoccuparsi insomma. Questo buon risultato è da attribuire alla base che risulta perfettamente piana. Non possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto.

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Sistema di prova e Metodologia di Test:


Per testare il Nepton 140XL, abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue.

Sistema_di_prova_-_ok

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. Come pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella fornita in dotazione.

Sistema_di_prova_-_1

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del Cooler. Per questo motivo ci siamo basati su differenti livelli di overclock del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità.

  • Livello 1: processore alla frequenza di default di 3.2Ghz, RAM a 1600Mhz e latenza di 9-9-9-24;
  • Livello 2: processore in overclock a 4.0Ghz, RAM a 1600Mhz con latenza pari a 9-9-9-24;
  • Livello 3: processore in overclock a 4.4Ghz, RAM a 1600Mhz con latenza pari a 9-9-9-24.

Tutti i test prestazionali e le misurazioni riguardanti l’impatto acustico, sono state condotte su un banchetto esclusivamente con le due ventole fornite in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di circa 24°. Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Prime95 – V. 28.6;
  • HWMonitor – 64bit V. 1.28.

Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state regolate in modo automatico tramite la connessione PWM.


Impatto acustico delle ventole


Per misurare l’impatto acustico, abbiamo utilizzato un fonometro professionale PCE-999 posizionato ad una distanza di circa 60, 30 e 15 cm. Il rumore delle ventole è stato rilevato su una percentuale di rotazione automatica. Come detto in precedenza, essendo delle ventole di tipo PWM, il loro regime di rortazione varia in base alle temperature d’esercizio rilevate dalla scheda madre. 

Ricordiamo che i decibel non hanno un andamento lineare ma logaritmico: ad esempio, la differenza di 10 dB tra 100 e 110 dB è qualitativamente maggiore della differenza di dB tra 50 e 60 dB.

Diamo uno sguardo alla strumentazione utilizzata per i nostri test.

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Strumentazione utilizzata:


Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle temperature


Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di software scaricabili gratuitamente da internet, come RealTemp e CPUID Hardware monitor. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.

pce_777


Caratteristiche_Tecniche_PCE-777


Tabella_4

NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della rumorosità


fonometro-pce-999_12083_500


cARATT


Fonometro

Non ci resta che analizzare i risultati ottenuti.

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Stress e monitoraggio temperatura:


Stress Test Prime 95


Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Non è stata utilizzata nessuna ventola aggiuntiva o modifica alle impostazioni automatiche per la gestione della ventola del dissipatore della CPU. Abbiamo deciso di non impostare la ventola al 100% manualmente per verificare sul campo il comportamento delle varie soluzioni di dissipazione così come un utente se le troverebbe di fronte dopo una semplice installazione.

Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.

Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nelle tabelle che seguono vengono riportate le temperature rilevate sia in idle sia in full load (stress). Le configurazioni usate sono quelle di default e di overclock. La temperatura indicata, vista la lieve differenza rilevata tra i core della CPU, rappresenta la media delle letture.


Temperature Rilevate


Temperature

Di seguito il grafico della variazione di temperatura in base alla velocità della ventola.

Variazione_di_temperatura

Come si può notare dai grafici, il Cooler Master Nepton 140XL si rivela un dissipatore adatto anche a chi pratica overclock non estremi, poiché riesce a mantenere la CPU a temperature non eccessive anche sotto sforzo.

Durante la fase di overclock a 4.0GHz, il comportamento tenuto dal cooler è stato ineccepibile. Le temperature fatte regisrare si sono mantenute sempre ben al di sotto della soglia di di allame. Stesso discorvo vale anche con un overclock  ben più spinto di 4400MHz, dove il picco massimo fatto registrare è stato di 55°C, temperatura non rischiosa per compromettere la vita del processore.

Il sistema aggiornato” Micro Channel” ha contribuito alla buona riuscita dei test, rendendo omogenea la distribuzione del liquido all’interno della piastra di contatto. Il Nepton 140XL risulta senza dubbio una soluzione valida per chi  desidera avvicinarsi al mondo dei dissipatori aftermarket a liquido.

Nel complesso durante i test, il Nepton 140XL ha saputo reagire molto bene. I componenti non hanno mostrato segni di cedimento o sforzo eccessivo. A Cooler Master va tutto il nostro apprezzamento per aver creato questo sistema AiO veramente performante e con materiali di alta qualità.

{jospagebreak_scroll title=Impatto acustico – Rumorosità:}


Impatto acustico – Rumorosità:


Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare, perchè durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio.

Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni.

Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il il normale utilizzo del pc. L’articolo lo troverete qui. Nella tabella che segue vengono riportate le rilevazioni fatte con il fonometro PCE-999.

Tabella_rumorosit

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalle ventole ad una distanza di 60, 30 e 15 cm in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.

Rumorosit

Dopo aver effettuato i nostri test possiamo affermare che i valori indicato da Cooler Master, per la propria ventola, risultano nel range dichiarato. Abbiamo cercato di rendere l’ambiente circostante il più ottimale possibile, per esserne certi dei risultati ottenuti. Anche in modalità overclock le ventole sono rimaste nei parametri dichiarati dall’azienda.

