DeepCool Gamer Storm Castle 280EX: Prestazioni e silenziosità al TOP!


Durante la nostra recensione analizzeremo il nuovo e moderno DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX, un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore. Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom. Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore). Degno di nota è sicuramente l’imponente blocco pompa/tanica/waterblock, dotato di illuminazione a LED personalizzabile di tipo RGB indirizzabile. La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme HEDT (High-End Desktop) e mainstream sia di Intel che di AMD. Caratteristica molto importante, riguarda la presenza della tecnologia “Anti-Leak” all’interno del radiatore del CASTLE 280EX. DeepCool ha investito tre anni di ricerca & sviluppo per creare questo nuovo standard nel campo del raffreddamento a liquido. All’interno dei nuovi radiatori è stata inserita una sacca di decompressione, realizzata in gomma EPDM (prodotta da DuPont) capace di garantire una elevata elasticità, anti-corrosività, resistenza al tempo. Il funzionamento di questa sacca di decompressione è molto semplice: la sacca ha un lato esposto all’esterno del radiatore, al pari di un terminale di scarico, mentre l’altro lato è immerso nel liquido di raffreddamento. Quando la pressione interna supera le pressioni atmosferiche, la sacca verrà schiacciata, rilasciando verso l’esterno l’aria prodotta da questo sbalzo termico, quindi aumenterà il volume interno del sistema. Di conseguenza, viene aumentata la pressione si eviterà il rischio di perdite. Non ci resta dunque che augurarvi buona lettura sperando che la recensione sia di vostro gradimento.

DeepCool Gamer Storm Castle 280EX: Prestazioni e silenziosità al TOP! – Recensione di Andrea Raimondi | 19andrew90 – Voto: 5/5


DeepCool è una delle più grandi aziende di raffreddamento in tutto il mondo. La società è stata fondata nel  1996, e la produzione vera e propria è iniziata con il suo fondatore nel suo garage, cominciando a realizzare i suoi primi prodotti. In brevissimo tempo, con passione e dedizione è stata fondata un’azienda da 700 operai e sede da 20.000 mq.

DeepCool non è una società di cui si sente parlare spesso, ma offre una vasta gamma di prodotti, a partire dal 1996 sono entrati nel mercato dei PC, in particolare nel segmento del raffreddamento.

Ampliata, l’ azienda che è oggi, offre un design innovativo da parte di squadre di R&D con sede negli Stati Uniti, Cina e Germania. Queste squadre hanno creato prodotti unici con prestazioni fantastiche, indirizzate anche ai gamers più incalliti, da qui la nascita di prodotti marchiati Gamer Storm.

Maggiori informazioni su DeepCool le potete trovare sul sito ufficiale dell’azienda.

[nextpage title=”Confezione e Bundle”]

La nuova soluzione di raffreddamento a liquido All-in-One DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è giunta in redazione all’interno della confezione originale prevista dal produttore cinese, dalle dimensioni indubbiamente più che generose e realizzata con un cartone molto resistente.

Maneggiandola ci si accorge di come il peso relativamente elevato, sia sinonimo di qualità dei materiali utilizzati e come vedremo in seguito, di elevate prestazioni. L’azienda non ha trascurato alcun dettaglio, curando con molta attenzione e scrupolosità ogni particolare.

Dal punto di vista estetico vengono ripresi i tratti distintivi delle ultime produzioni del marchio, di conseguenza osserviamo una colorazione di base grigia con finitura opaca in cui spicca una grande immagine di anteprima del prodotto ed una grafica di colore bianco con inserti verde acqua. Siamo certi che difficilmente passerà inosservata sugli scaffali da esposizione.

Gli elementi grafici, tuttavia, non rappresentano solo un fattore meramente estetico, ma offrono il quadro completo delle caratteristiche tecniche del prodotto, fornendo al possibile acquirente l’opportunità di valutare se questi possa soddisfare o meno le proprie esigenze.

Sulla facciata anteriore della confezione, oltre che l’immancabile marchio aziendale e la nomenclatura completa del prodotto, spicca una generosa immagine del radiatore da 280mm e del blocco di raffreddamento a liquido, in cui viene messa in evidenza una delle sue principali caratteristiche, ovvero la presenza di un sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile.

Per la gioia degli appassionati viene certificata la piena compatibilità con le più diffuse tecnologie RGB proprietarie presenti ad oggi sul mercato, tra le quali non possiamo non citare la collaudata AURA Sync di ASUSTek, l’ottima Polychrome RGB di ASRock, e le sempre più diffuse RGB Fusion di GIGABYTE e MysticLight di MSi e la Chroma di Razer.

Ricordiamo che il produttore ha previsto sia possibilità di gestione tramite il normale software di controllo della scheda madre (ovviamente se provvista di supporto e di apposito header Addressable-RGB on-board) oppure sfruttando l’apposito controller cablato proprietario fornito in dotazione.

Sul frontale è presente anche il logo “Anti-Leak Tech Inside”, una nuova tecnologia ideata da DeepCool ed applicata ai suoi radiatori di recente produzione, in grado di prevenire maggiormente eventuali fuoriuscite di liquido, che, come ben sappiamo, vanno a provocare danni irreparabili alla nostra configurazione.

Posteriormente, oltre al consueto marchio aziendale, vengono riportate le principali particolarità e funzionalità esclusive previste per questo prodotto, tradotte in multilingua, italiano compreso. Non mancano una serie di piccole immagini in scala, come il generoso radiatore di calore ed il blocco principale costituito dalla pompa e dal waterblock.