Nel complesso la rumorosità è risultata soddisfacente e mai stressante, tenendo conto anche che nei case chiusi la percezione risulta minima o pari a quella dei pc non molto ventilati. Cooler Master ha saputo mantenere la parola data nelle proprie specifiche tecniche dichiarate.

Il Nepton 140XL è una soluzione particolarmente ideale per essere installata su pc, che fanno della silenziosità e delle prestazioni il loro punto di forza. Non possiamo che ritenerci soddisfatti dal rapporto rumore/prestazioni offerto dalla Cooler Master JetFlo A14025-20RB-4CP-F1.

{jospagebreak_scroll title=Conclusioni:}


Conclusioni:


platinum_bb_bhPrestazioni/Overclock:cinque
Temperature/Rumore:cinque
Rapporto Qualità/Prezzo:cinque
Giudizio Complessivo:cinque

Nella recensione di oggi abbiamo avuto il piacere di poter analizzare e testare il Nepton 140XL, il nuovo dissipatore AiO a liquido della taiwanese Cooler Master, in grado di attirare fin da subito le attenzione di un pubblico, sempre più meticoloso nella ricerca di nuove soluzioni, che siano belle esteticamente e prestanti.

Il packaging ben curato e ben realizzato assicura solidità durante il trasporto/stoccaggio evitandone danneggiamenti. Il mix di colori utilizzati risulta piacevole alla vista, poco stancante ed in grado di catturare l’attenzione fin dal primo sguardo.

l prodotto si presentava già pre-assemblato, fatta eccezione per le ventole e completo di tutto il necessario per il corretto funzionamento. Cooler Master ha sigillato perfettamente ed ermeticamente ogni singolo componente che va a comporre il Nepton 140XL, garantendo così la massima tenuta dell’impianto e l’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente finale.

Il waterblock, molto piacevole nel look, non solo per le sue forme, ma anche per la presenza di un led banco che illumina il profilo del logo mentre il cooler è in funzione, creando un’atmosfera di grande impatto visivo.

Cooler_Master_Nepton_140XL_-_foto_finale

Il Nepton 140XL dispone di due ventole da 140mm contraddistinte dal design della serie JetFlo. Il modello A14025-20RB-4CP-F1 è in grado di offrire un buon compromesso tra performance e comfort acustico. La ventola dispone di sette pale molto sottili in grado di massimizzare la portata di aria e contenere il rumore prodotto. La velocità di rotazione è compresa tra gli 800 ed i 2000 RPM con una portata di aria massima di 122,5 CFM.

Le JetFlo sono progettate per durare più a lungo nel tempo, oltre le 160.000 ore. Tale risultato sensazionale è stato possibile ottenerlo grazie all’adozione di particolari attenzioni tipo la Smart Protection Jam, che ne arresta il funzionamento in caso di ostruzione della pale e la tecnologia POM bearing, che prevede l’adozione di cuscinetti autolubrificanti.

La ventola ha un layout dalla linea irregolare, infatti esse partono da un profilo stretto nei pressi del rotore, per poi allungarsi fino al raggiungimento della massima estensione, in prossimità della cornice. I fori della ventola combaciano perfettamente con quelli presenti sul radiatore senza alcun problema, offrendo una facilità d’installazione ottimale. Il connettore è di tipo PWM con molex di connessione a quattro pin, di colorazione nera. Ottima la presenza di una precisa guaina termorestringente che avvolge e protegge i fili interni neri alla giunzione con il molex stesso.

Il radiatore del Nepton 140XL ha uno spessore elavato di ben 38mm, che unito ad un dimanetro maggiore dei tubi di 15,5mm, consente di mantenere una quantità elevata di liquido refrigerante e di conseguenza aumentare l’efficienza della sua dissipazione.

La viteria e le componenti di montaggio fornite da Cooler Master non hanno dimostrato cedimenti o logorazioni di nessun tipo, né tantomeno hanno messo a repentaglio il procedimento stesso di installazione. Nota positiva per la tecnologia proprietaria Micro Channels, creata, studiata, brevettata e migliorata appositamente da Cooler Master e giunta ad una versione rivista e corretta rispetto alla precedente.

All’interno del waterblock troviamo un cold plate in rame contraddistinto da sottili microalette di diversa altezza, che creano di fatto un canale centrale. Il jetplate adottato da Cooler Master, aumenta la pressione del liquido e provvede ad irradiare nel migliore dei modi in primis il canale centrale e successivamente le restanti superfici poste ai bordi. In questa maniera la parte più calda della CPU, che risulta essere la parte centrale, sarà ben dissipata e potra beneficiare di una drastica risuzione delle termerature.

Il nuovo Nepton 140XL di Cooler Master è reperibile sul mercato ad un prezzo medio di €110,00 iva compresa, cifra che riteniamo adeguata, visto le prestazioni che è in grado di offrire.


Pro:


  • Buona qualità costruttiva;
  • Buoni materiali utilizzati;
  • Ottime prestazioni;
  • Look accattivante;
  • Cavi resistenti;
  • Viteria completa;
  • Rumorosità nella norma;
  • Possibilità di montare ventole sia da 140 che da 120mm;
  • Accattivante Led diagnostico.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Cooler-Master-finale per il sample fornitoci.

Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend

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