Troviamo, inoltre, le misure precise in millimetri delle varie componenti, utili per farsi immediatamente un’idea circa gli ingombri reali e, di conseguenza, della compatibilità effettiva con il proprio chassis.

Sempre su questo lato della confezione è presente una tabella, tradotta solamente in inglese, riportante tutte le principali caratteristiche tecniche del kit e della coppia di ventole da 140mm fornite in dotazione, oltre che maggiori dettagli sulla compatibilità verso le più diffuse piattaforme di Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx) e AMD (AMx/FMx/TR4/TRX4).

Sulla parte superiore della confezione possiamo notare solamente il logo Gamer Storm e la citazione “Life is a game”; entrambi al centro di uno sfondo verde acqua.

Sul lato sinistro della confezione troviamo il logo del produttore e del prodotto, le scritte che ci indicano la presenza di LED Addressable RGB e del controller; oltre ai riferimenti aziendali, i loghi CE e quelli per un corretto smaltimento ed alle etichette adesive riportanti il codice a barre ed il seriale del prodotto.

Sul lato destro troviamo una spiegazione dettagliata, solamente in lingua inglese, di come funziona la tecnologia “Anti-Leak”, presente all’interno del radiatore del CASTLE 280EX.

Nel lato inferiore notiamo il logo CASTLE 280EX con delle icone che vanno ad evidenziare alcune particolarità del cooler di DeepCool Gamer Storm; quali le camere separate caldo/freddo della pompa, il logo sul waterblock multi-direzionabile, sistema anti-leak, motore tri-fase, i micro-canali della piastra di contatto, una facile installazione ed una bassa rumorosità.

Una volta aperta la confezione possiamo notare fin da subito come il contenuto sia adeguatamente protetto e accuratamente disposto al suo interno.

Tutto il materiale, accuratamente inserito in buste e confezioni di cartone, è ben riposto all’interno di un grosso blocco di poliuretano espanso, opportunamente sagomato, al fine di evitare qualsiasi danneggiamento in fase di trasporto.

Il bundle fornito in dotazione è così composto:


  • 1x Sistema di raffreddamento a liquido AIO DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX;
  • 1x Set di staffe di montaggio per tutti i più diffusi socket Intel e AMD;
  • 1x Set di viti per il fissaggio del backplate e del gruppo waterblock/pompa;
  • 1x Set di viti per il fissaggio delle ventole di raffreddamento al radiatore;
  • 2x Ventole DeepCool GamerStorm TF140S da 140mm PWM [DF01402512CM] ad alte prestazioni;
  • 1x Cavo ad Y per ventole PWM;
  • 1x Cavetteria Addressable-RGB (prolunghe, adattatori, sdoppiatore etc.);
  • 1x Controller LED RGB cablato DeepCool;
  • 1x Chip-logo di ricambio, personalizzabile a piacere e da inserire nel blocco waterblock/pompa;
  • 1x stemma Gamer Storm in metallo;
  • 1x Manuale cartaceo d’istruzioni per l’installazione (disponibile anche in formato PDF cliccando qui).

A nostro avviso, il bundle risulta estremamente completo e consente fin da subito di godere a pieno del prodotto anche nell’eventualità di non possedere una scheda madre provvista di supporto RGB, grazie al controller incluso.

Siamo ora pronti per andare ad osservare le specifiche tecniche e le funzionalità esclusive del prodotto messo a punto da DeepCool.

[nextpage title=”Specifiche tecniche e features”]

Il moderno DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è un sistema di raffreddamento a liquido di tipo AIO (All-In-One) che comprende in un singolo componente waterblock, pompa, tubo, serbatoio e radiatore.

Tra i vantaggi di questo genere di soluzioni troviamo la facilità e la rapidità di installazione, anche all’interno di case di dimensioni non particolarmente generose, pur senza rinunciare ad ottime performance dissipanti, non molto inferiori a quelle tipiche dei più tradizionali e complessi impianti a liquido di tipo custom.

Questo sistema, inoltre, è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di operazioni di montaggio o di riempimento del liquido interno. Il kit è perfettamente sigillato, a garanzia della tenuta dell’impianto e dell’assoluta mancanza di manutenzione da parte dell’utente (escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore).

Degno di nota è sicuramente l’imponente blocco pompa/tanica/waterblock, dotato di illuminazione a LED personalizzabile di tipo RGB indirizzabile. La base di contatto con il microprocessore è realizzata interamente in rame e grazie alle sue generose dimensioni è del tutto perfetta per garantire le migliori performance possibili sulle più recenti piattaforme HEDT (High-End Desktop) e mainstream sia di Intel che di AMD.

Caratteristica molto importante, riguarda la presenza della tecnologia “Anti-Leak” all’interno del radiatore del CASTLE 280EX. DeepCool ha investito tre anni di ricerca & sviluppo per creare questo nuovo standard nel campo del raffreddamento a liquido.

All’interno dei nuovi radiatori è stata inserita una sacca di decompressione, realizzata in gomma EPDM (prodotta da DuPont) capace di garantire una elevata elasticità, anti-corrosività, resistenza al tempo.

Il funzionamento di questa sacca di decompressione è molto semplice: la sacca ha un lato esposto all’esterno del radiatore, al pari di un terminale di scarico, mentre l’altro lato è immerso nel liquido di raffreddamento.

Quando la pressione interna supera le pressioni atmosferiche, la sacca verrà schiacciata, rilasciando verso l’esterno l’aria prodotta da questo sbalzo termico, quindi aumenterà il volume interno del sistema. Di conseguenza, viene aumentata la pressione si eviterà il rischio di perdite.

Il produttore cinese ha dotato il proprio sistema AIO Gamer Storm CASTLE 280EX di un prestante e potente motore tri-fase, il quale svilupperà un elevato potere raffreddante con un maggiore portata, ma mantenendo un basso livello di rumorosità.

La pompa del DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è stata ridisegnata completamente da zero; la forma circolare e a doppia camera andrà a migliorare non solo il ricircolo del liquido, ma anche lo scambio termico.

DeepCool ha deciso anche di implementare e migliorare la cold plate di tutti i dissipatori della serie CASTLE; infatti con un 25% in più di lamelle, l’area di assorbimento del calore è notevolmente aumentata.

All’interno del kit del DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è presente anche una coppia di ottime ventole DeepCool TF140 S, dotate di pale brevettate a due strati e di frame per l’amplificazione del flusso e per l’eliminazione del rumore.

Nel blocco waterblock/pompa del Gamer Storm CASTLE 280EX è presente il logo del prodotto, che può essere facilmente ruotato, svitando l’anello esterno del waterblock, e ricollocarlo nella posizione corretta. Nel bundle è presente anche un chip-logo che potrà essere personalizzato a piacere dall’utente.

Dotato di una finitura a specchio, il blocco waterblock/pompa del DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è dotato di una illuminazione immersiva e infiniti effetti visivi. La sua illuminazione RGB indirizzabile è regolabile tramite la funzione SYNC della scheda madre a 5 V o tramite il controller incluso. Riassumiamo nella tabella che segue le principali specifiche tecniche del kit, così come riportate sulla pagina web del produttore:

Le caratteristiche tecniche e le funzionalità esclusive dichiarate rispecchiano appieno la volontà del produttore cinese di voler realizzare un dissipatore silenzioso e prestante, capace di distinguersi dalle tradizionali soluzioni AIO concorrenti.

Nel corso della nostra recensione analizzeremo ancor più a fondo le caratteristiche peculiari e innovative che i tecnici DeepCool hanno voluto mettere a disposizione dei propri clienti. Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina web del prodotto al seguente link. Ora siamo pronti per andare ad analizzare in dettaglio il nuovo Gamer Storm CASTLE 280EX.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Radiatore, Tubi e Ventole fornite in dotazione”]

Esaminiamo più da vicino i principali componenti del kit DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX partendo dal radiatore. L’azienda cinese ha scelto di adottare un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico.

Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Nel caso decidiate di utilizzare ventole di terze parti consigliamo quindi di prendere modelli che garantiscano una pressione statica molto elevata.

Le dimensioni sono generose, quindi è importante verificare la possibilità di installazione all’interno del proprio case. In larghezza e in altezza misura, rispettivamente, 138mm x 322mm per uno spessore di 27mm, che diventano 52mm una volta installate le ventole.

Su questo radiatore vi è la predisposizione per il montaggio di ulteriori due ventole in configurazione Push/Pull che porterebbero lo spessore a 77mm. Queste dimensioni non sono da sottovalutare per determinare la compatibilità dell’unità con il cabinet a cui sarà destinato.

L’alloggiamento delle viti dispone dei classici fori standard tipici per radiatori. Vi consigliamo di non serrare in maniera troppo forte le ventole che andranno installate al fine di non rovinare il radiatore stesso.

Su una delle camere laterali del radiatore è previsto un foro, provvisto di tappo e sigillo di garanzia, per l’eventuale rabbocco/riempimento da parte del produttore. L’utente non deve per alcun motivo procedere alla sua rimozione. Dall’altro lato, troviamo il terminale della sacca di decompressione del sistema “Anti Leak”, esclusiva feature del DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX, dal quale fuoriuscirà l’aria in eccesso, creata dallo sbalzo termico del radiatore.

I tubi a bassa evaporazione, realizzati in gomma morbida ad alta resistenza, prevedono uno sleeving esterno in tessuto di ottima fattura e sono contraddistinti da un’eccellente robustezza e buona flessibilità.

In questa maniera sarà possibile ridurre praticamente al minimo le “strozzature”, riducendo il rischio di dannose limitazioni del flusso d’acqua, che comporterebbe una conseguente riduzione delle performance. Il tutto in totale è lungo circa 380 millimetri, più che sufficienti per muoversi in maniera agevole durante l’installazione e per posizionare i kit all’interno del proprio case. Il diametro è abbastanza generoso, pari a 8mm nella parte interna e 10mm in quella esterna.

Nei punti di ingresso delle tubazioni sono installati dei collari di rinforzo in metallo, dalla forma esagonale, che evitano un possibile e disastroso distaccamento dei tubi dal radiatore, con conseguente perdita del liquido refrigerante all’interno del PC. Questo tipo di fissaggio risulta inoltre molto resistente. Anche provando ad applicare volontariamente una forza elevata, abbiamo visto che è molto difficile sfilare i tubi dalla loro sede.

Le ventole fornite in dotazione al DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX sono delle DeepCool Gamer Storm TF140 S (DF01402512CM). La colorazione completamente nera con pale a doppio frame, donano al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione.

La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati. La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. Le dimensioni sono del tutto standard, pari a 140 x 140 x 25 mm.

Le nove pale a doppio frame, sono molto robuste e realizzate con una spessa plastica nera e con decorazioni a triangolo, così da assicurare un impatto estetico ancor più accattivante. Il loro particolare design è espressamente pensato per migliorare il flusso dell’aria spostata, riducendo il rumore durante il funzionamento.

Il produttore accredita queste particolari ventole per un regime di rotazione massimo pari a 1600±10% RPM, con un flusso d’aria prodotto di 97.03 CFM, pressione statica pari a ben 2.00 mmH2O ed una rumorosità massima di appena 39.8 dBA.

Le ventole sfruttano un’alimentazione a 12V e dispongono di connettore PWM standard a 4-pin. Purtroppo non dispongono di nessun tipo di illuminazione a LED o presentano fori per poterli installare.

Continuiamo la nostra analisi con il gruppo waterblock/tanica/pompa.

[nextpage title=”Uno sguardo da vicino – Gruppo Waterblock, Tanica e Pompa”]

Il nodo centrale del sistema di raffreddamento CASTLE 280EX, messo a punto dalla cinese DeepCool, è senza ombra di dubbio rappresentato dal gruppo waterblock/tanica/pompa, contraddistinto da un particolare design, a forma circolare/cilindrica che va a migliorarne il flusso del liquido, del tutto differente da quello tipico delle più diffuse soluzioni All-In-One (AIO), non soltanto in quando a dimensioni (in questo caso abbastanza generose dal momento che funge anche da tanica per il liquido di raffreddamento), ma soprattutto per la particolare forma cilindrica.

In modo da rendere ancor più accattivante l’aspetto estetico del blocco principale, il produttore ha avuto l’ottima idea di implementare, al di sotto del top e intorno al profilo della corona superiore, una serie di LED di tipo RGB indirizzabile, capaci di ricreare un effetto davvero molto gradevole alla vista durante il normale funzionamento.

La corona superiore, si potrà facilmente rimuovere per poter ricollocare il chip con il logo Gamer Storm nella direzione corretta, a seconda della nostra configurazione. Nel bundle del DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è presente anche un chip-logo “vuoto”, che potremo personalizzare con un elemento a piacere.

Come di consueto, lungo i bordi inferiori, sono presenti degli elementi plastici sporgenti, indispensabili per il fissaggio alle staffe fornite in dotazione, specifiche per le più diffuse piattaforme AMD (AMx/FMx/TR4) e Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx).

La piastra di contatto con la CPU, di generose dimensioni, è interamente in rame in modo da garantire la massima conduzione del calore possibile. La lappatura risulta uniforme e priva di sbavature o difetti evidenti, anche se non a specchio. Inoltre troviamo già pre-applicato uno strato di pasta termica.

La realizzazione è comunque di elevatissima qualità ed il risultato finale è una superficie perfettamente piana e capace di garantire un contatto ottimale tra il microprocessore ed il dissipatore e, di conseguenza, uno scambio termico eccellente, che si traduce in temperature di esercizio più contenute. Le dieci viti di fissaggio previste sono opportunamente incassate. Sarà pertanto impossibile che possano venire a contatto con l’HIS del microprocessore.

Anche sulle tubazioni di ingresso/uscita del blocco principale sono previsti dei rinforzi di sicurezza.

Dal blocco principale escono solamente il cavo che andrà collegato alla motherboard per prelevare l’alimentazione a 12V necessaria per il corretto funzionamento della pompa (connettore femmina a 3-pin) e quello dedicato all’illuminazione integrata di tipo RGB indirizzabile (connettore femmina proprietario a 3-pin).

Riguardo alla pompa, come anticipato, ci troviamo di fronte ad una soluzione con potenzialità superiori, in termini di portata, rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.

[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento”]

Installare il nuovo AiO Gamer Storm CASTLE 280EX, del brand cinese DeepCool, risulta del tutto semplice e richiede poche operazioni. Il manuale per l’installazione è disponibile sia in formato cartaceo, contenuto nella confezione, sia in pdf alla seguente pagina.

Dato che questo modello sfrutta un backplate, dovremo utilizzare l’apposita apertura presente nel case o rimuovere completamente la scheda nel caso il nostro cabinet non disponga di tale feature. Prima del montaggio del waterblock e del backplate vi consigliamo di posizionare le ventole sul radiatore e decidere dove posizionarlo all’interno del vostro case.

La prima cosa da fare sarà quella di assicurare le ventole al radiatore. Per fare questo, basterà avvitare le quattro viti per ogni ventola sugli appositi fori presenti sul radiatore. Vi raccomandiamo di non stringere troppo al fine di evitare eventuali problemi.

Una volta posizionate e bloccate le due ventole dobbiamo fissare il radiatore al nostro case. Sempre tramite otto viti, avremo la possibilità di ancorare saldamente il nostro radiatore al resto della struttura del case.

Il posizionamento del radiatore all’interno del case è un’operazione delicata e richiede una certa attenzione al fine di ottimizzare al meglio il suo scambio termico e garantire di conseguenza prestazioni ottimali all’intero sistema All-in-One.

Terminato il processo fate un controllo generale post-fissaggio, ovvero controllate che le ventole non facciano attrito con cavi o altra componentistica, che potrebbe intralciare o ridurre l’air flow e le performance del sistema All-In-One stesso. Ora procederemo con la predisposizione del backplate al fine di procedere alla sua installazione sulla scheda madre.

Ora andremo a fissare i due braccetti, prestando attenzione che siano quelli compatibili con il socket della piattaforma da noi usata. Nel nostro caso utilizzeremo quella per socket Intel e la fisseremo, tramite le quattro viti in dotazione, al waterblock. Successivamente procederemo con la predisposizione del backplate al fine di procedere alla sua installazione sulla scheda madre.

La prossima operazione da effettuare è quella di prendere il backplate e di girarlo sul lato, AMD o Intel, al fine di renderlo compatibile con la piattaforma da noi usata. Nel nostro caso posizioneremo il backplate nel verso Intel.

Per compiere questa operazione nel migliore dei modi, dovremo prendere le quattro viti a testa piatta, presenti nella confezione ed inserirle nel foro appropriato al socket da noi usato (nel nostro caso sarà quello centrale). Le viti dovranno essere bloccate tramite le quattro clip in plastica, presenti nel bundle dei componenti di montaggio.

Una volta pronto il backplate non ci resta che allineare gli inserti metallici ai fori della faccia posteriore della scheda madre.

Questa operazione sarebbe stata più facile se l’azienda avesse fornito in dotazione due strisce biadesive da applicare preventivamente sul backplate. L’utilizzo delle strisce biadesive avrebbe fissato in maniera ottimale il backplate alla scheda madre, evitandoci di doverlo tenere fermo durante la fase di montaggio.

Peccato per l’assenza di dadi distanziali per le staffe del waterblock, in quanto, se fossero stati presenti, avrebbero risolto due problematiche. La prima riguardante la facilità nel montaggio, la seconda riguardante invece una riduzione del carico di peso sul socket, causato dal serraggio del waterblock. A questo punto possiamo procedere con il fissaggio del waterblock.

Vi ricordiamo che prima di posizionare e serrare il nostro waterblock dovete: togliere la protezione in plastica presente sulla base in rame del dissipatore, aver inserito la CPU e aver chiuso la gabbia di ritenzione del socket. Il dissipatore DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX dispone già di uno strato di pasta termica già pre-applicata. Ora siamo pronti a procedere.

[nextpage title=”Montaggio del sistema di raffreddamento – Parte Prima”]

Il montaggio del waterblock risulta rapido e molto semplice. Come prima cosa dobbiamo avvicinare il waterblock al processore ed allineare i fori del bracket alle viti. A questo punto non dobbiamo fare altro che avvitare alternativamente, con le apposite viti, i quattro angoli del nostro dissipatore e bloccarlo saldamente.

Vi consigliamo di non esagerare troppo nello stringere, dato anche l’assenza dei dadi distanziali tra backplate e waterblock. È molto importante dare la stessa calibrazione di stretta alle 4 viti di fissaggio, in modo da creare la stessa forza su tutti gli angoli.

Il risultato ottenuto è decisamente ordinato e di grande impatto visivo.

Per completare l’installazione del CASTLE 280EX non ci resta che collegare il cavo di alimentazione 3pin della pompa al connettore CPUFAN1 o 2, le ventole alla scheda madre, tramite il cavo sdoppiato a Y, ad un connettore SYSFAN e del cavo con connettore proprietario ARGB nel cavo idoneo con il proprio produttore della scheda madre, o nel nostro caso, al controller in dotazione, tramite alimentazione SATA. Vi consigliamo di adoperare lo sdoppiatore PWM a Y, in modo da raggruppare in un unico cavo entrambe le alimentazioni delle ventole.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori necessita di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore prodotto.

Per ottenere una pressione statica molto elevata ed un ancor più efficiente smaltimento del calore è possibile installare altre due ventole da 140mm sul corpo radiante. In questa maniera sarà possibile realizzare una configurazione push-pull ad alte prestazioni. Riassumiamo brevemente le operazioni da compiere per una corretta e veloce installazione del cooling a liquido di DeepCool.


  • Utilizzate le viti in dotazione per installare il radiatore sul case;
  • Girate il backplate sul lato Intel o AMD.
  • Posizionate gli inserti metallici nei 4 fori di montaggio e bloccateli;
  • Allineate gli inserti metallici ai fori della scheda madre;
  • Allineate il waterblock e fissatelo con le apposite viti;
  • Collegare il connettore delle ventole e della pompa alla scheda madre.

Questo è un breve video e delle foto degli effetti luminosi del cooler DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX quando è in funzione:

Una volta eseguiti i test, abbiamo provveduto a verificare l’impronta del dissipatore sulla CPU. Di seguito vi mostriamo le impronte lasciate sul IHS del processore e sul CASTLE 280EX.

Abbiamo utilizzato la pasta termica già pre-applicata sul waterblock. Non sappiamo che tipo di pasta termica sia. Al tatto abbiamo notato che il composto risulta essere ricco di olio, il che dona al prodotto una densità e viscosità elevata.

Possiamo notare come la pasta termica si sia distribuita su tutto l’HIS del processore in maniera omogenea e pressoché perfetta. Inoltre non vi sono segni di sbavature, causate da un uso eccessivo di pasta termica. Questo ottimo risultato è da attribuire alla base che risulta perfettamente piana. Non possiamo che essere soddisfatti del risultato ottenuto.

[nextpage title=”Sistema di prova e Metodologia di Test”]

Per testare il nuovo sistema di raffreddamento a liquido All-In-One (AIO) DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX abbiamo utilizzato la configurazione che trovate riportata nella tabella che segue:

Tutti i test eseguiti sono stati ripetuti per ben tre volte, al fine di verificare la veridicità dei risultati. L’hardware è stato montato su di un banchetto di produzione DimasTech. Per quanto riguarda la pasta termo-conduttiva abbiamo usato quella pre-applicata dal produttore cinese.

Le prove sono state condotte con l’obiettivo di analizzare le performance del cooler così come commercializzato dal produttore cinese, quindi esclusivamente in abbinamento alla coppia di ventole da 140 millimetri fornite in dotazione (DeepCool Gamer Storm TF140 S). Ci siamo inoltre basati su due differenti livelli di frequenza del processore, preventivamente testati, al fine di non incorrere in problemi causati dall’instabilità:


  • Livello 1: processore in default a 3.2Ghz, RAM a 1333Mhz con latenza pari a 9-9-9-24;
  • Livello 2: processore in overclock a 4.5Ghz, RAM a 1333Mhz con latenza pari a 9-9-9-24.

Per ovvi motivi anche tutte le misurazioni riguardanti l’impatto acustico sono state realizzate solo ed esclusivamente utilizzando le ventole in dotazione. Durate i nostri test la temperatura ambiente misurata è stata di 26.2° con un tasso di umidità del 71.7%.

Di seguito vi riportiamo le applicazioni interessate dai nostri test.


Stress e monitoraggio temperatura CPU


  • Prime95 v26.6 – 64-bit (modalità Small FFTs);
  • CoreTemp v1.12.1.

Il test con il software Prime95 ha avuto una durata di 30 minuti per ogni sessione di prova. Le ventole sono state mantenute con gestione automatica del regime di rotazione.


Impatto acustico delle ventole


Per misurare l’impatto acustico, abbiamo utilizzato un fonometro professionale PCE-999 posizionato ad una distanza di circa 60, 30 e 15 cm. Il rumore delle ventole è stato rilevato su una percentuale di rotazione automatica. Come detto in precedenza, essendo delle ventole di tipo PWM, il loro regime di rotazione varia in base alle temperature d’esercizio, rilevate dalla scheda madre.

Ricordiamo che i decibel non hanno un andamento lineare ma logaritmico: ad esempio, la differenza di 10 dB tra 100 e 110 dB è qualitativamente maggiore della differenza di dB tra 50 e 60 dB. Diamo uno sguardo alla strumentazione utilizzata per i nostri test.

[nextpage title=”Strumentazione utilizzata”]

Di seguito andiamo ad illustrare la strumentazione utilizzata.


Misurazione delle temperature


Per il rilevamento delle temperature ci siamo avvalsi di software scaricabili gratuitamente da internet, come RealTemp e CPUID Hardware monitor. Per poter rilevare le temperature dei componenti che non possono essere letti da tali software, useremo un termometro ad infrarossi con puntamento Laser PCE-777.

pce_777


Caratteristiche_Tecniche_PCE-777


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NOTA DELLA REDAZIONE: Pur consapevoli che un rilevamento di tipo software sia quantomeno inadatto a fornire dati certi ed inconfutabili, a causa delle numerose variabili che possono condizionare il rilevamento stesso, come per esempio il mal funzionamento del sensore sulla scheda madre, oppure un errato settaggio del software di rilevamento, al momento riteniamo che tale sistema sia comunque quantomeno ripetibile da parte degli utenti finali del prodotto recensito.


Misurazione della rumorosità


Per il rilevamento della rumorosità durante il funzionamento di ventole e dissipatori abbiamo scelto di usare strumentazione professionale a marca PCE, e nello specifico il fonometro Professionale PCE-999.

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cARATT


Fonometro

Non ci resta che analizzare i risultati ottenuti.

[nextpage title=”Stress e monitoraggio temperatura”]


Stress Test Prime 95


Il test con il software Prime95 ha avuto la durata di 15 minuti per ogni sessione di prova. Non è stata utilizzata nessuna ventola aggiuntiva o modifica alle impostazioni automatiche per la gestione delle ventole del dissipatore della CPU. Abbiamo deciso di non impostare le ventole al 100% manualmente per verificare sul campo il comportamento delle varie soluzioni di dissipazione così come un utente se le troverebbe di fronte dopo una semplice installazione.

Prime95 è diventato negli ultimi anni un software molto popolare tra gli appassionati di pc e overclocker perchè viene utilizzato come un software di test per la stabilità. Comprende un “Torture Test” progettato specificatamente per il test dei sottosistemi PC per gli errori, al fine di contribuire a garantire il corretto funzionamento di Prime95 su quel sistema. Questo è importante perché ogni iterazione del Lucas-Lehmer dipende da quello precedente e se la ripetizione non è corretta non sarà corretto il risultato del test sui numeri primari.

La caratteristica dello stress-test in Prime95 è che può essere configurato per testare meglio i vari componenti del computer cambiando la dimensione della trasformata rapida di Fourier (FFT). Tre set di configurazioni predefinite sono disponibili: FFT Small, In-place FFT e Blend. Le modalità FFT Small e In-place FFT servono soprattutto per testare la FPU e la cache della CPU, mentre la modalità Blend effettua tutti i test, compresa la memoria.

Su un sistema assolutamente stabile, Prime95 dovrebbe essere in grado di girare a tempo indeterminato. Se si verifica un errore il test viene bloccato e questo indica che il sistema potrebbe essere instabile. Usiamo il condizionale perchè non è detto che un sistema stabile in Prime95 lo sia in qualsiasi campo di utilizzo e viceversa.

Questo perché Prime95 è progettato per stressare la CPU con un intenso carico di lavoro e per fermarsi quando incontra anche un solo piccolo errore, mentre la maggior parte delle applicazioni che non stressano la CPU ai livelli di Prime95 continueranno a funzionare a meno che non incontrino un errore fatale.

Nel grafico che segue vengono riportate le temperature rilevate in Idle ed in condizioni di Full-Load (stress), sia con il processore mantenuto alla frequenza di default e sia in overclock a 4.5 GHz fissi su tutti i core. La temperatura indicata è riferita al core più caldo ed è il valore massimo tra tutte le rilevazioni nelle singole prove effettuate. La temperatura ambientale rilevata durante i test è di circa 26.2°C.


Test con CPU a default e in overclock


La qualità e l’efficienza del nuovissimo DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX non lascia molto spazio all’interpretazione; ci troviamo di fronte ad un prodotto di ottimo livello sotto il punto di vista delle prestazioni. La generosa superficie radiante, in abbinamento alle ottime ventole fornite in dotazione, ha indubbiamente contribuito all’ottenimento di questi risultati, garantendo un rapido ed efficiente smaltimento del calore generato dal microprocessore.

Come detto in precedenza il radiatore è costituito da componenti ad alto FPI (numero di alette per pollice) che assicurano un maggiore ed efficiente scambio termico, ma per contro necessitano di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare interamente il fitto corpo di alette e di conseguenza smaltirne il calore.

Le ventole fornite nella dotazione (due DeepCool Gamer Storm TF140 S da 140 millimetri) si sono dimostrate più che adeguate allo scopo. Ricordiamo che il produttore ha previsto la possibilità di ottimizzare ulteriormente le performance installando altre due ventole in aggiunta a quelle standard, in maniera da realizzare una configurazione Push/Pull ad alte prestazioni.

Questi sistemi di raffreddamento vanno incontro a quella tipologia di utenza che desidera ottenere un overclock dal proprio sistema in modo semplice, sicuro ed efficiente. Da segnalare, inoltre, il basso livello di rumorosità del kit in tutte le sessioni di prova. La pompa utilizzata è praticamente inudibile.

Dopo i vari test abbiamo verificato l’impronta lasciata dai dissipatori in esame sul nostro microprocessore e, come vedremo dalle immagini, questa risulta omogenea verso il centro. Il contatto tra CPU e la base di contatto del dissipatore è così massimizzato per uno smaltimento ottimale ed efficiente del calore.

Il sistema di fissaggio e la base di contatto con il processore svolgono quindi un lavoro perfetto, segno di un ottimo processo di lavorazione e di un elevato standard qualitativo da parte dell’azienda cinese. Ci riteniamo completamente soddisfatti del comportamento di questo nuovo sistema di raffreddamento a liquido AIO messo a punto da DeepCool.

[nextpage title=”Impatto acustico – Rumorosità”]

Il test di rumorosità è uno dei più difficili da effettuare poiché durante la fase di test qualsiasi rumore, anche minimo, può far balzare il grafico verso l’alto, di fatto invalidando il lavoro effettuato e costringendoci a ripetere il test dall’inizio. Per questo motivo, non disponendo purtroppo di una camera anecoica, ci siamo veduti costretti ad aspettare le tarde ore notturne per poter effettuare i nostri test in tutta tranquillità e con rumore ambientale il più basso e costante possibile. Lo strumento utilizzato, il fonometro professionale PCE-999, è molto sensibile al rumore ambientale.

Da questo valore, tipico di qualsiasi ambiente domestico, è necessario partire per poter analizzare la rumorosità del complesso dissipatore/ventola. Tali condizioni sono ovviamente irripetibili in ambito domestico, e sinceramente lasciano, a chi acquista il dissipatore, una idea non del tutto reale delle reali prestazioni. Un valido articolo in inglese spiega molto bene cosa sia il rumore e come questo influenzi il normale utilizzo del PC. L’articolo lo troverete qui.

Di seguito il grafico con le rilevazioni del rumore generato dalla ventola singola e doppia, ad una distanza di 6030 e 15 cm, in rapporto alla percentuale di rotazione della stessa.

Dal grafico riepilogativo possiamo osservare come la soluzione di raffreddamento messa a punto da DeepCool sia in grado di garantire un livello di rumorosità decisamente contenuto, facendo ovviamente uso delle sole ventole proprietarie fornite in dotazione, contraddistinte, come abbiamo avuto modo di sottolineare nei capitoli precedenti, da una notevole qualità costruttiva.

Durante il normale funzionamento non abbiamo udito particolari rumori provenienti dal rotore né da altri componenti del blocco principale (la pompa utilizzata è praticamente inudibile). Non possiamo che fare un plaus all’azienda cinese per la cura nella messa a punto di questa sua prima soluzione di raffreddamento a liquido di tipo All-In-One (AIO).

[nextpage title=”Conclusioni”]



Il nuovo Gamer Storm CASTLE 280EX di DeepCool è quello che possiamo definire un prodotto davvero molto interessante, capace di distinguersi positivamente nell’affollato panorama delle soluzioni di raffreddamento a liquido di tipo All-in-One (AIO). Questa particolare tipologia di soluzioni, come del resto facilmente intuibile, va a comprendere in un unico prodotto tutte le componenti chiave di un tradizionale impianto di raffreddamento a liquido, vale a dire una pompa, un waterblock, un radiatore, i tubi e il serbatoio.

Ormai i sistemi di tipo AIO per il raffreddamento della CPU sono diventati la scelta ideale per tutti gli utenti che ricercano una soluzione adeguata a garantire un buon margine di overclock senza rinunciare ad aspetti di fondamentale importanza come la silenziosità e l’affidabilità, anche a fronte di un piccolo esborso di denaro in più rispetto alle più diffuse e tradizionali soluzioni ad aria, spesso molto più complesse da gestire per via degli ingombri.

Tra questi non possiamo non menzionare un costo certamente più contenuto, una notevole semplicità di installazione e soprattutto la totale assenza di manutenzione da parte dell’utente, escludendo ovviamente la rimozione di eventuali accumuli di polvere dal radiatore. Inoltre, non sono richieste esperienze o competenze particolari da parte dell’utente in quanto il kit è completamente assemblato in fabbrica e non necessita di alcuna operazione di montaggio o di riempimento del liquido al suo interno, pena l’invalidazione della garanzia del produttore.

Durante le nostre prove abbiamo potuto constatare che l’installazione è davvero molto semplice e veloce, bastano infatti pochi minuti per fissare il gruppo waterblock/tanica/pompa e collegare i cavi di alimentazione necessari, rendendo tutto pronto all’uso. Il posizionamento del blocco principale, rispetto a radiatore, è senz’altro facilitato dall’impiego di tubazioni in gomma morbida di nuova generazione, molto più flessibili rispetto a quelle utilizzate in passato e contraddistinte da una bassa evaporazione, in maniera da garantire l’assoluta assenza di perdite. Proprio riguardo alla pompa, come precisato nel corso del nostro articolo, ci troviamo di fronte ad una soluzione con potenzialità superiori rispetto a quelle tipicamente utilizzate in proposte AIO tradizionali.

Il produttore cinese ha scelto di adottare, per questo particolare modello, un radiatore ad alto FPI (numero di alette per pollice) da ben 280 millimetri, al fine di assicurare un maggiore ed efficiente scambio termico. Questa tipologia di radiatori ha bisogno di ventole capaci di generare una buona pressione per garantire che il flusso d’aria possa attraversare il radiatore e di conseguenza smaltire il calore prodotto. Per questo motivo vengono incluse in dotazione due ottime ventole proprietarie da 140 millimetri, precisamente delle Gamer Storm TF140 S.

La colorazione completamente nera con pale a doppio frame, donano al prodotto un aspetto particolare e ricercato, in grado di abbinarsi al meglio all’interno di qualsiasi configurazione. La qualità costruttiva è di ottimo livello, con una flessione ridotta sull’asse diagonale e supporti anti-vibrazione in gomma integrati.

La resistenza dei materiali è molto buona e la sensazione generale è di notevole robustezza. il particolare design delle pale, inoltre, è espressamente pensato per aumentare la portata d’aria, ma a ridotta rumorosità. Abbiamo potuto constatare che il rumore generato non risulta mai eccessivamente fastidioso, nemmeno sfruttando le ventole al massimo delle loro potenzialità.

Il CASTLE 280EX implementa un sofisticato sistema di illuminazione a LED di tipo RGB indirizzabile, capace di garantire una personalizzazione ancora più precisa ed avanzata della serie di LED integrati che possono essere “sincronizzati” ad altri dispositivi ARGB tramite il software del produttore della scheda madre.

Nella confezione del nuovo DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX è presente anche il pratico controller; questo indispensabile “accessorio”, espressamente messo a punto per assicurare un buon margine di personalizzazione dell’illuminazione con possibilità di selezione tra profili colore e cinque effetti preimpostati (dinamico, statico, pulsante, cometa e collisione) grazie ai pulsanti previsti.

Come abbiamo visto nel corso del nostro articolo, questo kit si è dimostrato decisamente performante e capace di garantire temperature più che soddisfacenti pur senza rinunciare al confort acustico. Il microprocessore utilizzato nella nostra configurazione di prova, nello specifico un Pentium G3258 basato su microarchitettura Haswell Refresh, è stato ottimamente tenuto a bada da questo sistema di raffreddamento, non soltanto mantenendolo in specifica, ma anche applicando un discreto overclock della frequenza operativa (4.5GHz). Le temperature registrate sono del tutto buone e abbondantemente al di sotto della soglia di sicurezza.

Tutti coloro che intendono incrementare ancor più le prestazioni di questo prodotto, inoltre, possono valutare l’acquisto di ulteriori due ventole, in maniera da configurarle in Push/Pull con quelle già presenti nella dotazione. Il radiatore di calore, infatti, consente l’installazione fino ad un massimo di quattro ventole, due per ogni lato.

Il nuovo DeepCool Gamer Storm CASTLE 280EX prevede la commercializzazione al prezzo consigliato di 119.90€ IVA compresa, cifra che riteniamo più che giustificata dall’ottima qualità costruttiva e dalle caratteristiche tecniche di questo prodotto, nonché dalla presenza di una dotazione accessoria davvero molto completa.


Pro:


  • Ottimi materiali;
  • Design elegante e moderno;
  • Led ARGB;
  • Pompa integrata performante, efficiente ed estremamente silenziosa;
  • Tecnologia “Anti-Leak”;
  • Compatibilità con le piattaforme AMD (AMx/FMx/TR4/TRX4) e Intel (LGA-115x/LGA-1366/LGA-20xx);
  • Installazione semplice e veloce;
  • Ottime performance dissipanti;
  • Notevole silenziosità durante l’utilizzo.

Contro:


  • Nulla da segnalare.

Si ringrazia Logo_DeepCool_-_1per il campione fornitoci.

Andrea Raimondi – 19andrew90 – Staff di HW Legend


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